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Thunderalex

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Tutti i contenuti di Thunderalex

  1. Pensavo che almeno per Picpus fosse chiaro l'uso di iperboli per spiegare meglio concetti più semplici. Il confine tra Storia ed attualità dipende sempre da chi ne scrive e non è oggettivo. Il topic si interrogava sull'opportunità di salutare quattro morti di Hezbollah e ho espresso il mio pensiero. Ho fatto notare in più solo il fatto che di pazzi sanguinari ne è piena la Storia e poi la storia (con la s minuscola) ne ha fatto degli eroi o dei demoni in base alle convenienze contemporanee. Se letto da un Palestinese sembrerò tiepido nei suoi confronti e per un Israeliano addirittura ostile. Ma non mi sono schierato. Ho fatto notare altre sfumature di bianco o nero. Ma che bell'esempio di antistoria mi hai dato: Ponzio Pilato! Solo dopo il 300 d.C. Pontius Pilatus - "Praefectus Judeae cum jure gladii, Hegemon", per far comodo a Costantino e alle sue trame con l'appena leggittimata Chiesa Cattolica, diventa per tutti "colui che se ne era lavato le mani", proprio per scaricare sui Giudei il marchio eterno e infamante di massacratori del Figlio di Dio mentre i Padri della Chiesa potranno dichiarare che il castigo divino contro gli Ebrei colpevoli era la distruzione di Jerushalem e la dispersione nei secoli. Tutto agli Ebrei sarebbe stato vietato, Testes Veritatis, Testimoni della Verità, prova teologica della maledizione divina. Una bella storiella confezionata ad arte e che ingoi da 1700 anni. Solo che in questo caso sono io a difendere gli Ebrei, tu ne hai solo ricordato la "colpa". Lunga vita ad Israele ma non vorrei morti italiani per difenderne l'esistenza a danno dei palestinesi. Il punto è che non so chi ha ragione e perchè. Troppe sfumature.
  2. Casomai sono corso in soccorso dei vinti che ci sono (anche se Hezbollah è difficile da convincere in tal senso). I soldati hanno fatto, in assenza di ordini contrari, quello che dovevano fare davanti alle bandiere di uno stato sovrano.
  3. La lezione di storia non mi era evidentemente necessaria: ho parlato per luoghi comuni, e purtroppo vedo che i paragoni per iperboli non sono facili da comprendere. Perchè quello erano. Il senso era un altro: qualunque pazzo sanguinario che vinca una guerra è un eroe per il suo popolo. Chi la perde resta un pazzo sanguinario per tutti. Quanto poi al giudizio che si da sulle società che nascono dopo secoli di conflitti e stragi, se Merzifonlu Kara Mustafa avesse sconfitto Sobieski nel 1683, oggi, in una Europa islamizzata diremmo che allora la scampammo bella e per il rotto della cuffia: se Vienna avesse resistito, nel 2008 saremmo stati tutti cristiani, infedeli, pornografi, le donne non porterebbero il velo e il Papa sarebbe ancora a Roma. Mamma mia! Questo sempre per dire che il giudizio sulla Storia e i personaggi che l'hanno fatta o subita lo danno sempre i vittoriosi, che sono il bene, sui vinti che sono il male. Apriamo le menti.
  4. Andando a leggere meglio la Storia, spesso l'appoggio "incondizionato" della "stragrande maggioranza" della popolazione i partigiani lo ottennero solo dopo aver vinto. E se sparavano solo ai civili della parte avversa? I partigiani di Tito lo fecero e li chiamiamo partigiani. E poi cos'è una "giusta" causa. Giusta per chi? Facciamo sempre la Storia in bianco e nero?
  5. Però sono certo faresti il saluto ad Alessandro Magno, Giulio Cesare, Napoleone ben sapendo le morti, i lutti, le stragi, gli stupri, le atrocità spesso gratuite da loro commesse o autorizzate a danno di donne, bambini e vinti inermi, fantasmi ormai senza nome e smarriti nelle pieghe della Storia. Sputeresti invece sulla tomba di Vlad Drakul l'impalatore (che in Romania è eroe nazionale) o di Gengis Khan (padre della patria in Mongolia), o del feroce Saladino (Salah al-Din) che, al contrario dei Crociati Cristiani, non commise invece stragi gratuite ma è il diavolo in Occidente e un eroe in Medio Oriente. Si, è coerente con chi considera la Storia o bianca o nera e perpetua l'odio.
  6. E già... chissà come mai...
  7. Thunderalex

