-
Numero contenuti
1510 -
Iscritto il
-
Ultima visita
-
Giorni Vinti
15
Tutti i contenuti di Berkut
-
È quello che Trump avrebbe fatto, e visto il tipo sono propenso a credere che ne sarebbe stato capacissimo. Notizia proprio di poco fa, tra l'altro. Speriamo bene, ce n'è bisogno: A proposito della mobilitazione in UA: https://www.economist.com/europe/2023/02/26/ukraine-finds-stepping-up-mobilisation-is-not-so-easy?utm_campaign=a.io_fy2223_q4_conversion-cb-dr_warm_global-global_auction_na&utm_medium=social-media.content.pd&utm_source=twitter&utm_content=conversion.content.non-subscriber.content_staticlinkad_np-steppingupmobilisation-n-mar_na-na_article_na_na_na_na&utm_term=sa.followers&utm_id=twq43006&twclid=2-5v4meyiet60l1rzv9arodilk
-
Purtroppo non abbiamo la palla di vetro e in giro si legge tutte e il contrario di tutto. Il supporto occidentale è purtroppo determinante e non c'è alcuna certezza che rimanga a tempo indeterminato come piace ricordare ai vari personaggi, anche perché nel 2024 ci saranno le elezioni presidenziali in USA e non si può proprio prevedere cosa accadrà prima, dopo e durante. Per quanto riguarda le perdite UA, la pagina Twitter OSINT-I ogni tanto ne parla e fa le sue considerazioni, qui quelle relative all'area di Bakhmut: Che io sappia l'UA non dovrebbe aver carenza di uomini, o almeno non ho mai letto di questo tipo di problemi, ma è pur vero che non è interesse ucraino che se ne parli troppo; il fatto comunque che la ruzzia possa contare su un bacino di uomini e mezzo enormemente più vasto (sempre non tenendo conto della qualità, certo) credo sia comunque innegabile, e forse nel lungo termine questo aspetto potrebbe far sentire il suo peso. Inutile comunque fare paragoni con le maree umane sovietiche della Seconda Guerra Mondiale: tra ieri è oggi è diverso tipo tutto. Personalmente, inizio a essere dubbioso su questa fantomatica grossa controffensiva ucraina: doveva partire in inverno perché "in inverno il terreno è ghiacciato e solido, dunque per i mezzi è facile manovrare" e non è partita; poi ora si sta dicendo che dovrebbe partire in primavera ma in primavera c'è il problema della rasputiza dovuta allo scioglimento delle nevi, e inoltre pare non ci siano ancora abbastanza carri occidentali e munizioni di artiglieria; allora in estate? Ma in estate magari i ruzzi potrebbero intanto essersi riorganizzati... L'impressione che ho è che questa fantomatica controffensiva ucraina sia un po' come l'enorme offensiva ruzza che avrebbe dovuto prendere tutto il Donbas in poco tempo (abbiamo tutti visto cosa è successo per esempio a Vulhedar, giusto per dire il risultato più eclatante, né ci sono state grosse avanzate significative, se non a Bakhmut, e forse non userei il termine "significativo"), ovvero una trovata propagandistica per dare la speranza che qualcosa si muova. Pare mio ovviamente, che sono un pessimista.
-
https://www.ilpost.it/2023/03/07/xi-jinping-stati-uniti-discorso/?homepagePosition=7 Volano stracci e la Cina accusa direttamente gli USA.
-
Spero che il tempo dia loro ragione.
-
Cioè Budanov sta suggerendo un'altra grossa offensiva di primavera e poi come va va si finisce la guerra? Popi popi! A volte mi piacerebbe leggere un lungo approfondimento sulla figura di dimon medvedev, sul perché sia così, se ci sia o se ci faccia, su quale sia il suo ruolo.
-
Facciamoci una risata.
-
China’s global lead extends to 37 out of 44 technologies that ASPI is now tracking, covering a range of crucial technology fields spanning defence, space, robotics, energy, the environment, biotechnology, artificial intelligence (AI), advanced materials and key quantum technology areas.
-
Estremamente sospetto, anche alla luce delle informazioni di circa una settimana fa che segnalavano proprio movimenti sospetti da quelle parti, in preparazione di un possibile false flag.
