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Giorni Vinti
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Vedo che da avatar con bandiera usata nel secolo scorso dalla marina tedesca alle isole Marshall e firma con frasi celebri di Winston Churchill ( ), adesso siamo passati alla X flottiglia MAS e a una bella frase di propaganda della Repubblica Sociale come firma... http://www.comune.modena.it/istorico/page/...paganda_02.html Abbiamo le idee un po' confuse e " un po' " di destra o c'è solo un certo gusto per la provocazione, confermato dalle discussioni che apri? In ogni caso ti consiglio maggiore cautela...e ovviamente non mi riferisco all'idea di far comprare all'Italia un secondo MBT...
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Non è il canard in se a essere negativo per l'impiego imbarcato dell'EF-2000, ma solo il suo posizionamento davanti all'abitacolo in una collocazione che limita la visuale verso il basso. Questo non è certo il caso del derivato navale del SU-27 che il canard lo ha dietro. Ma non c'è solo un problema di visibilità per l'EF-2000...L'alto angolo di discesa che caratterizza gli appontaggi, non solo si traduce in un problema di visione verso il basso, ma anche in elevati carichi strutturali al momento dell'impatto col ponte, incompatibili con la struttura del caccia europeo. Fosse solo un problema di visibilità si poteva affrontarlo adottando le soluzioni proposte, come un periscopio (ebbene si ...) o un abitacolo rialzato. La soluzione che però ebbe più considerazione, fu comunque quella di cercare di ridurre l'angolo di discesa, lavorando in particolare sul sistema di controllo del velivolo. Con angoli di discesa minori si riduce il problema della visibilità e si riducono i carichi strutturali, limitando nel contempo la necessità di riprogettare estesamente la cellula. Grazie alla configurazione STOBAR che non utilizza la catapulta si evita anche l'estesa riprogettazione che sarebbe necessaria per adattare il carello anteriore e soprattutto la struttura della presa d'aria ventrale alla catapulta (senza contare che una portaerei senza catapulte...costa meno). In effetti i cugini d'oltralpe uscirono dal programma europeo sviluppando il Rafale anche (ma non solo) in considerazione della configurazione dell'Eurofighter, non facilmente adattabile all'impiego imbarcato sulle portaerei francesi dotate di catapulta e cavo d'appontaggio. In sostanza i problemi per navalizzare un aereo, non nato per essere imbarcato, sono tutt'altro che di semplice soluzione e impongono compromessi non sempre accettabili.
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Quoto Legolas e Captor. In effetti quando si congelò la configurazione dell'attuale EF-2000 si pensò di esasperare la formula delta canard per massimizzarne i vantaggi in manovrabilità in regime supersonico e subsonico. Col canard così in avanti l'aereo è altamente instabile in regime subsonico e questo comporta un gran lavoro per il sistema di controllo di volo, ma consente di mantenere una grande agilità anche in regime supersonico quando l'aereo diventa stabile longitudinalmente. Questo fa capire (al di là del fatto che l'EF-2000 si stia evolvendo in un multiruolo) come l'aereo sia nato un "po' più caccia" di Gripen e Rafale, con grande enfasi per le prestazioni in regime supersonico (posizione delle canard avanzata per massimizzare la distanza dal baricentro e compensare l'arretramento in supersonico del centro di pressione, elevatissimo rapporto spinta peso, ugelli motore convergenti-divergenti ideali per fare ampio uso del postbruciatore). In realtà la configurazione di un aereo è una scienza, ma il giusto compromesso è forse più un'arte. La scelta Europea del delta canard infatti non è stata seguita in America dove si è preferito dei più tradizionali piani di coda in una configurazione instabile in subsonico. Certo, a regmi supersonici il centro di pressione dell'ala va dietro al baricentro, l'aereo diventa stabile e il piano di coda diventa deportante, incrementando così la resistenza rispetto alla configurazione tutta portante degli eurocanard e penalizzando la manovrabilità ad alta velocità. Per contro il comportamento in subsonico è eccellente, la configurazione è più vantaggiosa in termini di stealthness, senza contare che i piani di coda possono lavorare in modo differenziale aumentando il controllo sull'asse del rollio, mentre i canard no, a causa della nefasta interferenza che si avrebbe fra i vortici da essi prodotti e la deriva. L'interferenza fra canard e deriva resta comunque delicata e, come detto, per controllare i vortici ed energizzare il flusso d'aria sulla deriva, nell'Eurofighter si sono aggiunte le due pinne subito dietro i canard stessi. In tal modo anche ad elevate incidenze si ha un buon controllo laterodirezionale. Come si vede alla fine è un compromesso. Ogni soluzione ha vantaggi e svantaggi e definirne una migliore o peggiore a priori non è semplice. Il risultato finale è quello che conta e per ottenerlo bisogna trovare il giusto equilibrio... Trovarlo è appunto un'arte...
