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matteo16

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  1. A proposito del bisogno di un nuovo caccia per il Brasile... 12:06 - venerdì 30/09/2011 Il Brasile potrebbe lanciare gara per l'acquisizione di aerei militari Brasilia, Brasile - Decisione rimandata da diversi anni (WAPA) - Malgrado i tagli effettuati dal governo nelle spese della difesa e malgrado lo slittamento di una decisione definitiva a proposito della necessità di rinnovare la flotta militare, decisione che avrebbe dovuto prendere l'ex-presidente Lula prima della fine del suo incarico (2010), il ministro della difesa Celso Amorim ha dichiarato pubblicamente che il Brasile ha "Urgente" bisogno di nuovi aerei caccia. Secondo quanto prevedeva l'intenzione iniziale il Paese dovrebbe richiedere 36 nuovi velivoli per un contratto stimato tra i 4 e i 7 miliardi di dollari, per cui si sono già candidati Dassault con il "Rafale", Boeing con l'F/A-18 "Super Hornet" e Saab con il "Gripen". Amorim ha specificato che il Paese ha bisogno di aerei efficienti per implementare le operazioni di ricognizione e sorveglianza delle frontiere e dell'Amazzonia, ed ha reso noto che entro il 2013 i 12 "Mirage" della base aerea di Anapolis non saranno più in condizione di volare, e "Questo è qualcosa di veramente urgente e molto importante". (Avionews) Link
  2. 28/9/2011 - 12:37 pm Boeing: parte ammodernamento radar F-15E L’USAF ha autorizzato l’inizio della produzione a basso rateo del sistema radar Raytheon APG-82(V)1 a scansione elettronica per il programma di ammodernamento del caccia F-15E. Lo annunciano Boeing e Raytheon, che prevedono un intenso programma di volo con 110 missioni in 14 mesi sulle basi di Eglin, Nellis e Holloman. Il lotto LRIP 1, in produzione da ottobre, comprenderà sei radar, che saliranno a 10 nel secondo e a 17 nel terzo. La sostituzione degli attuali radar APG-70 a scansione meccanica con i nuovi APG-82(V)1 permetterà all’F-15E di restare efficacemente in servizio ancora per molti anni. Il programma prevede tra l’altro modifiche per consentire al radar e al sistema di guerra elettronica di funzionare simultaneamente. Link
  3. Notizia in Italiano sull'acquisto di F-16 da parte Irachena... 12:51 - mercoledì 28/09/2011 Iraq annuncia arrivo dei primi aerei F-16 nel 2014 Fort Worth, Stati Uniti - Il Paese avrebbe iniziato i pagamenti (WAPA) - A proposito di un possibile accordo di forniture militari tra Stati Uniti ed Iraq, che prevedeva la consegna di 18 aerei da combattimento F-16 di Lockheed-Martin (vedi AVIONEWS), il primo ministro iracheno Nuri al-Maliki avrebbe reso noto alla stampa che l'Iraq ha firmato un accordo ed ha già iniziato a versare la prima parte dei pagamenti. Secondo quanto riferiscono fonti ufficiali statunitensi Baghdad avrebbe effettuato un trasferimento di 1,5 miliardi di dollari. Il contratto ha un valore iniziale di circa 3 miliardi di dollari, ma potrebbe raggiungere i 4,2 miliardi se venissero inclusi anche l'equipaggiamento ed i servizi; nessun dettaglio a proposito dell'inizio della consegna dei caccia, ma il generale iracheno Anwar Ahmed avrebbe dichiarato che il primo blocco potrebbe giungere entro l'inizio del 2014. Dal Pentagono, il portavoce George Little avrebbe rilasciato commenti alla stampa sull'importanza di una relazione strategica tra la potenza atlantica e il Paese medio-orientale, spiegando che si cercano "Strade per rendere l'Iraq in grado di provvedere alla propria sicurezza e per accrescere la stabilità nell'area". Una portavoce di Lockheed Martin ha riferito che l'industria è molto soddisfatta per la finalizzazione del contratto che fa dell'Iraq il 26esimo Paese al mondo ad utilizzare gli F-16. (Avionews) Link Presto 18 F-16 per l'Iraq 27/9/2011 - 9:43 am È in dirittura di arrivo la finalizzazione del contratto per l’acquisto di 18 F-16 Block 52 da parte del governo iracheno. Il contratto, del valore complessivo di circa 3 miliardi di dollari, la metà dei quali già pagati, potrebbe essere esteso ad altri 18 velivoli, come inizialmente previsto dal primo ministro Nouri al-Maliki. L’aviazione irachena disporrà finalmente di caccia avanzati, in modo da cominciare a affrancarsi dagli aerei USA stanziati in Medio Oriente. L’afflusso di petrodollari sta rendendo più facile la ricostituzione di un’aeronautica dignitosa, considerata una priorità dagli USA, i quali contano di ritirare entro fine anno i 45000 militari tuttora su suolo iracheno. Link
  4. Raro video dell'epoca di aerei Me262, Arado 234, Dornier 335 catturati dagli Alleati http://www.youtube.com/watch?v=NMt-Samvgbg Altri video sul Do.335 http://www.youtube.com/watch?v=pC5sZ7qk5_M&feature=related http://www.youtube.com/watch?v=SbtLG_XXatk&feature=related http://www.youtube.com/watch?v=Yi1XvGJC3tI&feature=related
