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Appena finito di vedere l'episodio di "Maigret", ho scoperto che colui che suppongo essere un mio seguace o, meglio, un PicPussiano , mi ha, ottimamente, preceduto, nel tradurre il testo redatto nella lingua di Molière!!! Non leggo (anche perché non lo conoscevo, prima di ora) DSI.
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Al più presto, come ho un po' di tempo. Considera che ora inizia un episodio di "Maigret" (NON SO SE MI SPIEGO!!! ) su Rete 4!!!
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Per quanto riguarda l'"Armée de Terre", cioé l'Esercito francese, la situazione è la seguente. Truppe, sia della "Legione Straniera", sia delle "Troupes de Marine", sono stanziate permanentemente nei DOM/TOM (Dipartimenti e Territori d'Oltremare: Guyana, Martinica, Guadalupa, Polinesia, Nuova Caledonia, Réunion e Mayotte) e in varie nazioni, già colonie francesi, ora indipendenti (Gibuti, Gabon, Senegal e Costa d'Avorio). In ciascuno dei luoghi indicati si trova un'unità a livello di reggimento o battaglione (in Guyana e Gibuti, ve ne sono due, essendo lì presenti, sia la Legione Straniera, sia le Troupes de Marine); potete dedurre facilmente, l'entità del dispositivo militare francese, dislocato in permanenza fuori dal territorio metropolitano!
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R.i.P.!
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Benvenuta anche da parte mia! Amo moltissimo Genova e le....genovesi!!! Adoro ascoltare una delle mie più care amiche, che parla con quella vostra fantastica cadenza!!!
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A mio parere, invece, come già detto e come, peraltro, avviene ovunque nel Mondo, quando c'è una parata militare, i militari sfilano con gli "attrezzi del mestiere"!!! Tutto qui.
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L''Europa ha parlato, Rete4 è abusiva.
picpus ha risposto a typhoon nella discussione Discussioni a tema
Quando la magistratura (TAR e Consiglio di Stato) decide a favore di Mediaset, ovviamente è perché Silvio ha pagato!!! Logica ineccepibile!!! -
Infatti poi l'hanno fatto partecipare: http://www.difesa.it/Approfondimenti/Festa...ti/7settore.htm Comunque, negli ultimi 2 anni, c'era ben di più!!! Qualche autorità con la spilla della pace sul palco: almeno questo obbrobrio non lo vedremo più!!!
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Anch'io le ricordo, eccome!!! Fino agli inizi degli anni settanta, la nostra parata era paragonabile a quella francese; oggi, sinceramente, io non la considero neanche una parata militare: se gli uomini sfilano senza i sistemi d'arma, cosa hanno di militare? La divisa e niente più; ma la divisa ha un senso, in quanto indossata da uomini in armi, altrimenti, vale più quella delle guardie giurate o dei vigili urbani (con tutto il dovuto rispetto per queste categorie di lavoratori!).
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L''Europa ha parlato, Rete4 è abusiva.
picpus ha risposto a typhoon nella discussione Discussioni a tema
Dal link: http://www.ansa.it/opencms/export/site/not...l_77979632.html riporto: "2008-05-31 17:39 Mediaset, fugati dubbi su diritto Retequattro ROMA - "Con l'odierna sentenza del Consiglio di Stato si chiude definitivamente ogni dubbio sul diritto di Retequattro a trasmettere. Anche l'ultimo tentativo di invocare lo stop della magistratura all'attività della rete Mediaset è fallito": lo scrive un comunicato di Mediaset riguardo al pronunciamento del Consiglio di Stato. "Il Consiglio di Stato - secondo Mediaset - ha infatti respinto il ricorso proposto da Centro Europa 7 che aveva l'obiettivo di annullare la sentenza del Tar del Lazio che già nel 2004 aveva respinto la richiesta di revocare l'autorizzazione di Retequattro a trasmettere. Due gradi di giustizia amministrativa (Tar prima, Consiglio di Stato oggi) si sono pronunciati in modo incontrovertibile contro chi chiedeva di spegnere Retequattro". "La sentenza odierna, inoltre, al di là di ulteriori istruttorie necessarie - prosegue il comunicato - stabilisce un altro principio fondamentale: il Consiglio di Stato non è competente sul tema della distribuzione delle frequenze.Per la Suprema magistratura amministrativa, il presunto danno subito da Centro Europa 7 potrà essere eventualmente risarcito solo e soltanto a livello economico. E se accogliere o meno la richiesta di risarcimento, il Consiglio si esprimerà dopo l'ulteriore istruttoria prevista. In conclusione, Retequattro era stata inserita strumentalmente in una vicenda relativa ai rapporti tra Centro Europa 7 e lo Stato Italiano in cui Mediaset non c'entrava assolutamente nulla. E oggi il Consiglio di Stato lo ha riconosciuto e ha scritto la parola fine". -
Dal link seguente http://www.netmarine.net/bat/porteavi/cdg/caracter.htm (vedere dati riportati sulla 2^ immagine) risultano 83.000 CV, cioé 61.000 KW. Lo stesso dato si evince dal sito ufficiale del Ministero della Difesa francese; vedi link che segue: http://www.defense.gouv.fr/marine/base/uni...aracteristiques .
