ale92 Posted August 25, 2005 Report Share Posted August 25, 2005 Qualcuno sa qualcosa sul missile balistico tedesco usato durante la II guerra mondiale? Link to comment Share on other sites More sharing options...
phoenix Posted August 25, 2005 Report Share Posted August 25, 2005 (edited) I missili V2 furono sviluppati durante il regime nazista a partire dal 1932 sotto la direzione del famoso Wernher Von Braun. Dal 1942 il programma V2 (Vergeltungswaffe Zwei o Arma di Rappresaglia Due) assunse sempre più importanza attirando l'attenzione dei gerarchi nazisti e in particolar modo di Hitler che sul finire della guerra, quando la sconfitta tedesca era ormai scontata, li adoperò per colpire la città di Londra ('44). La scelta di questo obiettivo era giustificata dal fatto che i missili V2 erano ancora imprecisi con un errore di qualche chilometro, pertanto non potevano essere usati per colpire obiettivi tattici o strategici, come fabbriche, aeroporti etc... L'utilizzo dei missili V2 inoltre aveva una funzione di propaganda: l'idea che la germania poteva disporre di armi segrete particolarmente devastanti (i V2 dovevano essere una prova della loro esistenza) incuteva timore e demoralizzava il nemico, effetto contrario, invece, produceva nelle truppe naziste ormai stanche e sfinite e non più efficienti come un tempo. Strategicamente i V2 non ebbero comunque alcun effetto rilevante. Il creatore dei missili V2, Von Braun, fu "deportato" in america dove il suo team sviluppo diversi vettori che sarebbero serviti per l'esplorazione spaziale. Inseguito, presso la NASA, lavorò alla creazione del suo sogno: il razzo Saturn V che portò il mitico Apollo 11 sulla Luna. Von Braun fu anche tra i primi a concepire l'idea di una "stazione spaziale".... un genio! Edited August 25, 2005 by phoenix Link to comment Share on other sites More sharing options...
skettles Posted August 30, 2005 Report Share Posted August 30, 2005 la v2 chiamata anke a4 fu il filo conduttore della missilistica spaziale fino agli anni '50 sia dalla parte degli USA che dalla parte dell' URSS. l'operazione militare americana con cui si fece rastrellamento di tecnici e materiali si chiamava Paperclip. Link to comment Share on other sites More sharing options...
skettles Posted August 30, 2005 Report Share Posted August 30, 2005 cmq se vuoi saperne di più sulle v2 e sull'ascesa allo spazio leggiti questo libro "Alla conquista dello spazio" di verdegiglio e valitutti io l'ho letto non sò quante volte cmq c'e spiegato come funzionavano e c'e anke uno skema dettagliato dell'apparato propulsore Link to comment Share on other sites More sharing options...
ale92 Posted August 30, 2005 Author Report Share Posted August 30, 2005 grazie skettles Link to comment Share on other sites More sharing options...
Gianni065 Posted August 30, 2005 Report Share Posted August 30, 2005 A voler rendere onore alle capacità tecniche degli ingegneri e scienziati missilistici tedeschi, va detto che V1 e V2 rappresentano ancora oggi le due categorie base dei missili: missili da crociera (V1) e missili balistici (V2). E il tanto discusso SCUD sovietico è direttamente derivato dal V2 (e tutt'oggi lo SCUD è dispiegato in molte versioni e varianti e oggetto di continui sviluppi da parte di vari paesi). Link to comment Share on other sites More sharing options...
ale92 Posted September 1, 2005 Author Report Share Posted September 1, 2005 Lo scud è stato esportato in molti paesi vicini all'URSS durante la guerra fredda. se non ricordo male, gli SCUD furono lanciati dall'Iraq verso israele durante la I guerra del golfo Link to comment Share on other sites More sharing options...