  5. Accordo Usa-Taiwan per l’ammodernamento degli F16. E la Cina protesta da Alessandro Proietti il 23 settembre 2011 L’affare da 5,85 miliardi di dollari comprende anche forniture di missili teleguidati e bombe intelligenti Tensione diplomatica e non solo tra gli Stati Uniti e la Cina dopo l’annuncio fatto dall’amministrazione Obama che offrirà un ‘pacchetto’ di aggiornamenti per la vecchia flotta di caccia F-16 e per l’addestramento dei piloti dell’aeronautica taiwanese. Il tutto, comprendente anche bombe intelligenti, missili teleguidati ad altra precisione (JDAM), uno studio di fattibilità per potenziare gli F-16, gli high tech radar (AESA) e strumenti per la guerra elettronica, sarà venduto per circa 5,85 miliardi di dollari. Tutto previsto da un accordo di qualche settimana fa; l’unica sorpresa è rappresentata dal costo dell’operazione: circa 1 miliardo di dollari in più rispetto alle previsioni iniziali. Ora si attende solo il via libera del Congresso degli Stati Uniti, ma c’è già chi sostiene che il pacchetto sia di per sé insufficiente. Occorre, secondo i rappresentanti taiwanesi nell’Assemblea, un provvedimento che includa la vendita degli F-16 C/D (versioni avanzate). Una commessa che consentirebbe a Taiwan di difendersi da eventuali attacchi dall’aeronautica cinese e che darebbe una boccata d’ossigeno, in termini di posti di lavoro, al settore della Difesa statunitense. La Cina, dal canto suo, considera Taiwan parte del suo territorio e ha risposto con indignazione all’annuncio americano. Il ministro degli Esteri cinesi ieri ha convocato l’ambasciatore americano Gary Locke e il portavoce ha definito l’operazione “un’ingerenza estrema negli affari interni della Cina, che danneggia gravemente la sicurezza nazionale, il processo di unificazione, nonché le relazioni diplomatiche con gli Stati Uniti, la pace e la stabilità nello stretto del Taiwan”. Già nel 2010 la Cina ruppe le relazioni militari con l’America, dopo l’annuncio dell’accordo, e trascorse più di un anno (gennaio scorso) prima che il presidente cinese Hu Jintao si recasse a Washington per una visita di stato. In quel caso gli Stati Uniti, per circa 6,5 miliardi di dollari, vendettero carichi d’armi a Taiwan. Grande risalto, ora, è stato posto dai media cinesi sulla vicenda. In un’intervista al People’s Daily, il vice-segretario generale della Difesa Luo Yuan ha sostenuto che la Cina dovrebbe seguire l’esempio della Russia, che ha permesso di schierare missili nucleari a corto raggio lungo il confine occidentale dopo che gli Stati Uniti avevano proposto di sviluppare uno scudo missilistico in Polonia e Repubblica Ceca, a protezione dagli eventuali attacchi dell’Iran (poi messo da parte nel 2009). Link
  6. Sui 50 nominati da Pinto destinati a Grecia e Turchia li prese in carico la Germania che 40 li girò a sua volta al Portogallo facenti parte della versione G.91R/4... il Portogallo ne ricevette totali 110 (40 G 91/R4, 70 G 91 R/3 acquistati dalla Germania) e qualche esemplare portoghese l'ha avuto l'Angola Chiudo OT per discutere di ciò discutiamo nel post del Gina qui
  7. La forza aerea croata non possiede nessun Gripen dunque immagine falsa! Nelle forze aeree croate militano i vetusti Fishbed, da Milaviapress 8 in servizio nel ruolo di difesa aerea e 4 per l'addestramento, si deduce che per la difesa aerea croata urge il bisogno di un'altro caccia o della soluzione adottata dalla Slovenia, ma il territorio croato è di parecchio più esteso di quello sloveno dunque propongo degli F-16 in leasing come soluzione più economica adottata anche da noi,visto la crisi attuale oppure dei nuovi velivoli...ma economici F-16C, JAS-39, MIG-35( ma se politicamente la Croazia vuole essere più vicina allo standard NATO non è il caccia ideale...Il Tifone e il Rafale li ritengo troppo costosi per la Croazia Non ho trovato ultimissime notizie a riguardo solo cose già nominate sulla scelta del caccia per sostituzione del Fishbed
  8. Post aperto sul Dornier do 335

  9. matteo16

    Dornier Do.335 Pfeil

    Aggiungo una nuova discussione sui interessanti aerei tedeschi presentando: DO.335 L'ultimo Zerstorer Non è corretto affermare che l'aeroplano sia nato con un motore a pistoni sistemato nel muso con un'elica trattiva, in quanto nel periodo pionieristico convissero motori anteriori e posteriori (con elica propulsiva)lmpennaggi caudali e <<canard>>,(anteriori), fusoliera tradizionale e a doppio trave. L'idea di installare l'impianto propulsivo non sul muso o sul bordo d'entrata alare ha tentato a lungo i progettisti ma è stata spesso foriera di grosse difficoltà tecniche, pur offrendo non pochi vantaggi, si possono annoverare la riduzione delle sezione frontale complessiva e la soluzione del problema della trazione asimmetrica in caso di avaria ad uno dei due motori. ln