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vonparrish

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Tutti i contenuti di vonparrish

  1. Credo che sarebbe comunque inutile dotarsi di un articolo differente: ogni paese civilizzato prima di dichiarare una guerra dovrebbe ricorrere ad ogni altro mezzo possibile, specialmente la diplomazia e l'ONU. Non bisogna poi lasciarsi prendere giudizi affrettati: l'Italia fa parte di convenzioni internazionali e dell'UE e molto difficilmente procederebbe a dichiarare una guerra da sola. Bisogna partire dal presupposto, infine, che gli eventi possono giustificare un intervento armato qualunque siano gli accordi: è chiaro che il nostro paese, come de resto la maggior parte di quelli europei, ragiona ed agisce in termini di difesa, basti pensare che esiste un ministro per la difesa, non un ministro per la guerra. Avere un articolo costituzionale che accetta il termine guerra sarebbe totalmente inutile e privo di ogni risvolto pratico. Che poi l'Italia partecipi ad azioni armate è pacifico, dalla Bosnia al Libano abbiamo schierato uomini e mezzi senza troppi problemi dovuti alla costituzione. Non credo che sia importante avere o meno un articolo lessicalmente corretto: quello che conta è la ratio dell'articolo e la sua interpretazione.
  2. vonparrish

    Nahuel

    Spero di far cosa gradita se faccio un pò di chiarezza sul soggetto del topic in questione. Il D.L. 43, meglio conosciuto come Tanque Nahuel, è stato il primo ed unico carro armato ad essere progettato e costruito interamente in Sud America durante la seconda guerra mondiale. Costruito dagli arsenali "Esteban de Luca" su progetto del Tenente Colonnello Alfredo Baisi, il Nahuel, tigre in lingua Mapuche, fu il risultato di un compromesso fra la necessità di rinnovare l'obsoleto parco macchine dell'esercito e l'impossibilità di reperire materiale dall'estero. Nel 1943, anno in cui il mezzo è stato realizzato, era divenuto estremamente difficile importare materiale bellico da altri paesi: la guerra era nel pieno della sua violenza e tutti i belligeranti dovevano affrontare le proprie necessità interne, non potendo pertanto dedicare alcuna energia all'esportazione di armi necessarie e fondamentali come i carri armati. D'altro canto, le tensioni intercorrenti fra gli stati dell'America latina erano comunque forti ed il rischio di un qualche conflitto locale era più che concreto. Data l'impossibilità di comprare sul mercato, il governo argentino dovette ricorrere all'industria nazionale per dotarsi di un adeguato veicolo militare da combattimento. Gli studi del mezzo procedettero velocemente e nel giro di poco tempo si intraprese la costruzione in serie del nuovo carro armato, il quale era stato immediatamente accetato dalle autorità argentine. Data l'inesperienza dell'industria pesante del paese, la costruzione del carro fu più lenta e difficoltosa del previsto: in assenza di un'unica industria meccanica adatta, per fabbricare il mezzo dovettero partecipare contemporaneamente svariate ditte private e pubbliche, sperimentando in pratica il meccanismo del subappalto: alla realizzazione del Nahuel, per esempio, partecipò anche la Fábrica Militar de Aviones (FMA) e con essa moltre altre industrie separate, come quella ferroviaria o quella metallurgica. Ciascuna fabbrica era così impegnata alla costruzione di un componente, le singole parti venivano poi portate agli arsenali "Esteban de Luca" dove si procedeva ad assemblare il tutto. Questo sistema, seppur in atto e collaudato in Europa come in altri paesi, era però macchinoso e difficile per uno stato con ancora forti limiti industriali e infrastrutturali: il risultato fu una produzione a rilento e, soprattutto, dei costi di fabbricazione piuttosto elevati. Dal 1943 al 1945, infatti, il Nahuel venne costruito in appena 16 esemplari e quando si resero disponibili gli M-4 americani, il governo procedette all'interruzione della produzione del mezzo in favore dell'acquisto del materiale statunitense. Da un punto di vista operativo, il Nahuel non prese parte ad alcuno scontro e la sua carriera fu piuttosto blanda e dimenticata: radiato nel 1948, i pochi mezzi rimasti efficenti furono abbandonati in deposito fino agli anni '60, quando vennero definitivamente demoliti. Da un punto di vista tecnico, il Nahuel era un veicolo dalle buone prestazioni e con un buon margine di miglioramento: nel complesso il carro era ampiamente ispirato allo Sherman americano e di questo riprendeva in pratica la configurazione, con una spiccata accentuazione delle linee sfuggenti e spigolose. Nel complesso e sulla carta, il Nahuel si presentava come un mezzo leggermente migliore del famoso veicolo statunitense: con una protezione frontale di 80 mm ed un armamento principale composto da un cannone da 75 mm, l'D.L 43 sarebbe stato un valido combattente, anche se emersero durante la sua breve vita dei palesi limiti tecnici e meccanici dovuti dall'inesperienza delle ditte costruttrici in questo settore. Il motore era un Lorraine-Dietrich 12 EB da 450 hp prodotto su licenza dalla FMA. Dati tecnici: Equipaggio: 5 Peso: 35,000 Kg Motore: FMA-Lorraine Dietrich 12 EB, 12 cilindri a W, 450 Hp, raffreddato a liquido. Velocità massima su strada: 40km/h Autonomia su strada: 250km Lunghezza: 6.223m Altezza: 2.952m Corazzatura: 80mm (max) Armamento: 1 Krupp Model 1909 75/30 mm, 1 x 13mm coassiale MG e tre 8mm MG. Chiedo scusa se ci sono delle imprecisioni: purtroppo erano anni che non traducevo dallo spagnolo e la trattazione del veicolo si basa su siti argentini scritti in castellano, pertanto se ho commesso qualche errore sarò ben lieto di ricevere le vostre segnalazioni. Qui di seguito alcune foto del mezzo: purtroppo non ho trovato un trittico, spero che salti fuori prima o poi :-)
  3. Il discorso è esattamente questo. La guerra è una sorta di ultima spiaggia considerata in senso negativo ma pur sempre possibile. Non dimentichiamo che era appena finita la seconda guerra mondiale e la guerra fredda era una realtà: se ci fosse stato un conflitto diretto fra Occidente e U.R.S.S. l'Italia molto probabilmente vi avrebbe preso parte insieme agli alleati. Credo che il senso dell'articolo sia quello che dipinge la guerra come uno strumento da evitare assolutamente e appunto da ripudiare, ma è pur sempre una possibilità, estrema ma possibile. Non bisogna dimenticare, infine, che quello che poteva essere definito come codice internazionale della guerra, è stato rinominato nel secolo scorso in codice internazionale umanitario*: ciò significa che è poi una tendenza diffusa quella di evitare di menzionare direttamente l'uso delle armi.. *Chiedo scusa se il titolo non è propriamente quello, ma purtroppo non mi ricordo esattamente la denominazione ufficiale.
  4. vonparrish

