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Visita del Pontefice alla Sapienza
paperinik ha risposto a paperinik nella discussione Discussioni a tema
Ma Vorthex, è questo il punto: la Sapienza di Roma non è una struttura scientifica! Essa anzi nasce come ateneo UMANISTICO, solo dopo (molto dopo) ha avviato studi scientifici. E poi, hai idea di quanti illustri scienziati siano ugualmente uomini di Fede?! Mica vero che o si crede in Dio o di crede in Darwin!!!! Ma scusate, il fatto che siano stati solo 67 su più di 1500 docenti, a voi non dice nulla?!....sarà forse che quei 67 hanno ecceduto le loro prerogative?! O NO? -
caspita, come no....i famossisimi rilievi montuosi a nord di Mogadiscio!
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MMmm Cama81, forse dovevo essere più accurato io o forse ho capito male e tu invece hai capito benissimo..... ma la base di Kadena è dell'USAF, non delle forze aeree giapponesi. Ovviamente il 18th FW opera in collaborazione e supporto dell'aeronautica del Sol-Levante. :D Comunque pensa tu come stanno messi i giapponesi: anche loro hanno dovuto mettere a terra gli F-15J (variante export per il Giappone dell'F-15C) e i loro F-16 fatti in casa su licenza(Mitsubishi F-2) stanno a terra per altre magagne....quindi sono proprio i PhantomII Kai gli unici a difendere lo spazio aereo nipponico! :D
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Visita del Pontefice alla Sapienza
paperinik ha risposto a paperinik nella discussione Discussioni a tema
Marvin io stesso ho già scritto che potevo (e dovevo) esprimermi meglio (non sono uso ricorrere a certi toni, anzi a me stesso danno fastidio: mi sono decisamente infervorato troppo!...per quel che riguarda l'uso di Mortadella....beh, quello non l'ho certo coniato io!). Detto ciò (e qui rispondo pure a Vorthex): il Pontefice giovedì terrà un discorso di natura teologica, che competenze hanno i professori per giudicare tali parole?! E poi, la loro protesta non è motivata dalle posizione assunta della Chiesa riguardo le cellule staminalie piuttosto che o sui preservativi (fra l'altro Vorthex è cambiato l'atteggiamento su quest'ultima tematica) ma è motivata dalla posizione di Ratzinger sul PROCESSO A GALILEO GALILEI (fra l'altro ho vissuto decenni a Pisa, potete ben immaginare quanto io possaavere a cuore lo scienziato toscano). A me queste posizioni non risultano, vorrei essere smentito.... -
Visita del Pontefice alla Sapienza
paperinik ha risposto a paperinik nella discussione Discussioni a tema
Vorthex non possiamo prtendere che le ragioni delle Fede corrispondano con le ragioni della Scienza. E il fatto che spesso le due abbiamo visioni diametralmente opposte non è ragione buona e sufficiente per chiedere che alla più alta carica religiosa del Cattolicesimo non venga permesso di partecipare a un evento alla Sapienza. Ma siamo impazziti?! E allora non invitiamo più nessun capo di stato tedesco perchè Hitler ha disseminato violenza per mezzo mondo..... Allora voglio che mi spiegate (secondo voi chiaramente) quale può essere il senso di questa richiesta dei 67 professori.....io vedo solo un immotivato fastidio per il Clero e per questo Pontefice. -
Visita del Pontefice alla Sapienza
paperinik ha risposto a paperinik nella discussione Discussioni a tema
Allora mi sono fatto prendere la mano e CHIEDO SCUSA. Ho tolto le parti volgari e/o offensive dal mio primo intervento RIBADISCO LE SCUSE PER AVER ECCEDUTO NEI TONI. SE SBAGLIO (E VOI MI AVETE FATTO CAPIRE -CON MOLTO GARBO PER ALTRO- CHE LO AVEVO FATTO) NON HO PROBLEMI A RENDERMENE CONTO, FARE MARCIA INDIETRO E CHIEDERE PERDONO. Resta comunque il succo del discorso. TYphoon, ti prego postami un link a un sito (CHE NON SIA LUOGOCOMUNE.NET) dove io possa leggere quel documento....dopodichè sarò io a cancellare le mie affermazioni e fare la figura del deficiente che ha straparlato. Marvin, penso che sia evidente che il mio attacco a quei professori non verte sulle loro conoscenze della materia fisica. Piuttosto potrei rovesciare il discorso e dirti se questi luminari della fisica siano esperti di dottrina e teologia....non credo proprio, no?! -
Visita del Pontefice alla Sapienza
paperinik ha risposto a paperinik nella discussione Discussioni a tema
