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Veltro_pg

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  1. Ci sono novità sull'argomento. Dato che la decisione per la sostituzione degli F-5 è stata posticipata di alcuni anni, altri tipi di aerei verranno probabilmente presi in considerazione per la gara, ovvero F18E ed F35. Fonte: http://www.ticinolibero.ch/?p=58128 Secondo me gli Svizzeri dovrebbero standardizzare la loro aviazione su un unico tipo d'aereo multiruolo, quindi considerando di pensionare anche gli attuali F18 introdotti negli anni 90, in modo da contenere i costi di esercizio (mantenere due linee di pochi esemplari ciascuna mi sembra assurdo da questo punto di vista, oltre che probabilmente inutile per quanto concerne le esigenze operative).
  2. Tratto da Dedalo news, sulla tragedia del volo Air France 447: http://www.dedalonews.it/it/index.php/03/2...sa-di-conferma/ Secondo me siamo al limite dell'assurdo, perchè implicherebbe che il pilota avrebbe tenuto una condotta irresponsabile andando in mezzo alla tempesta di proposito per poter arrivare a Parigi, invece che aggirarla perché ciò probabilmente avrebbe comportato l'atterraggio a Bordeaux o altrove per mancanza di carburante. In particolare cito: "Secondo Der Spiegel il piano di volo sarebbe stato finalizzato per lo scalo di Bordeaux, salvo poi creare un virtuale dirottamento sull’alternato di Parigi, destinazione reale del volo. In sostanza -sostiene l’articolo, confrontando il peso massimo al decollo e il carico utile - si sarebbe trattato di un "trucco" («trick», scrive lo Spiegel) per raggiungere la capitale francese «senza scendere al di sotto delle riserve minimi legali di cherosene», accorciando il volo di alcune centinaia di chilometri. " A tale proposito, qualcuno mi sa dire se è veramente possibile che un volo denominato "Rio de Janeiro - Parigi" possa essere pianificato con arrivo a Bordeaux invece che a Parigi, per poter imbarcare meno carburante? Trucchi di questo tipo, se fatti davvero, sono roba da criminali....
  3. Typhoon, hai ragione, la mossa è odiosa. Il problema però è che dalla parte delle lobbies non ci sta solo il pdl, ma anche tutti i governi del centro sinistra. Leggiti per esempio il file che ho allegato nel mio precedente post questa mattina, in questo stesso topic.
  4. Vorrei sottoporre all'attenzione del forum un interessante articolo al riguardo del processo di privatizzazione di aziende pubbliche. Gli effetti di cui si parla sono sotto gli occhi di tutti e fa riflettere. E' un po' lungo, ma spendere una mezz'ora per leggerlo ne puo' valere la pena. http://www.claudiomoffa.it/pdf/privatizzazioni_MOVISOL.pdf
  5. L'affermazione secondo cui i Su 30 MKI hanno surclassato gli F15 americani direi che è come minimo un po' esagerata. Se n'e' discusso parecchio tempo fa nel forum, c'e' un topic dedicato.
  6. Le indagini le fanno le forze dell'ordine, in parte coordinate dai magistrati. Il merito dei risultati va sicuramente condiviso, ma il grosso è fatto da polizia e carabinieri. La DIA, che tu citi, è alle dipendenze del ministero dell'interno. Ed è guidata dalle forze dell'ordine, ovvero polizia, carabinieri e GdF (a rotazione). http://www.interno.it/dip_ps/dia/index.htm Se la DIA fosse un organo della magistratura, dipenderebbe dal ministero della Giustizia. In sostanza, il tuo post non è molto corretto...
  7. Il problema è che con le privatizzazioni fatte all'italiana si rischia di avere aumenti dei prezzi con la qualità dei servizi che non cresce (o magari peggiora) perché troppo spesso le privatizzazioni sembrano essere fatte solo a favore di qualcuno o per creare società di comodo dove imbucare soggetti vicini a qualche partito. Oltre a questo io ritengo che servizi strategici (come la costruzione e manutenzione delle reti stradali, ferrovie, distribuzione dell'enegia, telecomunicazioni etc.) dovrebbero essere controllati dallo stato, vuoi per gli ingenti investimenti che richiedono ma anche perché è troppo rischioso lasciarli in balia del libero mercato e degli imprenditori moderni che badano solo al bilancio della prossima semestrale per intascare i bonus e troppo spesso non hanno alcuna visione strategica.
