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50° anniversario-Gagarin nello spazio


°Delta

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Apro questo post per parlare di un evento che ha segnato la storia dei viaggi spaziali,domani 12 aprile,esattamente 50 fà un uomo Yuri gagarin nato in Urss figlio di un carpentiere,sconosciuto fino allora divenne un eroe,divenne il primo uomo ad aver viaggiato nello spazio.Una sua frase divenne molto famosa “La Terra è azzurra, la vedo tutta. Sto bene, è bellissimo da qua su. Da quassù la terra è bellissima, senza confini, senza frontiere”.Vorrei inoltre condividere questo interessante documentario su uno dei misteri più grandi che mi duole dirlo è legato alla sua morte.

http://italian.ruvr.ru/poletgagar/ il documentario(apparte una confusione tra un sukhoi e un tu26) mi sembra ben fatto e cerca di far luce sulla sua misteriosa morte che non ha ancora avuto fine.Vorrei concludere con una domanda personale ho sentito che è partita una navetta soyuz diretta verso la ISS vorrei sapere che tipo di celebrazione faranno sulla stazione e se possibile trovare delle foto dell'evento.grazie mille

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Ho visto qualche tempo fa questo documentario, anche se ognuno dice un pò la sua. Non sono d'accordo con le conclusioni che vengono date per "certe" da Kuznetsov Mio Link per una miriade di motivi, dato che è da un bel pò che seguo questa storia. Anche se alla fine è un documentario interessante non fosse altro per le immagini.

Edited by TsAGI
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Apro questo post per parlare di un evento che ha segnato la storia dei viaggi spaziali,domani 12 aprile,esattamente 50 fà un uomo Yuri gagarin nato in Urss figlio di un carpentiere,sconosciuto fino allora divenne un eroe,divenne il primo uomo ad aver viaggiato nello spazio.Una sua frase divenne molto famosa La Terra è azzurra, la vedo tutta. Sto bene, è bellissimo da qua su. Da quassù la terra è bellissima, senza confini, senza frontiere.Vorrei inoltre condividere questo interessante documentario su uno dei misteri più grandi che mi duole dirlo è legato alla sua morte.

http://italian.ruvr.ru/poletgagar/ il documentario(apparte una confusione tra un sukhoi e un tu26) mi sembra ben fatto e cerca di far luce sulla sua misteriosa...

 

Dov'è la "confusione tra un sukhoi e un tu26" ? Tu-26 mi sa è difficile. Gagarin mi pare che morì per un incidente su un Mig-15 biposto da ddestramento.

Edited by Hobo
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il primo nello spazio non sò,sicuro il primo a tornare :rotfl:

dai scherzo, comunque sono un suo grande fan e sono felice si commemori questa data tanto importante per l'umanità

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su un libro che ho c'è scritto " in questa foto jury affianco al mig 15 su cui è morto" solo nella foto c'è un mig 21, insomma su che aereo è caduto il povero gagarin?

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Dov'è la "confusione tra un sukhoi e un tu26" ? Tu-26 mi sa è difficile. Gagarin mi pare che morì per un incidente su un Mig-15 biposto da ddestramento.

nel documentario quando parla dell'ipotesi del sukhoi fa vedere una riproduzione e invece che passare un sukhoi vicino al mig di gagarin si vede un backfire,almeno a me sembra così

 

Yuri Gagarin è il primo uomo che andò nello spazio e in Russia oggi è festa grande. Ma anche sull'ISS si celebra un grande avvenimento: la Soyuz TMA-21 battezzata "Yuri Gagarin" che porta la sua effige è saltamente attraccata alla ISS.

 

