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Thunderalex

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  1. Ma quali sono queste vecchie testate "nostre"?
  2. In effetti il topic ha preso un percorso oltremodo tortuoso... Si potrebbe continuare più giustamente qui
  3. Non vedo il problema di commentare le notizie, le veline o le semplici indiscrezioni che riguardano argomenti di questo forum. La notizia mette effettivamente in allarme senza andare a parlare di antiberlusconismo ed era giusto riportarla, specialmente perchè bisognava proprio andare a cercarla per trovarla e quindi poteva passare in sordina finchè ne avremmo visto gli effetti come un fulmine a ciel sereno. Detto ciò, io voto da sempre per Berlusconi, ma non significa che ne condivida supinamente tutte le decisioni. Ascoltiamo, leggiamo, valutiamo.
  4. In effetti questi due stati si comportano come se fossero sul piede di guerra. Nelle stesse condizioni anche noi avremmo una impostazione molto più aggressiva delle nostre F.F.A.A.
  5. Thunderalex

    classifica stati

    E infatti, in questo caso, pesa molto l'ipotetica forza militare disponibile contando gli uomini in servizio attivo nell'esercito e quelli della riserva, oltre un grosso numero di navi da combattimento che sarebbe da andare ad approfondire. Ogni classifica è opinabile più o meno pesantemente e non ci darà mai una reale indicazione sull'esito di eventuali conflitti. Specialmente se ci si basa solo sulla somma delle forze in campo. Nell'aprile del 1809 il Duca di Wellington Arthur Wellesley sconfisse gli eserciti di Giuseppe Bonaparte (fratello maggiore di Napoleone) nella battaglia di Talavera disponendo della metà delle forze Francesi come numero, grazie anche ai fucili a canna rigata che ebbero ragione dei moschetti dell'esercito di Napoleone, alla migliore disposizione sul campo e all'addestramento. Durante tutte le Guerre Napoleoniche, tranne forse alla fine, la Francia sulla carta era sempre in grado di mettere in campo forze spesso schiaccianti di numero. Ma questo non fu sufficiente. E' molto importante poi, credo, valutare quello che la singola nazione e i suoi alleati sarebbero in grado di mettere in campo in caso di conflitto imminente o in corso, grazie alle proprie industrie nazionali, cantieri navali, ricerche scientifiche, ecc. 200 ariete potrebbero diventare facilmente 1000 in 15gg, poi varrebbe la capacità di addestrare gli equipaggi, garantire i rifornimenti e simili. Sarebbero queste cose a fare la differenza e non i semplici numeri in tempo di pace. Se proprio vogliamo dirla tutta non credo che, messi ai ferri corti e riuscendo a resistere abbastanza ad una invasione, non saremmo in grado di dotarci in breve tempo di armi nucleari. Le tecnologie sono a disposizione. E qui il discorso prenderebbe tutta un'altra piega. Speriamo di non dover fare mai 'sti conti.
  6. Più guardo 'sto genere di clasifiche più mi accorgo che sono inutili. Ricordate l'esercito irakeno alla vigilia della guerra prima del Golfo? Il terzo al mondo sparò qualcuno. BUM!
  7. Thunderalex

    classifica stati

    In effetti questa classifica tiene conto delle crude cifre senza entrare nel merito. Se una nazione ha più aerei di un altra viene messa per esempio più in alto senza indagare sul tipo di aerei. La verità è che le classifiche in questo campo lasciano sempre il tempo che trovano.
  8. Se così fosse avremmo parlato anche del "provvedimento salva Rete4", ma quello sarebbe OT. No. Qui ci interessa che non ci siano ulteriori tagli alla Difesa.
  9. Solo se "tocca" la Difesa. E' quello che ci sta a cuore, no?
  10. Thunderalex

    classifica stati

    E' ovvio che si tratta sempre di discorsi alla "carlona". Continuando: Italy Greece 26,377,293 Available Military Manpower 4,902,806 21,415,702 Available Personnel Fit for Military Service 4,019,207 556,443 Average Yearly Available Military Manpower 113,970 1,594 Aircraft 847 3,355 Armored Vehicles 4,403 643 Artillery 12,228 1,814 Missile Defense Weapons 1,775 3,953 Infantry Support Weapons 1,967 109 Navy Ships 116 Spaventosa la quantità di artiglieria Greca!
  11. Thunderalex

