Graziani Posted July 11, 2007 Report Share Posted July 11, 2007 SECONDO VOI CI SAREBBERO STATE DELLE POSSIBILITà per la FRANCIA di resistere all'OPERAZIONE COLPO DI FALCE? Comunque che umiliazione, 4 settimane e la grande potenza francese era già in ginocchio. ARRENDEVOLI Link to comment Share on other sites More sharing options...
dogfighter Posted July 11, 2007 Report Share Posted July 11, 2007 se devo essere sincero se gli italiani avessro attaccato da soli la francia avrebbero preso una grande batosta basta guardare un tipico duello aereo: CR42 v D520 Link to comment Share on other sites More sharing options...
guevara92 Posted August 19, 2007 Report Share Posted August 19, 2007 bhe la stretegia hitleriana è stata incompatibile con tutte le tecniche militari di quel periodo, nessuno si sarebbe aspettato un invazione del belgio e dell'olanda per prendere ai fianchi la francia anche se io l'avrei sospettato dato quello che successe nella prima guerra mondiale!!!! nonostante tutto le forze armate francesi erano nettemente sottolivello rispetto a quelle tedesche, non ci fu nemmeno competizione a mio parere. certo se gli italiani avessero attaccato la francia da soli avrebbero preso delle belle batoste e nonostante tutto, ai trattati di pace con la francia mussolini chiese la francia sino al rodano, il gibuti, algeria e tunisia. difatti hitler sobbalzo sulla sedia dato che l'esercito del reich e la whermact si erano fatti un c**o così per arrivare sino a parigi^^ Link to comment Share on other sites More sharing options...
samurai Posted August 20, 2007 Report Share Posted August 20, 2007 bhe la stretegia hitleriana è stata incompatibile con tutte le tecniche militari di quel periodo, nessuno si sarebbe aspettato un invazione del belgio e dell'olanda per prendere ai fianchi la francia anche se io l'avrei sospettato dato quello che successe nella prima guerra mondiale!!!! veramente è più o meno la stessa manovra che l'esercito imperiale tedesco compì nel 1914... solo che nel 1940 le truppe motorizzate e i paracadutisti avevano incredibilmente accellerato gli spostamenti, mentre i francesi con la maginot erano ancora fermi alla mentalità del 1918 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Leviathan Posted August 20, 2007 Report Share Posted August 20, 2007 A dire il vero quella mossa fu una finta, la vera direttrice d'attacco fu quella delle ardenne Link to comment Share on other sites More sharing options...
vorthex Posted August 20, 2007 Report Share Posted August 20, 2007 le ardenne stanno in belgio... Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dominus Posted August 20, 2007 Report Share Posted August 20, 2007 Esatto, infatti all'inizio il piano proposto per l'attacco fu praticamente una riedizione di quello del 1914 ma furono le innovazioni apportatevi da Von Mainstein a renderlo così devastante. Quella che doveva essere la direttrice d'attacco principale divenne, di fatto, una diversione (che peraltro riuscì anche come attacco nonostante fosse progettata per essere respinta) per far avanzare le migliori truppe francesi (non dimentichiamo che quello francese era, sulla carta, il miglior esercito d'europa) e il BEF per poi tagliarle fuori con il Sichelschnitt ("Colpo di falce") dei Panzer per le Ardenne. I Francesi avrebbero potuto reagire e magari vincere? A mio parere la risposta è senz'altro si perche il Sichelschnitt era sin troppo ardito e un comandante più dinamico avrebbe potuto isolarlo con attacchi simultanei da nord e sud in quanto Rommel e Guderian, ignorando ordini superiori, si erano fatti trasportare troppo dall'avanzata con il risultato di avere linee logistiche troppo lunghe e poco protette. Questo fu quello che tentò di fare De Gaulle con la sua quarta divisione corazzata, unica di questo tipo in servizio con la Francia e solo nominalmente una divisione, e ottenne ottimi risultati anche se dovette desistere in quanto non aveva avuto supporto e disponeva di forze troppo esigue e questo pensò di fare, anche se con ritardo, Gamelin. Il suo piano poteva anche riuscire, però fu sostituito da Reynaud proprio mentre aveva definito i piani d'attacco e Weygand, il suo sostituto, perse altro tempo nell'insediarsi e nello studiare i piani, inoltre potè concentrare pochi carri, la misera cifra di 58, per l'offensiva che, comunque, gettò nel panico i comandi tedeschi che avevano il terrore di veder tagliata fuori la "punta di lancia" corazzata, che non poteva essere sostituita. Inoltre si dimostrò come i Matilda britannici e i B1 francesi fossero praticamente invulnerabili ai pezzi di carri Tedeschi. Però la scarsa coordinazione e l'esiguità dei mezzi impegnati impedì la riuscita del piano e a Weygand non rimase che attuare la fallimentare tattica dei "centri di resistenza indipendenti" che, di fatto, facilitò l'aggiramento. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Leviathan Posted August 20, 2007 Report Share Posted August 20, 2007 A cui va sommato la presenza di radio in doppio canale (comunicazione in entrata e uscita) che avevano i carri tedeschi mentre i carri francesi potevano solo ricevere mi pare Link to comment Share on other sites More sharing options...
guevara92 Posted August 20, 2007 Report Share Posted August 20, 2007 veramente è più o meno la stessa manovra che l'esercito imperiale tedesco compì nel 1914... solo che nel 1940 le truppe motorizzate e i paracadutisti avevano incredibilmente accelerato gli spostamenti, mentre i francesi con la maginot erano ancora fermi alla mentalità del 1918 infatti io dico che i francesi si aspettavano un attacco diretto sulla Maginot, per questo furono colti di sorpresa, poi grazie alle potenti divisioni corazzate e motorizzate, ed ai paracadutisti tedeschi Belgio e Francia si arresero in pochissimo tempo. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Magno Posted August 21, 2007 Report Share Posted August 21, 2007 Beh, l'aviazione francese era nettamente inferiore a quella tedesca. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dominus Posted August 21, 2007 Report Share Posted August 21, 2007 Neanche un generale Francese ubriaco si poteva aspettare un attacco sulla maginot, tanto più perchè questa era concepita come un fattore di deterrenza, non nella prospettiva di un attacco in bassa renania. Infatti i piani alleati prevedevano l'attacco da nord, che andava neutralizzato con una manovra "a cancello" fino al fiume Dyle in Belgio da parte del BEF e delle migliori divisioni Francesi, cosa che però aprì le porte, come previsto da Mainstein, all'aggiramento dalle Ardenne. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Panzer Posted August 21, 2007 Report Share Posted August 21, 2007 Vorrei aggiungere un particolare: i carri pesanti francesi (come il Char B1 bis) erano sensibilmente superiori a quelli tedeschi, soprattutto per quanto riguarda la corazzatura e l'armamento. In alcuni casi infatti gettarono nello scompiglio le linee tedesche, che furono costrette a fermarli mediante il massiccio intervento dell'artiglieria e dell'aviazione. Alla fine però i tedeschi sfruttarono il vantaggio offerto dal migliore addestramento dei propri equipaggi e dal soverchiante numero di mezzi impiegati, riuscendo a ribaltare le sorti in brevissimo tempo. Questi carri (e successivamente anche quelli russi) portarono allo sviluppo di nuovi carri tedeschi più efficaci, o alla modifica di quelli già in uso. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Graziani Posted September 15, 2007 Author Report Share Posted September 15, 2007 bISOGNA ANCHE dire che l'esercito francese era guidato anche da generali dai 90 anni in su con strategie militari ottocentesche Link to comment Share on other sites More sharing options...
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