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Flaggy

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  1. Flaggy

    Stealth turco TFX

    Anche? Veramente è l'articolo che ho postato io ieri...
  2. Il fatto che i rapporti politici peggiorino non implica che quelli economici non siano ancora fortissimi. Non mi pare ci sia ancora una inversione di tendenza...anzi, si continua allegramente a importare di tutto dalla Cina...e in Europa si pensa anche di legarsi mani e piedi imponendo svolte ecologiche quando siamo impreparati e il mercato di batterie e pannelli solari è in mano ai cinesi. Vedremo, ma in ogni caso non ce li vedo i cinesi a scherzare col fuoco per PUC.
  3. Siamo al gomblotto. La Russia è col culo per terra e gli serve ben altro per raggiungere gli obiettivi che aveva in mente il matto...Apertamente la Cina farà poco e niente.
  4. Alla Cina frega eccome di quel che pensa l'Occidente, perchè con l'Occidente ci fa affari che con la Russia si sogna. La Cina semplicemente fa affari con chiunque e la sta bene continui così, per questo non vede di buon occhio (è un eufemismo) la vaccata di PUC e le dichiarazioni cinesi dei mesi passati, dietro i sorrisi di facciata all'orso russo, lasciavano intravedere freddezza glaciale. Un Mondo tra guerre e in crisi economica significa meno affari e mette a rischio con instabilità e incertezza la politica assertiva, ma da piccoli passi della Cina stessa, che vuole estendere la propria sfera d'influenza senza farsi rovinare i piani da un rissoso, ottuso ed egocentico piccolo uomo. PUC insomma ha rotto un equilibrio per non dire altro... D'altra parte non serve sottoporre la Cina alle sanzioni della Russia per causare danni non graditi al regime di Pechino... E a proposito di terre rare...mai dire mai... https://www.ansa.it/europa/notizie/sviluppo_sostenibile_digitale/2023/01/13/terre-rare-la-svezia-scopre-il-piu-ricco-giacimento-ue_e9ca63ca-eab7-4e07-b3d4-5896a99c8e66.html La situazione in Donbass e Crimea è molto particolare. Le popolazioni russofone sono state le prime a sentirsi tradite e, senza scomodare Zelensky che è russofono, i russofoni sono stati tra quelli che più aspramente hanno combattuto i russi fin dall'inizio, ma nella parte di Donbass occupato e in Crimea in questi quasi 10 anni è avvenuta una sorta di esodo di chi semplicemente sotto i russi non ci voleva vivere e ora sono rimasti soprattutto i filorussi. E' ciò che si vuole evitare nelle regioni conquistate dopo il 24 febbraio e in cui con solerzia è iniziato lo stesso processo di sistematica russificazione con annesse torture, intimidazioni e sopraffazioni di vario genere, lavaggio del cervello della propaganda, deportazione e rieducazione di bambini...Insomma tutte le cose in cui sono specializzati i russi da secoli, dove questo processo ha determinato tante metastasi in quello che i russi considerano il loro giardino di casa. Quello che però si deve capire è che gli ucraini sono incazzati coi russi a un livello difficilmente immaginabile qui, ma qui d'altra parte non ci si può prendere il lusso di lasciare che PUC vinca. Il messaggio che passerebbe sarebbe devastante e questo è ben chiaro in tutte le cancellerie occidentali che, contagocce o no, le armi le passano e l'asticella la alzano di continuo fino a livelli che il 24 febbraio erano inimmaginabili... Non so cosa combineranno ma credo che gli ucraini ci stupiranno... Determinazione, logistica, intelligence e tecnologia sono dalla loro parte, mentre nella zona di Melitopol hanno anche il favore di un forte movimento partigiano. Fuori dalla Crimea e dalla parte di Donbass occupato 10 anni fa, i russi non sono a casa loro e si muovono sempre più goffamente. Finora hanno sempre e solo ridotto i loro obiettivi e oggi traducono l'unica avanzata in Donbass in un disastroso massacro a Bakhmut. Altro che conquistarlo tutto entro marzo... Si stanno consumando a ritmi spaventosi e questa non è "aria fritta". Sebbene l'indeterminazione e le incognite tipiche di una guerra non ci consentano di predire il futuro, questa guerra più va avanti e più ingigantisce il fallimento degli obiettivi di chi l'ha concepita.
