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Considerazioni post Terremoto


-{-Legolas-}-

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Mah penso che il tribunale sia stato evaquato alla fine dell'orario lavorativo come tutti gli uffici pubblici d'italia...

 

Forse intendevi dire "gli uffici pubblici dove si lavora d'Italia", perchè è noto che talvolta i pubblici dipendenti evacuano anzitempo...

Modificato da -{-Legolas-}-
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Ospite intruder
Quoto e aggiungo, che se è lecito criticare le manchevolezze dello stato, ciò non toglie che i terremotati abruzzesi hanno bisogno di un aiuto concreto ADESSO. Per le polemiche c'è sempre tempo, i soldi servono subito, e se arrivano anche dalle libere donazioni dei cittadini ben venga.

 

Sarebbe giusto se le "libere" donazioni fossero deducibili dal reddito e se a fronte di 100 dato 100 arrivasse.

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Papernick non so nemmeno da dove ti venga la forza di dare del cialtrone ad una persona che scrive il suo pensiero, che non conosci ma che scrive il suo dolore e sdegno per i fatti suoi che magari non condividi, ma di sicuro sono rispettabilissimi in quanto in quello che ha detto ci si può benissimo riconoscere qualunque persona onesta.

 

Chissà perchè ti senti sempre in dovere di prendere di petto, qualsiasi cosa non sia considerata plausibile dal tuo pensiero.

 

Dunque....

 

Così descrive il dizionario De Mauro il lemma cialtrone: "persona spregevole, volgare negli atti e nelle parole".

 

Ebbene volevo scrivere proprio cialtrone. Perchè una persona che in questo momento di dramma per migliaia di persone ritiene opportuno andare a scrivere pubblicamente che la cosa migliore che si possa fare per i terremotati (anzi per l'Italia tutta!!!) sia non scucire un centesimo di euro è per me una persona volgare e cialtrona.

Mi piacerebbe che questo poeta maledetto del nuovo secolo (poeta in un simposio di dotti qualificati qual'è Facebook) avesse l'opportunità di incrociare lo sguardo di uno solo di quei padri, di una di quelle madri, di uno di quei figli per vedere se avrebbe il coraggio di dare seguito alla sua meschinità....

Ed è ancora più spregevole se nel commentare il dramma dell'Abbruzzo ritiene opportuno infilarci dentro una strisciante retorica dietrologica ed una generica invettiva giustizialistica, financo arrivare a commentare che il tragico sisma è solo un paravento dietro il quale nascondere tutte le magagne della politica (et società) italiana così come l'11 settembre lo fu per quella americana (certamente sarà un'altro della cricca dei complottisti).

 

Queste sono le cose che offendono le vittime del terremoto, queste, non le accese discussioni sullo sciacallaggio.

 

Fra l'altro leggendo i post successivi (escluso il tuo ovvio, chissa come mai?) non debbo essere l'unico a pensarla così, poichè vedo che si trovano concordi con la mia posizione persone le cui qualità intellettive e culturali sono da me stimatissime (però che strano: ti trovi in disaccordo con me, ma concorde con loro).

 

Io invece invito tutti gli amici (ma anche i meno amici) del forum a dare il proprio contributo (piccolo o grande che sia), perchè a quella gente di soldi ne servono tanti e presto.

Avevo indicato alcune modalità sicure per versare il proprio contributo, ma purtroppo sono contenute nella discussione definitivamente chiusa sul terremoto e sprofondata nell'oblio.

Modificato da paperinik
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Paperinick leggi bene, lui scrive:

 

Scusate, ma io non darò neanche un centesimo di euro a favore di chi raccoglie fondi per le popolazioni terremotate in Abruzzo.

 

e non dice come gli attribuisci tu

 

che la cosa migliore che si possa fare per i terremotati (anzi per l'Italia tutta!!!) sia non scucire un centesimo

 

sono de cose ben diverse, e gli metti in bocca parole non sue!

 

Si scusa pure! Perchè fa AUTOCRITICA e sa di dire qualcosa che a tanti farà storcere il naso, ma poi SI SFOGA! Capisci uno sfogo cos'è? La sua è un'opinione, ed è stata riportata come tante alre qui, ed è anche meritevole di rispetto in quanto portata in modo "educato".

 

Quindi cialtrone non mi sembra proprio la parola giusta.

 

Quanto al resto, pensi davvero che qui nessuno abbia dato il proprio contributo?...

 

se lo pensi tu.

 

------------------

 

Rispondo anche ad Itruder va: alla Radio ho sentito nei giorni scorsi, che un responsabile di Vodafone si è impegnato personalmente ad assicurare che ogni centesimo del famoso 48580 è riversato nell'ente (la Protezione Civile ora) a cui è associato il numero, e non viene trattenuto un centesimo.

