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Bambino morde pitbull


Ospite intruder

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Ospite intruder
Infatti io non pretendo mica che la gente deve sapersi comportare con un cane lasciato libero di fare quello che vuole. Non ho mai detto questo.

 

Quello che sto dicendo è che chi ha certi cani deve essere istruito per poterli tenere, in modo tale da evitare le situazioni alle quali tu hai accennato (cane lasciato senza guinzaglio ecc...)

 

 

In un Paese senza regole come l'Italia, è un sogno. Questo è un Paese dove si è dovuta fare una legge che OBBLIGA il pubblico servitore ad accettare l'autocrertificazione pena il carcere, e si è dato il massimo della pubblicità alla legge perché sapessimo tutti come regolarci, i cialtroni si rifiutavano altrimenti di fare il loro dovere.

 

Ma quale legge applichi quando tu telefoni al 112 o 113 e dici che c'è un cagnaccio libero e ti senti rispondere "ma è aggressivo?". È capitato a me, non riferisco voci sentite. E siccome un dogo argentino di un quintale libero non deve essere sulla pubblica via, ho detto chiaro e tondo "ho una pistola, se il cane mi guarda male gli sparo in mezzo alle corna, poi discutiamo". Nel giro di cinque minuti è arrivata la volante, la padrona del cane è fuggita a gambe levate e il mostro è stato consegnato al canile. Quanti fanno come me, quanti sono nella possibilità di farlo, quanti ne hanno la capacità?

 

Gli italiani delle leggi se ne fregano perché sanno che difficilmente ne saranno colpiti. In un Paese simile che patentino vuoi dare? Quello per guidare l'auto e nessuno mette le cinture e tutti guidano telefonando perché tanto nessuno punisce?

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Ospite intruder
Bene, allora muniamoci tutti di pistola e facciamoci giustizia da soli...

 

 

 

È un'idea, visto che la legge non funziona per l'inadempienza di chi la dovrebbe far osservare.

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Ospite galland

UN UOMO E IL SUO CANE

(per riportare serenità nella discussione)

 

Il 26 giugno 1942, il SM.79 pilotato da Guidantonio Ferrari, porta il Capo di Stato Maggiore della Regia Aeronautica Rino Corso Fougier, in ispezione ad un aeroporto avanzato sul confine libico egiziano, appena abbandonato dagli inglesi, ove operano i Macchi C. 202 del IV Stormo, comandati dal Maggiore Ludovico Laurin. Si sta attendendo il rientro di alcuni caccia ed a un certo punto si han l’impressione di sentirne il caratteristico sibilo: sono invece le bombe a spillo lanciate da alcuni aerei inglesi. E’ una strage: inservibili numerosi C. 202 ed il velivolo del Capo di Stato Maggiore, molti morti e feriti fra il personale di volo e gli specialisti. Fougier e Ferrari si salvano per caso e poco tempo dopo giunge un Fieseler Storch tedesco a prelevare il Comandante della nostra aviazione. Ferrari rimane invece nello sventurato aeroporto e partecipa all’opera di evacuazione dei feriti che vengono avviati con i pochi mezzi disponibili verso lontani ospedali da campo; poi assiste alla sepoltura dei Caduti. Tra essi è anche Laurin, già abilissimo e valoroso pilota del Centro Sperimentale di Guidonia. Nella stessa fossa i superstiti vogliono deporre il fedelissimo cane di Laurin che ha seguito il padrone in Libia, lo ha festeggiato a ogni rientro e non se ne è separato nemmeno sotto le bombe nemiche, nell’ultimo viaggio oltre lo spazio e il tempo: inizialmente il Cappellano si oppone a questo rito inconsueto che accomuna nella terra benedetta un uomo e il suo cane, poi si piega alla volontà degli altri nella certezza di una pietà che tutto abbraccia, senza limiti.

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Intruder: secondo me non è possibile che tu sia sincero... Tu diverti a metterti contro la maggioranza. Sempre...

 

Se per caso mi sbgalio, allora il problema è molto più complesso...

 

Comunque, semmai ci chiariremo ancora una volta in MP.

 

Quanto alla questione cani, per fortuna non hanno deciso di applicare le leggi che ti piacerebbero. Infatti, conocrdando con qualcuno più sensato di me, se non siamo in grado di creare una legislazione che tenga a bada i delinquenti "umani", ovvero, nostri simili, come possiamo pretendere di creare leggi per contenre i cani?

 

Lasciamo perdere... Potrei scrivere libri sulle varie razze, caratteristiche, creazione e scopi (ricordo che ci sono razze create addirirttura per la guerra), ma non voglio perdere tempo e far perdere tempo a nessuno. Dico soltanto che, credere che un cane o un qualunque animale sia aggressivo o pericoloso di per se è sicuramente da ignoranti in merito. Può essere sostenuto soltanto da chi non conosce assolutamente l'argomento e comunque non ha mai avuto un vero contatto con loro. Inoltre, per me, un uomo che ha paura di un cane (uno singolo), di qualunque razza esso sia, non dovrebbe pretendere di essere chiamato tale.

 

Concludo dicendo: secondo me questo 3D non ci porta ad altro che discussioni inutili e infinite, dove, come per altri temi, si creeranno due schieramenti che si sbraneranno fra loro come cani!!!!! :rotfl::rotfl:

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Ospite intruder
Intruder: secondo me non è possibile che tu sia sincero... Tu diverti a metterti contro la maggioranza. Sempre...

