Vai al contenuto

nsauro

Membri
  • Numero contenuti

    307
  • Iscritto il

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    4

Risposte pubblicato da nsauro

  1. 6 ore fa, ShadowRider ha scritto:

    Per come l'ho capita io:

     

    Per i partner di progetto non fa differenza, nel senso che tutti i partner comprano i velivoli agli stessi prezzi cui li comprano le FFAA USA (beninteso a parità di versione e lotto di produzione) quindi il sovracosto della produzione di Cameri (inevitabile, dato che l'impianto è stato costruito per produrre 10 velivoli l'anno vuoto per pieno e ne sta producendo sì e no un paio) va a far parte dei costi di impresa di LM.

     

    Per i "clienti" non partner il discorso è un po' diverso, per ogni cliente c'è una trattativa in cui intervengono molti fattori (prezzo dei velivoli, compensazioni industriali, accordi bilaterali tra Paesi etc.). Lì il sovracosto della produzione a Cameri diventa rilevante dato che LM preferisce, ragionevolmente, prodursi tutto in casa far pagare meno al cliente e portarsi a casa l'ordine - e quindi se si vuole che i velivoli, diciamo, per il Belgio vengano assemblati a Cameri deve muoversi l'Italia come Paese ed offrire al Belgio qualche incentivo per fare assemblare almeno parte dei velivoli da noi. 

    Almeno questo è quel che ho inteso io, se qualcuno sa di più e vuole correggere o integrare...

    Credo che tu abbia ragione

  2. Sono d'accordo con tutto quello che hai detto, ma non è un comportamento corretto... Tantopiù trattandosi di gare, allora abbasso il prezzo per vincere l'appalto, poi lo alzo in fase costruttiva, infine lo alzo ancora per correggere i vari difetti di progettazione che ho fatto... E intanto il contribuente paga! Direi che si è diffuso anche in USA il sistema "all'italiana". 

    È vero che bisogna continuare a investire, nei miglioramenti, ma forse si dovrebbero fare in maniera più graduale, magari facendo un passo alla volta piuttosto che stare fermi e poi fare un salto a pié pari... nel vuoto

    Poi è vero che è molto difficile essere i primi, molto più facile inseguire scopiazzando, o tentando di farlo... Però mi sembra che ultimamente i nuovi progetti USA non vadano proprio a gonfie vele, secondo me sottovalutano le difficoltà...

     

  3. Le Ford non avranno, per il momento, certificazione per F35C.

    Da questo articolo si evince che sono un disastro, più problemi che resto: radar, elevatori, catapulte, freni, centrale nucleare, è tutto vero o sono le solite sparate?
    Tra F22, Zumwalt, Ford, leggendo i vari articoli, sembra che gli USA ultimamente stiano facendo il passo più lungo della gamba... È vero che innovare porta molte incognite e problemi, ma sembra che gli obbiettivi siano sempre troppo avanti rispetto alle reali possibilità tecniche ed economiche.

    Non ho capito bene una cosa: se il preventivo dice che fare A costa 100, poi per vari problemi di sviluppo il costo arriva a 150. I vari problemi e il costo superiore, non dovrebbero essere a carico del costruttore, che ha calcolato male le proprie capacità? 

  4. Il 1/6/2019 in 08:09 , Ubiquitario ha scritto:

    Io l’altro ieri mi trovavo a Aviano. C’erano nove F-35 allineati vicino alla pista. Ho aspettato che partissero per vederli volare e ho fatto qualche ripresa. 

    La qualità è pessima ma visto che Engine lo aveva chiesto posto qualche foto.  Me ne sono passati quattro sopra alla testa!

    se qualcuno mi dice come postare i video avrei anche quelli

    Che alti che sono passati... 
    Mi ricordo che una ventina d'anni fa siamo andati qualche sera a vedere i decolli degli aerei che partivano a bombardare la Bosnia (? mi pare ma non sono sicuro) e passavano a pochissimi metri dalla testa. È vero che erano carichi di bombe e carburante, ma passavano tutti bassissimi e, col post bruciatore inserito, ti facevano tremare le interiora... 
    Da ignorante penso che la capacità di decollo corto degli F35 sia davvero notevole, anche se probabilmente erano belli scarichi...