Quando chiunque mi farà leggere il documento o il passaggio del discorso in cui il Pontefice ha difeso la bontà del processo subito daa Galileo Galilei, allora il sottoscritto sarà pronto a cancellare tutte le accuse fatte a quei 67 professori. Fino a quel momento per me attestano il falso e per me sono gli unici oscurantisit (fra l'altro una minoranza -fortunatamente- visto che alla Sapienza lavorano più di 1500 docenti). Non ritireò mai le parole contro gli studenti dei vari collettivi, gente verso il quale provo nulla più che disprezzo. In passato si sono dimostrati liberticidi e anti democratici tanto quanto i vari tirannuncoli che hanno popolato (e popolano) il nostro triste mondo. PS: caro Vorthex....la Sapienza è un ateneo principalmente umanistico istituito da Papa Bonificio VIII nel 1303 e da esso dichiarato PUBBLICO (i primi studi erano Giurisprudenza, Sc. Politiche e Teologia, pensate voi gli oscurantisti!), solo recentemente (tutto è relativo) ha attività facoltà scientifiche. -
Anche nella base USAF di Kadena in Giappone gli F-15 C/D tornano al volo. Il 18th Figter Wing di Kadena è composto da oltre 50 Eagles, che il comandante delle base (Gen. Brett T. Williams) definisce come critici per la difesa dello spazio aereo giapponese e per la stabilità della pace nell'area. I piloti sono immediatamente tornati all'attività di volo, visto che diversi di loro hanno perso il loro status e che diverse missioni di addestramento alla difesa aerea andavano recuperate. Il 18th Maintenance Group ha fatto l'impossibile per svolgere tutti gli esami necessari nel tempo più stretto possibile. Tuttavia gli esiti degli esami (condotti con strumenti ad ultrasuoni, sonde flessibili e liquidi penetranti in ben 84 punti diversi dei longheroni esaminati) non sono stati altrettanto positivi: sono stati ben 16 gli Eagles di Kadena assemblati con almeno un longherone non conforme e che quindi restano ancora a terra i attesa di ulteriori esami e decisioni da parte dell'ACC e del Warner Center. Inoltre, molto grave e pericoloso, ben 2 F-15C hanno evidenziato cricche da stress sul longherone. Se gli ufficiali dell'ACC USAF non avesse adottato le cautele necessarie (e che molto sospettavano di essere solo manovre politiche) queste 2 cricchesi sarebbero potute tradurre in due tregici incidenti analoghi a quello del 2 Novembre scorso, fortunatamente non è stato così. Quindi attualmente il 18th FW per svolgee tutti i suoi compiti può disporre solo di 39 velivoli. Allora Belumosi....sono solo una seccature?!
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Visita del Pontefice alla Sapienza
paperinik ha risposto a paperinik nella discussione Discussioni a tema
Allora quando si affermano certe cose (decisamente non secondarie) è FONDAMENTALE fornire precisi riferimenti e sottolineare alcuni aspetti. Innanzi tutto, se si vuole mostrare di avere onestà intellettuale (cosa di cui i comunisti spesso difettano), non si può omettere dal dire che nel 1990 era la Chiesa TUTTA a sostenere certe posizioni. Posizioni che, sia chiaro, non volevano difendere la bontà dei processi dell'Inquisizione, ma che semplicemente vedevano la Chiesa astenersi dall'esprimere un parere sul merito (proprio perchè erano palesi gli errori compiuti in passato). Fu solo Giovanni paolo II che a partire da metà anni '90 iniziò un opera di revisione della storia della Chiesa. Per quel che ne so nel 1990 Joseph Ratzinger era presidente della Commissione per la preparazione del Catechismo della Chiesa Cattolica, quindi dubito che qualcuno lo avesse interpellato per chiedergli le sue posizioni sul processo a Galileo Galilei. E semmai qualcuno lo avesse fatto, un religioso ortodosso come il tedesco certamente non si sarebbe discostato dalla posizione ufficiale della Chiesa. l'attuale Pontefice non è certamente un riformista, ma non per questo gli si può negare il diritto a esprimere un suo discorso in un'università PUBBLICA! In secondo luogo, visto che è più che lecito dubitare che Ratzinger abbia espresso certe posizioni (gli studi sulla dottrina delle fede spesso vengono mal interpretati vista la loro estrema complessità teologica e filosofica) favorevoli al processo all'astronomo toscano, se si vuole sostenere il contrario OCCORRE CITARE E/O RIPORTARE IL DOCUMENTO O IL DISCORSO (IN TAL CASO BISOGNA AGGIUNGERE ANCHE LA DATA) DA CUI SI ATTINGE L'INFORMAZIONE. ALTRIMENTI SI AGISCE SOLO IN MODO SCORRETTO! -------------------------------- CHAFFE:.....quale concorso, non lo sai che i professori delle università italiane occupanno una carica guarentigia?! Ciò significa che una volta che sono stati nominati Professori poi possono anche grattarsi dalla mattina alla sera che nessuno li può destituire e che peggio pure solo loro possono decidere quando e se lasciare perdere di insegnare (in tal caso sono sempre loro che decidono a chi lasciare il posto, in pieno stile "casta" tipico dell'Italia). -
