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CALCIO - Topic ufficiale


paperinik

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Partecipanti più attivi

Partecipanti più attivi

80 milioni...figuratevi se il Barca accetta di risanare il vostro bilancio per prendere Ibrahimovic. Loro sono campioni d'Europa, i giocatori sognano di andare alla corte di Guardiola.

 

Su Maxwell il problema non è il cartellino, ma 1)la proprietà nerazzurra che non venderà nessuno alla Juventus e 2)il procuratore Raiola.

 

Mino Raiola è uno dei soggetti più abbietti del calcio europeo. Non è un caso che uno zingaro mercenario come Ibrahimovic abbia proprio li come procuratore. E' lui che scatena le aste dei suoi giocatori finendo per piazzarli nella squadra in cui lui riceverà il compenso maggiore, è lui che sobilla i mal di pancia dei suoi assistiti, è lui che puntualmente ogni 6 mesi si presenta in sede per ottenere un ritocco dell'ingaggio dei suoi assistiti già lautamente pagati, è lui che di nascosto va offrendo giocatori ad ogni società in modo da tenere vivo l'interesse per i suoi assistiti e poter pretendere il ritocco di cui sopra.

 

Parlando di Nedved....

Per il suo ultimo anno di attività ha ottenuto per Nedved un contratto più che dignitoso (poco meno di quanto prevedeva l'ultimo contratto).

Ha sbandierato per mesi e mesi che a fine anno Nedved avrebbe lasciato.

A 2 mesi della fine della stagione inizia a dire che dopo tutto un'altro anno Nedved lo può fare e si presenta in sede chiedendo oltre 2 milioni di euro per il Ceco.

Ha fatto bene Blanc a chiudergli la porta offrendo un più che dignitoso contratto da oltre un milione.

Modificato da paperinik
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D'Agostino alla Juve...ormai pare un accordo chiuso.

Sinceramente è bravino, ma non credo fosse una nostra priorità. Come Playmakers bassi abbiamo già Zanetti e Marchisio. Senza contare che Tiago (adattabile al ruolo) non è facilmente cedibile se non regalandolo.

Mi preoccupano poi le contropartite...e non mi riferisco a Giovinco (che a me non entusiasma, per via del suo fisico non della tecnica) ma piuttosto a Marchisio o De Ceglie.

Secco pare non capire che alla Juve mancano terzini ed esterni sx di centrocampo, dove senza Nedved non abbiamo nessuno da schierare, se non proprio De Ceglie.

 

 

Juve, è il giorno di D'Agostino 56 commenti

 

A Milano incontro con i dirigenti dell'Udinese. La chiave è De Ceglie, ma i friulani spingono per la comproprietà di Giovinco o Marchisio. Valutazione: 15 milioni, compresa la seconda metà di Paolucci. Quella odierna, si annuncia infatti come una giornata fondamentale per il trasferimento del regista dell’Udinese a Torino.

 

L’INCONTRO - Chiaro, a questo punto, il clima nel quale si terrà l’incontro odierno. A Milano, salvo depistaggi o variazioni dell’ultim’ora ( l’incontro con Beppe Marotta colto in flagranza) il direttore sportivo Alessio Secco e l’amministratore delegato Jean Claude Blanc incontreranno la controparte friulana. Forti della volontà di D’Agostino di approdare a Torino - volontà acclarata e dichiarata ormai da tempo - ma nella condizione di non voler, e non poter, cedere tout court alle richieste dell’Udinese.

 

VALUTAZIONE - Si parte dunque da una valutazione di 15- 16 milioni complessivi ( vero che Pozzo ha “ sparato” 30, ma lo aveva fatto anche per Fabio Quagliarella, salvo poi cederlo al Napoli per 18 milioni di euro). Nella quale valutazione rientreranno contropartite tecniche. In modo che la Juventus possa conservare “ liquidi” da investire in altri settori del campo, e in modo che l’Udinese possa colmare alcune lacune e al contempo mettere le mani su talenti juventini forti, di prospettiva e - dettaglio non trascurabile - con un ingaggio comunque alla portata.

