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Flaggy

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  1. Flaggy

    caccia Sud Coreani

    La costruzione del primo KF-X procede. Interessante l’ordinata di forza del tronco anteriore di fusoliera nell'immagine qui sopra e che si vede anche al minuto 2:35 del video. È evidente come questa abbia una sorta di predisposizione a due stive ventrali appaiate stile F-22, ma come sia presente un frame inferiore con le sedi per i 4 missili aria-aria appaiati in configurazione semi-annegata che abbiamo già visto nelle anticipazioni. Poi, nell'immagine sopra, oppure al minuto 3.02 del video, si vede la sezione centrale di fusoliera in cui ci sono i vani carrello laterali e ancora i due grossi vani di forma approssimativamente trapezioidale che prefigurano la parte posteriore delle stive al di sotto dei condotti di alimentazione dei motori. Sappiamo che i primi KF-X di serie non avranno le stive, ma a questo punto sappiamo anche che quelli definitivi, pur avendole, non avranno una struttura molto diversa da questi, sebbene in quei due "buchi" qualcosa ci dovranno pur mettere... Immagino carburante che servirà anche a compensare la maggiore resistenza aerodinamica di una configurazione sporcata dall’armamento esterno. Nell'immagine sopra si vede anche la sede del cannone piazzato a sinistra sopra il condotto di alimentazione del motore. Beh, rispetto all'F-22 hanno cambiato lato e l'hanno piazzato più avanti e col tamburo portamunizioni presumibilmente al di sotto, insomma più o meno dove sull'F-22 c'è una delle due stive laterali per i missili Sidewinder, che qui evidentemente non ci saranno. A parte queste considerazioni, la configurazione generale è veramente molto simile a quella del più grosso velivolo americano, come d'altra parte lo era quella del J-31 cinese... In ogni caso, quello di fare un velivolo di quarta generazione avanzata predisposto per evolvere in quinta è un approccio inedito…
  2. Sputnik è un’agenzia di stampa governativa russa che cerca di influenzare l’opinione pubblica occidentale a favore della Russia, non facendosi scrupoli a far leva sui pregiudizi e a ricorrere alla disinformazione per raggiungere il suo scopo. Praticamente è un organo di propaganda russo e qui è stato beccato ripetutamente a scrivere fesserie. L’Antidiplomatico, che da in pasto a Google Translator gli articoli degli altri e che dimostra di valere meno di zero in materia di Difesa, lo è di rimando… e infatti è noto per non controllare le fonti e diffondere fake news (anche quelle filo russe…). Sfortunatamente questo è un forum tecnico e certe idiozie qui non attaccano, anche se mi risulta che questo te l’avessimo già detto… Pinto è stato fin troppo gentile, perchè è un utente molto rigoroso quando si tratta di notizie ed è quindi l’ultima persona sulla faccia della Terra con cui mi metterei a fare il finto tonto quando si discute di attendibilità delle fonti… Detto questo, il Su-57 è un aereo notevole, ma ha ancora tanti problemi e non sarà certo Sputniknews coi suoi mantelli dell’invisibilità e nemmeno le supercazzole sulla sesta generazione russa farci cambiare idea.
  3. Flaggy

    Il mercato dei caccia ....