Yuri Gagarin è di nuovo nello Spazio ed è arrivato, seppur con leggero anticipo sul cinquantennale del suo primo volo, sulla Stazione Spaziale Interazionale (ISS). Non è una nuova puntata in bianco e nero de "Ai confini della realtà" scritta magari dalla penna magica di Rod Serling, ma la parte "russa" delle celebrazioni che hanno riportato l'Eroe dell'Unione Sovietica nello Spazio. Yuri Gagarin proprio il 12 aprile del 1961, a 27 anni, fu il primo uomo a volare nello Spazio e a compiere in 108 minuti un'orbita ellittica attorno al nostro pianeta. Per ricordare l'evento e la tecnologia sovietica che permette agli astronauti di raggiungere la ISS (tra poco, dopo il pensionamento degli Shuttle sarà solamente la Russia a poter effettuare voli con equipaggio umano) la Soyuz TMA-21 battezzata "Yuri Gagarin" in onore del cosmonauta è partita dal cosmodromo di Baikonur il 5 aprile per raggiungere felicemente la ISS il 7 aprile. La "Yuri Gagarin" ha portato sulla ISS gli astronauti russi Alexander Samokutyaeva e Andrei Borisenko e il cosmonauta NASA Ronald Garan. La missione non è stata molto seguita dai media, ma vedere l'icona di Gagarin dipinta sulla Soyuz è stato, per tutti gli appassionati, una vera e propria emozione. Su Youtube la partenza in HD (Soyuz TMA-21 Launches to the ISS in the 50th anniversay of Gagarin's Spaceflight youtube.com/watch?v=olwUi96Y47w). Paolo Nespoli ha ricordato il coraggio di Yuri Gagarin affermando che "ancora oggi andare nello Spazio è un'impresa, ma allora significava andare verso l'ignoto, dove non era mai andato nessuno". "Deve essere stata una sensazione molto forte e intensa - ha aggiunto Nespoli dall'ISS - sicuramente Gagarin ha aperto una nuova pagina di storia e dobbiamo rendergli omaggio". sarebbe bello trovare qualche foto dell'attracco alla iss

Edited by °Delta
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Sono d'accordissimo, grande impresa per un "piccolo" uomo ma davvero con una calma e pacatezza uniche. Hol letto diverse trascrizioni delle divertenti conversazioni immediatamente prevolo e durante l'orbita, ed era un personaggio incredibile e che scherzava su tutto. Tra l'altro, nel '91 venne reso pubblico che durante le operazioni di distacco della capsula per il rientro ci fu un gravissimo problema potenzialmente mortale per Gagarin. Le due porzioni infatti rimasero unite (dopo il rilascio dei ganci meccanici) a causa di alcuni cavi che si sarebbero dovuti sconnettere che invece rimasero al loro posto, eppure le trascrizioni mostrano un Gagarin freddo, tranquillo, che calcolava (in quel momento era in cono d'ombra e quindi parlava ad alta voce per essere registrato dalla strumentazione di bordo) la "lunghezza" del territorio sovietico e che sarebbe probabilmente riuscito ad atterrare prima che l'URSS finisse! Fortunatamente per lui alla fine il blocco "a perdere" si stacco spontaneamente (ma con un ritardo di circa 10 minuti) e tutto filò liscio a parte il fatto di essere sceso con una traiettoria non prevista. A terra quindi non lo aspettavano nel luogo dell'atterraggio.

Quando uscì sano e salvo dalla capsula, alcuni contadini, una contadina ed una bimba si avvicinarono a lui.. la bimba si spaventò per come era vestito :D e scappò dalla mamma.. Gagarin disse solo: "sono un amico! sono sovietico! dove posso trovare un telefono?" Voleva rassicurare la stazione di lancio che era tornato sano e salvo e che lo venissero a prendere!

 

Grande "piccolo" personaggio, grande impresa!

 

E non mi sembra fuori luogo proprio in questa occasione ricordare anche tutti gli astronauti di tutte le nazionalità che hanno perso la vita durante le loro imprese.

 

P.S. @ Red Giacomo: è morto (pilotava lui) insieme al suo istruttore su un MiG-15 UTI.

Edited by TsAGI
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Paolo Nespoli ha ricordato il coraggio di Yuri Gagarin affermando che "ancora oggi andare nello Spazio è un'impresa, ma allora significava andare verso l'ignoto, dove non era mai andato nessuno". "Deve essere stata una sensazione molto forte e intensa - ha aggiunto Nespoli dall'ISS - sicuramente Gagarin ha aperto una nuova pagina di storia e dobbiamo rendergli omaggio". sarebbe bello trovare qualche foto dell'attracco alla iss

 

 

Paolo Nespoli ha collaborato anche nel film tributo dedicato all'impresa di Gagarin eseguendo le riprese dallo spazio dalla Stazione Spaziale internazionale:

 

Yuri Gagarin's First Orbit - About the Film

 

:adorazione:

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comunque io vi consiglio di leggere la sua autobiografia,mi pare si chiami " la via del cosmo" ,è molto interessante perchè parla di una miriade di cose interessanti,il sistema scolastico in unione sovietica(completamente diverso dal nostro,pensate che gli allievi di un tecnico passavano tot ore lavorando in fonderie o officine) la scuola di volo militare e civile, poi tutta la preparazione per il volo spaziale ecc,certo è propagandistico come libro,però a me è piaciuto leggerlo

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Quando uscì sano e salvo dalla capsula ....