ale92 Posted September 2, 2005 Author Report Share Posted September 2, 2005 (edited) quando furono lanciati dall'iraq su israele, i missili colpirono tel aviv. cmq devono avere un raggio intorno ai 200 km ho trovato questo pezzo da un sito però non sono riuscito a tradurlo bene The Iraqis had four versions: Scud itself (180-km range), longer-range Scud (half warhead weight, extra range attained by burning all propellant immediately rather than steadily through the flight of the missile), Al Hussein (650-km, attained by reducing warhead weight to 250 kg and increasing the fuel load by 15 percent), and Al Abbas (800-km, achieved by reducing warhead weight to 125 kg, with 30 percent more fuel). Al Abbas could be fired only from static launchers; all of the others could be fired from mobile or static sites. Only the original Scud and the minimally modified version were particularly succesful." ---------------------------------------------------- Il link sul missile scud è questo LINK Edited September 2, 2005 by ale92 Link to comment Share on other sites More sharing options...
phoenix Posted September 2, 2005 Report Share Posted September 2, 2005 (edited) quando furono lanciati dall'iraq su israele, i missili colpirono tel aviv. cmq devono avere un raggio intorno ai 200 km ho trovato questo pezzo da un sito però non sono riuscito a tradurlo bene The Iraqis had four versions: Scud itself (180-km range), longer-range Scud (half warhead weight, extra range attained by burning all propellant immediately rather than steadily through the flight of the missile), Al Hussein (650-km, attained by reducing warhead weight to 250 kg and increasing the fuel load by 15 percent), and Al Abbas (800-km, achieved by reducing warhead weight to 125 kg, with 30 percent more fuel). Al Abbas could be fired only from static launchers; all of the others could be fired from mobile or static sites. Only the original Scud and the minimally modified version were particularly succesful." ---------------------------------------------------- Il link sul missile scud è questo LINK Range così diversi sono stati ottenuti variando la massa del combustibile e della "warhead", ovvero della testata esplosiva. Riducendo la massa della testata di 125 kg ed aumentando, per contro, quella del combustibile del 30% è stato possibile ottenere un range di 800 km (non saprei quanto fossero precisi a quella distanza, l'unico obiettivo poteva essere una città... e anche grossa!). A quanto pare questi missili Al Abbas a grande gittata potevano essere lanciati solo da piattaforme fisse, neanche tanto imprevedibili quindi!. E' una questione di compromesso tra gittata, precisione, potere distruttivo e mobilità. Il compromesso migliore era lo Scud "originale", come dice il testo. Equilibrato in tutto, poteva minacciare sia bersagli tattici che strategici. Edited September 2, 2005 by phoenix Link to comment Share on other sites More sharing options...
skettles Posted September 6, 2005 Report Share Posted September 6, 2005 allora l'hai preso il libro? Link to comment Share on other sites More sharing options...
scarface03 Posted May 22, 2010 Report Share Posted May 22, 2010 cmq se vuoi saperne di più sulle v2 e sull'ascesa allo spazio leggiti questo libro "Alla conquista dello spazio" di verdegiglio e valitutti io l'ho letto non sò quante volte cmq c'e spiegato come funzionavano e c'e anke uno skema dettagliato dell'apparato propulsore Potresti procurarmi quelle pagine del libro perchè ne ho urgente bisogno magari tramite scanner o foto. Il libro non si trova più! Link to comment Share on other sites More sharing options...
motogio Posted May 22, 2010 Report Share Posted May 22, 2010 Potresti procurarmi quelle pagine del libro perchè ne ho urgente bisogno magari tramite scanner o foto. Il libro non si trova più! Se ti servono info dettagliate sullo schema propulsivo delle V2 le trovi nel sito della NASA: Rocket parts Liquid Rocket Engine Link to comment Share on other sites More sharing options...
scarface03 Posted May 22, 2010 Report Share Posted May 22, 2010 Se ti servono info dettagliate sullo schema propulsivo delle V2 le trovi nel sito della NASA: Rocket parts Liquid Rocket Engine In italiano non si trova nulla? Link to comment Share on other sites More sharing options...
