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  1. UFFICIALE Fincantieri acquista cantieri americani ed entra nella fase industriale del programma Littoral Combat Ship Fincantieri ha annunciato di aver raggiunto un accordo definitivo per l’acquisizione di Manitowoc Marine Group (MMG) dalla società controllante The Manitowoc Company, Inc: l’azienda italiana entra così nella fase industriale della Littoral Combat Ship, un grandioso programma navale cui Fincantieri già partecipa avendo fornito del know how nella fase di progettazione. All’acquisizione, i cui termini sono stati approvati già dai consigli di amministrazione delle due aziende, partecipa anche la Lockheed Martin Corporation con una quota di minoranza; l’azienda americana guida uno dei due team industriali che partecipano al programma LCS, il team ha cui aderisce già Fincantieri. L’operazione, che ha un valore di circa 120 milioni di dollari (soggetto ad eventuali rettifiche al closing), sarà perfezionata entro la fine dell’anno; il suo perfezionamento è comunque soggetto al ricevimento delle consuete autorizzazioni regolamentari, tra cui quelle dell’antitrust USA (HSR) e della Commissione per gli investimenti esteri negli Stati Uniti (CFIUS). Nell’operazione l’UBS Investment Bank agisce come consulente finanziario per Fincantieri, Morgan Lewis e Bockius LLP è il consulente legale e Pricewaterhouse Coopers TS il consulente per la due diligence. Il Manitowoc Marine Group è uno dei principali costruttori navali di medie dimensioni negli Stati Uniti e opera per clienti civili ed enti governativi, fra cui la US Navy e la Costal Guard statunitensi. L’azienda due cantieri nel Wisconsin: a Marinette c’é il Marinette Marine Corporation focalizzato nella costruzione di navi militari, mentre a Sturgeon Bay ha il Bay Shipbuilding Company per la costruzione di navi commerciali e riparazioni; un terzo stabilimento è invece nell’Ohio, a Cleveland, dove è ubicato un cantiere per riparazioni. MMG occupa circa 1590 persone e ha realizzato nel 2007 ricavi per circa 320 milioni di dollari, previsti in crescita per il 2008. L’acquisizione di MMG risponde alla richiesta espressa dalla U.S. Navy che i cantieri statunitensi adottino le best practices in uso presso i più avanzati cantieri internazionali. Con una comprovata capacità nel realizzare sia navi militari che mercantili, Fincantieri porterà nel mercato statunitense la vasta esperienza maturata nella progettazione e nella costruzione di navi complesse, accrescendo notevolmente le capacità tecniche e le metodologie di produzione dei cantieri di MMG. Inoltre i previsti piani di ammodernamento dei cantieri di MMG ne incrementeranno efficienza e produttività, con notevoli vantaggi per i clienti attuali e in particolare per la US Navy e la Costal Guard statunitensi. L’acquisizione dell’azienda italiana, che da tempo aveva annunciato sue acquisizioni sul mercato internazionale, è da inquadrare nella partecipazione di Fincantieri al programma Littoral Combat Ship della USS Navy. Non caso Fred P. Moosally, presidente della Lockheed Martin’s Maritime Systems & Sensors Business, ha dichiarato che "l’operazione aumenterà la capacità del consorzio per il programma Littoral Combat Ship di consegnare navi di elevata qualità e valore aggiunto, in grado di supportare al meglio la delicata missione della U.S. Navy". Da parte sua Giuseppe Bono (a sinistra), amministratore delegato di Fincantieri, ha dichiarato che "questa acquisizione rappresenta un passo importante nel percorso di crescita di Fincantieri e delle sue attività nel settore militare. Con essa raggiungiamo un importante traguardo nell’attuazione del nostro Piano industriale". ---- Fincantieri – Cantieri Navali Italiani S.p.A. Fincantieri è uno dei più importanti gruppi navalmeccanici al mondo, attivo nella progettazione, costruzione e commercializzazione di un’ampia gamma di unità che va dalle navi da crociera ai traghetti, dalle navi militari alle piattaforme offshore e ai mega yacht. Con 9 cantieri, 8 dei quali in Italia, occupa circa 10.000 addetti. Nel 2007 ha registrato un valore della produzione di oltre 2,7 miliardi di euro (oltre 4 miliardi di dollari) con un EBITDA del 7,1%. Alla fine dello scorso anno il portafoglio ordini ha raggiunto la cifra record di 12 miliardi di euro, con un totale di 49 navi, 23 delle quali per la business unit crociere, traghetti e