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Politica - Topic Ufficiale


Graziani

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La Mafia ha fatto vincere varie volte le elezioni a politici in cambio di favori, vedi proprio il caso di Giovanni Mercadante ... chissà come fanno :blink: :blink:

Non lo metto in dubbio, ma non era questo l'argomento in discussione negli ultimi post!

 

Il sicilianissimo, palermitano Falcone (che hai nel tuo avatar) avrebbe mai, non dico proposto, ma solo immaginato e tollerato, l'idea che osservatori internazionali potessero vigilare sulle elezioni in Sicilia?!?!?!

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Il sicilianissimo, palermitano Falcone (che hai nel tuo avatar) avrebbe mai, non dico proposto, ma solo immaginato e tollerato, l'idea che osservatori internazionali potessero vigilare sulle elezioni in Sicilia?!?!?!

Penso proprio di no ... deve pensarci lo stato a vigilare ... anche se secondo me ci sono delle aeree in cui la presenza mafiosa è talmente alta nella politica che andrebbero commissariate

Modificato da typhoon
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Penso proprio di no ... deve pensarci lo stato a vigilare ... anche se secondo me ci sono delle aeree in cui la presenza mafiosa è talmente alta nella politica che andrebbero commissariate

Allora negli anni d'oro della prima repubblica e delle tangenti ai partiti politici, bisognava commissariare tutta l'Italia del Nord e forse anche più: non era anche quella una presenza "mafiosa"?!?!?! O solo perché non era localizzata in Sicilia, non la si può definire tale?!?!?!

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Oh Picpus, stai passando dal "non voglio negare che ci sia il problema" al "commissariamo tutta l'Italia se in Sicilia fanno brogli". Ma ti rendi conto dell'assurdità?

 

Hai preso le parole di Leviathan alla lettera: "Fosse per me manderei gli osservatori..." e la stai rigirando come una questione di principio: non siamo l'Africa, riguarda il patriottismo ecc...

 

:rolleyes:

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Oh Picpus, stai passando dal "non voglio negare che ci sia il problema" al "commissariamo tutta l'Italia se in Sicilia fanno brogli". Ma ti rendi conto dell'assurdità?

 

Hai preso le parole di Leviathan alla lettera: "Fosse per me manderei gli osservatori..." e la stai rigirando come una questione di principio: non siamo l'Africa, riguarda il patriottismo ecc...

 

:rolleyes:

Se si vuol capire il filo logico di un ragionamento, occorre leggere e tener conto di tutti i post e, soprattutto, non metter in bocca alle persone, parole che non hanno detto: rispondendo alla considerazione di Typhoon, che proponeva (lui, non io!) di commissariare alcune zone d'Italia, io ho fatto notare che, ragionando nella stessa maniera, a suo tempo, quando scoppiò lo scandalo delle tangenti a tutti i partiti politici (unico escluso l'MSI!), scandalo che portò alla caduta della prima repubblica, si sarebbe dovuta commissariare almeno tutta l'Italia del Nord, pesantemente coinvolta in quello scandalo, se non tutta l'Italia!!!

 

Questo non è il mio parere, però, ma la risposta, paradossale, alla considerazione di Typhoon!!!

 

Spero che ora sia più chiaro, sempre che, come si suol dire, non si sia nella situazione per cui non c'è "peggior sordo, di chi non vuol sentire".

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La Mafia ha fatto vincere varie volte le elezioni a politici in cambio di favori, vedi proprio il caso di Giovanni Mercadante ... chissà come fanno :blink: :blink:

 

orlando è stato il creatore della " primavera di Palermo

 

vista la quantità di Brogli di stampo mafioso nel meridione, fattispecie in Sicilia (dove se ci pensa ) non sono accettabili e lo stato non vigila, anzi sembra più interessato alla convivenza

 

La Mafia ha fatto vincere varie volte le elezioni a politici in cambio di favori, vedi proprio il caso di Giovanni Mercadante ... chissà come fanno

Proprio per questo non mi fido dei risultati ottenuti laggiù, nè nella vigilanza statale, per questo ribadisco la necessità di osservatori internazionali durante elezioni.

 

Se ci pensate una rete di controllo in più non è scandalosa, anzi da maggiori garanzie

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Intervista ad una persona di cultura e c'è proprio bisogno di un po' di cultura, visto quello che c'è in giro!!!

 

 

Dal link http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=370748

 

riporto:

 

 

venerdì 31 luglio 2009

 

«È l’ennesimo boomerang per la sinistra moralista»

di Antonio Signorini

 

Roma - Massimo Cacciari, a Bari perquisizioni nelle sedi dei partiti della sinistra e politici indagati.