Germania ad uno Zerstórer (letteralmente <<distruttore>>, ma noi preferiamo la traduzione con caccia pesante) i cui due motori (un DB-606, costituito da due DB-601 affiancati) fossero annegati nella fusoliera, aveva pensato la Ago Flugzeugwerke, con il progetto Ao.225, ma già c'era stata la realizzazione della Heinkel con i prototipi dello He.119. Su questo tema si cimentò anche la Dornier che,però, propose una variazione, con la formula che oggi è nota come <<push-pull>> (spingitira): un motore in posizione normale ed uno dietro all'abitacolo, con elica propulsiva posteriore. Questa volta i risultati furono più promettenti, ma la guerra finì quando erano state costruite solo poche decine di esemplarl. Anche questo Do.335 fu una conferma del fatto che la produzione tedesca di aerei da combattimento aveva la caratteristica di oscillare continuamente tra formule assolutamente convenzionali e progetti di estrema originalità, talvolta ai limiti della funzionalità. In questa seconda categoria si può far rientrare, appunto, il caccia pesante Dornier Do.335 Pfeil (freccia). Lo sviluppo L'aspetto peculiare di questo progetto, come abbiamo visto, era l'impianto propulsivo, basato su due motori in tandem con un'elica trattiva anteriore ed una propulsiva posteriore. La formula era stata ideata dal Dr. Claudius Dornier e depositata per il brevetto il 3 agosto 1937 e nel 1940 era stata sperimentata con il banco-prova volante Góppingen Gó.9 (quest'ultimo, in effetti, sperimentò la trasmissione del moto all'elica mediante un albero prolungato). Questa soluzione era stata pensata da Dornier già per il progetto del bombardiere veloce P.59, il cui sviluppo era stato sospeso all'inizio del 1940 per ordine del Reichsmarschall Góring che vedeva altre priorità; fu poi applicata al progetto del bombardiere monoposto P.231, il cui sviluppo fu a sua volta presto abbandonato. Lo stesso progetto, però, fu rimaneggiato nel maggio 1942 e diede vita al P.232, un bombardiere veloce monoposto designato Do.335; questo progetto fu preferito a quelli concorrenti Arado e Junkers. Nell'autunno del 1942 tuttavia, il RLM (ministero del Reich per il volo), cambiò ancora idea e chiese che l'aereo nascesse come caccia pesante. Il progetto fu ridefinito in questo senso ed Do.335 assunse la forma che conosciamo, con due motori Daimler-Benz DB-603E da 1.800 CV. Nonostante tutto, il programma non era riuscito ad ottenere la priorità che Dornier si aspettava e pare che ci sia voluto un intervento personale di Hitler, il 7 maggio 1943, per finanziare adeguatamente il programma. L'aereo poté così giungere al primo volo, sotto forma di prototipo (V-1, CP+UA), il 26 ottobre 1943 (secondo altre fonti il 28 ottobre) a Mengen, pilotato dal Fulgkapitan Hans Dieterle. Le versioni Ne furono ordinati ulteriori 13 prototipi(designati da V2 a V14, WNr 230001-230014) e dieci esemplari di preserie Do.335A-0 (Wnr 240101-240110), alcuni dei quali preludevano a diverse configurazioni, come il Do.335A-6 biposto da caccia notturna (nessuno dei quali fu completato a causa del bombardamento degli stabilimenti Heinkel di Vienna dove doveva avvenire la costruzione) ed il Do.335B -1/-2, caccia pesante diurno. Fu anche richiesta la costruzione della testa di serie Do.335A-1 (WNr 240113) che doveva essere seguita da due lotti di nove esemplari ciascuno. I Do.335 A-2 e Do.335A-3 rimasero allo stadio di progetto mentre furono ordinati quattro Do.335 A-4, due Do.335A-10 biposto da addestramento operativo e quattro Do.335A-12 (WNr 240112, 240121 e 240122 più un quarto,solo parzialmente montato, del quale non si conoscono i codici); anche i Do.335A-12 erano dei biposto (il cui prototipo fu il V12). La produzione effettiva fu limitata e furono completati 14 prototipi, dieci aerei di pre-serie Do.335A-0, undici caccia-bombardieri diurni Do.335A- 1, quattro Do.335-A -4 da ricognizione fotografica e tre Do.335A -12 biposto da addestramento mentre altri ancora, in particolare della versione B, si trovavano in fase avanzata di montaggio ma non furono completati. Del Do.335B furono allestite nove unità ma giunsero all'uscita di fabbrica solo il V15 (secondo prototipo del Do.335B-1), il V16 (secondo prototipo del Do.335B-2), il V17 (prototipo per il Do.335B-6), il V18 (secondo prototipo del Do.335B-6) ed il primo Do.335B-2. Vi furono, quindi, svariate versioni rimaste allo stadio di progetto o di prototipo incompleto, così come alcuni sviluppi più avanzati, anche da parte di altri costruttori, per i quali il Do.335 era soltanto un punto di partenza. Do.335A-2: caccia-bombardiere diurno, praticamente uguale al Do.335A-1 , ma con differenti soluzioni d'armamento.Solo progetto. Do.335A-3: caccia-bombardiere diurno, praticamente uguale al Do.335A-1 ma con differenti soluzioni d'armamento. Solo progetto. Do.335A-6: versione