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marcello

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Tutti i contenuti di marcello

  1. ... eppure siete la regione che, insieme ai triveneto, si avvicina di più a quella mentalità ed a quegli standard ..... figuratevi il resto di'Italia!
  2. .... eppure per loro è la cosa più normale del mondo!
  3. Qualcuno di voi parla del fisco all'estero, ma, a parte pochi che hanno una esperienza diretta, la maggior parte parla solo con grande approssimazione. Allora, in breve, ecco una mia personale esperienza che potrà dare materia per meditare. Ero gunto in R.F. di Germania da pochi mesi e, senza riuscire a capire perchè, ricevo un assegno a mio favore di circa 60 marchi. Dopo essermi invano grattato la testa, chiedo alla mia segretaria se può capire di che cosa si tratti; dopo una breve telefonata, mi riferisce che, avendo io venduto l'auto (per la quale avevo già pagato il bollo annuale) prima della fine dell'anno, i Finanzamt mi restituiva la quota parte del bollo non fruita; il tutto in automatico, senza spese e senza alcuna mia richiesta. Di storie simili ne avrei molte altre ..... ! A margine di quanto sopra, vi assicuro che pagare le imposte in un Paese così provoca una intima soddisfazione, mentre frodare il fisco produce la stessa cattiva sensazione che provereste nel rubare le caramelle ad una bambina!
  4. Sono contro l'evasione e sostengo che le tasse debbano essere pagate; sono anche contrario ai condoni. Lo scrivo in chiaro perchè non vorrei essere frainteso. Detto questo, condivido tutta la prima parte di quanto scritto da Johnny K; quanto alla seconda parte, faccio notare che con la recente modalità di calcolo dell'imponibile nelle compravendite immobiliari, si paga l'imposta solo su una quota del prezzo effettivamente corrisposto. Trattasi quindi di una soluzione pragmatica ma, in linea di principio, anch'essa (socialmente)ingiusta (ammesso che il termine "giusto/ingiusto" sia appropriato in tema di imposte).
  5. Vedo che abbiamo idee simili ..... vedo anche che hai esperienza di vita in Francia. Anche io ho vissuto e lavorato all'estero e ritengo che non ci sia nulla di più educativo per un italiano di constatare, direttamente, quali regole sono imposte e quali comportamenti sono richiesti ai residenti nei paesi EU. Forse la similitudine delle idee è dovuta alla nostra comune esperienza estera!
  6. Capisco la tua indignazione che, solo in astratto, condivido; in concreto però le cose stanno molto diversamente! Prendi atto, per cominciare, che esiste, in qualunque paese del mondo, una fascia di evasori dai quali comunque gli stati non riusciranno mai ad ottenere nulla; detto questo, sappi che, nel nostro Paese la macchina complessa e gigantesca dell'apparato statale non funziona bene. Considera poi che un grande evasore, con il portafoglio ben gonfio dei denari sottratti al fisco, potrà permettersi fior di avvocati per molti anni e, in pratica, non pagherà mai perchè i suoi antagonisti saranno sempre dei pubblici funzionari dello stato che, ammesso - ammettiamolo pure - che facciano perfettamente il loro dovere, sono soggetti a trasferimenti, subiscono gli effetti della penuria di mezzi della macchina statale, si devono dibattere tra gli ingolfamenti della burocrazia, ecc. ecc. . Ciclicamente, pertanto, si rende necessario un colpo di spugna: stando così le cose è inevitabile! .... magari non ti piacerà ma, fino a quando la macchina statale italiana resterà tale, assisterai a nuovi condoni che, sia detto per inciso, non sono stati inventati dal PdL nè da Tremonti ma hanno salde radici nella storia della nostra Repubblica.