    L'india cambia idea al mutar del vento anche quando firma accordi e contratti, figuriamoci quando "guarda"... È solo la prima puntata della telenovela indiana dal titolo "Sandokan alla riscos... Ehm... volevo dire"F-35 alla riscossa". Vado a comprare i pop corn...
  4. Anche no. Basta fare una ricerca con la parola "downgrade" in questa discussione per scoprire che decine di messaggi trattano l'argomento e che il discorso è arrivato a noia...
  5. Dai che scherzo. Sono io il primo a non essere così rigido nella collocazione dei post. Guardando la composizione della linea greca non si può non notare la sproporzione rispetto alla dimensione (volendo geografica, ma soprattutto economica e demografica) del paese. Considerato il contesto, a spiegare quei numeri sappiamo che contino relativamente le minacce esterne alla NATO e di più quella rappresentata dalla Turchia. Siccome la situazione, causa sultano, non è destinata a migliorare, la vedo particolarmente dura per il Rafale. In un’ottica di semplificazione logistica e di aumento delle capacità dell’aeronautica greca per di più con un aereo che i turchi non avranno (la Turchia non potrà far numero coi Lightning) la soluzione più logica credo sarebbe quella di ritirare Mirage e Phantom e di affiancare gli F-16 aggiornati a un certo numero di F-35, che nel lungo periodo potrebbero crescere nell’ottica di puntare alla monolinea. Il Rafale non credo sia competitivo con l’F-35, ormai nemmeno dal punto di vista economico, e in effetti si pone come alternativa valida ai velivoli di quarta generazione aggiornati per quei paesi cui non è concesso l’F-35. Se poi la frontiera NATO si spostasse a ovest, toccherebbe alla Grecia svolgere in parte più o meno grande il ruolo della Turchia e quindi credo sia nell’interesse americano che il paese abbia il meglio. Se poi la Grecia vuole differenziare i fornitori “stile India o Egitto”per avere maggiore libertà d’azione nel contesto di pernenne tensione con la Turchia, allora il Rafale magari ha qualche speranza. Tanti anni fa era già andata male all’EF-2000. Vedremo se ai francesi andrà meglio...
  6. E allora metti l'articolo in "Il mercato dei caccia ...."
  7. Si, ma loro non offrono Rafale, oggetto della discussione...
  8. Alla Grecia? https://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,3757.html
  9. Quelle che riporta l'Antidiplomatico sono poco più che buoni propositi. La realtà è che il Su-57 è complesso, costa un botto (lo devono mettere in pista con il budget della difesa russo e senza i soldi indiani, non con quello USA) ed è lontano anni luce dall'essere messo a punto, tanto che parlare di produzione di massa laddove questa è stitica, fa un po' sorridere. In tale contesto la sesta generazione stile star wars è un futuro nebuloso mentre, più che i mantelli, attualmente sono i numeri a rendere l'attuale quinta generazione russa invisibile...
  10. Lo sbarco dei cretini... https://palermo.repubblica.it/cronaca/2020/09/01/news/dal_veneto_a_ustica_durante_il_lockdown_l_odissea_dei_due_terrapiattisti_cercavano_la_fine_della_terra_-265988724/?ref=RHPPTP-BH-I265974320-C12-P2-S3.4-T1 https://www.lastampa.it/topnews/primo-piano/2020/09/01/news/l-odissea-siciliana-di-due-terrapiattisti-volevano-arrivare-alla-fine-del-mondo-1.39252534
  11. Flaggy

    Il mercato dei caccia ....

