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tillo77

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  1. eh si... C.N. scaduto... chissà quante polemiche adesso!!!
  2. davide grazie mille per le delucidazioni, come VDS ho volato poco e non mi sono interessato troppo alla legislazione. ho lasciato a te la parola ciao
  3. tillo77

    Rombo Nella Notte

    Calcolate che essendo presente sul sito dell' ENAV è sicuramente l'ultima versione in uso. B) se hai marito e parenti intelligenti quale sarebbe il problema??? Comunque rinunceresti al bellissimo abito nuziale per l'uniforme??? (con quel berrettino un po' bruttarello ). Il Ten. Claudia di stanza allo Stormo si è sposata con l'abito nuziale e non in divisa...., tale abito è una tradizione ed un'esclusiva femminile (per fortuna per voi donne) da sempre!!! il matrimonio è importante per te e tuo marito e basta , cosa indossi e chi ci sia è a mio parere una cosa di secondo piano. Il matrimonio è una cosa talmente importante che ha pochi eguali nelle scelte importanti della vita di una persona. La mia cerimonia, nonostante la presenza di uniformi & sciabole, è stata molto intima e riservata con pochissimi invitati e la cosa mi è piaciuta un sacco perchè erano presenti solamente chi davvero ha voluto esserci.
  4. tillo77

    Rombo Nella Notte

    grazie fabio ciao B)
  5. Bravo Tolle!!! Per chi come me non ha avuto la fortuna di provare il concorso per l'accademia, in cosa consiste il tirocinio???
  6. si, ma ricordati MiLoZ che del mio corso (186 allievi) ne tennero in rafferma mi pare una quarantina... dopo la rafferma c'è il corso SPE e sono solo 52 posti all'anno... i posti sono ovviamente aperti a tutti i raffermati di tutti i corsi... l' AUC è una bella favola, che ti dava il grado ma che purtroppo te lo toglieva con altrettanta facilità... piloti ce ne sono di meno perchè ce ne sono già troppi (nonostante le fughe in alitalia) e di aerei ce ne sono sempre di meno... l' AM ha in progetto di stabilizzarsi su una forza di 40.000 uomini in totale (quando mi arruolai eravamo più di 70.000... ), soldi non ce ne sono più... a titolo di esempio sino al 1985 chi era AUC alla fine della rafferma passava in SPE con la famosa firma... dopo basta... i tempi sono cambiati e i numeri che avevamo in precedenza non possiamo più permetterceli purtroppo (visto quanto destinato alle nostre F.F.A.A.) altro esempio, i Reparti chiusi dall'inizio della ristrutturazione del 1997 (spero di non esserme dimenticato qualcuno): - 14° Gruppo Volo CBR - 21° Gruppo Volo CIO - 22° Gruppo Volo CIO - 86° Gruppo Volo AS - 3° Stormo (con annessi Reparti SLO, STO, Difesa e Sq. Coll.ti) - 8° Stormo (idem) - 30° Stormo (idem) - 53° Stormo (idem) nell'aria si paventa da tempo l'ipotesi della chiusura del 50° Stormo di S.Damiano (PC) e il 155° Gruppo Volo ETS ritorni da dove è venuto e cioè a Ghedi sotto il comando del 6° Stormo assieme al 154° e al 102°. la maggior parte dei GRAM (Gruppi Radar A.M.) sono stati remotizzati, nel senso che c'è il radar ed una squadra di marescialli specialisti per la manutenzione, ma non ci sono più gli ufficiali e sottufficiali radaristi ( indi meno personale ). Per non parlare di tanti e tanti Reparti di supporto (depositi, uffici logistici e tecnici) sparsi su tutta la penisola che sono stati chiusi... d'altronde proprio in una intervista apparsa in questi mesi sulle maggiori riviste del settore il Capo di S.M.A. ha dichiarato che la formula dell'A.M. è sintetizzabile in: "meglio con meno!" ciao PS Sulla home del sito AMI c'è il link per vedere i risultati oggi
  7. tillo77

    Auguri Legolaaasssss...

