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Thunderalex

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Tutti i contenuti di Thunderalex

  1. Ho trovato Aerei STOVL discussione di agosto...
  2. Non avrebbe certo dovuto affondarla! "Intercettare" in questo caso vuol dire: <siamo qui, Vi abbiamo visto. Grazie e arrivederci>.
  3. Certo sono VL, ma non potrebbero fare un'atterraggio corto (SL) senza gravare sulle turbine in atterraggio o sono proprio obbligati?
  4. Quindi diciamo che è un errore o quanto meno si potrebbe decollare ed atterrare diversamente?
  5. Ho pensato la stessa cosa. Ma non consumano anche più carburante? Chi sa ci illumini.
  6. Non so se il video è stato già postato ma andare a rivedersi 47 pagine... Mostra uno dei primi decolli e appontaggi su Nave Cavour dal ponte di volo: Cavour Mi chiedo chi sia questo privilegiato/a... è una donna.
  7. E' un po' quello che succede negli osservatori astronomici: la luce rossa ti consente di lavorare in condizioni di quasi buio ma la pupilla rimane dilatata e non crea problemi alla visione notturna. Questa luce fioca, tenue e riposante non viene utilizzata solo sui som ma anche sulle navi da guerra durante operazioni di combattimento.
  8. Eh si... perchè hanno "vinto" la Seconda Guerra Mondiale... loro! Che paraculi 'sti Francesi!
  9. Ribadisco che non mi fido delle analisi interessate degli americani e men che meno della CIA che deve ancora farsi perdonare la gran cantonata presa in Irak. Ovviamente è una mia opinione.
  10. Thunderalex

    Reggimenti regionali

    Si, vabbè. Ma qui si parla di brigate regionali. Se a Cagliari possono gridare "Forza Paris" io avrei amato gridare "Fozza Carusi!". Se devo gridare "Aosta!" mi aspetto che nella valle gridino "Catania!". E' così?
  11. Esattamente che esempio dovremmo prendere? Dotarci di armamento nucleare o ridimensionare la spesa della difesa? O ti riferisci a mangiare rane? Scusa la battutaccia. In effetti hai ragione sul fatto che sono più avanti di noi, ma è difficile confrontarci con la Francia che è una Nazione da più di mille anni.
  12. Le Terrible, il quarto sottomarino a propulsione nucleare della classe “Le Triomphant”, è stato presentato nella cerimonia di roll-out presso i cantieri DCNS di Cherbourg, alla presenza del presidente francese Nicolas Sarkozy e di 3.000 persone accorse per l’evento. Il battello, il primo che sarà equipaggiato con i nuovi missili balistici intercontinentali M51, ciascuno dei quali porta 6 testate nucleari di rientro indipendenti, è il frutto della ricerca DCNS, degli sforzi della DGA (Délégation Générale pour l’Armement), della CEA (la commissione per l’energia atomica francese) e di tutto il sistema paese francese. L’obiettivo è consegnare alla Marine Nationale un prodotto avanzato sia per quanto riguarda i materiali, che per i sistemi di navigazione, comunicazione e armamento, in grado di sostituire con successo i classe Le Redoutable e costituire un efficace assetto di deterrenza a partire dal 2010, anno in cui sarà consegnato alla FOST (Force Océanique Stratégique). Il sottomarino, lungo 138 m, velocità di 25 nodi in immersione e dislocamento sommerso di 14.300 tonnellate, trasporta 16 SLBM (Submarine-Launched Ballistic Missile) M51 con portata di oltre 8.000 km, siluri ECAN L5 Mod 3 e missili antinave Exocet SM39. Durante la cerimonia il presidente Sarkozy ha annunciato un taglio dell’arsenale atomico francese che porterà il numero di testate sotto quota 300 (circa la metà di quante erano in dotazione mediamente durante la guerra fredda). I 60 Mirage-2000-N della Force de Frappe saranno rimpiazzati nel 2009 da 40 Rafale, mentre i 40 Super-Etendard basati su portaerei verranno anch’essi rimpiazzati da Rafale con nuovi missili nucleari aria-superficie. Secondo Sarkozy il rimanente inventario rimarrà una “assicurazione sulla vita” contro nuove minacce emergenti come l’Iran. Condividi
  13. Ma poi, siamo sicuri che sia proprio un messaggio di Bin Laden? Vediamo: 1) Ancora una volta non si hanno immagini del leader di al-Qaeda che pure tanto ci teneva a parlare con gli occhi diritti alla telecamera; 2) Appare davvero strana la scelta di certi argomenti a discapito di altri più attuali: ad esempio fatti significativi accaduti di recente e relativi ad Arabia Saudita e Palestina. Pensiamo alla recente di visita di Bush ai reali sauditi che poteva offrire il fianco a feroci attacchi contro il governo "corrotto e traditore" di Riyad o alla mancanza di alcun riferimento ai fatti sanguinari di Gaza e dell’attentato al seminario rabbinico di Gerusalemme. 3) Per quanto riguarda le minacce a noi europei, si può facilmente obiettare che ogni allusione a fatti e persone sia incredibilmente priva di coordinamento cronologico: perchè citare adesso le vignette satiriche su Maometto, argomento non più capace di infiammare le masse come lo fu nel febbraio 2006? 4) La critica al Papa il capo di al-Qaeda avrebbe potuto farla assai efficacemente in seguito al discorso di Ratisbona del 12 settembre 2006. E poi, è ancora credibile che Osama, visto il suo precario stato di salute (è in dialisi da anni) continui a rifugiarsi in ambienti nei quali la sopravvivenza e le cure sarebbero difficili per chiunque? Non è che il caro vecchio Bin è morto come molti credono? E perchè allora gli Americani si affrettano a sostenere la veridicità del messaggio? Il fatto che l’audio sia andato in onda in occasione del quinto anniversario della guerra in Iraq induce ancora una volta a pensare che il capo di al-Qaeda in vita sia utile a Bush per giustificare un conflitto che definire fallimentare è addirittura poco. Meditiamo, gente. Meditiamo.
  14. No, no! Siamo italiani. La pena deve tendere alla rieducazione del condannato...
  15. Thunderalex