La capsula in realtà era vuota, perchè il cosmonauta si era lanciato in precedenza col sedile eiettabile.

 

RCSB4+18+Vostok+with+Ejection+Seat.JPG

 

Questa era la normale procedura di uscita dalla "Vostok".

 

Probabilmente quei semplici contadini sovietici, vedende quel tale in tuta arancione che scendeva appeso ad un paracadute, avranno pensato, visto il precedente dell'anno prima .... "Ecco un altro spione americano abbattuto dalla nostra contraerea" ....

 

;)

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nel documentario quando parla dell'ipotesi del sukhoi fa vedere una riproduzione e invece che passare un sukhoi vicino al mig di gagarin si vede un backfire,almeno a me sembra così ...

 

 

E hai ragione hanno usato un Backfire nella grafica per ricostruire l'ipotesi dell'incidente. Io non c'ero, ma credo impossibile che ci fosse un Backfire quel giorno da quelle parti, per motivi anagrafici del Backfire soprattutto...

Se si riferiscono a un "caccia Sukhoi" credo proprio che dato il periodo avrebbero dovuto usare un Su-15 Flagon.

Non so nulla del perchè sia morto Gagarin, ma per un pilota come lui che aveva contribuito a certificare il Mig-15 e lo conosceva bene, commettere l'errore di entrarci in vite e a bassa quota mi sembra una cosa apparentemente inspiegabile.

Il Mig-15 non doveva essere messo in condizione di entrare in vite perchè non ne usciva. Su diversi aerei, sul cruscotto, nel mezzo, c'era dipinta una linea bianca con scritto testualmente:

 

Se si entra in vite, spingere la barra fino a toccare qui: se al terzo giro non si è ancora usciti, eiettarsi".

 

Un'altra cosa: la pressurizzazione del Mig-15 era rudimentale e inaffidabile. Bastava niente a metterla fuori uso.

Volete uccidere un pilota facendolo sembrare "un incidente"?

Depressurizzategli l'abitacolo, toglietegli l'ossigeno e metteteci che no so, gas esilarante (potente anestetico) al suo posto. Questo potrebbe spiegare l'entrata in vite e l'assenza di comunicazioni: avevano perso i sensi, o erano già morti!

E per essere sicuri, poi rendetegli inutilizzabile l'espulsione. In questo modo, ammesso che sopravviva alle prime due cosette, di sicuro non si può neanche eiettare.

Edited by Hobo
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gagarin era stato scelto tra tutti gli altri cosmonauti proprio perché riusciva a ragionare in situazioni dove gli altri si agitavano, anche se non era il migliore a sopportare gli stress fisici. è morto su un mig15 perché i russi volevano mantenerlo lontano da mezzi pericolosi dato che gagarin era diventato il simbolo della supremazia sovietica nel campo spaziale. poveretto.

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Veramente da quello che ho capito era su un Mig-15 proprio per riprendere l'abilitazione militare dopo sette anni passati nel programma spaziale.

Nel 1968 il Mig-15 era visto come un ottimo addestratore avanzato operativo, come un MB-339 oggi, o un Hawk e poi dicono che subito dopo avrebbe dovuto effettuare un volo da solista con un Mig-17, quindi perchè ammazzarlo quando era con Serjogin e non quando era da solo sul Mig-17?

Volevano far fuori Serjogin? O tutte e due?

In URSS c'erano molti contorti motivi per essere uccisi.