riparazioni, 24 per la business unit militare (comprese le navi polivalenti da supporto offshore) e 2 mega yacht. Fincantieri vanta una grande esperienza nel settore militare ed è Prime Contractor per la progettazione, la costruzione e la fornitura di supporto logistico di ogni tipo di nave militari di superficie e di sommergibili non-nucleari, tra le quali spicca la portaerei “Cavour”, nave ammiraglia della Marina Militare Italiana, interamente progettata e costruita dalla società. Con 39 unità militari consegnate dal 1990 e altre 17 in costruzione, nel corso degli anni Fincantieri si è specializzata nella realizzazione di navi di medie dimensioni caratterizzate dai più alti standard qualitativi in tutti i processi di costruzione e da soluzioni tecniche all’avanguardia, rese possibili dalla condivisione fra le varie unità operative delle best practices e tecnologie. Negli ultimi anni Fincantieri partecipa ad alcuni dei più importanti programmi militari internazionali, come quello italo-francese per le fregate FREMM e quello italo-tedesco per i sommergibili U212 A. La società è leader mondiale nel settore della navi da crociera e dei traghetti con 82 unità consegnate negli ultimi 18 anni e 19 in ordine. Recentemente Fincantieri ha rafforzato la propria presenza nel comparto della riparazioni e trasformazioni navali ed è entrata nel segmento dei mega yacht acquisendo i primi ordini per imbarcazioni di lunghezza superiore a 70 metri. ---- PS: Acquisto buono, 3 cantieri per 120 milioni di $, 80 di €, quasi in saldo EDIT PS2: Se in seguito US Navy vuole una vera fregata gli possiamo rifilare qualcosa come la seguente
  2. e io che pensavo che fosse meglio di Martino. :thumbdown: Ma le intenzioni di ridurre A invece di B è allucinante. Mi chiedo lo stato maggiore che ne pensa
  3. Ti sbagli, come fregate/caccia sono messi meglio e infatti hanno: 8 F122 Bremen paragonabili alle Maestrale (eta, armamenti,...) ma destinate ad esser sostituite da sole 4 F125 (le altre 4 difficile che vedano la luce) 4 F123 Brandenburg fregate GP (al momento è quello che gli da il più nella linea, cosa che invece manca a noi, vere fregate anni 90) 3 F124 Sachsen caccia AAW di tutto rispetto e molto vicini ai Doria come prestazioni ma sono 3 e non 2 e pure ad ausiliarie sono messi meglio. Poi la valenza tattica di Garibaldi e 3 Santi ci rimette davanti, poi con Cavour tanti saluti
  4. Le pattuglie Carabinieri/Gendarmeria le voglio proprio vedere, a visto che la mià città è pure nell'elenco delle località papabili... Nuove barzellette in arrivo?? :rolleyes: :rotfl: :rotfl: Fortuna che i Sauro IV serie sono ancora nella pubertà (per lo standard mmi ) ma che chi sta peggio di noi come la Germania che da 12-15 SSK rischia di trovarsi solo 6 U-212A
  5. I missili, giustamente, servono per rendere ceco e sordo il nemico, specie il comando. Per il supporto i cannoni navali possono supportare le truppe finchè non vengono sbarcati obici o semoventi, nella fattispecie un'aliquota di Pzh2000 subito in coda alle prime ondate è quantomeno opportuna visto che le navi hanno riserve alquanto limitate di proiettili.
  6. Opss!! troppa fatica girare pagina :rotfl: :rotfl:
  7. Era ora. Il motivo di iniziare la costruzione nel 2010 mi lascia perplesso anche perchè non c'è nulla da progettare, o no?
  8. Anche a me non sembra ma una volta mi era sembrato di aver letto l'opposto ma non ricordo se era riferito al 57 Ciò che è sicuro è che gli US hanno fallito su un modello di munizionamento guidato da 127 e il 2° è in cattive acque, l'AGS ha proiettili che costano come dei missili, oltre 100.000 $ a proettile che per il magazzino da 600 dei Zumwalt, scaricabile in meno di 1 ora, fate un pò voi i conti (stavolta non ne ho voglia ) Se guardi, le LCS (1 Freedom e 2 Independence)hanno senso proprio per i nuovi scenari che si prospettano per il futuro, spazi angusti (golfo persico in primis) o troppo sotto costa. Le LCS grazie alla loro velocità, dimensioni ridotte e stealthness possono operare più agevolmente in tali ambienti che non un Zumwalt. Sono delle mini navi corsare proprio per l'ambiente Littoral Werfare, e infatti Israele ne prende 4 ma leggermente più cattive Delle LHA 6 America se ne è già parlato, sul topic apposito, che possono garantire un'ottima copertura aerea e non solo ad una squadra navale di tutto rispetto lasciando le CVN ai compiti più gravosi.