 

Io mi fido.

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Le cose si scrivono pubblicamente quando si desidera che il proprio pensiero venga accolto da altri e da questo condiviso (regola base della comunicazione), altrimenti ce le teniamo nel profondo del nostro intelletto (ammesso che uno ne sia dotato).

 

Ebbene cercare di essere compreso dalla comunità (quella di Facebook in primis, ma in genere ovunque le sue parole trovino albergo, incluso questo forum) e sfogare il proprio malcontento per la politica (et società) italiana sulla pelle dei terremotati è per me cosa davvero spregevole.

Che ti debbo dire, se a te sembrano condivisibili e meritorie quelle parole, fai altrettanto...

 

PS: Sono certo, convinto e compiaciuto che molti qui abbiano dato il proprio contributo per quelle persone sfortunate....mai detto il contrario, ho semplicemente esortato a farlo chi non ci avesse ancora pensato.

Modificato da paperinik
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Sarebbe giusto se le "libere" donazioni fossero deducibili dal reddito e se a fronte di 100 dato 100 arrivasse.

 

Sinceramente non mi sono preoccupato di verificare la deducibilità della donazione, io sono passato attraverso una ONLUS e forse lo sono, in considerazione del contesto la deducibilità sarebbe doverosa, proprio perché chi dona di fatto supplisce allo stato. Per quanto riguarda la fiducia, io ho dato i soldi ad un'organizzazione di cui mi fido per conoscenza diretta di alcune persone che ci lavorano.

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innegabilmente in questo momento i terremotati hanno bisogno anche delle nostre donazioni, ma, attenzione!, qundo la loro situazione diverrà stabile e adeguata, non sentiamoci appagati, non abbassiamo la guardia : i responsabili ( ditte costruttrici, progettisti, fornitori e politici che dovevano sorvegliare e applicare le leggi) dovranno risponderne civilmente e penalmente e non con la solita giustizia all'italiana

due cose sono da fare ,a mio parere, per avere tutti la coscienza a posto:

donare ora ( anche poco) e pretendere giustizia dopo ( senza sconti)

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Le cose si scrivono pubblicamente quando si desidera che il proprio pensiero venga accolto da altri e da questo condiviso (regola base della comunicazione), altrimenti ce le teniamo nel profondo del nostro intelletto (ammesso che uno ne sia dotato).

 

Si perchè secondo la tua ragione tutti la devono pensare come te.

 

E' uno sfogo il suo, e l'ha scritto sulla sua pagina di facebook e sta tranquillo che è anche condiviso, se non lo sai forse vivi chiuso in una scatola.

 

Pensi che internet si usi solo come credi utile tu? Lui ha ritenuto sfogarsi così, manifestare il proprio pensiero che sentiva di non potere tenere chiuso dentro di se così, non mi pare abbia scritto cazzate, l'ha postato Intruder, se non lo capisci lasciaci vivere ragazzo!!!!

 

Paperinick stai attento con le parole, perchè tu hai il brutto vizio di cambiare il senso dei discorsi come ti conviene, come ti permetti di dirmi: "Che ti debbo dire, se a te sembrano condivisibili e meritorie quelle parole, fai altrettanto..."

 

io non ho mai detto di condividere quello che ha detto, ma le sue parole le comprendo come sfogo e ha diritto di farlo, dato che quello che scrive è condivisibile da qualsiasi persona onesta d'intelletto, io infatto precedentemente ho scritto:

 

Papernick non so nemmeno da dove ti venga la forza di dare del cialtrone ad una persona che scrive il suo pensiero, che non conosci ma che scrive il suo dolore e sdegno per i fatti suoi che magari non condividi, ma di sicuro sono rispettabilissimi in quanto in quello che ha detto ci si può benissimo riconoscere qualunque persona onesta.

 

questo è l'unico punto in cui la parola condivisione compare in un mio messaggio, e ha a che fare con te: ho scritto infatti: "..che magari non condividi", così facendo non ho detto che condivido io.

 

Ma comprendo.

 

Spero tu abbia compreso.

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innegabilmente in questo momento i terremotati hanno bisogno anche delle nostre donazioni, ma, attenzione!, qundo la loro situazione diverrà stabile e adeguata, non sentiamoci appagati, non abbassiamo la guardia : i responsabili ( ditte costruttrici, progettisti, fornitori e politici che dovevano sorvegliare e applicare le leggi) dovranno risponderne civilmente e penalmente e non con la solita giustizia all'italiana

due cose sono da fare ,a mio parere, per avere tutti la coscienza a posto:

donare ora ( anche poco) e pretendere giustizia dopo ( senza sconti)

 

Assolutamente.

