Il progetto franco-tedesco di aggiornamento di mezza vita dell'elicottero EC665 Tigre (variante Mk3) del valore di 5,5 miliardi di euro è in difficoltà, e Merkel e Macron ne hanno discusso al summit intergovernativo del 5 febbraio.
La variante Mk3 migliora le capacità esistenti e ne introduce di nuove, soprattutto nello scambio di dati e nel combattimento cooperativo.
Per l’Aviation légère de l’armée de Terre (ALAT) il miglioramento consiste nel connettere il data link dell'elicottero al sistema d’informazione e di comunicazione (SICS) del programma Scorpion. Più in generale, si tratta di dotarlo del sistema di gestione aerea MUM-T in modo che sia in grado di comunicare con i droni o di armarlo con il futuro missile MBDA MHT (High Tier Missile).
Situazione Francese
Nel novembre 2019, l'OCCAr (Organisation Conjointe de Coopération en matière d'ARmement) ha assegnato un contratto di supporto globale ad Airbus Helicopters al fine di aumentare la disponibilità delle Tigri in servizio con le forze francesi, tedesche e spagnole.
Questo accordo di supporto a lungo termine garantisce la disponibilità e la manutenzione del Tiger oltre i prossimi dieci anni e copre elementi critici come il miglioramento continuo e il trattamento dell'obsolescenza, nonché le riparazioni e la consegna dei pezzi di ricambio garantiti da tutti i fornitori.
Inoltre questo contratto soddisfa le esigenze individuali di ogni cliente, a seconda dei loro scenari operativi e di implementazione. Questo porterebbe, nel caso della Francia, alla garanzia di un tasso di disponibilità dei pezzi di ricambio fino al 98% e alla semplificazione della logistica.
Secondo gli ultimi dati disponibili, la disponibilità di ALAT Tigers era del 31% nel 2020, rispetto al 26% di tre anni prima.
Situazione Tedesca
La Bundeswehr, che dispone di circa 50 elicotteri UHT Tiger, è restia ad andare avanti vista la scarsa disponibilità operativa.
A fine 2019 solo 8 elicotteri su 53 erano in condizioni di volo. Inoltre, la flotta ha dovuto essere immobilizzata nell'agosto 2019, a causa della scoperta di bulloni difettosi nel sistema di controllo del rotore. Un problema che non aveva colpito gli elicotteri Tigre dell'ALAT, né quelli della FAMET (Fuerzas aeromobiles del Ejercito de tierra).
In ogni caso, senza un percorso modernizzazione, il Tiger prima o poi sarà condannato lasciando il campo aperto ai concorrenti. Da qui l'insistenza francese nel raggiungere un accordo con Berlino. Ma questa vicenda anticipa le difficoltà che ci si aspetta quando arriverà il momento di modernizzare altri sistemi d'arma progettati in cooperazione, come il sistema di combattimento aereo del futuro (SCAF) o MGCS (il carro armato da battaglia del futuro).
http://www.opex360.com/2021/02/18/berlin-fait-un-blocage-sur-la-modernisation-de-lhelicoptere-dattaque-franco-allemand-tigre/