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Giorni Vinti
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Ho una "leggerissima" sensazione di déjà vu... Mi pareva d'aver già risposto ieri a questa domanda... Si vede che con l'aggiornamento del forum s'è perso qualche pezzo... Comunque avevo scritto che il cono di emissione del radar può essere stretto e quindi diretto sul bersaglio...e che più stretto è il cono di emissione maggiore è la portata degli impulsi a parità di energia. Insomma...si frigge con un certo criterio...
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La presa d'aria dell'F-16XL era simile quelle standard dei normali F-16 di serie (si direbbe solo leggermente più squadrata)... In effetti i prototipi di F-16XL costruiti sono stati due: l' F-16XL-1 era un monoposto propulso da un Pratt & Whitney F-100. L'altro era il biposto F-16XL-2 dotato di propulsore General Elecric F-110. Quest'ultimo velivolo, come si vede dalla foto sopra, non era dotato della stessa presa d'aria più larga che caratterizzava invece tutti gli F-16 dotati del motore GE (che richiedeva maggiori portate d'aria rispetto al PW). Tralaltro, in occasione delle sperimentazioni NASA, il motore originario GE (non del tutto rispondente agli standard di serie), fu sostituito dalla versione più potente ed evoluta al momento in produzione e cioè l'F-110-GE 129. Riguardo all'ala posso dire che nei post precedenti si vedono solo foto dell'F-16XL-1, cioè del monoposto. Quella di Gianni si riferisce alle prime uscite del prototipo, la seconda, di maverick13, alle prove successive fatte dalla NASA (in occasione degli studi aerodinamici su soluzioni adatte a un velivolo supersonico civile). L'ala, in entrambe le foto è però identica, e cioè è un delta composito molto raffinato realizzato in fibra di carbonio. E' solo la diversa prospettiva delle foto che le fa sembrare diverse... L'aereo della NASA era però modificato con uno speciale guanto in titanio che ricopriva meno della metà del bordo d'attacco dell'ala sinistra. Questo guanto era dotato di piccolissimi fori che avevano lo scopo di aspirare lo strato limite sull'ala. In tal modo si aumentava la porzione d'ala lambita da uno strato limite laminare, ritardando così la naturale transizione dello strato limite da laminare a turbolento. Il risultato era una riduzione della resistenza aerodinamica (e quindi dei consumi). Oltre a questo piccolo guanto "attivo" forato al bordo d'attacco sinistro, ce n'era un altro "passivo" subito dietro che, grazie alla particolare forma e ai materiali, aveva uno scopo analogo, pur senza presentare i fori per aspirare lo strato limite. I risultati, in termini di riduzione della resistenza furono incoraggianti, ma inferiori alle aspettative e quindi il secondo prototipo, il biposto con motore GE, fu ancor più pesantemente modificato per proseguire gli studi iniziati sul monoposto. Questa volta l'ala sinistra fu modificata anche in pianta, prolungando fino alla radice il bordo d'attacco a 70°. Fu poi aggiunto un ancor più esteso guanto attivo in titanio con 12 milioni di microfori fatti al laser che, assieme alla parte passiva in fibra di vetro, ricopriva ora il 60% del bordo d'attacco e il 75% della superficie superiore della semiala sinistra. Quella destra usava solo un guanto passivo per avere dei dati di confronto da usare per il disegno del guanto attivo in titanio forato presente a sinistra. Altre informazioni si trovano qui Qui sotto un confronto fra i due prototipi. F-16XL-1 F-16XL-2 Se qualcuno si chiede dove hanno infilato "l'aspirapolvere" necessario a succhiare lo strato limite... beh ovviamente al posto del tamburo portamunizioni del cannone...