Ho riportato l'esperienza del terremoto Umbro-Marchigiano del 1997.

 

All'epoca (lo ricordo per i più giovani) ci furono gli stessi allarmi per la possibile distrazione dei fondi erogati, ma la vigilanza attiva da parte degli Enti locali, della Magistratura e -soprattutto- della popolazione colpita si è scongiurato lo scandolo. I pericoli sono principalmente di duplice natura: infiltrazioni criminali e mala gestione pubblica dei fondi.

 

Riguardo al fenomeno criminoso occorre dire che in realtà esso (tristemente) sussiste ogni volta urgano importanti azioni di ricostruzione, poichè la criminalità organizzata (Camorra e Mafia su tutte) è ben introdotta nel ciclo del cemento (costituendo società edili per lavare il denaro sporco e poi distraendo i fondi ottenuti per la presunta ricostruzione). E' importante a tal fine effettuare una accurata mappatura delle società edili presenti prima del terremoto e indagare su quelle eventualmente costituite in seguito.

La vigilanza in questo campo spetta in primis alla Magistratura, ma anche in capo a tutti i dipendenti pubblici e privati che a qualsiasi titoli siano coinvolti nel ciclo della ricostruzione e vengano a conoscenza di operazioni sospette.

 

Riguardo alla cattiva gestione dei fondi da parte della PA, debbono invece vigilare i cittadini tutti. Vigilare che i propri rappresentanti politici non si mettano in testa di varare opere stile "cattedrale nel deserto". Occorre poi che i dipendenti della PA (specialmente gli uffici tecnici) facciano relazioni accurate su come spendono ogni euro.

 

PS: le donazioni "un aiuto subito" (nate proprio i occasione del terremoto del '97) hanno sempre raggiunto il loro fine...dal terremoto allo tsunami. IO MI FIDO.

 

EDIT: Legolas se difendi tanto una causa, sorge -in chi ti legge- spontaneo e logico il pensiero che tu in qualche maniera la condivida. Comunque se non la condividi meglio così.....e guarda, proprio per aspirazione professionale sto molto attento a quello che scrivo e soppeso ogni parola, perchè conosco qual'è il limite del lecito e dove inizia l'illecito.

 

EDIT2: mi preoccupa molto che qualcuno possa condividere lo "sfogo"....visto che in esso si nascondono ulteriori elementi (che gli onesti d'intelletto ben rilevano) che poco hanno a che fare con i terremotati.

Modificato da paperinik
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Ospite intruder
EDIT2: mi preoccupa molto che qualcuno possa condividere lo "sfogo"....visto che in esso si nascondono ulteriori elementi (che gli onesti d'intelletto ben rilevano) che poco hanno a che fare con i terremotati.

 

Io lo condivido. E allora?

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Io lo condivido. E allora?

 

E allora rileggiti ciò che ho già scritto.

 

Vorrà dire che la frase che ho (erroneamente) attribuito a Legolas la giro a te: che ti debbo dire, se a te sembrano condivisibili e meritevoli quelle parole, fai altrettanto....

 

 

 

Dannazione, come faccio a non comprendere che il terremoto è un paravento per tutte le magagne dell'Italietta....come lo fu l'11 settembre per le magagne americane. :thumbdown::thumbdown::thumbdown:

 

Condividete, condividete....ognuno in coscienza sua sa ciò che è giusto è ciò che è meno giusto.

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Ospite intruder
Condividete, condividete....ognuno in coscienza sua sa ciò che è giusto è ciò che è meno giusto.

 

Tu vivi con la tua coscienza, io con la mia. Io non impongo nulla a te, tu non imporre nulla a me. Rispetto elementare, credo.

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Tu vivi con la tua coscienza, io con la mia. Io non impongo nulla a te, tu non imporre nulla a me. Rispetto elementare, credo.

 

Elementare...mai voluto imporre nulla a nessuno, al limite convincere.

 

Reciprocamente tu lascia al sottoscritto la possibilità esprimere la propria preoccupazione se qualcuno da retta alle cialtronerie (così va meglio?) scritte da quel soggetto, recando danno diretto alle popolazioni colpite dal sisma.

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Ospite intruder
Elementare...mai voluto imporre nulla a nessuno, al limite convincere.

 

Reciprocamente tu lascia al sottoscritto la possibilità esprimere la propria preoccupazione se qualcuno da retta alle cialtronerie (così va meglio?) scritte da quel soggetto, recando danno diretto alle popolazioni colpite dal sisma.