 

Se per caso mi sbgalio, allora il problema è molto più complesso...

 

Comunque, semmai ci chiariremo ancora una volta in MP.

 

Quanto alla questione cani, per fortuna non hanno deciso di applicare le leggi che ti piacerebbero. Infatti, conocrdando con qualcuno più sensato di me, se non siamo in grado di creare una legislazione che tenga a bada i delinquenti "umani", ovvero, nostri simili, come possiamo pretendere di creare leggi per contenre i cani?

 

Lasciamo perdere... Potrei scrivere libri sulle varie razze, caratteristiche, creazione e scopi (ricordo che ci sono razze create addirirttura per la guerra), ma non voglio perdere tempo e far perdere tempo a nessuno. Dico soltanto che, credere che un cane o un qualunque animale sia aggressivo o pericoloso di per se è sicuramente da ignoranti in merito. Può essere sostenuto soltanto da chi non conosce assolutamente l'argomento e comunque non ha mai avuto un vero contatto con loro. Inoltre, per me, un uomo che ha paura di un cane (uno singolo), di qualunque razza esso sia, non dovrebbe pretendere di essere chiamato tale.

 

Concludo dicendo: secondo me questo 3D non ci porta ad altro che discussioni inutili e infinite, dove, come per altri temi, si creeranno due schieramenti che si sbraneranno fra loro come cani!!!!! :rotfl::rotfl:

 

Secondo te un poveretto che si trova di fronte un pitbull sbavante e ringhiante, e ne ha paura, non è un uomo? Io sarò anche un bugiardo come scrivi tu senza tanti giri di parole, ma tu hai dei problemi più grossi.

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Concludo dicendo: secondo me questo 3D non ci porta ad altro che discussioni inutili e infinite, dove, come per altri temi, si creeranno due schieramenti che si sbraneranno fra loro come cani!!!!! :rotfl::rotfl:

 

Sei troppo pessimista (o realista...); diciamo che sta alla libertà e all'onestà intellettuale di legge e/o partecipa se trincerarsi a priori dietro uno sbarramento o essere disposto cercare la verità.

Io posso anche credere che ci siano pitbull docili come agnellini, se allevati nel giusto modo; il problema è che oggettivamente questi cani sono potenzialmente più pericolosi, come diceva intruder, per la loro taglia e che non c'è modo di sapere se il padrone è una testa di cavolo che gode nell'esibire un cane come una macchina da guerra, o se è un appassionato coscienzioso che lo sa gestire nel dovuto modo. E, anche se teoricamente ingiusto, dal punto di vista pratico è più semplice vietare il possesso di queste razze potenzialmente pericolose che mettere in pratica l'ipotesi "patentino", sulla quale di nuovo concordo con intruder su come andrebbe a finire nel nostro paese. Quindi, in sintesi, preferisco commettere un'ingiustizia nei confronti di chi vorrebbe allevare responsabilmente questi cani, piuttosto che lasciare bambini e/o adulti in balia degli animali posseduti da balordi irresponsabili. Continuo comunque ad aspettare di vedere dati statistici; se i numeri dimostrano che un setter o un labrador sono responsabili di aggressioni in pari percentuale rispetto a pitbull e company, sono pronto a rimangiarmi tutto.

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Vedi... anche qua partite da pressuposti sbagliati: non esiste un cane docile come un agnellino. Tutti i cani sono cani. Quello che cambia è la taglia, il tipo di mascella e, soprattutto, il padrone! Certo che un Labrador e peggio ancora un Setter non sono un grado di fare lo stesso danno del Pitbull, anche per questo senti parlare meno dei casi. Ma cercando a fondo, sia le casistiche, sia le circostanze, il discorso non cambia. Il problema sta nel modo di allevare e controllare il cane. Chi ha un Pinscher di certo non deve avere la stessa preoccupazione di chi ha un Mastino. Eppure il Pinscher è estremamente aggressivo. Prima, però, che un'aggressione fatta da un Pinscher finisca sui giornali di tutto il mondo, ce ne vuole...

Impossibile e inutile possedere un cane da guardia socievole. Il problema è, per problemi di legislazione dover rinunciare alla propria libertà di scegliere il tuo cane. Se la dobbiamo mettere così, allora il problema si potrebbe rapportare ad altre specie: perchè dovrebbe esistere il pruo-sangue inglese (cavallo)? Una razza di taglia medio-grande, nervosa, forte e pericolosa al montatore. Teniamo soltanto i Pony!!!!

 

Secondo te un poveretto che si trova di fronte un pitbull sbavante e ringhiante, e ne ha paura, non è un uomo? Io sarò anche un bugiardo come scrivi tu senza tanti giri di parole, ma tu hai dei problemi più grossi.

Ancora una volta non hai letto quello che ho scritto: ho detto il fatto di avere paura di un cane. Quello che molti hanno, senza nemmeno trovarselo di fronte, tanto più sbavante e ringhiante. Trattare una razza con la quale non si ha dimestichezza come una malattia da erradicare è avere paura ungiustificata. Nella stessa linea di raziocinio, dovremmo morire dalla paura dei talebani... Il problema non è il talebano. Certo se te lo trovi davanti con un Kalashnikov che ti minaccia di morte la cosa cambia. Nel caso del Pitbull di turno, tu, uomo, sei attrezzato naturalmente per difenderti in maniera efficace, nel caso di un altro uomo armato, no! E che fai? Se ti trovi un delinquente davanti con un'arma in mano te la fai sotto? Non mi venire con i soliti discorsi tipo "ti vorrei vedere" o "dillo al poveraccio che l'ha passato", perché parlo così dopo averle vissute le situazioni. Sia affrontare qualcuno armato, sia affrontare un cane di grossa taglia, in questo ultimo caso, da solo e a 9 anni di età.