Edited by Hobo
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@TT1: sono stato impreciso ma non troppo... in effetti chiese proprio ai contadini sopraggiunti di curare il suo paracadute mentre lui andava a telefonare... uscito sano e salvo era in effetti generico ;)

 

Per il discorso della sua morte e del MiG-15.. diverse cose non tornano, comunque dubito fortissimamente che qualcuno abbia voluto "farlo fuori" anche se era un personaggio non particolaremente comodo ed accomodante.. al ritorno dal volo durante il quale è morto avrebbe dovuto ripartire con un MiG-15 monoposto... credo che l'"incidente" sarebbe stato provocato in quel momento e non uccidendo anche un pilota addestratore che oltretutto era un alto in grado della base di partenza.. Detto questo, le cause sono abbastanza incomprensibili ma le conclusioni portate ultimamente mi trovano abbastanza in disaccordo. Il Mig-15 UTI sul quale volava era stato costruito in Cecoslovacchia, ed alcune differenze pare ci fossero circa la procedura di pressurizzazione: la versione sovietica alla chiusura del canopy sigillava automaticamente l'abitacolo mentre la versione cecoslovacca richiedeva un intervento manuale. Ora a parte con non sono riuscito a trovare conferma di questa differenza in nessun libro, c'è da dire che è sicuro che nei 2 gg precedenti al volo fatale nessuno aveva volato su quell'aereo a parte Gagarin. Quindi, anche se non fosse intervenuto manualmente quel giorno, non lo aveva fatto nemmeno precedentemente.. inoltre, al momento dell'ultimo contatto radio volava sui 4100 metri, quota che non mi pare possa essere critica dal punto di vista pressurizzazione/ossigeno ecc.. percui l'ipotesi secondo la quale lui si sia spaventato a tal punto dopo essersi accorto che la cabina non fosse pressurizzata da iniziaziare una violenta picchiata per ridurre la quota mi pare assurda.. piuttosto, pare abbastanza certo che al momento di immettersi nel corridoio di rientro lui abbia virato dalla parte opposta di dove 2 secondi prima aveva dato conferma di dover fare.. personalmente penso che l'ipotesi più verosimile sia che abbia manovrato per evitare uno scontro in volo: da alcune fonti che avevo trovato in internet (ora non trovo il link ma se ritenuto necessario posso provare a ritrovarlo) l'ipotesi dei Su-15 non sia per nulla peregrina. Il fatto che diversi graduati a terra abbiano sentito in quel momento non uno ma 2 bang sonici tenderebbe ad escludere che uno dei due fosse di Gagarin per ovvi motivi.. la fonte che avevo rintracciato parlava chiaramente di due Su-15 che svolazzavano ignorando il proprio piano di volo proprio in quella zona, quindi l'ipotesi che una esagerata manovra da parte di Gagarin fosse stata effettuata per evitare uno scontro in volo secondo me è plausibile. con questo non voglio assolutamente santificare Gagarin, era un uomo ed avrebbe potuto sbagliare. Però vagliando tutte le informazioni "certe" che abbiamo, non vedo lo spazio per molte ipotesi strampalate. Tra parentesi faccio notare che l'addestramento di Gagarin quel giorno prevedeva diverse figure acrobatiche, e se qualcosa non avesse funzionato così gravemente a livello di pressurizzazione il problema si sarebbe dovuto presentare prima, non al momento in cui aveva finito l'addestramento prescritto ed aspettava solo di tornare a casa sua...

 

come sempre, mi scuso per la mia esagerazione a pigiare tasti del portatile.....

 

@Hobo: non hai tutti i torti ma avevano metodi molto meno appariscenti di questo... per esempio: "ha avuto un incidente in auto" e ti seppellivano sotto 4 metri di neve in Siberia in una capanna di legno.. cmq confermo che era la riabilitazione al volo dopo sette anni di fermo per il programma spaziale sovietico, il suo sogno era solo quello di tornare a volare e per questo gli permisero di seguire un programma appositamente preparato per lui.

Edited by TsAGI
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Si, ma non parlavo di metodi, ma di motivi, che erano sempre "politici" (e imperscrutabili).

 

Comunque è tutto strano (ovviamente).

 

Tiro a indovinare: il metodo ceco di pressurizzazione era migliore di quello sovietico ...

 

4.000 metri non sono molti, ma io già a 3.200 l'ho sentita la mancanza dell'ossigeno e poi in manovra il fabbisogno di O2 del cervello e del cuore dovrebbe ulteriormente aumentare.