    classifica stati

    Secondo gli Americani: GFP Ranking 1 United States 2 Russia 3 China 4 India 5 Germany 6 France 7 Japan 8 Turkey 9 Brazil 10 Great Britain 11 Italy 12 South Korea 13 Indonesia 14 Mexico 15 Canada 16 Iran 17 Egypt 18 North Korea 19 Spain 20 Pakistan 21 Australia 22 Saudi Arabia 23 Thailand 24 Argentina 25 Sweden 26 Israel 27 Greece 28 Taiwan 29 Syria 30 Philippines 31 Poland 32 Ukraine 33 Norway 34 Iraq 35 Libya 36 Venezuela 37 Lebanon 38 Nepal 39 Afghanistan
  12. Attendiamo di vederli questi "tagli". Tra l'altro ho fatto una ricerca e, a parte quel rigo su "Il Sole 24Ore", autorevolissimo, per carità, non trovo altri riscontri. Calma.
  13. Infatti è a Oxford che si parla con la patata calda in bocca. A Broccolino parlano con le adenoidi.
  14. F-35: questo non si tocca. E' americano.
  15. Grazie per il link. Certo non mi ha risolto il dubbio.
  16. 1) Va bene Francia e Israele ma mi piacerebbe approfondire il discorso sulle maggiori capacità delle forze aeree greche e turche sulla nostra. Le forze terrestri turche sono tra le più poderose al modo ma non ho mai sentito parlare di una loro eccellenza in campo aereo. Sulla Grecia so solo che comunque il numero e la qualità di velivoli da combattimento in loro possesso è inferiore al nostro. Attendo correzioni. 2) E' vero, ma visto che si cazzeggia su un assurdo attacco da parte della Spagna... assurdità per assurdità... magari le rubiamo e sequestriamo i marines!
  17. Ancora problemi... Il primo ministro canadese Stephen Harper ha espresso al parlamento l’intenzione di ridurre i nuovi caccia dagli 80 inizialmente previsti a 65. La riduzione quantitativa sarebbe giustificata dalle maggiori capacità dei nuovi gli F-35 Joint Strike Fighter - non citato per nome da Harper - rispetto ai Boeing CF-18 Hornet che sostituiranno a partire dal 2017. Il Canada non ha ancora formalmente ordinato il JSF e la decisione vincolante non è prevista prima del 2012.
  18. Il Ministro della Difesa inglese Des Browne (foto) ha dichiarato che è pronto a dare il via libera alla firma del contratto relativo alle due nuove portaerei da 65.000 tonnellate di dislocamento classe Queen Elizabeth, programma del valore di circa 6.2 miliardi di euro. Il ministro ha commentato “Le due portaerei forniranno alle nostre forze di prima linea le moderne capacità di cui avranno bisogno nel corso dei prossimi decenni. Esse sosterranno il mantenimento della pace e la prevenzione dei conflitti così come le nostre priorità strategiche operative. Questo è un giorno importante per il progetto e sono lieto che ci stiamo avvicinando alla firma dei contratti per la loro fabbricazione”. Le due nuove navi, la HMS Queen Elizabeth e la HMS Prince of Wales, le più grandi mai costruite in UK, entreranno in servizio rispettivamente nel 2014 e nel 2016 e ci rimarranno per almeno 50 anni. Sostituiranno le attuali unità classe Invincible con un assetto strategico, sviluppato in collaborazione con la Francia, in grado di aumentare significativamente le capacità di proiezione delle forze nazionali. I francesi, che vorrebbero affiancare la nuova PA2 (Porte-Avions 2) alla Charles De Gaulle (impegnata fino a novembre in lavori di ammodernamento, manutenzione e riparazione), stanno riscontrando problemi nel reperimento dei fondi (circa 2.5/3 miliardi di euro), tali da portare il Primo Ministro Nicolas Sarkozy a chiedere a Gordon Brown la costituzione di un gruppo congiunto di portaerei in modo che una delle due nazioni possa “prestare” all’altra la nave in caso di necessità.
  19. Non ho capito dove tu abbia letto che io ho scritto che metto gli USA sul crocifisso. Io mi auguravo invece un intervento degli americani ma, senza il loro tornaconto, ovviamente, non lo farebbero certo per tutelare i diritti umani. SOno dei bambinoni ma fino ad un certo punto. Il fatto è che mi spiace per i birmani. Qualcuno di loro dovrebbe farsi saltare in aria davanti ad un'ambasciata USA, inventarsi un Bin Laden Birmano e provocare un intervento. Magari scoprissero anche il petrolio...
  20. Era solo una constatazione: l'unica nazione che si arroga palesemente il diritto di interferire negli affari interni delle altre nazioni sono rimasti ormai solo gli USA. Gli altri seguono...
  21. Scusa, ma che c'entrano i paesi colpiti dallo tsunami con la dittatura al potere in Birmania? Aho: io dico solo che sono quarant'anni che tutti se ne sbattono della dittatura birmana che non soffre nemmeno di sanzioni. Se però avessero avuto il petrolio qualcuno sarebbe partito a destabilizzarli in nome del rispetto dei diritti umani. Nel frattempo qualcun'altro avrebbe dato fuoco alla bandiera a stelle e striscie e tutti saremmo stati contenti di commentare il solito copione. Non capisco cosa ci sia da capire. La speranza sarebbe stata almeno quella, una volta saziati gli appetiti degli altri, di restituire il diritto all'autodeterminazione di questi popoli come si vorrebbe idealmente fare per irakeni e afghani. Purtroppo per loro, la povera gente, dicevo, della Birmania non frega un piffero a nessuno e tanti saluti.
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