 

LA CERTEZZA - Quasi fisiologica la definitiva cessione di Michele Paolucci all’Udinese. L’attaccante, lo scorso anno in prestito al Catania, è in comproprietà tra i due club bianconeri. A margine dell’operazione Iaquinta, i friulani avevano ottenuto la prima metà del cartellino ( valutata allora poco meno di 3 milioni e attualmente aumentata di valore). Ebbene, ora sono pronti a riscuotere l’intero cartellino, per poi tenere l’attaccante oppure cederlo: Bologna, Siena e Parma si sono già fatte avanti.

 

I NODI - Meno fisiologiche, invece, le altre possibili cessioni. Come anticipato, infatti, l’Udinese tenterà il colpaccio sino all’ultimo. I giocatori graditi sono Paolo De Ceglie, Claudio Marchisio e Sebastian Giovinco. Eventualmente Criscito, che tuttavia è in comproprietà con il Genoa ( ed è proprio Enrico Preziosi, secondo quanto stipulato, a decidere il destino del difensore: almeno sino a luglio, quando scadrà la sua opzione di riscatto). L’Udinese tenterà ancora di averne due su tre, ma andrà inevitabilmente incontro ad un « non se ne parla neanche » da parte della Juventus. Che attuerà un massiccio gioco al ribasso. Marchisio, del resto, è ritenuto incedibile dalla Juventus: è reduce da una stagione troppo brillante, in crescita, perché i dirigenti possano decidere di privarsene. Complesso anche il discorso per Giovinco: blindato, e tutt’altro che persuaso dell’opportunità di cambiare società, foss’anche per un anno e foss’anche solo in comproprietà. Lo ha detto lui stesso, più volte, e lo ha sottolineato il suo procuratore Andrea D’Amico: c’è solo la Juventus, non esistono altre destinazioni gradite.

 

SOLUZIONE - La chiave, insomma, potrebbe al fine essere De Ceglie. Sacrificio non di poco conto ( i tempi di indisponibilità di Cristian Molinaro sono ancora imprecisi e la trattativa per il nuovo terzino sinistro - Maxwell la priorità - non si profila di immediata soluzione), ma che può essere affrontato. Questa insomma, la proposta juventina. Semmai infarcita dalle comproprietà di uno tra Davide Lanzafame e Cristian Pasquato, giovani di prospettiva che possono far gola.

 

EDIT: ricordo una trattativa di qualche anno fa; la Roma spendacciona di Sensi voleva fortemente Edgar Davids della Juventus e offriva sul piatto una bella cifra. Moggi rifiutò tassativamente e disse che l'olandese era cedibile solo a fronte del trasferimento di 3 giocatori della primavera della Roma: Daniele De Rossi, Alberto Aquilani, Gaetano D'Agostino....e poi ditemi perchè non dovrei ridere quando gli interisti affermano che Moggi sapeva solo "telefonare".

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Marchisio è una mezz'ala, non può fare il play davanti alla difesa e zanetti è un incognita e con il centrocampo a tre previsto da ferrara minimo un altro giocatore lì ci vuole, specie alla luce della probabile partenza del bidone biondo, quindi ben venga d'agostino che non è solo un playmaker ma è utile anche in fase difensiva.

Infatti ha un gran fisico (1.83x83 kg) e risulta il primo calciatore italiano per contrasti vinti nell'ultimo campionato davanti a mostri sacri come cambiasso, de rossi o lo stesso sissoko, inoltre risulta in vetta anche alla classifica degli assist, dei passaggi completati e nella media voto.

 

Ora non mi illudo che possa ripetere la stessa stagione alla juve, ma se rimane sugli stessi livelli di gioco sarà un acquistone.

 

Inoltre è anche juventino, da giovane partiva da palermo per seguirsi la squadra a torino e nelle trasferte meridionali, e non vede l'ora di indossare la maglia.

 

P.S. Se ti ricordi pap ti dicevo in tempi non sospetti, verso gennaio, che era un giocatore che sarebbe potuto arrivare :P

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P.S. Se ti ricordi pap ti dicevo in tempi non sospetti, verso gennaio, che era un giocatore che sarebbe potuto arrivare :P

 

Assolutamente!...infatti ho postato la notizia pensando a quelle chiacchere con te a Gennaio. :adorazione:

 

Però come ero dubbioso allora, lo sono anche oggi.