  8. Il cavo d'arresto si trova sulle portaerei stesse, non sugli aerei. Credo che tu intendessi il gancio d'arresto! In questo caso gli F18 spagnoli ce l'hanno. Gli elementi strutturali degli aerei (cellula e carrelli in particolare) dovrebbero essere gli stessi di quelli dell'US Navy, per cui non ci dovrebbero essere problemi in teoria ad operare da portaerei. Ovviamente gli Spagnoli hanno scelto l' F18 perché è un ottimo aereo che soddisfa le specifiche per cui lo hanno acquistato a suo tempo, o per lo meno meglio degli altri aerei che erano stati presi in considerazione.
  9. Ciao hai per caso mai guardato nel sito: http://web.tiscali.it/F104-Starfighter/ al di là di alcune parti dei manuali (abbastanza poco), magari attraverso i contatti riportati puoi chiedere un aiuto.
  10. Io sono piu' giovane di te. E quei cartelli di cui scrivi non li ho visti, per fortuna mia. Ma ne ho sentito parlare dalle persone che quelle situazioni le hanno vissute. E se le ricordano bene. Ma quei tempi sono passati e il clima che si respira qui è molto migliore, e da molto tempo ormai. Certo rimangono ancora fasce di popolazione piu' o meno contrarie all'immigrazione, ma sono minoritarie. Infatti anche da quanto scritto sopra, la popolazione straniera in svizzera è sostanzialmente integrata. Il punto che sostengo io è che il pensare che dare il voto agli stranieri in Italia sia prioritario per risolvere i problemi di integrazione è prendere in giro la gente, in primis gli immigrati stessi. E' questo quello che dico! Io ritengo che prima vadano garantiti agli immigrati un lavoro legale, i servizi ed i diritti di cui i normali cittadini godono (scuola, sanità, previdenza sociale etc.), e rispetto, a patto pero' che gli immigrati rispettino le nostre leggi, i nostri usi ed i nostri costumi, perché, non scordiamoci, loro vengono a casa nostra e quindi devono rispettare le nostre leggi e le nostre usanze. Ma tutto questo cosa c'entra col voto? Ed io non ho affatto detto che un immigrato non possa diventare cittadino Italiano. Dove l'hai letto? forse sei tu che sei miope e leggi male. Ritengo infatti che in Italia dovrebbe essere piu' o meno come in svizzera e come probabilmente nella maggior parte dei paesi Europei. Ovvero la cittadinanza si puo' acquisire solo dopo aver vissuto per alcuni anni continuamente nel paese, avere dimostrato di avere imparato la lingua e come il paese funziona, aver vissuto senza aver commesso reati. Possiamo lasciar perdere la storia, tanto quella la sanno in pochi. Ma la cittadinanza non va concessa in maniera leggera. Per finire, In Svizzera per acquisire la cittadinanza e prima ancora, per mantenere il permesso di lavoro, si paga. Per la cittadinanza anche parecchio (un mio collega ha pagato circa 6000 CHF, piu' o meno 4000 Euro). E questo non ha niente a che fare con civiltà o inciviltà. Dato che le pratiche costano è giusto che i servizi che si consumano, si paghino, almeno in parte. Sul quanto si puo' discutere.
  11. E la Svizzera è un paese civilissimo, che ti inviterei a visitare per renderti conto. Io ci vivo. Mi sembri un poco prevenuto... A te ha detto nessuno che la commissione giudicante in Svizzera ti fa un bell'esame (incluse materie come storia nazionale ed educazione civica) per appurare, tra l'altro, il livello di conoscenza della lingua parlata nel cantone? E che devi pagare e non poco per avere la cittadinanza ed il passaporto? Questi sono appunto pre requisiti per avere la cittadinanza. Non è affatto cosi' scontato ottenere la cittadinanza in Svizzera. Informati meglio tu, per favore!!! Io sostengo che la cittadinanza ed il diritto di voto non vadano regalati ma si devono guadagnare, col soddisfacimento di requisiti minimi come la conoscenza della lingua e degli usi costumi locali. Non sono diritti da concedere gratis, tanto per guadagnare il consenso popolare e qualche pugno di voti in piu'.
  12. Io ti cito un altro esempio, molto piu' vicino a noi, la Svizzera, dove oltre il 20% dei residenti sono immigrati e in gran parte parte ben inseriti. Ebbene in Svizzera nessuno degli immigrati, fintanto che non abbia ottenuto la cittadinanza (e ce ne vuole), ha il diritto di voto. E non mi sembra che questo costituisca un grosso problema. Non sento la gente strapparsi le vesti perché non puo' votare. Per quanto riguarda gli immigrati, secondo me, il diritto al voto è una questione del tutto secondaria, tirata fuori per convenienza o, appunto, per propaganda. Cosi' come le frasi a effetto come quella da te citata. Qualcuno forse pensa che dando il diritto di votare agli immigrati tutti gli altri problemi ben piu' gravi spariscono di colpo? E te lo dice uno che vive all'estero e conosce questi problemi perché li vive. E poi legare il diritto al voto al solo pagamento delle tasse mi sembra una cosa alquanto discutibile. E se uno è disoccupato o comunque non ha reddito, per questo non dovrebbe avere diritto a votare?
