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Politica - Topic Ufficiale


Graziani

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il problema credo sia stato ben indicato da Legolas e Veltro, non è che con un privato cambierebbe poi molto, i legami con il mondo politico e con certi politici rimane e la logica delle mazzette e dei favori agli amici degli amici anche...almeno così è in Italia, uno dei paesi che quanto a corruzione è a livelli della Russia o del Brasile, non certo degli altri paesi occidentali. Naturalmente il prezzo della corruzione lo paghiamo poi noi...

 

 

La corruzione c'è finchè i politici hanno un alto controllo del mondo economico, l'unica maniera per eliminarla, specie in Italia, è togliergli questo potere, non certo continuare a dire, da centocinquant'anni, ladri ladri.

 

quella straniera quale, quella Francese, costruita dallo Stato? Quella spagnola, uguale?

 

Non c'entra, è solo l'ennesima dimostrazione che lo stato Italiano non è in grado di gestire alcuna attività economica, comportandosi anche peggio di altri attori statali che, comunque, sono sempre meno competitivi di un qualsiasi privato.

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La corruzione c'è finchè i politici hanno un alto controllo del mondo economico, l'unica maniera per eliminarla, specie in Italia, è togliergli questo potere, non certo continuare a dire, da centocinquant'anni, ladri ladri.

 

In linea di principio hai ragione, ma chi glielo toglie questo potere? La politica in ogni paese detta le regole delle attività economiche, agisce sul fisco, decide gli appalti...detto altrimenti chi può togliere alla politica questo potere se non i politici stessi? Quei politici che in Italia tendono a sclerotizzarsi e a non cedere posizioni (nè tantomeno a dimettersi o a farsi da parte) e ad agire, più che altrove, secondo una logica di scambio mafioso (il tanto inflazionato tema della riconoscenza)? C'è una contraddizione che specie in Italia si è vista e si vede nel legame a doppio filo tra politica, grande industria e finanza che è continuata anche nelle presunte privatizzazioni di settori pubblici che finiscono semplicemente per diventare un modo per cui tutti, politici e imprenditori amici, guadagnano sfuggendo però agli obblighi e ai controlli propri di un regime pubblicistico. D'altronde abbiamo visto come in più casi (Parmalat, Cirio, scalate RCS, Antonveneta, BNL) il legame tra imprenditori (termine che in Italia mi pare un complimento per molti dei sedicenti tali) e referenti politici sia forte e decisivo; allo stesso modo nella gestione della sanità privata convenzionata si contano in diverse regioni italiane casi di corruzione, di gare truccate, appalti frazionati ad arte per ricorrere alla trattativa privata, etc., in cui il privato "imprenditore", opportunamente appoggiato dal politico di turno, guadagna, mentre le regioni s'indebitano sempre più e chiedono soldi, pubblici (cioè nostri), a Roma.

Edited by Montgomery
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Citando Mises

 

"I governi diventano liberali solo quando vi sono costretti dai cittadini."

 

Se aspettiamo che siano i politici ad abdicare ad un qualsiasi loro potere allora stiamo freschi e visto che in Italia sono praticamente tutti della stessa pasta e tutti fanno in modo di eludere il mandato elettorale l'unica risposta può essere l'astensione e altre forme di resistenza civile, come, ad esempio, un serio sciopero fiscale o l'iniziativa di Fidenato che forse potrebbe cominciare ad aprire una breccia.

Edited by Dominus
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Citando Mises

 

"I governi diventano liberali solo quando vi sono costretti dai cittadini."

 

Se aspettiamo che siano i politici ad abdicare ad un qualsiasi loro potere allora stiamo freschi e visto che in Italia sono praticamente tutti della stessa pasta e tutti fanno in modo di eludere il mandato elettorale l'unica risposta può essere l'astensione e altre forme di resistenza civile, come, ad esempio, un serio sciopero fiscale o l'iniziativa di Fidenato che forse potrebbe cominciare ad aprire una breccia.

 

Illuminami, cos'è l'iniziativa di Fidenato?

 

Certo hai ragione, ma per fare ciò che dici ci vuole una larga consapevolezza della situazione, conoscenza e informazione da parte della massa, non di pochi...ma consapevolezza, conoscenza (in primis attraverso le agenzie di socializzazione come la scuola, svuotata negli anni di autorevolezza, investimenti e competenze professionali e sempre più sostituita nel suo ruolo "formativo", di formazione della cittadinanza, da agenzie univoche, unidirezionali e che rispondono a logiche diverse dalla conoscenza, vedi la tv) e informazione non mi pare che siano in crescita nel nostro paese.