    terza guerra mondiale

    Come al solito sarò un po' tonto ma questo commento non mi è chiaro...
  8. Cavoli! Mi si sono attorcigliate le sinapsi dei sei neuroni che mi sono rimastu in testa!
  9. E vabbè, andate su youtube e cliccate tutte le voci correlate. Non occorre, credo, postare altri link di video visti, rivisti e cloni dei precedenti.
  10. Oppure qualcuno, per qualche misterioso motivo, ha interesse a far credere che gli USA non sono più in grado, al pari dell'ex URSS, di controllare il loro arsenale nucleare...
  11. Avrebbe probabilmente scritto del rispetto che si deve comunque ai morti che non possono più difendersi. Di quei farabutti, in realtà, non sappiamo nulla. Come non sapremmo nulla di un'eventuale soldato morto che meritasse il nostro rispetto solo per il colore della divisa che indossava. Magari quei quattro furono dei padri di famiglia coinvolti in una guerra assurda, quel soldato un pazzo sadico che si trovava per caso dalla parte "giusta". Ma ripeto: non credo che i nostri soldati potessero o dovessero giudicare. Hanno risposto d'istinto.
  12. Il nesso non l'ho ben capito. Comunque, pur non essendo, a priori, contrario alla pena di morte, l'esposizione in pubblico di cadaveri mi pare indegna di un paese civile. In realtà, però, l'esposizione fu resa necessaria dall'esigenza di fugare ogni dubbio speculativo sulla loro definitiva eliminazione. Fu un fatto politico più che morboso ma resta discutibile.
  13. Quello che mi stupisce è che episodi del genere diventino di dominio pubblico.
  14. Tornando IT, che è meglio viste le sabbie mobili nelle quali ci siamo andati ad impelagare, lo avevo già detto io. In mancanza di un ordine contrario i nostri soldati hanno fatto automaticamente quello che fanno davanti a tutti i feretri, specialmente se circondati da bandiere di uno stato sovrano e amico dell'Italia.
  15. Thunderalex

    Israele ha 60 anni!

    Questa è nuova. Io so solo che non devono esserci sul passaporto visti di ingresso in Israele.
  16. Ma purtroppo conferma la mia teoria: al di là della cifra esatta, centinaia di migliaia più o meno, questa viene "digerita" con molta leggerezza e passando oltre, alla prossima notizia sul calciatore e la velina di turno. E' esattamente uno dei punti più controversi sul quale ho discusso con Picpus. Ma non si riesce mai ad essere obiettivi quando si tocca il conflitto Israelo-Palestinese mentre invece con grande facilità diremmo che se oggi riapparissero gli Etruschi in Toscana o o i Vandali in Andalusia, potrebbero tranquillamente andarsene a fancxxo (e attenzione: al di là dell'estrema semplificazioe e assurdità della cosa, i periodi temporali e la perdurante presenza dei discendenti di questi popoli nei loro territori di origine presentano affinità con quele ebraiche), a meno che con la forza zittissero Italiani e Spagnoli. Ma qui sta il punto: Etruschi e Vandali sono ancora lì dove sono nati. Si sono, come è successo a centinaia di nazionalità in tutto il mondo, fuse con i conquistatori o i conquistati. Hanno trasmesso la loro cultura e assorbito quella dei vicini. Si sono integrati nelle nuove società contribuendo a costruirle e far prosperare. Questo agli ebrei non è mai stato possibile. Quanto a causa della loro cultura e religione estremamente chiusa agli altri e quanto a causa delle persecuzioni di cui, però furono oggetto solo dal IV secolo d.C.?
  17. Thunderalex

    Vendita della GG

    Intanto sono rumors della serie "mi ha detto mio cugino" (nessuna fonte, nessuna circostanziazione). Poi vedremo...
  18. Il terrorismo non l'hanno inventato i Palestinesi. E' figlio della nostra società di comunicazione di massa. Bambini, donne, civili inermi, ecc. sono stati sempre vittime di massacri durante la Storia come di vendette, faide assurde e rappresaglie sproporzionate ne sono pieni libri, cronache e documenti. Solo che non esisteva una opinione pubblica occidentale o tantomeno planetaria pronta ad indignarsi e "terrorizzarsi" dopo la notizia di questi fatti visti in diretta sulla TV, internet e telefonini. Un milione di iracheni uccisi per un occidentale sono solo statistica ma un giornalista coreano sgozzato in diretta o una donna incinta che esplode in un autobus israeliano sono terrorismo che sortisce il suo effetto. Spaventoso per noi ma efficace per loro.
  19. Ma anche Cartaginesi o meglio ancora Fenici! E così via. Sarebbe bello se tutti, andando a ritroso nel tempo, ci ricordassimo un giorno che siamo esseri umani con le stesse radici. Tutti i discorsi su chi c'era prima e dove diventerebbero ridicoli più di quello che già non sono. Ma questa è utopia. Allora: Israele è stato fondato con la forza. Mi sta bene. Con la forza sono state fondate la maggior parte delle Nazioni. Solo che non si può chiedere ai Palestinesi di smettere di sperare che un giorno, con la forza, riotterranno Gerusalemme e quella che considerano la loro Patria. Ma attenzione: il ragionamento è pericoloso per tutti.
  20. Quoto tutto. In più si discuteva sulla storicità o meno del nome Palestina che ha "solo" poco più di 2000 anni ma che per gli Israeliani non è mai esistita. Il serpente si morde in continuazione la coda.
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