Per questo dico che dovremmo parlare quando abbiamo conoscenza di cosa si dice...

Qualcuno nel forum è mai stato morso da un cane? Io sì. In maniera anche abbastanza grave. Il cane era mio (un Fila Brasiliano di 80 Kg). La colpa è stata mia e vi garantisco che di pazzo il cane non aveva niente (anche perchè se lo fosse stato mi avrebbe sicuramente ucciso). Ho continuato a convivere con lui per vari anni ed è sempre stato il mio più grande amico.

 

Tanto per chiudere, non ti ho dato del bugiardo... Ho detto che probabilmente ti diverti a schierarti contro tutti soltanto per valutare le reazioni e aver delle discussioni da affrontare. Non posso credere che pensi tutto ciò che scrivi e ripeto che non mi riferisco soltanto a questo topic.

 

@bubu: in ogni caso, un cane non dovrebbe mai essere lasciato in condizione di nuocere ad un bambino; ma scherziamo? Giustifichiamo il comportamento del cane e pretendiamio che un bambino piccolo sia in grado di capire cosa deve e non deve fare con un cane? per quanto mi piacciano gli animali, gli uomini vengono sempre prima.

Sono d'accordo fino a certo punto. Se tu il tuo cane lo tieni in maniera che non possa nuocere a nessuno, ovvero, dentro casa tua e il bambino di turno, come quello della notizia oggetto del 3D entra nella tua proprietà, non sei tu che hai messo il cane in condizione di nuocere a qualcuno, ma anzi, lo hai messo in condizione di impedire che qualcuno nuocia a te!!!! Capisco che vivendo in Italia sembri impossibile che um bambino possa nuocere gravemente qualcuno, ma qua, in Brasile, i bambini di 9/10 anni girano in molti casi con una bella calibro 338 dentro i pantaloncini!

Inoltre, anche la tua ultima affermazione può essere facilmente contradetta... Ti faccio un esempio: gli uomini che cacciano i cuccioli di foca in artico devono pur sopravvivere. E allora giustifichiamo le sue attitudini? No, mi spoiace, non sono d'accordo! In certi casi, gli animali vengono prima dell'uomo! Ci sono uomini e uomini e animali e animali. In tutte e due i casi, non si può assolutamente generalizzare!!!!!

 

Allora, qualche notizia trovata su internet:

 

"Da uno studio fatto nell'Università della Pensilvania (USA) pubblicato sull'edizione di maggio della Applied Animal Behavior Science, i cani più aggressivi sono, rispettivamente Dachshund, Chihuahua e Jack Russell Terriers. Inoltre le razze più piccole hanno una media di aggressività molto maggiore rispetto a quelle di grossa taglia. La differenza fra questa ricerca e altra fonti di dati sull'aggressività dei cani e che normalmente si utilizzano dati provenienti da fonti ospedaliere per quanto riguarda il soccorso alle vittime di morsi da cane. Siccome i morsi di cani di grossa taglia provocano ferimenti molto più gravi, le statistiche normalmente divulgate sono distorte, affermano gli academici americani."

 

Infatti, Pitbulls e Rotweilers sono i principali assasini (contando 74% delle morti per attacchi da cani in USA nel 2001, per esempio), ma allo stesso tempo sono responsabili di soltanto 3% degli attachi nello steso anno...

 

Se vogliamo le fonti, basta cercarle e interpretare i dati. Le statistiche ci sono a valanghe sulla web. LAscio anche ad altri aggiungere fonti e dati e poi discuteremo su di essi.

 

Ecco i più aggressivi:

 

dachshund1.jpg

 

cody.jpg

 

mean%20chiuaua.jpg

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wow la foto del Chihuahua fa davvero paura :asd:

a parte gli scherzi..quoto in pieno unholy..anche io per esempio o uno yorkshire toy che è grande come un gatto,ma anche molto aggressiva come razza...ogni volta che viene qualcuno a casa gli abbaia e si attacca con i denti alle gambe degli ospiti..

..fosse stato un mastino gli staccava mezzo,allora si che faceva notizia.. :rotfl:

Modificato da thunderjet
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Ospite intruder
name='Unholy' date='Aug 5 2008, 08:16 PM' post='164656']

Vedi... anche qua partite da pressuposti sbagliati: non esiste un cane docile come un agnellino. Tutti i cani sono cani. Quello che cambia è la taglia, il tipo di mascella e, soprattutto, il padrone! Certo che un Labrador e peggio ancora un Setter non sono un grado di fare lo stesso danno del Pitbull

 

Alla fine dai ragione a me.

 

 

 

 

Impossibile e inutile possedere un cane da guardia socievole

 

Il cane da guardia deve fare la guardia, cioè avvertirti che qualcosa non va, al limite spaventare gli intrusi/aggressori, non aggredirli. Il pitbull è un cane da attacco, non difende un area, attacca un punto.