«Non posso commentare un’indagine».

Una qualche valutazione politica del sindaco di Venezia però ci può stare...

«Il mio ragionamento è che non si può pensare che le amministrazioni funzionino bene, in modo trasparente efficace, così, in astratto. Le istituzioni fanno sempre parte di un contesto sociale, culturale e politico. E anche i comportamenti delle singole persone nel 90 per cento fanno parte del sistema».

E il sistema italiano come è?

«È assolutamente in crisi. Ed è evidente che in questo humus possano allignare comportamenti riprovevoli».

Che a quanto pare investono in pieno la sinistra...

«Guardi si possono fare moralismi, si può gridare allo scandalo. Si possono anche strumentalizzare le cose che oggi colpiscono una parte e il giorno dopo l’altra».

E, dice lei, tutto questo è parte del gioco democratico?

«No. Sono chiacchiere che fanno parte della crisi di questo sistema politico».

Ma è la sua parte politica, la sinistra, ad avere fondato la sua identità sulla diversità e la superiorità morale..

«Tesi che, anche per la sua assoluta inefficacia politica, si è sempre tradotta in un formidabile boomerang per la sinistra».

Gli dia una piano alternativo...

«Presenti un programma radicale di riforme e chieda al centrodestra di confrontarsi su questo. Ma per mettere mano al sistema italia occorre che almeno ci sia una diagnosi comune».

Ed è possibile?

«Difficile fino a quando qualcuno pensa che uno scandalo o uno scandaletto possa portare acqua al suo mulino, farlo vincere e avanti popolo...».

Antonio Di Pietro dice ad esempio che la corruzione non è un problema di destra o sinistra. Ha ragione lui?

«È vero che non è stata superata Tangentopoli. Ma la ragione è che non è stata data una risposta politica e istituzionale alla crisi che tangentopoli denunciava».

Però lei, per superare la crisi, propone riforme condivise. Metodo altrimenti detto inciucio..

«Dico accordo sulla diagnosi e poi affrontare insieme la crisi con un nuovo patto costituente. Poi dopo faremo in tempo a dividerci in forti alternative. Il patto costituente della Prima repubblica non ha impedito espressioni radicalmente alternative. Se non si capisce questo non ci rimarrà che continuare a fare falso moralismo, piagnucolare per dire che quello è ladro e io no, portare acqua una volta al mulino della destra e l’altra a quello della sinistra. Un gioco al massacro inutile».

Riforme per fare cosa?

«Parliamo dei comuni. Anni fa si parlava di delegiferare. Allora i sindaci erano sull’orlo della pazzia, ora ci stanno in mezzo, tra regole che si contrappongono e si contraddicono l’una con l’altra. E questo va a scapito della trasparenza. L’unica via d’uscita per un sindaco è non fare niente. Limitarsi agli annunci, un giorno contro i vu’cumprà, l’altro perché si vogliono più soldi».

Lei dice che nei casi di corruzione conta il contesto più che il colore politico. Nel caso Bari voleva dire che pesa il fatto che è una città del Sud?

«Può darsi che in alcune zone ci sia una predisposizione maggiore per ragioni culturali, ma anche perché in certe aree la crisi è più forte. Sicuramente al Sud la situazione è più drammatica per una maggiore presenza della criminalità, ma il contesto è assolutamente analogo. È una questione nazionale, non solo meridionale».

 

Abbozzi un programma di riforme.

«Avviare il federalismo fiscale per eliminare ingiustizie distributive, rivedere le normative dei lavori pubblici, tagliare la classe politica, partendo dal Parlamento fino ai consigli municipali. Ripeto, però è impossibile fino a quando non ci sarà un accordo di massima sulla diagnosi».

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Antonio Di Pietro dice ad esempio che la corruzione non è un problema di destra o sinistra. Ha ragione lui?

«È vero che non è stata superata Tangentopoli. Ma la ragione è che non è stata data una risposta politica e istituzionale alla crisi che tangentopoli denunciava».

 

anche questa parte, mi sembrava evidenziabile in rosso.

 

Io sono d'accordo con Vendola, il quale, ieri, ha detto:

 

Bari, 30 lug. - (Adnkronos) - ''Bisogna guardare con molta cautela alle indagini, lasciare che la magistratura faccia fino in fondo il proprio dovere, senza interferenze, e aspettare che alle ipotesi di reato seguano, poi, i dibattimenti e la prova, o il giudizio. C'e' qualcuno che, invece, ha troppa fretta di emanare sentenze quando siamo soltanto all'inizio di un procedimento che, invece, e' complesso e delicato e va rispettato''. Cosi' il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, avvicinato questo pomeriggio dai giornalisti, a margine di una conferenza stampa sui Fas, ha commentato la notizia delle perquisizioni nelle sedi regionali di alcuni partiti del centrosinistra nell'ambito dell'inchiesta su possibili finanziamenti illegali e dell'intreccio tra politica e affari, in particolare nel settore sanitario.