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Scusami Sgurglio, ma a mio modo di vedere, questa notizia non è che offrisse chissà che spunti di discussione... L'unica cosa degna di nota era il lungo (per non dire eterno...) volo di 3 ore per fare un'esibizione di un'ora e il conseguente ritorno tutto in una tirata. Se poi, proprio in questo elemento, ci sta una evidente incongruenza...penso sia giusto farlo presente. Il bello e' che nella notizia stessa c'e' la piu logica spiegazione dell'incongruenza: si dice che i 600km per andare a fare un'esibizione di un'ora sono stati coperti in 3 ore dai Flanker...Guardacaso, proprio 3 ore e' invece un tempo ragionevole per compiere tutta la missione (andata, esibizione e ritorno)...Dunque, un banalissimo errore nel riportare la notizia. Fatto sta che io, Captor e Impala fin dall'inizio abbiamo sottolineato la scarsa attendibilità di questa notizia che non si sa per quali motivi caparbiamente ti ostini a difendere... Prima cerchi di spiegare le evidenti sciocchezze in essa contenute proponendo improbabili profili di missione, poi passi su un livello superiore, dicendo che le stesse evidenti sciocchezze sono volute da una fine opera di disinformazione...atta a convincere qualcuno di chissa' cosa (magari che il Flanker va a 200km/h in crociera per risparmiare...) Errare è umano, ma perseverare... La questione poteva essere chiusa dopo 2 post (e se leggi i messaggi sopra, ci speravo...). Ora non mi sembra il caso di fare il permaloso... Se si aprono discussioni in cui quel poco che c'è da discutere, non possiamo manco discuterlo (o metterlo in discussione come è stato fatto), beh allora tanto vale aprirne una sola intitolata "news dal mondo" e metterci tutto quello che si trova in giro...orsi in bicicletta inclusi... Saluti
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Non si capisce perche’ continui a girare intorno a una notizia che altrimenti non offrirebbe chissa’ che spunti di discussione... Puro diletto personale a discutere sul sesso degli angeli, o strano senso dell’umorismo? Di fronte a evidenti baggianate che riguardano una notizia di questo tipo, non penso sia necessario scomodare una “fine” opera di disinformazione... Comunque penso non sia nemmeno necessario telefonare al capo di stato maggiore russo per avere lumi su queste “importanti” informazioni... Simpaticamente Flaggy
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Eh già, han copiato bovinamente anche gli errori... Peso massimo al decollo 10,7 kg???!!! Noi forse è meglio che correggiamo la scheda... Però non avvisiamoli: se riusciamo a convincerli che l'F-35 è un aeromodello pesante 11Kg, forse fanno una colletta per comprarne qualcuno in più per far "giocare" i nostri piloti, invece di fargli fare la guerra...
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Fusione fredda? Ma perche' accontentarci di simili banalita' tecnologiche? Proporrei di utilizzare direttamente un motore ad antimateria...
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Sembra a chi? A quello che ha scritto che il SU-27 ci mette 3 ore a fare 600km?! "Pare"?? : "Probabilmente"?!! , "Circospezione"??!!! Ma che è? Hai aperto una discussione su una "notizia" o su un messaggio criptato? Scherzo...
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Mechanised Infantry Combat Vehicle http://en.wikipedia.org/wiki/MICV
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aereo della 2°gm atterra sull'autostrada
Flaggy ha risposto a Gabu86 nella discussione News Aviazione
Ma Wikipedia che l'hanno inventata a fare? Texan -
aereo della 2°gm atterra sull'autostrada
Flaggy ha risposto a Gabu86 nella discussione News Aviazione
Era un Texan. video atterraggio in autostrada -
Ehm...questa fonte è così affidabile da non poter essere messa in dubbio? Se la notizia viene dalla Russia mi pare che la spiegazione più semplice sia che chi l'ha battuta ha bevuto un po' troppa vodka...o ha fatto un banalissimo errore che capita a chi scrive... E questo senza scomodare aerocisterne, linee rette (anche un po' storte ), zig zag o velocità di crociera da aereo a elica... Se la missione è un'esibizione a 600 km di distanza e il volo per arrivarci è un trasferimento e basta (e "di solito" in questi casi è così...), non ci metti 3 ore per arrivarci , a meno che non fai una tappa intermedia per prendere il caffè... A volte la spiegazione più semplice è quella giusta... Tutto qua...spero... PS: ho editato perchè...avevo sbagliato a scrivere una cosa...
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Modifiche al Grado Utenti
Flaggy ha risposto a admin nella discussione INFO sito & segnalazione errori
E qualcuno è stato pure degradato... -
Far star per aria 7 ore 6 Flanker, facendogli percorrere 1200km a 200km/h di media? La velocita’ di stallo di un Flanker, non e’ quella di un ultraleggero e nemmeno quella di crociera... Gli facciamo fare 3000 km a zig-zag invece di 1200 in linea retta e usiamo un’aerocisterna? Non e’ il modo migliore per risparmiare… Magari la notizia era un tantino imprecisa...