    Cinema 3D

    Salve a tutti! Vengo subito al sodo.... Non voglio fare il polemico come mio solito, ma volevo fare un appunto sul sistema adottato per la proiezione di film in 3D... Dunque ieri sera sono andato a vedere Scontro fra titanti in 3D. Speravo di essere coinvolto in uno spettacolo da urlo e invece le scene effettivamente in 3D erano pochissime,mentre il resto del film era tradizionale...tanto che si vedeva meglio senza quegli occhiali che sono un momunmento alla scomodità...Il fatto è che il film me lo hanno fatto pagare oro e di 3D ho visto veramente poco... voi cosa ne pensate?
  5. vonparrish

    Nahuel

    Avevo visto la pagina wikipedia e ti ringrazio. Non è che magari esiste un qualche altro sito di riferimento in materia? Soprattutto per documenti fotografici.. Grazie!
  6. vonparrish

    Nahuel

    Salve a tutti! Apro questa discussione nella speranza di poter scoprire qualcosa di più su un carro armato aergentino costruito nel 1942/43. Ho cercato qualcosa su internet ma non sono particolarmente soddisfatto dei risultati. Anche le foto sono poche e non ho trovato nessun trittico e nessun profilo con schema di colorazione. Posto qui di seguito ua foto del mezzo, molto simile allo Sherman. Spero che possa saltare fuori qualcosa di interessante! ;-)
  7. vonparrish

