Vai al contenuto

Sangria

Membri
  • Numero contenuti

    720
  • Iscritto il

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    1

Tutti i contenuti di Sangria

  1. Sangria

    Pump Jet

    Che il pump jet sia meno silenzioso alle basse velocità mi sembra strano, visto che il maggior vantaggio di tale sistema è la riduzione del rumore di cavitazione, che si verifica ad alte andature. A basse andature quello che si sente è lo spettro del propulsore.
  2. Sangria

    Pump Jet

    La marina USA è stata la prima ad introdurre questo tipo di propulsione. Il pump-jet può essere assimilato ad un'elica intubata: un anello circonda la pala del rotore esercitando un controllo sulla velocità della corrente che investe il rotore stesso. Poiché il diametro del condotto aumenta dall'entrata fino al rotore, rispetto alle eliche tradizionali, si ha la diminuzione della velocità che investe il propulsore vero e proprio e l'aumento della pressione che insiste sulle pale dello stesso. Conseguenza primaria di questo propulsore è la diminuzione sensibile del fenomeno della cavitazione. Se lo spazio tra elica ed anello è molto piccolo, viene evitato anche il pericolo della creazione di vortici.
  3. Sangria

    guardia costiera

    Il diciotti ha una Kba che fa bella mostra di sé solo durante le esposizioni. La GdF ha montato le 30mm più per motivi politici che per reale necessità, le armi delle unità della Guardi Costiera sono sotanzialmente per l'autodifesa, praticamente rappresenta ciò che per un carabiniere è la pistola.
  4. Per avere il marte MK2-N bisognerebbe qualificarlo, e qualificare un sistema d'arma costa un pacco. Meglio avere i lanciatori TESEO, che tra 'altro permettono l'impiego anche del MILAS. Tanto i missili si comprano a lotti per tutte le navi e non per singola unità quindi conviene avere il TESEO che fa più male e ha meno costi non ricorsivi, piuttosto che un nuovo missile che peraltro puoi sempre impiegare con l'elicottero (e quindi creerebbe un curioso doppione)
  5. La solita pagliacciata sindacale per cui non puoi chiudere unente finché TUTTI i dipendenti civilinon vanno inpensione. Dimmi un po' te...
  6. Ma a proposito, qualcuno sa come sono messi a Genova? Ma ce la fanno a vararla entro la fine del 2009?
  7. E' già in servizio attivo, e per quello che ho visto è una delle unità a Spezia che ha fatto più giorni di navigazione .
  8. E' già in servizio attivo, tuttavia i primi anni dell'unità son, diviamo così, di rodaggio e comuqne ci sono ora i lavori di fine garanzia. Se intendi quando la nave sarà in grado effettivamente di compiere missioni in tutta sicurezza allora dovrebbe essere a marzo dell'anno prossimo mentre s eintendi la consegna ufficiale della bandiera di combattimento (che è solo una cerimonia) allora credo sia prima dell'ingresso ai lavori, quindi marzo.
  9. il motivo era che non c'era il personale addestrato perché quelli addestrati si facevano riqualificare (civili) o erano sempre malati o assenti, o altre fesserie. il problema dei civili della Difesa è enorme e non potete nemmeno immaginarlo. E' fatto di leggi, leggine, cavilli, sindacati che hanno difeso per decenni i fancazzisti a danno dei volenterosi e altre amenità. E' IMPOSSIBILE attuare un controllo su questi elementi perché sono stati spuntati o annichiliti tutti i mezzi coercitivi. Bene, bene che la magistratura sia intervenuta (ovviamente su segnalazione di qualcuno all'interno di maridist... a buon intenditor...) ma temo finirà tutto (ancora) in una bolla di sapone
  10. Vero, sopratutto alla luce della diversificazione dei sistemi missilistici per le due fremm, che rende in realtà veri e propri caccia le FREMM GP. E' indubbio che quindi manchi una classe di unità che faccia da nave spendibile per contingenze improvvise.
  11. Pare che il sistema delle FREMM sarà ancora diverso, si parla di SAAM-AD (Area Defence) per le GP e SAAM-ESD per le ASW. Penso che sia self evident cosa comporti. Questo a mio avviso è molto importante perché scava un solco profondo tra le fremm ASW, sempre più fregate, e le fremm GP, sempre più caccia. La differenza tra PAAMS e SAAM-AD è la mancanza di quest'ultimo di un CMS che consenta la detezione tramite sensori early warning come l'S1850M del Doria. o del Daring
