Vai al contenuto

eagle spotters

Membri
  • Numero contenuti

    268
  • Iscritto il

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di eagle spotters

  1. Le perplessità sulla nostra classe politica sono condivisibili. Ma di certo c'è questo: Situazione nel 2008: MMI = 1 Cavour, 1 Giuseppe Garibaldi Armada = 1 PdA Situazione nel 2011: MMI = 1 Cavour, 1 Giuseppe Garibaldi Armada = 1 PdA, 1BPE Situazione nel 2015: MMI = 1 Cavour, 1 Giuseppe Garibaldi, 1 LHD (probabilità elevatissima: inizio costruzione 2010) Armada = 1 PdA, 1 BPE
  2. Però l'on. Forcieri, che pare sia molto ben introdotto nell'ambiente cantieristico, parla insistentemente della 4' unità anfibia. O meglio... Non la definisce così e neanche LHD (o altro): in una intervista, se non ricordo male, di quasi un anno fa, la definiva "nave ospedale". Mentre recenti dichiarazioni ufficiali della MMI ufficializzano che trattative sono in corso con la marina turca, indiana e sud-africana per lo studio congiunto di unità da sbarco di quel tipo (LHD/LPH), dalle 15.000 t in su. Inoltre è già stata attivata la Protezione Civile per il reperimento dei fondi. Quindi non credo che quella unità sia così lontana, anche perchè non possiamo aspettare 15 anni (quanti ancora ne mancano al loro pensionamento) per le nuove unità (sicuramente più grandi) che sostituiranno le Santi. Ed anche politicamente la realizzazione di una LHD diviene ogni giorno più "esplicabile" e "spiegabile" ai politici, visto che tale tipo di unità è ormai il più gettonato al mondo: Francia, Spagna, Australia, Corea del Sud, Turchia, Sud Africa, ecc. Praticamente tutte le nuove unità anfibie in costruzione o in procinto di esserlo sono delle LHD. Non credo che, quando nel 2013/2015 si tratterà di porre le basi della sostituzione della Garibaldi, avendo peraltro sia la Francia che la GB 3 portaerei "vere" in costruzione, sia difficile convincere il governo a sostituire una portaerei (GG) con altra portaerei che, ovviamente, sarà spacciata come una gemella della Cavour ma che poi, sono convinto, sarà molto più simile alla portaerei indiana su cui Fincantieri sta lavorando (37.000 t).
  3. Dagli interventi sopra riportati pare che tutte le FREMM italiane nasceranno già predisposte per la 2' LM-2500. Qualcuno può confermarlo ? Inoltre, e qui divago un poco dall'argomento FREMM, la MMI sta introducendo in servizio un nuovo radar 2D, il RASS, per la scoperta aerea e di superficie che, scritto tra le righe, risulta avere una capacità strategica non indifferente: trattasi di un radar OTH, ovvero in grado di sorvegliare aree oltre l'orizzonte. Sull'argomento non si conosce granchè. Però anni fa, se non ricordo male sulla Rivista Marittima, venne pubblicato un articolo dove si parlava delle sperimentazioni al tempo fatte sull'apparato - SPQ-5 - che poi venne installato anche sulle LUPO. Si diceva che durante le prove fatte in acque liguri, si riuscivano a controllare i movimenti in ingresso nel porto di Palermo... No comment. Però il nuovo radar RASS, con capacità OTH, risulta essere già installato su: - postazioni radar costiere - 4 Comandanti - 2 Sirio - 2 Orizzonte - 1 Cavour - 1 Etna di prevista installazione su: - tutte le FREMM Altre info ?
