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eagle spotters

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Tutti i contenuti di eagle spotters

  1. SH-3D entrati in servizio nella MMI a partire dal 1969... Diciamo che, sulla carrozzina o con le stampelle qualcosa, la manciata di esemplari ancora operativi, avrebbero potuto fare, sempre ricordando le abissali differenze in termini di capacità di trasporto, velocità, autonomia, nonché avionica all weather, tutte a vantaggio dell'AW-101.
  2. Complimenti alla MMI e ai suoi marinai. Finalmente !
  3. Di rilievo il fatto che il CSMM affermi che la futura MMI sarà costituita dalla portaerei Cavour e da 4 caccia AAW ! Siccome (anche nello stesso documento) si dice che i DlP saranno declassati a "fregatone" dal 2016, questa è l'ufficializzazione che la quinta coppia di FREMM rappresenterà la futura coppia di caccia AAW da affiancare ai Doria ? Inoltre: - fregate classe "Bergamini" (nel documento non si dice in che numeri, ma essendo 8 già in servizio/costruzione/ordinate e ipotizzando la 9^ e la 10^ come AAW....) - nuovi UPAD - la nuova LHD che sostituirà San Marco e San Giorgio (affiancandosi a San Giusto e Giuseppe Garibaldi) - la nuova LSS che sostituirà Vesuvio e Stromboli (affiancandosi all'Etna). Nella programmazione pluriennale 2005 si prevedeva: - 1 CV - 1 LPH - 3 LHD (da 8.000 t) - 12/13 tra fregate e caccia - 12 unità di seconda linea - 10 cacciamine - 2/3 AOR - 4/5 SSK Oggi prevediamo: - 1 CV - 1 LPH - 2 LHD (1 da 20.000 t e 1 da 8.000 t) - 4 caccia AAW - 8 fregate FREMM - 4 fregate UPAD/C - 8 fregate UPAD/L - ? cacciamine - 2 AOR - 6 (auspicati) SSK Limitandoci al confronto sulle unità di prima e seconda linea, pur a fronte di un sostanziale mantenimento nel numero previsto (dalle 24/25 alle ipotizzate attuali 24), notevole è l'incremento prestazionale delle singole unità. La MMI spinge anche per mantenere a 6 il numero di SSK: tutto però dipenderà da un eventuale secondo e successivo finanziamento straordinario (dove inserire la LHA sostitutiva del Garibaldi, la seconda LSS, le ultime 4 UPAD/L, la terza coppia di SSK...) I cacciamine sono veramente una incognita: dalla ipotesi della loro sparizione (per incorporamento...) nei pattugliatori, pare ora che stiano tornando in auge, nel doppio ruolo MCH/OPV, con dimensioni contenute e velocità accresciuta.
  4. Troppa grazia... badiamo ai contenuti
  5. La fregata Bergamini, prima unità classe FREMM per la MMI, è stata ufficialmente consegnata il 29 maggio 2013: http://www.orizzontesn.it/page.php?id_page=13
  6. Estratto dal discorso del CSMM del 22.6.2009 a Taranto: http://www.marina.difesa.it/csm/discorsi/2009/0622.asp "...Il processo evolutivo dei prossimi 30 anni è già tracciato, secondo uno sviluppo, tipicamente “evolutivo”, che tra le navi maggiori prevede 10 FREMM. Nel settore subacqueo sarà necessario mantenere l’attuale forza di sei battelli prevedendo nel medio-lungo termine la sostituzione dei Sauro 4^ serie con una terza serie di battelli tipo U-212. In campo aereo sarà fondamentale realizzare il programma di acquisizione dei 22 JSF per sostituire gli AV-8B, portare a compimento i due programmi elicotteristici degli EH-101 ed EH-90. Una impostazione di transizione interessa il settore del pattugliamento marittimo, con l’acquisizione dei nuovi ATR-72 in sostituzione degli Atlantic. Sempre in una logica “transizionale”consideriamo la forza da sbarco e le forze speciali, reparti strategici che richiedono un costante ammodernamento di mezzi, capacità di comando e controllo e strutture addestrative ed una spiccata sinergia con l’ambiente interforze e la necessaria interoperabilità a livello nazionale ed internazionale. La relativa componente navale prevede tre nuove LPD per sostituire a tempo debito quelle in servizio, una ulteriore nave anfibia come seconda unità maggiore in luogo dei due incrociatori radiati negli ultimi anni (Vittorio Veneto e Andrea Doria) la cui carenza sarà colmata, nell’interim, dal Garibaldi che, trasferito al Cavour il compito di portaerei, vedrà il proprio ruolo modificato in LHA o LPH." Direi alcune conferme importanti: - 10 FREMM - 6 sommergibili, con una terza coppia di post U212A - 22 JSF - seconda unità maggiore, quale quarta unità anfibia, in sostituzione del Garibaldi Niente di nuovo ma conforta sapere che la MMI, anche in periodo di recessione, mira ancora a mantenere la programmazione 2005 anzi, per i sommergibili, si ripristina l'obiettivo delle 6 unità. Non si fa cenno, invece, all'avvenuto tentativo - ad aprile - di finanziamento straordinario per 2 unità LPD da circa 20.000 t, confermando l'obiettivo della sostituzione, a tempo debito, delle 3 LPD attuali.