60 professori hanno chiesto al rettore della Sapienza di vietare al Pontefice di andare in visita presso l'ateneo per tenere un discorso, ovvimente di natura religiosa. Si sono aggregati a ruota tutti i collettivi di sinistra delle università Romane. Questo è l'ennesimo esempio di ciò che purtroppo spesso siede nelle cattedre e negli scranni di tutte le università Italiane. Come ho scritto su altri topic, in Italia la sinistra è riuscita in 40 anni a mettere le sue lunghe mani su ogni ambito, ma la situazione relativa all'Istruzione è diventata realmente allarmante. Dalle medie all'università, tutto il personale docente è principalemente di sinistra a quando può non manca di fare opera di proselitismo. In più negli ultimi tempi da parte della sinistra RADICALE c'è in atto una vera e propria politica di odio anti clericale del tutto gratuita e INACCETTABILE. Questi professori di fisica, hanno fatto una richiesta vergognosa, sostenendo che il Papa nel suo discorso alla Sapienza, avrebbe difeso la bontà del processo subito da Galileo Galilei per mano dell'Inquisizione. Ebbene il discorso, reso pubblico, non reca nulla di tutto ciò, le motivazione addotte dai presunti scienziati sono nient'altro che calunnie. A ruota si sono aggregati tutta quella feccia di sinistra no global dei centri sociali e dei collettivi: quelli che parlano tanto della difesa dei diritti (quelli di cui sempre vogliono abusare), ma che non riconoscono la libertà di espressione (specie a una personalità importante come il Pontefice). Ma tanto quegli studenti sono stra-noti per la loro spiccata natura democratica, sono quelli che non hanno fatto parlare alla Sapienza il Premier Israeliano (mentre inneggiavano ad Hamas ed Hezbollah) e non hanno fatto parlare esponenti di AN e FI.... A quei 60 professori e ai loro studenti di ESTREMA sinistra ricordo che l'università dove ogni giorno posano il sedere è stata istituita centinaia di anni addietro da un altro PONTEFICE in nome della CHIESA! ------------------------------------------------------- EDIT: rimosso parolaccie e toni eccessivi per rispetto a tutti (e di cui ho chiesto e chiedo scusa).
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Come non essere d'accordo...A te poi Marvin il Hellfire impiegato come arma AA affascina da paura! Questa storia che il fattore umano è determinante è una falsa verità....di fronte a certe macchine si può essere bravi quanto si vuole che c'è ben poco da fare, oltre a ruotare di 180° e tornarsene a casa ancora interi! E' un peccato che però vengano mandati in missione negli altipiani dell'Afghanistan o nelle pianure semi-desertiche dell'Iraq.....'sta storia che il Mangusta serva per le Alpi chissà da cosa è nata? Un elicottero d'attacco è progettato per essere impigato con successo ovunque. Come funziona, se non c'è un riparo naturale dietro quale nascondersi non li mandiamo in azione?!
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....indubbiamente gradevole! Riguardo alla difesa dello spazio aereo però ribadisco l'importanza di quegli Eagle. E' vero che il controllo aereo viene fatto tramite radar e aerei AWACS (ogni giorno in USA volano decine di E-3), ma il protocollo post 9-11 prevede che una volta individuata una minaccia (anche potenziale o dubbia) ci siano almeno una coppia di aerei pronti a intercettarla. A tal fine è stata totalmente rivista la distribuzione degli intercettori sul territorio nazionale, il principio è che ogni Fighter Wing deve schierare i propri squadron su più basi o aeroporti civili in modo da coprire ottimamente tutto il territorio. Immagineresti mai che al Dane Regional County Airport nel Wisconsin è assegnato uno squadron di caccia dell'USAF?!....O che la ANG dell'Indiana dispone di alcuni F-16 presso il Fort Myers Regional Airport?! Certo, è evidente che oltre ai 522 F-15 gli USAF possono disporre di 1280 F-16, 217 F-15E e 91 F-22. Tuttavia inizia a scalare quelli che sono schierati nelle basi estere dell'USAF (da Aviano a Kadena, passando per Lakenheath, Spangdahlem, Kunsan, Osan, Incirlik, Misawa, etc ), quelli che sono impegnati nelle varie nuove basi in M.O (Bagram, Manas, Balad), quelli che sono stati temporaneamente schierati nelle basi vicine al M.O. per essere impiegati in operazioni di guerra, quelli assegnati a settori aerei di primaria importanza (specie Washington D.C ma in generale tutto il nord-est americano), quelli che sono in manutenzione, quelli assegnati ai reparti per l'addestramento basico, quelli che stanno svolgendo esercitazioni, quelli assegnati ai centri di addestramento al tiro a Nellis......insomma scala tutti questi aerei, e alla fine vedrai che togliere da quest quadro, anche temporaneamente, "solo" 160/170 F-15 creerà problemi logistici enormi! Se vai alla pagina ufficiale dell'ACC c'è un bell'articolo ( http://www.acc.af.mil/news/story.asp?id=123081458 ) sull'entusiasmo con cui è stato accolto il ritorno al volo della flotta (o meglio di parte di essa) di F-15 A-D. Il titolo dell'articolo è azzeccatissimo: "The Eagles are released from the cage", ovvero "Le Aquile sono liberate