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Se ci si lancia in volo orizzontale a 5 metri dal suolo è vero che, trascinati all'indietro dalla resistenza aerodinamica, non si raggiuniungono i 70 metri di quota che si avrebbero con un lancio da fermo, ma...nessuno ha detto sia necessario farlo in questo caso! A salvare la vita al pilota è comunque il paracadute: questo si deve aprire e consentire di raggiungere velocità umane prima di arrivare a terra... Ma, se il velivolo è in movimento, l'aria aiuterà il paracadute ad aprirsi e quindi non ci sarà necessità di raggiungere i 70 metri. Più che altro il pacco razzi dovrà spingere il seggiolino comunque abbastanza in alto affinchè il tempo prima di raggiungere il suolo sia comunque sufficiente al paracadute stabilizzatore e a quello principale per ridurre praticamente a zero la velocità orizzontale che all'inizio è quella del velivolo. D'altra parte molte prove di eiezione si fanno a quota zero con una bella slitta a razzo su cui è montato il seggiolino... Quanto alle condizioni in cui si può effettuare l'eiezione, non posso che quotare brandy25: esistono grafici che danno velocità e assetti... Anche la velocità massima a cui ci si può eiettare, non è mica sempre la stessa al variare della quota... In particolare c'è da considerare che a parità di velocità la "botta" che si prende impattando l'aria è maggiore a bassa quota dove la densità dell'aria raggiunge i valori massimi... Quindi, in linea teorica, la velocità massima a cui lanciarsi può essere molto maggiore ad alta quota. In effetti, per quando i migliori seggiolini occidentali siano limitati (ed è già dura per loro) a 600 nodi (circa 1100Km/h), il K-36D russo è stato collaudato su slitta a razzo fino a 730 nodi (1350km/h) e addirittura fino a Mach 2.5 da un Mig-25 in volo però a ben 56000(!!) piedi di quota (dove la densità dell'aria è bassissima)... In ogni caso i seggiolini sono dotati di appositi lacci che al momento dell'espulsione si tendono inchiodando braccia e gambe al seggiolino stesso per limitare, per quanto possibile, i danni agli arti. Nel caso del K-36D per forza di cose si va ben oltre, con un sistema di stabilizzazione attivo dell'assetto e uno schermo di protezione che si estrae sopra i 430nodi... Senza tali dispositivi, presenti sul K-36, è assolutamente impensabile far meglio di 600nodi...e lanciarsi sopra mach 1 è un quasi suicidio. Altre informazioni (comprese le tipologie di danni fisici causati da un'eiezione) si trovano qui... http://www.globalsecurity.org/military/sys...stems/eject.htm
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14 g ? Ma un accelerazione sopra i 9 g non era mortale per l'uomo ? O era di più ? Non ci capisco più nulla Mortale? Mica crepi se vai a 9,0001g! 9g è solo l'accelerazione che un pilota addestrato ed equipaggiato di tuta anti g può reggere per qualche istante nelle manovre violente (durante le quali è preferibile non svenire... ). L'eiezione è un'altra cosa...Il seggiolino ti butta fuori senza tanti complimenti e se svieni pace e amen: meglio qualche istante di incoscienza che essere morti...