  7. Mi sono sbagliato! Grazie Picpus della correzione! (speriamo che anche gli altri abbiano compreso l mia svista)
  8. No no è tutta un'altra cosa! Il tuo esempio non calza. Per esempio, in tema di condono sui capitali illecitamente esportati, dovendo scegliere tra le due seguenti possibilità: A. offrire il condono in cambio del rientro che comportava evidentemente anche l'emersione, B. non veder più rientrare in Italia tali capitali che si sarebbero quindi indirizzati altrove, è stato scelta la seconda. Non entro nel merito se sia stata una scelta improntata alla massima giustizia, che tra l'altro non è di questa terra, ma sostengo che si è trattato di una scelta opportnamente pragmatica.
  9. Condivido tutto ed aggiungo che sane ed oneste discussioni hanno ovviamente un connotato positivo. Certamente l'atteggiamento, ai limiti del ridicolo, di chi propone argomenti insostenibili come fossero verità assiomatiche è da stigmatizzare perchè inutile e stupido. E' tuttavia necessario ascoltare anche quest'ultimi sia perchè insegnano a che punto può arrivare la fantasia nell'interpretazione dei fatti sia perchè ci pongono in condizione di contrastarli con argomenti più seri dei loro.
  10. La tua affermazione è infondatamente ridicola ed è conraddetta oltre che dai fatti, anche dai risultati delle ultime elezioni che solo un mitomane può attribure esclusivamente al potere dei media.
  11. Sicuramente Roma è una città meno pericolosa di altre città: non lo si è mai messo in discussione! Al cittadino romano però non consola sapere che la sua città è pù sicura di Washington: i miei concittadini non sono lieti delle condizioni del trafico, dei parcheggi, delle strade dissestate, della mancanza di raccolta differenziata che, in prospettiva, ci consentirà di raggiungere una situazione analoga a quella di Napoli, delle immense colonie di sbandati che vivono sotto i cavalcavia, dei rom nei cui campi nomadi la Polizia non osava neppure entrare e delle aree effettivamente extaterritoriali, ove non valevano le leggi della della Repubblica, da essi abitate. Anche il Papa ne ebbe a parlare con grande disappunto di Veltroni. Tutto ciò ha consentito quello che pochissimi, tenuto conto delle lobby d'affari e degli intrecci discendenti dalla ininterrotta amministrazione di sinistra, si aspettavano: il trionfo di Alemanno.
  12. .... e allora, sii buono, spiegacelo tu!
  13. Per carità ognuno è libero di avere le proprie opinioni! ... però, se ci si confronta, occorre anche essere disponibili ad ascoltare, o meglio, a cercare di capire gli argomenti degli altri. Io non sostengo che il governo Prodi non abbia fatto nulla contro l'evasione fiscale ma neppure posso tollerare che si tenti di trasformare i partiti ora al governo come i partiti garanti dell'evasione fiscle. Credo anche che, in tema di condoni, non li si possa giudicare solo criticamente ma si debba considerare che essi rappresentano il solo strumento per consentire di far rientrare, sia pure lmitatamente, risorse sottratte al fisco. Aggiungo che, in alcuni paesi europei, la parola "condono fiscale" è quasi sconosciuta, ma si tratta di paesi molto avanzati e dotati di una organizzazione statale idonea a controllare idendificare e reprimere con grande efficienza tutti i comportamenti antigiuridici, non solo in materia fiscale, messi in atto dai cittadini e stranieri ivi residenti.
  14. Hai ragione! Gli Italiani non hanno avuto scelta: ingannati dalle televisioni di Berlusconi (1°, 2°, 3° canale rai, mediaset, ecc.) non hanno capito tutto il bene fatto da Prodi! .... insomma, dillo pure, non siamo in democrazia! Peccato che Prodi non si sia ricandidato: forse avrebbe vinto!? Certamente, ... hai ragione .... gli Italiani sono un popolo di ignoranti, facilmente abbindolabili, ingrati, ecc. .... che ci si può fare?
