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Thunderalex

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Tutti i contenuti di Thunderalex

  1. E io che pensavo fosse il maestro Pai Mei!
  2. Ma non è antiamericanismo, semmai disincanto. Gli USA non sono nè un modello di coerenza (inutile fare altri esempi) nè di democrazia (semmai di plutocrazia). Niente di male, l'importante è saperlo.
  3. C'è ancora qualcuno che pensa che gli USA siano la patria della coerenza?
  4. Forse non hai letto tutto il mio post: l'imbarcazione di Mazara del Vallo fu sequestrata mentre era in un tratto di mare che, pur ricadendo in acque internazionali, viene considerato dalla Libia "zona economica esclusiva". Parliamo del Golfo della Sirte che comunque non puuò essere di competenza di Guardia Costiera o della Finanza. E' un problema politico-militare internazionale abbastanza annoso e che noi continuiamo a trattare da conigli.
  5. Reazioni negli USA a scelta tanker europeo I due candidati democratici alle presidenziali USA non gradiscono che il contratto da 35 miliardi di dollari per la fornitura del nuovo tanker all’aeronautica militare statunitense sia andato a Northrop-EADS invece che a Boeing: «profonda preoccupazione» è stata espressa dalla sen. Hillary Clinton e «disappunto» da Barack Obama nei loro discorsi durante la campagna per l’elezione del candidato democratico. Intanto, secondo quanto dichiarato dal sen. John Warner Schatz «è verosimile che la decisione sia appellata da Boeing», mentre il sen. Ted Stevens ha affermato di voler far introdurre nella legislazione un articolo che garantisca a Boeing una parte nel contratto.
  6. La notizia, comunicata da Palazzo Chigi, arriva direttamente dal leader libico Gheddafi e rappresenta un segno di amicizia nei confronti del Governo italiano ROMA - L'ambasciatore libico in Italia ha comunicato ufficialmente al presidente del Consiglio Romano Prodi, un messaggio da parte del leader libico Muammar Gheddafi: il messaggio annuncia l'imminente liberazione dell'equipaggio del peschereccio di Mazara del Vallo attualmente detenuto in Libia e la restituzione del natante. Lo si legge in una nota trasmessa da palazzo Chigi. Il leader libico ha altresì, si legge nella nota, sottolineato come la liberazione dei pescatori di Mazara del Vallo sia avvenuta per suo intervento diretto, in segno di amicizia nei confronti del presidente del Consiglio italiano, ribadendo la richiesta che non si effettuino in futuro altre violazioni delle acque territoriali libiche da parte di pescherecci italiani. Potrebbero salpare per l'Italia entro poche ore gli otto marinai del peschereccio "Vito Manciaracina", sequestrato dalle autorità libiche il 2 febbraio scorso. Secondo quanto appreso da fonti del ministero delle Politiche agricole, i marinai sono già in attesa della riconsegna dei documenti di navigazione. L'imbarcazione di Mazara del Vallo fu sequestrata mentre era in un tratto di mare che, pur ricadendo in acque internazionali, viene considerato dalla Libia "zona economica esclusiva". È ricominciato il clima di terrore nel Canale di Sicilia a causa del mancato intervento della Comunità Internazionale a seguito della decisione unilaterale della Libia di estendere a 75 miglia le acque territoriali. Ma è mai possibile che la nostra Marina Miltare non riesca a difendere gli interessi della propria flotta di pescherecci già abbastanza minacciata dalla concorrenza addirittura dei Giapponesi che vengono a "rubarci" i tonni nel Mediterraneo, permettendo tali affronti? Ricordo che Mazara è il primo distretto produttivo italiano della pesca con un volume di affari di circa 450 milioni di euro l'anno con un migliaio di pescherecci in tutto, 352 quelli della sola flotta mazarese, con una media stazza di 130 tonnellate per unità, e 20 industrie di trasformazione della pesca. Che sarebbe successo se motovedette cubane avessero minacciato un pescatore americano della Florida? Ma perchè facciamo sempre 'ste figure...? Il contenzioso è noto. Perchè non si vigila? Le truppe in Afganistan per compiacere gli Americani vanno bene, ma i nostri interessi diretti? E' esagerato augurarsi che venga programmata una bella esercitazione del Gruppo Navale del Garibaldi nel Golfo della Sirte? Oppure dobbiamo farcene una ragione perchè con la Libia, nella lista degli stati canaglia, dovremmo andare sempre d'accordo perchè da quel paese ci arriva il 30% delle forniture di idrocarburi? Ma si... Ora dovremo pure ringraziarli questi pirati arabi del mare. Grazie Colonnello.