 

Fra imporre e convincere la linea di confine è a volte tanto sottile da risultare inesistente, soprattutto quando si ammanta il "convincimento" di elevate ragioni etiche alle quali è difficile oppurre un rifiuto.

 

La tua preoccupazione l'hai già ampiamente espressa, l'abbiamo recepita tutti. Non la fare diventare imposizione delle tue opinioni. Oltre tutto, quelle espresse e di cui stiamo discutendo, sono opinioni, rispettabili e discutibili come le tue. Tu come la prenderesti se qualcuno ti desse del cialtrone o dicesse che scrivi cialtronerie?

Modificato da intruder
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Telegramma inviato dal sindaco dell'Aquila Massimo Cialente il primo aprile 2009, cinque giorni prima del terremoto a:

- Presidenza del Consiglio dei ministri (dipartimento della Protezione civile)

- Governatore della Regione Gianni Chiodi

- Assessore regionale alla Protezione Civile Daniela Stati

- Prefettura dell'Aquila

"In relazione ai gravi e perduranti episodi di eventi sismici il cui inizio risale al 16 gennaio scorso, sotto forma di quotidiano sciame sismico di complessive 200 scosse e oltre, culminato con scossa di quarto grado il 30 marzo scorso, chiedesi urgente e congruo stanziamento di fondi per prime emergenze, nonché dichiarazione stato emergenza ai fini dell'effettuazione dei necessari interventi di ripristino idoneità degli edifici pubblici e privati. Inoltre, si segnalano in particolare gravissimi danni strutturali in due edifici scolastici ospitanti cinquecento alunni".

 

Dall'articolo di Ferruccio Sansa da La Stampa:

"Se le scosse avessero colpito al mattino, sarebbero morti in mille..

Un'università costruita con la plastica. Come i Lego. E non una facoltà qualunque, ma proprio ingegneria, il regno dei progettisti. A guardare le tonnellate di detriti accumulati davanti alle aule degli studenti si resta di sasso: al posto del cemento armato si trova plastica espansa. Proprio questo avrebbe provocato il crollo che, se i ragazzi fossero stati presenti, era destinato a causare una strage..."

 

 

Fonti:

beppegrillo.it

http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/c...me-sindaco.html

 

segnalato:

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezion...42901girata.asp

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io dopo aver visto la firma per il Ponte ho smesso di donare... Non mi vanno bene le prese in giro così...

 

Posto un articoletto che dice che i Russi sono vicini a scoprire un metodo per sapere gli eventi sismici quando accadrano, quando e con che potenza.

 

Roma, 24 aprile 2009 - Che i fenomeni elettromagnetici associati all’attività sismica possano garantire una promettente linea di ricerca, tale forse da portare ad una previsione dei terremoti, è da tempo convinzione di un piccolo ma agguerrito gruppo di ricercatori. Tra loro i russi Pulinets — che ha avviato le ricerche nel 1994 e pubblicato i primi modelli nel 1998-2000— e Ouzounov, autori recentemente di studi pubblicati su "Physics and chemistry of the earth" (2006), su "Annals of Geophisics" (2007) e relazioni come quella presentata nel dicembre 2008 alla conferenza della American Geophisical Union. Sulle stesse linee di ricerca ci sono fisici americani, cinesi, indiani. E italiani. Ad esempio il gruppo di Valerio Tramutoli, dell’Università della Basilicata e dell’Imaa/Cnr, che nell’aprile 2008 ha pubblicato sul prestigioso "Annals of Geophisics" uno studio sulla rilevazione satellitare dei precursori termici in occasione del terremoto in Umbria-Marche del 1997. Trovando anche in questo caso correlazioni positive.

 

 

 

 

IL CAMPANELLO d’allarme era suonato eccome. Se fosse stata creata una rete di osservazione dei precursori sismici basata sulle tecniche di rilevazione satellitare sarebbe stato possibile "leggere", anche in occasione del terremoto d’Abruzzo, dei chiari segnali precursori su scala regionale. Segnali ben più chiari del semplice radon rilevato da Giuliani e che avrebbero potuto utilmente allertare la Protezione civile.

 

 

 

Ma la rete non c’era e il segnale è andato tragicamente perso. A rivelarlo, dati alla mano, è il gruppo di fisici russi che ruota attorno a Sergey Pulinets (vicedirettore del centro di monitoraggio spaziale di Mosca, dopo essere stato all’Istituto di geofisica dell’università di Città del Messico e prima ancora all’Istituto per il magnetismo terrestre e la ionosfera Izmiran di Mosca) e a Dimitar Ouzounov (Nasa/Gsfc e Chapman university) che ieri ha presentato i dati in una comunicazione scientifica al congresso annuale della European Geosciences Union, in corso a Vienna.