-
Perché quella sarebbe "una provocazione". Wishful thinking?
-
Per mettere le cose in prospettiva può essere utile.
-
Infatti la notizia mi aveva lasciato un attimo perplesso: è probabilmente la zona più difficile del fronte, dove i ruzzi hanno concentrato buona parte di quello che hanno, com'era possibile condurre proprio lì un contrattacco?
-
A proposito di cosa dovrebbe fare l'Occidente con rischi annessi e connessi. https://time.com/6258132/what-the-west-must-help-ukraine-win-war/
-
Tra l'altro la NATO è ai confini con la ruzzia da un decennio buono ormai, e la cosa non ha mai creato alcun tipo di problema, tant'è che, per dire, a Kaliningrad tutti andavano e venivano in totale tranquillità, per non parlare che S. Pietroburgo è quasi a un tiro di HIMARS dai confini estoni, e nessuno ha mai messo armi in Estonia per minacciare chicchessia. Semmai sono stati questi stati NATO brutti e cattivi che si sono fatti inondare di gas ruzzo, pagandolo di buon grado, e alla ruzzia andava benissimo così, nessuno si lamentava di niente. Nessuno si è concretamente lamentato manco per la Crimea e addirittura stavano per aprire un altro gasdotto tanto che la NATO era ostile. La NATO era talmente ostile che gli USA in Siria si sono coordinati coi ruzzi per le loro operazioni contro l'ISIS. No, la NATO non ha mai rappresentato una minaccia per nessuno, e questo la ruzzia lo sa benissimo, altrimenti non avrebbero sguarnito il confine con la Finlandia per dirottare tutto in Ucraina. Intanto da Beijing ci fanno sapere che... In teoria non c'è niente di intrinsecamente sbagliato o contestabile ma c'è solo un "piccolo" problema: non si menziona mai chi è l'aggressore e chi l'aggredito. Credo che all'UA andrebbe anche bene, dopotutto basta implementare il primo punto e poi tutto vien da sé. Per quanto riguarda la non espansione militare è chiaro a chi sia il riferimento, ma a questo punto prendiamo anche per buono questo punto: facciamo che demilitarizziamo tutta l'Europa e la ruzzia europea?
-
Mi ha fatto sorridere per un momento. Riguardo lo START, la forza convenzionale ruzza a livello qualitativo comunque ormai è quella che, tralasciando stare quello che potranno eventualmente prendere ancora in UA, è ovvio che gli sia rimasto solo il nucleare come deterrenza. In ogni caso questo genere di cose sono sempre pericolose e inquietanti, e a mio avviso non vanno sottovalutate: se c'è una cosa sulla quale la trasparenza e il dialogo non devono mai mancare è sulla sicurezza nucleare, perché con quella roba lì non si deve e può mai scherzare, mai. Dunque personalmente non riesco a ridere della decisione di putin di sospender lo START e francamente spero che dopo aver fatto la sparata e l'offeso ci ripensi, un po' come successe con l'accordo sul grano. A parte lo START, il discorso di putin è stato veramente poco originale, non si sono manco sforzati di cambiare un po' il registro, veramente a livelli memetici. Io comunque non credo che in ruzzia la situazione sia come la descrivono i corrispondenti di Tabu: è da un anno che ci ripetiamo che sotto sotto sono tutti scontenti, che persino nelle élite qualcuno è scontento ecc ecc, io ormai credo sia solo una pia illusione che qui in occidente abbiamo nella speranza che qualcuno da dentro magari lo defenestri ma non credo ciò accadrà, il potere di putin è "rock solid". E roba come Prigozhin e Girkin che piangono è roba che è utile solo per farci i meme. Intanto dalla Moldavia le accuse si fanno ancora più specifiche. L'ipotesi che ho letto è che potrebbero mandare aerei "umanitari" passando per la Romania, tanto la Romania non glieli tirerebbe mai giù.
-
Il grande annuncio alla fine c'è stato: l'uscita della ruzzia dal New Start.