  7. Blinda la supercazzola prematurata, una cosa d'assegni, tarapia tapioca, tapioca, torapia, dollari, sterline, allaccia scarpa, scarpallaccia, dico d'albergo, ma tu? Ma la sbiriguda della sbrindolona come se fosse Antani come facevo? Anche un po' di Casentino che perdura anche come cappotto; vede, m'importa sega...
  8. Usa, veto Bush a norma anti- tortura Legge approvata dal Senato fissa tecniche per interrogatori Cia (ANSA) - WASHINGTON, 8 MAR - George W. Bush ha dichiarato di aver apposto il suo veto a una legge che avrebbe proibito alla Cia di usare metodi di tortura.Si tratta della legge sull'intelligence, gia' approvata in via definitiva dal Senato, che autorizzava solo 19 tecniche di interrogatorio, cioe' quelle illustrate nei manuali ufficiali dell'esercito, che proibiscono apertamente l' annegamento simulato (il waterboarding), utilizzato tra l'altro in alcuni interrogatori nella base cubana di Guantanamo. Io approvo... ma basta con le ipocrisie.
  9. Qualcuno deve pur farlo questo sporco lavoro... Certo un tipo del genere non lo lascerei a piede libero una volta terminata la sua rafferma... Il problema, in una libera democrazia, è che questi fatti minano la coerenza dei valori sui quali si dovrebbe fondare. Buttiamo giù la maschera: la più grande nazione democratica del mondo (come si autodefinisce) ammetta che le carceri di Guantanamo sono una porcata necessaria, l'Italia ammetta di non essere diversa dagli altri nella lotta al terrorismo (l'Italian way to the War... seeee), l'Occidente ammetta di fondare il suo potere sul dominio dei paesi produttori di petrolio. Ne godiamo tutti ma non vogliamo vederne il dietro le quinte.
  10. Il servizio mi ha dato fastidio e non so cosa pensare anche perchè non ho capito come l'avrebbero scovato e perchè poi si sarebbe prestato ad una buffonata del genere. A me sembrava una uniforme NATO e comunque non prova niente in ogni caso. Il fatto che ce ne siamo andati dalla Somalia 15 anni fa non significa che i nostri servizi segreti in collaborazione con quelli americani non abbiano fatto sortite nel Paese anche successivamente. Certo la distorsione ridicola della voce non contribuiva a dare credibilità all'azione. Siamo infine tanto abituati alla grancassa del cinema americano che glorifica o denigra con una enorme cassa di risonanza le azioni delle proprie forze armate e corpi speciali che un nostro soldato piccoletto e con accento siciliano diventa ridicolo e poco credibile. Queste cose le fanno solo gli americani e il Mossad... noi siamo "brava gente"...
  11. Aggiornamento: Il Congresso USA ha convocato ufficiali dell’USAF per un’udienza circa le motivazioni della scelta, e, in seguito alle proteste di Boeing, la stessa aeronautica ha fatto sapere che il proprio rapporto dettagliato verrà consegnato giovedì 6 marzo invece del 12.
  12. Ed effettivamente UH-90 sarà la sigla con la quale sarà contrassegnato il nuovo elicottero nell’Aviazione dell’Esercito...
  13. In realtà è una frase del caro vecchio Benito... siamo sicuri non sia strumentale a certi secondi fini di assimilazione?
  14. Eccola: Il Tenente Maria Federica Maddalena - Prima donna pilota di Caccia
  15. Il giorno 6 marzo presso l’aeroporto Fabbri di Viterbo (area operativa Esercito Via Toscanese 71/R) si svolgerà la cerimonia per la consegna ufficiale dei nuovi elicotteri NH90 all’Aviazione dell’Esercito. In questa occasione si evidenzieranno le alte capacità operative di questo elicottero attraverso alcuni atti tattici come il trasporto di squadre di fanteria, il lancio di paracadutisti ed il trasporto al gancio di mortai. L’intento sarà quello di dimostrare le differenze tecnico operative tra, questi nuovi vettori e quelli già in linea nell’Aves, si pensi solamente che per trasportare due squadre equipaggiate di fanteria è sufficiente un NH 90 anziché 2 elicotteri multiruolo del tipo AB 205 o AB 412. La cerimonia è aperta al pubblico che avrà così l’occasione di assistere, oltre che ad un evento dove parteciperanno le più alte cariche civili e militari, ad una mostra statica nella quale verranno esposti gli aeromobili che hanno partecipato alle missioni di pace all'estero come supporto ai contingenti terrestri Italiani.
