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Leviathan

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  1. come per me è una perdità di temèpo spiegarti i benefici di Prodi e l'importnaza che ha avuto la sua persona quando si incontra un utente INFORMATO è dura per voi P2DLellini
  2. come mai non parli dei dati ufficiali e reali che ho riportato? troppa propaganda caro venon in questa foto vediamo in nero la propaganda e il bianco il resto :D senza offesa venon (anche se tu usi toni pesanti) ma argomenta le tue teorie se do due dati ufficiali ti nascondi agli insulti perchè sai di aver torto Strana la vita in questo forum la maggioranza è di centro destra in un'altro che partecipo www.p2pforum.it vedo quasi solo gente di sinistra nella sezione "discussioni di politica"
  3. separano le milizie di Hetzbollah da israele questa è la realtà. se hetzbollah è una forza paramilitare o come la vuoi chiamare tu non ha importanza, noi stiamo separando forze nemiche tra esse punte
  4. tu invece hai la tipica capacità di comprensione e analisi e le visioni comuniste quel dato è giusto assieme a tutti gli altri che ho dato e ti ho pure spiegato come mai è cosi alto nonostante l'ultima finanziaria ha avuto dei tagli alla spesa mai detto ti inventi anche le cose... ah si da quelle parti politiche inventare cazzate rende bene ma perchè parlo con te che credi che esistano ancora? da buon visionario sopratutto... ah proposito il tuo schieramento oltre che bugiardo è ipocrita è pieno di ex comunisti sta bon che un voto per voi è un voto contro la mafia... chissà Cuffaro e Dell'Utri che stanno pensando magari pure Mangano, il boss mafioso ospite ad Arcore per anni si rivolta nella tomba Ah sui tagli alla casta si può vantare un taglio di 900 milioni di euro cosa che voi non potete vantare e io le mie intenzioni di voto le ho già espresse
  5. venon te sei l'esempio vivente della disinformazione che regna in parte di questo paese. il debito pubblico che il governo che tu vedi come esempio di salvezza, l'ammucchiata della libertà provvisoria, ha aumentato il debito pubblico tagliando fondi a destra e manca (con il precedente governo della sinistra alcuni comuni farmaci da banco non si pagavano, dopo il vostro disgraziato arrivo con i ticket sanitari apparvero a dismisura e spesso, parlo per esperienza personale, erano anche cari) e il rapporto deficit/pil con voi era al 4% mentre la UE l'aveva posto come limite al 3% nel trattato di Mastrich Prodi, bonta sua, ha calato di due punti il debito, ha portato il debiti/pil sotto il 2% e l'imposizione al 43% conta anche i VOSTRI AMATI EVASORI che hanno smesso di fare i furbi e hanno pagato senza che si aspettasse che vennissero beccati cosi tanti (da qui la pioggia dei tesoretti) DATI ISTAT 1- la legge del falso in bilancio è stato riportato come reato nell'ultima finanziaria 2- se evitate di comprare i senatori un tanto al chilo magari si faceva anche qualcosa di più 3- nessuna proposta è fatta contro Berlusconi, sulle TV e sul conflitto di interessi è per salvaguardare la democrazia e il libero mercato, ammesso che ne sia rimasto qualcosa Se i mezzi di informazioni non fossero tutti nelle vostre mani, e non avete introdotto un clima di diffidenza verso voci diverse, facendo confondere notizie e opinioni, e quindi fossimo in un PAESE NORMALE vi avrebbero sputtanato da un pò e deriso chi fa simili sparare, e ora avreste la metà dei voti di Mastella e magari pure con una camicia di forza -Dottore dottore ho visto dei comunisti ve lo giuro.... - 12 milligrammi di Valium -ma dottore è vero ci sono anche sotto il mio letto EDIT integrazioni Berlusconi alla festa della GDF: "penso che l'evasione sia un diritto fondamentale nel cuore di ogni uomo" Berlusconi sulla politica di Visco contro gli evasori: "questo politica statalista di Visco e Prodi ha spaventato gli evasori frenando gli investimenti"
  6. ritengo che il tentativo disperato di gettare fango sul libano è perchè è l'unica missione di pace effettiva con lo scopo di mantenere la pace. non siamo li contro hetzbollah siamo per separare forze nemiche e lo stiamo facendo poi ai P2DLini li da fastidio non solo l'importanza della missione a comando italiano, ma se non vedono gli alleati USA al fianco dei nostri soldati è sbagliato l'intervento stando alla loro mentalità servilista a senso unico