  12. Ci sono cose che vanno fatte e che hanno bisogno o di unità dedicate o di unità che a turno se ne occupino. una cosa ad esempio è il comando cacciamine. Vogliamo usare una FREMM da 6000 tonnelalte per fare il comando cacciamine? No. Usiamo un pattugliatore? O il pattugliatore è grosso o davvero rimane sterile, e poi che capacità di comando e controllo hanno? Pi ci sono tutte una serie di missioni di secondo piano come è accaduto con la MARE SICURO a supporto dell'ACTIVE ENDEAVOUR nel 2001, c'è la SNGM2, EUROMARFOR, ACTIVE ENDEAVOUR, la MARE APERTO... E vanno cosniderate anche le altre esercitazioni, le uscite varie per altre attività di minor prestigio (rappresentanza, cerimonie, difesa in caso di eventi come il G8) Con 10 FREMM e considerando che il ciclo prevede un terzo delle unità pronte, un terzo in SLO e un terzo non pronta per smarcare il recupero vuol dire che 3 FREMM a turno fanno i botti. Si può arrivare al 50% pronte, con sacrifici per il personale, che comunque poi devi far riposare, prima o poi. Già oggi con 12 Fregate (e 4 minerva che si stanno rivelando sempre più utili) stiamo stretti, figuriamoci con 10 non tanto perché cono 2 unità in meno ma perché ogni volta è come spostare un mimbelli o un de la penne, io penso che un paio di unità per dare respiro ci vorrebbero. Forse io non mi sono spiegato bene, serve una unità modulare da allestire secondo esigenze di missione, una base comune sulla quale montare allestimenti a hoc. Servirà un nuovo Anteo, servirà un nuovo Magnaghi, servirà un nuovo tipo di unità per sostituire le Minerva, servirà un nuovo pattugliatore... Perché non mettiamo tutto su una piattaforma comune? L'esperienza delle MEKO a mio avviso è vincente!!! Facciamo una classe di unità, lo deriviamo dallo scafo delle maestrale? Bene, lo facciamo ex novo? Ok, l'mportante è la base comune, poi gli allestimenti li rivediamo. Quando al posto di 4 cassiopea e 8 minerva (da 1200 e 1400 t) hai 6 corvette da 2000t con ponte di volo e mitragliere 30/70, quando al posto di 3-4 Soldati hai 2 Fregate leggere con 76, SAAM-IT , MILAS e Ponte di volo, una unità comando cacciamine con ponte di volo e sistema C3 completo, quando poi sullo stesso scafo realizzi le strutture per realizzare una unità tipo Anteo e poi sullo stesso scafo allestisci una idroceanografica praticamente riduci da 18 a 11-12 il numero di unità (risparmio enorme), tutte con scafo e propulsione uguale o simile (enorme risparmio in logistica e migliore addestramento del personale) e magari prodotte in serie (economia di scala) ti ritrovi davvero ad avere una marina di seconda linea più equilibrata e di reale supporto all'azione della squadra navale. Se invece si fa una nuova nave appoggio incursori daccapo, poi ne fai una nuova per fare l'idroceanografica, ancora diversa (benché alla fine abbiano caratteristiche molto simili a livello di scafo e propulsione), poi fai i pattugliatori che però devono essere stealth (chissà poi perché) e con ponte di volo (requisito MM) e poi impieghi le FREMM per ogni cazzata beh, alzo le mani. Tutto poi va visto dal 2020, con Anteo e magnaghi da buttare via (già lo sono a mio avviso), i cacciamine vecchi e anch'essi in parte da sostituire, Minerva e Cassiopea marci. Perché la GdF e la GC non pattugliano le acque el "mammellone"? Perché è compito della marina giusta legge 979/89 che all'articolo 2 definisce come competenza della Marina Militare la vigilanza sulle attività economiche sottoposte alla giurisdizione nazionale nelle aree situate al di là delle acque territoriali italiane. E' la GdF che ha navi che non servono a una pippa, a che cavolo servono pattugliatori d'altura? Hanno addirittura riformato il ruolo con CINQUE gruppi aeronavali, hanno gli Zara che (cito testualmente dal sito della GdF) "sono unità in grado di svolgere, efficacemente e con continuità, la vigilanza nelle acque internazionali, il controllo di vaste aeree marittime e di coordinare gruppi tattici aeronavali complessi, costituiti da più unità navali ed aeree, nelle attività di repressione dei traffici illeciti perpetrati via mare." praticamente sono unità concepite per fare una cosa che non possono fare per legge o per contrastare qualcosa che si può fare per il 90% nei porti conun maggiore controllo delle merci in arrivo. Magari fosse appannaggio della GdF pattugliare il mammellone, sai quanti problemi di meno?
