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Leviathan

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  1. Aperta inchiesta a Reggio Calabria. Il senatore di Forza Italia: "Letta sui giornali" "Ho solo parlato con una persona che voleva occuparsi del voto degli italiani all'estero" La 'ndrangheta traffica in voti Dell'Utri: 'Non ho avvisi di garanzia' Amato: "Si tratta di materia coperta da segreto istruttorio. Il Viminale è una casa di vetro" di GIUSEPPE BALDESSARRO REGGIO CALABRIA - E' Marcello Dell'Utri il parlamentare coinvolto nell'inchiesta sull'intervento della 'ndrangheta sul voto degli italiani all'estero: "Non ho ricevuto alcun avviso di garanzia" ha detto all'Ansa. Dell'inchiesta "ho letto sui giornali". Poi ha spiegato: "Non conosco personalmente Aldo Micchichè ma l'ho sentito per telefono" e l'ho messo in contatto con Barbara Contini perché "lui si è offerto di occuparsi dei voti degli italiani all'estero". Barbara Contini è l'ex governatore di Nassiriya, candidata per il Pdl al Senato in Campania. [continua] http://www.repubblica.it/2008/03/sez...ti-estero.html L'affare avrebbe previsto come contropartita per i voti procurati con il broglio, denaro, ma soprattutto la promessa ai Piromalli, della modifica del 41 bis per alcuni affiliati alla cosca detenuti e l'aggiustamento di alcuni processi. Una storia ancora tutta da approfondire ma dalla quale emerge, se le prime risultanze dell'indagine troveranno conferma, la potenza della cosca Piromalli, capace, con il controllo di 50 mila voti, di avere un ruolo in elezioni, come quelle di domenica e lunedì prossimi. Il politico coinvolto nella vicenda avrebbe avuto un colloquio telefonico con Micciché, intercettato dalla Dda di Reggio, in cui si sarebbe fatto proprio riferimento al meccanismo per accaparrarsi le schede bianche. E si tratterebbe di Marcello Dell'Utri che non è però fino ad oggi neppure iscritto nel registro degli indagati.
  2. no ne hanno una pubblica anche negli USA la PBS mi pare... non ricordo
  3. non replico alle cavolate di graziani e marcello dico solo che è anti-costituzionale mettere fascismo e comunismo sullo stesso piano
  4. quante stronzate io ho detto cose serie e autentiche non puoi rispondere dando dal comunista a chi non lo è (perchè te sei uno dei visionari che vedono comunisti) perchè non hai argomenti Sai chi sostiene la frase che hai quotato? fedele confalonieri ad esempio. Finivest se la passava male, ma male davvero e le banche chiedevano di rientrare. L'amichetto bettino Craxi era fuori gioco, senza protettori politici berlusconi dovette entrare in politica ed era già sotto processo per All Iberian e il caso Lentini La rai antecedente Berlusconi era governata e gestita dal penta partito Tendenzialmente il PSI aveva Rai Due (gli elettori del PSI dopo tangentopoli confluirono in forza italia) Rai 1 era della DC All'opposizione di sinistra si lasciava una parte di Rai3 (rai3 aveva da sempre una miseria di fondi visto che il canone se lo spartivano Rai 1 E rai2 e non fu mai fatta decollare come doveva) parliamo di europa 7? controlla il PIL degli ultimi 10 anni A proposito siamo 78° per la libertàà di informazione e non certo colpa del PD
  5. vortex nella stupida propaganda che vi bevete ogni giorno, alla scomparsa di partiti come Rifondazione, PDCI, Sapendo che il PCI non è comunista dagli anni di Berlinguer solo un indottrinato può credere esistano i comunisti-marxisti che lottano per portare un economia pianificata in italia La sinistra arcobaleno è un partito social democratico, come il PD che è molto più moderato Un signore, usando i propri mezzi di informazione, dopo 6 anni dalla caduta mondiale del comunismo e dopo la scomparsa di partiti REALMENTE Comunisti in italia, ha lanciato una campagna d'odio visionaria contro di essi, e molti CREDULONI come te, vortex ci hanno creduto In italia è 30 anni che partiti che si dicono comunisti non tenterebbero mai la rivoluzione, ed è trent'anni che difendono l'economia di mercato e che condannano ciò che avvenne in URSS e la falce e martello è un simbolo di lavoro e nient'altro ed è cosi da sempre. 