dalla gabbia". Ma tutta la prima pagina dell'ACC ( http://www.acc.af.mil/ ) è monopolizzata dal ritorno al volo dell'Eagle, anzi appena si apre la pagina campeggia un bel riaquadro con un F-15 e la scritta "F-15 Flies Again" (l'F-15 vola di nuovo!). Mentre più in basso ci sono almeno 4 link a video tutti riguardanti la vicenda dell'Eagle: dal suo ritorno al volo, ai suoi piloti che tornando all'attività stanno e riacquistando i loro status fino alla ricostruzione del famoso incidente. Insomma per farla breve trapela l'entusiasmo....questo lo scrivo specialmente per quelli che sono convinti che le alte sfere dell'USAF non vedono l'ora di sbarazzarsi dell'Eagle e che pur di avere più Raptors sarebbero disposti a organizzare chissà quale politica denigratoria contro gli F-15.
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Leviathan, immagino che il sito www.ambientebrescia.it svolga degli studi indipendent svolti da personale altamente qualificato e imparziale, e che il sito stesso sia solo lo strumento per diffondere notizie e risultati raggiunti altrettanto imparziali...vero?!?!
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Belumosi, penso proprio che allora non ci siamo capiti...per l'USAF tenere a terra per mesi gli F-15 e ugualmente per la Boeing l'idea di cacciare 81,5 milioni di dollari non sono solo seccature! Quei 160-170 velivoli che dovessero restare fermi in attesa che il loro problema venga risolto creano notevoli problemi all'USAF; mi sono dilungato abbondantemente su quali conseguenze abbia prodotto per l'ACC finora la messa a terra totale e poi parziale degli F-15. Forse non sono stato chiaro, ma quegli F-15 che vengono usat per l'addestramento sono gli stessi identici F-15 che vengono usati per la difesa dello spazio aereo USA....e come potrai ben immaginare da qualche anno a questa parte l'esigenza di vigilare lo spazio aereo è diventata decisamente prioritaria per gli USA. Per ogni ora che uno di quei F-15 non vola c'è un F-16, un F-15E o un F-22 (ricordo che il 192° FW è il primo reparto della ANG a ricevere il Raptor) che sta svolgendo un turno doppio...inevitabilmente ciò implicherà che questi aerei dovranno sottoporsi più frequentemente a manutenzione causando ulteriori problemi logistici. Per quanto riguarda l'azione in combattimento, la tua ipotesi è abbastanza campata per aria: in primis perchè nei teatri di guerra (come è stato detto più volte) operano principalmente gli F-15E Strike Eagle che non sono in discussione. In secondo luogo perchè gli altri F-15 A-D restituiti al volo hanno superato tutti i test necessari e sono ritenuti dall'ACC come sicuri, quindi un pilota si trovi nella necessità di dover utilizzare al 100% il suo velivolo lo potrà fare senza preoccupazione alcuna (proprio perchè è a conoscenza che in questi mesi gli ufficiali dell'Air Combat Command hanno dimostrato molta responsabilità, operando scelte difficili dal punto di vista logistico, ma che mai hanno sacrificato la sicurezza dei propri piloti). Infine, per quanto la Boeing possa essere responsabile per l'uso nell'assemblaggio di componenti non conformi, la decisione sul da farsi non può essere presa a cuor leggero da nessuno. Intanto l'azienda di Everett difficilmente accetterà di sborsare 81,5 milioni di dollari senza aver prima condotto un ciclo di prove e test che possano provare che i longheroni non conformi siano ugualmente idonei a sopportare i carichi previsti: ciò si traduce in mesi di inutilizzabilità di quegli Eagles. Da parte dell'USAF invece, visti gli ottimi rapporti che intercorrono fra il Dipartimento della Difesa e la Boeing, difficilmente si cercherà di metterà alle strette la Boeing obbligandola a risolvere in tempi rapidi il problema. Se venisse appurato che i longheroni non sono idonei al volo, allora si tratterebbe di avviare un'altra serie di test e studi per capire quale sia la soluzione migliore. Come si è detto (e Flaggy ha ben spiegate il perchè) la sostituzione del longherone è l'ipotesi ultima, poichè cambiarlo vorrebbe dire smontare letteralmente l'aereo e poi rimontarlo (le case automobilistiche preferirebbero direttamente assegnare una vettura nuova...ma siccome qui si parla di aerei e di milioni di dollari il paragone come vedi non regge). Quindi si propenderebbe per la riparazione, trovando un modo (altro tempo perso) per irrobustire il longherone e renderlo conforme alle specifiche di carico richieste dall'USAF. Da diversi articoli trapela tutta la preoccupazione dell'USAF rispetto a questo problema, perchè -come vedi- qualunque sarà la soluzione scelta difficilmente verrà realizzata in tempi brevissimi. Ed intanto si inizia a far avanti una terza soluzione (non gradita dall'ACC), ovvero l'acquisto di altri esemplari di F-15E.