    Tanti auguri anche da parte mia!
  8. CPL è Commercial Pilot Licence (non limitato) è la base per poter fare in modo che si possa lavorare nel mondo aereo come pilota. A questa vanno aggiunte altre abilitazioni e/o licenze ( un tempo a carico AMI o delle compagnie aeree adesso tutte a tuo carico... ) dopo il CPL: ATPL = Licenza Pilota Trasporto Aereo di Linea MCC = Multi Crew Coordination course ( pilotaggio con equipaggio plurimo ) FI = Flight Instructor ( istruttore di volo ) e poi spesso bisogna prendere anche l'abilitazione (rating) sul tipo di velivolo che la compagnia utilizza... un mio vecchio professore dopo il CPL se ne andò in africa per accumulare un po' di ore IFR e bimotore... poi ATPL e infine type rating MD 80 sui simulatori Alitalia a Fiumicino... sopratutto la type rating gli costò un occhio della testa... adesso vola in Alitalia
  9. tillo77

    Rombo Nella Notte

    l'immagine della cartina italiana con i corridoi per il volo a bassa quota di aeromobili militari presente in AIP Italia parte RAC 5-5-7 l'ho passata a fabio oggi ciao
  10. tillo77

    Rombo Nella Notte

    vai nella home di AIP Italia e compili il modulo, ciao http://www.enav.it/aip/aip_login_it.html ciao ciao B)
  11. tillo77

    Rombo Nella Notte

    l'italia è inserita nel sistema NADGE per la difesa del proprio spazio aereo (e di conseguenza anche quello della NATO) cos'è il NADGE? ecco la risposta: Il sistema radar militare All’epoca esso era costituito da un insieme di stazioni radar integrate fra loro nel sistema chiamato NADGE. Il compito dei radar militari è l’avvistamento e l’identificazione di tutti gli aerei che si muovono in cielo, con evidente scopo di difesa aerea. Quindi il radar militare controlla anche gli aerei civili, ma solo in funzione della loro identificazione fra “amico” o “nemico” (con tutta una serie di posizioni intermedie, tipo “potenzialmente nemico”, “sconosciuto” etc.) Concettualmente sono considerati “amici” tutti i voli che nascono dal territorio nazionale (in questo caso l’Italia) e quelli che presentano un piano di volo che li identifichi (ad esempio un volo civile che da Londra si dirige in Egitto avrà presentato, prima di partire, un piano di volo che viene preventivamente trasmesso anche ai centri radar militari, i quali quindi sanno che ad una certa ora, ad una certa quota, con un certo codice, ad una certa posizione, deve apparire quel determinato volo. Ad ogni volo che viene avvistato viene assegnato un “nome” (Track Number) composto da una sigla alfanumerica di cinque elementi: due lettere che identificano la stazione radar che l’ha emessa. Per determinare la quota dei voli sotto controllo il radar militare si affida al “radar di quota”, che funziona come il radar di sorveglianza ma sul piano verticale. A differenza del radar civile che riceve i segnali PR e SSR, il radar militare riceve lo stesso i segnali PR e SSR, ma li elabora automaticamente, a mezzo di opportuni programmi informatici, in un “plot sintetico” associato al PR, rappresentandolo sul monitor come un triangolino che contiene i dati di interesse, quali Track Number, direzione, quota codice transponder e codice di identificazione ( 46 Friendly per i velivoli identificati come “amici”, 45 Kilo per tracce di particolare importanza, cod. 40 Pending per gli aerei in corso di identificazione, etc.) Il sistema NADGE è “automatizzato”, nel senso che è in grado autonomamente di esercitare un controllo sulle tracce (i voli) che sono nella sua area. Analizzando i dati cinematici della traccia (posizione spaziale e direzione) il sistema calcola la posizione presunta della traccia al successivo giro d’antenna, e quindi esegue una “correlazione” fra la posizione del “grezzo” (PR) e la posizione del “sintetico”. Se questa correlazione esiste (cioè se il grezzo appare nella posizione in cui il calcolatore aveva stimato che apparisse) allora avviene la correlazione e la traccia rimane al massimo della “qualità” (7). Se invece non avviene la traccia “scade di qualità” di una unità ad ogni mancata correlazione fino a che, raggiunta la qualità “2”, una spia luminosa e acustica segnala all’operatore l’anomalia. Può trattarsi di un velivolo che ha virato spostandosi dalla sua rotta precedente, di un velivolo che si è abbassato sotto la quota minima di detenzione, di un velivolo che è entrato in una zona “mascherata” (si tratta di una zona dove la funzionalità del radar viene interdetta, ad esempio le aree intorno agli aereoporti dove il traffico è eccessivo e troppo concentrato), oppure di un velivolo che precipita. Il sistema NADGE non registra su nastro i plot PR (o grezzi), ma solo i plot sintetici. E neanche ad ogni giro d’antenna, ma solo ad intervalli prefissati (ad esempio una registrazione ogni 7 giri, o ogni 5 giri etc. secondo il valore preimpostato) e questo per non caricare il sistema di registrazione di dati inutili. Di particolare importanza è la capacità del sistema NADGE di attivarsi autonomamente su una “traccia”. Infatti può accadere che un operatore radarista avvistando una serie di “echi” (i puntini luminosi che appiono sul monitor) stimi che appartengano a un aereo e “inizializzi” manualmente la traccia. Ma può anche accadere che il sistema NADGE “correli” automaticamente una serie di “echi” e quindi, associandoli a volo, generi automaticamente il “plot sintetico”.
  12. tillo77