1988 : le economie comuniste collassano 1989: il PCI si svoglie e diventa PDS (partito democratici di sinistra) 1991: cade il muro, crolla il comunismo in tutto il mondo 1994: un'uomo vicino alla bancarotta e un passo dalla galera entra in politica attirando su di se l'attenzione lanciando con le proprie reti una campagna d'odio con i comunisti (è circondato da ex comunisti) abbindolando migliaia di creduloni. Una tattica classica in campagna elettorale concentrare malumori e malcontento contro qualcosa. Riesce a entrare in una politica distrutta e ancora traumatizzata da Mani Pulite e riesce a diventare importante è una campagna d'odio ma leggendo i vostri commenti poteva lanciare una campagna d'odio contro gli spagnoli che occupava l'italia nel 1600 dicendo che loro emissari erano tra noi e che gli spagnoli vogliono prendere il potere in italia sotto copertura della sinistra per poi annettersi alla spagna e lui è sceso in campo per fermare tutto cio. ci avreste creduto? evidentemente si
  6. anche a me veltroni non piace ma come sindaco è stato ottimo e in fondo c'è solo lui da votare che lo si voglia o no, senno c'è il partito di media shopping la sinistra quando è in grado di farlo sa governare meglio di chiunque con un buon senso, ricordiamoci che il governo Berlusconi ha avuto insuccessi clamorosi e a livello locale non c'è storia tra i due schieramenti
  7. aspettavo commenti sensati @ paperink sei da ricovero con la tua ostinazione nel credere esistano ancora i comunisti.... fu querelato per diffamazione in quanto santoro prende un terzo di quello che dice 7 anni di potere mediatico vi hanno proprio reso incapace di distinguere opinioni e notizie..... Andate all'estero a dire che santoro è fazioso poi fatemi sapere
  8. Trascrizione intervento Berlusconi a Omnibus del 10 apr. 08 Polito La seconda domanda mi promette che questa volta non farà licenziare nessun giornalista della Rai che la pensa in maniera sgradevole per lei come avvenne l’altra volta con l’editto bulgaro? Berlusconi allora l’altra volta io non ho fatto licenziare in vita mia nessuno, e non ho fatto licenziare tanto meno qualcuno in Rai dove io non ho mai messo il naso, ho detto una battuta convinto che fosse una battuta diretta solo… Piroso …e qualcun altro ce l’ha messo il naso Presidente. B. beh, ma contro la mia volontà perche’ io non volevo assolutamente che si arrivasse alla decisione poi e’ stato lo stesso Biagi che ha deciso per una lauta eh… eh… risposta alle sue esigenze di… che… ha preferito di lasciare, ma io ho insistito fino all’ultimo che Biagi restasse in Rai. Cosa avevo detto; avevo detto che certi giornalisti come Biagi e Santoro avevano fatto un uso criminoso della televisione; continuo a sostenerlo anche adesso, soprattutto violando le regole della comunicazione elettorale, qualche volta…con Santoro basta che la gente guardi ancora oggi quello che combina Santoro e che fa combinare a Travaglio nella sua trasmissione per capire che e’ qualcosa che in una moderna democrazia non si dovrebbe permettere perche che Travaglio possa accusare chiunque di tutto, e di piu’senza avere un contraddittorio… Polito quindi licenzia Travaglio allora B. …e’ una cosa che non dovrebbe essere possibile in un servizio pubblico pagato coi soldi di tutti, Polito …che fa lo licenzia Travaglio? B. porto a confronto cio’ che han fatto le reti che io ho fondato e da cui mi sono distaccato quattordici anni fa, non c’e’ nella storia di mediaset una sola, non solo un solo ciclo di trasmissioni alla Santoro, ma una sola trasmissione, uno speciale che sia d’attacco alla sinistra o personaggi di interesse della sinistra. Piroso pero’ Presidente Tremonti ad Annozero ci è andato tranquillamente ha esposto le sue ragioni cioè… B. scusi, sia oggettivo Direttore lei si vergognerebbe di aver qui una trasmissione come Annozero e non la permetterebbe mai, che poi ogni tanto ci siano degli alibi per cui fanno arrivare Tremonti, e in quella trasmissione lo fanno parlare, questo e’ l’alibi che non contraddice la regola della trasmissione. Polito ma Presidente, ma la mia domanda e’ proprio questa: la chiudete Annozero? B. …ma non saro’ io, io non ho mai, nemmeno, nemmeno, non ho mai, con…io sono l’editore piu’ liberale che sia mai comparso sulla scena editoriale italiana… Polito …e allora accetti anche Santoro B. …lo domandi a tutti i direttori e giornalisti di Mediaset e della Mondadori, si ricordi cosa disse Montanelli, da cui qualche volta mi