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SU-27

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  1. Sarebbe realistico riciclare provvisoriamente gli Albatros delle minerve? Giusto per aver da subito una capacità AAW ed evitare che accadano altri episodi come quello della corvetta mitragliata dal MIG libico?
  2. SU-27

    Marina Militare Indiana

    Bellissima immagine! Dove l'hai trovata? I lavori sembrano a buon punto, si parla di prime prove nel 2010 ed entrata in servizio nel 2012. A vederla sembrerebbe nuova di zecca, chissà quanto peserà in futuro la sua vita passata?
  3. Beh, date le dimensioni e le premesse, non vedrei impossibile un ruolo di fregata vera e propria di seconda linea tipo le Lafayette con particolare predilezione per l'ASW
  4. SU-27

    Marina Cinese

    Correggimi se sbaglio, ma mi pare che l'ATV sarà armato con missili Sagarika capaci di 750 km di raggio e ora stanno cercando di infilargli dentro 4 Agni III con 3500 km di raggio e questa manovra a me sa molto di improvvisata credo qundi di poter dire senza dubbi che i cinesi, in quest'ambito, sono decisamente più avanti degli indiani
  5. Dal 2020 ? Le nostre sibille dovranno tirare avanti ancora un bel po'! Probabilmente, visto la tendenza attuale ad ingrandire le unità, non escluderei che la versione definitiva arrivi a sfiorare le 3000 tpc. Spero solo che l'armamento non si limiti all'artiglieria stile guardia costiera: secondo me ci potrebbero stare da 8 a 16 sylver per ASTER 15 e/o MICA VL e da 4 a 8 lanciatori per TESEO / MILAS.
  6. SU-27

    Marina Cinese

    è interessante notare come in poco tempo abbiano proposto molti modelli di navi senza però darsi a una produzione massiccia che sarebbe tranquillamente alla loro portata: si ritiene che ai cinesi interessi primariamente colmare il gap tecnologico prima di darsi alla produzione massiccia. Delle nuove unità di superficie per ora solo le fregate 054 pare vengano prodotte in un certo numero: evidentemente è l'unico modello che abbia offerto dei risultati apprezzabili. Girano voci che dovrebbero esser costruite altre 071 lpd. Riguardo agli 093 ssn si riteneva che fossero comparabili ai Victor III ma, dopo le prime immagini, si ritiene siano stati sottovalutati e quindi si tende ad avvicinarli ai primi Los Angeles ma comunque ancora ben lontani dai Seawolf e dai Virginia. Ad ogni modo la verità sulle reali capacità dei nuovi SSN e SSBN ce la diranno gli stessi cinesi in base ai loro numeri di produzione e quindi se saranno delle soluzioni temporanee o in grado di soddisfare le ambizioni della PLAN. Una cosa molto importante invece è il fatto che si sia passati dal singolo Xia con missili JL-1 da 4000 Km di portata ai 2 094 (vedremo se ne aggiungeranno un'altra coppia) dotati di 12 nuovissimi missili JL-2 con 8000 Km di portata: un passo avanti non da poco che può permettere di riconoscere ai cinesi la dotazione di un deterrente subacqueo di una certa credibilità e che secondo me rappresenta il motivo per cui gli indiani hanno dovuto improvvisarsi a trasformare il loro atv in un rudimentale SSBN
  7. SU-27

    Marina Cinese

    infine non dimentichiamo che, altra spina nel finaco dei cinesi, i Coreani hanno commissionato tutti i 6 caccia classe Chungmugong Yi Sun-sin e che a breve entreranno in servizio i primi 3 mostruosi supercaccia (leggasi incrociatori) King Sejong the Great
  8. SU-27

    Marina Cinese

    Anche la flotta sottomarina giapponese non è da sottovalutare: 7 Harushio: 11 Oyashio: E in cantiere ci sono i primi 5 Soryu:
  9. SU-27

    Marina Cinese

    Come caccia basti citare i loro 6 supercaccia delle classi Kongo e Atago Kongo: Atago: Per non parlare dei loro caccia antisommergibile 9 Murasame e 5 Takanami: Murasame: Takanami: e del loro prossimo caccia simil-FREMM ... e questa è solo la prima linea!
  10. SU-27

    Marina Cinese

    Nonostante i limiti imposti dalla costituzione, i giapponesi dispongono di una flotta di prim'ordine: come unità maggiori conosciamo già le nuove Hyuga, una varata e un'altra sarebbe in costruzione a cui vanno aggiunti i 4 DDH delle classi Shirane e Haruna e conosciamo già i loro "Santi" Osumi
  11. SU-27