  15. Confermo quanto detto sopra. I condoni che tu mi sembri criticare, costituiscono solo il risultato della scelta, più che opportuna, da un punto di vista pragmatico, del male minore tra i due mali che il Prof. Tremonti ha ricevuto in eredità. Si può essere daccordo o contrari: trattasi di materia politica che, notoriamente, è scienza umana e non scienza esatta! Sembra però che, in maniera eccezionalmente larga e mai vista prima, gli Italiani abbiano bocciato, senza appello, il Prof. Schioppa, il Prof. Prodi e Visco! ... ci sarà pure un motivo?
  16. Il non-governo Prodi ha attenuto un maggior gettito fiscale con l'aumento delle imposte e gli Italiani, alla prima occasione, hanno votato, in massa, proprio contro il non-governo Prodi. Detto questo, combattere l'evasione si deve e si può con l'organizzazione (GdF, commissioni tributrie, ecc.) preposta alla repressione di tale malcostume. Compito del governo è di adottare una politica fiscale equa improntata a principi non solo di correttezza ma anche di lucidità impositiva e dubito che ci sia in Italia chi conosca meglio la materia del Dr. Tremonti. Non ci resta che stare a guardare!
  17. Grazie Johnny_Kulera! La tua precisazione è puntuale ed opportuna. Colgo l'occasione per segnalare a tutti coloro che amano fantasiose interpretazioni di comodo "La Repubblica": un quotidiano che, a mio avviso, primeggia nel fornire professionalmente ai lettori una prospettiva poco oggettiva degli eventi.
  18. Tuccio devi leggere i dati (tutti disponibili in internet) Anche se non è aggiornatissimo, ecco l'elenco delle vendite in Germania (dove ho vissuto per 6 anni). VW Golf, Golf Plus, Jetta 23.252 Opel Astra 11.562 BMW 3er 11.413 VW Passat 10.784 Audi A4 9.816 VW Touran 8.017 Ford Focus 7.688 Opel Corsa 7.340 Audi A3 7.019 VW Polo 6.823 BMW 5er 6.751 Mercedes-Benz A-Klasse 6.657 Mercedes-Benz B-Klasse 6.274 Audi A6 6.007 Mercedes-Benz C-Klasse 5.797 Skoda Octavia 5.504 VW Transporter 5.404 Skoda Fabia 5.277 Opel Zafira 4.934 Opel Meriva 4.862 BMW 1er 4.691 Mercedes-Benz E-Klasse 4.609 Toyota Corolla 4.494 Ford Fiesta 4.327 Renault Mégane 3.507 Peugeot 206 3.275 Ford Focus C-Max 3.249 Seat Ibiza, Cordoba 3.115 Toyota Yaris 3.072 Renault Clio 2.890 VW Fox 2.850 Seat Altea, Leon, Toledo 2.700 Fiat Punto 2.595 Ford Mondeo 2.491 Mitsubishi Colt 2.483 Fiat Ducato 2.445 Opel Vectra 2.428 VW Caddy 2.424 Mini 2.311 Peugeot 307 2.111 Renault Scénic 2.108 Nissan Micra 2.012 Smart Fortwo 1.890 BMW X3 1.783 Mercedes-Benz M-Klasse 1.782 Toyota RAV 4 1.765 Mercedes-Benz Vito, Viano 1.704 Toyota Avensis 1.676 Mercedes-Benz SLK 1.667 Hyundai Tucson 1.618 Mazda 6 1.582 Ford Transit, Tourneo 1.564 Renault Modus 1.501 Ford Fusion 1.497 Mazda 3 1.496 Mazda 5 1.467 Honda Civic 1.464 Kia Picanto 1.419 Nissan Note 1.386 Audi Q7 1.379 Citroën C4 1.339 VW Sharan 1.294 Honda Jazz 1.289 BMW Z4 1.242 Toyota Aygo 1.231 Fiat Panda 1.211 Peugeot 407 1.185 Citroën Berlingo 1.111 Mercedes-Benz S-Klasse 1.104 VW New Beetle 1.093 Citroën C3 1.083 Ford Ka 1.078 Opel Tigra Roadster 1.074 Smart Forfour 1.063 Peugeot 207 1.055 Tuccio, a me non risulta che Berlusconi abbia mai pronunciato le testuali parole da te indicate tra virgolette: puoi dirmi dove e quando?