    Rombo Nella Notte

    si vola a quote medio alte se si ha la superiorità aerea del teatro di operazioni ma nei primi momenti dell'attacco quando non si ha questa condizione e non si vuole essere scoperti dai radar della difesa aerea nemica bisogna volare il più vicino al terreno possibile affinchè l'orografia del terreno nasconda agli occhi del radar l'aereo in avvicinamento pensa al tornado che è stato costruito apposta per questo ciao
  13. la pista ha una segnaletica apposta per evitare di confonderla con il resto della pavimentazione... più che preoccuparsi se gli toglieranno o meno il brevetto..., mi preoccupa il fatto che questo fattaccio porterà di nuovo linate al centro di polemiche (siamo appena riusciti a riaprire lo scalo al volo AG dopo tanto tempo di chiusura..., questa non ci voleva proprio purtroppo... ) negli USA si sa che i brevetti sono più facili che in europa... (oltre che meno cari)
  14. ma il caldo fa male alla testa??? ne sento una al giorno oramai... da www.tgcom.it Aereo atterra su via di rullaggio Paura a Linate, niente danni e feriti Tragedia sfiorata all'aeroporto di Linate. Un piccolo aereo da turismo Be 36 è atterrato sulla via di rullaggio anziché sulla pista. Lo ha reso noto l'Enac, l'Ente nazionale per l'aviazione civile, che ha classificato l'episodio come "serious incident", ovvero "mancato incidente". Il fatto non ha causato nessuna conseguenza né a persone e né all'aeromobile. Nessun danno nemmeno per le strutture dell'aeroporto. L'Enac ha spiega che il piccolo aereo, con un totale di 4 posti (compreso il pilota) immatricolato negli Stati Uniti, è atterrato "sulla via di rullaggio taxiway Tango, un raccordo, invece che sulla pista 36R, come da richiesta del pilota e da autorizzazione concessa". Il velivolo ha completato il rullaggio verso l'area dedicata all'aviazione generale e li si è arrestato in parcheggio. Ai comandi vi era il pilota e proprietario dell'aeromobile, di nazionalità inglese ed in possesso del brevetto americano di pilota privato. A bordo oltre al pilota c'era un solo passeggero, entrambi illesi. Le autorità aeroportuali e la polaria hanno interrogando le due persone a bordo per capire cosa abbia indotto il pilota ad un errore così grossolano. Il direttore di Linate ha disposto di non rilasciare al velivolo l'autorizzazione al decollo dall'aeroporto. Il direttore Enac dell'aeroporto di Linate e il vice direttore operazioni si sono recati sul luogo per raccogliere le dichiarazioni del pilota e accertare, in via preliminare, le cause che hanno determinato l'evento. Subito avvertite anche l'Ansv, l'Agenzia nazionale per la Sicurezza del volo, e la FAA, la Federal aviation administration, l'organismo per l'aviazione civile degli Usa. questa da www.ansv.it BE 36 con due persone a bordo atterra a Linate sulla via di rullaggio L’Agenzia ha aperto l’inchiesta tecnica per inconveniente grave a seguito dell’atterraggio effettuato dal Beechcraft Bonanza, marche N 767CM, sulla via di rullaggio principale dell’aeroporto di Milano Linate (LIMC) anziché sulla pista 36R per cui era stato autorizzato. L’episodio si è verificato alle 14,47 UTC di ieri in condizioni meteorologiche buone (visibilità 8 km, ceiling alto, vento da 180°/3 kts) A quanto risulta attualmente, l’aeromobile – proveniente dal Lussemburgo (ELLX) – aveva effettuato l’avvicinamento strumentale per detta pista 36R, ma in fase finale, si è allineato e poi è atterrato sulla via di rullaggio parallela denominata “T”. Illesi sia il pilota di nazionalità inglese sia il passeggero. Si stanno acquisendo le documentazioni relative al pilota e alla macchina ed è stata richiesta la registrazione delle comunicazioni radio intercorse tra il pilota e i controllori del traffico aereo
  15. tillo77