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CVN "Charles de Gaulle" - discussione ufficiale
picpus ha risposto a typhoon nella discussione Marina Militare
Dal sito ufficiale del Ministero della Difesa francese, eccovi il link alla sezione relativa ai lavori, cui è sottoposta in atto, la "Charles de Gaulle" (con numerosi sublink): http://www.defense.gouv.fr/marine/decouver...aulle_au_bassin -
Ma allora dillo che mi vuoi provocare!!! Il problema è proprio che sono rimaste solo (o quasi) le Crocerossine a marciare come Dio comanda!!!
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Piano comune europeo contro l'immigrazione clandestina, proposto dalla Francia: http://www.euronews.net/index.php?page=eur...90365&lng=4
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Le mie conoscenze saranno contorte, ma tu non sai lontanamente dove sta di casa la lingua italiana! Ciò vale per ogni tuo post ma, di norma, sorvolo: questa volta non posso! Allora, in due sole striminzite righe: no nella ma nelle no cotorte ma contorte no conoscenza ma conoscenze no mestrà ma maestra P.S. E ora datemi pure avvertimenti, sospensioni, bannature varie e tutto ciò che volete!!!
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Marina Militare Italiana - Discussione Ufficiale
picpus ha risposto a FedeKW11 nella discussione Marina Militare
Raccolgo le tue osservazioni, anzi direi, le tue provocazioni, sul "Mimbelli" (stanno facendo prima i carissimi cugini a "ricostruire" la portaerei "Charles de Gaulle" che noi ad aggiornare il caccia in argomento!) e propongo un'eventuale possibile spiegazione al prolungarsi dell'affermata inattività del "Mimbelli": non è che si potrebbe prospettare una carenza di personale in concomitanza con l'ingresso in servizio dell'"Andrea Doria" che renderebbe ipotizzabile aspettare che quest'ultimo diventi pienamente operativo, inviare poi il "Durand de la Penne" ai lavori e, contestualmente, utilizzando il personale liberatosi, far rientrare in servizio il "Mimbelli"?! Si tratta, ovviamente, solo di ipotesi; che ne pensi? C'è qualcuno, bene informato, che può smentire (me lo auguro) o, purtroppo, confermare tale ipotesi? -
Prima Scuola Tiro operativa per il PZH 2000. Dal sito ufficiale dell'Esercito Italiano, eccovi il link all'articolo relativo: http://www.esercito.difesa.it/root/News/news_08_05_109.asp
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Ma che, "compagno" per te è parola d'offesa?!?! Ah, ah, ah, io ti volevo fare un complimento, però hai ragione, stai sicuro che anch'io la penso così!!! Attento però: qualcun altro nel forum potrebbe offendersi, se consideri i "compagni" brutti, sporchi e cattivi!!!
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Dal sito ufficiale del Ministero della Difesa, eccovi il link relativo: http://www.difesa.it/Approfondimenti/Festa...vista-militare/ Ritengo che non sarà niente di più di quella degli anni passati: di meno non può essere!!! Meno male che io poi potrò consolarmi, con quella parigina del 14 luglio!!! EDIT Era troppo tardi per poter Ignazio cambiare qualcosa al rialzo!