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Si, d’altra parte se gli elefanti avessero le ali volerebbero. Come non detto Captor... Davide, devi pensare alle domande che fai prima di farle! Perche’ l’Italia in caso di guerra dovrebbe produrre gli aerei che si producono altrove? Perche’ il paese dove li si produce e’ stato raso al suolo? Visto che per gli aerei che citi in molti casi si tratterebbe degli USA, in quel caso sarebbe la terza gerra mondiale... Oppure perche' ci siamo imbarcati da soli in una bella guerra e ci servono i mezzi degli altri? Alla faccia dell'articolo 11 della costituzione! Pensi che ci sia il tempo di trasferire in Italia tutto il know how, le attrezzature, formare tecnici e ingegneri e mettere in piedi la linea di produzione di un C-5 (chiusa tralaltro anche in america) o di qualunque altra cosa ti venga in mente di produrre e magari produrre ogni singolo pezzo qui?!!! Poi dovresti anche adderstrare tutto il personale, piloti inclusi, per far funzionare tutto questo ben di dio...E tu ti preoccupi della licenza di produzione con tali e tanti casini da risolvere mentre una guerra e' in corso?!! Il massimo che si potrebbe fare sarebbe accelerare la produzione di quello che si produce gia’! Ma sarebbe fantapolitica pura! Se vuoi facciamo tutti il tifo perche’ scoppi una bella guerra termonucleare e vediamo come vanno le cose in Italia, ok?
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Hai ragione, scusami Vittorio... Effettivamente la discussione è lunga è dettagliata. Io l'ho seguita a mano a mano che si sviluppava (in più giorni) e certamente leggerla tutta d'un fiato è dura... Non mi chiedere però di riassumerla: non renderei sicuramente giustizia a chi si è impegnato in questa discussione... Se ti interessa veramente l'argomento ti consiglio di leggerla con calma per capire quanto ciò che la gente sa di questa vicenda sia lontano anni luce da ciò che dovrebbe sapere per capirla a fondo e senza farsi condizionare da stupidi pregiudizi. Quanto al Mig libico, visto che di questo parlavi, ti posso rimandare a pagina 10, dove ti quoto qualche frase di gianni... Ciao
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Questo confermerebbe la teoria del mig libico Questo conferma solo che non hai letto i post di gianni...
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E invece lo immagino benissimo... E' che non è solo un problema di chi arriva, ma soprattutto di numero di persone da controllare e gestire... Una vera manifestazione aerea ad Aviano attira dalle trecento alle cinquecentomila persone...A confronto questo è poco più di un ritrovo di famiglia...e vuole essere gestito come tale...
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L'esibizione dei Thunderbirds non è una manifestazione aerea dalla A alla Z. E' quindi comprensibile che si sia deciso di mantenere un basso profilo, tenere chiusa la base al pubblico e limitare l'ingresso agli americani e a poche centinaia di italiani invitati (tralaltro è già successo in passato in occasione di precedenti visite della pattuglia americana). Ciò consente di limitare i problemi di sicurezza e semplificare l'organizzazione dell'evento, che comunque è organizzato per una festività prettamente americana e con lo scopo di portare un po' di aria di casa alla comunità americana che vive in Friuli. Quanto alla chiusura delle strade è comprensibile: ci sono due strade di grande scorrimento che corrono davanti e dietro la base, che non potrebbero assolutamente sostenere il traffico e la confusione generata da centinaia e centinaia di curiosi che, a fronte del divieto di ingresso, intaserebbero le strade stesse con macchine, moto, biciclette o anche a piedi, causando pericoli all'incolumità di tutti e problemi eccessivi alla sicurezza. Queste strade tralaltro sono state limitate al traffico autorizzato anche in occasione dell'ultima vera manifestazione aerea ad Aviano (Ali su Aviano '96).
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in base a quali criteri funzionano questi seggiolini? US16E - JSF Buona lettura...
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Si apre completamente un istante prima che il pilota tocchi il suolo, ma si vede poco perche' la visuale e' parzialmente coperta dal palo...
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Adesso ci tocca provare anche questi... Prenoti tu il lancio?
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Il K-36 russo e' un seggiolino eccellente, ma non dimenticare che per frenare non si usano i razzi, ma il paracadute...Ad essere di vitale importanza e' anche la capacita' di questo di dispiegarsi in condizioni estreme...come questa (che e' poi quella a cui ti riferivi tu...). Guarda bene, si vede cio' che fanno i razzi e cio' che fa' il paracadute...
