Vai al contenuto

Rick86

Membri
  • Numero contenuti

    3.199
  • Iscritto il

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    1

Tutti i contenuti di Rick86

  1. Bravo Lev, ottimo post. Le ultime soluzioni sono decisamente troppo complicate per l'utente medio, ma le prime 2 vanno benone.
  2. Rick86

    Questione Alitalia

    Bravo Formigoni; niente lacrime o scioperi, semplicemente si diano ad operatori esteri gli slot che Alitalia lascia liberi al Nord
  3. Rick86

    La Marina Australiana

    Però le navi del futuro richiederanno sempre meno personale, questo è un dato di fatto. Un Tang americano di subito dopo la seconda guerra mondiale richiedeva 83 uomini di equipaggio. Un Collins richiede soltanto (si fa per dire) 45 uomini di equipaggio e non è da escludere che una crescente automazione possa ridurre questo dato anche a soli 30 - 35 persone. Facciamo due conti. Se l'Australia ad oggi ha circa 200 sommergibilisti (45 x 4), con 4 sottomarini attivi e 2 in riserva, per mantenere 8 som attivi + 4 in riserva e con unn equipaggio di 32 uomini ad unità sarebbero necessari 256 persone, non molte di più delle attuali. Per le unità di superficie la contrazione è ancora maggiore. Sia chiaro, anche secondo me è una pagliacciata questo libro bianco, ma un'espansione della RAN non è impossibile
  4. Beh logica vorrebbe così (vendi la T1, cioè i soli esemplari monoposto della T1) e in cambio compri tutti i T3. Purtroppo il problema è sempre lui
  5. Concordo sul numero, ma forse se si volevano risparmiare un po di soldi si poteva anche pensare a rimettere a nuovo i CH-47C dell'EI.
  6. Rick86

    dalla Russia di Putin

    Cosa nazionalizza la Corea del Nord? La fame della sua gente, non altro. Mattei (che reputo secondo solo a De Gasperi tra i grandi italiani del dopoguerra) ha fatto l'interesse del paese. Quello che a te sfugge è questo concetto: Tra il vassallaggio più servile e l'ostilità più aperta ci stanno una miriade di posizioni in cui, per esempio, si può essere amici ed alleati con gli USA senza per questo trovarsi sempre d'accordo.
  7. Rick86

    Droghe leggere

    No Intruder, non condivido quello che dici sulle droghe pesanti. Non condivido per motivi di convenienza economica e di giustizia (intesa secondo il discorso che facevo prima, di bilanciamento tra il singolo e i tax-payers) e non condivido per motivi etici. Il discorso di Hicks lo reputo sbagliato e pericoloso (considerazioni simili possono facilmente portare alla dittatura), ma una sua ragione di fondo ce l'ha. Così come lo stato ha il dovere di intervenire nell'economia, pur salvaguardando il libero mercato, per redistribuire parte della ricchezza così a livello etico ognuno è libero di fare ciò che vuole, ma devono esistere certi limiti per impedire che la società degeneri nell'anarchia. Vietare che le persone possano drogarsi con droghe pesanti ecc.. mi pare uno di questi limiti da non superare. Non eri te ad avere nella firma quella citazione di Dietrich Bonhoffer?
  8. No no non mi riferivo a te, anzi a nessuno sul forum ma ne ho tanti di amici che quello che dice B. è Vangelo
  9. Io no, e siccome starei seriamente pensando a farmi un mac quando il mio pc sarà da cambiare, mi piacerebbe saperla
  10. Rick86