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Trionfo della destra anche in Gran Bretagna
picpus ha risposto a picpus nella discussione Discussioni a tema
La sinistra va, letteralmente, a catafascio, in tutta Europa!!! Dal link: http://it.notizie.yahoo.com/rtrs/20080530/...ur-ca02f96.html riporto: "Gb, Labour tocca minimo storico di preferenze dal 1943 Reuters - Ven 30 Mag - 13.29 LONDRA (Reuters) - Il partito Labour del primo ministro britannico Gordon Brown ha toccato un minimo storico in un sondaggio sulle preferenze politiche del paese che viene fatto ciclicamente dal 1943. Lo ha riportato oggi il quotidiano conservatore Daily Telegraph. Il giornale mostra un sondaggio eseguito da YouGov in cui il Labour ha ottenuto il 23% delle preferenze contro il 47% del partito Conservatore, un risultato che sottolinea le preoccupazioni degli elettori per il rallentamento dell'economia, l'aumento del prezzo dei cibi e dei carburanti, e una fallita riforma fiscale che ha danneggiato la popolarità del premier. La settimana scorsa, il Labour ha perso una elezione suppletiva per sostituire un deputato deceduto improvvisamente, dovendo cedere ai Conservatori un seggio considerato una roccaforte della sinistra operaia fin dal 1978. Arrivata dopo la batosta registrata alle amministrative di inizio maggio, la nuova sconfitta ha scatenato nei media un dibattito su possibili cambiamenti nella leadership del Labour. Brown, che ha ereditato il posto di primo ministro da Tony Blair meno di un anno fa, non è tenuto a indire nuove elezioni politiche fino al maggio 2010, ma dopo aver vinto le ultime tre tornate elettorali sotto la guida di Blair, ora teme una possibile rivincita dei Conservatori. Secondo quanto riportato dalla stampa britannica, ultimamente il primo ministro avrebbe lanciato una campagna di contatto con gli elettori nel tentativo di ribaltare i sondaggi sfavorevoli facendo personalmente decine di telefonate a gente che gli aveva scritto lamentandosi per le ragioni più disparate." -
News sulle tensioni Russia - Georgia
picpus ha risposto a super64des nella discussione News Aviazione
Se vuoi, potrebbe spiegarglielo mia moglie, lituana!!! Ti lascio immaginare cosa pensa dei russi!!! -
Poi magari andrà a finire come il caso del "Pigneto"!!! Come mai qualche sempre ben informato (si fa per dire!) compagno che circola nel forum, non ne parla? Non gli conviene, ovviamente!!! Dal link: http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/c...to-pigneto.html riporto: "Il ricercato: "Sono di sinistra, basta schifo nel quartiere Politica e razze non c'entrano. Mi sono fatto giustizia" "Al Pigneto sono stato io Non chiamatemi razzista" di CARLO BONINI L'uomo del raid del Pigneto, "l'italiano sulla cinquantina" cui la polizia cerca da cinque giorni di dare un volto, il più vecchio tra i mazzieri, il "Capo", arriva all'appuntamento ai tavolini di un bar che è notte. Ha i capelli brizzolati, gli occhi lucidi come di chi è in preda a una febbre. Allunga la mano in una stretta decisa che gli fa dondolare il ciondolo d'oro al polso. "Eccome qua, io sarei il nazista che stanno a cercà da tutti i pizzi. Guarda qua. Guarda quanto sò nazista...". La mano sinistra solleva la manica destra del giubbetto di cotone verde che indossa, scoprendo la pelle. L'avambraccio è un unico, grande tatuaggio di Ernesto Che Guevara. "Hai capito? Nazista a me? Io sono nato il primo maggio, il giorno della festa dei lavoratori e al nonno di mia moglie, nel ventennio, i fascisti fecero chiudere la panetteria al Pigneto perché non aveva preso la tessera". L'uomo ha 48 anni. Delle figlie ancora piccole. Una storia difficile di galera e di imputazioni per rapina. E, naturalmente, un nome. "Quello lo saprai molto presto. Il giorno che mi presento al magistrato, perché quel giorno il mio nome non sarà più un segreto. Mi presento, parola mia. La faccio finita cò 'sta storia. Ma ci voglio andare con le gambe mie a presentarmi. Nun me vojo fà beve (arrestare ndr.) a casa. Perciò, se proprio serve un nome a casaccio, scrivi Ernesto... ". Indica