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Non sono "leggermente" troppe 3 ore per fare 600 km con un Flanker? Forse in tre ore fanno tutto: andata, show di un'ora e ritorno...
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Chi ha voglia di riassumerla in due parole? Grazie... Ad ogni modo è vero che riviste come Aeronautica e Difesa o Aerei (altre sono peggio, si salva solo Rid, e non sempre) sono spesso ancorate a dati stravecchi ed a considerazioni notoriamente scorrette. E' anche merito della potenza dei forum che permette la triangolazione dei fatti da parte di più utenti... In sostanza un lettore chiedeva un parere della redazione sul fatto che nei confronti al simulatore l'F-22 batteva tutti e l'EF-2000 era sempre al secondo posto... La redazione invitava a prendere tali graduatorie con le pinze (e ci può anche stare...), perchè probabilmente basate sulla capacità dei radar e sulle loro funzioni e poco sugli inviluppi di volo perchè poco noti. Ci può anche stare che un F-22 non vinca a prescindere, ma che fa Aeronautica & Difesa per avvalorare la tesi? Beh, tra un condizionale e l'altro, un'approssimazione e l'altra, affibbia al Raptor una velocità massima di mach 1.9 ( ) e ricorda che un SU-30MK con una velocità del 15-25% superiore, potrebbe fare la differenza...Come d'altra parte potrebbe farla l'Eurofighter con il suo 5% in più e i suoi (non ancora operativi) Meteor. Peccato che non si faccia menzione del fatto che l'F-22 sia stealth, peccato che le prestazioni dei radar contino eccome (specie quelle avanzatissime del Raptor), peccato che la velocità massima del Raptor molto probabilmente sia ben superiore a mach 1.9 e peccato che aggiungendo a mach 1.9 il 5% o il 25% si ottengono effettivamente le velocità massime rispettivamente di Eurofighter e Flanker, ma in condizioni ottimali e in configurazione pulita (non certo con dei i missili necessari per la missione di intercettazione a cui si fa riferimento...). E infine peccato che una rivista specializzata dovrebbe cominciare far menzione di qualche dato che nel corso degli anni è venuto fuori da collaudi ed esercitazioni reali (riportati anche in questa stessa discussione) e smetterla di tirarli fuori da vecchi confronti al simulatore o da una stravecchia scheda tecnica... Trovo poi che continuare a far riferimento alla velocità massima di un caccia (anche se solo come esempio proposto) sia riduttivo e fuorviante, perchè tende a semplificare troppo il combattimento aereo e spinge il lettore a trascurare altri fattori molto importanti. In questo stesso forum si possono leggere messaggi di utenti che mettono in dubbio la superiorità dei nuovi caccia su quelli vecchi per il solo fatto di essere più lenti (sulla carta poi...). Oggigiorno non è che le novità in campo aerospaziale siano tantissime come per es in campo automobilistico... Forse è quindi più che lecito aspettarsi che le riviste abbiano tempo, possibilità e voglia di affrontare gli argomenti con maggior cura e dettagli invece che riproporre sempre le stesse cose di scarso valore aggiunto... In effetti Aeronautica & Difesa è una buona rivista per quanto riguarda la ricca sezione di news e attualità dall'Italia e dal mondo, ma gli articoli sono molto generici e poco approfonditi (a volte proprio superficiali), quasi mai scendono nei dettagli e non è raro trovare imprecisioni ed errori... RID è decisamente su un altro livello...
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Ho letto anch'io quella risposta...ad essere buoni era superficiale...Ad essere cattivi era disinformazione... Che bello, adesso giudichiamo gli aerei da caccia in base alla velocità massima letta su una scheda tecnica (scritta tralaltro da Topogigio a quanto pare...). Beh, se proprio vogliamo metterla sul piano di chi c'è l'ha più lungo, pardon, di che è più veloce, allora mi piacerebbe sapere se ad Aeronautica & Difesa sono veramente convinti che un Su-30, in missione di intercettazione, con i missili aria-aria appesi a qualche bel pilone (esterno!!), sia il 15-25% più veloce di un F-22 con le armi in stiva...E il Typhoon, nelle stesse condizioni, il 5% più veloce?! In ogni caso quella risposta faceva pena...