  5. Portale Difesa ne da conferma 

    Quote

    A precisa domanda di RID riguardo la futura presenza di ski-jump, e del buco rettangolare in probabile corrispondenza con la parte iniziale dello stesso, presente sul ponte di volo, il CSMM ha evidenziato che “le rappresentazioni ed i rendering circolati sulla rete sono da ritenersi veritiere”. Quindi, nave TRIESTE avrà ski-jump - che eliminerà 1/2 spot prodieri destinati agli aeromobili - anche se i tempi di allestimento non sono stati resi noti, e sarà predisposta per l’imbarco degli F-35B

    Presumo che il limite dei 25 nodi sia dovuto alla stazza superiore, ma come mai non l'hanno portata almeno alle prestazioni del Cavour, magari con propulsori maggiori? 

  6. Anche qui ne parlano, definendola addirittura "super-portaerei", per avere tale classificazione non dovrebbe avere un dislocamento pari a più del doppio rispetto a quello che avrà?
    Su Difesa Online ne parlano e c'è l'intervista all'amm Giuseppe De Giorgi. Nell'articolo parlano della compatibilità con l'Osprey, ma non citano l'F35, curioso però il fatto che nell'articolo ne mettano una foto... Forse l'ammiraglio ha dato un'informazione che non si può ancora divulgare? 

  7. Grazie, davvero molto interessante!
    Effettivamente non credo che quelli della LM siano proprio degli sprovveduti, però non mi aspettavo quel groviglio di cavi a vista... Non avevo pensato al fatto che le armi si caricassero con pilone fuori.
    Certo che gli armieri non lavorano in posizione molto comoda, direi che, vista l'altezza media, i jap sono avvantaggiati!

  8. La vedo dura...
    Se foste voi a poter decidere preferireste chiedere di entrare nel team Tempest o nel team franco/tedesco? Quale sarebbe l'opzione migliore per le nostre industrie? Io da profano, propenderei per il Tempest, sia per il fatto che la divisione inglese di Leonardo è già coinvolta, sia perché al momento il progetto non ha altri aderenti, dall'altra con l'aggiunta della Spagna sono già in 3, e se è vero che l'unione fa la forza, in molti casi (Eurofighter docet) è vero il contrario... Poi la Dassault mi sa che vuole essere prevalente, quindi saremmo relegati a portaborse... Voi che ne capite di più cosa pensate?

  9. A me sa tanto di fotomontaggio... il tetto dietro ha più dettagli e qualità migliore rispetto al velivolo in primo piano... Inoltre guardando l'asse della luce che colpisce il velivolo, il capannone dovrebbe essere illuminato e non proiettare una leggera ombra nella direzione dell'aereo. Almeno che non c sia qualche edificio a sinistra che proietta la propria ombra...

  10. Grazie ad entrambi!
    Penso che le dimensioni siano davvero un gran problema, come per le portaerei, che però hanno una bella scorta. Le Zumwalt devono viaggiare da sole... Saranno anche stealth, ma penso che da un velivolo siano facilmente rilevabili anche a occhio nudo...
    La forma della chiglia a campanatura invertita serve anch'essa per ridurre la traccia sonar contro le onde?
    Esistono dei materiali sonar assorbenti? So che i sottomarini moderni hanno lo scafo amagnetico, ma questa accortezza serve per ridurre la traccia radar o solo per evitare di essere agganciati dalle mine "magnetiche"? 

    Le Zumwalt queli accortezze stealth usano per la parte sott'acqua?

  11. Grazie Flaggy, 
    molto esaustivo e competente, come sempre!

    Una domanda da ignorante, una nave stealth quanto vantaggio può avere rispetto ad una nave tradizionale in termini di distanza prima di essere rilevata?
    A quanta distanza può essere rilevata una nave tradizionale? Correggimi se sbaglio, ma credo che vista la curvatura terrestre la distanza non sia molto ampia...

    Essendo una nave "importante" non credi che una volta uscita dal porto venga tenuta costantemente sotto osservazione dai satelliti? Sempre che tracciarla H24 sia possibile...

  12. Il 29/6/2017 in 11:37 , Flaggy ha scritto:

    Vulcano in aiuto degli Zumwalt?

    Qui c'è un bell'articolo sulle Zumwalt
    http://www.ilgiornale.it/news/mondo/us-navy-lincerto-destino-delle-cacciatorpediniere-classe-1575844.html

    Visto l'autore, che da quello che ho capito non è il massimo dell'imparzialità, la situazione è così deprimente come scritto nell'articolo? Da nave più poente mai costruita a costoso giocattolino?
     

    Della dotazione di Vulcano sulle Zumwalt di cui si parlava sopra non se n'è più fatto niente?

×
×
  • Crea Nuovo...