    Marina Cinese

    anche la componente sommergibilistica cinese presenta una certa varietà: Come SSBN sono finalmente riusciti a dar compagnia al vecchio Xia con due nuove unità 094 cui potrebbero aggiungersene altre Dispongono anche di 5 vecchi vascelli classe Han di cui uno radiato e di almeno 2 nuovi SSN 093 e altri sarebbero in costruzione Come sottomarini convenzionali ci sono 15 vecchissimi Ming 16 song, relativamente moderni 12 Kilo e 2 Yuan, che si ritiene siano dotati di AIP e rappresenterebbero il miglior risultato cinese finora raggiunto nel campo dei sottomarini convenzionali
  12. SU-27

    Marina Cinese

    Come fregate ci sono le 6 054 di cui solo le ultime 4 sono della versione A: dotate dei 32 vls e altre sono in costruzione, secondo me la nave meglio riuscita finora alla cantieristica cinese poi ci sono 14 fregate Jangwey e quasi una trentina delle vetuste Janghu nelle loro varie versioni Jangwey Janghu
  13. SU-27

    Marina Cinese

    Il confronto sarebbe davvero impietoso per i cinesi: Per ora la PLAN non dispone di alcuna portaerei e la Varyag è ancora un mistero mentre la Minsk e la Kiev ormai sono solo ferraglia. Dispongono di 13 caccia con una parvenza di modernità: i 4 Sovremenny della flotta dell'Est, 2 956 e 2 956 EM i 2 luhu e i 2 Luzhou della flotta del Nord, i secondi sono dotati di 6 lanciatori RIF per S-300 luhu: luzhou: i 2 Lanzhou e i 2 Guangzhou della flotta del Sud e la Luhai Lanzhou: Guangzhou: Luhai: Oltre a questo ci sono solo i 13 vetusti caccia Luda
  14. SU-27

    Marina Cinese

    Novità dalla Varyag, forse finalmente qualcosa di interessante: Allora, sulla movimentazione degli ascensori pare non ci sia nessuna novità, pare ormai assodato che siano operativi, molto più interessante parrebbe l'apertura sul ponte, forse proprio in corrispondenza del locale adibito inizialmente ai silos dei bazalt: secondo gli amici di sinodefence sarebbe stata aperta una cavità sul ponte di volo per avere un canale adatto a far arrivare i componenti dei nuovi motori nell'area dedicata. Uno dei moderatori del forum con un lungo passato nelle CV della Navy afferma di aver assistito a procedure simili quando si è trattato di sostituire il nocciolo di un motore di una CVN.
  15. SU-27