biposto da caccia notturna dotata di radar FuG.220 Lichtenstein SN-2 o FuG.217J Neptun, armata con il cannone-motore MK-103 da30 mm e due Mauser MG-151/20 nel muso; ne era stata prevista la produzione nello stabilimento Heinkel di Vienna ma non fu possibile a causa dei bombardamenti. Do.335A-11: versione biposto da addestramento operativo. Solo progetto. Do.335A-13: versione biposto da addestramento operativo con poche varianti rispetto alla precedente. Solo progetto. Do.335B-1: versione caccia-bombardiere pesante diurno, con parabrezza corazzato, carrello anteriore che ruotava di 45° durante la retrazione e due ulteriori cannoni alari MK-103 da 30 mm. Come tale non fu costruito: ne furono realizzati solo i prototipi V13 e V15; almeno il primo sembra essere stato sperimentato con un'ala di maggiore apertura. Do.335B-3: sottoversione del Do.335B-1 (caccia- bombardiere pesante diurno) con motori DB-603LA dotati di compressore a due stadi e in grado di erogare 2.100 CV al decollo; I'unico prototipo V19 (RP+UG, WNr 240115) non fu completato. Do.335B -4: variante del Do.335B-3 con ala di 18,40 m di apertura per l'impiego ad alta quota. L'ala, che in pratica era quella standard cui erano applicati dei pannelli aggiuntivi, era stata progettata dalla Heinkel. Solo progetto, in quanto gli fu preferito il Focke-Wulf Ta.152. Do.335B-5: versione biposto da addestramento operativo del Do.335B-4. Solo progetto. Do.335B-7: sottoversione biposto da caccia notturna con due motori DB-603LA; l'unico prototipo V20 non fu completato. Do.335B-8: in pratica doveva trattarsi di un Do.335B-6 con l'ala del Do.335B-4; ne erano stati ordinati due prototipi (V21 e V22), non completati. Do.435: biposto da caccia notturna e ognitempo a posti affiancati; ne fu ordinato il prototipo Do.335 V4 (WNr 230004, CP+UD), la cui costruzione fu abbandonata nell'autunno 1944 durante i lavori. Prevedeva abitacolo pressurizzato, due motori Jumo 222 da 2.500 CV ed ala con pannelli aggiuntivi esterni in legno per aumentare l'apertura. P.254/Do.435: secondo la confusa documentazione disponibile, sembra che la designazione Do.435 sia stata nuovamente assegnata ad un progetto differente (che secondo altre fonti si sarebbe chiamato Do.535 o He.535) relativo ad un Do.335 a propulsione mista, con il motore posteriore sostituito da un turbogetto Heinkel HeS.011A da 1.300 kg/s. Il programma fu assegnato alla Heinkel nell'estate del 1944. Un contratto di sviluppo fu assegnato soltanto il 18 gennaio 1945 ma sembra che la costruzione del prototipo non sia stata neppure avviata. P.247: derivato mono motore con ala a freccia di 27° e motore posteriore Jumo 213J da 150 CV e 2.240 CV con dispositivo di iniezione MW-50; ne furono disegnate almeno sei versioni con differenti motorizzazioni. P.252: sulla base dell'esperienza di uno studio comparativo interno (tra i progetti P.202, P.208, P.215 e P.217) per un caccia notturno, la Dornier sviluppò almeno tre configurazioni del progetto P.252: nel febbraio 1945 apparvero il P.252/ 1 biposto con ala a freccia, ll P.252/2 con un terzo membro d'equipaggio ed il P.252/3 con freccia alare leggermente ridotta e capacità di carburanteaumentata. Questi disegni furono presentati il 26 febbraio 1945, quando Góring aveva già deciso di portare avanti soltanto lo sviluppo dei tipi a reazione. P.256: mentre veniva portata avanti (nonostante il divieto) ancora per qualche tempo la definizione del P.252/3 la Dornier presentò questo progetto che non aveva praticamente più nulla in comune con Do.335 e Do.345 se non la linee della fusoliera; avrebbe dovuto essere spinto de due turboreattori HeS.011. Il P.256 non fu sviluppato, in quanto non consentiva vantaggi apprezzabili rispetto al Me.262. P.273: progetto di intercettatore per alta quota del gennato 1943. Caraterizzato da un'ala di grande apertura, era molto simile al successivo Do.335B-4. P.1075/Do.635: la Heinkel elaborò il progetto Do.635 che prevedeva uno <Zwilling> (gemello) con due fusoliere di Do.335B modificate, inizialmente chiamato Do.335Z; sembra che la costruzione abbia avuto inizio presso la Dornier ma che le parti finite siano state poi trasferite alla Junkers nell'estate del 1944 per essere utilizzate nel similare progetto P. 1075 -01 . Furono realizzati soltanto i simulacri dei due abitacoli, senza il completamento di alcun prototipo(che, se ci fosse stato, avrebbe dovuto chiamarsi Ju.635); al programma furono interessati anche i giapponesi ma questo interesse non si concretizzò. La Junkers, invece, ricevette dall'RLM un ordine per quattro prototipi e sei aerei di pre-serie; tuttavia, anche questo programma finì tra quelli cancellati nel febbraio 1945. La macchina Dal punto di vista tecnico, il Do.335 era caratterizzato, oltre che dall'originale sistemazione dell'impianto propulsivo, dal carrello triciclo