    Droghe leggere

    Tanto è inutile, con dichiarazioni di principio si arriva solo a due punti: - o si estremizza la questione, tutto libero e concesso vs proibizionismo assoluto - o non si arriva a nessuna sintesi Qui siamo di fronte a due concetti di libertà che si scontrano. Da un lato quella dell'individuo che desidera fare al suo corpo le cose più peggiori (che, indipendentemente da un giudizio morale, è comunque da rispettare) Dall'altra quella della comunità che non vuole sostenere le spese sanitarie per curare poi chi di droga e fumo ha abusato, le spese di sicurezza (perchè come dice Intruder, molti reati vengono commessi da ubriachi e, aggiungo io, da tossicodipendenti) e l'insicurezza stessa che si viene a creare nella collettività con la presenza in circolazione di persone non in possesso delle loro piene capacità psichiche (perchè ubriache, fatte, ecc..). L'unica sintesi possibile è stabilire un limite, una soglia che non sarà mai di principio ma pragmatica. L'alcool, a differenza di sigarette e droga, non è una cosa dannosa in se (in modiche quantità il vino rosso fa molto bene al sangue per esempio) ma più una bevanda che, se consumata in quantità ragionevoli, si associa sopratutto in Italia alla nostra cultura eno-gastronomica. Ergo, pensare di vietarla è assurdo. (un altro esempio, secondo voi cos'è meglio bere, coca cola o birra? io con la coca cola ci sturo il lavandino ) Le sigarette, pur essendo una cosa totalmente dannosa, sono da centinaia di anni in circolazione e non è facile vietarle dall'oggi al domani. Ergo, un'attenta politica di dissuasione ed altissime tasse sul pacchetto di sigarette. Le droghe pesanti sono dannosissime anche in quantità modiche e provocano dipendenza senza scampo. Mi pare assolutamente ragionevole vietare ad una persona di bucarsi. Le conseguenze e i danni per la società sarebbero molto più alti del valore della tutela della libertà dell'individuo. Ergo, giusto reprimere nella maniera più energica il traffico di queste sostanze. Il grosso punto interrogativo, su cui si può ragionare e su cui ci sono posizioni diverse, è quello delle droghe leggere. Li la tutela delle due libertà è abbastanza bilanciata sia che si scelga il proibizionismo sia la liberalizzazione. Personalmente sarei per liberalizzare solo la cannabis
  11. Ma si che minacce vuoi che abbiano? Paesini come Cina, Russia, Iran e sciocchezze varie. Mica sono messi come noi, con le temibili armate combinate di Libia ed Albania alla soglia di casa.......... ......... ma sopratutto la storica, eterna e inossidabile inimicizia coi mangiarane
  12. Rick86

    Sukhoi Su-33

    Se devi far decollare degli aerei con solo armamento a/a, bastano 110m di corsa, non sarà il rateo di una CVN ma non è disprezzabile come capacità.
  13. Semmai aumenteranno le quote di lavoro per Alenia ed EADS, ma anche il costo unitario per velivolo. In ogni caso la T3-A è certa per noi, i tedeschi completeranno il loro ordine (non impegnati col programma F-35), gli spagnoli sono certi come noi solo della prima sotto-tranche ma, a differenza di noi, è probabile che acquisteranno anche la T-3B (cosa che noi non faremo), gli inglesi chissà.
  14. Sanno tutti qua come la penso sul nucleare (a favore ovviamente) e non è che quello che dicono PD e IDV siano le parole del Signore. Peccato che lo stesso concetto non valga per molti berluscones........ secondo cui B. è la reincarnazione dello spirito santo (Baget Bozzo dixit, pace all'anima sua), che vivrà fino a 120 anni e ha oggi l'età biologica di un 30enne (suo medico-santone personale), ecc.. ecc..
  15. Concordo con Lev, e in ogni caso esistono fior di sistemi (esempio un programmino come Hamachi che genera IP casuali ogni volta che ti connetti) per risolvere la questione. Il danno sta a monte, ovvero l'intransigenza delle case discografiche. Solo con molto ritardo si è arrivato a permettere si scaricare MP3 legali e a pagamento (con modico prezzo ovviamente) ma con ancora molte limitazioni (per esempio non posso copiarli dove mi pare). Se si fosse arrivato ad una cosa come i-tunes con qualche anno di anticipo, e se io potessi mettermi gli mp-3 scaricati dove mi pare (CD per l'autoradio della macchina, lettore MP3, ecc.. ) non saremmo a questo punto ora.
  16. Rick86

    Droghe leggere

    Poi però tocca a noi (inteso come spese sanitarie) pagare perchè uno ha voglia di tirar di coca......
  17. Rick86

    Sukhoi Su-33

    Allora anche secondo me il SU-33 può decollare con un carico non solo antiaereo, ma c'è una limitazione enorme rispetto all'utilizzare le catapulte. Decollare con una corsa di 195m vuol dire avere pochissimi aerei sul ponte di volo che, per la massima parte, deve essere lasciato libero per permettere la lunga (ovviamente in rapporto alla lunghezza del ponte di volo) corsa di decollo necessaria all'aereo. Di contro le catapulte permettono di decollare in uno spazio molto inferiore, in meno tempo e, sopratutto, lasciando molto spazio disponibile sul ponte per altri aerei in modo da poter sostenere un alto rateo di decolli, aiutato dal fatto che è anche possibile far decollare più aerei contemporaneamente (su ogni nave ci stanno 3 - 4 catapulte). Le scelte fatte da americani e russi non sono migliori o peggiori, semplicemente risentono della differente concezione d'uso della portaerei. In una marina occidentale la PA è essenzialmente uno strumento di proiezione di forza a terra, ed è quindi necessario poter far decollare in quanto più breve tempo possibile un grande numero di aerei per effettuare strike in profondità. Nella marina russa invece il compito principale della kuz è fornire copertura aerea ad una task force che vede i kirov e non la portaerei come principale strumento offensivo e le navi nemiche, e non bersagli a terra come obiettivi principali. Far decollare i Su-33 con armamento aria/terra è una possibilità assolutamente secondaria per le esigenze russe quindi perchè andare a spendere tantissimi soldi per progettare e costruire catapulte?
  18. Rick86