    Rombo Nella Notte

    ehi cama, per non ritornare ancora sul cermis, c'è una discussione passata su questo oppure se digiti bbq + volo + italia su google.it trovi anche cosa si è discusso all'epoca in parlamento comunque sono stati vietati la maggior parte dei voli BBQ in italia, ma ovviamente non tutti dopo il fattaccio del cermis a noi pervenne un ordine scritto da Roma che ci obbligava a raccogliere le segnalazioni fatte da privati cittadini nei confronti di aerei in volo a bassa quota (militari specialmente) ma secondo voi è possibile leggere la matricola di un tornado o un f 104 in volo supersonico in BBQ??? Se ci riuscite, fatemi sapere (mi sembra impossibile che qualcuno possa riuscirci, difatti non pervenne alcuna segnalazione)
  16. tillo77

    Rombo Nella Notte

    ho trasformato il formato pdf in formato zip... ma non va l'upload della pagina, non vorrei che sia il server aziendale che con il suo firewall... mia moglie più che fiera è stata paziente ad accogliere in quello che è anche il suo matrimonio dodici ufficiali in grande uniforme ( 3 AM, 2 MM e restanti EI). Quando ha rivisto l'album di nozze ha dovuto ammettere che la più brutta uniforme è quella dell'esercito..., l' AM è seconda solo alla Marina (la loro bianca è bellissima!!!) BASTA SONO OT DI NUOVO ADESSO...
  17. eh si!!! mi sa che si sta strisciando la coda al suolo!!! (retrazione del carrello anticipata troppo oppure stallo in decollo con pesante ricaduta al suolo dovuta all'assetto cabrato)
  18. tillo77