  5. Ennesima disquisizione sulle perdite da prendere con beneficio d'inventario... Qui c'è altro concime mentallico per girasoli... E qui ho un dejà vù... Mi pare la versione moderna dei cani che i russi addestravano nella Seconda Guerra Mondiale per infilarsi con una mina in groppa sotto a i carri tedeschi, ma che avevano la spiacevole tendenza a infilarsi anche sotto quelli sovietici...Beh, non so se un'idea del genere può funzionare dopo 80 anni, ma se non altro questi affari si infilerebbero sotto i carri russi senza farlo per sbaglio... Intanto, intorno alla guerra c'è la determinazione dei bambini russi e ucraini...e la saggezza dei vecchi (in questo caso russi).
  6. Flaggy

    Stealth turco TFX

    A un primo sguardo non si può dire che l’aereo brilli per originalità, apparendo come un'altra copia (bruttarella...) dell’F-22, comunque qualche elemento per discostarsene ce l’ha. Coi motori così distanti e il carrello principale un po’ sgraziato che apparentemente assomiglia a quello dell’F-15 per posizione e geometria di retrazione (in avanti e non esternamente come sembrava da certi rendering), probabilmente la stiva ventrale (o le stive perché magari ci sarà un setto in mezzo) può essere più stretta e lunga, ma anche in grado di garantire vicino alla mezzeria una buona profondità, compatibile con carichi di un certo diametro. Qui si dice che l'aereo è molto più piccolo dell'F-22. Anche se quest'ultimo è in realtà dimensionalmente comparabile all'F-15 (di cui il TF-X adotta i motori), si sa che uno stealth è più tozzo e pesante di un velivolo standard a parità di dimensioni. Probabilmente siamo quindi a una via di mezzo tra un F-35 e un F-22. Sulle doti stealth non mi sbilancio. Si, qui il sensore ottico è protetto e ci sono le stive (mentre ad esempio sul KF-21 coreano per ora c'è solo una predisposizione), ma sappiamo che se fare aerei stealth concettualmente è semplice, in pratica la cosa è bella tosta. Che i motori non abbiano nulla di stealth dice tutto e niente: i turchi lavorano al loro motore che potrebbe avere un ugello un po' più discreto, ma non vorrei che ci fosse un po' troppa carne al fuoco per garantire che tutto vada liscio nell'accelerata autarchica voluta da Erdogan per rimediare al pasticcio con gli S400...
  7. Non credo funzioni così. In caso di sconfitta che comporti il ritiro russo verso i confini pre 2022 o peggio pre 2014, da quelle parti non lo si perdonerebbe. Per quello non è un'opzione per PUC. Come dice Stirpe la sconfitta porterebbe alla probabile caduta del regime e il sostituto (falco o colomba non importa) avrebbe tutto l'interesse a scaricare completamente la colpa del disastro su PUC, che a quel punto potrebbe addirittura essere consegnato come capitato a Milosevich...Anche se è più probabile che non riesca a morire di vecchiaia... In questo contesto il mandato di cattura internazionale è una formalità fino a un certo punto. Con un criminale in sella l'immunità non aiuta e la Russia non potrà più essere riammessa a pieno titolo in un contesto intenazionale e resterà una nazione canaglia, cosa che non sarebbe un buon presupposto per evitare il tracollo economico sul lungo periodo una volta finita la guerra...
  8. Non esageriamo. Russia, Cina e USA sono fuori, ma decine di paesi riconoscono la CPI e in quei paesi PUC verrebbe arrestato. Smetterà di andarci in vacanza...sempre se non ce lo mandano a forza come successo ad altri caduti in disgrazia... Non sarà la pietra tombale della credibilità internazionale dell'individuo, ma da questo punto di vista era già nella cassa da morto...
  9. A quanto pare anche per la Corte Penale Internazionale PUC è un criminale di guerra, con tanto di mandato d'arresto per deportazione di bambini... Complimentoni! https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2023/03/17/cpi-putin-criminale-di-guerra-per-deportazione-di-bambini_50491bcc-2487-47d8-877e-4e711777d518.html D'altra parte l'infame resterà attaccato alla sedia con le unghie e coi denti fregandosene dei morti che causerà pur di non intaccare l'aura di onnipotenza che lo pervade e che per ora gli è concessa dal popolo bue: se non gli fanno la pelle i suoi, il meglio che gli può capitare è che lo consegnino alla giustizia internazionale...