Poi, per le soluzioni che proponi non so (es. lo sciopero fiscale cosa comporterebbe? Alla fine coloro che ci rimetterebbero di più sarebbero sempre i più deboli, privati di quei servizi - spesso pessimi, ma talvolta tutt'altro - che lo Stato, già indebitato di suo, non potrebbe più erogare. Ci sono settori che fuori dalla mano pubblica, seconda la sola logica del profitto dei privati, andrebbero a privilegiare i pochi che possono permetterseli. E poi, senza entrate fiscali che fine farebbe a livello macroeconomico il nostro già dissestato paese? I politici che si vogliono mandare via magari se ne andrebbero pure - con pingui conti in tasca o, magari, all'estero - ma non è che il paese andrebbe in bancarotta? Non sarebbe l'ora di smetterla di fare condoni, scudi fiscali e, piuttosto, di far pagare chi non paga? Di dare ai reati finanziari il giusto peso piuttosto che accorciare i tempi di prescrizione o depenalizzare il falso in bilancio? Possibile che il 50% degli italiani dichiari meno di 15.000 euro l'anno?) ...ho l'illusione che si possano, forse, ancora cambiare le cose partendo dal basso, l'uso del web in questo senso è molto più liberale e democratico e ha dato già vita a iniziative magari opinabili, ma interessanti e di cui tener conto, credo sempre di più in futuro.

 

Per il resto, che in Italia i politici siano tutti della stessa pasta (le eccezioni ci saranno pure, ma sono poche), non posso che sottoscrivere. In teoria dovrebbe essere proprio la classe politica a fare pulizia al suo interno, a non consentire certe candidature impresentabili o quantomeno inopportune; d'altronde basta vedere quante volte le giunte per le autorizzazioni a procedere di Camera e/o Senato abbiano negato il consenso alla magistratura... questa è la prassi in Italia, consenso bipartisan su tali questioni, mentre all'estero la norma è la concessione dell'autorizzazione, sempre che prima il deputato-indagato o imputato non si sia già dimesso (come solitamente accade).

Edited by Montgomery
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(in primis attraverso le agenzie di socializzazione come la scuola, svuotata negli anni di autorevolezza, investimenti e competenze professionali e sempre più sostituita nel suo ruolo "formativo", di formazione della cittadinanza, da agenzie univoche, unidirezionali e che rispondono a logiche diverse dalla conoscenza, vedi la tv)

 

Secondo me qui c'è l'idea di fondo sbagliata che il popolo vada "educato" da parte della longa manus dello stato, in realtà la gente probabilmente saprebbe molto meglio orientarsi nel quadro politico se non fosse avvelenata da tutte queste "agenzie di socializzazione" (mi spiace ma mi ripugna come nome) ma pensasse partendo dalla sua esperienza giornaliera.

 

Quanto alla scuola è normale che si sia svuotata, un altro servizio gestito in condizioni di monopolio dallo stato e, di conseguenza, incapace di modernizzarsi e stare al passo con le competenze richieste dal mercato, oltre a limitare la libertà di scelta del cittadino.

 

lo sciopero fiscale cosa comporterebbe? Alla fine coloro che ci rimetterebbero di più sarebbero sempre i più deboli, privati di quei servizi - spesso pessimi, ma talvolta tutt'altro - che lo Stato, già indebitato di suo, non potrebbe più erogare.

 

Qui si confondono i più deboli con i più bisognosi, sinceramente nel considerare il bisogno come fattore discriminante ne faccio volentieri a meno mentre penso a coloro che sono davvero deboli perchè vengono privati di oltre il 60% del loro prodotto da parte dello stato.

 

Non sarebbe l'ora di smetterla di fare condoni, scudi fiscali e, piuttosto, di far pagare chi non paga?

 

Perchè nessuno, invece, si chiede il motivo per il quale sono necessarie tutte queste manovre una tantum? Perchè non ci si chiede perchè nessuno paga? Forse perchè un regime di tassazione immorale come il nostro è impossibile da rispettare? Forse perchè la tassazione è proprio pensata da un lato per essere eccessiva e dall'altro per avere infinite scappatoie visto che sennò l'economia collasserebbe?

 

Io piuttosto comincerei con il colpire quel 55% del paese che vive alle spalle della minoranza produttiva come parassiti tagliando la spesa pubblica (ovvero il 55% e rotti del PIL).

 

In teoria dovrebbe essere proprio la classe politica a fare pulizia al suo interno

 

Si, poi c'era la marmotta che incartava la cioccolata...

 

Inoltre è inutile sperare nella magistratura, ha dimostrato di essere un soggetto politico essa stessa, senza contare che è antidemocratico regolare i conti politici tramite i tribunali, gli unici che possono davvero chiedere il cambiamento sono gli Italiani con il loro voto, qualora ci fosse un soggetto politico responsabile o, in questo caso, con il non voto.