    Sebbene quanto da sostituire (G-4 e J-22) abbia prestazioni tutto sommato modeste, sembrerebbe che in Serbia vogliano effettivamente di più a poco prezzo, anche per affiancare il Mig-29. https://www.janes.com/defence-news/news-detail/serbia-notes-interest-in-boeing-saab-t-7a-red-hawk-jets Da dire che l’M-346, come classe di peso quanto meno, stia sotto il J-22 Orao, che come caratteristiche probabilmente si avvicina di più all’AMX nostrano. Poi certo, anche in Italia c’è il partito di chi sostiene l’M-346FA per rimpiazzare l’AMX, a costo molto inferiore rispetto all’F-35, ma è evidente come peso, prestazioni e impostazione da addestratore ci mettano lo zampino sulle effettive capacità belliche di questa opzione al ribasso. Ora, se da un lato le prestazioni del T-7 ci sarebbero anche (e pure decisamente troppo elevate se si pensa al G-4 da rimpiazzare), è evidente che una sua variante da combattimento (con relativa elettronica integrata) sia ancor più sulla carta (costi inclusi!!!) di quanto non sia quella da addestramento di cui almeno ci sono due prototipi e trovi la concorrenza del T-50/FA-50 coreano, che da questo punto di vista è ben più avanti essendo disponibile. Se l’interesse è effettivamente verso un prodotto americano innegabilmente immaturo, magari c’è anche altro oltre alle prestazioni e ai costi (ipotizzati). Non da escludere il peso di azioni di lobbying e motivazioni politiche. Per il momento però siamo alle parole. Poi, che i concorrenti comunque facciano la loro proposta è un'altra questione.
  12. Che Sputnik sia una fonte inaffidabile qui lo sottolineiamo da anni... Che peschi, spesso alla membro di segugio, nel mare magno delle critiche all’F-35, pure... Parimenti qui leggiamo in modo critico anche l’informazione generalista, evidenziandone le innumerevoli castronate. Analisti e in generale materiale del settore d’altra parte vengono vivisezionati, commentati e messi a confronto fra loro: è un forum tecnico e questo credo si aspetti un utente che vuole formarsi un’opinione...non "puerile" per l'appunto. Che l’aereo non possa fare nulla o che le lenti di Luneberg siano ininfluenti contro questa tecnologia lo dice non a caso chi ha pensato il sistema. Il sistema è passivo, ma solo nella misura in cui la stazione ricevante non emette, perchè sfrutta le emissioni esterne di telefonia, radio, TV (tutte, mica solo quelle amiche dietro che magari son pure fuori portata utile), ma queste emissioni sempre e comunque dovevano “rimbalzare” su un velivolo che le Lenti di Luneberg le aveva e che non è stato confrontato con uno che non le avesse o che non ti facesse la cortesia di passarti sopra la testa con il trasponder acceso, mentre in condizioni operative il velivolo ha/fa parte di un complesso sistema di guerra elettronica (con relative piattaforme) capace anche di disturbare/inibire ad ampio spettro le comunicazioni nella zona di interesse. L’asticella si alza e si continuerà ad alzare da una parte e dall’altra, ma lo scopo primario della stealthness dell’F-35 comunque non è di impedire di essere visto (cosa rispetto alla quale è sempre a prescindere in vantaggio rispetto a un velivolo tradizionale), ma di impedire di essere colpito. Se vuoi rendere veramente la vita difficie a chi cerca di vederti devi fare altro, come fanno il B-2 e soprattutto in futuro il B-21, ma quelli sono bombardieri strategici e non caccia tattici per i quali comunque saranno disponibili altri gadget, come magari futuribili rivestimenti in metamateriali (RID maggio 2020). Chi sviluppa tecnologie per contrastare gli stealth, in particolare Cina e Russia, con Su-57, J-31 e J-20 si muove nella stessa direzione, pur sapendo che fronteggia chi la stealthness la conosce, nei pregi e nei difetti, meglio di chiunque altro. D’altra parte ci sono anche altre tecnologie in grado di vedere: radar a bassa frequenza, cooperazione di più radar, interazione di sensori radar e infrarossi ecc, ma sempre e comunque un missile o una sventagliata di cannone la devi piazzare in un besaglio piccolo, per nulla cooperativo e in movimento, non più o meno là dove c’è qualcosa.
  13. Si bene...però se inviti i fornitori e non i governi esteri significa che l'aereo te lo fai come ti pare, ma te lo paghi tu e i tuoi soldi finiscono altrove...
  14. Si, la notizia c’è (ovviamente a suo tempo ripresa da un'altra testata “serissima” come Sputniknews…), peccato che sia la scoperta dell’acqua calda, perché non è che servisse Lockheed Martin per dire che gli F-35 volano abitualmente con le lenti di Luneberg per mascherarne la reale traccia radar e per essere rilevati dal controllo del traffico aereo…E certo se stanno a terra durante i saloni non è per paura che un sistema radar passivo li veda, considerato che poi alla fine volano a centinaia in lungo e in largo in Europa, negli Usa e in parecchi altri posti. L’F-35 è pensato per rendere difficile la vita ai radar e ai sensori all’infrarosso che guidano i missili, non a ripetitori di cellulari, radio e TV che non guidano nulla a prescindere da quello che consentirebbero di vedere e che sarebbero tra le prime infrastrutture tecnologiche a fare una brutta fine in caso di conflitto… Poi, anche se l’Antidiplomatico vuole ri-propinare la notizia un anno dopo che era già stato fatto senza gran successo, non è che qui non sia già passata… https://www.aereimilitari.org/forum/topic/18563-f-35-lightning-ii-discussione-ufficiale/?do=findComment&comment=329442