motogio Posted May 22, 2010 Report Share Posted May 22, 2010 In italiano non si trova nulla? Qualcosa si trova, anche se non ho capito cosa cerchi esattamente. Se t'interessava il funzionamento di un propulsore a perossido di idrogeno ti segnalo questo lavoro: Capitolo 1 I propulsori a perossido di idrogeno Capitolo 2 Impianto di approvvigionamento del propellente: requisiti e scelte progettuali Capitolo 3 Componenti dell’impianto Buona lettura Link to comment Share on other sites More sharing options...
scarface03 Posted May 23, 2010 Report Share Posted May 23, 2010 (edited) Qualcosa si trova, anche se non ho capito cosa cerchi esattamente. Si mi interessa il funzionamento del v2, oltre a ciò mi interessa anche quello del junker jumo 004b Edited May 23, 2010 by scarface03 Link to comment Share on other sites More sharing options...
scarface03 Posted June 1, 2010 Report Share Posted June 1, 2010 (edited) Si mi interessa il funzionamento del v2, oltre a ciò mi interessa anche quello del junker jumo 004b Se qualcuno riuscisse a procurarmi le pagine relative alle v2 che si trovano nel libro "prospettive dell'era spaziale" di A. Ciancitto gli sarei grato! Edited June 1, 2010 by scarface03 Link to comment Share on other sites More sharing options...
wareagle Posted October 18, 2010 Report Share Posted October 18, 2010 Il V2 c'è pure in ace combat 0 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Simone Posted November 4, 2010 Report Share Posted November 4, 2010 Tempo fa era stato pubblicato su youTube un video girato in tedesco nel 1944, ove erano spiegate le operazioni di lancio da "piattaforme mobili". Da quel che ricordo l'apparato propulsore e la testata erano trasportate via treno fino nelle vicinanze del punto previsto per il lancio-un prato, una radura, un campo sportivo, erano poi caricate separatamente su un camion speciale denominato "mielerwagen"ed assemblate sul camion stesso; a questo punto si metteva in moto un "corteo" composto da mielerwagen, un'autobotte per l'ossigeno liquido, una per l'acohol etilico ed un mezzo blindato che fungeva da posto di comando. A seconda dei casi c'erano anche camionette delle SS e sidecar a fre da scorta. Arrivati sul posto i soldati montavano un palco di poche travi metalliche a cui si accostava il mielerwagen che doveva posarvi sopra, in posizione verticale, il missile montato, usando un sistema già impiegato dai camion con cassone ribaltabile, arrivava poi il turno dell'autobotte di alcohol e poi quella dell'O2 liquido, che era l'ultima ad andarsene. Si collegava poi un fascio di fili elettrici fra mezzo di comando e missile- poi tagliati nell'attimo del decollo da un dispositivo pirotecnico, fra cui si trovavano anche quelli per i sensori interni alla V2 per accorgersi di eventuali anomalie. Se non si accendevano spie di avaria e tutto era pronto, l'ufficiale accendeva i motori dall'interno del mezzo di comando, dietro al quale trovavano riparo tutti gli uomini impegnati; il tutto effettuato con rapidità e precisione germanica poteva durare circa mezz'ora Link to comment Share on other sites More sharing options...
simulatoregp Posted November 4, 2010 Report Share Posted November 4, 2010 Qualcosa si trova, anche se non ho capito cosa cerchi esattamente. Se t'interessava il funzionamento di un propulsore a perossido di idrogeno ti segnalo questo lavoro: Capitolo 1 I propulsori a perossido di idrogeno Capitolo 2 Impianto di approvvigionamento del propellente: requisiti e scelte progettuali Capitolo 3 Componenti dell’impianto Buona lettura E con grande piacere che ho riletto la documentazione allegata di quale io non avevo più traccia. Mi ero interessato al argomento in occasione di una ricerca sulla " cintura a razzo " che utilizza lo stesso principio di funzionamento . Grazie , ho salvato tutto e stavolta salvo anche su CD. ps: Peccato che l'idrazina sia cosi pericolosa , perche e molto facile ottenerla .Ciao. Link to comment Share on other sites More sharing options...
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