 

Quanto a fidenato http://www.libertiamo.it/2009/11/16/la-bat...a-dellavvocato/

Edited by Dominus
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Secondo me qui c'è l'idea di fondo sbagliata che il popolo vada "educato" da parte della longa manus dello stato, in realtà la gente probabilmente saprebbe molto meglio orientarsi nel quadro politico se non fosse avvelenata da tutte queste "agenzie di socializzazione" (mi spiace ma mi ripugna come nome) ma pensasse partendo dalla sua esperienza giornaliera.

 

Quanto alla scuola è normale che si sia svuotata, un altro servizio gestito in condizioni di monopolio dallo stato e, di conseguenza, incapace di modernizzarsi e stare al passo con le competenze richieste dal mercato, oltre a limitare la libertà di scelta del cittadino.

Qui si confondono i più deboli con i più bisognosi, sinceramente nel considerare il bisogno come fattore discriminante ne faccio volentieri a meno mentre penso a coloro che sono davvero deboli perchè vengono privati di oltre il 60% del loro prodotto da parte dello stato.

Perchè nessuno, invece, si chiede il motivo per il quale sono necessarie tutte queste manovre una tantum? Perchè non ci si chiede perchè nessuno paga? Forse perchè un regime di tassazione immorale come il nostro è impossibile da rispettare? Forse perchè la tassazione è proprio pensata da un lato per essere eccessiva e dall'altro per avere infinite scappatoie visto che sennò l'economia collasserebbe?

 

Io piuttosto comincerei con il colpire quel 55% del paese che vive alle spalle della minoranza produttiva come parassiti tagliando la spesa pubblica (ovvero il 55% e rotti del PIL).

Si, poi c'era la marmotta che incartava la cioccolata...

 

Inoltre è inutile sperare nella magistratura, ha dimostrato di essere un soggetto politico essa stessa, senza contare che è antidemocratico regolare i conti politici tramite i tribunali, gli unici che possono davvero chiedere il cambiamento sono gli Italiani con il loro voto, qualora ci fosse un soggetto politico responsabile o, in questo caso, con il non voto.

 

I cittadini hanno diritto ad essere educati, meglio ancora direi che hanno il diritto di poter accedere alla conoscenza in condizioni paritarie di partenza...una democrazia è tanto più compiuta quanto più ogni cittadino ha le conoscenze (scuola) e le informazioni (media) per scegliere consapevolmente e in libertà, per filtrare la realtà con autonoma capacità critica, altrimenti rimane in una posizione di minorazione; che poi ci sia il monopolio pubblico nel sistema scolastico italiano, beh, non direi, tra istituti religiosi, privati e parificati è un pullulare di scuole che di pubblico hanno nulla se non certe sovvenzioni (e che talvolta sono fabbriche di diplomi per studenti non eccelsi ma abbienti...altra cosa è il raccordo tra scuola, ma ancor più università, e mondo del lavoro, su cui, a differenza di altri paesi con sistemi educativi pubblici prevalenti, non si è fatto nulla...ma si ritorna alle responsabilità politiche). Poi posso capire che non ti garbi il termine agenzie di socializzazione, ma è il termine in uso comune nella sociologia dell'educazione di tutto il mondo occidentale e l'uomo, in quanto essere sociale non atomizzato, è comunque esposto alla loro influenza anche se pensasse partendo dalla sua esperienza quotidiana; il processo di socializzazione dell'uomo avviene comunque tramite c.d. agenzie, in primis la famiglia (agenzia primaria) e il gruppo dei pari, in secundis dalla scuola e dai media, ma in ogni società umana il processo di socializzazione è passato attraverso di esse.

Per il resto se mi parli di parassiti e di chi vive alle spalle della minoranza produttiva, devo intendere che tu sia a favore di un incremento della tassazione sulle rendite finanziarie? Bene (anche se non credo proprio ti riferissi a quello, vero? :rolleyes: non vorrei però che tu abbia come idea quella per cui i servizi, e chi lavora in essi, non produca nulla solo perchè non produce prodotti materiali e ricchezza).

Quanto alla magistratura soggetto politico è un ritornello molto in voga da 15-20 anni ma di fatto devo ancora vedere dei magistrati messi sotto accusa e trovati colpevoli per aver perseguitato qualcuno su basi politiche. Piuttosto si sa, e ci sono sentenze a confermarlo, di giudici deviati e corrotti dal potente, politico, imprenditore, di turno...peraltro il sistema di giustizia diffusa, che vorrebbe essere proprio un'ulteriore garanzia dell'imparzialità del giudizio, viene messo sempre più sotto accusa in favore di una visione più verticistica e, conseguentemente, facilmente controllabile dalla politica.

