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Guerra Al Terrorismo


Maverick1990

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Ospite staffo

si ma dovete riconoscere che dal 2001 a questa parte sono aumentati attentati, la loro intensità e soprattutto gli attentatori, quindi non vedo dove sono stati spostati questi attentati... si può dire con tranquillità che la reazione usa ha fatto più danni che altro e che la lotta al terrorismo ha ottenuto effetti contrari... no?

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si giovanni, questi attentati sono molto gravi, ma l'arco di tempo è di circa 6 anni, capisci che volgio dire?

No non capisco.

 

Se ti riferisci al fatto che gli attentati si sono intensificati dal momento in cui gli usa sono entrati in guerra, questo mi sembra piu' che normale.

 

Prima compivano solo qualche sporadica azione, e lo facevano solo a scopo dimostrativo e, appunto, terroristico. Ma adesso gli attentati islamici sono una vera e propria strategia di guerra. Non avendo nè esercito nè armi, combattono la loro guerra (in maniera piuttosto meschina) provocando solo un'insensata strage di innocenti e gente che non c'entra nulla.

 

Ma non scordiamoci che il terrorismo islamico è sempre esistito!!! Da sempre!!!

 

Sempre ad avercela col mondo occidentale, quel mondo che loro giudicano incivile e non degno di vivere solo perchè non è della loro stessa religione. Vogliono mettere a ferro e fuoco il mondo intero per poi far sorgere la loro civiltà priva di qualsiasi diritto umano, una civiltà di odio e di morte!!!

 

C'è poco da dire e poco da fare, vanno fermati!!! Punto e basta!!!

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Si sei anni Night, ma non privi di risposte.

 

Se non sbaglio, ma è molto facile che sbagli perchè vado a spanne, per quel che concerne l'attentanto nello Yemen, Clinton fece lanciare dei Cruise su qualche genere di struttura, non ricordo se campi terroristi, o fabbriche...non ricordo scusate, credo proprio nello Yemen.

 

Il guaio è che rispondere colpo per colpo, non ha portato risultati, perchè poi gli attentati sono continuati.

 

Non piacerà, ma l'azione preventiva che l'amministrazione Bush promuove, è l'unica possibilità.

 

Poi scusate, nel tempo che è occorso tra l'11 settembre e l'inizio della guerra in Afghanistan, da tutto il mondo sono arrivate informazioni che rafforzavano la tesi, e a dadi tratti, si gioca la partita fino in fondo.

 

Ancora una cosa, Staffo parla di sete di vendetta da parte degli americani: 1) credo che al limite al limite, la sete di vendetta si possa attribuire ad un "uomo", o a pochi uomini all'interno dell'amministrazione Bush. Agli americani non può essere attribuito altro che il merito di aver risposto facendo il proprio dovere, e di continuare a farlo. 2) Non credo proprio che quel "qualcuno" sarebbe arrivato alla Casa Bianca se avesse avuto in testa la vendetta, anzichè la consapevolezza del proprio ruolo. Gli americani non sono stupidi.

 

Poi Bush, prediligeva la politica interna e lavorava su quello, se delle teste di cavolo dall'altra parte del mondo hanno deciso di dare una lezione "all'arroganza americana" è chiaro che in questo si sono comportati come la mano che da fuoco alle polveri.

 

Tutto è cominciato da quell'attacco sciagurato.

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Ospite staffo

quelli in iraq... non hanno niente a che vedere con gli attentati terroristici per cui si sarebbe fatta la guerra e poi mi devi ancora dire quali attentati avremmo spostato dato che ce ne sono stati 3 in 10 anni... era necessario scatenare tutto l'islam con le guerre???

 

la lotta al terrorismo ha ottenuto effetti esattamente contrari a quelli che doveva... punto e basta.

 

chiaramente se si avesse pensato a rafforzare i servizi interni invece di arrivare in iraq, si sarebbero ottenuti più risultati ma non sarebbe stato ugualmente popolare per bush

 

tutto è peggiorato da quell'attacco sciagurato

Modificato da staffo
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mi devi ancora dire quali attentati avremmo spostato dato che ce ne sono stati 3 in 10 anni... era necessario scatenare tutto l'islam con le guerre???

e secondo te quei kamikaze dove si sarebbero fatti esplodere? magari non tutti, ma è evidente che se si sta facendo molto in iraq l'organizzazione degli attentati negli altri paesi ne risente

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Ospite staffo

svegliati dread ... gli attentati sono in funzione delle guerre... non ci sarebbero stati se no... punto e basta

prima c'erano gli attentai? no, quindi è lecito pensare che bin laden sarebbe rimasto solo

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la lotta al terrorismo ha ottenuto effetti esattamente contrari a quelli che doveva... punto e basta.