e dalla presenza del seggiolino eiettabile (ad azionamento pneumatico), dispositivo che durante la Seconda Guerra Mondiale apparve regolarmente soltanto su alcuni aerei tedeschi. Il carrello aveva un ruotino anteriore singolo (685 x 280 mm) che rientrava con movimento all'indietro sotto l'abitacolo, mentre le due gambe del semicarrello principale (con ruote da 1.015 per 380 mm) si ritraevano nel ventre dell'ala con movimento verso l'interno. Il Do.335B montava un carrello di maggiore capacità, con ruotino 850x300 che ruotava parzialmente sulla propria gamba per trovare posto nel vano esistente, ed anche le ruote principali erano ingrandite, passando al formato 1.015x380. Dietro le spalle del pilota vi erano un grande serbatoio di carburante da 1.850 litri (capacità che fu poi integrata con due serbatoi all'interno dell'ala) ed il secondo motore DB-603A-2 che azionava l'elica tramite un albero prolungato, con tutti gli inconvenienti tipici di questa soluzione. Per facilitare l'abbandono dell'aeroplano in emergenza, l'espulsione del seggiolino eiettabile determinava anche il distacco dell'elica posteriore e del complesso deriva-timone superiore; in caso di atterraggio forzato era possibile sganciare quello inferiore. Sempre dal punto di vista dell'impianto propulsivo, va detto che alcuni prototipi montavano i DB-605E o un DB- 603A ed un DB-603E, mentre il Do.335A-1 aveva due DB-603E-1 o DB-603G da 1.900 CV al decollo e per altre varianti erano stati previsti i DB-603LA da 2.100 CV. Le eliche erano entrambe delle tripala metalliche VDM a passo variabile e velocità costante, ma quella posteriore aveva un diametro di 20 cm inferiore (nella maggior parte delle viste frontali, però, le due eliche sono rappresentate con lo stesso diametro: svista dei disegnatori o modifica nel corso della produzione?). L'armamento previsto dal progetto e montato sul Do.335A-0 comprendeva un (<cannone-motore>> Rheinmetall MK-103 da 30 mm con 70 colpi, sparante attraverso il mozzo dell'elica, e due cannoni Mauser MG151/15 da 15 mm con 200 colpi per arma nella parte superiore del muso e, quindi, sincronizzati con l'elica. La stiva, ricavata nella parte inferiore centrale della fusoliera, aveva una capacità nominale di 500 kg, con possibilità di arrivare a 1.000 kg; le combinazioni previste erano otto SD-70 da 70 kg (560 kg), due SD-250 da 250 kg (500 kg), una SC-500 o SD-500 da 500 kg, una SC-1000 o PC-1000 da 1.000 kg. Dal Do.335A-1 furono disponibili due attacchi alari per bombe o serbatoi ausiliari sganciabili. Sulla sottoversione da ricognizione Do.335 A-4 nella stiva bombe erano installate due fotocamere Robot Rb.50/30; quella anteriore poteva essere sostituita da un serbatoio ausiliario. Per il cacciabombardiere diurno Do.335B-1 era prevista l'installazione di due cannoni da 30 mm nelle ali. L'operatività A proposito del Do.335 non si può parlare di impiego operativo vero e proprio, in quanto i pochi esemplari costruiti furono dati in distribuzione a reparti sperimentali e l'unico <episodio bellico> che si ricorda è l'incotro tra l'asso francese Clostermann ed uno Pfeil (senza scambio di colpi) ma in nessun caso vi furono scontri tra il caccia tedesco ed aerei avversari. La fase di valutazione si svolse principalmente nel secondo semestre del 1944, a partire da luglio, e l'originale progetto fu tra quelli che non riuscirono ad avere una vera carriera operativa o, quanto meno, un impiego non sporadico e sperimentale. Per completezza, tuttavia, bisogna riportare una testimonianza secondo la quale sull'aeroporto di Mengen (Wúrttemberg) erano stati visti dei Do.335 con bande colorate in fusoliera (forse come quelle che contrassegnavano gli aerei Reichsverteidigung, Difesa del Reich) ed uno di essi, secondo un rapporto che non è stato possibile verificare, sarebbe atterrato con visibili fori causati da proiettili. Sempre secondo ricerche recenti, pare che alcuni Do.335 nella primavera del 1945 siano stati assegnati al III/KG2. Il Do.335, soprannominato Ameisenbar (formichiere), lamentava alcuni problemi di centraggio e dimostrava una certa tendenza a serpeggiare, nonostante i due motori disposti lungo l'asse longitudinale ed eliche che ruotavano in due sensi che compensavano la coppia di reazione ed eliminavano le difficoltà in caso di trazione asimmetrica tipiche dei bimotori. Il Do.335 non voleva essere un caccia per il combattimento manovrato ma un'alternativa agli aviogetti da combattimento Messerschmitt Me.262 per i quali vi erano problemi di disponibilità dei propulsori e di manutenzione. Infatti, era una macchina piuttosto veloce: le prestazionr dichiarate includevano una velocità massima di 732 km/h a 7.100 m e, con un biposto Do.335A -12 catturato, la RAF registrò 692 km/h a 5.500 m. Quest'aereo così originale ha suscitato grande interesse nei