 

Non dico che non sia un buon giocatore, ma non so se è da Juve...l'ombra di Magrin è ancora lì che aleggia (per la cronaca dei meno dotti di materia calcistica: Magrin dovesa essere il regista italiano che non avrebbe fatto rimpiangere il precoce addio al calcio di Platini, inutile dire che se sto qua a scrivere chi è stato Magrin le cose non sono andate proprio così).

Modificato da paperinik
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EDIT: ricordo una trattativa di qualche anno fa; la Roma spendacciona di Sensi voleva fortemente Edgar Davids della Juventus e offriva sul piatto una bella cifra. Moggi rifiutò tassativamente e disse che l'olandese era cedibile solo a fronte del trasferimento di 3 giocatori della primavera della Roma: Daniele De Rossi, Alberto Aquilani, Gaetano D'Agostino....e poi ditemi perchè non dovrei ridere quando gli interisti affermano che Moggi sapeva solo "telefonare".

 

Sapeva ANCHE telefonare :asd:

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Ecco la nuova Champions

Date, avversari e fasce

 

Parte a fine mese col primo preliminare la rincorsa alla coppa del Barcellona. Fiorentina in campo il 18 agosto, da evitare gli incroci con Arsenal e Lione. Nella fase a gruppi Milan testa di serie, Inter in 2ª fascia, Juve in 3ª

 

Manca ancora la seconda qualificata della Romania, dove deve disputarsi l’ultima giornata mercoledì 10 giugno, ma per il resto siamo al completo. La Uefa ha ufficializzato le squadre che prenderanno parte alla prossima Champions League, la prima dopo le modifiche di Platini, che ha modificato soprattutto l’accesso alla fase a gruppi e i preliminari.

 

LA FORMULA — Per le italiane, la prima novità, nota, è che in tre sono approdate direttamente alla fase a gruppi. La quarta, la Fiorentina, sperimenterà la nuova struttura del preliminare. Giocherà sempre un solo turno, l’ultimo, ma in un playoff fra i “non-campioni” dei tornei più importanti d’Europa. Cinque sfide fra piazzate, altre cinque fra i campioni delle leghe peggio classificate nel ranking: per intenderci, dalla Grecia e Svizzera in giù. I turni preliminari complessivi diventano quattro (ma il primo è fra sole 4 squadre "minori"), dal terzo c’è la divisione fra squadre campioni e non campioni, voluta da Platini per garantire almeno cinque posti alle squadre dei campionati minori europei. Ventidue le squadre già qualificate ai gruppi, 55 quelle che prendono parte ai preliminari.

 

LE DEBUTTANTI — I cinque posti garantiti ai campioni potrebbero portare nella nuova Champions qualche novità. Ma anche fra le 22 già qualificate ci sono 4 debuttanti assolute: sono Wolfsburg, Rubin Kazan, Az Alkmaar e Unirea Urziceni. Ad eccezione dell’Az, già campione nel 1981, si tratta di squadre che hanno vinto per la prima volta i loro campionati: aria nuova in Germania, Russia e Romania.

 

IL PRELIMINARE VIOLA — L’ultimo turno, quello denominato playoff, vedrà entrare in gioco la Fiorentina. Come sempre, per definire gli accoppiamenti sarà fondamentale il ranking delle squadre, ossia un coefficiente basato sui risultati europei della squadra negli ultimi 5 anni. La Fiorentina dovrebbe essere fra le non-teste di serie (scala fra le teste di serie solo se due fra Shakhtar, Sporting Lisbona e Panathinaikos non passano il precedente preliminare) e quindi rischia di incontrare avversari ostici: da evitare assolutamente Arsenal e Lione, meglio andrebbe proprio con Shakhtar, Sporting, Panathinaikos o Stoccarda.