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All'USAF non è che non si sono resi conto di aver usurato la struttura dei suoi Eagles, semplicemente la procedura per la manutenzione (prima dell'incidente del 2 novembre) non prevedeva alcun controllo o esame sul longherone anteriore poichè si riteneva non necessario; solo la gravità della causa che ha provocato l'incidente ha spinto l'USAF (che si è dimostrata molto prudente, al punto di sacrificare la propria operatività per ragioni di sicurezza) a effettura una serie di controlli e verifice straordinarie, che in condizioni normali mai sarebbero state effettuate. Paradossalmente è stato quindi l'incidente stesso a permettere di scoprire una situazione strutturale che si è rivelata drammatica. In particolare riguardo all'impiego da parte della Boeing (ai tempi McDonnel-Douglas) di longheroni (pare addirittura che in alcuni esemplari siano più d'uno le strutture non conformi) non conformi alle specifiche previste dai disegni del progetto originale. Per questi motivi, qualora si renda obbligatoria la riparazione o la sostituzione, molto probabilmente sarà la Boeing a farsene carico. Il resto discorso inoltre è leggermente diverso. E' chiaro ormai che l'F-15 ha iniziato la sua parabola discendente. Il suo sostituto non è più un progetto ma una solida realtà, e gli acciacchi di 35 anni di servizio (di cui larga parte passati al fronte e non a poltrire in qualche hangar di casa) si fanno sentire. Nessun aereo, sia ben chiaro nessuno, sfugge a questa sorte, per quanto sia stato eccellentemente progettato o abbia svolto ottimamente il suo compito. E' stato così per il Phantom o per il Tomcat e sarà così per l'Eagle. Fatta questa premessa obbligata, voglio dire che la raccomandazione dell'ACC per un uso non eccessivamente pesante è appunto una raccomandazione. Il 60% della flotta di F-15 A-D restituiti al volo ha superato tutti gli esami e gli accertamenti strutturali previsti, quindi significa che in situazioni di necessità/allarme o in addestramento al combattimento aereo i piloti senz'altro potranno sfruttare tutte le potenzialità della macchina su cui volano. Se invece gli aerei si trovano in volo di routine, magari pattugliando il nord-est degli Stati Uniti, al personale navigante viene chiesto di non compiere inutili accelerazioni o manovre stressanti per la struttura: tutto qui. La raccomandazione ha il solo fine di cercare di aumentare il più possibile la vita a questi esemplari. Tanto più ora che ancora non si conosce bene come sarà affrontata la questione dell'altro 40% di flotta risultato difettoso. Non è detto che venga scelta la riparazione (la sostituzione è l'ultima scelta, prima si cercherà di studiare modi per rendere il longherone più robusto), che comunque richiederebbe molto tempo (tempo in cui questo 40% di Eagles resterebbe fermo a terra) e risorse che certamente confrontante al bilancio della difesa USA non sono inaffrontabili ma neanche bruscolini. Staremo a vedere....magari si arriverà a un compromesso politico: ritirare qualche esemplari in più del previsto fra quelli più vecchi (ripeto, per alcuni agles il ritiro è previsto nel 2009) e aumentare di poco il numero di Raptors da ordinare.