 

 

 

Il problema è, per problemi di legislazione dover rinunciare alla propria libertà di scegliere il tuo cane

 

La tua (o di qualsiasi altra persona) libertà finisce dove comincia la mia. Non te lo ordina il medico, a te come a nessun altro, di avere un cane da un quintale, ma io voglio essere libero di girare per strada senza senza essere aggredito dal feticcio di qualche complessato, perché questo è, e non mi strancherò mai di scriverlo, nel 99 per cento dei casi uno di questi cani.

 

 

 

.

Se la dobbiamo mettere così, allora il problema si potrebbe rapportare ad altre specie: perchè dovrebbe esistere il pruo-sangue inglese (cavallo)? Una razza di taglia medio-grande, nervosa, forte e pericolosa al montatore. Teniamo soltanto i Pony!!!!

 

C'è un dettaglio: a cavallo ci vai perché vuoi TU, il cane non ti aggredisce perché vuoi tu...

 

 

 

Trattare una razza con la quale non si ha dimestichezza come una malattia da erradicare è avere paura ungiustificata

 

A giudicare dalle aggressioni non direi proprio..

 

 

 

. Nella stessa linea di raziocinio, dovremmo morire dalla paura dei talebani...

 

Il taliban sta in Afghanistan, se ci sta anche il pit, mi va benissimo.

 

 

 

Ho detto che probabilmente ti diverti a schierarti contro tutti soltanto per valutare le reazioni e aver delle discussioni da affrontare

 

Sono molto polemico, questo sì, ma ti posso assicurare che penso tutto quello che scrivo. A volte posso scrivere cose che non sono coerenti con una mia posizione precedente, ma si tratta di sfumature. Ti faccio un esempio: come tutti non ho molta simpatia per gli zingari, pure non mi piace il linciaggio mediatico che stanno subendo (almeno fino a quando l'audience per le loro storie non crollerà e i media dovranno trovare un altro mostrov da sbattere in prima pagina), quindi mi può capitare sia di parlarne male che di difenderli (certo, non chi delinque).

 

 

 

.Sono d'accordo fino a certo punto. Se tu il tuo cane lo tieni in maniera che non possa nuocere a nessuno, ovvero, dentro casa tua e il bambino di turno, come quello della notizia oggetto del 3D entra nella tua proprietà, non sei tu che hai messo il cane in condizione di nuocere a qualcuno, ma anzi, lo hai messo in condizione di impedire che qualcuno nuocia a te!!!! Capisco che vivendo in Italia sembri impossibile che um bambino possa nuocere gravemente qualcuno, ma qua, in Brasile, i bambini di 9/10 anni girano in molti casi con una bella calibro 338 dentro i pantaloncini!

 

 

So cosa sono i meninhos da rua, mi pare si scriva così, ed è una delle ragioni per le quali sono stato una volta sola in Brasile e ho giurato che non ci metterò mai più piede. Ho molti conoscenti brasiliani, spesso sono persone simpatiche, gentili, perfino più educate della media degli italiani, ma il loro Paese non mi piace.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Infatti, Pitbulls e Rotweilers sono i principali assasini (contando 74% delle morti per attacchi da cani in USA nel 2001, per esempio), ma allo stesso tempo sono responsabili di soltanto 3% degli attachi nello steso anno...

 

Se il 3 per cento di aggressioni genera il 74 per cento di mortammazzati, vuol dire che quei cani sono pericolosi.

Modificato da intruder
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OK.. mi adatto alla tecniche in uso:

 

Alla fine dai ragione a me

 

Mi hai frainteso: il fatto che determinate razze abbiano potenziale di attacco maggiore non significa che non siano utili, anzi! Ti ripeto: che fai se ti trovi un tizio in casa, armato e tu hai un Chiuaua? Non si può paragonare... Il cane da guardia ha uno scopo ed è attrezzato a svolgerlo. Ovvio che un cane da guardia esige attenzioni che un cane da compagnia non richiede. Ancora una volta porto il paragone delle armi: possedere un Cessna 172 non è lo stesso di possedere un F-22. Quello che si discute è la libertà di poter possedere un animale con possibilità di difesa e attacco. Qui ci vorrebbero limitazioni, non estinguere la possibilità.

 

Il cane da guardia deve fare la guardia, cioè avvertirti che qualcosa non va, al limite spaventare gli intrusi/aggressori, non aggredirli. Il pitbull è un cane da attacco, non difende un area, attacca un punto.

 

Qui ti sbagli di brutto. Il cane da guardia deve difendere le persone e i beni. A costo della propia vita e all'interno del suo territtorio (diciamo recinzione), deve aggredire sì, immediatamente. Fuori dal suo territtorio, invece, deve rispondere alle aggressioni, senza prendere iniziativa.

 

La tua (o di qualsiasi altra persona) libertà finisce dove comincia la mia. Non te lo ordina il medico, a te come a nessun altro, di avere un cane da un quintale, ma io voglio essere libero di girare per strada senza senza essere aggredito dal feticcio di qualche complessato, perché questo è, e non mi strancherò mai di scriverlo, nel 99 per cento dei casi uno di questi cani.