    Aerei Finti Dei Film

    Io avevo il modellino!!! Comprato tanti tanti anni fa in Autogrill, quando ancora erano presenti...era bellissimo tutto in metallo blu... hahahah... Comunque non so se si tratti o meno di un elicottero reale...
  8. Dai speriamo che saltino fuori altri libri meravigliosi come quelli in futuro! Non è mai abbastanza la letteratura in ambito aeronautico ;-)
  9. Speravo appunto che ci fosse qualche amatoriale sparso per il web ;-)
  10. Ciao! Anche io mi affido ai libri di vecchia data, anche perchè non ho visto uscire di recente opere particolarmente brillanti... Comunque per la domanda sui libri Warplane of the second world war ti comunico che l'opera è completa così come l'hai presentata tu. Io ho la fortuna di possedere la serie e da quanto ho capito non sono stati resi noti altri volumi oltre ai dieci citati nel tuo post. Spero di esserti stato di aiuto ;-)
  11. Ho comprato il gioco qualche giorno fa e devo dire che mi è piaciuto un tot, anche se si tratta di un arcade... Comunque volevo chiedere se qualcuno sa se esistono mod o aggiornamenti che aggiungono aerei o elementi simili.. i mezzi pilotabili sono già un sacco, ma qualche velivolo in più non sarebbe male ;-)
  12. Ho acquistato questo gioco e ho solo un commento da fare: STUPENDO! Qualcuno ha già affrontato la missione dove deve fuggire con l'elicottero? sono fermo perchè mi abbattono sempre, qualche dritta?
  13. Volevo complimentarmi per la chat: è un'ottima idea!
  14. vonparrish

    Steam

    Se anche tuuuu hai comprato un gioco costato un sacco di soldi, ma non puoi installarlo perchè Steam non funziona o perchè non hai internet: BENVENUTOOOOOOO sei dei nostri..... Rido per non piangere....
  15. Germania e Russia non sono mai state alleate: avevano siglato un accordo di Non Belligeranza, cosa ben diversa
  16. Grazie! Purtroppo non posso giocare in rete per via della connessione non proprio all'ultimo grido...grazie per le dritte più tardi proverò a sistemare i controlli
  17. vonparrish

    Aerei Finti Dei Film

    Se non ne avete già parlato: é mitico! Chissà da quale aereo l'hanno tirato fuori
  18. Salve ragazzi! Volevo chiedervi un'info tecnico-tattica...Ho installato la U.I 1.2, solo che quando gioco non riesco a spostare la visuale con i comandi da me impostati...alle volte si riesce ma l'immagine rimane fissa e non ritorna al punto di partenza...qualcuno sa come si risolve questo problema??
  19. Io riesco a navigare tramite chiavetta, ma purtroppo come download ho un sacco di limitazioni...
  20. vonparrish