dividevano le idee, io non ho mai fatto un intervento sulla libertà dei singoli giornalisti, non ho mai imposto nulla al contrario di quello che fa la sinistra gravando di telefonate continuative i poveri direttori dei telegiornali e delle trasmissioni della Rai… Polito vabe’ le telefonate e’ meglio lasciarle stare B. …domandi, domandi, scusi… ai direttori, io ho ricevuto una telefonata da Saccà e ne ho approfittato per fare quello che si chiede ad un leader politico di riparare a delle ingiustizie, a delle persone che pur essendo brave si vedevano preferite a chi aveva rapporti di altro tipo con chi decideva in Rai. Quindi quella telefonata che ho ricevuto, l’ho utilizzata per quello, con la mia segretaria che mi mandava le comunicazioni che erano venute da varie fonti, tra l’altro il fratello di una di queste attrici che e’ un nostro consigliere di Rieti e che mi sottoponeva il fatto di una scelta che era stata fatta dal produttore privato e disdetta per una vicinanza amicale da un funzionario della Rai che era, vabe’ mi scusi, io per dire… Polito vabe’ ma quelle sono raccomandazioni, sono raccomandazioni, succede a tutti. B. …io non ho paura di ricevere nessuna smentita quando dico che io le telefonate non le faccio, che la sinistra ne fa tre o quattro al giorno allo stesso direttore minacciandoli, minacciandoli di antipatia o di rappresaglie future Polito chi e’ questo direttore B. guardi non sto a fare nomi, domandi ai suoi colleghi direttori, non potranno smentirmi… Polito glielo chiederemo… B. guardi, io sono da sempre l’editore ed il politico piu’ liberale della storia della Repubblica Italiana. dittatore in arrivo: o tutti come Fede o tutti licenziati
  9. come? e lo dici ad un suo sostenitore con tanto di tessera qui la laurea di DiPietro: http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politic...op_laurea.shtml
  10. certezza della pena? e ti fido di una che ha candidato 68 pregiudicati record mondiale e il vostro candidato premier ha otto prescrizioni sulle spalle? eccetto ne LaDestra di Santachè la destra italiana non ha valori e non è credibile
  11. silvietto con il suo ex protettore politico (pagato profumatamente) Bettino Craxi
  12. è una mia stima vediamo se ci prendiamo comunque a berlusconi gli mancano senatori al senato minimo due per i sondaggi più seri e tieni conto i senatori a vita che visto come sono stati trattati si vendicheranno allegramente
  13. Facendo dei conti stimo in -10 i senatori che mancano al NanoP2 per fare maggioranza occhio che il porcellum al senato è insidioso è pieno di sorprese edit aproposito niente tasse per un mese e napolitano dimettiti sono cose inteligentissime da proporre proprio di bocca buona chi vota P2DL
  14. Non tanto, va detto a suo onore, dal ministro dell’Ambiente, che s’è limitato a dolersi dell’uscita della notizia alla vigilia del voto, ma senza abbandonarsi alle solite filippiche anti-giudici e anzi mettendosi «a disposizione« per chiarire i fatti e dichiarando di «rinunciare a ogni immunità». Pessimo invece il commento della sua avvocata Paola Balducci (parlamentare verde pure lei), che ha parlato berlusconianamente di «giustizia a orologeria» e financo di «pseudo-intimidazioni». Ancor peggio Pigi Battista che, con l’aria di difendere il ministro, ne ha profittato per sghignazzare del suo passato di sostenitore di Mani Pulite (una delle poche cose buone fatte da Pecoraro, dunque per Battista una colpa gravissima) e per intonare la tiritera berlusconiana sull’«uso politico della giustizia» e l’«aggressione a un candidato in campagna elettorale»: è incredibile come ormai si usino le parole a prescindere dal loro significato. In che senso una normale indagine di corruzione, nata casualmente a Potenza da intercettazioni raccolte in un altro procedimento e poi trasmessa per competenza a Roma, sarebbe un’«aggressione» di tipo «politico»? Boh. C’è poi il sen.avv. Guido Calvi che domanda: «Woodcock non poteva aspettare 10 giorni prima di dare la notizia? Mi auguro che la Procura generale e il Csm vigilino». In realtà Woodcock non ha dato alcuna notizia: ha solo trasmesso il fascicolo a Roma, trattandosi di fatti scoperti a Potenza, ma avvenuti nella Capitale e per giunta contestati a Pecoraro in veste di ministro. Calvi ha le prove che la notizia l’ha data