la foto sulla prima pagina dell'edizione di Repubblica del 27 maggio. Quella scattata durante il raid con il telefono cellulare da uno dei testimoni dell'aggressione. "Ecco. Io sono questo qua. Questo cerchiato con il marsupio e la maglietta rossa, che si vede di spalle. La maglietta è una Lacoste. Adesso ti racconto davvero come è andata. Ti racconto la verità prima che mi si bevono. Perché la verità, come diceva il Che, è rivoluzionaria. La politica non c'entra un caz*o. Destra e sinistra si devono rassegnare. Devono fare pace con il cervello loro. Non c'entrano un caz*o le razze. Non c'entra - com'è che se dice? - la xenofobia. C'entra il rispetto. Io sono un figlio del Pigneto. Tutti sanno chi sono e perché ho fatto quello che ho fatto. Tutti. E per questo si sono stati tutti zitti con le guardie che mi stanno cercando. Perché mi vogliono bene. Perché mi rispettano. Perché hanno capito. Io ho sbagliato. E non devo e non voglio essere un esempio per nessuno. Ma per una volta in vita mia, ho sbagliato a fin di bene. E allora è giusto che il Pigneto veda scritta la verità. Se lo merita. E quella la posso raccontare solo io". La "verità" di "Ernesto" ha un incipit. Giovedì 22 maggio. Quarantotto ore prima del raid. "A metà mattina, a una donna di cui non faccio il nome e a cui voglio bene come a me stesso, rubano il portafoglio in via Macerata. Non faceva che piangere. Un amico mio - un immigrato, pensa un po' - mi dice che se lo voglio ritrovare devo andare nel negozio di quell'infame bugiardo dell'indiano. In via Macerata. Perché il ladro sta lì. E' un marocchino, un tunisino, mi dice l'amico mio. Venerdì, verso mezzoggiorno, ci vado. Trovo questa merda di marocchino, o da dove caz*o viene, questo Mustafà, seduto davanti al negozio con una birra in mano. Una faccia brutta, cattiva, con una cicatrice. Mi fa cenno di entrare e nel negozio mi trovo lui, l'indiano bugiardo e un vecchio, un italiano. Il marocchino mi dice: "Tu passare oggi pomeriggio e trovare portafoglio". Io dico va bene e, te lo giuro, non mi incazzo, né strillo. Dico solo: "Dei soldi non me frega niente. Ma dei documenti sì". Ripasso il pomeriggio e quello mi dice: "Scusa. Non fatto in tempo. Torna domani". Io ripasso sabato mattina e quel Mustafà là, ridendo, sempre con quella caz*o di birra in mano, mi fa segno che i documenti l'ha buttati dentro una buca delle lettere. Allora non ci ho visto più. Mi è partita la brocca. Ho cominciato a strillare, dentro e fuori del negozio. In mezzo alla strada. E ho detto: "Se vedemo alle cinque. E se non salta fuori il portafoglio sfascio tutto"". Alle 17 di sabato, dunque, arriva "Ernesto". Ma non da solo. "Eh no. Fermati. Fermati qui. Io arrivo da solo. Perché io voglio andare a gonfiare il marocchino da solo. Io quando devo fare a cazzotti non mi porto dietro nessuno. Il problema è che quando arrivo all'angolo con via Macerata non ti trovo una quindicina di ragazzi del quartiere? Tutti incazzati e bardati. Te l'ho detto. Mi vogliono bene. Avevano saputo della tarantella ed erano due giorni che sentivano questa storia di questo portafoglio. Evidentemente volevano starci pure loro e si sono presentati. Non l'ho mica chiamati o invitati". "Ernesto" fa un cenno al cameriere. Chiede un whiskey di malto scozzese. Un "Oban". Strizza l'occhio. "Lo vedi questo? E' cresciuto con me al Pigneto". "Che stavo a dì? Ah sì, i pischelli. Io davvero non riesco a capire come si sono inventati la storia della svastica. Ma quale svastica? Io questi pischelli non li conosco personalmente, ma mi dicono che sono tutto tranne che fascisti. E, comunque svastiche non ce n'erano. Quei pischelli, per quanto ne so, si fanno il culo dalla mattina alla sera. E hanno solo un problema. Si sono rotti il caz*o di vedere la madre, la sorella o la nonna piangere la sera, perché qualche vigliacco gli ha sputato o gli ha fischiato dietro il culo. Te lo ripeto, io non l'ho chiamati. Io ce li ho trovati. E poi, scusa tanto sa, ma hai mai visto tu un raid nazista senza una scritta su un muro? Qualcuno si è chiesto perché, se era