  4. Calma, la MMI dal 2008 avrà la Cavour in servizio. La Garibaldi, visto che sta per entrare in cantiere per un grosso update, rimarrà in servizio almeno fino al 2020. Quindi il problema della sostituzione del Garibaldi si porrà dal 2015 in poi (i progetti, i finanziamenti, i lavori iniziano anni prima...). Nel frattempo, pare dal 2009, dovremmo mettere in costruzione una LHD che, le varie fonti di stampa, danno per: - oltre 20.000 t di dislocamento (ma "oltre"...) - capacità di trasportare 1.000 uomini - lunghezza circa 200 m - grosse capacità sanitarie/ospedaliere richieste dalla Protezione Civile, che cofinanzierà la costruzione - tuttoponte Questo significa che, attorno al 2015, la MMI dovrebbe avere: - Cavour (con F-35 in consegna) - Garibaldi - LHD a metà tra Mistral e BPE l'Armada avrà: - PdA - BPE
  5. Quindi, con 24 milioni di Euro, potremmo acquistare 80 missili SM-2 MR per riempire totalmente i magazzini dei 2 DlP. Diciamo pure di spenderne 30, con manualistica, supporto, addestramento manutentori, ecc. non mi sembrerebbe una spesa abnorme: consideriamo che il bilancio annuo (investimenti) della MMI viaggia attorno ai 1.200 milioni di Euro e che la vita residua dei 2 DlP sarà di almeno 10 anni... Ipotizzando un tale investimento, nel 2018, la MMI potrebbe comporsi così: - 1 Cavour - 1 Garibaldi - 2 Orizzonte - 2 DlP SM-2MR - almeno 6 FREMM - 4 Soldati (da sostituire con altre 4 FREMM) - 4 U-212 - 2 Sauro IV Serie (- 1 LHD) - 3 LPD - 3 AOR (1 Etna + 2 nuove) - 8 Minerva - 4 Comandanti (OPV vari, per me da trasferire alla Guardia Costiera)
  6. Quindi, con 24 milioni di Euro, potremmo acquistare 80 missili SM-2 MR per riempire totalmente i magazzini dei 2 DlP. Diciamo pure di spenderne 30, con manualistica, supporto, addestramento manutentori, ecc. non mi sembrerebbe una spesa abnorme: consideriamo che il bilancio annuo (investimenti) della MMI viaggia attorno ai 1.200 milioni di Euro e che la vita residua dei 2 DlP sarà di almeno 10 anni... Ipotizzando un tale investimento, nel 2018, la MMI potrebbe comporsi così: - 1 Cavour - 1 Garibaldi - 2 Orizzonte - 2 DlP SM-2MR - almeno 6 FREMM - 4 Soldati (da sostituire con altre 4 FREMM) - 4 U-212 - 2 Sauro IV Serie (- 1 LHD) - 3 LPD - 3 AOR (1 Etna + 2 nuove) - 8 Minerva - 4 Comandanti (OPV vari, per me da trasferire alla Guardia Costiera)
  7. Da qualche parte avevo letto che la OTO Melara starebbe pensando ad una evoluzione del Davide in calibro 127. Infatti, se l'elettronica del Davide ci sta all'interno di un 76 mm figuriamoci in un 127 mm, ovviamente sottocalibrato. In questo modo si darebbero capacità AA impressionanti anche ai 127/54 e 127/64LW. Questa sarebbe la soluzione ideale per le FREMM GP, dove c'è solo 1 x 76/62 ed 1 x 127/64. Ed inoltre non ci sarebbero più scuse per non installare un 127 anche sulle FREMM ASW.
  8. Scusate, "Resta il fatto che le FF.AA. hanno comunque bisogno di unità da trasporto più simili a navi Ro-Ro che da sbarco. Attualmente l'esigenza è soddisfatta ricorrendo al noleggio di unità civili" la frase sopra citata deve intendersi così modificata: "Resta il fatto che le FF.AA. hanno bisogno ANCHE di unità da trasporto, OLTRE ALLE LHD/LHA, più simili a navi Ro-Ro che da sbarco. Attualmente l'esigenza è soddisfatta ricorrendo al noleggio di unità civili" Infatti facevo riferimento alla nave ro-ro sostanzialmente perennemente noleggiata dall'Esercito per SOSTENERE le unità in teatro. Qui aprivo un altro argomento, la sostenibilità delle missioni all'estero: cosa che NON ha nulla a che vedere con uno sbarco anfibio e con le relative unità da sbarco.