 

I GRUPPI E LE FASCE — Se Gilardino e soci passano, il 27 agosto si trovano nell’urna di Montecarlo, dove si effettueranno i sorteggi per la fase a gruppi. A questo livello, tutto immutato, con 8 gruppi da 4 senza derby possibili e con la divisione in 4 fasce, sempre in base al ranking. Barcellona primo in “classifica”, Milan sicuro di essere testa di serie grazie al 5° ranking complessivo: evita così incroci nei gruppi con i campioni in carica, le quattro inglesi, Bayern e Siviglia. In seconda fascia invece l’Inter (a meno di una doppia eliminazione nei preliminari di Arsenal e Lione, che li farebbe scalare fra le teste di serie): il rischio è un girone di ferro con Barcellona, Bordeaux e Wolfsburg. La Juve è attualmente la prima (come ranking) della fascia 3: sarà sufficiente che una fra Arsenal, Lione, Shakhtar o Sporting falliscano il preliminare per scalare almeno nella seconda urna. Importante? Sì, permetterebbe di evitare nei gruppi squadre come Lione, Real Madrid, Porto, e di “cambiarli” con una fra Rangers, Olympiakos o Besiktas. Terza fascia sicura, infine, per la Fiorentina, se qualificata.

 

LE DATE — Si parte il 30 giugno con l’andata del primo turno preliminare (sanmarinesi e compagnia), il sorteggio del preliminare della Fiorentina il 7 agosto. Viola in campo il 18-19 agosto e ritorno il 25-26 agosto. Il 27 agosto a Montecarlo il sorteggio dei gruppi, con Inter, Juve e Milan. Fase a gruppi che parte il 15-16 settembre. Finale a Madrid (Bernabeu) il 22 maggio 2010.

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Intanto si comincia dal piccolo

 

ROMA, 10 giugno - Un rivolo di Calciopoli, lontanissimo dai riflettori del tribunale di Napoli. Eppure davanti al Giudice di Pace di Lecce, avvocato Cosimo Ro­chira, c’era un pezzetto non indifferente della storia pro­cessuale che ha sconvolto il calcio nel 2006: undici abbo­nati del Lecce chiedevano 165,78 euro di danni a Mog­gi e De Santis per le dome­niche trascorse al Via del Mare a guardare due gare molto presenti nei faldoni napoletani, Lecce-Fiorentina e Lecce-Juventus e sanzio­nate dal giudizio sportivo. Chiamata in giudizio con i due presunti cupolari, la Ju­ventus. Ecco che il 14 maggio (proprio l’anniversario di Pe­rugia- Juventus?) il giudice di pace leccese ha respinto la ri­chiesta formulata il 30 otto­bre 2006. Interessante la motivazione resa pubblica in queste ore con la quale Ro­chira spiega la sua decisione, che è - in assoluto - la prima sentenza di un tribunale del­lo Stato sulle vicende di Cal­ciopoli intese come illeciti sportivi. Il giudice Rochira non ritiene che il comportamento pro­cessuale della Juventus «che non si presentava a rendere interrogatorio formale, non può far ritenere come am­messi i fatti dedotti, poiché i fatti di cui al procedimento sono riferibili ad altra gestio­ne ». Insomma: che la nuova Juve non abbia partecipato al processo di Lecce non è stato ritenuto rilevante. Il problema per chi accusava Moggi e De Santis è che «non è stato in alcun modo prova­to il fatto descritto», ovvero niente combine tra Moggi e De Santis, niente cupola per due dei cupolari di spicco del processo di Napoli (anche se De Santis per un vizio di for­ma dovrà attendere una nuova udienza preliminare). Eppoi «il Giudicante non ri­tiene inoltre pienamente uti­lizzabili le sentenze rese da­gli organi di giustizia sporti­va essendo quest’ultimo giu­dizio strutturalmente diver­so rispetto al giudizio ordina­rio. Né si ritiene - ecco il bello - che le intercettazioni telefo­niche richiamate nel corso del giudizio (ma non ce ne so­no proprio per Lecce-Juven­tus, mentre per Lecce-Fio­rentina favorirebbero la Fio­rentina e non la Juve, ndr) possano avere valenza pro­batoria, non essendo utiliz­zabili in un procedimento di­verso da quello nel quale es­se sono disposte». Traduzio­ne: niente prova di un patto Moggi-De Santis, considera­to il braccio armato dell’ex dg dai pm di Napoli; inutilizza­bilità delle intercettazioni in altri procedimenti che non sia quello penale di Napoli. Ma questa era stata una del­le eccezioni principali respin­te senza tema da Caf, Corte Federale, Arbitrato Coni e perfino Tar. «Il processo spor­tivo s’è basato tutto su inter­cettazioni inutilizzabili in al­tri procedimenti se non in quello di Napoli»,- dice l’av­vocato Silvia Morescanti, le­gale dell’ex arbitro. Ecco poi Paco D’Onofrio, del collegio legale di Moggi: «E’ la prima sentenza che esclude un pat­to illecito tra Moggi e De Santis: non c’è la prova og­gettiva ed effettiva di quel­l’illecito consumato che ha portato alle condanne sporti­ve pesanti per i tesserati e la Juventus: cade anche il pre­supposto dell’utilizzabilità delle uniche prove su cui si sono basati i giudici per mandare quasi in C la Juve!»