 

Per il presidente della Puglia ''naturalmente, l'attivita' di accertamento della verita', l'esercizio di controllo della legalita', dal mio punto di vista, e' sempre una buona notizia. Ogni volta - ha insistito - che si scopre un fatto brutto va colpito e se c'e' un'ombra va accesa una luce, perche' quell'ombra non ci sia piu'. Una volta che si accende la luce, poi bisogna vedere tutta la verita' e la verita' puo' essere anche che chi e' stato indagato, poi, viene prosciolto, si trova in una condizione differente''. Vendola ha escluso altre novita' politiche simili al rimpasto di qualche settimana fa.

 

''Dobbiamo essere sereni: i partiti - ha aggiunto - poi devono rispondere per quello che viene loro concretamente addebitato. Relativamente ai partiti che hanno coinvolto direttamente la mia persona posso escludere con tranquilla coscienza qualunque ipotesi di coinvolgimento in fatti illeciti''. Vendola si riferiva a Rifondazione comunista e a Sinistra e Liberta', il cartello elettorale nato pochi mesi fa. In entrambi i casi le campagne elettorali sono state improntate ''ad una sobrieta' di tipo francescano. Per questo motivo - ha concluso il presidente - mi sento di essere contento che siano stati acquisiti i documenti, perche' porteranno rapidamente a escludere qualunque coinvolgimento, penso, dei partiti. Se ci sono fatti penalmente rilevanti penso che vadano ascritti a individui concreti, per fatti determinati che sono eventualmente accaduti, se sono accaduti''.

 

Mi pare un modo sereno e corretto di affrontare la cosa. Non noto attacchi alla magistratura, attacchi a 'toghe nere', o altro. In sostanza: chi e' colpevole paghi, i magistrati facciano il loro dovere. Non dovrebbe essere sempre cosi'?

 

fra l'altro, la fonte e' anche non certo di sinistra:

 

http://www.libero-news.it/adnkronos/view/163328

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Se si vuol capire il filo logico di un ragionamento, occorre leggere e tener conto di tutti i post e, soprattutto, non metter in bocca alle persone, parole che non hanno detto: rispondendo alla considerazione di Typhoon, che proponeva (lui, non io!) di commissariare alcune zone d'Italia, io ho fatto notare che, ragionando nella stessa maniera, a suo tempo, quando scoppiò lo scandalo delle tangenti a tutti i partiti politici (unico escluso l'MSI!), scandalo che portò alla caduta della prima repubblica, si sarebbe dovuta commissariare almeno tutta l'Italia del Nord, pesantemente coinvolta in quello scandalo, se non tutta l'Italia!!!

 

Questo non è il mio parere, però, ma la risposta, paradossale, alla considerazione di Typhoon!!!

 

Spero che ora sia più chiaro, sempre che, come si suol dire, non si sia nella situazione per cui non c'è "peggior sordo, di chi non vuol sentire".

 

Adesso è chiaro Picpus, perchè ti sei spiegato finalmente.

 

Aggiungo che non sono il genere di sordo a cui ti riferisci tu, e aggiungo che i post li leggo tutti, quindi non c'è bisogno che me lo spieghi tu di farlo, e ti assicuro che non è facile seguire sempre tutte le discussioni, ma lo faccio volentieri, e ti assicuro che nel tuo ragionamento c'era qualcosa che non quadrava, di solito sei limpido e traparente, ma a sto giro ti sei un pò perso.

 

Buona continuazione.

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...

Mi pare un modo sereno e corretto di affrontare la cosa. Non noto attacchi alla magistratura, attacchi a 'toghe nere', o altro. In sostanza: chi e' colpevole paghi, i magistrati facciano il loro dovere. Non dovrebbe essere sempre cosi'?

...

Concordo, facendo notare che, quando emergono fattispecie del genere e non si viene subito messi alla gogna mediatica (come capita ogni qualvolta è coinvolto qualcuno del PDL!), è opportuno, corretto e giusto, reagire così!!!

 

Diversa è la cosa, quando s'instaura un "circolo vizioso" (hai presente il cane che si morde la coda!), che nasce sempre da ingigantimenti mediatici, di accuse ed inevitabili reazioni (il famoso principio della fisica: ad ogni azione ... ).

 

 

 

 

Adesso è chiaro Picpus, perchè ti sei spiegato finalmente.

...