 

 

 

"DA ANNI — sottolinea Dimitar Ouzounov — osserviamo preventivamente alcune zone ad altissima sismicità come il Messico, la California, Taiwan, il Giappone e la penisola della Kamchatka (Siberia) per raffinare la nostra teoria sui precursori dei terremoti e inviamo molto riservatamente ad una rete di colleghi scienziati degli ‘alert’ preventivi. Tra queste zone sotto osservazione non c’è l’Italia, ma dopo il terremoto in Abruzzo del 6 aprile, anche alla luce dell’allarme lanciato da Giuliani, abbiamo però voluto analizzare in retrospettiva i dati del sensore del satellite americano Noaa-Avrr che misura la radiazione infrarossa".

 

 

 

"ABBIAMO studiato i dati dal primo marzo al 15 aprile — prosegue Ouzounov — e abbiamo effettivamente riscontrato un picco di radiazione infrarossa nella notte tra il 31 marzo e il primo aprile, che poi è crollato a partire dal 3 aprile. E’ un picco coerente con gli altri previsti dalla nostra teoria che abbiamo storicamente riscontrato da cinque a un giorno prima di altri forti terremoti e che interessa un’area di circa 300 chilometri di raggio tra Abruzzo e Lazio. E l’area nella quale si è poi verificato il terremoto è proprio al suo interno". Il grafico, che pubblichiamo, parla da solo.

 

 

 

"La radiazione termica (calore, ndr) — spiega il professor Sergey Pulinets — è causata durante la condensazione del vapore acqueo sugli ioni prodotti dalle emissioni di gas radon emesso dal sottosuolo in condizioni di stress sismico. Il riscaldamento raggiunge di media i 5 gradi Celsius ed è chiaramente osservabile dal satellite. Per evitare falsi allarmi, per esempio a causa di condizioni meteo particolari, noi integriamo i dati sul riscaldamento con tutta una serie di altri parametri, come il contenuto di elettroni nella ionosfera e la concentrazione di radon a terra. E i risultati sono molto buoni. Nel periodo marzo-giugno 2007, su 25 alert rilasciati, 21 erano esatti e 4 falsi allarmi". Eppure i fisici russi sono cauti e non parlano ancora di previsione.

 

 

 

"PER POTER avere una tecnica pienamente affidabile — osserva Ouzounov — dovremmo affinare ulteriormente il processo per almeno un paio d’anni. E farlo lavorando assieme ai colleghi italiani. Ce ne sono di molto qualificati". Già, ma i soldi? "Non serve molto — ribatte Pulinets — per partire basta un laboratorio con 5 ricercatori, una linea dati ad alta velocità, un collegameto ai sensori già esistenti e dei team da inviare sul territorio". Su 8 miliardi di euro già stanziati per l’emergenza Abruzzo, qualche spicciolo per avviare anche in Italia una linea di ricerca innovativa e promettente parrebbe cosa saggia. Ma chissà.

 

http://quotidianonet.ilsole24ore.com/2009/...sto_sisma.shtml

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  • 2 settimane dopo...

Lev, considera anche quanto piaccia ai tedeschi esaltare le inefficienze italiane... Ovvio che se Berlusconi paragona una tragedia ad un week end in tenda c'è solo da vergognarsi (forse sono troppo abituato alle c*****e del Premier per scandalizzarmi ancora), ma da qui a dire che manca tutto ce ne passa...

 

Ripeto: per farvi un'idea della situazione, se veramente non credete ai TG (e avreste tutte le ragioni per farlo), andate di persona nei luighi colpiti dal sisma, poi postate pure tutto quello che volete.

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I tedeschi rodono come dannati al pensiero che le loro lande allagate hanno visto un ritardo impressionante nei soccorsi, mentre l'Italia (scrivo Italia, non Berlusconi) è stata ineccepibile nella risposta.

 

I tedeschi sono gli stessi che non accettano che la Fiat (simbolo ulteriore di Pizza, Pasta, Mandolino e Mafia) si compri la Opel.

 

Per far capire quanto è fazioso quel servizio basta vedere il fatto che ha montato le immagini di Porta a Porta relative al Campanile crollato.....dimenticando le ore ed ore di servizi dedicati alle vittime.

 

Per giunta quella frase del Premier (che ruicordo perfettamente) è stata estrapolata da un discorso molto più ampio in cui il senso era lontano dalla burla.

 

Ah giusto....noi viviamo sotto dittatura.

Modificato da paperinik
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