Woodcock, pm fra i più silenziosi che si conoscano? Le tiri fuori. Altrimenti è ora di finirla di emettere condanne basate sul nulla contro i pm per ogni notizia che esce e di premere politicamente sul Csm e sui Pg perché puniscano i magistrati che dan fastidio. La tentazione di scrivere le sentenze in Parlamento è sempre più forte, ancor prima che torni Berlusconi. Prendete il ministro della Giustizia Luigi Scotti, ex magistrato: non contento di aver accusato De Magistris ad Annozero di ogni nefandezza e di aver addirittura impugnato la sua assoluzione da parte del Csm per alcuni capi di incolpazione, ora entra a piedi giunti nell’inchiesta su Pecoraro giurando sulla sua innocenza. Detto una volta per tutte: i ministri della Giustizia non devono commentare le inchieste e anticipare le sentenze, ma mettere i magistrati in condizioni di lavorare. L’ha fatto notare, giustamente, l’ex ministro leghista Roberto Castelli: peccato che lui, quand’era Guardasigilli, s’impicciasse continuamente, trasferendo giudici, bloccando rogatorie, attaccando procure e tribunali e tagliando i fondi alla Giustizia. Castelli poi supera persino se stesso quando dà dell’«ignorante» a Pecoraro perché - spiega - «non esiste l’immunità per un ministro, ma si è giudicati dal Tribunale dei ministri». Par di sognare. Lavorando al libro Se li conosci li eviti, ho scoperto un caso di immunità ministeriale che riguarda, guarda guarda, proprio Castelli. Il quale nel 2002 ingaggiò come consulente esterno di Via Arenula, a 100 mila euro l’anno, un superesperto di «edilizia penitenziaria»: l’amico Giovanni Magni, sindaco leghista di Calco (Lecco), deputato al cosiddetto Parlamento della Padania e soprattutto grossista di pesce surgelato: l’uomo giusto al posto giusto per progettare nuove carceri (naturalmente mai viste). Indagato dalla giustizia contabile e penale, Castelli è stato condannato dalla Corte dei Conti a rimborsare un danno erariale di 98.876,96 euro e ha subìto una contestazione per altri 400 mila euro. Ma quando il Tribunale dei ministri ha chiesto al Senato l’autorizzazione a processare lui e alcuni dirigenti del ministero per abuso d’ufficio patrimoniale, nel dicembre 2007 Palazzo Madama ha votato no quasi all’unanimità (solo 25 sì dai dipietristi e da alcuni cani sciolti della sinistra radicale): immunità totale a lui e ai suoi cari, che non erano nemmeno parlamentari, processo morto sul nascere. Motivo: la consulenza al pescivendolo obbediva a un «preminente interesse pubblico nell’esercizio della funzione di governo». Perbacco. Ora Castelli sostiene che i ministri non godono di alcuna immunità: bisognerebbe prenderlo in parola e processarlo lo stesso. Uliwood party L'UNITA' 8 aprile 2008
  15. Dell'Utri: "Se vinciamo, via dai libri di storia retorica Resistenza" "I libri di storia, ancora oggi condizionati dalla retorica della Resistenza, saranno revisionati, se dovessimo vincere le elezioni. Questo è un tema del quale ci occuperemo con particolare attenzione". Lo ha detto il senatore Marcello Dell'Utri in un'intervista rilasciata a Klauscondicio, contenitore di approfondimento politico in rete. http://www.repubblica.it/2008/04/dir...ile/index.html che parla è un condannato http://it.wikipedia.org/wiki/Marcello_Dell%27Utri 16:13 Dell'Utri: "Il mafioso Mangano? Un eroe" http://www.repubblica.it/2008/04/dir...ile/index.html "Il fattore Vittorio Mangano, condannato in primo grado all'ergastolo, è morto per causa mia", ha dichiarato il senatore Marcello Dell'Utri in un'intervista rilasciata a Klaus Davi a Klauscondicio, contenitore di approfondimento politico in onda su YouTube. Dell'Utri ha rivelato: "Mangano era ammalato di cancro quando è entrato in carcere ed è stato ripetutamente invitato a fare dichiarazioni contro di me e Berlusconi. Se lo avesse fatto, lo avrebbero scarcerato con lauti premi e si sarebbe salvato. E' un eroe, a modo suo". Ora non resta che santificare i mafiosi ?
  16. nel senso che non vedo differenza tra lui ed altri
  17. fedeltà alla costituzione: anche per quaqnto riguarda l'autonomia della amgistratura l'unione dello stato, la risposta che si deve dare al popolo italiano per ogni azione, e la libertò di informazione, il rispetto delle istituzioni... anche su queste cosa ha giurato il leader del popolo della disonestà?