    Marina Militare Indiana

    figurati è stato un piacere, se ti serve altro sono sempre disponibile! visto che siamo OT approfitto qui per scusarmi con Vorthex per il topic sul confronto tra coreani e giapponesi: mia intenzione era quella di confrontare l'evoluzione tra le 2 marine. purtroppo, per errore, non ho postato la presentazione della discussione e così mi è uscita un'inedita guerra fredda nippo-coreana quando invece tra i due paesi scorre al massimo una semplice rivalità... Col senno di poi penso che forse è meglio così onde evitare confronti con il rischio di degenerare le discussioni. Riparleremo della JMSDF quando vareranno il primo 19DD. Rinnovo le scuse e chiudo l'OT!
  16. Non credo sia da sottovalutare il J-10, c'è stata una lunga fase di sviluppo della macchina e alcune soluzioni usate, come il fly-by-wire su 4 canali e il glass cockpit sono ritenuti unanimamente al passo con le soluzioni occidentali, anche i missili BVRAAM PL-12 sono considerati pacificamente al livello dell'AIM 120B o dell'R-77. Neanche il motore mi pare da buttar via, l'AL-31F, naturalmente aggiornato, è lo stesso motore dei Flanker e offre oltre 12.000 Kg di spinta con postbruciatore. E poi l'aspetto complessivo del velivolo non mi pare così male.
  17. So che hanno l'abitudine di esercitarsi con russi e pakistani. Riguardo alle capacità del J-10 i cinesi affermano che nelle esercitazioni si sarebbe sempre imposto sia sul SU-27 SK che sul J-11 aggiornato. Su sinodefence lo si ritiene comparabile alle versioni più recenti dell'F-16. Quindi in grado di dare sicuramente molto filo da torcere ai caccia di IV generazione occidentali, soprattutto se supportato dagli AEW KJ-2000 e KJ-200. Pare che i cinesi vogliano dotarsi di almeno 300 aerei e ora ne avrebbero circa 100 sfornati. Anche il Pakistan e l'Iran dovrebbero acquisirne
  18. No, attenzione! Non confondiamo il JH-7 (il cacciabombardiere in questione) con il J-7 che non è altri che il mig-21 prodotto in Cina.
  19. Una cosa mi ha turbato leggendo questo topic: l'aeronautica non dispone al momento di una valida funzione antinave dalla radiazione dei Kormoran. Ora, non credo che il problema stia tanto nel riuscire ad avere il mostruoso P-8 invece del gracile ATR, se l'AM cerca il pretesto per farsi il bombardiere stand-off sarebbe un grandissimo salto di qualità per l'arma, ma, secondo me, il problema dell'antinave sta nell'assenza di armi specifiche. Il fatto che ci si stia riducendo ad usare bombe in funzione antinave come fecero gli argentini alle Falklands la dice lunga. Anche perchè non è solo una questione di protezione delle acque territoriali ma anche dell'assenza di un'arma antinave per l'aeronautica imbarcata: una flotta nemica potrebbe arrivare a contatto del gruppo del Cavour senza che gli aerei possano fare niente di significativo... a meno che, in futuro, non si prenda in considerazione l'acquisto di Harpoon o Exocet per ora il problema rimane. Sarebbe possibile sviluppare una versione aero lanciabile del Teseo o una versione antinave dello Storm Shadow e a che prezzo? Sistemi di questo tipo potrebbero suscitare anche qualche interesse nel mercato estero
  20. Per la verità il JH-7 avrebbe come riferimento il Tornado, anche se le prestazioni credo siano abbastanza lontane... Riguardo al J-10 penso che sia un aereo valido: è propulso da un nyulka al-31f e dispone di fly-by-wire su 4 canali, glass cockpit, comandi HOTAS e 11 hardpoints. ha una concreta capacità BVR in quanto dotato di missili PL-12 a guida attiva, ritenuti comparabili all'R-77 e all'AIM-120B, il radar doppler a scansione meccanica in grado di seguire 10 bersagli e ingaggiarne 2 non è gran che, ora starebbero lavorando a un PESA. Per il corto raggio dispone di missili PL-8 all'infrarosso, che sarebbero basati sul Python-3, accoppiati a un Helmet Mounted Sight. In modalità aria - suolo dispone di bombe a guida laser e pod illuminatori oltre ai soliti serbatoi aggiuntivi, per il resto si sa che i cinesi non sono mai stati generosi nel fornire informazioni. Per il futuro, oltre al citato PESA pare si voglia adottare una versione dell'al-31 con ugello orientabile sulle 3 dimensioni. C'è anche una variante biposto da addestramento che però potrebbe svolgere anche missioni particolari, in particolare pare che impieghino i velivoli biposto come unità di coordinamento dei monoposto nella stessa formazione.
  21. Una piccola curiosità è che i cinesi sono stati gli unici a sviluppare un missile aria-aria specifico per il dogfight tra elicotteri: si chiama TY-90: Ecco la scheda con le foto: TY-90
  22. Aggiungo alcune informazioni sulle loro nascenti piattaforme AWACS: Fallito il piano di dotarsi di IL-76 dotati di radar Phalcon israeliano, per la contrarietà degli USA, hanno dovuto farsi un radar da soli, con lo stesso principio a 3 facce fisse del Phalcon. quanto sia efficace il sistema è da vedersi, per ora dispongono di circa 4 aerei, chiamati KJ-2000. Un sistema simile all'Erieye è stato montato sul loro aereo da trasporto Y-8 dando origine alla piattaforma KJ-200 che dovrebbe avere una funzione complementare al KJ-2000. Qui le schede ai 2 citati: KJ-2000 e KJ-200 Dispongono anche di un cacciabombardiere basato sul citato J-8 chiamato JH-7: e intanto che aspettano qualcosa di meglio continuano a produrre i vetusti TU-16 chiamandoli H-6, nelle ultime versioni dotandoli perfino di missili guidati e glass cockpit. Schede: JH-7 e H-6
  23. Per un panorama completo dell'aeronautica cinese suggerisco il link dedicato di sinodefence: PLAAF Ad ogni modo la situazione attuale è questa: per la gran parte la PLAAF (People's Liberation Army Air Force, usando la denominazione di sinodefence) è in una fase di transizione epocale che dovrebbe portarla a passare dagli sciami di centinaia di mig-21 locali (J-7) a macchine all'avanguardia. Così parlano di caccia tipo F-22 e intanto hanno ancora oltre 500 J-7. Fino alla fine della guerra fredda il loro miglior progetto è stato il J-8 II che voleva essere l'avversario diretto del MIG-23: Qui la scheda tecnica: J-8 A partire dai primi anni '90 hanno cominciato ad acquistare e produrre su licenza il SU-27 SK chiamando J-11 le produzioni locali, i Russi però gli hanno negato la licenza di produzione del radar e dei motori AL-31. Recentemente però i cinesi hanno sviluppato una nuova versione autoctona del SU-27 che avrebbe una nuova avionica di produzione locale e forse, in futuro, i motori AL-31 potrebbero esser sostituiti dai locali WS-10 A. Qui tutti i dettagli: J-11 dopo i Su-27 i cinesi hanno acquistato circa un centinaio di SU-30 MKK che costituiscono la punta di diamante della PLAAF attuale. Infine hanno sviluppato il J-10, pare che gli Israeliani gli abbiano venduto i progetti del Lavi, ma non è detto: è interamente cinese, salvo il motore che è il solito AL-31 F, ma pare ci siano versioni con il locale WS-10A che però pare essere ancora meno performante del russo. Da sottolineare che questo aereo è dotato tra gli altri dei nuovi BVRAAM PL-12 a guida radar attiva. Secondo i cinesi il J-10 si sarebbe imposto, durante le esercitazioni, sia sul J-11 che sul SU-27 SK. Riporto la scheda del J-10: J-10 Riguardo ai caccia di V generazione si sa ancora poco, qui c'è tutto quel poco che è trapelato J-xx
  24. non è una buona idea, la soluzione STOBAR è la peggiore per le portaerei: i russi con una PA di 72.000t riescono a far partire i SU-33 ma praticamente scarichi, possono solo dar copertura aerea alla flotta, i SU-29 sono impiegati solo per l'addestramento in quanto non possono partire con il peso dell'armamento. oltre a ciò si aggiunge l'inconveniente dell'atterraggio convenzionale con le varie complicazioni che comporta, senza contare le spese per i sistemi dei cavi d'arresto e la pericolosità della procedura per aerei e piloti. Se mai MM riuscisse ad ottenere una nave analoga alla Vikrant indiana che stiamo aiutando a costruire (con un enorme ritorno in termini di know-how che potrebbe ammortizzare le spese di ricerca) sarebbe già un impresa clamorosa e teniamo presente che sarebbe un'unità grande poco più della metà della Kuznetsov. Improponibile quindi la soluzione STOBAR che è usata solo come pro-tempore dalle marine che vogliono sviluppare unità CTOL ma devon ancora sviluppare le catapulte da installare in un secondo momento. Se mai si farà una Vikrant italiana la soluzione migliore, a mio modesto parere, rimane quella ibrido-adattabile delle CVF: si inizia usando la nave solo come STOVL, in un secondo tempo, se ci sono i soldi, si butta una catapulta sul ponte angolato per E-2 e, magari, qualche F-35C da impiegare come bombardiere imbarcato. Gli F-35B, intanto, potranno continuare ad esser usati come caccia imbarcati e impiegare tranquillamentelo sky-jump a prua
  25. SU-27