    Reggimenti regionali

    Ho fatto il servizio di leva nella Brigata Aosta. Devo dire che gridare "AOSTA!" ogni volta alla fine dell'alzabandiera o marciando mi è sempre sembrato da catanese a Catania una emerita cretinata.
  16. Quello che più mi indigna è sempre l'assordante silenzio dell'opinione pubblica del mondo arabo... Poi mi sveglio e ricordo che non esiste opinione pubblica nei paesi arabi.
  17. Non ne sono sicuro, ma non era comunque previsto di lasciare una "presenza"? Non si parlava di una task force di 800 uomini con incarichi logistici? Ricordo che c'era un accordo per la partecipazione civile italiana ai 'Prt', i 'Provincial reconstruction team', coperti da un'adeguata presenza militare con 30 civili e con 800 militari di sostegno in Iraq, nella provincia di Dhi Qar che il governo Berlusconi aveva effettivamente concordato con gli americani .
  18. L'ex ministro Martino ritorna sulle sue affermazioni: «Prima di dirle alla Reuters le mie idee le ho esposte in Parlamento davanti alle commissioni Esteri e Difesa riunite in seduta congiunta. Il problema è che i sinistrati (quelli della sinistra, ndr) vogliono impedire che qualcuno possa avere opinioni personali. Al contrario, credo di avere il diritto di ribadire che la nostra presenza in Libano è scarsamente giustificata». «Hanno ragione i nostri militari a chiedersi cosa stanno a fare in Libano. Sono andati lì con direttive Onu abbastanza chiare. Dovevano disarmare gli hezbollah, ma Prodi gliel’ha vietato. Dovevano bloccare le infiltrazioni di armi dalla Siria, ma sono stati bloccati dagli ordini del governo italiano. Dovevano favorire un sostegno al governo Siniora, ma sull’argomento la Siria si è mossa con la mano pesante. A questo punto che ci stanno a fare i nostri militari in Libano?». «L’affrettata chiusura della missione Onu in Irak è stato un vergognoso tradimento. Era una missione voluta dalle Nazioni Unite e guidata da uomini delle Nazioni Unite. È stata una sciagurata fuga, voluta dal ministro degli Esteri per compiacere i suoi amici Diliberto, Pecoraro Scanio» Quali dovrebbero essere i primi atti del nuovo ministro della Difesa? «Andare a Bruxelles, parlare con la Nato, e se ci venisse chiesto un maggiore impegno per contrastare l’offensiva dei talebani in Afghanistan, o un nuovo dislocamento delle truppe, credo che l’Italia - e non un ministro - avrebbe il dovere di assumersi le responsabilità opportune».
  19. LPD, LHD, una, due, tre... E anche un altro Cavour? Parliamo della MMI?
  20. Sempre precisando che riporto discussioni e polemiche di altri forum, ho notato che nessuno ha commentato il seguente problema: "Consideriamo che il Cavour quasi sicuramente non verrà affiancato da un gemello (come invece si era pensato inizialmente di fare), il che vuol dire che tutti gli investimenti nel programma Cavour saranno in buona parte vanificati (è un enorme spreco in qualunque campo non monetizzare al massimo un progetto visto che include buon parte delle spese ma è una tantum)". Il costo di un progetto si ammortizza cercando di sfruttarlo il più possibile nella produzione futura di quello che è stato progettato. Un secondo Cavour costeebbe circa il 30% solo di progetto. Perchè progettare ex-novo altre navi simili?
  21. Aridaje! "Secondo me"... Io ho riportato quelli che sono gli argomenti sostenuti su un altro forum politico e alla fine ho detto: "Io non so bene cosa pensare. Lo scenario è veramente così drammatico?" Ho comunque manifestato la mia perplessità e la mancanza di info necessarie per emettere un giudizio definitivo. Comunque mi pare di capire che non risulta priva di fondamento l'asserzione che per far uscire la Cavour in una zona calda ci vorrà tutta la forza marittima disponibile al combattimento della MMI.
  22. Premetto che ho esordito dicendo che sono discussioni in corso e quindi ho riportato un sunto dello scetticismo sulla Cavour. La fonte è la mancanza della fonte che dica il contrario... E qualunque LPD o LHD non è una gemella della Cavour che possa sfruttarne lo stesso progetto costato centinaia di milioni. Ma neanche su questo ci sono fonti ufficiali quindi, volendo, siamo al punto di partenza. Infatti era solo una citazione ma si riferiva alla capacità di garantire sicurezza alla portaerei cosa che la RN non è in grado di fare e la MN forse si. Cmq era solo una citazione e non un elenco. Ripeto: riportavo opinioni. Qualcuno pensa che non basta un grupo navale così striminzito ed inoltre ho sollevato il problema della difesa antimissile che lei non ha toccato (ma perchè ci diamo del lei?). Comunque il forum servirebbe a scambiare dei punti di vista. Bene così.
  23. E' questo mirabolante commento ci ha illuminato le menti e posto fine alla tenzone...
  24. Thunderalex