 

Riattaccandomi alla risposta precedente, hai ragione, così come ho ragione io. La tua libertà finisce dove inizia la mia. Dentro casa mia io devo essere libero di fare i fatti miei e, pertanto, se voglio avere un cane da un quintale è problema mio. Invece, quando sono in zone pubbliche, il cane deve essere controllabile al 100%. E qui torniamo al fatto della capacità del proprietario. Inoltre, torno a dire che non è la stazza o la razza che definisce la socialità del cane, ma il suo allevamento. I cani da mostra, indipendentemente dalla razza, sono altamente socievoli. Anche i Pitbulls se ne stanno in mezzo ad altre centinaia di cani e altrettante persone, senza che succeda nessun caso di aggressione.

 

C'è un dettaglio: a cavallo ci vai perché vuoi TU, il cane non ti aggredisce perché vuoi tu...

 

Anche in questo caso, la questione è molto ambigua. In realtà la differenza sta soltanto nel fatto che gli spazi condivisi fra persone e cavalli sono molto più ristretti che quelli condivisi fra persone e cani. Sarebbe come dire che il leone non è aggressivo o se ti aggredisce è perché sei andato a cercarlo tu!

 

A giudicare dalle aggressioni non direi proprio.

 

Anche qui vale lo stesso discorso: estinguiamo tutti i predatori!

 

Il taliban sta in Afghanistan, se ci sta anche il pit, mi va benissimo.

 

La differenza è che il Pitbull non viene a cercarti. Il talebano potrebbe venire.... :rotfl:

 

So cosa sono i meninhos da rua, mi pare si scriva così, ed è una delle ragioni per le quali sono stato una volta sola in Brasile e ho giurato che non ci metterò mai più piede. Ho molti conoscenti brasiliani, spesso sono persone simpatiche, gentili, perfino più educate della media degli italiani, ma il loro Paese non mi piace.

 

Vedi, i meninos de rua, sono soltanto poveri bambini che non hanno nemmeno una famiglia e vivono per strada. Io ti parlo di malviventi precoci, guidati da organizzazioni di stampo mafioso, altamente armati. Questi vivono nelle favelas. Hanno alle loro spalle dei mega-narcotrafficanti. Con questi non scherzi: ti uccidono per degli spiccioli. Del resto, valutare il Brasile soltanto per la violenza è come dare dei Camorristi a tutti gli italiani. Il Brasile è un grande paese, ha innumerevoli pregi e anche innumerevoli difetti, come tutti. Dipende da come la vivi una situazione ed una località, ma capisco che per un italiano abituato alla "sicurezza" sia un luogo un po' traumatico. Comunque, anche la sensazione di sicurezza che esiste in Italia è soltanto illusoria.

Per curiosità: in che luogo sei stato in Brasile?

 

Se il 3 per cento di aggressioni genera il 74 per cento di mortammazzati, vuol dire che quei cani sono pericolosi.

 

Ho detto che le statistiche vanno interpretate: non vuol dire niente di ciò! Vuol dire che il 97% delle aggressioni sono fatte da cani come quelli dicui ho allegato le foto nel mio post precedente. Se su 100 attacchi, 97 sono compiuti da Chiuaua e 3 da Rottweiler, ovvio che i 3 attacchi da Rottweiller faranno il 90% del danno! Anche qui, per rendere l'idea, 100 missioni di attacco aereo, 97 compiute da A-4 e 3 da B-52. QUale dei due avrà fatto più danni in assoluto? Anche se il percentuale di missioni eseguite dall'A-4 è enormemente maggiore, sicuramente il percentuale di danni causati dal B-52 sarà altrettanto enormemente maggiore. Che significa?

Ancora una volta, l'hai detto tu stesso, il problema sta nei proprietari. I Pitbull piacciono in genere a persone aggressive per se stesse. Il problema non è il cane, ma la persona. Se gli togli la possibilità di avere il cane, non gli togli l'aggressività. Questo è il punto. Sono le persone che vanno educate in maniera diversa da come viene fatto oggi. L'aggressività viene premiata nella nostra società dato che finché sei passivo e accetti il modo come la società ti tratta, ottieni soltanto di essere superato da chi è più aggressivo di te, addirittura nell'ambiente di lavoro (in questo ambito c'è anche il termine molto alla moda: aggredire i problemi). In realtà, pure la delinquenza viene premiata dall'impunità e dalla legislazione piena di "buchi neri" che abbiamo. Per semplice pricipio di selezione naturale, stiamo stimolando una serie di comportamenti equivocati, o meglio, incompatibili con una società stabile. Quello che va cambiato, caro Intruder, è il comando, "l'educatore". Quello sì, è in difetto. Abbiamo personaggi che guidano la società che non sono in grado di farlo ed esempi di vita messi in luce dai media che sono all'opposto dell'ideale per la manutenzione di una società basata sull'uguaglianza (se non altro con uguaglianza di opportunità). Sono i nostri valori sballati e non i cani. Avevo cercato di aggirare il discorso ideologico e politico, ma alla fine, ci si casca quasi sempre... Rispondendo anche ad un'altra osservazione non fatta da Intruder: sì, sono pessimista, ma non perché noi nel forum discutiamo e argomentiamo anche accaldatamente su certi temi, ma per le questioni che ho accennato di sopra...