  7. intenzioni di voto di un VIP : Marco Travaglio "Due anni fa votai per l’Italia dei Valori, soprattutto perché nel mio Piemonte candidava Franca Rame, persona straordinaria che sono felice di aver contribuito a mandare al Senato. Credo proprio che anche stavolta tornerò a votare per il partito di Antonio Di Pietro. Conosco le obiezioni dei critici: la gestione padronale e personalistica del partito, da cui molti si sono allontanati; la caduta di stile di far prendere al partito una sede in affitto in uno stabile di proprietà dello stesso Di Pietro; la candidatura di personaggi come Sergio De Gregorio e Federica Rossi Gasparrini, puntualmente usciti dall’Idv dopo pochi mesi dall’elezione; l’adesione di Di Pietro, come ministro delle Infrastrutture, al progetto del Tav per le merci in Valsusa (sia pure dialogando con le popolazioni e discutendo di un possibile nuovo tracciato, alternativo al famigerato «buco» da 54 km a Venaus); la decisione di non chiudere la società Stretto di Messina, pur con la contrarietà ribadita al progetto del ponte; il no alla commissione parlamentare d’inchiesta sui fatti del G8 (secondo me sacrosanto, visto che le commissioni parlamentari in Italia servono a confondere le acque e a ostacolare le indagini della magistratura; ma maldestramente motivato con la richiesta di indagare anche sulle violenze dei black bloc, quasi che il parlamento dovesse occuparsi dei reati dei cittadini comuni). Per essere chiari: voterei molto più volentieri per un Einaudi o un De Gasperi redivivi. Ma, in attesa che rinasca qualcuno di simile e riesca a entrare in politica, penso che l’astensione – da cui sono stato a lungo tentato – finisca col fare il gioco della casta, anzi della cosca. Il non voto, anche se massiccio, non viene tenuto in minimo conto dalla partitocrazia: anche se gli elettori fossero tre in tutto, i partiti se li spartirebbero in percentuale per stabilire vincitori e vinti. E infischiandosene degli assenti, che alla fine hanno sempre torto. Dunque penso che si debba essere realisti, votando non il «meno peggio», ma ciò che si sente meno lontano dai propri desideri. A convincermi a votare per l’Idv sono le liste che ha presentato Di Pietro, che ospitano diverse persone di valore, alcune delle quali sono amici miei, di MicroMega, dei girotondi e di chi ha combattuto in questi anni le battaglie per la legalità e la libertà d’informazione. Ne cito alcuni. C’è Beppe Giulietti, animatore dell’associazione Articolo 21 contro ogni censura ed epurazione, dunque scaricato dal Pd che gli ha preferito addirittura Marco Follini, ex segretario dell’Udc ed ex vicepremier di Berlusconi, come responsabile per l’Informazione: quel Follini che ha votato tutte le leggi vergogna, compresa la Gasparri che è il principale ostacolo alla libertà d’informazione. C’è Pancho Pardi, che ho incontrato la prima volta al Palavobis, poi in tutti i girotondi e che mi auguro di reincontrare quando – se, come temo, rivincerà Berlusconi – ci toccherà tornare in piazza. C’è la baronessa Teresa Cordopatri, simbolo della lotta alla ’ndrangheta in Calabria. C’è, a Napoli, un sindaco anticamorra come Franco Barbato, che ha militato nel progetto di lista civica nazionale insieme a tanti altri amici. C’è Leoluca Orlando, che in quanto ad antimafia non teme confronti. Non ci sono, in compenso, alcuni personaggi discutibili che si erano avvicinati all’Idv, e che sono stati respinti o non ricandidati. E poi ci sarebbero anche Beppe Lumia e Nando Dalla Chiesa, ai quali Di Pietro aveva offerto un posto nella sua lista in Sicilia dopo l’estromissione (nel primo caso provvisoria, nel secondo definitiva) da quelle del Pd, che in compenso ospitano elementi come Mirello Crisafulli, l’amico del boss di Enna: alla fine, grazie anche all’Idv, Lumia è rientrato nel Pd, mentre Nando ha rispettabilmente deciso di declinare l’offerta. E poi c’è Di Pietro che, pur con tutti i suoi difetti, ha saputo pronunciare – da ministro e da leader di partito – una serie di «no» molto pesanti contro le vergogne del centro-sinistra. No all’indulto extralarge salva-Previti, salva-furbetti, salva-corrotti e salva-mafiosi. No al segreto di Stato e al ricorso alla Consulta sul sequestro Abu Omar contro i giudici di Milano. No alla depenalizzazione strisciante della bancarotta tentata da qualche ministro furbetto. No agli attacchi contro De Magistris e Forleo. No al salvataggio di Previti alla Camera (il deputato Idv Belisario, per un anno e mezzo, è stato il solo con il Pdci a chiedere la cacciata del pregiudicato berlusconiano, mentre gli altri facevano i pesci in barile). No al salvataggio di D’Alema e Latorre da parte della giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera (lì il dipietrista Palomba s’è pronunciato per autorizzare le intercettazioni Unipol-Antonveneta-Rcs, senza se e senza ma). No all’inciucio mastelliano sulla controriforma dell’ordinamento giudiziario e a tutte le altre porcate del cosiddetto ministro della Giustizia ceppalonico. No all’inciucio in commissione Affari costituzionali per la legge-truffa di Franceschini e Violante sul conflitto d’interessi (anche qui, solo il Pdci con Licandro e l’allora Ds Giulietti han tenuto botta con l’Idv). No alla limitazione delle intercettazioni telefoniche e no – dopo un’iniziale esitazione alla Camera – alla legge-bavaglio di Mastella & C. contro la pubblicazione delle intercettazioni e degli altri atti d’indagine fino al processo. No all’aumento del finanziamento pubblico dei partiti e al colpo di mano tentato in tal senso dai tesorieri di tutti i partiti (tranne quelli dell’Idv, Silvana Mura, e della Rosa nel pugno, Fabrizio Turco). No al comma Fuda che assicurava la prescrizione agli amministratori pubblici indagati dalla Corte dei conti per infrazioni contabili. Come ministro delle Infrastrutture, poi, Di Pietro ha bonificato quel lombrosario che era prima il vertice dell’Anas, cacciando gli inquisiti e i condannati e denunciando i responsabili di certi ammanchi. Ha razionalizzato la miriade di progetti faraonici ereditati da Lunardi, concentrando le poche risorse disponibili su alcune opere davvero necessarie. E, in campagna elettorale, è stato il solo a dire papale papale che Rete 4 deve andare sul satellite e che bisogna applicare immediatamente la sentenza dell’Alta Corte di Giustizia europea di Lussemburgo che, dichiarando illegittime le proroghe concesse a Mediaset dal 1999, privano da nove anni Europa 7 di Francesco Di Stefano delle frequenze necessarie per trasmettere. Infine, last but not least: sia che vinca Berlusconi sia che Pdl e Pd arrivino al pareggio e magari tentino un bel governissimo di larghe intese, mi auguro che arrivi in parlamento una pattuglia di guastatori capaci di fare opposizione con fermezza e competenza sui due temi cruciali, la libertà d’informazione e la giustizia uguale per tutti. Di gente così ce n’era anche nel Pd, ma è stata scientificamente eliminata con una specie di pulizia etnica. Ricordiamoci quel che accadde nel 2001, quando l’Idv mancò il quorum per un soffio: l’unica vera opposizione al regime berlusconiano non era in parlamento (a parte i cani sciolti alla Dalla Chiesa e alla De Zulueta, ora scomparsi dalle liste), ma in piazza. Se stavolta entrano in parlamento Di Pietro, Orlando, Pardi, Giulietti, Cordopatri, Mura e qualcun altro come loro, è meglio per tutti." marco travaglio
  8. Sono stati arrestati stamani a Palermo due presidenti di seggio accusati di brogli elettorali. I provvedimenti, disposto dal gip Maria Pino, su richiesta del pm Maria Forti,sono stati eseguiti dalla Polizia di Stato che ha condotto l'indagine. I brogli elettorali fanno riferimento alle passate elezioni amministrative del maggio 2007. I due presidenti di seggio arrestati stamani a Palermo - Gaetano Giorgianni, 51 anni, e Giovanni Maria Profeta, di 63 - avrebbero favorito, con la falsificazione di 580 schede, una lista che appoggiava il sindaco Diego Cammarata. In particolare, secondo l'accusa, sarebbero state falsificate schede per favorire un consigliere comunale uscente e un candidato per la circoscrizione. Il consigliere comunale alla fine non è stato eletto, mentre il candidato della circoscrizione è riuscito a farcela. Le due sezioni in cui la polizia, coordinata al pm Maria Forti, ha riscontrato i brogli elettorali sono la numero 460 e la 19. In entrambi i seggi sono risultate più di 200 schede oltre i votanti iscritti e secondo l'analisi degli investigatori le preferenze espresse per l'ex consigliere comunale sarebbero tutte fatte dalla stessa persona. Il dato emerge dalla perizia calligrafica. La polizia già dal 14 maggio dello scorso anno aveva presentato alla Procura della Repubblica un primo rapporto su alcuni episodi che meritavano approfondimenti investigativi e che si riferivano a due sezioni, la 19 e la 460. In entrambe i poliziotti avrebbero riscontrato la falsificazione di oltre 450 preferenze in altrettante schede, a favore di un candidato consigliere comunale e due di circoscrizione, facenti parte della stessa lista, denominata "Azzurri per Cammarata" e apparentata al sindaco di FI, poi risultato eletto. Gli agenti avrebbero anche riscontrato la falsificazione di numerosi atti elettorali, verbali e comunicazioni.