    Protezione della Cavour

    Scusatemi nel caso se ne fosse già parlato ma col tasto cerca non ho trovato un accenno specifico e leggersi tutte le 46 pagine del topic sulla Cavour è impossibile. Su un altro forum ci stiamo "azzuffando" da un lato sull'utilità della Cavour dopo le esternazioni di Martino, dall'altro sulla protezione che la MMI (e qualunque MM mondiale) è in grado o meno di garantire alle sue navi e soprattutto ad una ammiraglia come una portaerei. Inutile tornare sul discorso degli aerei imbarcati: un misto di EH-101 e F-35B STOVL. Ma non si riesce a sapere la verità sui numeri e lo sappiamo e congetturiamo da mesi. Se poi guardiamo alla versione B del JSF. non possiamo non prendere atto che le sue potenzialità operative sono ridotte sia rispetto alla versione A che alla C. Vabbé, è comunque un salto avanti enorme rispetto all'AV-8B. Consideriamo che la Cavour quasi sicuramente non verrà affiancata da una gemella (come invece si era pensato inizialmente di fare), il che vuol dire che tutti gli investimenti nel programma Cavour saranno in buona parte vanificati (è un enorme spreco in qualunque campo non monetizzare al massimo un progetto visto che include buon parte delle spese ma è una tantum): la nave (e i suoi costosissimi F-35B) non potrà ovviamente garantire una disponibilità operativa continua (ogni tanto si va in porto e pure in bacino, lo sappiamo...), e nel momento in cui fosse chiamata ad operare potrebbe farlo soltanto integrata in un Gruppo d'Altura esclusivamente dedicato alla sua protezione, in quanto essa rappresenterebbe in qualsiasi scenario ad alta intensità un obiettivo di primaria importanza per il nemico. Questo significa che, sostanzialmente, tutta la componente da battaglia della M.M. dovrebbe uscire e accompagnare la Cavour. Imbarazzante. Tenendo anche in conto il fatto che solo la U.S. Navy (e FORSE la Marine Nationale) sono in grado di garantire alle proprie capital ships un adeguato livello di impenetrabilità agli attacchi aerei, marittimi e subacquei... per un Gruppo d'Altura italiano imperniato sulla Cavour, basterebbero un paio di salve ben assestate di SLCM/ALCM durante un attacco di saturazione (per non parlare della minaccia subacquea, la più terribile di tutte) e si torna dritti filati a casa con gravi danni (se va bene!). Se va male, invece, addio Cavour e addio anche ai suoi F-35 stealth imbarcati su una nave che stealth non lo è affatto. Ricordiamoci che per garantire la sopravvivenza di un Battle Group, la U.S. Navy ha dovuto "farsi" nel tempo i Tomcat, i Phoenix, gli Aegis e gli Hawkeye. Scusate se è poco. E non mi risulta che la Marina Militare abbia in dotazione roba del genere. Certo, si potrà dire che un conto è doversela vedere con i bombardieri sovietici in uno scenario da terza guerra mondiale e un conto è doversela vedere con Libia o Siria o Iran, ma ci andate voi, poi, davanti alle telecamere ad annunciare che un Exocet o un SS-N-22 o un Kilo ha affondato la nave ammiraglia della Marina Militare italiana? Io non so bene cosa pensare. Lo scenario è veramente così drammatico?
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