ricercatori e per questo motivo siamo in grado di ricostruire le vicende di diversi esemplari, sia pure con qualche lacuna e qualche identificazione incerta. Il V1 fu usato per i collaudi a Oberpfaffenhofen e passò poi al centro sperimentale di Rechlin: il v2 (CP+UB) fu distrutto da un incendio per L'inadeguato raffreddamento del motore posteriore il 15 aprile 1944 a Rechlin; il V3 (CP+UC e T9+ZH, rappresentativo della versione A-4) completò il suo programma di volo presso la Dornier e fu assegnato alla Staffel 1 del Versuchsverband der Oberbefehlshabers der Luftwaffe; il V5 (CP+UE) fu assegnato al poligono di Tarnewttz; il V6 (CP+UF) fu distrutto, quando ancora si trovava presso il costruttore, perché non fosse, catturato dal nemici (secondo un'altra fonte invece, fu colpito da un bombardamento); il V7, (CP+UG) andò a Dessau per prove con motori Jumo 213A e 213E; il V8 (CP+UH) fu invir presso la Daimler-Benz di Stuttgarf per prove relative ai motori DB- 603E-1 ; il V9 (CP+UI) prototipo del Do.335A-0 con motori DB-603A-2, fu trasferito a Rechlir nel maggio del 1944 per le prove di accettazione; il V13 (RP+UA), prototipo del Do.335B-1, fu inviato in Francia ed il V14 (RP+UB), prototipo del Do.335B-2, rimase distrutto. Nell'autunno del 1944 fu costituito I'Erprobungskommando 335 che ricevette almeno sette Do.335A-0 (quelli con i codici di coda compresi tra 104 e 110). A Oberpfaffenhofen i militari americani trovarono i Do.335A-1 113 e 161/170 (dieci macchine) più nove ancora incomplete, codificate da 01 a 09 (WNr 240301/240309) e quattro Do.335A-4 (ne erano stati previsti dieci), dei quali non più di due o tre completi. Il secondo Do.335A-0 ( VG+PH, Nr 102) fu portato negli USA e valutato con I'immatricolazione Foreign Equipment FE-1012; è stato restaurato a Oberpfaffenhofen ed è stato esposto in varie occasioni in Germania, per essere poi restituito alla Smithsonian Institution che attualmente lo conserva nel suo deposito di Silver Hill (Maryland). La RAF ha avuto, invece. due Do.335A-12 (il WNr 240112, Nr 112, ed il WNr 240121, Nr.121); il Nr 112, reimmatricolato Air Ministry AM225, è rimasto distrutto in un incidente il 18 gennaio 1946 mentre il Nr 121 (AM223) era già andato fuori uso il 13 dicembre 1945. L"AM225 è stato vittima di un incendio al motore posteriore durante un volo di prova da parte del Gp. Capt. A. F. Hards; il pilota non si accorse in tempo di cosa stava accadendo e non riuscì ad abbandonare l'aeroplano prima che il fuoco interrompesse i comandi dell'eiezione; l'aereo, che era a bassa quota, si schiantò al suolo uccidendo Hards. Dei Do.335 furono trasferiti in Francia durante il conflitto ed almeno uno di essi, un Do.335B- 2 (RP+UB, WNr 240118) fu valutato dal CEV (Centre d'Essais en Vol) fino al 4 giugno 1948, quando si danneggiò in un atterraggio d'emergenza e non fu più riparato. Altri Do.335 segnalati in Francia erano il V 13 (RP+UA, Nr 13) ed il V17 (RP+UE). Dornier DO.335A-0 Pfeil (Ameisenbar) Impianto propulsivo: due Daimler-Benz DB- 603A-2, a 12 cilindri a V rovesciata, raffreddati a liquido, da 1.750 CV al decollo (2.700 giri/min), 1.375 CV continui a quota zero e 1.390 CV a 6.600 m (2.300 giri/min). Eliche tripala VDM metalliche a velocità costante di 3,50 m (anteriore) e 3,20 m (posteriore) di diametro. Capacità carburante 1.850 litri. Dimensioni: apertura alare 13,80 m; lunghezza 13,85 m; altezza 4,23 m; superficie alare 38,50mq. Pesi: a vuoto equipaggiato 6.530 kg; totale 7.836 kg; massimo al decollo 9.510 kg; carico alare 204 kg/mq; rapporto peso:potenza 2,24 kg/CV. Prestazioni: velocità massima 732 km/h a 7.100 m, 580 km/h a quota zero; di crociera 460- 550 km/h; salita a 1.000 m in 1 min 18 sec, a 2.000m in 3min,a 4.000 m in 6 min, 6.000 m in 10 min; tangenza pratica 9.500 m; autonomia 1.230-2.150 km. Armamento: un cannone Rheinmetall Mk-103 da 30 mm con 70 colpi e due Mauser MG-l51/15 da 15 mm con 200 colpi per arma più una bomba SC- 500 o SC-500 da 500 kg in stiva interna (previstà una PC-1000 o SC-1000 con limitazione delle prestazioni). Di Nico Sgarlato http://www.youtube.com/watch?v=jK8ydLY5QHQ
  10. Prezzi nel caso lo facessi io Intel I5 2500K 200 euro Asus P8P67PRO 148 euro Corsair Vengeance 8gb (2x4) 1600mhz cl 9 66 euro Seagate Barracuda 7200.12 1 Tb Sata 3 7200 Rpm 47 euro LG - Masterizzatore DVD 22x Interfaccia Sata Double Layer Frontalino Nero Versione Bare 19 euro ASUS - GeForce GTX 560 Ti 1 Gb ddr5 2x DVI-I Dual Link / Mini-HDMI DirectCU II 234 euro (superiore al modello da te indicato) Coolermaster 700 Watt Serie Silent Pro Modulare 117 euro Coolermaster Middle Tower Silencio ATX Colore Nero 81 euro Tot. con iva 912 euro + spese dell'ordine dovrei vedere ordinando in blocco quanto costa Assemblaggio installazione e prova 80 euro Metti sui 992 più il costo dell'ordine che dovrei provare...