Modificato da Unholy
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Ospite intruder
Ti ripeto: che fai se ti trovi un tizio in casa, armato e tu hai un Chiuaua

 

Quello che ci farei con un pitbull, niente. Una pallottola (o una scarica di pallettoni) sono più veloci del cane, di qualunque cane, dubito che tu possegga uno di quei cani addestrati che ha la polizia e che sono in grado di disarmare le persone e ci lasciano le penne in una percentuale che non viene resa nota. In realtà, in questi casi, come mi ha spiegato un amico poliziotto, il cane viene usato per distrarre l'aggressore, è il poliziotto che poi lo disarma o gli spara, ed è anche questa la ragione per la quale spesso il cane parte per le celesti praterie. Ma anche se il tuo pitbull fosse addestrato in questo modo, sei poi in grado, mentre lui si fa ammazzare per te, di disarmare l'aggressore? E se gli aggressori sono due? In Italia, le rapine nelle ville non le fanno in solitaria, vanno minimo due persone. Armate.

 

 

Il cane da guardia ha uno scopo

 

Fare la guardia, cioè DARE L'ALLARME. In Africa, in Asia e in altre località del Terzo Mondo, usano le oche (come nell'antichità anche in Europa), al minimo rumore fanno un casino dell'altro mondo.

 

 

Ancora una volta porto il paragone delle armi: possedere un Cessna 172 non è lo stesso di possedere un F-22

 

Il paragone non regge, un F22 lo porta un professionista perfettamente addestrato, e non è VIVENTE (l'F22), non sbomballa per le ragioni più strane. Un cane lo fa.

 

 

Quello che si discute è la libertà di poter possedere un animale con possibilità di difesa e attacco

 

Possibilità asssolutamente illusorie e te ne ho illustrato i motivi. Paradossalmente (ma solo in apparenza, per chi mi conosce) preferisco l'assoluta libertà di detenere armi da fuoco.

 

 

Qui ci vorrebbero limitazioni, non estinguere la possibilità.

 

Limitazioni che nessuno controlla, almeno in Italia. E se anche altri Paesi si stanno muovendo sulla via dell'estinzione, ci dev'essere una ragione.

 

 

Il cane da guardia deve difendere le persone e i beni. A costo della propia vita e all'interno del suo territtorio (diciamo recinzione), deve aggredire sì, immediatamente. Fuori dal suo territtorio, invece, deve rispondere alle aggressioni, senza prendere iniziativa.

 

Troppe volte sbomballa e prende lui l'iniziativa.

 

 

E qui torniamo al fatto della capacità del proprietario.

 

Io le guardo in faccia le persone. Il 99 per cento di quelli che hanno dei cani di attacco (il pitbull è un cane da attacco, non da guardia), sono dei poveri scemi che si sentono Veri Uomini solo perché esibiscono quel feticcio. Che capacità può avere un simile proprietario? Soprattutto, siamo sicuri che vuole davvero avere una capacità?

 

 

Inoltre, torno a dire che non è la stazza o la razza che definisce la socialità del cane, ma il suo allevamento. I cani da mostra, indipendentemente dalla razza, sono altamente socievoli. Anche i Pitbulls se ne stanno in mezzo ad altre centinaia di cani e altrettante persone, senza che succeda nessun caso di aggressione.

 

Torniamo daccapo a quanto ho scritto altrove. Il cane è un animale altamente sociale. Come il suo cugino lupo, dovrebbe vivere in mezzo a numerosi suoi simili, per poter socializzare nel branco. I cani migliori, da questo punto di vista, che ho incontrato, sono i segugi di un amico poliziotto americano, vivono una decina di loro in un recinto di alcuni ettari, vengono usati di solito a coppie solo per cercare le persone (è una zona paludosa dell'Alabama, spesso i ragazzini che vanno in camporella si smarriscono e bisogna andare a cercarli). Quei cani vivono nel loro ambiente naturale. Il 99,99 per cento degli altri cani, non lo fa, vivono soli, o al massimo in coppia (ed è già molto meglio che soli), stressati da un padrone imbecille...

 

 

Anche in questo caso, la questione è molto ambigua. In realtà la differenza sta soltanto nel fatto che gli spazi condivisi fra persone e cavalli sono molto più ristretti che quelli condivisi fra persone e cani.

 

Forse è meglio dire che ci sono troppi cani e che le città non sono il posto migliore dove farli vivere, escluse quelle razze, come i labradors, che si adattano bene anche alla vita non certo ottimale dal loro punto di vista, di una metropoli.

 

 

Sarebbe come dire che il leone non è aggressivo o se ti aggredisce è perché sei andato a cercarlo tu!

 

A Roma, con buona pace di qualche idiota che qualche anno fa vedeva una pantera venirgli a rubare le galline la notte, non ci sono leoni.

Modificato da intruder
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Ospite intruder

Devo raddoppiare il post perché non si riescono più a mettere le citazioni.

 

 

name='Unholy' date='Aug 6 2008, 01:25 PM' post='164796']

Anche qui vale lo stesso discorso: estinguiamo tutti i predatori!

 

Il predatore ha una sua funzione nell'ambiente, che è quella di controllare la popolazione delle prede eliminando soprattutto gli esemplari deboli o malati. Il cane quale funzione ha nell'ambiente, da questo punto di vista?

 

 

La differenza è che il Pitbull non viene a cercarti. Il talebano potrebbe venire

 

Troppe volte viene ance il pitbull.