 

Un'altra stranezza è: perchè non si sono eiettati (e mi pare che neanche ci abbiano provato), dato che ci sono stati quei 60 secondi di vuoto alla radio? E in 60 sec. il tempo ci sarebbe stato.

 

Tiro ancora a indovinare. Lo volete sapere che "motivo tutto sovietico" mi viene in mente per uccidere Gagarin?

 

Gagarin, da professionista qual'era, forse aveva scoperto che il programma spaziale sovietico non sarebbe arrivato sulla Luna. Non prima degli USA per lo meno. Ecco qua.

Edited by Hobo
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Si, ma non parlavo di metodi, ma di motivi, che erano sempre "politici" (e imperscrutabili).

 

Comunque è tutto strano (ovviamente).

 

Tiro a indovinare: il metodo ceco di pressurizzazione era migliore di quello sovietico ...

 

4.000 metri non sono molti, ma io già a 3.200 l'ho sentita la mancanza dell'ossigeno e poi in manovra il fabbisogno di O2 del cervello e del cuore dovrebbe ulteriormente aumentare.

 

Un'altra stranezza è: perchè non si sono eiettati (e mi pare che neanche ci abbiano provato), dato che ci sono stati quei 60 secondi di vuoto alla radio? E in 60 sec. il tempo ci sarebbe stato.

 

La mia idea è che un malfunzionamento nell'impianto di pressurizzazione ci fosse, ma che si è palesato a causa della manovra "esagerata" compiuta da Gagarin per evitare lo scontro in volo.. è vero, il tempo ci sarebbe stato per eiettarsi ma il fatto che nemmeno un contatto radio in quel minuto sia stato palesato mi fa pensare che abbiano perso nonoscenza. Una prova indiretta di questo è che sembrerebbe che il motore al momento dello schianto stesse girando come in volo orizzontale quindi che non sia nemmeno stata tolta manetta. E le analisi mediche sui resti sembrano confermare che al momento della morte i piloti non fossero sottoposti a particolari stress emotivi. Era una picchiata diretta a tutti gli effetti (e non una vite). Non ti so dire se il metodo ceco fosse migliore o no, ma di certo i sovietici avevano la fissazione di rendere tutto il possibile ed immaginabile automatico (anche durante il programma spaziale..) e può essere benissimo che questa differenza di procedure abbia tratto in inganno. Poi non metto in dubbio quello che dici circa i 3.200metri, ma qui parliamo di un pilota militare che era stato in pieno addestramento da astronauta per diversi anni, tanto da essere designato secondo pilota per diversi voli dopo il suo primo.

 

Cmq era abbastanza scomodo come dicevo prima, viaggiava molto per il mondo per ovvi motivi ed era diventato forse troppo famoso, infatti non fu più designato primo pilota in nessuna missione orbitale.. già questo la dice lunga.

Edited by TsAGI
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.... non hai tutti i torti ma avevano metodi molto meno appariscenti di questo... per esempio: "ha avuto un incidente in auto" ....

.... oppure un opportuno "incidente aereo" .... come nel caso del Maresciallo Nedelin (24 Ottobre 1960) ....

 

Fonte: TIME - Milestones, Nov. 7, 1960

Died.

Marshal Mitrofan Ivanovich Nedelin, 57, handsome, athletic professional soldier ("a gunner, that's all") and chief of the Soviet Rocket Command; in a plane crash while on an undisclosed mission. A much-decorated Hero of the Soviet Union, a deputy Defense Minister and alternate member of the Communist Party Central Committee. Nedelin defended Moscow's western front during the German attack of 1941, later in the war shifted to the Ukraine (where he first gained favor with Khrushchev) and rose swiftly but anonymously through the ranks of artillerymen until Khrushchev casually revealed his top spot last May, after Russian rockets allegedly hit their biggest target: the U-2 piloted by Francis Gary Powers. Hailed at the time by the Premier as "a remarkable soldier . . . who knows more about rocketry than anybody." Nedelin's ashes were buried with military pomp in the Kremlin wall. Western correspondents were inexplicably barred from the ceremony.

Sappiamo tutti come andò in realtà ....

 

Nedelin_Disaster_1.jpg

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@TT-1: giusto... mi è venuto in mente l'incidente in auto pensando ad Ilyushin... era una scusa molto in voga quando non volevano dire cosa fosse successo veramente..

