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Vultur

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  1. E poi come facevano i giapponesi a far stare in volo gli aerei da addestramento se non avevano più carburante? Se un allievo non vola non si addestra. Potevano dargli indicazioni di massima in aula, ma serviva a poco (e serve ancora a poco). Non si può passare da un'aula di accademia, alla guerra. Così come non si può operare qualcuno solo perchè si è letto un libro di disegnini che dicono come si fa. Stessa cosa per i tedeschi.
  2. РГС naruzhnie : non è affatto un pilone subalare, ma dovrebbe essere sensore radar passivo su testata missile (non solo sull' R-40). ТГС naruzhnie: neanche questo è un pilone subalare, ma è sensore infrarossi su testata missile infatti il T starebbe per "thermal" (mentre sopra la P non è una P, ma un Ro simile al greco che in cirillico dovrebbe essere una R, cioè: radar). I sensori infrarossi dell' R-40T erano estremamente sensibili e molto "buoni" (o molto cattivi, se preferite) per la stratosfera. La limpidezza dell'atmosfera, l'assenza di umidità, i -52 gradi esterni e il raffreddamento interno della testata infrarossa rendevano il sensore IR molto sensibile. L'R40T era all aspects funzionava da dietro, da davanti, ecc... Poteva essere lanciato anche senza puntamento radar (come un "normale" missile IR) qualora il bersaglio rientrasse già entro il range della testa cercante IR, cioè appena la traccia IR del bersaglio rientrava nel теплопеленгатора, che non ho ancora capito se è il sensore IR sul missile oppure un IRST sul MIG-25. Quando lanciato con puntamento radar la testa cercante IR funzionava già al lancio, ma era puntata dal radar sul bersaglio e ignorava tutto il resto. Sequenza 1-3 o 4-2 non solo scelta per lanciare una coppia assortita di missili (radar e IR), ma anche per motivi aerodinamici e di stabilità dell'aereo nel volo stratosferico ad alta velocità supersonica, soprattutto al momento del lancio di due missili del peso di quattrocento chili ciascuno. Cosa che alleggeriva improvvisamente il MIG-25 di quasi una tonnellata.
  3. Non saprei, ma dei geni per entrare in aviazione di Marina? In tempo di guerra?
  4. Ok ci provo, ma tu non consumarti. Se la sequenza fosse 1-4-2-3 sparerebbero prima tutti e due gli R-40 a guida radar e poi tutti e due gli IR.
  5. Anche perchè non ce la vedo una delle punte di diamante del sistema di difesa aerea sovietico fare cilecca in questo modo. I piloti degli SR-71 avrebbero potuto letteralmente morire dalle risate: "Base da Mamma Oca c'hanno lanciato contro un missile a no tranquilli tranquilli il secondo missile ha distrutto il primo ripeto il secondo ha cancellato dal cielo il primo (oltre che sè stesso) muahahahahahhahahahah ... Buuuuuuuuuummmm!!! Mamma Oca da Base abbiamo perso il vostro contatto rispondete rispondete... SR-71 perduto per superamento limiti strutturali: non ci si sganascia dal ridere quando si vola nella stratosfera a M=3 punto. Non voglio neanche sapere COSA poteva succedere in Unione Sovietica alla famiglia di chi progettava un simile sistema antimissile .... PS: il Forum non mi fa più uscire, cioè non mi fa più disconnettere! Boh A proposito ecco cosa ho chiesto (perdonate mio inglese): Hello! Thank you very much. 1) So, no interference between first missile in flight and the second missile infrared. Correct? 2) Very interesting the order of pylons on the MIG-25: 1-3-2-4. The number 3 is the inner pylon under the right wing? 3) Infrared missiles only internal. Correct? 4) Radar missiles (БРЛС) under both pylons: internal and external indifferently. Correct? 5) What is it "РГС-naruzhnie" ? Is the type of pylon for infrared missile? 6) The initial targeting (целеуказания) for the infrared missile is managed with the radar. Correct? Thanks. Risposta: Hi! A. Correctly. B. Correctly C. Correctly D. Correctly E. Rockets with РГС - on an external suspension bracket - (наружние), and rockets with ИК - internal. F. Correctly.