 

ARBITRATO CONI - Intan­to il 16 giugno Alessandro Moggi, Franco Zavaglia e Pasquale Gallo discuteran­no il loro arbitrato di fronte al Tribunale dell’arbitrato Coni contro le pesanti squa­lifiche comminate dalla Figc.

Modificato da Dominus
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Infatti c'è chi comincia ad aver paura come il figlio di facchetti, ad esempio, che ha lanciato invettive deliranti contro cannavaro che ha detto di aver vinto 29 scudetti e, a suoi dire, per questo dovrebbe vedersi revocata la fascia di capitano.

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Infatti c'è chi comincia ad aver paura come il figlio di facchetti, ad esempio, che ha lanciato invettive deliranti contro cannavaro che ha detto di aver vinto 29 scudetti e, a suoi dire, per questo dovrebbe vedersi revocata la fascia di capitano.

 

Pensasse al padre...che telefonava e riceveva arbitri.

Mi astengo di scrivere altro perchè si parla di una figura che è passata a miglior vita.

 

Fra l'altro è evidente che il figlio di Faccetti ce l'ha a morte con Cannavaro e Moggi... :rotfl::rotfl::rotfl:

 

IL BRINDELLONE

23/08/2004 ore 11.38 (conversazione con interlocutore sconosciuto su Cannavaro)

Uomo: «Ooh!»

Moggi: «Rigo!»

Uomo: «Dimmi caro»

Moggi: «Allora lo possiamo fare anche oggi: fai chiama' Ghelzi (in realtà è Ghelfi, vicepresidente dell'Inter ndr), gli dici che vuole anda' via»

Uomo: «Come?»

Moggi: «Fai chiamare Ghelzi ... come si chiama là, brindellone alto... il Presidente!»

Uomo: «Facchetti»

Moggi: «Facchetti. Fai chiamare Ghelzi e Ghelzi lo farà. Gli dici: guarda, io voglio anda' via perché non so' considerato dall'allenatore e stop»

Uomo: «Mmh»

Moggi: «Perché se no, lo sai che succede?»

Uomo: «Mmh»

Moggi: «Che vincendo domani...»

Uomo: «Mmh»

Moggi: «Tengono più difensori e lui sta a guarda' le partite (...) Categorico gli dici: guarda Ghelzi, il giocatore vuole andà via, non rompere i coglioni» (...)

 

NB: certo che è un contenuto veramente scottante.... quanti illeciti!!!! :thumbdown:

Modificato da paperinik
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Maicon: "Sono triste, vado via

L'Inter pensa solo a Ibra"

Il difensore brasiliano si aspettava un incontro con il club per l'adeguamento del contratto. Ora sbotta: "Mi trattano con indifferenza. E in una settimana la Seleçao ha risolto i miei guai fisici"

 

"Ho parlato con Kakà e l'ho visto felice. E' passato da un grande club a un altro grande club. Io voglio sentire la stessa felicità di Ricky". Così Douglas Maicon, 27 anni, dal ritiro del Brasile. Il difensore aspettava un incontro con l'Inter per l'adeguamento del contratto, ma la chiamata non è arrivata. E ora sbotta: "Sono triste, vado via. L'Inter pensa solo ad accontentare Ibrahimovic e mi tratta con indifferenza, come uno normale. E in 7 giorni in Brasile hanno risolto i miei guai fisici. A Milano no".