  13. nonononono... Parlo di unità modulari con un allestimento particolare, con un allestimento per 3 unità come sopra, una con maggiori capacità C senza sistemi AAW e ASuW per il comando della componente cacciamine e due allestimenti ad hoc per le unità ausiliarie. Lo scafo, il sistema di propulsione... Ma hai presente le MEKO? Scafo modulare che allestisci come ti pare in base alla richiesta, invece di impostare una nuova classe di unità per ogni singola missione (scorta, ASW, AAW, comando cacciamine, nave soccorso, nave idrografica) Pensa un po', io ho in testa una unità modulare con moduli plug & play da installare inuna settimana a seconda della missione... Fantascienza? No, fattibile, ma ci vuole una marina con una mentalità più moderna.l I pattugliatori costieri DEVONO PATTUGLIARE LE COSTE ITALIANE!!!! Perché devi mandare un pattugliatore costiero fuori area, in Oceano Indiano, in Somalia? E in Italia chi ci lasci? Considera che tra navi ai lavori e quelle non pronte per recupero del personale hai sempre solo un terzo delle forze in campo, e dato che, ripeto, infuturo 8 tra minerva e cassiopea saranno sostituite da 4 OPV analoghe alle comandanti la faccenda si complicherà un tantino poiché si avranno 10 unità di cui solo 3 a pattugliare... Se ne mandi una fuori area sballi tutto. Per la cronaca, la minaccia nel golfo di Aden sono i pirati con possibilità di avere RPG-7, barchini esplosivi, miliziani yemeniti imprevedibili e la Somalia non è proprio un porto sicuro, inoltre la nave non è un robot, è composta da un equipaggio che deve essere addesterato per operare in determinati teatri, non è che per 200 giorni l'anno gli fai fare il pendolo contro i pescatori di aringhe e poi li mandi, all'improvviso, fuori area... Cosa un po' diversa dai pescherecci tunisini o i barconi degli immigrati. Le FREMM poi hanno le TAG che ciucciano come un Friuliano, melgio unità con propulsione diesel anche se a velocità più basta. Senza ponte di volo anche le Minerva sono un po' sacrificate come pattugliatori e sottodimensionate per la scorta (Leonte Docet). I tedeschi hanno una marina sbilanciata da sempre... Ma se per le missioni fuori area le K130 sono sovra armate, le FREMM cosa sono? Io penso invece che le K130 siano unità perfette per fare operazioni di pattugliamento fuori area, come ad esempio si potrebbe fare in Palestina, dì che la Bundesmarine non è in grado in portare avanti missioni all'estero per una debolezza della Germania nelle capacità di esercitare il potere marittimo in funzione della politica estera tedesca di questi ultimi anni, dato che sta sempre più puntando ad essere potenza continentale.
  14. Sono contento che il braistorming funzioni. A tal proposito faccio anche io un paio di considerazioni. Rick86 secondo me ha centrato il problema. Oggi abbiamo 4 Cassiopea, 8 minerva, 2 Spica, 4 Soldati per un totale di 18 unità per il pattugliamento (+ 4 esploratore, in realtà). Tali unità sono in realtà un'accozzaglia di clasi di unità con caratteristiche e armamenti diversi. Le soldati hanno il ponte di volo ma nemmeno un sistema AAW, 4 minerva hanno l'albatros, 4 no e nessuna il ponte di volo, le casiopea hanno il 127 con l'Argo 10, SPica e Vega nemmeno un cannone ma solo le 25/80. A queste unità si fa fare di tutto, dalla vigilanza pesca, tipico dei pattugliatori, alla scorta delle unità nel golfo di Aden, tipica delle fregate, passando per la Leonte dove la corvetta Fenice si è trovata ad essere impiegata in un contesto dove si è rivelata inutile, chiamata a fare la fregata senza averne i numeri ma con una fregata che avrebbe avuto un rapporto costo/efficacia svantaggioso. Le Soldati sono state impiegate spessissimo in attività importanti perché le 8 maestrale non bastano e perché sono più spendibili ma in fondo sono fregate classe Lupo che la MArina a acqusito controvoglia, scoprendo poi che avere unità un po' meno sofisticate ma ben equipaggiate era pagante. La cosa che mi lascia perplesso è che quando si parlava di pattugliatori, roba