  9. era una critica a coloro che definiscono missione di pace l'intervento in iraq sai in italia non si danno mai i nomi giusto gli americani la chiamano guerra senza l'ipocrisia dei nostri servili mezzi di informazione
  10. mi piace sta gente che tornerebbe in iraq subito e osteggia cosi tanto il libano... evidentemente essendo un progetto di Prodi va osteggiato senza ragionarci un gran che, mentre l'iraq va condiviso subito e a priori
  11. ma no.... è una missione di pace
  12. quoti gianni? ma dite due cose diverse... venon non è che Prodi sia cosi impopolare come sperate di far credere, fattispecie in romagna, a sinistra si cambia non si vedrà mai la stessa eprsona CANDIDATA PREMIER 5 VOLTE come nella prima repubblica berlusconi è troppo vecchiotto per battere veltroni che, invece, è piuttosto scaltro poi berlusconi non ha argomenti su qui puntare, citi il precariato, ti dice di sposare suo figlio Ricordo una puntata di Ballaro dove berlusconi era contro D'Alema e Rutelli e sparando le sue solite bugie, sui comunisti ecc... fece ridere tutto il pubblico poi si mise a ridere anch'esso alle sue balle come fa da decenni Berlusconi non ha ideali, ha interessi. I suoi (idro montanelli)
  13. a essere realisti se i francesi si rinunciano dichiarando l'intestimento in pericolo a causa di forze politiche avverse alitalia fallira e non c'è niente per impedirlo la cordata fantasma del cavalier bugiardoni (come lo chiama M. Travaglio) non esiste
  14. guarda che mai berlusconi propose una data a a Veltroni, l'autorithy ha negato il permesso a berlusconi poichè èp già stato da Vespa un'altra volta senza contradditorio. due sono troppe
  15. le idroelettriche le manteniamo come ora (sui fiumi e laghi ecc...) i depuratori moderni producono una buona quantità di gas metano sufficiente a mantenere una notevole quantità di persone (altra fonte di energia sfruttabile e relativamente pulita) quoto
  16. quoto finiremo anche nei nelle riserve augh
  17. apparte che io non faccio propaganda MAI e sopratutto in questo caso dove non sono mai intervenuto in quanto INDECISO sulla questione ma CONSAPEVOLE che il nucleare in italia non lo faranno mai perchè: - ammesso sia cambiato la legge con proteste e rivolte in tutta italia - ammesso che si trovi un luogo adatto ci sarà contro gli enti locali Ammesso di iniziare i lavori la popolazione locale arrivera quasi a sacrificarsi per impedirlo. Non riusciamo a costuire una discarica in campania causa la folla e si pensa a una centrale. ma passando ad altri lati l'idroelettrico in italia si mantiene come energia derivata dalla biomasse (depuratori, discariche), il solare decentralizzato come in germania la mancanza di investimenti in italia Ricordo che il rendimento di un pannello è aumentata dal 8% al 12% con un minimo di investimenti Tornando al nucleare il nucleare aumentera di costo, come ha ricordato mirgal le spese stanno aumentando i benefici secondo me è una cosa del passato
  18. in un paese democratico e civile non servirebbe. Ma in italia essendo coscienti che l'informazione fa capo a una persona sola è una garanzia minima per sentire seppur raramente il PD LaDestra la SinistraArcobaleno l'UDC ecc.... altrimenti saremo come la Russia di Putin dove l'opposizione non ha accesso in TV @ venon è berlusconi che sta evitando il duello TV proprio come fece con Rutelli a proposito berlusconi è sempre da vespa a fare monologhi senza contraddizione se una volta glielo hanno negato non vedo il dispiacere, sarebbe stata la seconda volta lui da solo con vespa in questa campagna elettorale