 

hahahahahhahahahahahahhahahahahahahahahahhahaha

Poi qualcuno si domanda perchè l'Inter è una squadra ridicola...

Modificato da paperinik
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Vabbè ha rinnovato l'anno scorso e solo fino al 2013, mi sembra normale che voglia sicurezze sul futuro :asd:

 

Comunque deve sperare che una squadra come il real o il chelsea venga fuori con buone contropartite tecniche perchè 30-40 milioni cash per lui non lo spende nessuno.

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Mortacci....pensavo fossero voci di mercato, invece siamo ormai prossimi all'ufficialità.

 

Le due società hanno rilasciato comunicati ufficiali in cui dichiarano che fra le squadre l'accordo è concluso e in caso di accordo del Real con il giocatore il trasferimento sarà ultimato. Nel caso sarà il trasferimento record nella storia del calcio: 94 milioni di euro.

 

Certo che a queste cifre, il calcio europeo non può competere con il real...

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Mortacci....pensavo fossero voci di mercato, invece siamo ormai prossimi all'ufficialità.

 

Le due società hanno rilasciato comunicati ufficiali in cui dichiarano che fra le squadre l'accordo è concluso e in caso di accordo del Real con il giocatore il trasferimento sarà ultimato. Nel caso sarà il trasferimento record nella storia del calcio: 94 milioni di euro.

 

Certo che a queste cifre, il calcio europeo non può competere con il real...

 

 

Vogliamo scommettere che finiscono come gli ultimi galacticos, infarciti di stelle ma non una squadra fatti fuori da una juve accorta tatticamente e unita nel gruppo?

 

Poi bisogna sperare che platini riesca ad inserire dei correttivi sia nel campo finanziario, infatti non è possibile che una squadra si faccia fare un mutuo di 310 milioni per acquistare quello che vuole, sia nel campo degli stranieri, anche comunitari, in campo, con il sacrosanto 6+5.

 

Soprattutto la richiesta di parità di bilancio per partecipare alle coppe europee secondo me è una necessità impellente.

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Vogliamo scommettere che finiscono come gli ultimi galacticos, infarciti di stelle ma non una squadra fatti fuori da una juve accorta tatticamente e unita nel gruppo?

 

Poi bisogna sperare che platini riesca ad inserire dei correttivi sia nel campo finanziario, infatti non è possibile che una squadra si faccia fare un mutuo di 310 milioni per acquistare quello che vuole, sia nel campo degli stranieri, anche comunitari, in campo, con il sacrosanto 6+5.

 

Soprattutto la richiesta di parità di bilancio per partecipare alle coppe europee secondo me è una necessità impellente.

Concordo in pieno: un campionato o una coppa in cui partecipano squadre indebitate fino al collo, finanziate da una banca o alle generosità di un mecenate, sono competizioni falsate.

Sulla composizione della squadra riguardo ai giocatori stranieri comunitari purtroppo la disciplina comunitaria è severa...riguardo agli extracomunitari è invece troppo poco severa la materia per rilasciare passaporti comunitari.

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Concordo in pieno: un campionato o una coppa in cui partecipano squadre indebitate fino al collo, finanziate da una banca o alle generosità di un mecenate, sono competizioni falsate.

Sulla composizione della squadra riguardo ai giocatori stranieri comunitari purtroppo la disciplina comunitaria è severa...riguardo agli extracomunitari è invece troppo poco severa la materia per rilasciare passaporti comunitari.

 

 

Pare che nel trattato di lisbona ci sia una clausola che disciplina diversamente il libero transito degli uomini e delle merci proprio per salvaguardare i giocatori nazionali.

Se riusciranno mai ad approvarlo la UEFA avrà la mano libera e poi mi divertirò a vedere il "calcio inglese" o "la migliore squadra Italiana" come fanno.

 

Comunque o si fa adesso o tra vent'anni giocheranno solo sudamericani naturalizzati et similia.

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