che dovrebbe essere poco più di un Saettia, roba che deve sostituire i cassiopea che hanno un 76/62 con l'Argo10 a valvoloni per intimorire i pescherecci tunisini si aprla di missili, cannoni da 127, elicotteri, poi se si dice "Ok, facciamo così, ai pattugliatori si fa fare i l pattuligatore E SOLO QUELLO mentre per fare pattugliamento d'altura si usano corvette pensate come Cristo comanda" allora imporovvvisamente sono unità doppione e non servono. Ripeto, non si parla di doppioni delle FREMM ma di unità da inserire in missioni a bassa intensità fuori area. Ma vi sembra concepibile che si sia impiegato il Cassiopea nel Golfo Persico? Assieme al Maestrale? E' un assurdità dettata solo dalla mancanza di una unità di seconda linea "combat", facendo un paragone con l'esercito è come se in Afghanistan andassero il San Marco assieme ai vfp1 Sdi della capitaneria. Facendo la sintesi di tutto questo a cosa servirebbe una fregata leggera? A fare quello che i pattugliatori non devono fare ma spendibile per quelle attività dove una FREMM da 6000 tonnellate sarebbe eccessiva. Si può dire che sono le sostitute delle Maestrale, infatti, ma dispiegare una FREMM per fare scorta ad un paio di mercantili nel golfo di Aden vuol dire proprio sparare alle mosche coni l cannone. Quali sarebbero quindi le missioni? Mare Aperto, ad esempio, Comando Cacciamine, per dirne un'altra, antipirateria e sopratutto una valenza strategica importante creando una classe di unità modulari da allestire a seconda delle necessità. Si potrebbe impiegare pattugliatori di dislocamento ridotto, sulle 1500-2000 tonnellate come OPV, con ponte di volo e solo cannone da 76 (e magari nemmeno quello, magari un bel 30mm BREDA), una versione carrozzata delle Saettia, per intenderci, alla fine il pattugliamento serve contro obiettivi presumibilmente disarmati o leggermente armati. Le corvette che intendo io, invece, sarebbero unità mediamente armate per essere credibili come unità militari ma comunque abbastanza leggere da non creare angoscia al momento di farle uscire dal porto; penso ad una unità con due SET VLS A43 per Aster 15 (tanto quando compri i missili li compri per tutti, tanto vale usare lo stesso sistema) con SAAM-IT, un 127/62 LW e due TESEO/MILAS. Un ponte di volo per NFH90 in configurazione ASW/ASuW completerebbe il sistema di combattimento. Il solo EMPAR fungerebbe da sensore radar e un sonar di nuova generazione in bulbo come sensore di scoperta subacquea. Ah, un minimo di capacità Comando e controllo. Unità di questo tipo potrebbero davvero svolgere funzioni di seconda linea, pattugliamento intensivo fuori are e come scrivevo prima unità della medesima classe potrebbero essere allestite diversamente per svolgere attività di comando cacciamine, per sostituire l'Anteo e il Magnaghi creando economie di scala. Quindi si potrebbero avere 6 unità, 4 "combat" e 2 "Auxillary vessels" da impiegare sempre come opzione leggera all'impiego dello strumento navale. Una nota importante dovrebbe averla la propulsione, che credo dovrebbe essere un combinato Diesel/elettrico con velocità massima da 21-23 Nodi, tanto non devono fare caccia o incrociare unità nemiche ma scortare e svolgere compiti di pattugliamento d'altura. Le idee proposte dagli utenti del forum a mio avviso sono tutte a loro modo valide, con i vari distinguo per la Marina Militare. Sono un po' scettico sul MICA, perché anche se l'Aster 15 costa di più tanto è già comprato, chelo usi una unità o l'altra alla fine è la setessa cosa, e costa infinitamente meno comprare un sistema già qualificato che qualificarne uno ex novo. Per le Visby gonfiate mi trovo d'accordo anche se io sono per creare una classe economica sopratutto.