  19. qui disponibile Casini vs Rubbia sul nucleare http://youtube.com/watch?v=n2dDIvkZPS8&feature=related rubbia contrario al nucleare Nel 1957 si laurea in fisica alla Normale di Pisa e trascorre un anno presso la Columbia University. Ritorna in Italia all'Università La Sapienza di Roma. Nel 1960 diventa ricercatore presso il CERN di Ginevra dove si occupa di ricerche inerenti la fisica delle particelle elementari. Lì promuove la modifica dell'esistente acceleratore SPS in un collisionatore protone-antiprotone; con questo nel 1983 scopre le particelle che sono responsabili dell'interazione debole, cioè i bosoni vettoriali W+, W− e Z. Riesce ad avere anche la conferma dell'unificazione della forza elettromagnetica e della interazione debole nella forza elettrodebole. Nel 1984 riceve, insieme all'olandese Simon van der Meer, il premio Nobel per la fisica per queste scoperte. Dirige il CERN dal 1989 al 1993. Dal 1971 al 1988 insegna anche fisica presso l'Harvard University. Dal 1999 è Presidente dell'ENEA. Nel 2005 critica il governo Berlusconi sull'umiliazione che la ricerca in Italia sta subendo. Nel luglio dello stesso anno viene rimosso dall'incarico presso l'ENEA. Da allora collabora con il CIEMAT (centro di ricerca sull'energia, l'ambiente e la tecnologia), un organismo spagnolo simile all'italiano ENEA, per lo sviluppo del "solare termodinamico", progetto iniziato all'ENEA e non conclusosi in Italia a causa del licenziamento di Rubbia. È stato inoltre consulente per le questioni energetiche presso il Ministero dell'Ambiente del secondo governo Prodi. È stato anche professore ordinario di Complementi di Fisica Superiore all'Università di Pavia. Ricerche Le sue ricerche coprono molti aspetti della fisica delle particelle elementari in cui è estremamente attivo. Negli anni dopo il Nobel comincia a interessarsi ai problemi energetici e studia un reattore a fissione sicuro in cui i neutroni della reazione a catena vengono prodotti tramite un acceleratore di particelle. Il reattore resta però allo stadio di progetto. Si è anche occupato di neutrini cosmici, della stabilità del protone, di fusione nucleare controllata; ha ideato un motore (il progetto 242) che usando solo 2,5 kg di americio 242 può portare un'astronave fino a Marte in un tempo molto minore degli attuali propulsori. Attualmente si interessa al problema della materia oscura. L'esperimento da lui proposto, WARP (Wimp ARgon Programme), si propone di rivelare la presenza di materia oscura sotto forma di WIMP (Weakly Interacting Massive Particles). Attualmente è trasferito in Spagna per costruire le prime centrali solari termiche che mirano a sostituire le attuali centrali elettriche [1]. Ha accettato l'invito del Ministro dell'ambiente Alfonso Pecoraro Scanio a ritornare a lavorare in Italia nello sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili. [2] wikipedia.it grazie mirgal vidi la puntata ma non ricordavo l'intervento del fisico
  20. pare che grazie a silvio alitalia darà bancarotta ha fatto scappare i francesi con le sue dichiarazione e della sue cordata fantasma che svanire il 13 aprile portera alitalia alla bancarotta e al fallimento Silvio e Alitalia", è il titolo dell'articolo del quotidiano finanziario americano che rimprovera a Berlusconi le recenti prese di posizione su Alitalia. "L'ultima volta in cui e' stato a Palazzo Chigi - rileva il Wsj - Berlusconi non ha trovato nessuno per salvare Alitalia. Ha invece esitato, mentre l'indebitamento della società lievitava, fino a raggiungere 1,3 miliardi di euro lo scorso gennaio. Gli elettori italiani potrebbero ben chiedergli per quale motivo Berlusconi non abbia venduto la quota di controllo su Alitalia quando valeva qualcosa. Negli ultimi due anni il valore in borsa del gruppo è crollato del 70%". "Come dimostra questo episodio, Berlusconi si è orientato ad essere piu' un sostenitore delle corporazioni avverso alla libera competizione di mercato, invece che un liberal che intende fare quello di cui l'Italia ha bisogno per rilanciare la sua barcollante economia. E' anche un politico che farebbe di tutto per tornare al potere. Difficilmente - si legge - si tratta di buone notizie per Alitalia, o per il paese". http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsID=79990