Scusami e non te la prendere, ma vi sono due possibilità e non spetta né a te, né a me, essendo i diretti interessati, valutare quale è quella giusta:

  • finalmente io mi sono spiegato
  • finalmente tu hai capito.

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Concordo, facendo notare che, quando emergono fattispecie del genere e non si viene subito messi alla gogna mediatica (come capita ogni qualvolta è coinvolto qualcuno del PDL!), è opportuno, corretto e giusto, reagire così!!!

 

Diversa è la cosa, quando s'instaura un "circolo vizioso" (hai presente il cane che si morde la coda!), che nasce sempre da ingigantimenti mediatici, di accuse ed inevitabili reazioni (il famoso principio della fisica: ad ogni azione ... ).

 

Guarda, non facciamo sempre le vittime: ti suggerisco (parlando di gogna mediatica) di leggere i titoli della prima pagina di Libero e del Giornale di oggi.

 

La differenza fra me e te e' che per te i media sono solo contro B, o il PDL, mentre purtroppo e' un malcostume estremanente diffuso e assolutamente bipartisan: che fa schifo, da qualunque parte provenga, almeno a me.

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abbiamo anche altre questioni:

- il partito meridionale (classica minaccia secolare di politici vicini alle cosche quando Pantalone manda pochi soldi ) ma

visto che i soldi per il sud ci sono trovati (appalti ecc...) il progetto sarà annulata

- i dirigenti Rai (maggioranza PDL) che snobbano miliardi di Murdoch per creare una TV satellitare alternativa

http://www.libertiamo.it/2009/07/31/rai-sa...-a-caro-prezzo/

 

dove ci sarà mediaset

 

immagino già le leggi ad aziendam per cacciare Sky dall'Italia, non è ammessa nè la concorrenza alle aziende del premier nè la libera informazione in questo paese

 

EDIT

ancora soldi al meridione in meridione dove non si sa dove vanno...

La lega dove è?

Il partito di Forza Italia e' nato su commissione di Cosa Nostra, e' scritto nella sentenza di condanna a nove anni di Marcello Dell'Utri, e la riprova inequivocabile di cio' furono quei 61 seggi su 61 assegnati dall’isola al partito di Arcore alle politiche del 2001.

Oggi senza i voti della circoscrizione Sud, e della Sicilia in particolare, il Pdl non sarebbe mai andato al governo per ben quattro volte e l’Udc di Totò Cuffaro avrebbe gli iscritti di un circolo Acli.

 

La minaccia del Partito del Sud è un chiaro monito rivolto a Silvio Berlusconi che non sta facendo, evidentemente, quanto promesso in quell’antico patto di cui Marcello Dell’Utri è stato garante per quasi un ventennio.

 

Il Partito del Sud è il segnale che gli accordi politici alla base di Forza Italia in Sicilia sono in discussione. A questo segnale se ne aggiungono altri che potrebbero comunque far parte dello stesso puzzle: la monnezza di Palermo, l’agitazione della Giunta, Lombardo, i messaggi di Riina su mandanti di Stato per le stragi di Capaci e via D’Amelio, le dichiarazioni di Ciancimino jr, la recente condanna a 10 anni e 8 mesi per associazione mafiosa di Mercadante, ex deputato di FI, definito dal pentito Giuffrè “la creatura di Provenzano”.

 

I messaggi lanciati in questi mesi dall’isola parlano chiaro: i 140 milioni di euro a Scapagnini per il fallimento del comune di Catania e gli 80 milioni all’amico Cammarata per scongiurare quello di Palermo non bastano più. E così il Premier promette nuovi soldi alla Sicilia e lo fa ancor prima di spiegare come verranno utilizzati e con quali coperture finanziarie. Evidentemente l’importante è porre l’accento sulla cifra, prima che sulla destinazione e sulla reale disponibilità. Evidentemente le persone a cui è rivolto il messaggio ne conoscono la destinazione.

 

Venerdì al Cipe saranno sbloccati quattro miliardi per la Sicilia. Lo hanno deciso a palazzo Grazioli durante uno dei tanti vertici privati in cui si dispone di soldi pubblici.

I commensali del vertice erano: il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, per cui la Giunta della Camera martedì ha negato l’autorizzazione a procedere per l’accusa di favoreggiamento; il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, che istituì nel 2002 il volo Alitalia Albenga-Fiumicino per arrivare prima da casa al Parlamento; Raffaele Fitto ministro per i Rapporti con le Regioni, indagato dalla Procura di Bari per corruzione, falso e illecito finanziamento ai partiti; il fido ministro della Giustizia Angelino Alfano, quello del Lodo e del bavaglio alle intercettazioni, per intenderci; e, “dulcis in fundo”, il deus ex-machina, ringalluzzito da questa nuova aureola con cui ha deciso di reinventarsi a metà tra una rockstar e un attore di B-Movie: Silvio Berlusconi che non necessita di presentazioni poiché è ben noto alle procure di mezza Italia. Ecco, ad una compagine del genere non affiderei neanche il budget per un buffet matrimoniale, figuriamoci quattro miliardi per la Sicilia.