  9. "Con 3 navi la 2a, come tradizione(!?), venga pagata dalla protezione civile e sia dotata di una discreta capacità ospedaliera, magari a discapito di parte della zona di comando e di alloggi, via a cuccette stile sommergibile per gli uomini della FPM" Confermo, la 4' LHD potrebbe essere la copostipite di una omonima classe composta da un totale di 3 unità, tutte uguali, belle grandi. Tra l'altro, in alcuni comunicati ufficiali degli ultimi anni, vado a mente, ricordo che da qualche parte si ipotizzava la sostituzione delle Santi con unità MOLTO più grandi ma 2 x 3 (2 nuove unità al posto di 3 attuali), oltre alla famosa 4' LHD, capostipite. Considerando che la sostituzione dei Santi dovrebbe iniziare tra una quindicna d'anni, anche dal punto di vista economico la cosa dovrebbe essere sostenibile. Inoltre consideriamo che, in situazione estreme, anche la Cavour dispone di una discreta capacità di elisbarco (410 uomini) e, probabilmente, una cosa analoga sarà prevista anche per il futuro sostituto del GG. Resta il fatto che le FF.AA. hanno comunque bisogno di unità da trasporto più simili a navi Ro-Ro che da sbarco. Attualmente l'esigenza è soddisfatta ricorrendo al noleggio di unità civili. Credo che se la MMI si dotasse di 3 LHD/simil-BPE, bisognerebbe comunque ipotizzare la presenza anche di 2 LPD/Ro-Ro, che a quel punto potrebbero essere anche simil traghetti Canguro dipinti di grigio.
  10. Per tornare al sistema SAAM-D ritengo che sarebbe opportuna la sua installazione su tutte le nostre FREMM, considerando che non interferirebbero con nessuna delle dotazioni delle FREMM ASW (per le GP pare più probabile l'adozione). Questo a maggior ragione sapendo che la Spagna ha appena manifestato l'intenzione di procedere, nei prossimi lustri, alla sotituzione delle sue vecchie fregate, con un ulteriore lotto di 5 F-100 AEGIS/AN-SPY1D: pertanto, fra una quindicina d'anni, la loro prima linea sarà composta da 10 F-100 AEGIS/AN-SPY1D, oltre alla PdA. Volendo fare un confronto da qui a 15 anni, questa dovrebbe essere la situazione della MMI: - 1 PA Cavour - 1 PA sostitutiva della GG (dal 2020) - 2 Orizzonte - 2 super-Orizzonte sostitutivi dei DlP (dal 2020) - 9/10 FREMM (2 già ordinate nel 2006, 4 di prevista ordinazione nel Bilancio Difesa 2008, ulteriori 4 programmate) (Le ultime due voci sono state previste con numeri variabili, perchè nell'ultima programmazione quindicennale della Difesa si prevedeno 13 unità di prima linea, quindi...)
  11. Domanda: dal "famoso" disegno pubblicitario delle FREMM di Fincantieri si nota come lo spazio lasciato libero per i moduli aggiuntivi VLS occupino interamente l'altezza di 3 ponti: a quanto corrisponde quella altezza ? Da una rapida ricerca in internet ho visto che i moduli VLS per il sistema americano Mk-41 (per il quale la MMI ha sempre voluto riservarsi una porta aperta...) sono alti al massimo circa 6,5 metri, mentre l'equivalente europeo A70 dovrebbe essere di circa 7 metri. l'A43, 4,3 metri e l'A50, 5 metri. Parrebbe proprio che le misure siano compatibili con l'A70. Se ciò fosse confermato vuol dire che la MMI si è riservata la possibilità di installare - in sede di update successivi - sia l'Aster 30 che lo Scalp Naval. Dallo stesso disegno si nota anche che lo spazio occupato dai 76/62 Davide sulle FREMM ASW potrebbe essere senza benchè minimo problema occupato dal 127/64LW Vulcano. Allora perchè non installare fin da subito, volendo risparmiare, le torri sulle navi (già) in disarmo Audace ? e le successive 4 che deriveranno nei prossimi anni dalla dismissione delle prime 4 Maestrale ?