  18. ho riportato solo una frase che condividevo da un grande giornalista Il Tg4 di Fede mi manchera a volte ridevo dell'esempio del tipico bwerlusconiano che commenta le notizie comuqneu anche i Tg RAI e il TG5 non è da meno e anche La7 fa le differenze tra i due rivali Tornando in tema vi rendete conto di che multa astronomica ci toccherebbe pagare? io la farei pagare solo aid estrosi del forum magari qualcosa inizierebbero a capire
  19. BERLINO (6 aprile) - «L'Europa può prepararsi a un terzo mandato di un miliardario che non è mai stato capace di vedere la differenza tra gli interessi personali e il bene comune»: il settimanale tedesco Der Spiegel, che dedica all'Italia un lungo articolo nel numero in edicola lunedì, parla così della possibile vittoria elettorale di Silvio Berlusconi. Intitolato "Il Paese dei commedianti", l'articolo è accompagnato nelle sue cinque pagine da alcune immagini dell'Italia, come quella scattata a gennaio in una strada di Napoli piena di immondizia o quella scattata, sempre a Napoli, nell'ottobre del 2006, che mostra il cadavere insanguinato di una vittima di un attentato di mafia. La fotografia principale, quella di apertura dell'articolo, lo Spiegel la dedica a Silvio Berlusconi: l'autore, Alexander Smoltczyk, scrive che i sondaggi danno l'ex presidente del Consiglio e il suo Pdl da cinque a otto punti davanti a Walter Veltroni e il Pd. Lo Spiegel descrive un'Italia in grandi difficoltà non solo dal punto di vista politico, ma anche economico e sociale. «Un Paese in cui la più grande impresa per volumi di fatturato è la mafia - scrive Smoltczyk - Niente è più imbarazzante per gli italiani della Mafia». Un Paese, prosegue, che ha ancora davanti a sé «amare» riforme, come quelle dell'istruzione e delle pensioni. «L'Italia non può permettersi di essere stanca», ammonisce il settimanale, sottolineando che «un quinto del Pil» nazionale «viene realizzato in nero». Dopo aver descritto i vari partiti, illustrando anche le posizioni della Lega, il settimanale scrive che sarebbe «impossibile» avere una grande coalizione in Italia « perché il Paese è diviso troppo profondamente tra la Destra e la Sinistra, tra i poveri ed i ricchi. Gli elettori si sentono più poveri rispetto al passato», spiega poi il giornale, che cita anche alcune statistiche dell'Ocse secondo cui i salari reali italiani sono più bassi di quelli in Grecia o Spagna. Lo Spiegel sottolinea che attualmente un totale di 24 parlamentari siedono nei Parlamenti di Roma o di Bruxelles. In questo quadro, il giornale conclude osservando che «tutti sembrano avere lo stesso messaggio nella campagna elettorale». http://www.ilmessaggero.it/articolo_app.ph...=&desc_sez= http://www.spiegel.de/schulspiegel/0,1518,545715,00.html
  20. fi si è pentita di aver votato l'indulto? Peccato che la voto epr salvare l'amico Previti da 5 anni di galera (tolti due anni essendo la pena inferiore a tre poteva essere destinato a "servizi per la comunità")
  21. il centro destra ha fatto una legge vergognosa che appoggiava l'immigrazione clandestina e ostacolava quella regolare l'esatto contrario di ciò che è logico fare ps parlate di sicurezza e lagalità con berlusconi premier e la sfilza di condannati di reati che avete? mi pare strano non siete il partito dei prescritti in libertà?
  22. l'unità è il miglior giornale a sfondo politico esistente in italia Fazioso (chiaramente) ma mai inventa notizie o storie diffamatorie come Libero e ilGiornale (pluricondannate e recidivi su inventare le cose e spiegare, il giorno dopo, di esserci inventate tutto) se volete ho tutti i resoconti io scrissi una ricerca incompleta sulle mille balle del giornale che è assomiglianza del padrone evidentemente Ps l'unità non è diretta da Furio Colombo PPS condivido quello che scrisse l'unità sul ritorno del decomposto Noto che citi DiPietro, la sua battaglia per europa7 è giustissima ee ha candidato giulietti, presidente di articolo21 non so se vi dice niente
  23. peccato che senza TV libere (europa7 lo sarebbe stato) non conosceremo mai il motivo dei nostri problemi e quindi mai li risolveremo (tratto da Marco Travaglio) e pagare 440 000 euro (retroattivi dal 2005) per ogni giorno sarà un salasso totale fortuna che berlusconi fa i soldi sulla pelle della gente, e su di me, e tu lo difendi pure In italia troppa gente combatte per i privilegi di pochi (non suoi) e contro i propri diritti
  24. ottimo palermo Ma la roma ancora insegue che stress
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