  6. Non so se era una limitazione, ma nessun pilota che io sappia se ne è lamentato. Il MIG-25 era fatto per fare una cosa sola. I suoi bersagli (missili, SR-71, U-2 e, ipoteticamente un B-70) volavano a quote impossibili per ogni altro aereo conosciuto. Non portava una gran varietà di armi. I suoi missili e il suo ruolo erano altamente specializzati per svolgere un solo compito. Nessuna interferenza tra primo missile in volo e secondo missile IR. Confermato: da quel che mi dicono il puntamento iniziale nella prima fase di lancio dei missili IR era radar. Questo potrebbe rappresentare un "antenato" del sistema di guida inerziale con aggiornamenti a mezza corsa e accensione del sensore solo nell'ultima fase. Il missile IR quindi appena acceso il sensore infrarossi nell'ultimo tratto della corsa diventava immune al jamming radar, che magari poteva disturbare il primo missile.
  7. Da ciò che so, la maggioranza delle intercettazioni di bersagli stratosferici ad alta velocità supersonica (come SR-71, cruise missiles) veniva prevista da davanti, con velocità cumulativa intercettore-bersaglio anche superiore a 6.000 Km/h fino a quote superiori a 32 km. Intercettazioni da dietro possibili, ma più difficili e con più limitazioni (velocità bersagli massimo M= 2,5). Raggio di intercettazione per questi bersagli era/è inversamente proporzionale a quota e velocità dei bersagli stessi (fino a ridursi al di sotto dei 400 Km). La guida da terra aumentava il raggio di intercettazione stratosferica del MIG-25. AA-3 Anab a infrarossi funzionava solo da dietro al bersaglio. Gittata: la stessa della versione radar del missile. Sul SU-15 era prevista un'istallazione IRST? No. Ho posto la stessa domanda: come fa un missile a guida IR a funzionare sulla media distanza (40-60 Km)? Risposte non univoche (o forse sono io che non ci capisco), tranne un paio: R-98T (o P-98T) (per thermal) da quel che ho capito io aveva un sensore passivo radar per l'acquisizione e il lancio: 1) "Two. From the radar head P-98T directed toward the goals and expected it ..." 2) "Targeting for the head went on board sight (radar) sensor head cooled by gas, so the range of capture was great ...". Il computer di controllo del tiro passava poi al missile a infrarossi tutte le informazioni sulla telemetria del bersaglio fino all'istante del lancio. Se sul SU-15 Flagon funzionava così è possibile che anche sul MIG-25 con i P-40 funzionasse così, se non meglio. "Una volta che il bersaglio è stato illuminato, l'ordine è: < lancio missili permesso > (da quel che ho capito si accende una spia con questa scritta). Il lancio dei missili non dipende dal tipo, ma dall'ordine di lancio dei piloni. Sul MIG-25 questo ordine di lancio era 1-3-2-4 da sinistra a destra. Intervallo di lancio: in genere la decima parte di un secondo. Missili ИК (IR) solo sui piloni interni del MIG-25. Missili РГС naruzhnie (che credo siano quelli a guida radar) sui piloni esterni e interni. Il missile lanciato per primo non interferiva con la testata IR del secondo missile, inoltre la целеуказания iniziale era via БРЛС. Cioè usando translator di Google: il targheting iniziale del missile era radar". Se l'ordine di lancio era 1-3-2-4 e se i missili IR stavano solo sui piloni interni vuol dire che per primo partiva il missile radar (stazione 1, pilone esterno sinistro). Sul SU-15 le stazioni subalari erano invece intercambiabili, ma anche lì non esistevano restrizioni sulla sequenza di lancio.