  13. Sono d'accordo. A maggior ragione, dunque, è pure sbagliato pensare di dare il voto agli immigrati in generale, che nemmeno sanno parlare correttamente la nostra lingua. Contrariamente a quanto pensa il nostro presidente della camera che negli anni ha avuto una svolta di pensiero strabiliante e stupefacente (e si permette di insultare piu' o meno direttamente chi la pensa diversamente al riguardo).
  14. Cioé tu dici che lo scudo fiscale è fatto per la banca Mediolanum?
  15. Di solito i sondaggi a cui si fa riferimento non vanno confusi con le intenzioni di voto. Potresti dirmi esattamente come era formulato questo sondaggio che avrebbe dato il 70% di opinioni favorevoli a Berlusconi? Inoltre io non concordo sul fatto che secondo te solo il 25% al massimo degli aventi diritto appoggerebbe Berlusconi, solo ed esclusivamente parlando di numeri. Chiunque ha votato per uno dei partiti della coalizione del centro destra alle ultime elezioni ha appoggiato direttamente o indirettamente Berlusconi, dato che era il presidente del consiglio candidato dalla coalizione. è inutile fare dei distinguo. Uno che vota per la lega preferisce Bossi come capo del governo. Puo' essere ovvio. Ma molto spesso appoggia pure Berlusconi in quanto capo del governo di cui fa parte la lega. Inoltre dopo il voto anche alcuni che hanno votato per l'opposizione possono esprimere pareri favorevoli all'operato del governo e del presidente del consiglio, pur continuando a dire che voterebbero per l'opposizione. Cosi' come chi ha votato per il centro destra puo' esprimere dissenso per l'operato del premier, come fai tu. Morale? In base a questo io direi che il premier potrebbe avere tuttora un consenso intorno al 50%. E poi va valutato quel 20% di gente che non ha votato. Anche se non vanno a votare, possono appoggiare o meno Berlusconi. Da un minimo dello 0% ad un massimo di un 20%. E non direi che tutti quelli che non hanno votato sono contro Berlusconi, anzi sarei portato a propendere per il contrario. Quindi in base al voto delle ultime politiche, Berlusconi poteva attingere ad un bacino di consensi diretti o meno approssivamente del 47+0/10% . Questo , se permetti e se vuoi parlare di numeri, mi sembra molto superiore al 25% che dici tu, anche se probabilmente di qui ad arrivare al 70% ce ne corre. Sia ben chiaro io non intendo certo difendere Berlusconi, dato che molti dei suoi comportamenti sono censurabili, senza scuse per un presidente del consiglio, che ha un'immagine ormai completamente sputtanata, specie all'estero. Purtroppo pero' sembra che la realtà dell'Italia sia cosi' degenerata, che la gente sopporti e supporti Berlusconi , nonostante tutto, dato che quello che propone in alternativa l'opposizione è il misero nulla. Un po' come scegliere il meno peggio. E anche perché per molti Berlusconi rappresenta comunque un modello, dato che la moltissima gente si comporta come lui.
  16. Non capisco una cosa, magari qualcuno mi può aiutare. Se si apre un procedimento contro Berlusconi per questo tipo di dichiarazioni, perché non se ne apre uno per Mancino? Oppure, se Mancino nega ogni coinvolgimento e, probabilmente è così, perché invece Berlusconi deve essere per forza colluso? Quali sono le prove che Berlusconi ha fatto qualcosa in favore della mafia e che ne ha tratto qualcosa in cambio? I pentiti possono dire cosa gli pare, ma per mandare in giudizio delle persone servono prove concrete. O dovrebbero servire. Non basta la parola di qualche delinquente pentito per convenienza.