  10. Dopo i 4 (per ora) Mig-29 polacchi ci sono anche quelli slovacchi... Qualche leggerissima conferma che ormai la Russia sia un paese criminale... https://news.un.org/en/story/2023/03/1134652?fbclid=IwAR33_z2KaX3YgbQNJ9fz5Ik0MlLW2OxYOLt50R6f9dKDQIw1aR9bapz3_ls
  11. Appunto, vediamo di intenderci: qui nessuno dice che la manovra non sia stata un atto voluto e deliberato. Semplicemente si dice che non si sa voluto colpire l’aereo e men che meno un’elica che fa 2000 giri al minuto e che è il modo migliore per far volare pezzi e farsi aprire la fusoliera. Gli episodi precedenti sono si analoghi, ma non perché lì ci fosse l’intenzione di andare all’impatto: c’era solo lo stesso atteggiamento di compiere manovre spericolate e stupide, che come tali hanno portato all’impatto. D’altra parte delle due una: o cerchi di andare all’impatto o fai un’azione di disturbo scaricando il carburante, che tra l’altro non è la cosa migliore da mettere di mezzo se pensi di sfasciare qualcosa e produrre scintille…
  12. Ma infatti, colpire intenzionalmente l'elica a quella velocità relativa non è bravura del pilota, ma una bippata bella e buona! Un metro più in là e prendeva in pieno motore e gruppo di riduzione di un affare che arriva a pesare quasi 5 tonnellate. Gli impatti in volo si traducono spesso e volentieri nella perdita di entrambi i velivoli... Poi voglio proprio vedere che sperano di ottenere da un drone relativamente economico. Perderne uno in territorio nemico è contemplato. Quanto al tritacarne di Bakhmut, spiace dirlo, ma gli ucraini si difendono e il modo più efficiente di usare le truppe inesperte è proprio in difesa e nel combattimento urbano dove carri e IFV, indispensabili nella auspicata controffensiva di primavera, avrebbero vita breve... Sparare montagne di munizioni poi non è facile: ai russi stessi non è che manchino perché non le abbiano, ma perché, se non ce ne si fosse accorti, le strade sono lingue di fango in cui la logistica annaspa...
  13. Bene, pare che la mia curiosità sia stata soddisfatta...Ben evidente pure il danno all'elica... Tutto può essere, ma dubito che il drone fosse dove non doveva essere (mi pare che anche i russi abbiano parlato di intenzioni e non di sconfinamento...) anche se non sempre i velivoli NATO hanno il transponder acceso e comunque una manovra del genere è una idiozia da irresponsabili. Indipendentemente dalle finalità il russo ha rischiato di ammazzarsi. D'altra parte se assistiamo a comportamenti poco professionali (è un eufemismo...) dalla marmaglia a terra, non è ci si possa aspettare di avere dei geni in aria...
  14. Analisti da divano si intrippano su un video che più che altro non dimostrera nulla (in primis l'innocenza russa). Sarei curioso di vedere cosa abbia ripreso il drone, se dovesse essere vero che prima di essere stato "toccato" gli hanno scaricato in faccia del carburante. Ma è solo una curiosità: gli USA sono più interessati a buttarla sull'atteggiamento poco professionale che sull'atto deliberato...mentre i russi fanno il processo alle intenzioni e come i bambini dicono:"non l'abbiamo toccato". Francamente sono solo schermaglie. Conviene a entrambi che questo resti un episodio.
  15. Cosa dicevamo a proposito di paese distopico? Ecco cosa questi imbecilli insegnano ai bambini nelle zone occupate...e magari ne vanno pure fieri di coltivare così la futura carne da cannone. Quella presente invece la mandano a farsi ammazzare a Bakmut...