  16. Boeing chiede all' USAF spiegazioni sulla scelta KC-X «E’ importante per noi capire come l’ Air Force è giunta alle proprie conclusioni. Quello che chiediamo può essere maggiormente soddisfatto in un incontro immediato che ci spieghi come la nostra proposta è stata valutata». Così Mark McGraw, numero due dei programmi tanker di Boeing, ha supportato la richiesta della casa produttrice del KC 767 di un immediato briefing con l’ aeronautica militare USA per conoscere nel dettaglio le logiche che hanno portato alla decisione finale nella gara KC-X. L’ USAF ha fatto sapere che un incontro per chiarire le motivazioni della scelta avverrà con Boeing il 12 marzo o ancora più tardi. Un appuntamento che chi proponeva il KC-767 ritiene troppo in ritardo e contrario alla prassi delle gare USA. Spiega McGraw -secondo quanto espresso nella conferenza stampa e nei comunicati dell’ Air Force , «la nostra proposta, anche i termini di costi di sviluppo e di produzione del velivolo, appariva meno onerosa di quella del nostro concorrente. Inoltre, grazie alla maggiore efficienza in termini di carburante del 767, possiamo solo concludere che la nostra offerta era la meno onerosa in termini di vita generale della macchina». «Boeing - evidenzia McGraw - è un’unica compagnia , integrata in termini di impianti, tecnologie, management ed addetti, con 75 anni di impareggiabile esperienza nella costruzione dei tanker. Northrop e EADS sono due aziende distinte che lavoreranno per la prima volta insieme su un tanker, su una macchina che non hanno mai realizzato in precedenza, sotto la guida di distinte strutture manageriali ed a fronte di differenze linguistiche, culturali e geografiche». Insomma, Boeing per bocca di McGraw rivendica di voler sapere «come l’ Air Force è giunta alla propria scelta», una spiegazione che nelle gare è prassi, ma che deve essere anche convincente. In caso contrario non si può certo escludere un ricorso da parte dei proponenti del KC-767.
  17. Consoliamoci considerando che il programma KC-767 ha già accumulato più di 330 voli per mille ore, mentre il KC-30 non ha ancora mai volato. Un vantaggio certo reso meno smagliante dai ritardi subiti dal programma di sviluppo e certificazione del KC-767A, di cui è cliente di lancio l’Italia e che hanno di recente portato alla decisione di completare gli esemplari italiani negli Stati Uniti. Sotto il profilo tecnico, il KC-30 è più grande e capiente del KC-767 ma le minori dimensioni di questo lo rendono più flessibile, più rischierabile (occupa, per esempio, metà dello spazio al suolo), economico da gestire e più parco nei consumi (fino al 24% in meno dell’avversario). Per l'esigenze dell'AMI è effettivamente più che sufficiente.
  18. Non dico che sia un cattivo prodotto, ma intanto siamo Europei e sarebbe stato bello restare in Europa sia come costruttori che come acquirenti partecipando al programma Airbus. Poi, come già detto, la vittoria del Boeing avrebbe inoltre avuto importanti ricadute per la controllata Aeronavali della Fimmeccanica, a cui sarebbe spettata la produzione dei kit per la trasformazione in tanker.
  19. In ogni caso mi pare che per l'Italia che prima è uscita dal programma Airbus e poi ha scelto per l'AMI il Boeing KC-767 è una doppia beffa.
  20. Certo salveranno vite umane: solamente quattro soldati americani sono rimasti uccisi dallo scoppio delle mine mentre erano a bordo di un Mrap; di questi, tre decessi sono avvenuti mentre erano a bordo di veicoli appartenenti a una versione piu’ vecchia del veicolo. I Mrap sarebbero in grado di ridurre le perdite dovute agli Ied del 80%, ma già il portavoce ufficiale dei marines fa l'elenco di alcuni inconvenienti del Mrap: i veicoli sono troppo alti e pesanti per inseguire i nemici lungo le strette vie dei centri abitati o sul terreno accidentato o nell’attraversamento di molti piccoli ponti. Insomma bisogna ovviamente scendere a compromessi: più sicurezza meno agilità e versatilità.
  21. Il contratto comprende, oltre ai 10 veicoli, anche la fornitura dei servizi di supporto tecnico e dei pezzi di ricambio per il loro mantenimento in efficienza; l’ente contraente che gestirà il contratto è il Marine Corps Systems Command di Quantico. L’ordine per il ministero della Difesa italiano riguarda, come già detto, sei veicoli da trasporto truppa Cougar 6X6 e quattro Buffalo per la bonifica del tragitto dei convogli. Il Cougar 6×6: Il Buffalo: La costruzione dei mezzi per l’Italia, che saranno realizzati nello stabilimento di Ladson, dovrebbe completarsi entro il prossimo mese di luglio, entro l’estate i mezzi dovrebbero quindi essere consegnati all’Italia, mentre il contratto per la fornitura di pezzi di ricambio e il supporto campale dei veicoli durerà fino al giugno del 2009.
  22. Scusate l'ignoranza ma per l'atterraggio come ci si regola? Bisognerebbe far atterrare tutti gli aerei in modo sempre perfettamente verticale?
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