 

 

In Brasile sono stato a Salvador, Manaus, Rio, Sao Paulo e Porto Alegre, l'unica città che ho trovato piacevole. Sulla sicurezza, per favore, non ci pigliamo per i fondelli, fanno più omicidi a Sao Paulo in un giorno che tutta Italia in una settimana. Il problema della sicurezza in Brasile, almeno in alcune metropoli, c'è ed è gravissimo. Con tutto il riconoscimento dovuto ai vari governi che hanno fatto di tutto per risolvere o quanto meno lenire il problema. D'altronde, se non elimini la povertà, la TROPPA povertà, e l'eccessiva disparità sociale, saremo sempre lì. Se in galera mangi e per strada no, rischi la galera. Fra morire di fame o per mano di uno squadrone della morte o rischiarlo facendo una rapina e almeno racimolando qualche soldo, sceglierai la seconda possibilità. Se deve cambiare qualcosa è nla distribuzione della ricchezza, ma chiudo qui o qualcuno comincerà a gridare che sono uno sporco comunista (il che è buffo, visto che sono anticomunista da quando respiro).

 

 

Ho detto che le statistiche vanno interpretate: non vuol dire niente di ciò! Vuol dire che il 97% delle aggressioni sono fatte da cani come quelli dicui ho allegato le foto nel mio post precedente. Se su 100 attacchi, 97 sono compiuti da Chiuaua e 3 da Rottweiler, ovvio che i 3 attacchi da Rottweiller faranno il 90% del danno! Anche qui, per rendere l'idea, 100 missioni di attacco aereo, 97 compiute da A-4 e 3 da B-52. QUale dei due avrà fatto più danni in assoluto? Anche se il percentuale di missioni eseguite dall'A-4 è enormemente maggiore, sicuramente il percentuale di danni causati dal B-52 sarà altrettanto enormemente maggiore. Che significa?

 

Significa che se il 3 per cento fa il 74 per cento di danni, quel 3 per cento è un pericolo.

 

 

Se gli togli la possibilità di avere il cane, non gli togli l'aggressività.

 

Gli togli uno strumento facile per esercitarla. Se io vado in giro con un M16 in mano, entro due minuti, almeno in Italia, sono circondato di sbirri che, come minimo, mi chiedono un porto d'armi. Se giro con un pitbull o qualche altro mostro del genere senza guinzaglio e museruola, non succede niente. Ripeto: è uno strumento FACILE per esercitare la propria aggressività. Come tale va tolto.

 

Infine la tua ultima lunga affermazione senza citazione da parte mia. Anch'io sono pessimista e per le tue stesse ragioni.

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Vorrei sottolineare come ormai da un paio d'anni (in Italia, perchè all'estero già da tempo) i Pit Bull vengano utilizzati anche nella Pet Therapy, oltre che nella protezione civile e pronto intervento!

 

Ah ovviamente parlo del Pit Bull, ma anche di dobermann e rottweiler, visto che anche intorno a loro si è creato quest'alone di terrore...

Modificato da Breena
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Ospite intruder
Vorrei sottolineare come ormai da un paio d'anni (in Italia, perchè all'estero già da tempo) i Pit Bull vengano utilizzati anche nella Pet Therapy, oltre che nella protezione civile e pronto intervento!

 

Ah ovviamente parlo del Pit Bull, ma anche di dobermann e rottweiler, visto che anche intorno a loro si è creato quest'alone di terrore...

 

 

Questa della pet therapy mi è sempre sembrata una delle tante stronzate new age, fra un po' non ne sentiremo più parlare. Ma anche le radiazioni nucleari salvano la vita, radiografie, TAC, RMN, eccetera, sono tutte frutto di un uso controllato, e pacifico, di materiale radioattivo. Permettiamo a tutti di avere una nuke, allora?

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Questa della pet therapy mi è sempre sembrata una delle tante stronzate new age

 

Scusami se mi permetto, ma il fatto che la reputi una "delle tante stronzate new age" non significa che non sia vero, nulla cambia...in Italia come anche negli Stati Uniti...vengono usate queste razze ai suddetti scopi e oltretutto con grande soddisfazione di medici e addetti al lavoro...

 

Ma anche le radiazioni nucleari salvano la vita, radiografie, TAC, RMN, eccetera, sono tutte frutto di un uso controllato, e pacifico, di materiale radioattivo. Permettiamo a tutti di avere una nuke, allora?

 

cosa c'entra??? :blink:

 

e che paragone è????

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Ospite intruder
Scusami se mi permetto, ma il fatto che la reputi una "delle tante stronzate new age" non significa che non sia vero, nulla cambia...in Italia come anche negli Stati Uniti...vengono usate queste razze ai suddetti scopi e oltretutto con grande soddisfazione di medici e addetti al lavoro...

cosa c'entra??? :blink:

 

e che paragone è????

 

 

Te lo torno a dire: le applicazioni delle radiazioni nucleari aiutano tante persone, come i tuoi docili e affettuosi cagnetti. Mi pare giusto allora che io possa tenere una piccola fonte di quelle radiazioni, magari sotto forma di bomba, in casa.

 

I tuoi adorati cagnetti svolgono un lavoro, che ritengo e lo ripeto una delle tante stronzate new age, tipo l'iridologia (con quella mi è stato diagnosticato un cancro alla milza e gli accertamenti tradizionali l'hanno escluso e se l'avessi avuto all'epoca che mi fu diagnosticato, diversi anni fa, sarei crepato già da parecchio tempo), l'aromaterapia, l'omeopatia, eccetera, sotto uno stretto controllo svolto da specialisti, non certo in mano a qualche borano di Primavalle coi jeans belli stretti sui genitali per mettere in mostra il pacco e il cane come ulteriore prova della sua virilità. C'è differenza, forse non te ne accorgi o non te ne vuoi accorgere, ma c'è molta differenza fra le due cose.