  17. Secondo me Aviano non c'entra nulla. Al massimo là c'e' un radar di avvicinamento, che non credo proprio copra la rotta fatta dal C130 Algerino. La quale rotta è coperta sicuramente da altri radar del nostro scacchiere nord, utilizzati dal centro di Poggio Renatico . E poi, secondo me non si puo' pretendere che i velivoli "intrusi" vengano individuati e intercettati a pochi km dal confine. Considerato tutto si puo' stimare che l'ordine di scramble , se l'intercettazione è avvenuta nei dintorni di Bologna a 10 minuti dal decollo, è partito una decina-15 minuti massimo dopo che l'aereo algerino era entrato nel nostro spazio aereo. Prima di decidere di ordinare uno scramble, specie in tempo di pace, si devono fare certe verifiche, presumo. Tutto considerato, non mi sembra un tempo troppo alto...
  18. Ultime notizie sulla vicenda. Gli Svizzeri sembra si stiano rendendo conto che il loro budget iniziale era un po' troppo basso e pensano di ridurre i numeri. A questo punto l'idea di avere due linee diverse (cioè gli attuali F-18 ed il nuovo) con numeri cosi' ridotti mi sembra davvero uno spreco, anche per la ricca Svizzera. Tratto da Swissinfo: I soldi per i jet non sembrano bastare Il Dipartimento federale della difesa dovrà con ogni probabilità ridimensionare i piani per il rinnovo dell'aviazione militare, stando a un rapporto citato dalla stampa Secondo i calcoli iniziali, il credito di 2,2 miliardi di franchi avrebbe dovuto permettere l'acquisto di 33 nuovi jet: tale quantitativo è successivamente stato ridotto a 22 velivoli. Ciononostante, un rapporto del Dipartimento federale della difesa – citato dalla SonntagsZeitung – indica che i finanziamenti disponibili non basteranno nemmeno a raggiungere quell'obiettivo. Nell'importo dovranno infatti essere inclusi i costi per l'acquisto di aerei PC-21, necessari per la formazione dei piloti. Il domenicale riporta a questo proposito le dichiarazioni del consigliere nazionale Thomas Hurter, presidente della sottocommissione parlamentare che segue da vicino la vicenda: tutto lascia presagire che l'aeronautica militare – chiamata a sostituire l'ormai desueta flotta di 54 Tiger – potrà permettersi al massimo una dozzina di nuovi aerei da combattimento. Il deputato ha spiegato all'Agenzia telegrafica svizzera che formulerà una richiesta in questo senso il 19 ottobre, alla seduta della Commissione di sicurezza del Consiglio nazionale: «Proporrò di acquistare inizialmente 8-12 aerei». Altri apparecchi potranno essere comprati nei prossimi cinque-dieci anni, ha precisato.
  19. Inizialmente avevo avuto un'interpretazione diversa delle parole di Bossi e avevo fatto un commento diverso. Ho appena letto l'articolo sul corriere della sera e purtroppo credo che tu abbia ragione quindi condivido il tuo intervento. Se si mandano i soldati in missione delle possibili perdite vanno purtroppo messe in conto. In queste tristi occasioni di lutto sarebbe invece meglio tacere. Le responsabilità sono implicite. I politici (specialmente quelli al governo) dovebbero invece adoperarsi affinché i nostri soldati siano messi nelle migliori condizioni possibili (cosa che a quanto sembra non è) per svolgere il lavoro che gli é stato assegnato e che loro da bravi soldati eseguono senza fiatare.
  20. A me tutte queste polemiche fanno ridere.... Qualsiasi cosa fa il governo Berlusconi non va bene. In questo caso sta facendo l'interesse del nostro paese. Punto. Il resto sono chiacchiere. Certe volte è meglio stringere accordi con certi soggetti (agevolati da casi come questo) piuttosto che chiuderli in un angolo e magari fargli la guerra. Noi viviamo nel Mediterraneo ed è nostro primario interesse avere buoni rapporti con tutti i paesi nell'area, per ovvie ragioni note a tutti, e specie con la Libia. E poi, che differenza c'e' , per esempio, tra il dittatore libico e quello cubano? Ci scommetto che se il governo Prodi avesse mandato le frecce a cuba a festeggiare il compleanno di Fidel tutti sarebbero stati contenti...
  21. Vorrei un chiarimento. Perché io che sono nato e cresciuto in Italia, seguo le vicende politiche italiane molto piu' di tanti connazionali che vivono in Italia, ho passaporto italiano ma vivo temporaneamente in un altro paese europeo (dove non ho diritto di voto alcuno , non essendo cittadino) secondo te non avrei diritto a votare per le politiche o ad un referendum?
  22. La manifestazione si è svolta al Circo Massimo dove sono confluiti tutti i cortei, mi sa che i numeri della questura sono quelli piu' vicini al vero. C'erano già state molte polemiche in passato sulla capienza del Circo Massimo, che non supererebbe le 300-400 mila persone. Da quello che si è visto ieri in tv, anche vicino al palco c'erano spazi vuoti, per cui...