 

Direi che c'è un disaccordo che pare insanabile tra noi, che dici? ;)

 

p.s. la cosa della marmotta che incartava cioccolata è veramente bellissima :D peccato però che in altre democrazie occidentali funzioni, almeno un po', per quanto a noi possa apparire sorprendente...

Edited by Montgomery
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Devo purtroppo emendare ciò che ha detto Berlusconi,che per me è meno politico di Fini(persona intelligentissima che non ha molti uguali),sulla cattura deidue anziani presunti capi-maia,o forse ex capi che avevano passato le consegne (e per questo abbandonati alla cattura).

Le operazioni antimafia non sono effettuate dalle Forze dell'ordine,ma dalla Direzione Investigativa Antimafia,composta da magistrati e civili plu rilaureati,anche perchè polizia e carabinieri da soli potrebbero nulla contro le mafie; infatti soloda quando esiste lab DIA ci sonostati veri successi anti-mafia.

Sappiamo però che la Mafia non si combatte-solo- con le catture estemporane; ogni giorno moltissimi negozi pagano ilracket,a Mlano come a Brescia come a Palermo (piùa Milano,che a Palermo...),e lo hanno pagato ancheieri e l'altroieri

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Devo purtroppo emendare ciò che ha detto Berlusconi,che per me è meno politico di Fini(persona intelligentissima che non ha molti uguali),sulla cattura deidue anziani presunti capi-maia,o forse ex capi che avevano passato le consegne (e per questo abbandonati alla cattura).

Le operazioni antimafia non sono effettuate dalle Forze dell'ordine,ma dalla Direzione Investigativa Antimafia,composta da magistrati e civili plu rilaureati,anche perchè polizia e carabinieri da soli potrebbero nulla contro le mafie; infatti soloda quando esiste lab DIA ci sonostati veri successi anti-mafia.

Sappiamo però che la Mafia non si combatte-solo- con le catture estemporane; ogni giorno moltissimi negozi pagano ilracket,a Mlano come a Brescia come a Palermo (piùa Milano,che a Palermo...),e lo hanno pagato ancheieri e l'altroieri

Le indagini le fanno le forze dell'ordine, in parte coordinate dai magistrati.

Il merito dei risultati va sicuramente condiviso, ma il grosso è fatto da polizia e carabinieri.

 

La DIA, che tu citi, è alle dipendenze del ministero dell'interno. Ed è guidata dalle forze dell'ordine, ovvero polizia, carabinieri e GdF (a rotazione).

 

http://www.interno.it/dip_ps/dia/index.htm

 

Se la DIA fosse un organo della magistratura, dipenderebbe dal ministero della Giustizia.

 

In sostanza, il tuo post non è molto corretto...

Edited by Veltro_pg
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; che poi ci sia il monopolio pubblico nel sistema scolastico italiano, beh, non direi, tra istituti religiosi, privati e parificati è un pullulare di scuole che di pubblico hanno nulla se non certe sovvenzioni (e che talvolta sono fabbriche di diplomi per studenti non eccelsi ma abbienti

 

In un regime di semimonopolio che può permettersi di lavorare in perdita l'unico motivo, o quasi, che hanno di esistere le scuole private è lucrare sul valore legale del titolo di studio spacciando pezzi di carta, mentre in un sistema libero darebbero la possibilità di scelta dell'educazione da dare ai propri figli visto che la scuola Italiana, a mio parere, tutto fa fuorchè educare. Probabilmente l'unica parte utile è le elementari, quando fatte bene, se insegnano a leggere, scrivere e far di conto.

 

Per il resto se mi parli di parassiti e di chi vive alle spalle della minoranza produttiva, devo intendere che tu sia a favore di un incremento della tassazione sulle rendite finanziarie?

 

No, chi commercia è produttivo, scambia un valore per un altro e tenta di lucrarci, senza contare che io sono contrario alla tassazione in ogni sua forma per principio, e al suo incremento nella pratica: in un paese con la tassazione effettiva oltre il 68% parlare di qualsivoglia incremento è criminale.

 

Io per parassiti intendo i dipendenti pubblici messi lì perchè avevano bisogno e perchè hanno il diritto di voto (e di votare il politico che li raccomanda) e che non producono valore ma soltanto gravano, sotto forma di tasse e di burocrazia, su chi davvero fatica per il proprio benessere e per stare sul mercato e che viene continuamente punito e colpevolizzato per questo.

 

Quanto alla magistratura soggetto politico è un ritornello molto in voga da 15-20 anni ma di fatto devo ancora vedere dei magistrati messi sotto accusa e trovati colpevoli per aver perseguitato qualcuno su basi politiche

 

E chi li persegue? A me basta vedere che tutte le ambasciate straniere sconsigliano, nei loro rapporti, di investire nel nostro paese anche per questo motivo, e non stiamo parlando di gente che ha alcun altro interesse per dirlo.