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Te lo torno a dire: le applicazioni delle radiazioni nucleari aiutano tante persone, come i tuoi docili e affettuosi cagnetti.

 

scusami ma davvero non riesco a concepire un tale paragone... :blink:

 

I tuoi adorati cagnetti svolgono un lavoro, che ritengo e lo ripeto una delle tante stronzate new age.

 

hai un bel coraggio a considerare la Pet therapy una delle tante stronzate new age!!! :angry:

 

forse non hai neanche idea del grande lavoro che questi animali svolgono...dei benefici e del grande aiuto che apportano a persone con vari tipi di disagi...

 

adesso vai tu a dire a un bambino con cancro in stato terminale che la pet therapy è una grandissima stronzata! La pet Therapy fa anche questo!

 

e se sono state incluse anche queste razze per svolgere questo tipo di lavoro un motivo ci sarà...o tutte le persone che lavorano tutti i giorni a contatto con animali e ammalati sono degli autentici imbecilli sprovveduti???

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Ospite intruder

È evidente che tu non leggi quello che scrivo. La pet therapy viene fatta da animali addestrati a fare quello, non a sbranare chi gli ordina il padrone e picchiati per farli diventare ancora più aggressivi, e sotto lo stretto controllo, e la responsabilità, di uno specialista.

 

Non mi risulta che usino pitbulls, ma questo non è il punto. Io ho il diritto di ritenere stronzata quello che mi pare, ti piaccia o no, e la materia è molto controversa, c'è chi sostiene che aiuta e chi che sia solo una moda. Fai discutere due medici e avrai tre opinioni, quindi quello che crediamo tu o io sulla materia non conta molto. C'è chi giura che è guarito con l'omeopatia e chi pregando padre Pio, allora diamo ai malati acqua del rubinetto o santini del frate?

 

Infine vuoi continuare in eterno solo per dire l'ultima?

Modificato da intruder
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È evidente che tu non leggi quello che scrivo. La pet therapy viene fatta da animali addestrati a fare quello, non a sbranare chi gli ordina il padrone e picchiati per farli diventare ancora più aggressivi, e sotto lo stretto controllo, e la responsabilità, di uno specialista.

 

Ti sei risposto da solo.... non è il cane il problema!

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Ospite intruder
Ti sei risposto da solo.... non è il cane il problema!

 

 

Cane addrestato specificamente, cane sotto stretto controllo di uno specialista... i cani per strada sono in queste condizioni? No. E allora è il cane il problema, bisogna mettere le persone nell'impossibilità di esibire questi inutili e pericolosi feticci. Del resto già da un'altra parte avevo scritto che certi animali andavano lasciati solo a compiti di polizia e simili, che rientrano nella categoria di cui sopra: addestrati e affidati a degli specialisti. Non dai un carro armato in mano al primo scemo che passa per la strada, il pitbull sì, e siccome la legge in Italia scrive e non viene applicata, il problema va affrontato in altro modo.

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La pet therapy viene fatta da animali addestrati a fare quello, non a sbranare chi gli ordina il padrone e picchiati per farli diventare ancora più aggressivi, e sotto lo stretto controllo, e la responsabilità, di uno specialista.

 

beh era ovvio...ma se usano certe razze ci sarà pure un motivo...ecco appunto quello che dicevo, di chi è poi la responsabilità?

 

 

Infine vuoi continuare in eterno solo per dire l'ultima?

 

no non voglio continuare in eterno...era solo per rispondere a quello che avevi detto... :huh:

 

se la cosa ti disturba allora chiudo!

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Ospite intruder
beh era ovvio...ma se usano certe razze ci sarà pure un motivo...ecco appunto quello che dicevo, di chi è poi la responsabilità?

 

Non ho mai letto di pitbull per la pet therapy, sapevo di cavalli, delfini e altra roba del genere, ma pitbull no. Mi piacerebbe sapere da dave esce. E comunque la responsabilità è del terapeuta, perché la pet therapy, mi sono fatto un google per leggere qualcosa sull'argomento, è un'attività che viene svolta sotto la supervisione di uno specialista, come la fisioterapia: mica te la fai da sola, vai in un ambulatorio o in ospedale.

 

Fra l'altro, da quanto ho scoperto leggendo il sito dell'associazione nazionale dedicata, la pet therapy viene usata più che altro per i disturbi comportamentali, come l'autismo, e degenerativi come Parkinson e Alzheimer, non ho letto di tumori. E la si sconsiglia proprio in alcuni casi. Devo rivedere il mio giudizio, li consideravo una manica di cazzoni alla Otelma, ma il discorso che fanno sul loro sito è serio. E non leggo di pitbull.

 

 

no non voglio continuare in eterno...era solo per rispondere a quello che avevi detto...

se la cosa ti disturba allora chiudo!

 

Mi disturba il battere e ribattere il medesimo chiodo girando sempre da un punto diverso. Tu non cambierai le tue idee, così come io non cambierò le mie, per quanti atti di carità pitbulliana mi posterai qua sopra; questa discussione è dunque a punto morto. Perché continuarla, per vedere il proprio nome in cima all'albero dei topics?

Modificato da intruder
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