  11. 16/09/2011 Washington, Stati Uniti - Produrre massimo 32 unità all'anno (WAPA) - Il segretario alla difesa statunitense Leon Panetta ha dichiarato che i tagli alla difesa che il Congresso potrebbe approvare comporterebbero la crescita di un punto della percentuale dei disoccupati negli Stati Uniti, che attualmente si attesta intorno al 9,1%. La denuncia di Panetta arriva in un momento in cui il Pentagono deve attuare un taglio delle spese di 400 miliardi nel prossimo decennio ed è stata appena creata una super-commissione per la riduzione del deficit, ma se i membri non dovessero raggiungere un consenso entro il 23 novembre o se il piano fosse bocciato dal Congresso, scatterebbe automaticamente un taglio delle spese di 1,2 trilioni di dollari, di cui la metà a danno della difesa. "Romperemmo la fiducia con gli uomini in divisa che ci servono. In tempo di guerra ciò è inaccettabile", avrebbe commentato Panetta. La diminuzione dei posti di lavoro andrebbe a colpire il settore governativo, quello militare e quello privato. E' di ieri la notizia secondo cui si vorrebbero togliere 695 milioni di dollari al programma F-35 (vedi AVIONEWS), cui Lockheed Martin ha risposto: "Riconosciamo che ci sono sfide difficili nella programmazione del budget; continueremo a confrontarci con i nostri clienti per trovare soluzioni per sostenere la sicurezza e l'economia nazionali. E' prematuro rilasciare commenti sugli specifici programmi prima della deposizione della legge". (Avionews) Link da aggiungere anche la notizia del giorno prima Stati Uniti: il Senato vorrebbe limitare il programma F-35 Washington, Stati Uniti - Produrre massimo 32 unità all'anno (WAPA) - Indiscrezioni indicano che la commissione del Senato statunitense per il bilancio della difesa dell'anno fiscale 2012 vorrebbe proporre un blocco nella produzione degli aerei militari F-35 al numero di 32 unità all'anno fino al 2013; la commissione vorrebbe inoltre disporre per la riduzione di 695 milioni di dollari nel programma F-35. Il senatore democratico Daniel Inouye, presidente della sotto-commissione della difesa per gli stanziamenti, ha dichiarato che così facendo saranno limitate le spese per gli anni futuri, soprattutto per quanto riguarda i possibili problemi che scaturiranno dai test, ed ha sottolineato che il programma F-35 sta spendendo troppi soldi per gli approvvigionamenti. Alcuni esponenti del Senato hanno però espresso perplessità sulla proposta, che dovrà passare ora all'intera commissione e poi alla Camera, adducendo la possibilità che una scarsa quantità di ordini potrebbe risultare in costi aggiuntivi; già nel 2010 e 2011 il programma F-35 ha realizzato 32 unità, malgrado la richiesta del dipartimento della difesa di produrre 43 aerei per il 2011: di questi uno sarà destinato all'Inghilterra e un altro ai Paesi Bassi. (Avionews) Link
  12. Bielorussia potrebbe acquistare aerei Su-30 dalla Russia 16/09/2011 Mosca, Russia - Si tratta di velivoli datati (WAPA) - Secondo quanto riferisce la stampa locale, la Bielorussia sarebbe interessata ad acquistare dalla Russia 18 aerei militari Su-30K che dovrebbero essere sottoposti ad operazioni di ammodernamento, ma che Minsk sarebbe disposta a comprare nella versione originale per risparmiare sulla spesa. Sembrerebbe che questa partita di Su-30K facesse parte di un accordo tra Russia ed India per la consegna di aerei Su-MKI in base ad un contratto firmato negli anni '90, ma a causa di un ritardo nelle consegne i due Paesi si sarebbero poi accordati per far pervenire 18 aerei nella versione K che sarebbero poi tornati in Russia per essere aggiornati nella versione prevista dall'accordo. I primi 10 caccia sarebbero stati recentemente trasferiti nella struttura di Baranovichi per essere trasformati in Su-30KN e gli altri 8 dovrebbero arrivare a novembre, ma Mosca non sembra interessata all'aggiornamento dei velivoli, mentre al prezzo di 10 milioni per unità i caccia potrebbero essere venduti alla Bielorussia, anche perché altri potenziali compratori come Siria o Sudan sembrano fuori gioco per ragioni politiche. (Avionews) Link
  13. Dimmi tutto l'hardware che hai messo nel preventivo e il suo costo così valuto che ti hanno fatto un prezzo onesto...mi pare un'pò altino il prezzo totale senza monitor giusto?sei andato da un negozio dalle tue parti??
  14. Le corsair che vuoi acquistare le 1600 sono fatte apposta per la generazione delle cpu Sandy Bridge!!!figurati per i consigli te li scritti con piacere! ciao
  15. Complimenti f12aaa stupendo Phantom II
  16. matteo16

    F-104 CL-901

    Scusami ma mi sa che hai sbagliato sezione...
  17. M-346: doppia visita in Polonia 9/9/2011 - 1:04 pm Si è conclusa ieri a Kielce, in Polonia, la 19a edizione di MSPO, il locale salone internazionale dell’industria della difesa. La partecipazione italiana ha visto la presenza del sottosegretario alla Difesa Guido Crosetto, a sostegno tra l’altro della candidatura dell’addestratore avanzato Alenia Aermacchi M-346 per lo specifico requisito dell’aeronautica polacca. Il gruppo Finmeccanica, che tramite AgustaWestland è già proprietaria di PZL Swidnik, offre all’industria polacca un vasto portafoglio di compensazioni industriali in caso di scelta dell’aereo italiano. A fine agosto l’M-346 aveva partecipato alla manifestazione aerea di Radom insieme al trasporto tattico Alenia C-27J, al cacciabombardiere AMX e alle Frecce Tricolori. L’esibizione degli MB.339 della Pattuglia Acrobatica Nazionale è stata doppiamente apprezzata in quanto non compresa nel calendario annunciato in aprile. Link
  18. Boeing aggiorna avionica A-10 7/9/2011 - 7:36 am Boeing rende noto di essersi aggiudicata un contratto dell’USAF per l’aggiornamento del Digital Video Audio Data Recorder (DVADR) installato sull’A-10. Il valore dell’accordo, precisa la ditta nella sua nota, è di 2,9 milioni di dollari. Gli interventi si pongono nel quadro del contratto denominato A-10 Thunderbolt Life-Cycle Program Support (TLPS) gestito dall’Air Force A-10 System Program Office. Link Il Warthog in continuo aggiornamento
  19. No so se vi rendete conto cosa si sente quando si supera la barriera del suono, io anni che furono l'avevo sentito a villafranca di verona e poi l'aeronautica aveva dovuto spiegare sul perchè fosse successo ciò...questo era successo ad una quota alta non so dire quanto, ma si era sentito il famoso bang,avevo sentito un botto che poi si ripercuoteva fino sui vetri delle finestre della stazione in cui ero... Se sarebbe successo a bassa quota in un passaggio molto basso chissà i timpani dove andavano a finire delle vostre orecchie...