 

“Per il meridione d’Italia non si è fatto mai abbastanza”: in termini di lotta alla criminalità è vero, ma in quanto a soldi nel meridione d’Italia si sono spesi interi Pil nazionali senza risultati apprezzabili: perché? Nelle mani di chi finiscono questi immensi finanziamenti? E come vengono gestiti? La risposta la sappiamo, basti pensare alle indagini Why Not e Poseidon dell’ex pm Luigi de Magistris, e a centinaia di altre simili, che questo sistema politico non poteva permettersi ed ha ostacolato con ogni sua energia.

 

La verità è che i soldi in questi decenni non sono stati destinati ai cittadini, né ad opere utili allo sviluppo reale del meridione, né all’imprenditoria giovanile.

 

Il Sud ha bisogno di investimenti, esteri e nazionali, ma prima bisogna riportarvi la cultura dello Stato, anzi lo Stato, di cui Falcone e Borsellino si erano fatti interpreti. Senza lo Stato e le sue garanzie, i capitali esteri, che spesso costituiscono la risorsa principale per lo sviluppo di importanti aree turistiche, non confluiranno mai nel meridione e quelli statali finiranno sempre nelle mani sbagliate.

 

http://www.antoniodipietro.com/

 

e poi se chiedo gli osservatori internazionali...

Modificato da Leviathan
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Senza tener conto delle idiozie razziste di qualche nemico dell'Italia (altro che "Fratelli d'Italia", "Serpenti d'Italia" sarà il suo inno o altro ancora e sappiamo bene quale! :thumbdown::furioso: ),

 

dal link http://www.tgcom.mediaset.it/politica/arti...olo456609.shtml

 

riporto:

 

 

31/7/2009

 

Il Cipe sblocca i primi fondi Fas

 

Quattro miliardi di euro per la Sicilia

 

Il Cipe, Comitato interministeriale per la programmazione economica, ha dato via libera allo sblocco di oltre 4 miliardi di euro di Fondi per le aree sotto-utilizzate (Fas) destinati alla Sicilia. Si tratta della prima tranche di interventi del Piano Sud, presentato dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, al Consiglio dei ministri.

 

Più precisamente, i fondi Fas stanziati per la Sicilia, sempre secondo quanto riferito da fonti di palazzo Chigi, ammontano a 4miliardi e 313 milioni di euro.

 

Berlusconi: "Per il Fas già aperto il tavolo con altre regioni"

''Si è già aperto un tavolo con le altre regioni'' per sbloccare i Fondi per le aree sotto-utilizzate così come fatto per la Sicilia. Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi, nel corso del Cipe, secondo quanto riferito da fonti di palazzo Chigi. Il premier, sempre secondo le stesse fonti, non ha per questo escluso la convocazione di un Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe) durante la pausa estiva, proprio per dar via libera ad altri fondi Fas nel caso in cui altre regioni presentino progetti per lo sblocco dei fondi.

 

Scajola: "La Sicilia farà da apripista"

La Sicilia farà da apripista a tutte le altre regioni che presenteranno i Progetti Attuativi Regionali (Par) per l'assegnazione dei Fas. I fondi sono garantiti per 4,313 miliardi di euro. Lo ha confermato, secondo quanto riferito da chi era presente, il ministro per le Attività produttive Claudio Scajola. Scajola ha spiegato che l'isola ha dedicato il 43% del suo Par alle infrastrutture e il 14% alle misure a sostegno della produttività. Il trasferimento dei fondi avverrà soltanto ad avanzamento dei lavori. Queste risorse - ha spiegato - potranno essere utilizzate anche per la copertura della cosidetta fiscalità di vantaggio.

 

Lombardo: ''Piena soddisfazione".

"Piena soddisfazione, il mio è un super ok''. Lo ha detto, secondo quanto riferito da chi era presente, il governatore della Sicilia Raffaele Lombardo al termine del Cipe.

Modificato da picpus
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mi sto scompisciando...

 

Io sarei razzista per aver detto cose ovvie ovvero:

1) In Sicilia ci sono brogli elettorali di stampo mafioso (vedasi sentenze e atti)

2) la mafia nè controlla buona parte delle istituzioni con la complicità della politica locale e nazionale

3) i soldi destinati al meridione finiscono alle cosche (vedesi i finanziamenti europei per i depuratori)

4) Fi/PDL ha cercato, ottenendolo, l'appoggio di cosa nostra (vedesi sentenza definitiva della Cassazione sul caso Dell'Utri e altre)

 

il nostro picpus fa finta di non vedere chi sono i veri razzisti.