un raid, nessuno ha toccato per esempio i sette senegalesi che vendevano i cd taroccati in via Macerata? Lo vuoi sapere perché? Perché i senegalesi non avevano fatto niente. Perché sono amici. Perché portano rispetto e quando stava per cominciare il casino al negozio dell'indiano, gli ho detto di mettersi da una parte". Forse "Ernesto" vuole solo coprire quei ragazzi. Forse la sua storia comincia a pattinare. "Aspetta. Io ti ripeto che i nomi di quei pischelli non li conosco e, comunque, se anche li conoscessi non li farei mai. Ma la dimostrazione che dico la verità sai qual è? E' che loro erano tutti coperti. Con i caschi, con i cappucci. E io invece ero l'unico a volto scoperto. Perché, come t'ho detto, io se devo andare a fare a cazzotti ci vado a mani nude, da solo e a viso scoperto. Te ne dico un'altra. La dimostrazione che sto dicendo la verità è che quando l'indiano di via Macerata mi vede e se la dà, dopo che gli ho sfasciato le vetrine, i pischelli si mettono a correre verso via Ascoli Piceno. Per me è finita lì. E non capisco quelli che vogliono fare. Allora li raggiungo a piedi e quando all'angolo tra via del Pigneto e via Ascoli Piceno vedo che stanno a fà un macello con i bengalesi, che si sono messi a sfasciare le macchine della gente del quartiere, cominciò a gridare. Grido: "A pezzi de merda che state a fa'? Annatevene da lì, a rincojoniti!". Per questo, come ho letto sui giornali, dicono che hanno sentito "il Capo" dare ordini in italiano. Ma quali ordini? Io li stavo a mannà a fanc*lo perché mi era presa paura. Avevo capito che casino stava montando". Cosa aveva capito "Ernesto"? L'uomo butta giù il fondo di "Oban" rimasto nel bicchiere. Accende una Marlboro rossa. "Avevo capito che, senza volerlo, avevo slegato la bestia. Avevo capito che il veleno mio era il veleno di tutti. Sai perché penso che i pischelli sono andati dai bengalesi in via Ascoli Piceno? Perché quell'alimentari là, quello dove è andato a chiedere scusa Alemanno, due anni fa l'avevano chiuso per spaccio. Perché sotto il sacco dei ceci che dice di vendere, il bengalese ci teneva la droga. So che è andato assolto perché ha detto che la roba la nascondeva un marocchino. Sta di fatto che lì davanti è sempre un circo. Stanno sempre aperti. Anche alle cinque de mattina. Mi spieghi che caz*o si vendono?". "Ernesto" chiede un altro wiskey. "La storia potrebbe finire qua. Ma non finisce qua". L'uomo, ora, ha voglia di raccontare chi è e come è cresciuto. "Perché tutto si deve sapere. Tutto. Perché poi, quando ti si bevono, i giornali scrivono un mucchio di cazzate". E' il quarto di cinque figli, "Ernesto". Suo padre è un carabiniere. Lo perde a 8 anni e finisce in collegio, perché a casa, al Pigneto, non si riesce a mettere insieme il pranzo con la cena. Quando esce dall'istituto, comincia a rubare. "Per fame. Ho sempre rubato solo per fame. E mai al Pigneto". A 24 anni perde anche la madre. Comincia a entrare e uscire di galera. Regina Coeli, Sollicciano, "dove a Pacciani, j'ho fatto 'na faccia tanto. Sto schifoso... ". "Sempre accusato di reati contro lo Stato... ". Contro lo Stato? "Sì, rapine in banca. Perché, le banche non sono dello Stato?". Ride, per la prima volta. Poi si fa di nuovo cupo. "Il Pigneto era bellissimo. Da ragazzino giocavo a ruzzichella dove adesso ci stà quello schifo di isola pedonale. Dove adesso vomitano e pisciano fino alle cinque de mattina, ci stava il cocomeraro e quello che vendeva le cozze col limone. Posso sopportare che mentre vado al mercato a comprare il pesce per mia figlia che è una ragazzina, lei deve vedere uno che se tira fuori l'uccello e sui banchi del mercato ci piscia? Eh? Lo posso sopportare?". Il colore della pelle, dice, non c'entra. "Io ho litigato con tutti quelli che non portano rispetto alla gente del Pigneto. Bianchi e neri. Io ho fatto casino qualche settimana fa al pub di via Fanfulla, perché quattro stronzetti italiani non mi facevano rientrare a casa con le bambine e quando ho chiesto di spostare una macchina in doppia fila, mi hanno imbruttito dicendo: "Perché, se