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Flaggy il tuo intevento è correttissimo. E' evidente che coloro che già anteriormente alla messa a terra dell'Eagle premevano sul Segretario della Difesa e sul Congresso per ottenere un maggiore numero di esemplari di Raptors, ora cavalca questa vicenda sperando di ottenere qualcosa. Ma, l'ho detto da sempre, tutta questa lunga storia (che come avrete notato a me ha interessato molto, poichè lo reputo uno degli argomenti più attuali e collegati alla realtà trattati ultimamente nel forum) è legata unicamente a ragioni cautelari. La decisione di mettere a terra l'intera flotta di F-15 A-D ha comportato una serie di conseguenze di tali gravità da spingere il Gen. John Corley, comandante in capo dell'ACC a dichiarare che l'incidente del 2 Novembre scorso gli ha stravolto la vita. Innanzi tutto il problema della deifesa dello spazio aereo americano. Nei vari teatri di guerra, la messa a terra degli Eagles ha comportato problemi solo nelle primissime fasi della vicenda quando tutti i 739 Eagles dell'USAF vennero messi a terra. Infatti in Medio Oriente operano per lo più gli F-15E Strike Eagle che essendo molto più recenti e robusti strutturalmente (avevamo parlato pure di questo) non soffrono dei problemi di stress al longherone ampiamente descritti. Tuttavia in quelle primissime fasi, quando pure i 217 Strike Eagle non potevano volare, l'ACC è stato costretto a rivedere tutti i mission-plans in corso al fine di sostituire gli F-15 con i multi-ruolo F-16 (ricordo comunque che ai vari comandi in Medio Oriente era stato concesso che in caso di allarme avebbero potuto senz'altro avvalersi degli Strike Eagles). Se in Medio Oriente la situazione è rapidamente migliorata con il ritorno al volo degli Strike Eagles, in USA la situazione rimaneva critica, perchè è proprio la ANG (la guardia nazionale americana), preposta alla difesa dello spazio aero americano, a volare sugli F-15 più obsoleti. La Guardia Nazionale opera dall'11 Settembre con un protocollo totalmente nuovo in cui ogni singolo settore dello spazio aereo deve essere coperto da un numero minimo di aerei e non sono consentite aree non sorvegliate (nemmeno temporaneamente), per questo gli F-15 erano stati rischierati oltre che nelle rispettive basi anche su molti aeroporti civili, anche secondari (se viaggiate negli USA vedrete spesso negli aeroporti civili una decina di F-15 o F-16 parcheggiati in aprom riservate). Quindi con il permanere della messa a terra degli F-15 A-D, l'ACC ha dovuto rischierare per mezzo continente americano i vari reparti della ANG che volavano su altri aerei: F-16, F-15E ed F-22 (emblematica la situazione dei piloti di F-16 della Minnesota ANG che sono andati a pattugliare i caldi cieli Hawaiani venendo rischierati sulla Hickam AFB). Infine il problema recentemente descritto circa la perdita di status al volo singolo dei piloti di F-15. Un'ulteriore perdita di tempo e risorse alle quali l'ACC deve far fronte, approntando cicli di volo continui per far riabilitare in fretta i propri piloti. Se navigate sul sito dell'USAF troverete diversi articoli e foto che testimoniano l'intenza attività di volo di quei F-15 A-D restituiti alle normali operazioni. In questo scenario mi pare non logica, ma piuttosto obbligata la raccomandazione cautelare fatta dell'ACC ai suoi comandi di evitare un uso pesante degli F-15 che dopo aver superato i vari esami vengono via via ai rispettivi reparti di volo. Inoltre per fugare qualsiasi altro sospetto circa il fatto che questa vicenda sia stata montata ad arte per favorire il Raptor, non dimentichiamo che in modo analogo stanno operando le forze aeree Israeliane e Giapponesi.
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Qualcuno di voi conosce la libreria di oggetti aggiuntivi per FS2004 chiamata Runway12?! o RWY12 che dir si voglia?! Se la conoscete, mi sapete dire se per caricarla su FS2004 è necessario che io installi oltre alla libreria tutto il programma Runway oppure è sufficiente che io copi la sola libreria nella cartella Addon Scenery e poi la vada ad aggiungere agli altri scenari attraverso il menù di FS2004?!?!?! Grazie per l'aiuto.
