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Sangria

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  1. QUel che dici è in parte vero ma preciso due cose: La fanteria meccanizzata è fanteria leggera, al giorno d'oggi esistono solo fanteria meccanizzata, e la fanteria corazzata. Per il discorso del "contentino" non è proprio così, è un discorso di logica. Se si fosse affidato il san marco all'esercito, al brigata non avrebbe avuto le navi, il gruppo elicotteri e i mezzi da sbarco. Se si assegnassero i lagunari alla marina ci sarebbero meno problemi ma bisognerebbe potenziare, e non poco, la componente dei mezzi terrestri e ingrossare le fila di una marina che ritroverebbe praticamente con il 50% della sua forza composta da personale non marina Infati oggi in marina sono 32000 persone. Aggiungendo i lagunari, scevri delle compagnie logistiche e trasmissioni, si arriverebbe 34000. Da questi tolte le CP, circa 12000 persone, e i circa 5000 uomini della forza da sbarco creata e potenziata, tolta la componente AER nella componente navale rimarrebbero circa 16000-17000 persone, veramente troppo poche. Non capisco quali siano le obiezine da muovere contro una task force che viene impiegata quando serve e non standing. ricordo che l'EI, senza i lagunari, avrebbe un turn over molto più stretto in teatro operativo
  2. La risposta è molto difficile e bisogna prima partire da una base comune, che è il documento del ministro della difesa circa la forza da sbarco e il suo ruolo nella strategia di Difesa il documento più idoneo è questo http://www.difesa.it/NR/rdonlyres/7CF00FEA...ostrategico.pdf buona lettura
  3. Allora togliamo gli alpini perché non bisogna più difendere le montagne o i granatieri perché le granate non ci sono più. C'è molta confusione. I lagunari sono un reggimento di fanteria meccanizzata perché la differenza oggi è meccanizzata e corazzata. meno della meccanizzata non c'è niente, a meno che tu non isa una forza da sbarco, che ovviamente non può essere meccanizzata perché non si sposta coni camion o con i mezzi blindati, ma con le navi. Prima differenza sostanziale. Poi, i lagunari sono un "pezzo" dell'unica brigata di cavalleria dell'esercito italiano ed è equipaggiata con i PUMA 6x6. Il compito dei lagunari è infatti quello di agire in avanscoperta su terreni difficili per i mezzi della cavalleria (CENTAURO e PUMA) e come Recon per gli uomini del Genio Guastatori, anch'essi organici alla Brigata "Pozzuolo del Friuli". Le operazioni che svolgono gli uomini del "Serenissima" sono per il 90% come supporto a terra, e per il 10% attività in ambiente acquatico. Il reggimento San Marco è invece organico ad un comando complesso a livello di brigata che consta di due reggimenti, il San Marco e il Carlotto, il primo operativo, il secondo logistico-addestrativo. COMFORSBARC ha alle sue dipendenze il IV gruppo elicotteri, un gruppo mezzi da sbarco e tre unità navali, le tre LPD classe "Santi". il San Marco quindi è il reggimento centrale della Brigata Anfibia della Marina Militare, i lagunari sono un reggimento a supporto di azioni d'assalto da parte della cavalleria, forze veramente troppo diverse. Qual è stato il pensiero, a mio avviso vincente, dello Stato Maggiore Difesa? usare alcune caratteristiche comuni di due reggimenti per legare una brigata di cavalleria ad una forza da sbarco. infatti la Forza di proiezione dal mare è un "Joint Task Group" a prevalente connotazione anfibia, da utilizzare come "Joint Initial Entry Force" o "Joint Rapid Responce Force". Inoltre un sistema di questo tipo è già dotato degli strumenti per creare una struttura di comando per i necessari "Task Group" e per la "Landing Force". E' quindi importante l'integrazione dei Lagunari e del San Marco affinché si possano affinare le sinergie volte alla proiezione di forza dal mare. E' impensabile concepire tutto questo nell'ambito di un'unica forza armata. Gli Stati Uniti, per far questo, hanno dovuto creare il corpo dei AMrines che è ipso facto una Forza Armata a sé stante proprio per via di tutte quelle componenti che necessita una forza di proiezione dal mare credibile. Navi, supporto per le navi, carri, supporto per i carri, basi, magazzini, officine, reparti volo, supporto per i reparti volo,comando, logistica e addestramento. Pensare di unire tutto in un'unica Forza Armata vorrebbe dire crearne ex novo un'altra. La soluzione più logica ed economica è usare quello che si ha e impiegarlo congiuntamente. Spero questa volta di essere stato chiaro.