    Backup Pc

    So che in un famoso negozio on-line con l'insegna di un asino puoi trovare molti programmi... Prova a cercare Acronis True Image e guarda quanto costa EDIT: naturalmente non scaricare nulla che non abbia regolare licenza, la legge sul copyright va rispettata
  19. Scusa mi dai una fonte di questo dato?
  20. Qualsiasi paese dotato di armi nucleari si teme Picpus, compreso il Pakistan. Non lo scordare Comunque il paragone con De Gaulle non calza proprio, non mi pare si possa definire "comunista". Quanto alla politica di neutralità, devi essere in grado di sostenerla come fanno Svezia e Svizzera con importanti FFAA in grado di farla pagare carissima ad un eventuale invasore, oltre ovviamente ad una certa autosufficienza economica. Non mi pare proprio sia questo il caso dell'Italia; cavolo una sola armata corazzata sovietica e Gorizia era bella che perduta, e con lei tutto il Nord Italia. Questo Berlinguer lo sapeva benissimo, da qui la famosa intervista. Era la base del PCI a non essere pronta a definirsi socialdemocratica, non la dirigenza che ben prima dell'89 avrebbe eliminato falce e martello se avesse potuto. Siamo italiani, e il fanatismo è una caratteristica che proprio non ci appartiene. Pensate forse che Berlinguer non si rendeva conto del disastro che una economia comunista avrebbe provocato in Italia? Nel '48 è diverso, nessuno poteva sapere quale fosse il modello migliore, l'URSS usciva da una guerra civile e due guerre mondiali, ma 30 anni dopo chi aveva lucidità per capirlo se ne rendeva conto benissimo. Il problema, ripeto, era la base.
  21. Rick86

    giugno elettorale

    Sulla collocazione europea del PD: al massimo si parla di una federazione tra ADLE e PSE, in cui è abbastanza ovvio vista la sproporzione dei numeri in gioco chi governerà. Segnalo che i radicali, se supereranno lo sbarramento, confluiranno nell'ELDR insieme a Di Pietro. In sostanza, per chi non lo sa, l'ELDR è un partito di liberal-democratici, nella prima repubblica era il partito liberale italiano a parteciparvi.
  22. Rick86

    giugno elettorale

    Vorrei dire due parole su questo argomento. Il programma e molti (ma non tutti) i candidati dell'IDV sono forse i migliori del gruppo, e non a caso l'unico comizio che andrò a sentire sarà quello di De Magistris a Mantova. Anche Di Pietro non si può sicuramente definire una persona di sinistra, e questo è un bel punto a favore. Apprezzo molto l'alto senso dello stato e della legalità che da sempre contraddistinguono Di Pietro. Quello che non mi piace dell'IDV è che, alla ricerca di una posizione ben distinta dal PD, stanno scivolando, per lo meno la base, verso posizioni molto a sinistra. Altro lato negativo è la vicinanza con Beppe Grillo. A livello europeo il PD andrà insieme al PSE (o, meglio, hanno trovato una formula più elegante ma la sostanza è questa) mentre Di Pietro andrà insieme all'ELDR; questo è un altro punto a vantaggio dell'IDV, visto che nel PSE ci stanno non solo i laburisti inglesi e i socialdemocratici tedeschi, ma anche la gauche francese e Zapatero. Non lo so, vedremo. Indicativo della spaccatura nella base dell'IDV tra pacifisti-antimilitaristi et similia da una parte, persone più ragionevoli e moderate dall'altra, è questa discussione su uno dei 12 punti del programma IDV alle europee. Corpo di Difesa Europeo
  23. Allora. Se il PCI avesse trionfato nel 1948, o comunque in un qualsiasi periodo prima di Berlinguer, allora si l'Italia sarebbe probabilmente diventata una dittatura comunista. Ma da Berlinguer in poi avremmo semplicemente avuto un governo socialdemocratico. Inutile che ricordi la famosa intervista di Berlinguer in cui dichiarava di sentirsi più sicuro facendo parte della NATO rispetto che del PdV, o la rottura consumatasi col pcus?
  24. Rick86

    giugno elettorale

    PD penso, ma ho apprezzato molto il programma dell'IDV e i suoi candidati, quindi sono comunque indeciso tra queste due forze politiche.
×
×
  • Crea Nuovo...