 

Poi che una persona, come il presidente del consiglio, sia stato soggetto in 15 anni ad oltre 100 tra procedimenti giudiziari, inchieste e quant'altro ti pare una cosa normale?

 

Senza contare che una magistratura che non produce e che costringe il cittadino a non usufruire dei suoi diritti a causa di tempi bibilici e costi sempre più eccessivi mi sembra un peso per la società e un freno allo sviluppo.

la cosa della marmotta che incartava cioccolata è veramente bellissima biggrin.gif peccato però che in altre democrazie occidentali funzioni, almeno un po', per quanto a noi possa apparire sorprendente...

 

Nelle altre democrazie occidentali funzionerà meglio che in Italia, ma anche quelli sono sistemi marci e decadenti.

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In un regime di semimonopolio che può permettersi di lavorare in perdita l'unico motivo, o quasi, che hanno di esistere le scuole private è lucrare sul valore legale del titolo di studio spacciando pezzi di carta, mentre in un sistema libero darebbero la possibilità di scelta dell'educazione da dare ai propri figli visto che la scuola Italiana, a mio parere, tutto fa fuorchè educare. Probabilmente l'unica parte utile è le elementari, quando fatte bene, se insegnano a leggere, scrivere e far di conto.

No, chi commercia è produttivo, scambia un valore per un altro e tenta di lucrarci, senza contare che io sono contrario alla tassazione in ogni sua forma per principio, e al suo incremento nella pratica: in un paese con la tassazione effettiva oltre il 68% parlare di qualsivoglia incremento è criminale.

 

Io per parassiti intendo i dipendenti pubblici messi lì perchè avevano bisogno e perchè hanno il diritto di voto (e di votare il politico che li raccomanda) e che non producono valore ma soltanto gravano, sotto forma di tasse e di burocrazia, su chi davvero fatica per il proprio benessere e per stare sul mercato e che viene continuamente punito e colpevolizzato per questo.

E chi li persegue? A me basta vedere che tutte le ambasciate straniere sconsigliano, nei loro rapporti, di investire nel nostro paese anche per questo motivo, e non stiamo parlando di gente che ha alcun altro interesse per dirlo.

 

Poi che una persona, come il presidente del consiglio, sia stato soggetto in 15 anni ad oltre 100 tra procedimenti giudiziari, inchieste e quant'altro ti pare una cosa normale?

 

Senza contare che una magistratura che non produce e che costringe il cittadino a non usufruire dei suoi diritti a causa di tempi bibilici e costi sempre più eccessivi mi sembra un peso per la società e un freno allo sviluppo.

Nelle altre democrazie occidentali funzionerà meglio che in Italia, ma anche quelli sono sistemi marci e decadenti.

 

in sostanza sei un liberista convinto, peccato che in Italia, almeno nella classe politica, non ci siano i liberisti come te, sono bravi solo a parole... non mi pare normale che una persona che è un concessionario pubblico (per legge non sarebbe neppure eleggibile, ovviamente la sx si è ben guardata dal farlo notare e la giunta per le elezioni in sede di convalida degli eletti tanto meno ...e quando mai...), già indagato dal 1992 (non da dopo la "discesa in campo") e prima per la P2 ( falsa testimonianza amnistiata), diventi presidente del consiglio, esca "pulito" da processi in cui, grazie a leggi approvate dalla sua maggioranza (ma pure dalla presunta opposizione che non ha fatto nulla per uscire da una situazione d'illegalità, visto che c'è dentro pure lei su altri versanti) che hanno ridotto i tempi di prescrizione per certi reati finanziari o depenalizzato il falso in bilancio, si è visto assolto per intervenuta prescrizione, uno che dice di un condannato per mafia (Mangano) che era un eroe e poi di Spatuzza che non è credibile (la discriminante, che vale per chiunque e non solo per i mafiosi, è tra chi è d'accordo con lui e/o non lo danneggia e chi non lo è: in un caso sei eroe e buono, nell'altro sei uno poco credibile in quanto mafioso o sei un comunista)...insomma, effettivamente non è normale :rolleyes: ...sarebbe stato normale non candidarsi proprio nel momento in cui si hanno dei processi in corso, come si fa nei paesi "più democratici" (e pure, condivido il tuo appunto sui sistemi democratici tout court) del nostro. I tempi biblici della magistratura forse dipendono da una riforma della giustizia di cui si parla da una vita ma che non è mai stata effettivamente volta nella direzione che tu auspichi... e non lo è tantomeno con l'allegra trovata della prescrizione del processo, perchè di quello si tratta, o c.d. processo breve. Com'è che in Italia praticamente per qualsiasi fesseria ci sono tre gradi di giudizio (oltre all'udienza presso il g.i.p....evviva)? Com'è che la prescrizione non viene sospesa dopo la sentenza di primo grado o, addirittura, nel momento in cui il giudizio ha inizio in primo grado come avviene in altri paesi? Altrove i processi durano meno, ma la prescrizione non è il salvagente (e, per contro, la fregatura per le vittime) degli imputati che semmai, in altri sistemi, sapendo che non ci sarà prescrizione che tenga, patteggiano. Da noi si patteggia molto di meno, chissà perchè. Per non dire dell'"eccellente" indulto, più o meno bipartisan, del 2006 che, non essendo stato seguito da amnistia, ha ingolfato i tribunali costretti a operare su cause che avrebbero portato a decine di migliaia di pene indultate, uno spreco di tempo, risorse ed energie assurdo. Piuttosto che prendersela con la magistratura tout court, non è forse più probabile che le colpe siano di una classe politica corrotta, avida di potere, fuori dalla società e dall'esigenze della cittadinanza che dopo il 1992 è peggiorata in ogni settore, tanto a destra che a sinistra? Cosa di per sè già straordinaria oltre che preoccupante visto da dove si veniva...