  7. Infatti la data citata sulla foto dice "9.11.2007"...
  8. Ma sono foto "fresche" ??? Quell'autobotte sul ponte è in posizione identica alle foto diffuse nel 2007..... E' rimasta lì da quella volta ?
  9. Da notizie di stampa si apprende che il Ministro La Russa ha incontrato ieri l'omonimo Rumeno. Oggetto delle discussioni: Eurofighter...
  10. Su PD di Maggio un interessante, anche se molto annacquato, articolo sui CMS italiani, dal SADOC ad oggi. Per quanto riguarda le FREMM si dice che il CMS deriva da quello del Cavour, a suo volta derivazione "autarchica" del CMS delle Orizzonte, sviluppato congiuntamente con i francesi, quindi merge tra i SADOC 2 italiani ed i SENIT 8 d'oltralpe. Il CMS per le FREMM, rispetto all'originario della Cavour, avrà delle significative estensioni per quelle che vengono definite fregate multiruolo, con particolare riferimento alle capacità ASW (integrazione del sonar VDS) ed alla capacità contro-costa (integrazione del 127 / Vulcano). E' previsto che il CMS sia pronto per la fine del 2009, con inizio dei test nel 2010. Una domanda: la mancanza del 127 mm sulle Orizzonte è da imputarsi anche alla mancanza del relativo software nel CMS ? Può essere che, per risparmiare su questa voce (hardware + software) la MMI attenda che sia pronto il software ora in sviluppo per le FREMM ? Se così fosse, in occasione del primo MLU la MMI, con una spesa relativamente modesta, potrebbe spostare i 127/54 attualmente sui DlP reimbarcandoli sui Doria (il primo MLU dei Doria dovrebbe temporalmente coincidere con il ritiro dalla linea dei DlP...), provvedendo all'update del relativo CMS semplicemente aggiungendo i moduli software già sviluppati per le FREMM e che, almeno logica vorrebbe, dovrebbero essere facilmente esportabili nel CMS dei Doria, comunque alla base del CMS delle FREMM. Il risultato sarebbe una minima capacità contro-costa Vulcano base (70 km) che, pur non essendo la massima possibile con il 127/64 mm, credo che risulterebbe comunque costo/efficace e permetterebbe di mantenere almeno 4 armi da 127 in squadra.
  11. Ma la conclusione del discorso è questa: la Cavour è ad oggi, e lo sarà ancor di più da Giugno 2009 - dopo la consegna della bandiera di combattimento - la più grande portaerei operativa d'Europa! Viva la MMI ! Viva l'Italia !
  12. "Siamo ridotti che anche averne TRE sarebbe un lusso?" Ma dobbiamo ricordare, in ogni caso, da dove veniamo: ricordo che attualmente l'AMI ha un unico G-222 ELINT in servizio e da 10 anni almeno è così. Quindi significa che ne duplicheremmo le capacità, in termini numerici ma, in termini qualitativi, credo che l'incremento sarà esponenziale... Ricordo anche che, nel documento di programmazione pluriennale del 2005, si parlava dell'acquisizione proprio 2/3 velivoli ELINT. Nulla vieta quindi che, nei prossimi anni, si possa riaprire il discorso del terzo velivolo anche in considerazione della durata del programma, come dichiarato dal relatore ieri al Senato: "Il relatore TORRI (LNP) illustra il programma in titolo, rilevando che esso prevede l'acquisizione di due piattaforme aeree con il compito di raccogliere informazioni mediante l'intercettazione e l'analisi di segnali emessi tra persone ovvero tra macchine, attraverso una serie di sensori dedicati installati a bordo. In tal modo, le Forze armate potranno beneficiare di strumenti tecnologici d'avanguardia che potrebbero risultare decisivi sia in relazione alla difesa del territorio nazionale, sia in ordine al supporto alle forze italiane impiegate all'estero ed ai loro alleati. Il programma, prosegue l'oratore, comprenderà altresì l'approvvigionamento, certificazione e testing della piattaforma prescelta, e metterà le Forze armate al pari di quelle degli altri paesi già dotati di apparecchi similari. Per quanto attiene agli oneri finanziari, il relatore rileva che il programma sarà finalizzato in sette anni, a partire dal 2009, e che è stimato un costo totale di circa 280 M€." Da qui al 2016 le cose potranno anche cambiare...