no che succede?". "Succede che te gonfio", ho detto. E si sono spostati. Ho litigato con degli algerini sotto casa, che mi stavano fregando il motorino. Ne ho appicciati al muro un paio e da allora sai come mi chiamano? "Grande mujaheddin. Grande talibano". Beh, l'altra sera m'hanno riportato le chiavi della macchina che mi ero dimenticato sul cofano. Hai capito, sì? Io non ce l'ho con nessuno. Io voglio bene ai neri e ai bianchi che rispettano gli altri. Che rispettano il Pigneto, che insieme alla mia famiglia è l'unica cosa che ho. Io sono cresciuto al bar Necci, hai presente? Sai, no? Quello del film di Pasolini "Accattone". Vai a chiedere di me lì. Vedi che ti dicono. Vai a chiede di me allo stagnaro di via Ascoli, o al bar di fronte. Vedi che dicono. Io ci sono poche persone che non rispetto. I bugiardi, i laidi, gli ipocriti, le pecore. E ti racconto ancora una cosa che mi devi promettere di scrivere". "Ernesto" tira fuori l'ultima sigaretta del pacchetto di Marlboro, che poi accartoccia come carta velina. "Pifano. Daniele Pifano, hai presente? Collettivo di via dei Volsci. Autonomia, anni '70 e compagnia cantante. Beh, stai a sentire. Viene a vivere al Pigneto e due anni fa becca un fascistello che gli rompe il caz*o. Ti dico: questo qua lo umilia e gli distrugge la bici davanti a tutti. Io mi metto in mezzo e da allora, quando vedono Pifano, si scansano. E lui che fa? Sabato, dieci minuti dopo il casino, si mette con i centri sociali nell'isola pedonale a strillare che sono arrivati i nazisti al Pigneto. Ma come si fa? Ma che uomo sei? Ma che dignità c'hai a giocare sulla pelle del Pigneto e del sottoscritto? L'altro giorno ho provato a chiamare anche Luxuria, quella di Rifondazione. Gli ho detto: "Dovemo parlà". E lui: "Sì ma al telefono perché sono a Cosenza per una riunione". Allora io dico. Tu starai pure a Cosenza, ma al Pigneto, che è dove vivi pure tu, chi ci pensa?". Chi ci pensa? "Ernesto" ride. "A pagare i wiskey ci pensi tu, perché io stò in bianco e devo pure pensare a trovare un avvocato bravo. Poi, quando sarà finita tutta questa storia, offrirò io. Ora vado. Mi raccomando. La verità. Io non sono un esempio per nessuno. Ma stavolta, davanti alle mie figlie, voglio che sia diverso. Non come le altre volte che m'hanno visto andare in Centrale o carcerato. Stavolta l'ho fatto per loro. E per il Pigneto. In fondo, non ho ammazzato nessuno. E tutto 'sto casino, non l'ho armato io" (29 maggio 2008)"
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SERVE DAVVERO IL NUCLEARE IN ITALIA?
picpus ha risposto a Leviathan nella discussione Discussioni a tema
In primo luogo, occorre dire che c'è già una discussione (di ben 20 pagine) sul medesimo argomento, al seguente link: http://www.aereimilitari.org/forum/index.php?showtopic=2700 Come è stato già detto da altri forumisti, ben più autorevoli di me, non c'è scelta: per cui, al nucleare, peraltro presente ovunque nel Mondo, dovremo tornarci anche noi italiani (come al solito in ritardo e questa volta, per di più, con l'aggiunta dell'elemento paradossale, dell'essere stati tra i primi a costruire centrali elettronucleari negli anni cinquanta!). Per il futuro c'è la fusione. Unione Europea, Stati Uniti, India, Giappone, Cina, Russia e Corea del Sud, hanno firmato, il 21 novembre 2006, a Parigi, il trattato ITER che prevede la costruzione di un reattore sperimentale a fusione termonucleare sul sito francese di Cadarache, in Provenza a partire dal 2008, con inizio dell'attività di sperimentazione nel 2016. Costo 10 miliardi di euro. Eccovi il link al sito dell'ITER: http://www.iter.org/ e ad un articolo del quotidiano francese "Le Figaro": http://www.lefigaro.fr/sciences/20061121.W...tionnaire_.html -
Per Paperinik e Reggiane, due video della nostra preferita: http://www.youtube.com/watch?v=wdIrLLx6KbY...feature=related
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Non parliamo dei molti che hanno un qualche interesse "privato" a che il Ponte non sia costruito: ci sarebbe da aprire una discussione, solo per trattare tale argomento!!!