  12. Di SAAM-D si è occupata più volte RID da almeno un paio d'anni, anche negli specifici articoli su Selex (Alenia...). Trattasi dell'evoluzione "economica" del sistema di difesa "di punto" SAAM-IT (EMPAR+Aster 15) o l'equivalente francese SAAM-FR (Herakles+Aster 15), in un sistema "d'area", che associa all'EMPAR il missile a lunga gittata Aster 30. Il risultato è qualcosa di meno di un PAAMS, in quanto non si sfrutta uno specifico radar a lunga portata (S-1850), però si dispone dello stesso missile a lunga gittata (Aster 30 = 120 Km) integrato in un sistema da difesa aerea che già ora, con l'EMPAR passivo, consente un raggio di sorveglianza di circa 150 Km. Per il 2010 sarà disponibili l'EMPAR attivo che promette una capacità di sorveglianza profonda DOPPIA dell'attuale e, quindi, eliminerà la necessità di disporre di un radar aggiuntivo volumetrico. Tutto questo con investimenti irrisori. L'ultima volta che lessi qualcosa sul sistema, alcuni mesi fa su RID, venivano riportati colloqui in corso tra MMI e Selex al fine di valutare l'installazione del sistema, almeno su un batch di FREMM italiane. Si evidenziava il fatto che i costi sarebbero stati irrisori rispetto al costo complessivo del sistema FREMM, in quanto le voci di spesa sarebbero: - modifica del software del sistema SAAM-IT - installazione di lanciatori verticali A50 (che possono ospitare Aster 30 e Aster 15) al posto degli A43 (ospitanti solo Aster 15), nello spazio già appositamente lasciato libero. E' ovvio che io gradirei l'installazione diretta degli A70 che, oltre ad Aster 15 e 30, possono contenere anche gli Scalp Naval, quando verranno... Sarebbe interessante che qualcuno potesse sviluppare un confronto tecnico oggettivo tra: - PAAMS (Orizzonte, Forbin, Type 45) - SAAM-D (probabile, almeno sulle FREMM GP italiane) - AEGIS AN/SPY-1D delle F-100 spagnole.
  13. Il secondo mast delle FREMM italiane non è di dimensioni tali da poter supportare un RAN-40. Inoltre, come già detto da altri, non ha senso sviluppare una FREM AAW quando abbiamo già investito e bell'e pronto il progetto della ORIZZONTE. Sono invece dell'idea che si debba sfruttare al massimo gli sviluppi tecnologici per avere i sistemi più update possibili. Quindi: EMPAR attivo (addirittura la Selex parla di 2010 come hanno di rilascio, mentre per l'entrata in servizio della prima FREMM si parla del 2012, pertanto...), 16 VLS aggiuntivi A70, compatibili con Aster 30 e Scalp Naval, il tutto integrato nel nuovo sistema SAAM-D con capacità di difesa aerea di area ben superiori al SAAM-IT o SAAM-FR (ma comunque inferiori al PAAMS) e 1 x 127/64LW Vulcano o, almeno, 1 x 127/54 riciclato, anche sulle FREMM ASW. Tutto ciò potrebbe costare un'inizia, in confronto al costo totale del programma. Inoltre (scusate, ma sono bacato) mi sembra assurdo che l 2 x OTO/KBA 25mm non siamo remotizzate, nel 2012!
  14. Ricordo che Vesuvio e Stromboli non entrarono in servizio assieme, ma a distanza di alcuni anni l'uno dall'altro. Quindi cominciano con costruire e immettere in flotta la capoclasse, di seguito (4/5 dopo) ci sarà spazio (sugli scali della Fincantieri, ora sovraffollati) e denari (4/5 bilanci annuali ulteriori) su cui diluire l'impegno. Ma se non cominciamo con la prima...
  15. Si parla da tempo dell'imminente avvio della costruzione di un nuovo Rifornitore di Squadra che vada a sostituire il primo dei due vecchi rifornitori classe Vesuvio. Da fonti giornalistiche parrebbe che l'orientamento sia quello di realizzare una unità analoga al rifornitore recentemente ordinato dalla Marina Indiana alla Fincantieri. Si tratta di una unità da 27.000 tonellate, munita anche di doppio scafo, pertanto rispondente alla più recenti norme di protezione ambientale. A parte il fatto che nel Bilancio Difesa 2008 pare non vi siano ancora i fondi per tale unità, qualcuno dispone di ulteriori info ?