  13. Ecco la risposta, oggi al Senato è stato presentato il programma per il parere della Commissione Difesa: Programma pluriennale di A/R n. SMD 03/2009, relativo all'acquisizione di due velivoli con capacità SIGINT - multi sensore e multi missione JAMMS - Joint Airborne Multisensor Multimission System -------------------------------------------------------------------------------- Riferimenti normativi documento Regolamento SenatoReg. Senato, art. 139-bis Legge OrdinariaL. 4 ottobre 1988, n.436, art. 1, co. 1, lettera b) Iniziativa Presentato da: Ministro della difesa (Governo Berlusconi-IV), il 10 marzo 2009; annunciato nella seduta n. 173 del 17 marzo 2009 Assegnazioni Assegnato alla 4ª Commissione permanente (Difesa) in sede consultiva il 17 marzo 2009; annuncio nella seduta pom. n. 173 del 17 marzo 2009; scadenza termine il 16 aprile 2009.
  14. Ok, ma il mio riferimento era ai lancia-siluri trinati da 324 mm installati sulle precedenti fregate e caccia della MMI (Lupo, Audace, DlP, ecc.). Per le Maestrale, vero che avevano anche i tls da 533 mm, ma anche vero che sono stati sbarcati da parecchio tempo.
  15. e, inoltre, tutte le attività di ricarica sono svolte all'interno della struttura della nave, non - come prima - sul ponte, una novità non da poco.
  16. Nell'articolo si sono "dimenticati" un'altra "piccola" differenza con le "loro" FREMM: SAAM-ESD + Aster 30. Colgo l'occasione per segnalare un altro aspetto che, mi pare, non sia mai stato fino ad oggi molto dibattuto: i sistemi lancia-siluri delle FREMM (come quelli dei Doria) non saranno i soliti sistemi trinati brandeggiabili retaggio della 2^ G.M. (anche se debitamente aggiornati nel tempo), bensì un nuovo sistema che prevede 1 (o 2?) tubi lanciasiluro su ogni fiancata (perpendicolari alle fiancate) dotati però di un sistema di caricamento automatico (o semi-automatico ?) dell'italiana Calzoni con, pare, una capacità complessiva di 19 siluri MU-90. Chi ne sa di più ?
  17. Rileggo ora più accuratamente il requisito MMI per le LCS da 2.000 t: "The littoral is of growing importance for Naval forces, since asymmetric threat remains dramatically relevant. The Italian Navy intends to face the challenge with the acquisition of new ships specifically designed to operate in the “brown waters” but also capable of being deployed far from Italian coastlines. The operational requirement for these units for homeland security and sea control/maritime interdiction is currently under development. The key requirements/criteria will be manoeuvrability and high speed for the platform as well as modularity and integration for the weapon systems with low life-cycle cost of critical importance. The new tentative design already shows some key features: top speed of 30 knots, displacement of approx 2000 tons, surface effect hull to enhance the performances of a Diesel propulsion plant, a flight deck of generous proportions. As far as the Combat System is concerned, extreme modularity will enable the ship to fulfil the typical tasks of mine warfare, anti-submarine warfare, anti-surface ship role in the alternative, simply by changing the equipments; a basic capability of self-defence will be embedded in all configurations. Great importance will be given to Command&Control systems, to provide effective integration by exchanging data with the Coast Guard, other Services and national agencies, as well as with foreign Navies. The ship will be able to carry out search and rescue as well as environment protection missions." Ma qui si parla di unità che, per compiti, andranno a sostituire le Cassiopea ed i Sirio, con però una capacità modulare che permetterà un loro impiego anche combat. Quindi queste LCS (2.000 t) saranno finanziate da altri ministeri, non dalla MMI. E questo è già un buon argomento per prevederne la possibile realizzazione (almeno 4+2). Parrebbe invece che le OPV (2.700 t o 3.000 t ?) saranno invece le fregate leggere di seconda linea che andranno a sostituire le Minerva e le Soldati, con spesa tutta a carico della MMI (ma 12 unità con inizio consegne al 2020 - o 2022 al termine del programma FREMM ? - non dovrebbero essere così problematiche).