Chi sono?

Deputato della lega: che puzza i napoletani

 

mi pare sia lo stesso contrario ai matrimoni misti tra la razza settentrionale e quella meridionale...

non trovo il link ma c'era un intervista simile che postai quà nel forum secoli fa...

come mai di loro non dici nulla?

perché governano insieme a B. ?

 

 

Senza tener conto delle idiozie razziste di qualche nemico dell'Italia (altro che "Fratelli d'Italia", "Serpenti d'Italia" sarà il suo inno o altro ancora e sappiamo bene quale!

:rotfl: :rotfl:

 

So bene che la censura è una cosa per cui andate matti, ogni scusa è buona per tappare la bocca altrui, questa è davvero ridicola, da buon totalitarismo, ma io del mio paese dico quello che mi pare, e non mi importa niente se ne rovina l'immagine (ma ha ancora un immagine questo paese da rovinare?)

 

edit

http://comitatolombardo.wordpress.com/2008...azza-inferiore/

Modificato da Leviathan
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"Vedasi ... vedasi ... vedasi", ma dove sono?!?!?! Come l'estratto di sentenza di primo grado (*), preso, more solito, da Wikipedia, sentenza non definitiva (onesto come sempre, mica l'hai detto, anzi, mica lo sai, anzi, forse neanche sai che differenza c'è tra una sentenza di primo grado ed una sentenza definitiva!!!) riportato al post n°1345!!! :rotfl::rotfl::rotfl:

 

(*) in atto, è in corso a Palermo, il processo d'appello; vedasi (e metto subito il link, non come i "vedasi" di qualcun altro! :asd: ) link che segue: http://www.radioradicale.it/scheda/283331 .

 

 

 

... ma io del mio paese dico quello che mi pare, e non mi importa niente se ne rovina l'immagine ...

Basta ed avanza questa sola affermazione, per qualificarti per quello che sei!!! :thumbdown::furioso:

Modificato da picpus
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Basta ed avanza questa sola affermazione, per qualificarti per quello che sei!!!

 

parla chi, vigliaccamente quanto ridicolmente, si attacca ad errori di battitura per controbbatere!

 

 

Basta ed avanza questa sola affermazione, per qualificarti per quello che sei!!!

è un mio diritto e lo uso come mi pare e piace, se tu ci rinunci affar tuo, questo diritto fondamentale è attualmente in pericolo da una maggioranza che rimpiangendo i modi del 900', dimostra un insano e profondo amore nella censura totalitaria.

 

anzi, forse neanche sai che differenza c'è tra una sentenza di primo grado ed una sentenza definitiva!!!)

 

è pur sempre una sentenza, un atto del tribunale di questa repubblica

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parla chi, vigliaccamente quanto ridicolmente, si attacca ad errori di battitura per controbbatere!

...

Sì, errori di battitura, come quelli che fa Di Pietro!!! :asd:

 

Così si chiama il "martirizzare" la lingua italiana, storpiando 4 parole su 3 digitate (a proposito, controbattere!)!!!

 

Comunque, io chiudo qui.

 

 

P.S. Era tanto un ininfluente "errore di battitura" il "massimale" in luogo di "massimario" (concetti completamente diversi), che il buon Madmike, tuo difensore d'ufficio, ha dedicato l'intero e dettagliato post n° 196 al link http://www.aereimilitari.org/forum/index.p...st&p=233018 , per spiegare il significato di "massimale", avendo capito che tu parlavi proprio di "massimale" e non di "massimario"!!! :rotfl::rotfl::rotfl:

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non rispondo nemmeno a interventi così ridicoli e vergognosi per un simile forum

 

Solo una parte trascurabile dei capitali rientrati in Italia con gli scudi fiscali dei primi anni Duemila si è diretta verso investimenti a rischio nell'economia reale. Del terzo scudo potrebbero ora approfittare le holding mafiose. Legalizzando a costi molto bassi somme che potrebbero alimentare circuiti di usura e di appropriazione di aziende in difficoltà. Nel Mezzogiorno avremmo così il paradosso di misure apparentemente di lotta alla criminalità organizzata, ma che invece finirebbero per facilitare l'aggressione a quel che resta di economia legale.

 

Le perduranti difficoltà di accesso al credito, denunzia il governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, favoriscono fenomeni di usura e scalate alla proprietà di aziende, grazie alla disponibilità di liquidità acquisita illegalmente.