Non è vero...

 

L'azione degli eserciti NATO in Afghanistan e in Iraq ha permesso di ridurre non poco le potenzialità del terrorismo. Sono parecchie le azioni di rastrellamento messe in atto dagli usa e dai suoi alleati nei paesi che hanno occupato, come per esempio la distruzione di tutti i campi di addestramento kamikaze e gli arresti dei vari capi ed esponenti di cellule terroristiche. E infatti anche le organizzazioni terroristiche di altri paesi ne hanno risentito molto, divenendo piu' vulnerabili.

Modificato da Giovanni86
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Ospite staffo

verissimo ma hanno ridotto il potenziale... aumentando gli attentati di fatto (almeno in europa è innegabile)

 

quindi a conti fatti siamo messi peggio che il 12 settembre 2001

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Ospite staffo

rekap il terrorista è bin laden... e gli americani non sono certo a casa sua ... tant'è vero che ci sono stati gli attentati a inghilterra e spagna... la guerra contro quello che viene visto come un invasore devi capire che non c'entra nulla

 

scusate per il doppio post non mi ero accorto

Modificato da staffo
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svegliati dread ... gli attentati sono in funzione delle guerre... non ci sarebbero stati se no... punto e basta

prima c'erano gli attentai? no, quindi è lecito pensare che bin laden sarebbe rimasto solo

In Iraq, le forze di stanza nel territorio, stanno portando il terrorismo ad un'altra dimensione è vero...ma nel senso che li stanno portando dal piano dell'offensiva terroristica, a quello della sopravvivenza.

 

L'esercito regolare è l'incudine, è le "Covert Operation" sono il martello che batte sul chiodo, i terroristi. Così sono obbligati a pensare alla sopravvivenza, anzichè agli attacchi. Più i terroristi si accaniscono contro la coalizione, e più fanno la parte del chiodo.

 

Più si fanno saltare in aria, uccidendo soprattutto i civili iracheni, e più la popolazione capisce da che parte stanno i terroristi. Molti Ulema l'hanno già capito, e lanciano le Fatwa contro Al Zarqawi.

 

Più giocano a questo gioco, e più Iracheni avranno contro.

 

Non smetterò mai di dire che se i terroristi, che sono arrivati in Iraq dall'estero, attirati dalla presenza delle forze americane, se ne fossero stati a casa loro, tutto sarebbe finito da tempo in Iraq.

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Ospite staffo

bella questa legolas... e di quelli che invece di essere attirati in iraq sono stati attirati in inghilterra e spagna che mi dici... anche questo fa parte della guerra al terrorismo???

Modificato da staffo
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bella questa legolas... e di quelli che invece di essere attirati in iraq sono stati attirati in inghilterra e spagna che mi dici... anche questo fa parte della guerra al terrorismo???

Si che fa parte della guerra al terrorismo.

 

Ed è la prova che quello che dicevi tu "aumentare i controlli all'interno", nel senso in America, qui da noi, non serve a niente contro la loro volontà di uccidere.

 

Ed infatti, in rapporto tra gli attentati che avvengono "la", piuttosto che "qua", sono molti di più laggiu.

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svegliati dread ... gli attentati sono in funzione delle guerre... non ci sarebbero stati se no... punto e basta

siamo qui per discutere e per esporre liberamente le nostre tesi, quindi il punto e basta lo dici a qualcun altro così come lo svegliati, visto che io potrei dire la stessa cosa

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quindi staffo tu dopo l'11/9 avresti detto ai terroristi islamici " venite che porgo l'altra guancia ci sono avanzati l'EMPIRE State Bulding il resto del pentagono Rockfeller Center e abbiamo anche qualche aereo da buttare giù se volete sapete dove trovarli..." ben caro non sono assolutamente daccordo ( e ci mancherebbe altro)

 

aiuto dove siamo finiti....

 

 

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scusate per il post di prima ma per sbaglio ho confermato e pensavo di averlo bloccato...

Modificato da argonauta
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Ospite staffo

...bei giri di parole...

 

ragazzi continuate a dire che gli attentati in iraq hanno qualcosa a che fare con quelli terroristici... lo sapete meglio di me che se non avessimo invaso l'iraq questi attentati non ci sarebbero nemmeno stati...

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gli ultimi attentati uccidono civili e poiziotti irakeni... non americani ( anzi a volte colpiscono americani ma più limitatamente)

i terroristi (o come li chiamate voi guerriglieri per la libertà) vogliono destabilizzare l'irak per cercare di comandarlo loro...