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[Thread Ufficiale] Wings over Vietnam
paperinik ha risposto a Cyberpunk2024 nella discussione Simulatori di volo
Allora ragazzi, WOV e il più recente WOE sono tutti derivati dal mitico Stike Fighters Project 1. A mio modo di vedere il migliore e più coinvolgente (visto che riguarda l'Europa) è Wings Over Europe, dove la missione è bloccare l'invasione in Europa da parte dell'armata rossa. Il motore grafico e l'intelligenza artificiale è comune a tutti e tre, quindi dal punto di vista della giocabilità non ci sono grosse differenze. WOE è il più recente quindi ha qualcosa in più in qualità video. Non vi aspettate simulazioni che riflettano con precisione le dinamiche del volo....è comunque un gioco. Se volete un simulatore preciso e realistico giocate con FS2004 (vi sconsiglio FSX a meno che non abbiate un superPC, ma comunque lo sconsiglio lo stesso perchè trovate pochi aerei e scenari da scaricare) o con X-Plane (anche troppo riealistico: non a caso è l'unico approvato dalla FAA come simulatore delle scuole di vola americane, ma sinceramente è fin troppo difficile da usare se uno vuole solo svagarsi un pò!). Cypher se vuoi scaricare aerei e missioni aggiuntive ci sono diversi siti (io nel mio WOE ho caricato ogni cosa: dal Tomcat al Tornado, passando per l'Hornet!). Fammi sapere se sei interessato a qualcosa di specifico....ti dico subito che non è semplice aggiungere gli aerei e gli scenari come su FS2004 (io dopo mesi e mesi ancora non riesco ad aggiungere alcuni armamenti e dotazioni degli aerei extra che ho installato). Fra la'ltro devi scaricare prima di tutto una patch rilasciata dal produttore, necessaria per aggiornare la versione. -
Questa è la ricostruzione video ufficiale dell'USAF dell'incidente patito dall'F-15c del maggiore Stilweel il 2 Novembre scorso: Il video è stato ricostruito utilizzando le immagini della camcorder dell'HUD dell'F-15, l'audio radio ed altri dati, fra cui quelli inviati dai pod della telemetria utilizzati durante le simulazioni. Da ulteriori ricerche ho appreso che l'Eagle stava conducendo un addestramento di routine sulle manovre basiche d'attacco (BFM - basic fighter manoeuvre) che coinvolgeva 4 Eagles. L'aereo precipitato (numero seriale 80-0034) aveva l'identificativo radio "Mick2" e al momento della rottura era ingaggiato in combattimento uno-contro-uno con il leader del gruppo; un primo ingaggio fra i due era già andato a vuoto. Pochi secondi dopo aver cominciato il secondo ingaggio il maggiore Stilweel compiva una decisa virata alla sua destra ad una velocità di circa 450kt e restando attorno ai 7,8G, è a questo punto che avvertendo le forti vibrazioni si chiamava fuori dal combattimento (nel video potete sentire distintamente le parole del maggiore "Mick 2, knock it off!",) e riducendo il carico a 1,5G riportava l'aereo in assetto orizzontale. Tuttavia ogni tentativo risultava vano poichè l'aereo qualche istane dopo si spezzava in due. Il leader, sentendo il codice radio per interrompere le manovre ("knock it off") si girava e vedendo l'aereo spezzato in due incitava il compagno ad ejettarsi, questo perchè il maggiore Stilweel (così ha dichiarato egli stesso) ancora non aveva realizzato che tutta la parte anteriore della fusoliera si era staccata dal resto del velivolo. La prima reazione del pilota quando ha sentito i fruscii e visto i detriti all'interno della cabina è stata quella di agire sul comando del regolatore dell'ossigeno pensando di aver subito una depressurizzazione dell'abitacolo. Successivamente veniva violentemente sbattuto in avanti dalla brusca frenata della cabina che, staccandosi dall'aereo, rallentava violentemente da 450Kt subendo una forza di 4/10G (è a questo punto che il pilota ha subito la slogatura alla spalla e la contusione al braccio). Successivamente il leader del gruppo ordinava agli altri due Eagle di rompere l'ingaggio e portarsi a quota di sicurezza e comunicava alla radio che "Mick2 si era appena rotto in due". Solo in quel momento riusciva a vedere il paracadute del suo collega che fortunatamente era riuscito a ejettarsi. Nella finestra principale del video si vedono le manovre eseguite da Mick1 (leader) e Mick2, mentre nel riquadro in alto è ricostruito l'accaduto a Mick2, osservandolo dal punto di vista dell'F-15C pilotato dal leader. In basso a sinistra invece c'è la vista dall'HUD dell'aereo precipitato (appunto Mick2).
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A340-600 incidentato a Tolosa durante collaudi a terra
paperinik ha risposto a zander nella discussione Aerei Civili
5 feriti a bordo (oltre ai 2 piloti c'erano 7 tecnici), nessuno in modo grave fortunatamente. -
S&P's: "I conti pubblici italiani? Una performance impressionante"
paperinik ha risposto a typhoon nella discussione Discussioni a tema
E' la stessa agenzia di rating (purtroppo non l'unica) che riteneva i Bond Argentini e le Obbligazioni Parmalat come investimenti remunerativi e sicuri per i risparmitori.... -
Impressionante, questo video è un pò migliore di qualità...e include la presentazione dei due contendenti (quella del Typhoon è praticamente uno sponsor della RAF mandato in onda sulla trasmissione di macchine più seguita in Europa). http://it.youtube.com/watch?v=rKZYhZ5ZLb4 L'alettone estraibile della Veyron, che funge in fase frenante da aerofreno lascia senza parole. Ovviamente la sfida è stata vinta dall'EF-2000. Occorre dire che la gara era diversa dal solito per non essere noiosa (come sempre sul primo traguardo vince la macchina, sul secondo se la giocano, sul terzo vince l'aereo): in questo caso i due mezzi dovevano coprire 2 miglia, la Veyron chiaramente in orizzontale sulla pista di Coningsby, mentre il Typhoon sulla verticale della medesima pista. Per entrambi era prevista un inversione di marcia raggiunto il miglio.