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Eh già, come dice Captor che m'ha bruciato sul tempo...la quota minima nei moderni seggiolini eiettabili...non esiste. Se vengono detti zero-zero è perchè sono in grado di funzionare anche a quota zero e a velocità zero (cioè con l'aereo al suolo). Non a caso i seggiolini sono dotati di un pacco razzi la cui combustione proietta il seggiolino stesso (e il pilota) a qualche decina di metri dal velivolo, ma anche a una quota sufficiente a consentire la corretta apertura del paracadute. Certo, catapultarsi a bassa quota in volo rovescio non è una grande idea... @Silvioriccia Quanto alla spinta del pacco razzi, sinceramente non la conosco, ma forse si può risalire ad essa considerando che il peso di un moderno seggiolino si aggira sui 100kg e un pilota di corporatura media viaggia sui 75kg. Considerato l'equipaggiamento del pilota, facciamo un totale di circa 200kg da sparare in alto a 12g. Siccome Forza=Massa x Accelerazione direi che siamo nell'ordine delle 2-3 tonnellate di spinta... In caso mi faccio eiettare assieme a Captor e calcoliamo assieme la spinta...
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Riciclate ragazzi, riciclate tutto!!! Nel mio ameno comune nella provincia Pordenonese, la nuova giunta, per risolvere il problema discariche (qui è più che altro di natura economica, visto che le discariche ci sono, ma la spazzatura si paga al chilo), ha adottato un incasinatissimo sistema che richiede una laurea breve per essere compreso (vi lascio immaginare la mia anziana vicina di casa che mi chiede lumi in proposito). Ebbene... Ogni gruppo di case ha: 1)il suo grosso cassonetto verde per il secco 2)il suo piccolo cassonetto azzurro per il vetro 3)il suo piccolo (e puzzolentissimo) cassonetto rosso per l'umido e inoltre: 4)Ogni zona ha il suo giorno di raccolta prestabilito per il multimateriale (plastica e giornali). Dopo le nove di sera del giorno precedente la raccolta metti dei sacchetti blu fuori dal cancello... Se lo fai prima (o dopo) ti mettono le palle su un ceppo (pardon,ti fanno la multa), perchè hai buttato la spazzatura in mezzo alla strada. I sacchatti blu si prendono...in comune (gratis). 5)Ogni zona ha il suo giorno di raccolta per le potature (ovviamente diverso da quello per il multimateriale). Per chi come me è così sfigato da avere un giardino, deve andare in comune e comprare sacchetti e fascine appositamente contrassegnati...Io trito tutto e ci faccio del bel concime, così risparmio 2 volte! 6) Pile e batterie vanno negli appositi contenitori presso i supermercati. Da piccolo mettevi le monetine nel salvadanaio , da grande le pile nel contenitore... 7) I farmaci scaduti vanno nei contenitori presso le farmacie. Se sei deficiente puoi farti una supposta scaduta da 10 anni , ma penso sia evitabile... 8) Tutto il resto, dalla la vecchia lavatrice che ha trasformato la tua taverna in una piscina olimpionica, all'antenna della televisione abbattuta da una tromba d'aria (mi è capitato ), te lo devi portare al centro di raccolta. Insomma un casino, ma ha il pregio di farti usare il cervello ogni volta che butti via qualcosa, e ti fa pensare a che cosa questo significhi... C'è troppa gente che pensa alla spazzatura come a un qualcosa che non gli appartiene più. Non vuole fare la raccolta differenziata perchè è seccante, non vuole produrre meno rifiuti perchè è troppo complicato, non vuole discariche perchè puzzano, non vuole inceneritori perchè inquinano...non vuole i sacchetti blu nelle strade perchè sono brutti. L'unica cosa da buttare è la coscienza ecologica che c'è in giro e andarne a cercare una nuova! Non si può mica risolvere il problema dei rifiuti caricandoli su un treno e rifilandoli al miglior offerente... Personalmente odiavo i sacchetti blu in mezzo sulle strade il martedì sera, ma ora li vedo come un messaggio: "Qui si ricicla, e tu che fai?"
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A-10 Thunderbolt II
Flaggy ha risposto a speedyGRUNF nella discussione Bombardieri & Attacco al suolo
Penso dipenda dal fatto che l'A-10 può essere impiegato direttamente a supporto di truppe al suolo, dove quindi ci può essere ampia disponibilità di illuminatori laser portatili o anche su altri velivoli. In questi casi l'A-10C può affidarsi al vecchio Pave Penny per individuare i bersagli marcati da altri e lasciare a terra i pod di attacco con cui è stato reso compatibile (Litening o Sniper XR) , liberando così un pilone. D'altra parte una cosa analoga succede anche per i Tornado Inglesi. -
Manco io...l'ho segnalato perchè ci sono parecchi link, compreso quello a Matweb che è molto utile...