  16. Penso che il comando ucraino stia mandando a Bakhmut il quantitativo di munizioni che ritiene di poter sostenere. Mandandone di più ne consumerebbe più di quanto ne riceva, con risultati che poi sarebbero immaginabili, anche in ottica dell'offensiva di primavera, che richiede di essere conservativi e di accumulare usando con parsimonia ora per avere poi. D'altra parte a restare senza munizioni quando si attacca si ricade nell'errore russo di questi giorni: costa ancora più caro e proprio a Bakhmut... Il problema probabilmente è a monte. Siamo noi che ne dobbiamo mandare di più, ma a nostra volta siamo nella difficile (per quanto si spera provvisoria) condizione di mandarne più di quante ne produciamo, intaccando così le riserve, come facciamo da un anno a questa parte...
  17. Al TG1 hanno appena riferito che russi hanno detto che il Reaper è caduto da solo... Per evitare inutili tensioni è la prima cosa che avrebbero detto gli americani...se fosse stato vero. Detto dai russi è solo un modo per intorbidire di più le acque e per scaricare completamente sugli USA anche l'escalation della tensione invece probabilmente creata dal comportamento (affatto nuovo) dei piloti russi... La Russia d'altra parte è ormai tornata ai "fasti" sovietici quando le comunicazioni ufficiali erano una collezione di incredibili bippate... Il vero messaggio è probabilmente quello sottointeso (mafioso) e non ci si deve stupire se i russi, come hanno fatto mille volte, mentissero sapendo di mentire. In fondo, in perfetto stile mafioso, dovevano in qualche modo vendicare l'oltraggio del B-52 vicino a San Pietroburgo... Ormai la Russia è un paese distopico in cui PUC e la sua cricca sono un cancro in metastasi.
  18. Non è l'abbattimento in se. In un ottica di guerra ibrida è un modo per far passare il messaggio mafioso:"vedete, coi vostri aerei in giro si rischia l'escalation". Puntualmente ripreso dai media occidentali, lo scopo era ovviamente di far pressione sull'opinione pubblica.
  19. I russi sanno che l’ISR occidentale (di cui quel Reaper era un elemento) è uno dei motivi principali delle mazzate che stanno prendendo in Ucraina e, siccome questa guerra non la riescono a vincere sul campo, provano anche questi giochetti spericolati tra le tante vaccate della guerra ibrida, tanto cara allo psicolabile al Cremlino e al suo amichetto ex-carcerato Prigozhyn. Questo, per non farsi mancare nulla, insulta Crosetto quando il nostro ministro della Difesa dice una ovvietà e cioè che sono i suoi scagnozzi in Africa ad agevolare l’immigrazione clandestina in Europa, altra forma di pressione che i due mafiosi stanno incentivando. A proposito di mazzate… https://twitter.com/bayraktar_1love/status/1635682712525713422
  20. I lanzichenecchi nella Azom Da notare come i geni spesso e volentieri si facciano fotografare col "berretto d'ordinanza". Si lamentano per le munizioni e poi fanno i fighi senza elmetto... Idioti. Più a sud vengono presi a cannonate in trincea... Non che scavarle le trincee sia sempre una buona idea... Tempistiche per i Mig-29 polacchi...
  21. La Romania è un paese povero in cui ancora molta gente va in giro col carretto tirato da un cavallo, ma ci sono città come Cluj che sono più moderne (e anche belle) di quanto si creda, che sono anche in rapido sviluppo e in cui ci sono multinazionali che investono… Non saranno certo una cinquantina Abrams ricondizionati a mandarli in bancarotta e anzi contribuiranno a rafforzare legami con l’Occidente. Le armi delineano le sfere di influenza e si portano sempre dietro compensazioni e investimenti…
  22. Non necessarimente anche perchè poi di che drone parleremmo? Trattandosi di utilizzo con coordinate preimpostate non è che serva chissà che interfaccia con i velivoli pilotati in dotazione all'aeronautica ucraina, che però darebbero il vantaggio di massimizzarne la portata grazie alla velocità di sgancio.
  23. È accelerato per i giorni, non per le ore. Le cose da imparare quelle sono e non a caso si addestrano 12 ore al giorno per sei giorni a settimana. Parliamo poi in effetti di gente che un carro probabilmente lo ha già visto e che sa di essere li per farsi un mazzo tanto.
  24. L'addestramento sui Leopard non è che avvenga nei tempi standard... 12 ore al giorno 6 giorni a settimana e si fa in poco più di un mese ciò che normalmente ne richiede quasi 3.
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