  4. No, il san marco non può essere organico all'esercito perché ha peculiarità strettamente navali di proiezione dal mare. E dirò di più, il vantaggio sarebbe zero perché comunque bisognerebbe studiare operazioni Joint in quanto le navi da sbarco e i mezzi MTM e gli elicotteri sono della Marina e bisognerebbe comunque ricorrere al COI e a esercitazioni congiunte. Come vedete la soluzione migliore, anzi l'unica, è quella di avere delle joint task forces quando necessario. Va bene così, funziona così, il COI funziona benissimo e se una cosa funziona non la toccare. Ripeto non è parallelismo ma è una politica di impiego JOINT delle forze e, quando ci si mettono pure gli spagnoli, combined. Infatti quando non serve , cioè per la maggior parte del tempo i lagunari sono una specialità dell'Arma di fanteria e vengono impiegati alla stregua dei bersaglieri, degli alpini, dei granatieri perché i lagunari sono PRIMA DI TUTTO fanti e POI truppe anfibie come gli alpini sono prima fanti e poi soldati da montagna. In caso di bisogno i lagunari e altre unità dell'esercito svolgono una loro attività di integrazione con la marina militare per la proiezione di forza dal mare. il san marco, tutti i giorni tutto il giorno, è una forza standing di proiezione dal mare. i marò del san marco sono PRIMA marinai e POI truppe anfibie. GLi ufficiali del san marco, infatti, svolgono i normali comandi navali e gli specialisti brevettati anf non di categoria (SSC, TSC, SSP) svolgono i loro periodi di imbarco alla stregua dei colleghi navali. Il san marco è una forza che fa specificatamente quello e obbedisce al comando in capo della squadra navale, che può disporne in qualsiasi momento per qualsiasi esigenza di forza armata. Il marò del san marco non è un fante e non è integrabile con l'artiglieria e la cavalleria, come invece sono i fanti del "Serenissima", senza un amalgama. Detto in soldoni, il fatto che abbiano la mimetica non fa del marò un fante come quello di avere gli stivali bagnati non fa del lagunare un marò. Ultima ma non meno importante differenza, il "Serenissima" è un reggimento di fanteria meccanizzata, il reggimento "San Marco" è assimilabile ad un reggimento di fanteria anfibia d'assalto.
  5. non è per niente così, le cose di tipo strategico le dvi chiedere ai cf o tuttalpiù ad un TV, cosa vuoi che ne sappia il sottocapo... Ed è giusto così. Lagunari e San Marco non sono due unità doppione ma due unità complementari, inoltre non ha alcun senso asseganre l'una o l'altra ad altra forza armata poiché ad esempio i lagurnari, in quanto organici all'esercito, possono usufruire direttamente del supporto della tramat come del genio trasmissoni e infrastrutture, armi che in marina hanno connotazione prettamente navale. Dato che noi non siamo gli stati uniti, che hanno il corpo dei marines, benché organico alla marina, elevato a livello di comando di corpo d'armata con una sua struttura parallela di supporto logistico. In italia non è possibile pertanto si applica il concetto di joint e combined.
  6. E' una delle cose più false che abbia mai sentito, il cavour tutto ha meno che carenza di personale specializzato. La marina in genere tanto meno
  7. il fatto che il personale di truppa non sappia certe cose non è assolutamente motivo di sorpresa, ci sono equipagi dell enavi che nons anno perché escono in mare, figuriamoci concetti che hanno natura strategica. Comunque, premesso che anche io gradirei avere forze anfibie sotto lo stesso comando anche se i vantaggi non sono poi così tanti. E' meglio al giorno d'oggi avere forze joint e combined perché consentono un impiego molto più flessibile. Non ci sono vantaggi tangibili nel porre una forza che ieri era sotto ilcomando dell'esercito sotto il comando dell amrina, sarebbe invece produttivo superare queste anacronistiche concezioni e parlae in termini di idifesa. E' a mio avviso utile creare un unico ispettorato logistico e un unico comando operativo dal quale dipendono PERMANENTEMENTE e non solo quanod ritenuto opportuno, i vari comandi operativi di forza armata. Per il resto è solo fuffa, chiacchiere da bar.