Edited by TsAGI
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Come se non bastasse, i Sovietici, presi dalla loro proverbiale, per non dire maniacale, propensione alla segretezza, mantennero per parecchio tempo il mondo all'oscuro di numerosi particolari della storica impresa, o, quanto meno, lasciarono trapelare qualche scarna informazione però non pienamente rispondente al vero.

Durante la grande parata aerea tenutasi il 9 Luglio 1961 sull'aerodromo moscovita di Tushino, gli spettatori videro apparire un enorme elicottero Mi-6 con appeso al gancio baricentrico un grosso "mock-up" che avrebbe dovuto rappresentare la "Vostok".

 

0958-01-1-1.jpg

 

http://www.flightglobal.com/pdfarchive/view/1961/1961%20-%200934.html

 

Si trattava in realtà dello scudo protettivo della capsula, al quale era stato aggiunto, con un magistrale tocco di fantasia, un anello caudale sul quale erano stati installati quelli che sembravano essere piccoli razzi destinati a separare la capsula dal vettore in caso di emergenza in fase di lancio.

 

http://www.flightglobal.com/pdfarchive/view/1961/1961%20-%201111.html

 

Per poter vedere la reale configurazione della "Vostok", si dovrà aspettare fino alla primavera del 1965.

Infatti la navicella venne presentata a Mosca, in occasione dell' "Esposizione delle Conquiste Economiche dell'Unione Sovietica", verso la fine di Aprile di quell'anno.

 

http://www.flightglobal.com/pdfarchive/view/1965/1965%20-%201288.html

 

http://www.flightglobal.com/pdfarchive/view/1965/1965%20-%201289.html

 

http://www.flightglobal.com/pdfarchive/view/1965/1965%20-%201290.html

 

Quanto al razzo vettore, la rivelazione avverrà nel 1967 in occasione del 27° Salone Internazionale dell'Aeronautica e dello Spazio di Parigi.

 

1486840.jpg

 

http://www.flightglobal.com/pdfarchive/view/1967/1967%20-%200929.html

 

http://www.flightglobal.com/pdfarchive/view/1967/1967%20-%200930.html

 

Una prima valutazione da parte di "Flight International" ....

 

http://www.flightglobal.com/pdfarchive/view/1967/1967%20-%201545.html

 

http://www.flightglobal.com/pdfarchive/view/1967/1967%20-%201546.html

 

http://www.flightglobal.com/pdfarchive/view/1967/1967%20-%201547.html

 

Ed ecco come, soltanto pochi mesi prima, venivano descritti, sulla stessa rivista, i misteriosi vettori sovietici ....

 

http://www.flightglobal.com/pdfarchive/view/1967/1967%20-%200622.html

 

http://www.flightglobal.com/pdfarchive/view/1967/1967%20-%200624.html

 

http://www.flightglobal.com/pdfarchive/view/1967/1967%20-%200659.html

 

http://www.flightglobal.com/pdfarchive/view/1967/1967%20-%200660.html

 

;)

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  • 2 weeks later...

Adorazione ....

 

C0089889-Yuri_Gagarin_at_Moscow_Film_Festival-SPL.jpg?id=670089889

"Yuri Gagarin, Soviet cosmonaut and first man in space, at the second Moscow International Film Festival. He is pictured with Italian actresses Gina Lollobrigida (left) and Marisa Merlini (centre right) and Culture Minister Yekaterina Furtseva (right)."

 

C0089894-Yuri_Gagarin_at_Moscow_Film_Festival-SPL.jpg?id=670089894

 

20100304_murazov_gagarin.jpg

 

gagarin_2_42.jpg

 

;)

Edited by TT-1 Pinto
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  • 3 months later...

Il settimanale britannico "The Economist", in occasione di una mostra che si sta tenendo a Londra, ricorda Yuri Gagarin con un articolo ricco di numerosi "links" ....

 

http://www.economist.com/blogs/prospero/2011/08/yuri-gagarin&fsrc=nwl

 

 

2ik8850.jpg

 

Elena Gagarina, figlia del cosmonauta, davanti alla statua esposta a Londra ....

 

http://www.britishcouncil.org/arts-gagarin-in-britain.htm

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  • 11 months later...

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