  16. Parlando di nuova LHD credo che sia il caso di sgombrare il campo dai discorsi portaerei: la Cavour sta per entrare in servizio e, sostanzialmente, è già stata tutta pagata. Il GG si accinge ad entrare in cantiere per essere sottoposto a grossi lavori di aggiornamento (si parla di un anno e mezzo) che ne comporteranno l'allungamento della vita operativa almeno fino all'anno 2020. Questo significa che il problema della sostituzione del GG, con relativo finanziamento, si porrà per i bilanci difesa dall'anno 2012/2013 in poi. La sua sostituzione con una nuova super-Cavour è possibile e credo che Fincantieri abbia già la soluzione pronta: la portaerei da 37.000 ton che sta progettando e realizzando per la marina indiana. Venendo al discorso LHD, le ultime notizie di stampa in mio possesso davano la MMI orientata verso una unità in grado di trasportare 1.000 uomini, con dislocamento "superiore" alle 20.000 ton, con formula TUTTOPONTE (novità interessante!) e con grosse capacita di Comando e Controllo (probabilmente similari alla Cavour). La protezione civile, interessata a co-finanziarie l'iniziativa (come già fatto con una delle San Marco) sta spingendo per avere una nave con grosse capacità ospedaliere e grosse capacitò di carico ! Bingo ! Avremo una LHD simil BPE, ma con standard MMI, quindi molto più spinti e military. Facendo un passo indietro ricordiamo che l'Italia ha deciso di creare un Forza di Proiezione dal Mare che, entro il 2010, dovrà essere in grado di esprimere 2 reggimenti da sbarco, con relativi supporti, pari a circa 2.000 uomini, armi ed equipaggiamenti. Da questa premessa lo SMD ha ritenuto indispensabile una 4' unità anfibia con capacità di trasporto di 1.000 uomini perchè le attuali Santi possono trasportare solo 350 uomini ciascuna, mentre la Cavour (se e quando fosse realmente impiegata in tale compito) potrà trasportarne 400. Considerando tempi di manutenzione, addestramento, ecc. è chiaro che dopo il 2010 la 4' unità è indispensabile ma, alla loro sostituzione, le Santi dovranno venir gioco forza sostituite con unità più grandi. Le Santi, pertanto, alla loro sostituzione (dal 2020 in poi, mediamente 1 ogni 5 anni), potrebbero essere sostituite da una ulteriore LHD (vedasi l'Australia che ha recentemente ordinato 2 unità, varianti della BPE spagnola) e magari 2 grosse LPD (tipo Rotterdam ?) o, perchè no, tutte LHD, con la massima comunalità possibile. Finanziariamente lo sforzo sarebbe sicuramente plausibile, considerando che stiamo parlando di 4 unità da 400/600milioni di Euro cadauna, ma da qui al 2027/2028.
  17. Considero i Doria come splendide navi. Però hanno un grosso handicap: non dispongono di 1 canone 127/54! Possibile che proprio ora che sta per arrivare il Vulcano, le più grosse unità di squadra della MMI ne siano prive ? Vi risulta che ci siano gli spazi per un eventuale successivo upgrade? Se ciò fosse potrei accettarlo, perchè comunque, per altri 15 anni, ci saranno i 2 DlP, 4 Maestrale, 4 Artigliere e le FREMM GP. Però mi sembra grave che navi così importanti e di tale stazza non ne dispongano. Se si tratta di un problema di costi si poteva sempre recuperare le torri presenti sugli Audace che, in ogni caso, consentono l'impiego del Vulcano. Come già detto in altro thread, mi aspetto che, tra una decina d'anni, vengano installati anchegli Scalp Naval. Termino con un quesito: possibile che la MMI sia l'unica tra le grandi marine che ha appena introdotto in servizio un cannoncino (da 25 mm) SOLO a controllo manuale, non remotizzato ? Possibile che tale arma (peraltro balisticamente migliore delle HITFIST da 12,7 mm recentemente adottate dalla Marina Tedesca) non possa essere remotizzata ?