  8. L'unica cosa da fare sarebbe stata la soppressione della Serenissima come sono stati soppressi altri gloriosi reparti ma dopo una serie di successive integrazioni, conun ciclo di almeno 15 anni. Se si tiene in piedi il reggimento dei lagunari allora si fanno operare congiuntamente. Comunque i lagunari hanno peculiarità tali da esse complementari al San MArco e non fotocopia. La Serenissima, infatti non è una forza da sbarco ma una unità meccanizzata anfibia e la differenza è sostanziale. Considerando poi che il COI funziona benissimo, e i successi delle ultime operazini lo confermano, trovo sterile la polemica. il fatto che possano operare assieme non vuol dire che si debbano creare unità miste bensì, a livello strategico, impiegare i due reggimenti in maniera che uno supporti l'altro nelle varie fasi del dispiegamento e dell'esecuzione delle manovre. Dirò di più, proprio per evitare sprechi e far danni bisogna fare le cose con calma. non è che con un colpo di penna assegni il personale EI alla MArina e hai risolto, ci sono anni e anni di tradizioni, addestramento, regolamenti, forma mentis che vanno ben definiti, con un colpo di penna si sarebbe creato un enorme problema. Comunque sia qualche info la trovate qua http://www.associazionelagunari.it/forza_d...ne_dal_mare.htm
  9. E sotto chi? E cosa cambierebbe? Meglio affidare i vari reparti al COI (comando operativo interforze) e far addestrare il personale congiuntamente che dà molti più vantaggi rispetto a intraprendere annosi programmi di accorpamento da parte di una forza armata con problemi enormi di personale e logistici. non è che con un colpo di penna risolvi la situazione, e poi non capisco cosa cambierebbe... Comuqneu la differenza tra serenissima e San Marco è sostanziale, i Lagunari svolgono azioni in luoghi palustri, fluviali e subito dietro la costa, il San AMrco è addestrato per sbarcare dagli MTM, per i quali ad esempio i Lagunari non hanno abilitazioni specifiche.
  10. Uno sbarco con le ottice non si fa, le ottiche le impieghi in recon e in acquisizione obiettivi... Serenissimae San Marco sono distinte e separate perché tali devono rimanere poiché hanno catene logistiche diverse, diversamente da quel che si crede. E poi, unificando i due reparti, sotto chi sarebbero dovuti andare? Sottto la MArina o sotto l'Esercito' Invece così stanno sotto Il COI ed operano quindi benissimo.
  11. A quanto emerge dai dati pubblici bastano i soli due operatori alal consolle tattica e di situazione, addirittura ho "letto" che puoi splittare i due schermi in modo da avere in caso di emergenza il controllo da una sola consolle
  12. Con il termine "Fregata" puoi indicare qualunque tipo di nave, ato che la tipologia di tale naviglio è talmente variegata che puoi interpretarla come tgi pare. Le FREMM sono fregate mutlimissione in quanto hanno spiccate capacità AAW, antinave e antisom oltre che land attack in quanto dotate di sistema di difesa AAW di zona e di punto, missili antinave con capacità land attack e pianificatore di missione e sistema SLAT oltre che siluri MU-90 e sonar performante oltre che elicotteri ASW. Circa il numero di operatori alla consolle, questo non determina mica le capacità della piattaforma... Per intenderci il personale che opera su SAAM-IT è lo stesso che opera sul PAAMS e a detta della stessa Selex. Circa il discorso di non sapere se basarsi su saam-it o paams la cosa mi fa un po' sorridere, si sa benissimo cosa è derivato da cosa...
  13. Negativo, le FREMM avranno il sistema SAMP SD che è evoluzione del sistema PAAMS dal quale mutuano tutto il CMS (combat management System) e integrano il Radar EMPAR attivo.