  15. Si è parlato di nuovi OPV della marina, si disquisisce sulle capacità della marina spagnola, si parla della sostenibilità dei Doria e delle FREMM, oltre che del rapporto costo/efficacia del Cavour. ultimamente le unità classe Comandanti, nella Marina Militare, hanno svolto compiti di pattugliamento fuori delle acque del Mediterraneo e una corvetta classe minerva ha fornito supporto durante la Leonte.Va inoltre fatto notare che le unità classe Soldati sono state impiegate quanto e più delle Maestrale in questi anni poiché le peculiari dotazioni ASW di quest'ultime spesso sono risultate superflue e unità di minor dislocamento e sistemi d'arma meno sofisticati (a livello sensore e CMS) oltre che obiettivamente una maggiore spendibilità delle unità stesse ha fatto preferire le ex lupo alle "venti". Questo palesa la necessità di unità di seconda linea da impiegare in luogo delle fregate FREMM quando si palesa una missione a bassa intensità. come ho scritto nei post precedenti non si deve creare un surrogato di FREMM poiché se ho bisogno di sistemi d'arma avanzati, di cannoni di medio calibro e missili antinave, magari tutti sulla stessa piattaforma allora tanto vale impiegare una FREMM e non una unità che ha l'armamento di una fremm, ha i sensori di una fremm, costituisce un bersaglio pagante quanto una Fremm ma non è una fremm. Vorrei pertanto discutere facendo un brainstorming sulla situazione attuale a livello di unità di seconda linea nel mondo, sui programmi di acquisizione di tali unità delle varie nazioni e sulle vostre idee circa una unità di seconda linea per la marina militare. Parlo quindi non di OPV, che devono essere pressoché disarmati salvo il minimo indispensabile e dal dislocamento limitato bensì una sorta di sostituzione del settore occupato da Soldati e Minerva, una unità mediamente armata e di ridotto costo d'esercizio. Cosa fanno in Europa a tal proposito? Cosa è oggi allo stato dell'arte in questo campo? E' a vostro avviso strategica una classe di queste unità? ad esempio la Spagna non ha unità di seconda linea, e messe in disarmo le Santa Maria (che sono dell'86 e di un progetto ben più vecchio) rimarrà profondamente scoperta poiché non potrà sempre far uscire una f100, anche perché ne ha solo sei... Con cosa ha intenzione di sostituire tali unità l'armada? E le corvette francesi che futuro hanno? Le Meko sono un buon prodotto? Possono esser eun punto di riferimento su nuove unità modulari?
  16. Sì, provaci a colpire una nava da 100Km con il cannone... Per quanto tu possa calcolare il Punto Futuro e per quanto il proietto dia guidato, le variabili aerologiche e il moto dell'unità che può variare molte volte (il volo del proietto dura quasi due minuti, e in due minuti l'unità accosta abbondantemente) non ti daranno una Kp elevata, a meno di diverse salve e consente ampie possibilità di reazione. No, il colpo deve essere discreto e letale. One Shot - One Kill e l'unica cosa che consente questo è il missile antinave.
  17. Una considerazione sul Teseo e una sull'Aster. il secondo non ha vere capacità antinave, non più di quante ne abbia l'aspide. E' un missile nato per l'antiaereo e ha una testa in guerra dimensionata per l'antiaereo, ergo lanci un missile di quel tipo se e solo se ti trovi nei guai. Circa il Teseo... Tutti o quasi i missili antinave occidentali sono subsonici ma sea skimmer mentre la quasi totalità dei missili ex patto sono supersonici. Diverse filosofie di pensiero per ottenere il medesimo risultato. I missili occidentali come il Teseo volano radenti per cnfondersi con il clutter di mare e farsi ingaggiare solo quando sono molto vicini, i missili russi volano meno bassi e si fanno vedere prima ma la loro velocità rende comuqnue i tempi di reazione brevissimi. Quale sia la filosofia migliore non lo so e nessuno ad oggi lo sa, posso solo dire che il Teseo è un ottimo missile, robusto all'ECM, difficile da tirar giù con i CIWS e con una spoletta affidabile diversamente dall'Exocet e dai missili russi, che han no il difetto di mancare la spolettatura spesso e volentieri. Sul mettere fuori combattimento o meno una unità, poi, dipende dalla fortuna. Se prendi il timone o la plancia, anche se non affondi l'unità ipotechi la vittoria, se provochi una falla su un mascone non puoi far altro che preparare un altro lancio, sempre che tu ne abbia il tempo. Inultima analisi... Il 76 in antinave ha una gittata utile di 15 Km, praticamente guardi negli occhi i marinai nemici, mentre il 127 ha circa 30Km di gittata, è da quel dì che hai lanciato tutti i Teseo (>150 Km)