    Rombo Nella Notte

    Non mi carica il file... azz mi sa che lo mando a Fabio via PM, ok? Per il Giuramento auguro a tutti coloro che credono nell' Arma Azzurra di poterlo fare un giorno in uniforme siano essi avieri, sergenti, marescialli o ufficiali! Posso assicurarti che è una di quelle cose che non si dimenticano nella vita alla pari del giorno del matrimonio (mi sono sposato in uniforme con tanto di ponte di sciabole interforze), della maturità o del giorno del brevetto di pilota!!! B) ciao ciao B)
  19. voi siete fortunati!!! Adesso c'è Internet!!! Io nel 1996 dovetti andare di persona in Piazza Novelli per ritirare il modulo per la Selezione per il Concorso AUC... poi alla posta per l'inoltro... poi mi arrivò la A/R per la Selezione che si svolgeva a Vigna di Valle ( e non nella più comoda Guidonia di adesso!!!). Gli scritti li feci a marzo e siccome ci andammo quasi tutti poco alla volta arrivavano le lettere... verso la fine di aprile arrivarono le lettere di chi era stato scartato e da metà giugno quelle di "idoneo non vincitore"... la mia non arrivava mai... internet non c'era... poi la mia arrivò ai primi di luglio (in piena maturità) e mi comunicava di presentarmi per la visita medica a metà settembre... a marzo ci vollero tre pullman stipati per farci affluire in caserma, a settembre il pullman era uno solo ed era pieno la metà... feci le visite mediche e i quiz psicologici... passarono tre giorni a Vigna di Valle e dormivo in caserma visto che non ero di Roma..., alla fine dei tre giorni il punteggio era ok... passarono i mesi e a dicembre non sapevo ancora nulla... a gennaio iniziava il 105° AUC e se non mi avessero chiamato ad aprile sarei partito con la leva..., stizzito chiamai in Comando 1a Regione Aerea, dopo un paio di giorni mi dissero al telefono che c'è l'avevo fatta... ero arrivato 99esimo (387 posti, più di 10.000 partecpanti) e sarei partito con il 106° AUC ad aprile (giusto pochi giorni prima della partenza di leva) e così fu... a febbraio arrivò il telegramma (solo che poi risultai 100°... qualche raccomadato si era infilato nel frattempo??? credo di si purtroppo...) beati voi che avete internet...
  20. tillo77

    Rombo Nella Notte

    Cosa non specificata nel post precedente, le info scaricate sono pubblicate da ENAV e quindi visibili da chiunque si registri. ciao
  21. tillo77