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Adesso ho capito, alla lega (che non perde giorno per dimostrare di essere "anticlericale") non importa niente dei veri significati che ha il crocefisso per i credenti. Per la lega il crocefisso è solo un simbolo che loro riconducono "alla civiltà occidentale" che loro (in modo malato) tanto difendono. La sua rimozione la vedono soltanto come una concessione verso le altre confessioni e verso gli stranieri.

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in sostanza sei un liberista convinto, peccato che in Italia, almeno nella classe politica, non ci siano i liberisti come te, sono bravi solo a parole

 

Proprio per questo motivo ho rinunciato a votare, però non ci si può illudere che i politici siano liberali e liberisti se non gli viene imposto dagli elettori che dovrebbero evitare di partecipare ad una competizione tra due schieramenti che cercano solo di occupare più posizioni di potere per avere più rendita personale.

 

 

non mi pare normale che una persona che è un concessionario pubblico (per legge non sarebbe neppure eleggibile, ovviamente la sx si è ben guardata dal farlo notare e la giunta per le elezioni in sede di convalida degli eletti tanto meno ...e quando mai...), già indagato dal 1992 (non da dopo la "discesa in campo") e prima per la P2 ( falsa testimonianza amnistiata), diventi presidente del consiglio, esca "pulito" da processi in cui, grazie a leggi approvate dalla sua maggioranza (ma pure dalla presunta opposizione che non ha fatto nulla per uscire da una situazione d'illegalità, visto che c'è dentro pure lei su altri versanti) che hanno ridotto i tempi di prescrizione per certi reati finanziari o depenalizzato il falso in bilancio, si è visto assolto per intervenuta prescrizione, uno che dice di un condannato per mafia (Mangano) che era un eroe e poi di Spatuzza che non è credibile (la discriminante, che vale per chiunque e non solo per i mafiosi, è tra chi è d'accordo con lui e/o non lo danneggia e chi non lo è: in un caso sei eroe e buono, nell'altro sei uno poco credibile in quanto mafioso o sei un comunista)...insomma, effettivamente non è normale

 

 

Concordo, ma proprio l'operato della magistratura rende possibile a berlusconi definirsi perseguitato, e proprio la progressiva diminuzione del prestigio della magistratura rende difficile credere alle inchieste ad orologeria che tirano fuori con tempistiche ben programmate.

 

tempi biblici della magistratura forse dipendono da una riforma della giustizia di cui si parla da una vita ma che non è mai stata effettivamente volta nella direzione che tu auspichi... e non lo è tantomeno con l'allegra trovata della prescrizione del processo, perchè di quello si tratta, o c.d. processo breve

 

Concordo, e allo stesso modo non condivido il disegno di legge sul processo breve, ma i primi ad avversare ogni possibile riforma sono innanzi tutto i magistrati, diventati la più potente delle caste in Italia.

Com'è che in Italia praticamente per qualsiasi fesseria ci sono tre gradi di giudizio (oltre all'udienza presso il g.i.p....evviva)? Com'è che la prescrizione non viene sospesa dopo la sentenza di primo grado o, addirittura, nel momento in cui il giudizio ha inizio in primo grado come avviene in altri paesi? Altrove i processi durano meno, ma la prescrizione non è il salvagente (e, per contro, la fregatura per le vittime) degli imputati che semmai, in altri sistemi, sapendo che non ci sarà prescrizione che tenga, patteggiano. Da noi si patteggia molto di meno, chissà perchè. Per non dire dell'"eccellente" indulto, più o meno bipartisan, del 2006 che, non essendo stato seguito da amnistia, ha ingolfato i tribunali costretti a operare su cause che avrebbero portato a decine di migliaia di pene indultate, uno spreco di tempo, risorse ed energie assurdo

 

Qui ti quoto in toto.