    Spaccati

    Spero di non creare un doppione
  21. Salve a tutti! Sulla scia della discussione sullo Steam ho iniziato ad informarmi sul motivo per il quale la zona dove abito non è coperta da rete ADSL. Da quanto ho capito si tratta di un problema di centralina. Davanti a questo problema vi chiedo se qualcuno di voi abbia qualche suggerimento da offrire per risolvere la situazione: tempo fa noi della zona avevamo firmato una petizione per ricevere la benedetta linea, ma la simpatica telecom ci ha risposto con un muro di gomma senza nemmeno dirci grazie...Purtroppo da quanto ho capito neanche le linee indipendenti possono farci molto perchè si tratta di un problema tecnico che solo telecom può risolvere, in quanto proprietaria materiale dei cavi... Volevo pertanto chiedervi pareri in merito e se magari qualcuno si sia trovato nella medesima situazione e come ha fatto a venirne fuori.. Magari se avete qualche idea se ne potrebbe discutere... Io pensavo di contattare direttamente il sindaco, che ne dite?
  22. Appunto altro territorio da controllare, altre zone da rifornire ed altri luoghi dove dispiegare truppe e disperdere unità, senza contare i sicuri moti partigiani che sarebbero scoppiati anche in Spagna...Credo che, temo al pari dell'Italia, la Spagna sarebbe stata più problema per la Germania: situazione politica-industriale e civile ancora troppo instabili per affrontare un conflitto così violento come la seconda guerra mondiale.. Riassumendo credo che un conflitto in Spagna avrebbe rappresentato più un'ulteriore spesa che un vantaggio concreto. Ps: se giochi ad Hearts of Iron con la Germania, senza trucchi ovviamente, e riesci ad inglobare la Spagna nell'asse, ti ritrovi presto a dover mandare delle truppe a Madrid perchè altrimenti ti ritrovi gli alleati nel sud della Francia senza nemmeno rendertene conto...
  23. Chu X-P0 Da Airwar.ru Purtroppo del D-2 non ho trovato alcun riferimento fotografico mi dispiace, sono alla ricerca anche io...speriamo che salti fuori qualcosa
  24. Volevo sottoporre alla vostra attenzione un paio di velivoli passati nel dimenticatoio, sui quali sarebbe invece bello fare un pò di chiarezza. Purtroppo le mie fonti sono piuttosto limitate e le poche informazioni trovate sono quelle che sto per elencarvi. Spero che qualcuno sappia qualcosa di più e che abbia la voglia di condividere la propria conoscneza Chu (AFAMF) X-P0 Nel 1941, le sorti della Cina erano appese ad un filo: l'avanzata giapponese e i continui bombardamenti stavano mettendo in serio rischio la sopravvivenza dell'impero orientale. Data la situazione caotica che stava infuriando in gran parte del mondo e le veloce corsa agli armamenti che vedeva impegnate tutte le grandi potenze internazionali, era divenuto difficile reperire materiale bellico dall'estero: tale situazione, coadiuvata dalla necessità di portare avanti in un modo o nell'altro le operazioni belliche, spinse gli alti comandi cinesi alla formulazione di una richiesta alle industrie nazionali per un caccia da mettere subito in produzione, che impiegasse la minor quantità di materiali strategici possibile e che potesse essere impiegato anche per il bombardamento veloce ed in picchiata. Il risultato fu un caccia sviluppato attorno ad un Pratt & Whitney R-180 Twin Wasp da 1200 hp, dalla costruzione mista metallo e legno che traeva fortemente ispirazione dallo statunitense Curtiss Hawk 75. I lavori di sviluppo sul velivolo, la cui costruzione era stata affidata alla AFAMF, procedettero a buon ritmo e furono introdotte interessanti soluzioni tecniche, come l'installazione di ben 4 cannoncini da 20 mm ed una rastrelliera in grado di agganciare sia delle bombe di piccolo calibro , sia un siluro navale. Nonostane le discrete potenzialità, l'entrata in guerra degli Stati Uniti consentì al governo americano di rifornire direttamente i propri alleati, fra cui la Cina, di materiale bellico di ogni genere: per questo motivo si resero disponibili nel paese orientale un buon numero di velivoli consegnati direttamente dall'America. Grazie alla presenza di materiale straniero, la necessità di un caccia nazionale si fece meno pressante e i lavori di sviluppo procedettero a periodi alterni, tanto che si dovette aspettare fino al 1943 per la costruzione del primo prototipo volante. L'apparecchio, che era stato denominato X-PO, era un elegante monoplano con motore radiale, assai simile allo Hawk americano, dotato di buon armamento. Purtroppo poco certe sono le prestazioni del velivolo: infatti, il primo prototipo andò distrutto durante i primissimi test e non si procedette a realizzarne altri (in alcune fonti, però, si fa accenno alla possibile costruzione di altri due prototipi nel dopoguerra). Il programma fu quindi cancellato. D-2 Si tratta di un caccia costruito nel 1943, di cui è ignoto pressoché ogni aspetto. Dalle poche fonti è emerso che l'apparecchio, rimasto senza denominazione ufficiale, era un interessante monoplano intercettore dalla configurazione non convenzionale. Il motore era un radiale Wright Cyclone o Pratt & Whitney Twin Wasp Jr, mentre particolarmente originale era il disegno alare: oltre ad una conformazione a W “a gabbiano rovesciato”, le ali erano anche fortemente allungate secondo una posizione a freccia invertita. A quanto pare l'unico prototipo realizzato venne distrutto durante il primo volo di collaudo, avvenuto probabilmente nell'autunno del 1943, e dopo tale incidente non si procedette ad ulteriori sviluppi; il programma fu pertanto abbandonato.
  25. vonparrish

    Steam

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