  23. E' vero che si parla di treni , ma si parla anche di soldi. O meglio. dello sperperare i soldi. Quello che intendevo dire (facendo un esempio in linea con le tematiche del forum, che sono prettamente aeronautiche) è che se si guarda all'aspetto puramente economico anche l'acquisto dell'EF2000 rappresenta uno sforzo molto dispendioso, indipendentemente da come verranno gestiti gli aerei poi. E comunque allo stato attuale si puo' facilmente prevedere che non voleranno molto, che raggiungeranno una configurazione (T3) molto tardi e molto probabilmente non in tutti gli esemplari.E' molto simile al fare la linea ad alta velocità con i treni che non ci viaggiano sopra...Ma le linee ad alta velocità servono e come. Cosi' come servono gli EF2000. E quindi si cercano di fare ed è giusto che si facciano. Si deve pero' discutere del come si fanno. Guardate questo link riguardo al perche' le linea ad alta velocità servono .http://www.corriere.it/cronache/09_aprile_...44f02aabc.shtml <p> Doppio post unificato. </p> Penso che quanto riportato nel filmato sia esaustivo, per quello che concerne i costi, non necessitano commenti!E cio' vale piu' o meno per gran parte delle opere pubbliche.Cioe' i progetti non sono gestiti con i moderni criteri del project management, ma sono lasciati a se stessi, preda dei contrattori. Che ovviamente ne approfittano.Ma arrivare a questo livello di incremento dei costi significa che in Italia non c'e' davvero limite , altro che orografia del territorio!Dal filmato appare evidente che comunque nazioni come l'Italia investono nelle ferrovie, anche (ma non solo) per velocizzare i collegamenti. Perche' occorre diversificare i mezzi di trasporto.Certo, quanto fatto dalla Germania lascia riflettere, e forse hai ragione tu su questo per quanto concerne la Torino Lione.Ma io ritengo che in Italia la linea Milano-Roma - Napoli (e probabilmente anche altre linee) è assolutamente necessaria.Sulle altre questioni mi riservo di approfondire gli spunti dell'altro tuo post, che apprezzo molto per le dettagliate puntualizzazioni.Vorrei solo ricordare che l'ultima versione del pendolino (ETR600) è stata acquistata dalle ferrovie italiane, proprio perche' l'alta velocità non coprirà mai tutta la rete.Le consegne sono pero' in ritardo per motivi tecnici.Quindi l'Italia non ha dato l'addio al pendolino come utilizzatore, (la Fiat) l'ha solo venduto ai Francesi (purtroppo). Spero che di questo a Torino se ne siano pentiti...
  24. Allora, con lo stesso ragionamento , smettiamo pure di comprare EF2000, F35, perche' tanto non avremo i soldi per farli volare? I progetti occorre farli e nello stesso tempo cercare di migliorare la gestione. Non facendo niente, le cose possono solo peggiorare.
  25. A quanto ho capito, i treni (veloci o non veloci) per te non sembrano una soluzione applicabile alla realtà italiana. Allora cosa dobbiamo fare, puntare tutto sul trasporto su gomma? In questo caso servono nuove strade. Quanto costa fare nuove strade? Che tipo di impatto ambientale hanno? per la costruzione prima, e per l'inquinamento del traffico poi? La realtà è che la diversificazione dei mezzi di trasporto secondo me è necessaria, specialmente in Italia che nel dopo guerra ha investito solo sulle strade. E il trasporto su rotaia rappresenta una valida alternativa sulle medie distanze (come Mi-Roma), sotto molti punti di vista (tra cui l'impatto ambientale, perche' tendendo conto di tutto, i treni inquinano molto meno dei tir e anche meno degli aerei). Io vivo in Svizzera per lavoro. La Svizzera è piena di montagne. Eppure la Svizzera punta tantissimo e continua a farlo sul trasporto ferroviario, con risultati ineccepibili tanto che in molti non hanno neppure un'auto privata. Mi sembra di capire che per te il problema principale sono i costi. Il problema dei costi elevati è secondo me riportabile in gran parte alla gestione inefficiente dei progetti, dovuta in parte alle procedure burocratiche infinite per iniziare e terminare certe opere che dilatano i tempi di realizzazione, in parte ad altri problemi che tutti conoscono riguardo la gestione degli appalti e non solamente all'orografia del nostro territorio. Non scordiamoci poi che una ferrovia, una volta costruita, dura decenni, quindi non è poi cosi' sbagliato fare calcoli di costi estesi su decenni. Sempre che i conti son fatti bene.
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