    classe Uljanovsk

    La classe Ulyanovsk doveva essere la naturale evoluzione della precedente classe Tblisi (Kusnetsov). si trattava di grandi portaerei CTOL a propulsione nucleare che potevano superare le 80.000t a pieno carico, abbastanza per non sfigurare rispetto alle colleghe americane. Furono impostate 2 unità, la prima, Ulyanovsk, della quale iniziarono i lavori nel 1988, si trovava al 40% di completamento nel 1991 quando crollò l'URSS e lo scafo venne smantellato per i comprensibili tagli dei fondi. Armamento e sensori erano, in pratica, gli stessi delle Tblisi mentre la differenza sostanziale stava nelle maggiori capacità di portaerei: Le Tblisi erano STOBAR prive di catapulte con pesanti limitazioni alle capacità dei SU-33 imbarcati che, di fatto, potevano solo fornire copertura aerea alla flotta e ai KA-27 ASW, inoltre non poteva impiegare piattaforme AEW ad ala fissa e quindi i SU-33 e gli YAK-141 imbarcati avrebbero potuto contare solo sui KA-31 HEW. Ho sentito voci riguardo alla possibilità di installare una cat sul ponte angolato delle Tblisi ma non ho trovato riscontri ufficiali. Al contrario delle precedenti, le Ulyanovsk avrebbero avuto 2 catapulte sul ponte angolato per poter impiegare i nuovissimi YAK-44 AEW (esiste solo un mok-up) mentre lo sky-jump installato a prua non era fisso come sulle Tblisi ma rimovibile per potervi installare successivamente altre 2 catapulte ottenendo così una configurazione analoga a quella delle CV americane. si stima potesse imbarcare un totale di 70 - 80 aerei in un mix comprendente i caccia SU-33, MIG-29K e YAK-141, gli AEW YAK-44 e gli elicotteri ASW KA-27. Poco o niente si sa delle unità che avrebbero dovuto scortare queste navi. Io so solo dei DDG nucleari classe Anchar da 14.000t.
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