  20. Il chip grafico GTX 570 è superiore in partenza rispetto il chip GTX560ti Link http://www.nvidia.it/object/product-geforce-gtx-560ti-it.html La GTX 570 ha più core, ha l'ampiezza dell'interfaccia di memoria superiore, banda di memoria superiore,quantità di memoria superiore,oltre che nei giochi guardando i benchmark i frame sono superiori ....e queste sono le versioni base, un'altra cosa il clock; non è quello che ti fa giudicare la potenza della vga la mia gtx 570 l'ha utilizzo comunque tranquillamente con il clock del chip a 900mhz con dissipatore accelero dai 732mhz di partenza....per esempio Il case adottane un'altro con l'hardware che hai in mente....
  21. Le previsioni export del PAK-FA 3 set, 2011 Secondo le previsioni del Centro Russo di Analisi del Commercio Mondiale d’ Armi, da qui al 2050 il potenziale export del nuovo cacciabombardiere stealth russo basato sul prototipo PAK-FA si attesta sui 274/388 esemplari, su un totale di circa 1.000 velivoli che verranno secondo le stime iniziali prodotti nel medio-lungo termine sia per i clienti di lancio (Russia e India), che per il mercato internazionale. Il previsto ordine iniziale da parte dell’Aeronautica russa sarà di 200-250 velivoli, così come per quella indiana. Tra i possibili acquirenti internazionali individuati della versione export del T-50, la quale non si sa ancora se e in quale misura verrà degradata rispetto allo standard russo, compaiono l’Algeria (finestra d’acquisto stimata nel 2025-2030), l’Argentina (2035-2040), il Brasile (2030-2035, che potrebbe partecipare direttamente allo sviluppo congiunto qualora selezionasse il Su-35BM nella gara F-X), il Venezuela (2027-2032), il Vietnam (2030-2035), l’Indonesia (2028-2032), l’Iran (in caso di ritiro dell’embargo sulla vendita di armi al paese, 2035-2040), il Kazakistan (2025-2035), la Cina (2025-2035, nel caso il programma J-20 dovesse naufragare), la Malesia (2035-2040) e la Siria (2025-2030). Ovviamente la lista, che non tiene conto delle conseguenze politiche connesse alla vendita di sistemi d’arma avanzati a paesi ritenuti “non affidabili” dalla comunità internazionale, è passibile di rettifica qualora le condizioni cambiassero o altre nazioni della Comunità degli Stati Indipendenti o dell’Europa occidentale decidessero di acquistare quello che Sukhoi presenta come il rivale perfetto dell’F-22 statunitense. Poichè il governo USA pone restrizioni alla vendita del Raptor, la Corea del Sud ha inserito il PAK FA fra i contendenti della gara F-X-III il cui vincitore dovrebbe essere annunciato entro la fine del 2012. Il T-50, che ha compiuto recentemente la sua prima apparizione pubblica al MAKS Air Show di metà agosto, fungerà da base per entrambe le versioni del caccia, qualla monoposto per i russi, su cui saranno focalizzate inizialmente le energie, e quella biposto destinata all’aeronautica indiana, i cui primi esemplari dovrebbero fare la prima comparsa nel 2016, per poi entrare in servizio attorno al 2020. Seguirà una versione navalizzata per la marina russa. I due paesi parteciperanno a livello paritetico allo sviluppo dell’avionica, della cellula, del motore e dell’armamento del nuovo aereo, con l’India che contribuirà per almeno il 35% nel coprire i costi di sviluppo (circa 4.2 miliardi di euro). Il PAK FA porterà ad un avanzamento dell’aeronautica e dell’elettronica russa e delle industrie ad esse collegate e, dopo anni di stallo, contribuirà a rimettere in moto le commesse militari, nel quadro di un generale e completo rinnovamento di macchine e sistemi delle forze armate russe da completarsi entro il 2025. A questo scopo il Ministro della Difesa Anatoly Serdyukov sotto la pressione di Putin ha firmato recentemente tutti i contratti pendenti di competenza per il 2011 e ha confermato l’impegno per investire 512 miliardi di euro nella prossima decade. L’inizio della fase di produzione a pieno ritmo del T-50 è prevista per il 2015. Link Foto da comparare
  22. Ok ora dico la mia processore ottima scelta dissipatore cpu te lo consiglio vivamente se fai overclock scheda madre scelta buona non troppo dispendiosa memorie le Vengeance sono un'ottima scelta, le 2100 non le fanno fanno le 2000/1866/1600 Vengeance ti consiglio le 1600mhz però CL8 io ho acquistato queste per il futuro pc oppure le 1866 cl9 ma io penderei sulle prime oltre che la velocità è importante guardare la CAS delle memorie... Ti consiglierei un'hard disk con un taglio più piccolo per il sistema operativo un bel wd caviar black, e un'altro diciamo come magazzino... Per la scheda video insisto sulla gtx 570 aggiungendo qualcosa in più guarda che la puoi avere Link L'alimentatore valuta la linea Silent pro gold sempre della Coolermaster Un grosso case eh un case normale è un middle tower ...anche se punterei su altre marche ...
  23. Qualche foto della nuova nazione che entra nel club dei possessori del Viper...con l'acquisto dei 24 block 52
  24. Ok però se ti compri il 2600k ovviamente ci abbini una vga con prestazioni più elevate invece di quelle che avevi in mente te, il minimo secondo il mio punto di vista con quel processore e magari montando un dissipatore per la cpu scartando quello fornito da intel, io come dall'inizio come vga acquisterei una GTX 570 o una HD6970 oppure una GTX 580 restando in sigle GPU oppure puntare su una dual GPU, una HD 6990 oppure una GTX 590:avendo il top...oppure uno SLI o un Crossfire di GPU singole di opzioni ne hai parecchie..
  25. Grazie delle risposte,effettivamente non è un'autore del settore... Mi interessavano libri in italiano però...
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