Sono due fenomeni molto diffusi elevati nel Mezzogiorno dove, secondo recenti dati, sono a rischio usura 500 mila famiglie e 600 mila piccoli imprenditori. (1)

 

CAPITALI RIENTRATI E INVESTIMENTI

 

Come si collega a questa situazione l’imminente rientro di capitali illecitamente esportati all’estero, il cosiddetto scudo fiscale ter, inserito nel pacchetto anticrisi? L’entità dei capitali italiani riparati nei paradisi fiscali, dopo i primi due scudi fiscali (2001-2003) che riportarono in Italia circa ottanta miliardi, non è facilmente stimabile: si parla di circa 500 miliardi di euro attualmente nei conti off-store di società e trust di tutto il mondo. E ne dovrebbero rientrare tra i 60 e i 100 miliardi.

Nella precedente esperienza si valuta che le somme rientrate in Italia non si sono dirette, o lo hanno fatto solo in parte trascurabile, verso investimenti a rischio nell’economia reale. Val la pena ricordare che i precedenti scudi fiscali tendevano a recuperare capitali fuggitivi per paura di una svalutazione dell’euro. Questo terzo scudo fiscale è dedicato a capitali che hanno cercato, con successo, soprattutto di sottrarsi all’imposizione fiscale.

Quel che interessa il Mezzogiorno non è tanto la quota spettante del “tesoretto” sanato quanto il pericolo che lo scudo fiscale si risolva a favore del crimine organizzato e vada ad alimentare circuiti di usura e di appropriazione di aziende in difficoltà.

Cosa sappiano della sorte effettiva toccata agli ottanta miliardi della passata manovra? Sono stati incamerati dal sistema bancario, sostiene il sostituto procuratore nazionale anti-mafia, Alberto Cisterna, senza che ne sia scaturito un numero significativo di operazioni sospette (meno di cento, in realtà). E senza alcun serio monitoraggio, continua Cisterna, sulle costituzioni delle provviste all’estero, sui loro titolari in Italia, sulle destinazioni degli impieghi ripuliti, con effetti negativi sul contrasto alla legalità. (2)

 

IL PERICOLO DELL'ANONIMATO

 

Proviamo a formulare una sintesi delle diverse posizioni sul punto. Il governo, a buon diritto, vanta il fatto che ora tutte le attività finanziarie detenute nei paradisi fiscali si presumono costituite, salvo la prova contraria, mediante redditi sottratti a tassazione e che sono esclusi dai benefici dello scudo fiscale 2009 i proventi di ogni tipo di reato. Dunque, sempre secondo il governo, le sanzioni contro i patrimoni della mafia hanno raggiunto livelli di inedita severità.

Guardiamo alla questione sotto un altro profilo, riportandoci alle argomentazioni di Cisterna. L’azione del governo contro i patrimoni illegali serve a poco, viene osservato, se contestualmente non se ne accompagna il rientro con misure investigative e di controllo. Resta trascurato il tema che riguarda la predisposizione di strumenti d’indagine per individuare le ricchezze illegali. E sul piano delle risorse investigative non s’intravede alcuna prospettiva di potenziamento così come l’imminente intervento sulle intercettazioni rischia di lasciare sguarnite le indagini sulla criminalità economica e sui reati dei “colletti bianchi” contigui alla mafia: bancarotta, falso in bilancio, riciclaggio. Qualcuno obietta che nell’ambito di una manovra di rientro dei capitali è assai difficile distinguerne la natura. Ma, viene ribattuto dagli esperti, Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza sarebbero in grado, se ci fosse la cosiddetta volontà politica, di progettare e realizzare un sistema di controlli tali da garantire la tracciabilità di capitali in rientro e stabilire gli effettivi titolari dei conti correnti.

È improbabile che lo scudo fiscale 2009 faccia rientrare capitali nel Mezzogiorno utili per sostenere la sua economia. Èinvece possibile che holding mafiose, approfittando dell’anonimato che caratterizza il provvedimento, approfittino dell’opportunità di poter utilizzare patrimoni “parcheggiati” all’estero e ora, “sdoganati” a costi risibili, per creare circuiti finanziari paralleli, approfittando di un “credit crunch”, che nel Mezzogiorno, per paradosso, gli istituti bancari negano, ma in tanti soffrono. E sarebbe opportuno che l’Antimafia ufficiale, giustamente impegnata oggi su “papelli” e “agende rosse”, rivolgesse un occhio attento anche a misure apparentemente di lotta alla criminalità organizzata ma che invece, a ben vedere, ed anche questo è un paradosso, potrebbero facilitare l’aggressione a quel che resta nel Sud di economia legale.