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Anche se più cose contemporaneamente sono andate storte, non più stupisce più di tanto che siano accadute tutte insieme, tantomeno stupirebbe l'avere ulteriori conferme da questa vicenda che la madre degli idioti è sempre incinta... Oggì la sicurezza nel mondo dell'aviazione civile è molto aumentata e per far accadere qualcosa di brutto sevono spesso più cose che vanno per il verso sbagliato (compresa l'idiozia umana...): non a caso si parla di "catena degli eventi" in relazione agli incivolo. Siamo tutti d'accordo che un aereo non necessariamente si schianta in città "solo" perchè atterra troppo veloce, come non lo fa "solo" perchè non può usare gli inversori guasti (spero non sia vero...), o "solo" perchè l'aeroporto è una piscina olimpionica... Certo, la pista molto corta e in mezzo al centro abitato, i lavori di rifacimento della stessa fatti a cavolo di cane, le condizioni più adatte a una gara di canottaggio che a far atterrare un aereo, il tempo da lupi, l'aereo pesante perchè pieno di passeggeri (176), a cui magari aggiungere un atterraggio non eccelso... Insomma, la catena degli eventi che ha portato alla morte di più di 200 persone sarebbe abbastanza lunga anche senza l'inversore rotto... Staremo a vedere i risultati dell'inchiesta, ma probabilmente più di qualcuno dovrebbe mettere le palle su un ceppo...
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Beh, a me pare che avevo capito la tua domanda, nonostante l’assenza del...punto di domanda e la lunghezza del tuo messaggio, stringato come un sms... Saranno gli effetti del virus denominato T9... Comunque gli aerofreni possono essere eliminati in tutti gli aerei che gia’ di per se hanno delle superfici mobili che muovendosi opportunamente, ne possono fare le veci. Oggi le superfici mobili sono controllate dal fly-by-wire del velivolo e non ci sono piu’ collegamenti meccanici diretti. Questo rende l’uso combinato delle superfici una possibilita’ da utilizzare. Nell’F-22 per es. ogni superficie puo’ in effetti essere controllata indipendentemente dalle altre e anzi farne le veci in caso di malfunzionamento. In sostanza se una delle superfici di controllo ha un guasto, le altre si possono riadattare per compensarne l’assenza (entro certi limiti) e consentire il controllo. Tornando all’aerofreno, nel toglierlo ci sono dei vantaggi, come la maggior semplicita’meccanica e strutturale, il minor peso, il maggior volume interno disponibile, un portello in meno con bordi e forma da rendere stealth, senza considerare che tutto quello che non c’e’...non si rompe. Un’altro aereo che non ha gli aerofreni e’ il Rafale francese (che ne aveva 2 dorsali nel dimostratore), mentre per l‘EF-2000 si e’ seguita la strada contraria: inizialmente, non era previsto e poi e’ stato inserito nella carenatura dietro all’abitacolo: evidentemente in questo caso si e’ ritenuto non del tutto soddisfacente il risultato ottenibile con le normali superfici mobili.
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Non lo ha e non e' uno svantaggio... I piu' recenti velivoli americani (F-22, F-35, F-18E) sono privi di aerofreno, le cui funzioni sono svolte da un uso opportuno di tutte le altre superfici mobili, che vengono azionate contemporaneamente e in modo che l'effetto complessivo sia solo un considerevole aumento della resistenza aerodinamica.