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Ospite staffo

appunto ... cosa c'entrano con i terroristi dell'11 settembre... questi sono legati solo all'iraq... mentre gli usa potevano evitarli rimanendo a casa... e se proprio questa ipotesi non la volete accettare... pensate al terrorismo dopo la guerra in afghanistan... sicuramente evitavamo 2000 morti inutili a questa causa

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Ospite staffo

bè sappiamo entrambi che questo con il terrorismo contro gli usa non c'entra... anche perchè so come agli usa sta a cuore la vita di ogni singolo iracheno....

(evidentissima nota umoristica)

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Innanzitutto gli attentati in Europa, e specialmente quello in Inghilterra, hanno fatto capire che degli islamici "nazionalizzati" non c'è da fidarsi.

 

Non sono cittadini normali, ma bombe dormienti pronte a colpire a comando.

 

E questa è una bella lezione che deve far riflettere qualche politico troppo progressista.

 

========

 

Per quanto riguarda gli attentati subiti dagli USA prima dell'11 settembre da gruppi musulmani, elenco solo i più gravi:

 

- 27 maggio 2001 terroristi rapiscono e uccidono tre missionari americani nelle Filippine;

 

- 30 dicembre 2000 bomba contro l'ambasciata USA a Manila, 9 feriti

 

- 12 ottobre 2000 bomba contro l'incrociatore Cole in Yemen, 17 marinai uccisi

 

- 7 agosto 1998 bomba contro l'ambasciata USA a Nairobi, oltre 300 morti.

 

- 23 febbraio 1997 kamikaze uccide 5 turisti a New York.

 

- 25 giugno 1996, bomba contro gli alloggi USA a Khobar. 19 vittime.

 

- 13 novembre 1995, bomba contro installazioni USA a Riyad. Oltre 50 morti.

 

- 14 aprile 1993, agenti Irakeni tentano di uccidere George Bush in visita in Kuwait

 

- 18 gennaio 1991, agenti Irakeni mettono bomba contro ambasciatore USA in Indonesia

 

- 21 dicembre 1988, bomba sul volo Panam 103. Muoiono 259 persone

 

- 5 aprile 1986, 81 militari americani feriti o uccisi in attentato a Berlino

 

- 7 ottobre 1985, sequestro nave Achille Lauro e uccisione di cittadino USA.

 

- 23 ottobre 1983, camion bomba a Beirut. 242 americani uccisi.

 

- 18 aprile 1983, autobomba all'ambasciata USA a Beirut. 63 morti.

 

 

E qui mi fermo.

 

Oltre 20 anni di attentati contro gli USA, e per quale ragione?

Boh!

 

--------

 

Invece, a sentir Staffo, faccio una riflessione.

 

L'IRAK

 

(che ha invaso il Kuwait, ha cercato di uccidere George Bush, ha finanziato tutti i kamikaze palestinesi erogando decine di migliaia di dollari a chiunque si faceva saltare in aria, ha dato asilo e protezione ad Abu Abbas capo del commando che sequestrò l'Achille Lauro e uccise il paralitico americano, ha lanciato missili SCUD contro Israele che non era in guerra e non ospitava forze americane, ha gasato migliaia di persone, ha tentato di costruirsi un supercannone con il quale bombardare Israele con proiettili chimici, ha cercato di importare le centrifughe che servono per separare l'uranio arricchito utilizzato nelle armi nucleari)

 

NON ANDAVA INVASO, dice Staffo

 

NON ANDAVA FATTO L'EMBARGO, dice Staffo

 

NON ANDAVA BOMBARDATO (non l'ha detto ma presumo che lo pensi)

 

allora chiedo a Staffo: cosa si fa contro un paese che si comporta così?

 

Gli si dice: "Bimbo cattivo! Non farlo più!"

 

Certo che Saddam non poteva trovare miglior alleato...

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Ho letto un articolo di giornale che affronta l'argomento dei terroristi suicidi e cerca di dare una risposta al fatto che ce ne siano così tanti.

 

Cito una parte che non mi torna molto, e vorrei una conferma da John che possiede il Jane's Terrorism and Insurgency Centre.

 

I terroristi suicidi di alQuaeda hanno una probabilità 10 volte maggiore di provenire dagli stati con rilevante provenienza militare americana [...]

 

Non sorprendentemente, la situazione è cambiata in maniera molto significativa dopo la guerra in Iraq: si è passati da nessun attacco terrorista prima dell'aprile 2003 a venti attacchi nel 2003, a cinquanta nel 2004, quota in caso di superamento nel 2005.

 

Queste sono opinioni di un certo Robert Pape.

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gli attentati che fanno contro gli irakeni è perchè credono che quelli irakeni stiano dalla parte delgi usa, non ha caso quasi la totalità dei kamikaze in irak hanno come obiettivo o i soldati o coloro che vogliono arruolarsi nell'esercito del luogo, considerati traditori.

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