  15. Testata "serissima" che traduce bovinamente gli articoli degli altri con google translator. Certo, hanno visto due F-35 durante un salone sfruttando i segnali radio dei cellulari...Perchè notoriamente nei saloni gli stealth volano senza gli amplificatori di RCS... Ne abbiamo già parlato mesi fa. Stron...te!
  16. Se è per quello anche qui sarebbe EF-2000+F-35B --> (EF-2000+F-35C) --> EF-2000+F-35B --> F-35B+F-35A--> F-35B+Tempest --> Tempest + F-aspetta-che-me-ne-invento-un'altra...
  17. Facendo la proporzione con l'apertura alare dell'EF-2000 al minuto incriminato 1:51 effettivamente viene 17 metri e rotti, ma non cambia nulla perchè quella è la larghezza esterna alla base: in mezzo c'è un po' di cemento armato e le pesanti porte corazzate dello shelter. Sicuramente il 104 ci passava più comodo (sebbene vada detto che l'apertura alare doveva contemplare anche i serbatoi di estermità con i quali avrebbe dovuto raggiungere i 7,64 metri, se il dato che ho trovato è corretto), ma come detto trovo logico che lo shelter non fosse disegnato a suo uso e consumo. Piuttosto sarà stato su standard NATO per ospitare in caso di rischieramenti anche altro (come in coevo F-4 che aveva 11,7m di apertura alare). Poi come detto, dentro c'è comunque più spazio per consentire tutte le movimentazioni di materiale.
  18. Dell’EF-2000 a Istrana ne avevamo parlato nella discussione ufficiale. Comunque da Wiki... Francamente non so quanti anni abbiano quegli shelter corazzati, ma Istrana prima e dopo i 104 ha avuto di tutto, compresi F-84 ed F-86, che avevano aperture alari di oltre 11 metri. Da istrana opera anche l’AMX con un’apertura alare di 10 metri (solo un metro meno del Typhoon) e comunque non credo che gli shelter siano stati costruiti intorno al 104 come un calzino facendoli più piccoli di quanto necessario ai predecessori. A guardare le immagini l’EF-2000 ha all’ingresso tra un metro e un metro e mezzo per lato (all’interno il margine è maggiore). Non è tanto ma nemmeno poco.
  19. Più di 20 anni fa però non esistevano le condizioni suddette di inadeguatezza degli RB199 (che non dimentichiamo erano e sono ancora dei piccoli gioielli trialbero) e a rigore gli EJ200 non erano disponibili quanto meno perchè l’aereo che li adottava non era nemmeno entrato in servizio. Il Tornado comunque è un velivolo che è stato costruito in parecchie centinaia di esemplari (ancora oggi con il Typhoon in produzione sono stati costruiti più RB199 che EJ200), che poi sono stati nel corso degli anni progressivamente ritirati dal servizio in numero sempre maggiore consentendo una certa disponibilità di componentistica anche usata. Ecco quindi che probabilmente non si è mai verificata una reale penuria di pezzi di ricambio nemmeno per i motori. La rimotorizzazione per contro avrebbe comportato la realizzazione di decine o centinaia di nuovi EJ200 con relativi ingenti costi che si sarebbero aggiunti a quelli di progettazione, test e modifica delle cellule, non compensata dai vantaggi logistici (oltre che da quelli prestazionali discussi prima). Da ricordare a questo proposito che il programma Tornado era trinazionale (Gran Bretagna, Germania e Italia) e che il probabile mancato interesse di uno o due partecipanti al consorzio Panavia avrebbe comportato spese supplementari per chi si fosse avventurato in questa modifica, che di fatto comunque non interessò nessuna delle tre aeronautiche del consorzio e tanto meno la RSAF che adottò il velivolo come unico cliente straniero.
  20. I tedeschi prendono alcuni F-18E per le esigenze nucleari (bisogna però dargliele pure a quelli queste capacità...), quindi comprerebbero comunque americano, fermo restando che per tutto il resto comprerebbero europeo (nuovo lotto di EF-2000). In sostanza quindi è una questione complessa che comunque andrà vista anche dalla prossima amministrazione che al momento non è scontato sia targata Trump (che di suo non è la persona più indicata a intrattenere buoni rapporti con chi non la pensa come lui...). @engineTra le dimenticanze dell'articolo comunque c'è anche il fatto che Israele non sia l'unico ad averli usati in combattimento...da un pezzo. https://www.defensenews.com/air/2019/04/30/us-air-force-conducts-airstrikes-with-f-35-for-first-time-ever/
  21. L'avevo letto in versione originale (in inglese, non tradotto alla meno peggio...). Gli emirati hanno già da anni quelli che all'uscita erano i più avanzati F-16 sul mercato e non c'è stata una levata di scudi. Per l'F-35 è una questione più delicata, almeno ancora per qualche anno. D'altra parte la Turchia era ancor più vicina ad averli e non so quale dei due paesi potenzialmente sarebbe più a rischio sicurezza. Come detto alla Turchia di Erdogan non lo darei manco per sbaglio. Agli Emirati forse tra 10 anni, se non altro perché la Cina non si è mai fatta problemi ad acquisire esperienza e tecnologie in tutti i modi possibili.
  22. Anche se i primi due esemplari per l'Esercito hanno il carrello retrattile (come tutti i 169 finora prodotti), in realtà il programma AW169 LUH prevede i pattini perchè robusti, semplici e leggeri. Ora un primo 169 in questa configurazione è effettivamente stato approntato da Leonardo che conta in questo modo di ampliare la clientela. Piuttosto strani su questo prototipo gli impennaggi di coda che vedono l'aggiunta di piastre ricurve al posto delle "winglet" originarie. https://helihub.com/2020/08/13/leonardo-are-test-flying-aw169-with-skids/?fbclid=IwAR1adp_RF8amsugrT8SWxRWK3JUy8M0FBIZjxJugMA42wfJXLYXgrO-tSeo
  23. Flaggy