  18. Alcune notizie interessanti, anche se non tutte novità: - il Cavour verrà consegnato FOC nel 2010 - a Cavour consegnato il Peppino diverrà LHA, IN ATTESA DELLA SOSTITUZIONE DI NUOVA UNITA' LHA - si conferma che la MMI vuole 10 FREMM - si conferma che il 127/64 sarà installato solo sulle 6 FREMM GP - i cacciamine saranno sostituiti, a partire dal 2020, con ALMENO 10 nuove unità, di tipologia in corso di definizione (in valutazione anche unità SES) - le unità di seconda linea saranno 12 da 3.000 t, con velocità di almeno 30 nodi: però qui non si capisce bene la loro articolazione in quanto, successivamente, si fa riferimento ai seguenti programmi specifici: 1) LCS da 2.000 t per brown water 2) OPV da 2.700 t per blu water - si confermano le 3 nuove LHD, con consegna della prima nel 2018: una prima novità è costituita dal fatto che si comincia già ad ipotizzare una elevazione del dislocamento, ora indicato in 16-17.000 t. Il rendering illustrato è sempre quello di Fincantieri, con gli stessi dati di riferimento. Interessante il fatto che le unità disporranno di sistemi di difesa attiva e passiva contro la guerra assimmetrica ed attacchi di siluri, nonchè elevate capacità C4I - si confermano le 2 LSS, con consegna dal 2015: d'interesse il fatto che si ipotizza il doppio scafo, le dimensioni molto maggiori dell'Etna e la capacità di trasporto e supporto di personale mezzi, oltre ai liquidi ed alla capacità di ospitare comandi complessi. Spicca in negativo la notizia secondo cui i Teseo hanno una gittata "superiore a 55 km"! (inchiniamoci all'ufficialità...)
  19. eagle spotters

    LF57

    Notizie di stampa degli anni '90 riportavano che l'EI ne avrebbe acquistate 20.000 esemplari, per poi tenerle accantonate nei magazzini, tranne le note LF57 in dotazione al GRACO. Solamente dalla metà degli '90 vennero riutilizzate, ufficialmente per l'assegnazione a carristi, motociclisti, ecc.
  20. Nuovo successo per la IVECO con il Lince. L'Austria ha deciso l'acquisto di 150 Lince in 7 diversi allestimenti.
  21. Confermo che le TAG Avio sono prodotte a Brindisi. Oltre ad assembleare e "marinizzare" i vari componenti, la Avio, di suo, realizza alcune specifiche componenti.
  22. Bel colpo enrr ! Ecco spiegato il motivo di tanto assenteismo da parte di Fincantieri... Ma noi dei guadagni comunque li avremo: - partecipiano alla costruzione (e/o ai ricavi) degli Aster 30 con MBDA - abbiamo buone probabilità che il 127 sia OTO - è quasi scontato che le 6 FREMM greche avranno i "soliti" MU-90 e SLAT (51% WASS) - il sistema di guerra elettronica SIGEN è al 50% Elettronica - e chissà quanti "piccoli" altri sistemi ed apparati vari ... e senza spendere in marketing !
