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Esistono ancora?


Berkut

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Che intendi per azione manuale? Premere un grilletto? Schiacciare un pulsante? Tenere inquadrato un bersaglio nel mirino? Azionare un joystick per guidare il sistema d'arma?

 

Se per azione manuale intendi qualsiasi di queste opzioni, la risposta è sì, esistono ancora sistemi manuali, e anche tanti.

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Se vogliamo, anche uno Stinger nella sua forma base può essere inteso come un sistema manuale, nel senso che di solito l'aereo nemico lo vedi ad occhio, punti il missile ad occhio, aspetti che il sensore acquisisca il bersaglio e lanci il missile premendo il grilletto.

 

Lo stesso missile può essere montato però su sistemi che integrano un sistema di controllo di fuoco del tutto automatico.

 

La stessa cosa vale per un Sidewinder.

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Durante la II GM tutte le armi da fuoco erano manuali: non esistevano sistemi di controllo del tiro automatici o computerizzati, ovviamente.

 

Ma ancora oggi un lanciarazzi controcarro si usa in modo simile a quello di un bazooka della II GM, le armi da fuoco leggere si usano nella stessa maniera, le mitragliatrici pure.

 

Esistono poi sistemi che possono essere a controllo automatico o manuale.

 

Non è difficile trovare pezzi antiaerei da 14,7 o da 40 o da 57 mm a controllo del tutto manuale, così come anche nei carri armati o nelle navi il tiro dei cannoni può avvenire con modalità automatiche o con modalità del tutto manuali.

 

E talvolta il tiro manuale riserva anche delle sorprese: ancora oggi non esiste un solo episodio operativo in cui un sistema antimissile CIWS automatico abbia distrutto un missile antinave in arrivo.

Anzi, se guardiamo agli episodi recenti, notiamo che i missili antinave hanno superato indenni le difese antimissile (pensiamo agli Exocet contro le navi inglesi alle Falkland o contro la fregata americana Stark, o agli Harpoon contro le unità libiche dotate di CIWS sovietici) per cui ancora oggi, nel 2006, l'unico episodio di un missile antinave distrutto dal sistema difensivo di una nave appartiene ai tempi delle guerre arabo-israeliane.

Durante un attacco di motovedette lanciamissili arabe, il cuoco di una unità navale israeliana vide un missile antinave Styx che si stava avvicinando.

Senza perdersi d'animo, corse alla mitragliatrice calibro .50 che stava sul ponte, la brandeggiò e fece fuoco contro lo Styx distruggendolo e salvando la nave.

Alla faccia di radar, computer e sistemi optronici...

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In ogni caso tutto è manuale, tranne che la difesa aerea delle navi, i corretori di tiro dell'artiglieria e il cannone dei carri armati.

 

Tutto il resto devi dirli cosa sparare, come, è dove mirare.

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Bhè certo. In tutti i sistemi d'arma, anche quelli più sofisticati, esiste quello che chiamano "men in the loop", ossia a un certo punto l'uomo entra nella sequenza, vuoi per designare l'obiettivo, vuoi per confermare l'ingaggio, vuoi per premere l'ultimo bottone che determina lo sparo o il lancio.

 

Però in molti sistemi il "men in the loop" è solo un'opzione: essi sono in grado di funzionare in modalità completamente automatica.

Questo avviene, è vero, specialmente nella difesa missilistica e in quella antiaerea, dove i tempi di reazione sono estremamente ridotti.

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