Piuttosto che prendersela con la magistratura tout court, non è forse più probabile che le colpe siano di una classe politica corrotta, avida di potere, fuori dalla società e dall'esigenze della cittadinanza che dopo il 1992 è peggiorata in ogni settore, tanto a destra che a sinistra? Cosa di per sè già straordinaria oltre che preoccupante visto da dove si veniva...

 

Mah ogni volta che si è provata a toccare la riforma della giustizia sono stati i magistrati (ANM in testa) e la loro sponda politica (IDV e alcuni parlamentari di sinistra) a insorgere, al punto che ormai "separazione delle carriere" è diventato sinonimo di fascismo mentre in ogni paese civile una persona ha diritto ad essere giudicata da un magistrato che sia terzo rispetto alle parti oppure che un PM molto famoso, anche questo fatto è indice di politicizzazione, abbia detto che i criteri di produttività non possono essere applicati alla giustizia, senza contare la non obbligatorietà dell'azione penale che viene vista come una bestemmia.

 

Io la classe politica non la amo, ma in questo caso non credo che sia la prima responsabile.

 

Adesso ho capito, alla lega (che non perde giorno per dimostrare di essere "anticlericale") non importa niente dei veri significati che ha il crocefisso per i credenti. Per la lega il crocefisso è solo un simbolo che loro riconducono "alla civiltà occidentale" che loro (in modo malato) tanto difendono. La sua rimozione la vedono soltanto come una concessione verso le altre confessioni e verso gli stranieri.

 

Che siano semplicemente dei demagoghi ignoranti?

Edited by Dominus
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urka, Dominus, leggendo le tue risposte mi è venuta una tristezza mista a rassegnazione...voglio dire, cosa possiamo fare allora? Non andare a votare (cosa che spesso ho fatto pure io) risolve qualcosa? In fondo, nonostante tutta l'antipolitica di cui si parla il nostro paese è ancora uno di quelli in cui gli elettori si mobilitano maggiormente; in certi paesi capita che voti meno della metà degli aventi diritto ma non mi pare cambi molto, o che comunque il problema dell'astensionismo susciti chissà quali grandi polemiche...magari mi sbaglio... ma mi sto scoraggiando.

 

Adesso ho capito, alla lega (che non perde giorno per dimostrare di essere "anticlericale") non importa niente dei veri significati che ha il crocefisso per i credenti. Per la lega il crocefisso è solo un simbolo che loro riconducono "alla civiltà occidentale" che loro (in modo malato) tanto difendono. La sua rimozione la vedono soltanto come una concessione verso le altre confessioni e verso gli stranieri.
Che siano semplicemente dei demagoghi ignoranti?

 

mi pare evidente, tanto la demagogia quanto l'ignoranza -_-

Edited by Montgomery
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Secondo me la lentezza dei processi dipende un pò dal fatto che i magistrati,ma pure il personale amministrativo, -spesso-non sono"addestrati" ad ottimizzare l'organizzazione,e di conseguenza spesso si ci imbatte in negligenze e trascuratezze.

Però basta poco per migliorare: il "tedesco-di-Bolzano" Kuno Trafussher ha l'efficienza processuale migliore d'Italia, applicando semplicemente buon senso ed organizzazione, a Torino è bastato un anno di impegno costante per risolvere casi pendenti da decnni.

Basta poco,ma se questo poco non si fa....

Tra l'altro vorrei esprimere solidarietà all'Antipatico Dominijanni che,purtroppo, èstato lasciato troppo solo,perchè diciamocelo chiaro ,la 'Ndrangheta sembra troppo benvoluta incerte regioni. Una grossa parte di Chiesa,Politici,Imprenditori,quando arrivano tre picciotti si cag...no addosso e si mettono "in posizione passiva" , speriamo che le prosssime generazioni unpò meno cala-pantaloniste

Edited by Simone
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I Talebani ci fanno una pippa ..

 

http://www.uaar.it/news/2009/12/10/senato-...lie-crocifissi/

 

"Popolo della libertà" ... si, di evadere le tasse e regolarizzarsi con il condono, ops scudo fiscale ...

 

 

oddio, nientemeno...ci manca pure il fondamentalismo religioso e suma a post...

Edited by Montgomery
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E' stato dimostrato che un monopolista privato funziona sempre e comunque meglio che lo stato perchè alla base del suo interesse c'è solo il guadagno e di certo non spreca soldi per compiacere gli amici degli amici, in ogni caso potrai notare come da loro esistono, e son sempre esistite, più ferrovie esattamente come molti costruttori di strade, acquedotti ecc, il monopolio è normale visto che non tutti si mettono a costruire, ad esempio, una linea transcontinetale, specie in concorrenza ad un altra.