    Rombo Nella Notte

    Ho scaricato la mappa dei corridoi per i voli a bassissima quota (BBQ) degli aerei AM e NATO in Italia. Come faccio ad inserirla senza mettere il link (perchè per poterci accedere ci vuole la password)? Fabio, aiuto OT x Taigete Ogni volta che vedo il Giuramento mi scorre un brivido nella schiena e mi ricordo quel afoso 24 luglio quando dopo aver pronunciato per primo quelle parole in perfetta Grande Uniforme Estiva... il Colonnello CTA mi restituì la sciabola nominandomi Ufficiale dell'AM con il grado di sottotenente...
  22. Il VDS (Volo Diporto Sportivo) che annovera: - ULM = ultraleggeri a motore - parapendio e paramotore - deltaplani ha alcune limitazioni operative: - max 1000 ft ground nei giorni sab e dom e max 500 ft ground da lun a ven - no radio di bordo (anche se alcuni la hanno e la usano) - no sorvolo centri abitati - no permesso entrare negli spazi aerei controllati - divieto di atterraggio sugli aeroporti ( anche se in qust'ultimo caso alcuni aeroporti minori si sono aperti ai soli ULM che sono velivoli affini agli aeromobili). Per il pilotaggio dei velivoli VDS è sufficiente frequentare un corso di volo per l'ottenimento dell'Attestato di Volo VDS rilasciato da AeCi e valido in Italia (no estero e no riconosciuto da AMI). Il volo di AG (Aviazione Generale) annovera: - aeromobili per uso turistico; - aeromobili per uso scuola; - aeromobili per uso sportivo (acrobatico); - aeromobili per lavoro aereo ( traino, lancio para, executive, ecc. ecc.) le limitazioni in questo caso le fanno l'aereo (la sua strumentazione) e la Licenza di Pilota (riconosciuta a livello europeo e dagli Enti dell'AMI) con le sue abilitazioni ( solo volo a vista, oppure anche strumentale, ecc. ecc.) L'Italia è un po' particolare (specalmente la zona attorno a Milano)... in pratica attorno a Linate e Malpensa c'è uno Spazio Aereo Controllato di classe A (quindi vietato al volo AG) che parte da 1000 ft ground a salire, tranne poche piccole eccezioni in prossimità dei rilievi... a livello di sicurezza è SCANDALOSO!!! Visto che per riuscire ad atterrare con un motore in panne su un campo al suolo e con tempo sufficiente per pensare tutto si parte da almeno 1500 ft ground ( e quindi 500 ft in più rispetto al normale...) ciao
  23. ultimo OT 278ª Squadriglia Autonoma Aerosiluranti Stemma della 278ª Squadriglia Autonoma Aerosiluranti che ebbe ad operare con i SIAI Marchetti S 79. Perché iniziare con lo stemma di una specialità che mai ebbe ad utilizzare velivoli Reggiane? Perché molti degli S 79 impiegati dal Reparto uscirono dagli stabilimenti di Reggio Emilia dove il trimotore venne prodotto su licenza. Lo stemma riproduce i "soliti quattro gatti" aggrappati al siluro e pronti allo sgancio, sullo sfondo di un cielo azzurro con un accenno di nubi. Nella parte intera superiore appare il motto, correlato al significato numerico dei "gatti": Pauci sed semper immites, a simboleggiare che il numero esiguo non va a scapito dell'aggressività felina, é il caso di dirlo, dei nostri aerosiluristi. Nella parte interna inferiore appare l'indicazione del Reparto. Giorgio Viola scrive in merito:"Il distintivo della 278^Squadriglia, nasce da quel detto di origine popolare che contraddistingue una “piccola compagnia”. La specialità degli Aerosiluranti, fu a lungo osteggiata dagli alti vertici di Aeronautica e Marina, convinti si trattasse di un “costoso giocattolo”. Per merito della lungimiranza del Generale Francesco Pricolo, si posero le basi di un arma innovativa, l’unica che insieme agli incursori di marina, impensierì il nemico. La prima operazione di guerra fu compiuta su Alessandria d’Egitto nell’Agosto del 1940, da allora furono solo “4 gatti”…ma sempre aggressivi, come sintetizza il motto della 278^..PAUCI SED SEMPER IMMITES.". Mario Scarapellini ci informa che: "Dalle notizie in mio possesso lo stemma risulta essere stato realizzato nel dicembre 1940 Dal Sten del GARI Maffei Alessandro su tema del Capitano Erasi, famoso pilota della nascente Specialità. Autore del motto latino sarebbe stato Francesco Pastronghi. La colorazione dei gatti, due bianchi e due neri, sarebbe riconducibile alla seguente interpretazione: i bianchi per invocare fortuna agli attaccanti, i neri per richiamare jella sugli attaccati (ovviamente gli inglesi). Queste notizie sono state riferite in un libro dal Gen.Unia, che costituì il 1° Nucleo Addestramento Aereosiluranti, uno sicuramente ben informato sulle vicende della Specialità." ... scusatemi ... Fabio, quando mi apri una sezione sulla Storia dell'Aeronautica??? Così eviterei di andare in OT
  24. su l' F 117 avevo dei dubbi a causa della famosa storia del numero tenuto segreto... ma su F 111 dubbi non ce ne sono è un cacciabombardiere con ala a freccia variabile alla pari di Tornado IDS e SU 24
  25. semplicemente il 3° Stormo aveva come emblema i famosi 4 gatti (derivato dallo storico emblema della 278a Squadriglia A.S. della II G.M. con i quattro gatti che cavalcano il siluro e il motto "Pauci Sed Semper Immites") in pratica i quattro gattini sono i cuccioli che vengono allattati da una gatta... a mio parere uno degli emblemi di Reparto più brutti in assoluto... il Reparto è il Servizio Telecomunicazioni e Assistenza al Volo del 3° Stormo ( sciolto ora)
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