    Il mercato dei caccia ....

    Ricordo che quando in italia si parlava di 8000 posti di lavoro legati al programma F-35 (beninteso prima di tagli e rimodulazioni...) si alzò un coro di critiche che definivano le stime esagerate. Per la gara in Canada RID riprende una stima già letta altrove relativa a 150000 posti...Francamente questi sembrano troppi. https://www.portaledifesa.it/index~phppag,3_id,3751.html
  24. Mi pare si sia pensato e attuato solo l’esatto contrario sul primo prototipo dell’EF-2000 per riduzione del rischio e indisponibilità dell’EJ200 nelle prime prove di volo. Sostituire gli RB199 con gli EJ200 sul Tornado avrebbe migliorato diverse prestazioni, in particolare in quota, ma dubito che un bombardiere ne avrebbe tratto benefici per quanto riguarda una più importanti, ovvero l’autonomia, visto che l’RB199 ha un BPR elevato (compreso tra 0.97 e 1.25 a seconda delle versioni) e che è ben oltre il doppio dell’EJ200 (0.4), con conseguente inferiore consumo specifico nel prevalente utilizzo a secco del motore (intorno a 0.6 kg/kgf hr contro poco meno di 0.8). Inserendo il postbruciatore l’EJ200 consuma invece meno (1.7 scarso contro 2.2-2.5), ma è una cosa logica per un velivolo da caccia i cui piloti usano la manetta con disinvoltura e inseriscono spesso l'AB. La variante più recente MK105 dell’RB199 (quella usata dagli ECR tedeschi) aveva maggiore spinta, rapporto di diluzione più basso e un miglior comportamento in quota, ma se il bombardamento a bassa quota era passato di moda, lo era anche l’intero velivolo e quindi l’ulteriore passo di una rimotorizzazione con un motore completamente diverso avrebbe oltretutto rappresentato una spesa eccessiva (contemplando riprogettazione, test e modifica della flotta), visto il residuo di vita del velivolo. E non ho nemmeno parlato dell'inversore di spinta... L'RB199 lo ha perchè il postbruciatore è fatto in quel modo ed è relativamente semplice, mentre il velivolo ne trae beneficio nonostante il carico alare elevato non faciliti le corse di atterraggio brevi. L'EJ200 invece non ce l'ha... Che facciamo? lo mettiamo anche sull'EJ200 riprogettandolo, mettiamo il parafreno al Tornado? Rinunciamo anche a questo plus per un po' di spinta in più? In sintesi, per rimotorizzare un velivolo credo servano essenzialmente due cose: un utilizzo/produzione veramente molto prolungati negli anni e/o l’inadeguatezza (per prestazioni o manutenzione) dei propulsori originari. Non penso che per il Tornado si siano presentate in modo evidente queste due condizioni. In ogni caso direi che probabilmente quello che avrebbe beneficiato di un motore da caccia sarebbe stato il Tornado ADV, se vogliamo però la versione meno riuscita (e in parte proprio a causa dei motori da bombardiere che in quota erano molto fiacchi nonostante l’adattamento applicato), ma grazie alla disponibilità dell’EF-2000 è stata ritirata dal servizio prima che avesse senso contemplare questa possibilità.
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