 

Però, pur essendo in monopolio, chissà perchè, per dire, la nostra alta velocità costa 3 volte quella straniera o i nostri acquedotti perdono la maggior parte dell'acqua per strada?

 

Lo stato ha dimostrato di fallire, specie in Italia, di conseguenza almeno provare a cambiare sarebbe un idea, no?

 

Vorrei sottoporre all'attenzione del forum un interessante articolo al riguardo del processo di privatizzazione di aziende pubbliche.

Gli effetti di cui si parla sono sotto gli occhi di tutti e fa riflettere.

E' un po' lungo, ma spendere una mezz'ora per leggerlo ne puo' valere la pena.

 

http://www.claudiomoffa.it/pdf/privatizzazioni_MOVISOL.pdf

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ROMA, 11 dicembre (Reuters) - Il ministero per i Beni e le attività culturali sta studiando una nuova tassa sull'acquisto di cellulari e computer che potrebbe generare circa 200 milioni e che dovrebbe servire a risanare i conti della Siae, la Società italiana autori ed editori, dissestati anche dal fenomeno dell'evasione dei diritti d'autore.

 

Lo ha detto l'amministratore delegato di Fastweb (FWB.MI: Quotazione), Stefano Parisi, intervenendo a una tavola rotonda svoltasi alle giornate marconomiane.

 

"Sono arrivato tardi perché ero al ministero dove si sta ragionando di una nuova tassa da far pagare su telefonini e computer per pagare il diritto d'autore", ha detto Parisi.

 

Avvicinato da Reuters a margine dell'evento, l'Ad ha precisato che "si parla di due-tre euro a pezzo che vengono motivati con la necessità di tappare il buco dell'evasione del diritto d'autore. Le entrate potrebbero essere di circa 200 milioni".

 

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"Non mettiamo le mani nelle tasche degli italiani [.cit]" :asd:

Edited by typhoon
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e se io mi compri i pezzi e me lo monto da solo il pc che tassa pago?

 

Beh che andavo a tassare i cellulari si sapeva da moh, anche perche ormai chi ne ha poco ne ha 2 a testa.

 

Preferivo piu pagare la tassa sui computers se investivano seriamente nella banda larga, ma quella è pura utopia.

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Acquisterò all'estero, anche se pagherò di più in spese di spedizione ... per principio ... è l'ennesima mossa pidiellina a favore delle lobby e contro i cittadini

Typhoon, hai ragione, la mossa è odiosa.

 

Il problema però è che dalla parte delle lobbies non ci sta solo il pdl, ma anche tutti i governi del centro sinistra.

Leggiti per esempio il file che ho allegato nel mio precedente post questa mattina, in questo stesso topic.

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Berlusconi colpito al volto a Milano

 

Il premier ferito, fermato l'aggressore

 

Bossi: «E' stato un atto di terrorismo»

 

MILANO

Silvio Berlusconi è stato colpito al volto dopo il comizio a Milano. L’aggressore sarebbe un uomo di quarantadue anni, Tartaglia, subito fermato. Il presidente del Consiglio, secondo le prime informazioni, era in mezzo alla folla e stava firmando autografi e scambiando battute quando l’aggressore l’ha colpito con un pugno o, riportano alcune agenzie di stampa, con un piccolo modellino che raffigura il Duomo di Milano, acquistato in una delle bancarelle delle centro. Il presidente del Consiglio si è quasi accasciato con il labbro sanguinante, ed è stato trasportato all’ospedale San Raffaele per accertamenti, e ha rimediato. L’aggressore indossava un piumino chiaro e si era mescolato tra la folla e dopo l’attacco è stato oggetto di un tentativo di linciaggio. Il ministro Ignazio La Russa, che era presente, ha parlato della possibilità che l'uomo che ha sferrato il colpo indossasse un tirapugni, ipotesi questa confermata anche da un testimone interpellato da SkyTg24 secondo cui l'autore dell'agguato «non sembrava normale».

 

Secondo alcuni testimoni la scena è stata choccante. «Sono scioccato, è allucinante - ha detto Marco Bessetti, un giovane del Pdl, che ha visto il premier «tirarsi indietro».- perchè non solo ho sentito il “toc” forte ma l’ho visto accasciarsi». Il leader della Lega Umberto Bossi ha parlato di episodio di terrorismo, mentre si è alzata la bufera politica attorno alle frasi di Antonio Di Pietro, che ha parlato di «un clima di esasperazione e odio creato da chi ha nelle mani le redini del Pese e ne approfitta soltanto per fare i fatti suoi». Solidarietà bipartisan è arrivata da tutte le forze del Parlamento.

 

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezion...50339girata.asp

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