 

http://www.lavoce.info/articoli/pagina1001227.html

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Dal link http://iltempo.ilsole24ore.com/politica/20...nazionale.shtml

 

riporto:

 

 

La questione meridionale

 

Tremonti: "il Sud questione nazionale"

 

Dal Cipe 4 miliardi per la Sicilia e 3 miliardi per infrastrutture. Il ministro dell'economia: "Il piano deve andare oltre il 2013".

 

 

«Il Mezzogiorno è una questione nazionale che va affrontata con strumenti speciali». Le parole del ministro dell'Economia Giulio Tremonti sono musica per le orecchie dei «dissidenti» guidati da Miccichè e Lombardo che nei giorni scorsi avevano creato non poche tensioni all'interno della maggioranza con lo spettro del partito del Sud. Il via libera dal Cipe a 4,3 miliardi di euro per la Sicilia fa tornare il sereno nel centrodestra. Il piano Marshall, come lo ha definito Berlusconi, sul quale il governo comincerà a lavorare a partire da settembre «non avrà carattere assistenziale». Su questo Tremonti ha insistito con vigore in risposta alle accuse venute dalla sinistra e per tamponare le immediate rivendicazioni di altre regioni. Il piano deve andare «oltre il 2013» e poi, a seguire lo sviluppo dei progetti, «dovrà essere una struttura a servizio di una visione politica».

 

Tremonti dice esplicitamente che a settembre intende ripartire con la Banca del Mezzogiorno, una banca finanziata con «soldi dei privati», «radicata sul territorio» e con una «idea politica» alla base. A chi ha protestato accusando il governo di pensare solo alla Sicilia, Tremonti ha replicato dicendo che «la Sicilia è stata la prima a presentare un piano e quindi c'è stato il tempo per discutere mentre le altre regioni sono venute più tardi». E proprio per evitare elargizioni di soldi a pioggia e sprechi, la regola che il governo si è data, ha precisato Tremonti, è che i fondi vengono erogati a fronte di un progetto. Nel caso della Sicilia si tratta del programma attuativo regionale 2007-2013. Il ministro poi è tornato a difendere il decreto anticrisi. Se significa stare vicino alla gente che soffre durante la crisi, «ebbene sì, siamo di sinistra.

 

Tutto il governo è di sinistra» ha detto il ministro che ha rassicurato sulla solidità del rapporto con il presidente della Repubblica Napolitano. «Ho sempre sentito il ruolo del Quirinale come un ruolo di garanzia. Il grado di collaborazione istituzionale che c'è è altissimo, ed anche in termini politici per me va assolutamente bene cosi». Quindi nessuna incrinatura anzi, sottolinea Tremonti, l'incontro di martedì, in cui il capo dello Stato gli ha elencato i cambiamenti da apportare al provvedimento, «è stato assolutamente utile». Tornando agli interventi sbloccati dal Cipe, sul Sud oltre ai 4 miliardi, piovono anche 150 milioni per il Comune di Palermo e 220 milioni per il centro di ricerche biomediche di Carini, fondazione RiMed. Ma non c'è solo il Mezzogiorno.

 

Ci sono anche il tunnel del Brennero, l'alta velocità Milano-Verona, la metrotranvia di Bologna e la laguna di Venezia, oltre a risorse post-sisma per L'Aquila e il Molise e 500 milioni per gli ammortizzatori sociali. Misure per complessivi 5,2 miliardi a cui va aggiunto lo sblocco di 3 miliardi del Fondo infrastrutture messi in campo dal Comitato programmazione economica. Tremonti ha anche ribadito che «nel piano c'è la fiscalità a favore dei nuovi investimenti produttivi». È la prova che non si tratta di assistenzialismo.

 

Laura Della Pasqua

 

01/08/2009

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  • 1 mese dopo...

Ecco, ripartiamo con qualcosa di caldo ...

 

Aspettiamo qualche fonte più autorevole, ma sembra che il pluribocciato Renzo Bossi percepisca uno stipendio di oltre 12000€ al mese :asd:

 

renzobossi.jpg

 

Questo va alla pari con la notizia che l'istituto di ricerca della Montalcini ha ricevuto lo sfratto esecutivo per mancanza di fondi :rotfl: :rotfl: Link

 

E qui sorge l'ultima domanda, su questi due fatti Feltri farà un inchiesta? :rotfl: :rotfl:

Modificato da typhoon
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Scusa, ma chi da a Renzo Bossi quella cifra?

Il parlamento Europeo in frutto della qualifica di assistente accreditato (portaborse) ...

 

Ma come ripeto, aspettiamo che qualche fonte autorevole confermi

 

padano.jpg

Modificato da typhoon
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