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Ancora una volta leggo 'sta frase....Guardate che quelle scene in cui sono tutti ai propri posti di combattimento e al'improvviso uno cede alla pressione e inizia a scaricare colpi a destra manca di M-16 o di Browning 12,7 sono cose da film. Gli addetti agli armamenti e gli ufficiali responsabili della USN vengono addestrati affinchè siano ben consapevoli della potenza di fuoco di cui dispongono, quindi finchè a bordo il più alto ufficiale in grado responsabile dei sistemi d'arma non dice "FIRE" o "FIRE AT WILL" state certi che non un colpo partirà da quelle navi. Vi prego smettiamola di far passare l'episodio, più irritante che pericoloso per la USN, come una prova di nervi saldi. Le prove di sangue freddo sono state ben altre: come quando durante la guerra fredda i sottomarini si divertivano ad emergere alle spalle delle fregate nemiche o i piloti inquadravano nei loro radar i velivoli intercettati facendogli sentire sulle cuffie un lungo e gelido "beeep".
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Il fatto che non siano direttamente responsabili non è sufficiente per chiamarli fuori dalla crisi: sono o non sono i Governatori dell'Italia?! Riguardo al fatto poi che non abbiamo responsabilità è tutto da vedere: la Jervolino (sicuramente non una esente da colpe) ha chiaramente detto che questa situazione limite è ben nota la Governo da oltre un anno e il proverbiale immobilismo dell'esecutivo si è confermato pure in questo ambito. In secondo luogo la politica ambientale di Pecoraro Scanio è davvero una tragedia per l'Italia tutta: lui e l'area politica che rappresenta (comunisti verdi) non hanno la più pallida idea dei danni economici che stanno provocando a tutto il sistema Italia (oltre che quelli sanitari che stanno determinando in Campania). Se è vero che nel caso specifico chiedere le dimissioni del Governo Prodi sarebbe eccessivo (figuriamoci non si è dimesso in passato) è invece ASSOLUTAMENTE FONDATO ESIGERE LE DIMISSIONI DI SCANIO, visto che la crisi rifiuti si è prolungata ed è peggiorata nel suo specifico ambito di competenza, e lui l'ha affrontata nel peggiore dei modi (ha fatto dimettere Bertolaso -salvo oggi approvare le scelte dell'allora Commissario Straordinario- e ha bloccato tutti i finanziamenti e progetti di termovalorizzatori....oltre a tutti gli altri danni combinati). Pecoraro Scanio e quelli come lui vogliono l'Italia ferma agli anni '70, si svegliassero perchè siamo nel 2008! Riguardo a Soru: e' a fine mandato! APPUNTO, QUALE MOMENTO MIGLIORE PER STRAPPARE QUALCHE FAVORE AL GOVERNO?! Non dimentichiamoci che Soru è un magnate delle telecomunicazioni e dei supermercati, quindi gli ambiti dove ottenere favori e benefici sono molteplici, specie con un Governo nazionale in carica dello stesso colore a cui lui appartiene. E non dimentichimoci che scadendo il suo mandato può ricoprire per il centro sinistra un altro ruolo, o meglio sedersi su un'altra poltrona.....chissà forse una carica importante di un ipotetico Governo Veltroni (qualora l'attuale caschi...cosa non improbabile). Impara che i favori in politica si chiedono sempre quando sai che il tuo tempo sta per scadere.....
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Io invece per il bene dei contribuenti Italiani, ma ancor più per il bene di Alitalia (azienda a cui sono molto legato per ovvi motivi), mi auguro tanto di sbagliare....e che almeno per una volta le cose in Italia vadano diversamente. Mi spiace molto per quelle migliaia di dipendenti che riceveranno la lettera di licenziamento, ma il loro sacrificio è una scelta imperativa se si vuole salvare l'azienda. Questo Spinetta l'ha detto chiero e tondo (e almeno sotto questo profilo sul futuro di AZ sono d'accordo al 100% con lui). Se in passato i sindacati non avessero tirato troppo la corda e avessero permesso piccole riduzioni del personale o acconsentito a cambiare le mansioni di alcune categorie, oggi non saremmo di fronte a queste tragiche scelte.