  23. Settimane orsono, quando divenne pubblico il requisito della MMI per le unità di seconda linea/OPV del 2020, Sangria evidenziò come le notizie in suo possesso portassero invece ad ipotizzare due classi di unità diverse: una classe di corvette /OPV ed una classe di fregate leggere sostitutive delle Soldati (mi corregga Sangria se sbaglio...). Dall'intervista al CSD apparsa sull'ultimo numero di T&D emerge come, pur ancora in assenza di una decisione, chi di dovere sta valutando se il programma FREMM continuerà oltre le 6 unità già ordinate ed in quale misura. Il tutto, ovviamente, in relazione ai fondi che si ritiene saranno disponibili negli anni a venire e, sopratutto, in un'ottica di complessivo bilanciamento dell'intera struttura delle Forze Armate. Il discorso non preclude niente ma, sinceramente, fa pensare ad un quasi certo ridimensionamento del programma inizialmente ipotizzato di 10 FREMM (vedasi Francia, da 17 a 11...). Ora, alla luce della programmazione pluriennale (del 2005), attualmente si prevede che, attorno al 2020, la MMI dovrebbe avere 12/13 unità di prima linea (caccia e fregate) e 12 unità di seconda linea (pattugliatori e corvette). Ma il 2020 sarà probabilmente la border line tra l'attuale programmazione e quella prossima in quanto, tra il 2018 ed il 2022, la MMI dovrà porre in disarmo, e sostituire: - 2 DlP - 4 Soldati - 8 Minerva - 4 Cassiopea. Ed è difficile credere che, la prossima programmazione pluriennale, possa mantenere i numeri ora previsti. Pertanto, alle unità già esistenti/definite: - 2 Orizzonte - 2 FREMM GP - 4 FREMM ASW - 4 Comandanti è ragionevole pensare si aggiungano solamente ulteriori 2 FREMM AAW in sostituzione dei 2 DlP (ipotesi avanzata da Cosentino su RM), con la 3' batch di FREMM che il governo italiano deve ratificare entro il 2017. Potrebbe quindi succedere che la MMI, a copertura della perdita del 4' batch di FREMM nonchè per la sostituzione delle 4 Soldati, spinga (come ipotizzato da Sangria) per una nuova classe di fregate "leggere" sostitutive dei Soldati, con dislocamento ed armamento molto più tradizionale, per una fregata. Magari, tali unità potrebbero condividere lo scafo, apparato motore, CMS, ecc. delle unità di seconda linea/OPV, però con tutto il debito corollario di armamento completo: - 1 x 127 - 1 x 76 - 1 eli - 1 RHIB - 1 SAAM-IT (o ESD?) - 8 TESEO - ecc. ma su uno scafo al max di 3.000 t, con la massima automazione e riduzione di equipaggio possibile. In sostanza la MMI, pur perdendo 2/3 unità di prima linea, manterrebbe: - 4 caccia (2 Orizzonte e 2 FREMM AAW) - 6 fregate (FREMM) - avrebbe 4 fregate polivalenti da potersi spendere in contesti combat ma anche soft - sullo stesso scafo potrebbe avere 4 unità di seconda linea/OPV da 2.500 t - 4 Comandanti fino alla loro fine vita residua. Complessivamente saremmo comunque a 22 unità combattenti, però con un diverso mix tra le forze: - 14 unità di prima linea (quindi un incremento rispetto all'attuale programmazione) - 8 unità di seconda linea (però con la solita premessa che queste unità sarebbero in realtà destinate ad attività veramente military, facendo transitare tutte le competenze in materia di lotta alla immigrazione clandestina, e quant'altro, alla Guardia Costiera).
  24. Ulteriori conferme sulla maggiore potenza dell'apparato motore delle FREMM italiane. Sul numero di T&D di gennaio/febbraio 2009 in un reportage dedicato ad Euronaval 2008 si precisa meglio e più in dettaglio quanto già anticipato da RID: - a Novembre 2008 la Isotta Fraschini ha consegnato a Fincantieri i 4 diesel IF1716, da 2,1 Mw ciascuno, per l'installazione sulla prima FREMM italiana; - tale modello di motore è in corso di riprogettazione con aggiunta del sistema "common rail", che consentirà un adeguamento agli standard di rispetto ambientale e, sopratutto, l'aumento della potenza a 2,8 Mw; - i motori nella nuova versione da 2,8 Mw saranno consegnati a Fincantieri per l'installazione sulle FREMM italiane, a decorrere dalla TERZA unità (rispetto agli MTU 4000 da 2,2 Mw installate sulle versioni francesi). T&D conferma invece che sono già stati ordinati 10 OTO Melara 76/62 STRALES per le FREMM italiane: 8 dovrebbero andare sulle 4 FREMM ASW e 2 sulle 2 FREMM GP: questa è una brutta notizia, perchè conferma che, al momento, la prospettiva è di avere in squadra, attorno al 2018, solo 4 pezzi da 127: 2 127/54 sui DlP e 2 127/64 sulle 2 FREMM GP: ma allora perchè abbiamo speso (la MMI) tanti soldi per il nuovo munizionamento Vulcano ?
  25. Ecco la versione DTI, sempre di Andrea Nativi, dell'articolo apparso su RID: http://www.zinio.com/express3?issue=341110656
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