  21. su 25? intercettore se non erro
  22. penso sia inutile restare manco tra mille anni di occupazione militare USA cambieranno le cose nella guerra sciiti VS sunniti alQuaida ha un ruolo di secondo piano: è dalla notte dei tempi che le due etnie se le suonano
  23. Sono quattromila, secondo l'Associated Press, i soldati americani morti in Iraq dall'inizio della guerra, cinque anni fa dopo l'attentato che domenica sera ha ucciso quattro militari statunitensi di pattuglia a Baghdad. Il Pentagono non conferma la cifra, seguendo una politica di basso profilo per quanto riguarda le vittime del conflitto. I morti dichiarati ufficialmente al 24 marzo sono, secondo il sito icasualties, 3992 ai quali tuttavia debbono aggiungersi 175 militari britannici, 133 di altre nazioni e oltre mille civili "contractors" di varie nazionalità. I morti italiani sono stati 33, il numero più alto dopo Stati Uniti e Gran Bretagna. L'attacco, con un cosiddetto IED (Improvised Explosive Device) in pratica una bomba rudimentale, è avvenuto verso le 22 (le 20 in Italia) a chiudere una giornata sanguinosa che aveva già fatto almeno 51 vittime in varie parti del Paese. Quelli americani in Iraq sono morti invisibili o quasi, visto che le operazioni di rimpatrio delle salme avvengono quasi sempre con grandissima discrezione. Fino a pochi mesi or sono era addirittura proibito fotografare le salme avvolte nella bandiera a stelle e strisce all'interno degli aerei da trasporto militare. Ora si può (i media l'hanno spuntata grazie al primo emendamento della costituzione Usa, quello sulla libertà di espressione) ma le foto rimangono molto rare alla base militare di Dover, nel Delaware, dove le salme continuano a giungere sul suolo americano dall'Iraq. È vero che articoli sui militari morti in Iraq continuano a riempire la stampa americana. Ma si tratta soprattutto delle pagine locali dei grandi quotidiani e di quelle dei media regionali: ne parlano quando la vittima viveva (o era nata) nella città alla quale le pagine si riferiscono. Decisamente molto più numerose di quelle militari americane sono le vittime civili irachene: spesso invisibili anch'esse, sono soprattutto morti dimenticati, visto che nessuno ne ha tenuto il macabro catalogo, e le stime oscillano tra 82mila (secondo le stime del sito iraqbodycount) e oltre un milione di vittime. La rivista medica britannica The Lancet ha pubblicato qualche tempo fa uno studio dal quale risulta che i morti civili associati alla guerra sono stati almeno 100mila tra il 2003 e il 2004. Un numero che oggi potrebbe essere moltiplicato per tre o quattro se gli assunti dell'articolo restano validi. In base alle ultime cifre pubblicate i militari Usa morti quest'anno in Iraq sono 96, molti meno rispetto agli anni precedenti, visto che su base annua, se la progressione rimane quella attuale, si sarà al di sotto delle 400 vittime. L'anno più letale è stato il 2007, con 901 morti tra i militari americani. Non era andata molto meglio nel 2004, nel 2005 e nel 2006. Le vittime Usa erano state rispettivamente 849, 846 e 822. Ma ai morti si debbono aggiungere i feriti: ufficialmente sono circa 30 mila, ma fonti non ufficiali arrivano a stimarne anche centomila. Ma almeno un terzo dei feriti resta mutilato o invalido. Pesantissima, tra i reduci, l'incidenza delle turbe mentali che sfociano spesso in violenza, contro se stessi o conto gli altri. Ufficialmente i suicidi nei cinque anno di guerra sono stati 151, ma si calcola che siano ben oltre il migliaio quelli tra i reduci rientrati in patria. Missione di pace????? In ogni caso chissà nelle campagne elettorali USA come verrà usata la faccenda....
  24. http://it.youtube.com/watch?v=DUhNaJdM02E qui c'è quel pallone gonfiati di Bondi contro diPietro da non perdere A Ballaro :D ottimo Floris ha le palle sto conduttore
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