  14. In casi come quelli requisisci anche i pescherecci per fare difesa costiera, cosa c'entra... Se si parla di piani strategici e dottrina di impiego una portacontainer modificata, che fa 12 nodi quando la portaerei che deve affiancare ne fa 28 non serve a nulla, solo a spezzettare le forze in campo, come se ne avessimo un sacco di unità di scorta. Come nella dottrina terrestre chi difende tutto non difende nulla, così nella strategia navale conviene concentrare le forze su un unico obiettivo piuttosto che disperdere le proprie forze pensando in grande. Una "trasportaerei" è una unità di trasporto a tutti gli effetti e quindi una unità non combattente che va difesa dall'aria, da sott'acqua e da altri convogli quindi almeno due unità la devono scortare sistematicamente. A meno di costruirne poi una ad hoc la velocità massima sarà sempre di 12 - 15 nodi e quindi tutta la squadra dovrà andare a quella velocità. Escludendo poi scontri con una marina di alto livello poi il vero pericolo sono i barchini e le FACs pertanto portarsi dietro una scorta di aerei in giro così proprio non lo capisco... E altra cosa, a cosa serve avere tanti aerei se poi non hai truppe da sbarco per capitalizzare gli strikes? Ma se hai le forze da sbarco adeguate allora hai anche le LPD e le LHD in numero sufficiente e quindi non ti serve la trasportaeromobili, quindi il discorso a mio modesto avviso, è del tutto illlogico.
  15. i caccia Orizzonte sono unità antiaeree e quindi avere un'arma antinave ravvicinata non ha senso, la parte ASuW e Land Attack la svolgerà egregiamente il Teseo MK2/A che verrà imbarcato sulle unità appena saranno disponibili (2010). Per il tiro antinave ravvicinato il 76/62 ha comunque secondarie funzioni antinave e anzi, sono più confidente dell'impiego delle KBA 25/80 sulle alette di palncia, viste le minacce odierene (barchini, gommoni o comuqnue piccole imbarcazioni). Le navi "porcospino" sono una concezione delle marine di secondo piano degli anni '70, quando in 2000 tonnellate si metteva di tutto e di più perché non si poteva avere altro e poi non riuscivano a fare niente perfettamente bene.
  16. il 19 di questo mese, Nave Carabiniere ammainerà per sempre la Bandiera di guerra. Io, che su quella nave ho avuto il battesimo del mare, sarò presente per dare l'ultimo saluto alla più anziana nave della marina.
  17. Potrebbero semplicemente avere meno Hangar, e quindi meno locali vuoti
  18. Negativo. I lanciatori attualmente presenti sul Doria sono 6 quindi si parla di 3 Unità di gestione dei lanciatori (chiamiamole così) poiché una unità gestisce, parole di Selex, fino a 2 lanciatori. Una seconda coppia di lanciatori implicherebbe un'altra unità, con tutte le implicazioni del caso. Non è cosa da poco.
  19. Dipende da molti fattori, il risultato nonsarebbe assolutamente così scontato. In un ambiente molto rumoroso probabilmente sì ma se l'SSN avesse la possibilità di fuggire, un Todaro o qualunque SSK non riuscirebbe a tenere il passo del SSN nemico. Diciamo che se vuoi mettere in fuga un SSN fai capire che hai fatto mollare gli ormeggi ai tuoi SSK, nella guerra marittima a volte si vincono le battaglie senza nemmeno sparare un colpo.
  20. infatti. Non solo il missile deve entrare nel tubo, ma deve esserci una consolle integrata nel CMS di bordo con un software che possa permettere il controllo e il lancio.
  21. Dal punto di vista dei ppddrr è già così da anni, infatti ogni pezzo di rispetto è dotato di codice univoco in modo e maniera tale che in teatro operativo un elicottero italiano possa montare un ricambio americano o inglese e viceversa. Questo accade per tutti i sistemi nato sottoposti a STANAG.
  22. Sai quante volte ho toppato io...
  23. non deve navigare in acque calde... e dove si fanno gli sbarchi, a Riccione? Come se mine, barchini di pasdaran e le batterie di Styx sullo stretto di hormutz non fossero minacce credibili...
  24. Sangria

    Cavour a Civitavecchia

    non mi occupo di Sistema Nave ma alle prove se non erro ha toccato i 29.5 nodi. Circa gli alberi, è una scelta progettuale di Fincantieri che ha effettuato numerosi studi in termini di rendimento e prestazioni. Sarò più preciso successivamente.
  25. Sangria

    Cavour a Civitavecchia

    Non è una domanda alla quale è facile dare una risposta. A Amrzo il Cavour andrà ai lavori di fine garanzia, come tutti sanno, quindi probabilmente se dovranno fare lavori invasivi, come l'installazione di un affusto, sarà in quel periodo. Se sarà il DART o un 76/62 riciclato da impiegare come gap filler è tutto da vedere 8propenderei per la seconda ipotesi).
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