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Attentati dell'11 settembre 2001 - topic ufficiale
una discussione ha risposto a Flaggy in Discussioni a tema
La CIA ha ripreso un bel video dell’autoattentato che ha appena messo in atto e l’ha inviato a Bush in visita alla scuola elementare, in modo che lui potesse vedere in diretta il bel lavoro svolto dai suoi ragazzi... Ma per favore!! Non puo’ essere che in quei frenetici momenti di cose fatte e dette ce ne sono state parecche e trovare una qualche apparente incoerenza sia normale? No eh? Bush, potrebbe non aver detto quelle parole, oppure potrebbe aver detto “ho visto il primo schianto” e intendere che invece ne aveva visto gli effetti... L’apparente incongruenza si potrebbe spiegare cosi'... Invece no, siamo qui col bilancino a misurare le parole di uno che, d’accordo, e’ il presidente di una grande nazione e deve farsi capire, ma puo’ sempre essere male interpretato... Per una volta non pensiamo a Bush, pensiamo a noi quel giorno, e alla confusione di notizie che che ci ha investito... Non si sapeva chi aveva colpito cosa, non si sapeva quanti aerei erano stati dirottati...C’era una tremenda confusione... Considerato questo, non e’ molto intelligente pensare che la CIA abbia organizzato sto casino, con aerei radiocomandati, missili, bombe, cariche esplosive e migliaia di persone compiacenti per poi farsi ingenuamente fregare nientemeno che dal mandante, semplicemente cosi’ idiota da dire che ha visto tutto alla TV... Evidentemente i complottisti non sono di questo avviso. Loro si attaccano a una frase del presidente...proprio loro che darebbero credito anche a un cieco che affermasse di aver “visto” minare le torri... -
L’approccio britannico ad un’ipotetica (e ormai poco probabile) versione imbarcata dell’EF-2000 e’ sempre stato quello di ridurre al minimo le modifiche da attuare sulla cellula attuale. Quelle ipotizzate erano dunque piu’ che altro modifiche strutturali per irrobustire dove veramente necessario il velivolo, mentre al resto si sarebbe ovviato con un profilo di appontaggio opportuno. Modificare l’ala per ampliarne la superficie non e’ assolutamente uno scherzo (per un aereo a delta e’ anche peggio perche’ mica gli puoi mettere la prolunga alle ali). Ci vorrebbero modifiche strutturali piu’ che importanti, senza contare tutti gli studi aerodinamici e tutte le prove a terra e in volo da rifare. Il tutto per ottenere un aereo che apponterebbe in modo “soft” e non come farebbe un normale velivolo imbarcato in cui varie parti stutturali, e non solo l’ala, sono dimensionate per l’impiego imbarcato. A quel punto probabilmente si farebbe prima a irrobustire tutti gli elementi strutturali piu'sollecitati per consentire un appontaggio con il tipico elevato angolo di discesa che caratterizza gli aerei imbarcati (e che comporta i tipici elevati carichi strutturali). Si avrebbe un aereo un po’ piu’ pesante, ma non un’ala e un’aerodinamica da rifare...Che poi e’la via che e’ stata indicata dagli studi preliminari.
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Esatto, la prima figura non è un triangolo, ma un quadrilatero. Quella che a prima vista sembra l'ipotenusa, è infatti costituita da due segmenti...
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Non ti quadra perchè quello rosso e quello verde sono triangoli, ma la prima figura formata dai vari pezzi, non lo è affatto! Infatti il triangolo verde e quello rosso non sono simili: il rapporto fra i cateti, 8/3 per il rosso e 5/2 per il verde, è diverso...Il primo falso triangolo poi ne ha un'altro ancora (13/5). Scambiando di posizione i pezzi, l'area complessiva non cambia, ma il quadrato mancante fa balzare all'occhio quella piccola differenza che prima non si vedeva...
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Video di mazzucco contro crono 911
Flaggy ha risposto a Leviathan nella discussione Discussioni a tema
Mazzucco vede quello che gli fa comodo vedere, sente quello che gli fa comodo sentire e dice quello che gli fa comodo dire. In sostanza... Quello che e’ piu’ grave e’ che non penso sia cosi’ sprovveduto da non sapere che sta’dicendo colossali cretinate... Poco importa, tanto finche’ c’e’ chi gli da retta lui resta a galla.... Non mi stupirei se mentisse sapendo di mentire. -
Se ti riferisci alla carenatura squadrata davanti al parabrezza dovrebbe trattarsi dell'antenna dell'IFF... Quanto all'incremento della velocità massima c'è da dire che non è solo un problema di motori (già ora l'F-18E ha motori di potenza simile a quella delle prime versioni di F-15 e F-14 che comunque erano ben più veloci). E' la configurazione aerodinamica del velivolo e delle prese d'aria che limita le prestazioni velocistiche. Motori più potenti faranno sicuramente qualcosina di meglio in termini di velocità (già oggi leggermente maggiore che nell'F-18 di prima generazione), ma soprattutto i benefici si sentiranno altrove, come per esempio in accelerazione oppure nelle manovre dove l'aereo tende a perdere energia. Quanto alla RCS di un F-18C se non sbaglio dovrebbe aggirarsi intorno ai 5 metri quadri, ma comunque varia molto a seconda del suo assetto rispetto al radar e soprattutto a seconda della configurazione dei carichi esterni...