  18. Ma la precisione è data da un rapporto, non è assoluta. Un CEP al 50% di 20, 25 metri su 80 Km sono un margine dello 0,02% che per una artiglieria è un enorme risultato ma è comunque, in assoluto, inaccettabile anche perché c'è il 50% di possibilità che vada oltre. Il Teseo stesso ha un CEP dichiarato da MBDA del 50% a 10 metri contro bersagli terrestri a oltre 150Km (!!!!!), ha un seeker radar+gps+inerziale+altimetro+mission planner con coordinate prestabilite, inoltre ha un sistema di governo un po' più complesso di quello del Vulcano... Ma davvero stiamo scherzando? E comunque non bisogna considerare il singolo colpo ma la "salva" di almeno 10-15 colpi e, almeno che non spari robin hood, i colpi non cadranno mai sullo stesso punto. Inoltre la testa inguerra del Teseo è costituita da 250Kg di alto esplosivo, 100 volte un singolo colpo da 127. il 127 è buono per intimorire e per dare fuoco di copertura, quello che inibisce le azioni nemiche, ma da qui a dire che sia un'arma politically correct (i cannoni navali sì e gli obici da 105 no? Mah) precisa e idonea alla neutralizzazione di singoli obiettivi proprio no.sui danni collaterali di un colpo di artiglieria poi ci andrei piano Se il pezzo non prende il bersaglio e colpisce altro il danno è grave come quello di un missile. Se poi i colpi sono 10, 15,20 o anche 50 o 100 (come avviene in caso d cannoneggiamento controcosta) la probabilità di danni collaterali è esponenziale.
  19. E poi il vulcano è un sistema preciso per quanto si possa definire preciso un colpo d'artiglieria. Per far fuori un obietivo bisogna sparare decne, centinaia di colpi da 127 a fronte di un solo missile, poi in realtà si usano le armi in base alla situazione.
  20. Un col'po di cannone non sai veramente dove va, è una follia sparare un colpo di cannone navale da, che so, 30Km (nemmeno 100Km) e pensare che vada a finire dove si è calcolato, ce ne vogliono almeno 10, con una dispersione di decine di metri... E' il modo più rapido e sicuro per ammazzare qualche civile!!!! il 127 ha senso ad usarlo solo se i colpi sono dell'ordine delle decine poiché la Kp (kill probability) è funzione del numero di colpi.
  21. E per eliminare un obiettivo si pensa di usare unproietto da 27 Kg sparato da decine di Km, con traiettoria balistica o poco più? Politically correect? L'unica arma a breve in dotazione alla marina per queste cose è il Teseo MK2A che è in grado di colpire un bersaglio terrestre con una precisione dell'ordine dei 4-10 m
  22. I proiettili del 127, anche con il vulcano, sono troppo leggeri per un cannoneggiamento contro costa credibile. I cannoni da 380 delle corazzate facevano partire proietti pesanti come automobili e non bastava, oggi il 127, che è un cannone principalmente antinave, può tuttalpiù ammorbidire una determinata posizione ma non è a mio avviso discriminate. Però parlo da persona non addentra alla dottrina di impiego delle artiglierie controcosta.
  23. Beh, verosimilmente le sue fonti sono le mie, visto che gran parte del personale che stava sul Carabiniere, lavora con me.
  24. Non è astio, semplicemente il sistema, per motivi professionali, lo conosco bene.
  25. Un paio di cose: il SAAM IT non fa difesa di zona, il fatto che Eurosam paventi mirabolanti capacità in tale senso è pura pubblicita, peraltro ingannevole poiché i bersagli designati con beta <> 0 vanno ingaggiati manulamente perchè l'AGIS il track non lo prende neanche se piangi in arabo. Se poi il SAAM ESD avrà le modifiche al software tali per cui potrà discriminare minacce a livello di area altro discorso, ma allora tanto varrebbe tirarsi giù il software del PAAMS. E' ovvio, a mio avviso, che avendoa disposizione una munizione come l'aster 30 sarà possibile introdurre una serie di path particoalri nel sistema per avere un minimo di capacità di local area defence ma questo non è che sia niente di trascendentale, inoltre dubito che sarà possibile farlo in integrato, e la difficioltà sta proprio in questo. Non osno considerazin banali, sul SW grava il 90% del sistema, oggi. Tornando alla vecchia diatriba con gli iberici, poi, se le Bazan vanno cnfrontate con le Orizzonte (e in seconda battuta con i dlp) e le santa maria con le maestreale, con cosa si confrontano le FREMM? Con iente, perché la spagna ha sei unità mutliruolo e noi avremo 10-12 unità specializzate di ASW, AAW e ASuW.
×
×
  • Crea Nuovo...