  19. Rispondo in sintesi a coloro che, quasi indignati, hanno addotto argomenti per obbiettare a quanto da me asserito. Il gruppo Fiat costituisce una reltà industriale complessa, non solo auto, ed alcuni settori (camion, trattori, macchine movimento terra ecc.) non vanno male .... per fortuna! Nel settore auto, dove la competizione è allo spasimo, giudico il guppo Fiat perdente: basta guardarsi attorno. Cosa vediamo? il mercato nazionale è invaso da vetture straniere: basta sedersi al margine di una strada ed osservare la nazionalità delle auto che transitano. Addirittura le forze armate italiane hanno cessato di acquistare auto del Gruppo sostituendole con Hiunday ecc.! All'estero, con l'eccezione di pochi paesi (Belgio, Austria, Svizzera, Polonia), incontrare una Alfa è raro, una Fiat, eccezionale, un Lancia impossibile. In Asia e Africa i nostri marchi non praticamente sono mai comparsi e, nel nord america, dove, in qualche modo erano presenti, ora sono scomparsi. Poi, se a qualcuno piacciono le auto italiane, nessuna obbiezione da parte mia ...... ma allora si tratta di un altro discorso!
  20. La capacità di una impresa discende direttamente dai risultati che consegue sui mercati: purtroppo, è sotto gli occhi di tutti, i marchi italiani sono perdenti sia sul mercato nazionale ma soprattutto in quelli internazionali. Esistono addirittura paesi dove Fiat, Lancia e Alfa non sono neppure rappresentate in quanto impossibilitate a competere. Abbiamo perso il ritmo e la nostra industria, per contenere i costi, è obbligata a delocalizzare la produzione nei paesi a basso costo della mano d'opera. Siamo stati surclassati nel settore delle auto di prestigio dai marchi tedeschi e, nel settore utilitarie, siamo vittime della produzione coreana, giapponese ecc. Purtroppo il fenomeno è destinato ad ampliarsi! Consoliamoci con le nicchie del lusso (Ferrari, Lamborghini, ecc.)
  21. confermo ... è un falso!
  22. Esatto! ... con il pieno appoggio dei sindacati fortemente ed unanimamente contrari all'acquisto da parte della Ford
  23. Scusate se mi intrometto, senza aver letto tutta la precedente discussione, per chiedere: ma qual'è lo scopo o il vantaggio di tale pubblicazione? Qualcuno può spiegarmelo?
  24. Grazie Mi riservo di approfondire. Non vorrei però che tu abbia confuso aiuti umanitari, sovvenzioni di associazioni italo americane, fondi della Santa Sede, ecc. che avvenivano alla luce del sole ed anzi venivano pubblicizzati per convogliare spirito di gratitudine verso l'Occidente con i fondi occulti ricevuti, in segreto e clandestinamente, dal PCI.[/color]
  25. Hai ragione. Se mi posso scusare lo farò dicendo che non metto in dubbio l'onestà intellettuale degli altri frequentatori del forum ma solo le conclusioni a cui giungono; in sostanza non dubito di quello che hanno visto o sentito ma di quello che deducono. Se hanno raccolto le confidenze di chi era molto soddisfatto della qualità della vita nell'URSS non mi stupisco e ne prendo atto: ma se da ciò si giunga a concludere che l'URSS, in effetti, garantiva a tutti benessere, libertà, serenità, diritti civili ....... allora mi incazzo e mi incazzo nel nome di coloro che hanno sofferto le pene dell'inferno o che sono morti.
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