  18. Per quanto riguarda le FREMM, viste le croniche difficoltà finanziarie e le peripezie che si stanno facendo per trovare le fonti di finanziamento, va benissimo quanto si è ottenuto, ovvero delle navi piene di "buchi", comunque più prestanti delle omologhe francesi. Dai disegni pubblicitari Fincantieri si desumerebbe (sempre che siano veri...) che lo spazio per gli ulteriori 16 tubi VLS sia di maggiore profondità rispetto ai 16 installati, ergo saranno almeno A50 (quindi per Aster 30) ma spero vivamente siano A70 (Aster 30 + Scalp Naval). Selex ha già divulgato la notizia che per il 2011/2012 (data di prevista consegna della prima FREMM alla MMI) sarà disponibile il nuovo EMPAR attivo, con portata a lungo raggio decisamente incrementata (quasi doppia), punto carente delle attuali FREMM. Già l'attuale EMPAR è in grado di impiegare gli Aster 30, che hanno una portata di circa 120 Km. Considerato che la MMI nei prossimi 15 anni potrà contare solo su 2 caccia moderni (Orizzonte, armati di Aster 30 e radar LRR) e 2 non sempre all'altezza (De la Penne), secondo me tutte le FREMM dovrebbero disporre, fin dalla loro entrata in servizio, del sistema SAAM-D (missili SAAM-15 e SAAM-30), con radar EMPAR attivo, divenendo, per quanto riguarda la difesa AA, dei "quasi-Orizzonte", a costi estremamente contenuti. Per quanto riguarda i cannoni, non capisco che senso abbia installare sulle ASW 2 76/62, quando si potrebbe invece avere 1 76/62 Davide e 1 127/64 Vulcano. Non ci sono soldi ? Bene, si installi 1 127/54 riciclato dalle 4 Maestrale che verranno contemporaneamente ritirate (oltre a quelli sbarcabili dagli Audace), in ogni caso potranno utilizzare le munizioni Vulcano. Se così non fosse ci troveremmo nel 2020 solo con 6 unità (FREMM GP) armate di 127/64, e nulla più ! (a confronto, la Spagna avrà 10 F-100). Per quanto riguarda gli Scalp Naval, qui il problema è di strategia geo-politica. L'Italia è una potenza regionale che, volente o nolente, ha un ruolo importante nel Mediterraneo e nel medio-Oriente, ed anche altrove. Possiamo e vogliamo perdere peso strategico nei confronti della Spagna (Tomahawk) e dei vari paesi limitrofi che si stanno armando missilisticamente (Libia, Iran, Siria, ecc.) ? Non penso sia politicamente (e quindi economicamente) accettabile. Pertanto i 16 vls ora vuoti, secondo me dovranno essere riempiti anche di Scalp Naval: possiamo anche aspettare ad acquistarli, infatti le prime consegne alla MN avverranno nel 2012, ma sicuramente dovranno esserci, analogamente alla loro installazione sugli Orizzonte e sui sommergibili U-212. I missili Teseo, nella versione aggiornata con GPS, rimangono ottime armi anti-nave, ora anche contro-costa: ma restano armi "tattiche" che, abbinate al Vulcano, porteranno la MMI ad avere probabilmente i bracci armati "convenzionali" tra i più lunghi in dotazione alle marine mondiali. Ma non si tratta di armi strategiche. La MMI, in prospettiva, con un centinaio di Scalp Naval da poter imbarcare su 2+2 Orizzonte, 10 FREMM e 4 (magari 6) U-212, avrebbe un potenziale strategico di tutto rispetto, con capacità di intervento globale. Ricordiamoci ancora che la MMI non sarebbe l'apripista: l'AMI ha già acquistato gli Storm Shadow (da cui derivano gli Scalp Naval), la cui gittata massima non è ben nota, ma più fonti parlano di oltre 300 km... Cordialmente,
×
×
  • Crea Nuovo...