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AISI 4340 (acciaio usato in componenti molto sollecitati come i carrelli di atterraggio) 2024-T6 7075-T6 Altri materiali li trovi col motore di ricerca QUI Scrivi la designazione del materiale, premi search e poi vai su "Material Properties".
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AH!Ora ho capito! O almeno credo... Ultimamente io non capisco una ceppa di quello che la gente mi dice... Nel mio caso penso trattasi di progressivo rincoglionimento da senilità galoppante...
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Scusa Aurelia, ma che lingua parli? Certe volte non si capisce una mazza di quello che vuoi dire... Se ti riferisci alle parole: Significa che con il nuovo ugello si ha un incremento della spinta al decollo del 2%. Più spinta al decollo significa decollare usando meno pista...
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se non sbaglio avevo letto qualcosa in un'altra discussione dove qualcuno diceva che in spagna un'azienda ha gia realizzato motori orientabili x il typhoon e che quindi basta solo fare una "donazione" e sono già belli e pronti come funziona motori orientabili? Buona lettura... Thrust Vectoring Control
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Beh, sicuramente la sbronza di sera produce...l'effetto sera!
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La combustione nelle turbine aeronautiche produce essenzialmente anidride carbonica (CO2) e acqua (il vapore che sta tanto antipatico a quelli di Luogocomune per via della loro fissazione per le scie chimiche... ), a cui poi si aggiungono gli inquinanti che sono principalmente monossido di carbonio (CO), fumo e particolato, idrocarburi incombusti, ossidi di azoto (NOx) e biossido di zolfo (SO2). Poi ovviamente dallo scarico uscirà anche l'aria (essenzialmente azoto e ossigeno) che non ha partecipato alla combustione (in particolare c'è da dire che l'ossigeno che entra in camera di combustione non brucia tutto quanto). Come detto il CO2 non è un inquinante, anche se ovviamente è un gas serra e si riduce solo riducendo i consumi. In effetti, migliorando l'efficienza dei motori e ottimizzando la combustione, si può ridurre la produzione sia del CO2 che degli inquinanti.
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Se non mi quoti in toto significa che non mi sono spiegato sufficientemente da farmi capire...Di questo me ne scuso... Che il Tornado sia un caccabombardiere (molto bombardiere e poco caccia...), penso che tutti ce ne siamo accorti... Io ho sottolineato che l'ala a freccia variabile e l'alto carico alare ha consentito all'aereo elevate prestazioni a bassa quota (i famosi 1480Km/h a 60m che quel tempo erano apprezzatissimi su un velivolo da interdizione), il tutto senza avere scarse prestazioni a bassa velocità o velocità eccessive in decollo e atterraggio tali da richiedere piste troppo lunghe. Quanto al discorso aerei imbarcati, mi pare ti sei risposto da solo. Un aereo che apponta con una certa massa M e una certa velocità V possiederà una certa energia cinetica C che il cavo di appontaggio dovrà "prelevare" (e il pilota peggiorerà le cose dando motore...). Il tutto si traduce in una certa decelerazione "a" sull'aereo, che a sua volta comporta un certo carico strutturale sull'aereo. Vien da se che un certo aereo, progettato per resistere a certe sollecitazioni, per avere una certa durata della cellula, se si vuole che quelle sollecitazioni non le superi, allora tanto più pesante e veloce piomberà sul ponte, tanto maggiore sarà il suo spazio d'arresto. Quando ho parlato di due portaerei in fila infatti, io scherzavo, ma non più di tanto... In effetti mi riferivo a un fatto ben preciso che riguarda la portaerei francese De Gaulle. Per chi non lo sapesse il ponte angolato della portaerei è stato allungato di circa 5 metri a causa del fatto che gli E-2C imbarcati finivano troppo vicini al limite del ponte quando agganciavano l'ultimo cavo... L'E-2C non è un missile quando apponta, ma è pesante: se l'aerodinamica non gli consente di appontare a minori velocità e la struttura non gli consente di frenare più bruscamente, ecco che non resta che...allungare il ponte... Quando i progettisti pensarono all'F-14 avevano in mente queste problematiche, che manco l'ala a freccia variabile riuscì a risolvere sull'F-111B (che infatti fù un fiasco). Quanto all'essere veloci e manovrieri con l'ala a freccia variabile, penso che aerei come il SU-27 (questo con versioni imbarcate), siano lì a testimoniare come ora si possa farne a meno...