-
Secondo me hanno imparato e faranno come noi: di fatto adesso aiutano con roba di supporto, qualche chip difettoso ed elmetto scadente; poi magari inizieranno a mandare qualche vecchio pacco di munizioni, di cui possono negare abbastanza agevolmente la provenienza e che useranno per tastare il polso della reazione occidentale; lasciate sedimentare le eventuali timide proteste e accertato che nel concreto nulla sia cambiato lato occidentale, passeranno a qualche proiettile d'artiglieria di 50 anni fa, con il quale tasteranno il polso della reazione occidentale, rinse and repeat. Fossi in loro comunque aspetterei almeno tre quattro mesi prima di far partire le prime casse di munizioni, giusto il tempo di lasciar sfiatare gli strali di Blinken e di aspettare che l'attenzione internazionale sia concentrata su tutt'altra cosa, come per esempio la siccità o qualche calamità naturale. Nota di colore: è da marzo che Fabbri afferma che i cinesi stiano già mandando munizioni alla ruzzia.
-
Insomma, cosa può mai andare storto? Certo che andare a presenziare al discorso di putin dopo aver parlato di pace a Monaco è veramente grottesco.
-
Intendi l'ultimo report di Stirpe che hai postato? Non avendo più Facebook purtroppo non posso leggerli. Il problema delle chiacchiere da bar dello sport è quando vengono fatte dai politici che di fatto prendono le decisioni, questo vale sia per Kyiv presa in tre giorni sia per i 700 carri armati, e dato che sono i politici a contare anche più dei militari alla fine le loro chiacchiere da bar dello sport finiscono per avere un peso. Mi sarei onestamente stupito del contrario, e chissà se anche il decollo del MiG-31 non sia stato concordato per aggiungere ulteriore drammaticità alla scena.
-
Zelenskyy è un eccellente comunicatore, assieme al suo staff, e credo che in questo la sua precedente esperienza da showman gli abbia dato una mano. "Incredibile più che altro era riferito all'articolo di Politico del giorno prima, smentito il giorno dopo". A ogni modo non credo proprio che un Poroshenko avrebbe radunato lo stesso seguito. Premessa: cinismo mode on. Credo che queste visite comunque siano più che altro una passerella con molto poco di concreto, gesti simbolici e poco altro. Biden si è giusto fatto un giro turistico di Kyiv accompagnato da una guida turistica di eccezione, per poi terminare col solito discorso trito e ritrito con la solita promessa anch'essa trita e ritrita di "unwavering support", ma di concreto comunque c'è pochino: giusto l'ennesimo pacchetto di aiuti relativamente modesto (relativamente, non sto dicendo sia inutile, ogni munizione conta) se paragonato ad altri per tacere di altre sanzioni; la solita solfa sugli aerei e sul fatto che ci si stia pensando; la promessa di mandare 700 carri armati. Su quest'ultimo punto ho proprio pensato di riflesso: "Ma perché non millemila da mandare tutti immediatamente nel duemilaecredici?". A maggior ragione che pare proprio che dei 100 e passa carri che sarebbero dovuti arrivare nel breve periodo ne arriveranno se tutto va bene una 50ina (ho letto stamattina la notizia, potrei aver sbagliato le cifre, ma comunque ne arriveranno assai meno del previsto). Alla fine della scampagnata abbiamo quindi: un discreto pacchetto di aiuti e, soprattutto, parole, tante parole. Onestamente, dopo un anno di guerra, direi che è abbastanza chiaro come funzioni la cosa.
-
Leggevo questo articolo ieri https://www.politico.com/news/2023/02/19/biden-ukraine-munich-russia-nato-00083540 Dove dicevano proprio, tra l’altro, di quanto fosse improbabile una visita di Biden. Incredibile.
-
https://www.politico.com/news/2023/02/17/negotiations-blinken-chinese-munich-00083545 Insomma se non si sono presi a maleparole poco ci è mancato. Tutto molto edificante, some sempre.
-
Lecito aspettarsi un incremento sostanziale delle incursioni aeree a supporto delle operazioni in Donbas? Certo se non c'è stato fino a ora...
-
Doppiezza cinese.
-
Interessante, ma sarebbe interessante anche capire come si colloca un paese come la Cina in questa analisi.
-
Il fatto che pushilin abbia ammesso davanti a una telecamera che 50k soldati ruzzi siano andati in Donbas. Nel senso, volevo sapere se magari c'era un'intervista dove lo diceva.