  9. Neppure a me Bravo Picpus, hai fatto i compiti per casa in pratica resteremo con l'atroce dubbio ESDere on non ESDere, questo è il problema :rotfl: :rotfl: finchè qualche ben informato giornale (ogni riferimento è voluto ) farà un bel articolozzo come si deve, tra l'altro sono in attesa di quello preannunciato sulla quasi-ammiraglia
  10. Proposta molto ottimistica perchè dei possibili studi (articolo intero) per l'upgrade indicano che... Rimuore il 127 era ovvio ma rinunciare all'mk41 da 32 vls per l'AGS con la bellezza di 120 proiettili è un'assurdità enorme. Incrementare la potenza di fuoco delle LCS vuol dire (se di cannoni si parla) rimuovere il 57 (dalle recenti esercitazione si è visto che è troppo CIWS ma in ruolo antinave o controcosta scarichi il caricatore per fare il lavoro che un 3" fa con poche munizioni) per qualcosa di più grosso e qui la scelta non è molto ampia, un 127 ci sta giusto giusto ma si perderebbe quasi completamente la difesa aerea, l'unica vera scelta polifunzionale che rimane è quello additata ciofeca :asd: italica che ben conosciamo (e adoriamo )
  11. Vero, ma il budget per il numero di aerei che vuole la svizzera sta troppo stretto per EFA
  12. MMI sta anche facendo un pensierino alle BERP IV e dare capacità C2 rimovibili ad un ASW o HEW
  13. Infatti le news di oggi riportano Per la gioia di Bath Iron Work, altro che nuovi Burke, hanno deciso di costruire un'altra LPD-17 San Antonio e 2 rifornitori, navi che vanno a sostituire navi che non avrebbero rimpiazzo.
  14. Molto interessante e preoccupante sotto l'aspetto della gestione quanto meno pazzoide dello sviluppo iper-compresso. Se da un lato Lockeed sembra aver superato la fase più critica, il team General Dynamic se la sta vedendo brutta in questi giorni con le magagne che sono saltate fuori sulla gestione del programma LCS/Indipendence. Altra cosa curiosa, che senso ha costruire delle fregate/trimarano con capacità di trasporto veicoli quando nello stesso momento si vanno a comprare i JHSV (Joint High Speed Vessel) dalla stessa ditta che sono dei trimarani costruiti appositamente come ferry Poi mi domando a chi mai verrebbe in mente di mandare un trimarano da 120x30 m in alluminio (da 500 milioni++) in un campo minato, è a dir poco una follia precisamente, nel 1.200 milioni a nave ho conteggiato sia il costo della nave che quello dei sistemi (PAAMS) necessario per non sfalsare il confronto con le altre navi.
  15. Parlo degli Orizzonte/Doria che sono costruiti con le specifiche degli A50. Tenendo presente che lo spazio per 16 vls è a prua, spazio più improbo, è altamente probabile che sia dimensionato per moduli A50 Le FREMM hanno il supporto nativo all'A70 (2 su 4 moduli da quello come sembra dai disegni disponibili) e non soffrono dei 2 m in più.
  16. Carissimo mi sa che sei rimasto indietro, la Nota Aggiuntiva 08 specifica 1.500 milioni per il programma Orizzonte a cui si aggiungono i 900 milioni del PAAMS, tot 2.400/2=1.200 a nave tutto incluso. Probabilmente anche il SAAM-it di Cavour è a parte, cosa che ritengo sicura almeno per i missili Credo che i moduli ASW saranno quelli più usati, le Freedom in pratica hanno 200 tonn in meno e la stessa lunghezza delle Maestrale. Al contrario le vedo impacciate (e costose) per fare i cacciamine dove lo scafo in vetroresina e motori speciali sono meglio. Dei moduli possibili (vedi link) molto interessante quello Special Force Poi le Indipendence larghe 30 m sono troppo ferry leggeri veloci, non le vedo bene ma magari mi sbaglio Alla versione base, aggiungerei senza troppi complimenti almeno 1 modulo a 8 celle per 32 ESSM per una miglior difesa, il RAM da solo è poco. Le LCS sono senza dubbio la 2a linea di US Navy adatte a tutte quelle missioni in cui un Burke e sprecato
  17. Gli A70 sono pur sempre 2 m più alti degli A50 e supponendo che sotto non si possa fare nulla avere la baia vls rialzata di 2 m non credo sia molto opportuno. Le uniche navi con i VLS così esposti sono le Meko della marina tedesca.
  18. Veramente 2 Exocet hanno preso una Perry, la Stark, da 4.000 e rotte tons senza affondarla
  19. aridayeee Riformulo: "è la versione navale dei missili a lunga gittata di MBDA"
  20. Se il buon Picpus o chi riesce a leggere il francese si da una bella sfogliata al sito di DGA magari salta fuori qualcosa di interessante.
  21. Ma siii, alla fine è pur sempre la versione navale dello Storm
  22. enrr

    F-16 sopra casa mia

    Cervia e Trapani/Birghi con disattivazione nel 2010 e 2011
  23. Proprio così, infatti passare da un cantiere per manutenzioni a 3 di cui uno militare è un notevole passo in avanti. Inoltre Marinette era l'ultimo cantiere militare acquistabile visto che gli altri sono già in mano di grossi gruppi della difesa, Bath Iron Work è di General Dynamics mentre Ingalls e Newport News sono di Northrop Grumman
  24. enrr

    marina spagnola

    Qualcosa ci si inventerà, intanto Fincantieri sta allargando il proprio catalogo in questo segmento di mercato
  25. già, gli stessi che stanno affondando la Tranche 3 di EFA
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