  8. Se è un segreto è un segreto e poi ho scritto: "da sotto il sagrato della chiesa" ... Che ne sai di cosa ci può essere SOTTO un chilometro quadrato di spazio? hi hihihihi
  9. Vultur

    Piaggio P108

    L'He-177 da quel che so era un aereo che in parte pagò la sua complessità e il fatto di portare sistemi allora all'avanguardia. Il problema del surriscaldamento dei motori l'ho letto anche io, ma è anche vero che sulle versioni successive, soprattutto dalla A5 in poi questo problema venne superato, anche grazie all'addestramento degli equipaggi che dovevano imparare a "rispettare" i motori. In generale però, credo che alla base di tutto ci fu il fatto che la Germania non aveva previsto una guerra lunga. Tutto ciò pesò anche sullo sviluppo di nuovi aerei, che inizialmente la Luftwaffe non aveva previsto. Questi nuovi aerei inoltre a cosa sarebbero serviti? Penso che neanche i tedeschi lo sapessero bene perchè non avevano pianificato una guerra prolungata, ma una "guerra lampo". Mancando a monte una dottrina d'impiego chiara con scopi ben pianificati, la Germania fece un grande sforzo per progettare aerei nuovi (e al passo con i tempi), per fare cose inizialmente non previste. L'esempio classico di questo può essere il Me-109, che, pur se in molte versioni, rimase il caccia tedesco standard per tutta la guerra dall'inizio alla fine e in pratica non ci furono suoi "successori" degni di nota perchè nessuno aveva pensato a una guerra prolungata nel tempo e a una Germania costretta alla difensiva. Non a caso il Me-109 nacque come caccia da superiorità aerea per sopraffare le aviazioni nemiche, ma "finì" con il fare l'intercettore di bombardieri compito per il quale tra l'altro non era stato inizialmente pensato (da qui le nuove versioni sempre più pesanti e potenti, ma meno maneggevoli). Il Me-262: pietra miliare nella storia dell'aviazione e fantascentifico supercaccia a reazione. Per la Luftwaffe una delle poche reali speranze di poter contrastare la marea di bombardieri nemici che stava incenerendo la Germania. Contro tutto e tutti invece Hitler decise che doveva essere soprattutto un bombardiere lampo contro i russi! Questi contrasti e questa incertezza nell'impiego alla fine penso che (fortunatamente) furono fatali per i nazisti. L'He-177 comparve quando la Germania si rese conto che aveva forse commesso un errore sottovalutando la necessità di un bombardiere strategico che colpisse i convogli atlantici da una parte e le fabbriche di carri russe (lontanissime, oltre gli Urali). Probabilmente nessuno (Hitler meno di tutti) aveva pensato alla situazione di una Germania impantanata nel disastro russo, per cui un bombardiere pesante a che serviva se la "razza inferiore" sarebbe stata sopraffatta con un blitz fulmineo a oriente mentre gli U-boot colavano a picco i convogli atlantici dei rifornimenti? Ma i russi non collaborarono e non si arresero e il potenziale industriale degli Stati Uniti iniziò a riempire il nord Atlantico di navi, cosa che superò la capacità degli U-boot di contrastarle efficacemente (in pratica ne affondavano meno di quante ne venivano varate). Non è un caso che la flotta aerea antinave tedesca fosse basata inizialmente su aerei che tutto erano meno che pattugliatori marittimi, come il FW-200 Condor, che era un aereo civile e non un bombardiere ed anzi in questo ruolo aveva problemi anche strutturali e richiese molte modifiche. Questo perchè non si era pensato a tutto ciò prima della guerra. Inoltre, se ci fosse stata una Marina da Guerra "vera", simile alla Royal Navy, la Luftwaffe non si sarebbe trovata in queste condizioni, cioè a lottare contro nemici numericamente superiori senza veri bombardieri strategici (come un B-17) e senza veri pattugliatori oceanici. Tutto perchè secondo Hitler lo "Spazio vitale" NON era il mare, ma l'Europa orientale (e l'Asia). Il fiorire stesso di così tante versioni e sottoversioni in molti aerei tedeschi, secondo me dimostra tutta l'incertezza tedesca e la scarsa capacità di pensare e progettare aerei davvero nuovi, tutte cose unite anche alla mancanza di idee chiare su cosa fare, cioè su come usarli. Il tutto dovuto al fatto che la guerra si era prolungata ben oltre le aspettative naziste. L'He-177 venne testato come bombardiere strategico, come bombardiere in picchiata, come aerosilurante, come assaltatore pesante, come distruttore, per poi "finire" a fare l'aereo antinave, il pattugliatore e il cargo (il cargo???). Per esempio fu usato (con perdite alte) anche per cercare di rifornire (inutilmente) la sesta armata a Stalingrado. Un avanzato bombardiere pesante sprecato a fare la spola sul ghiaccio, tra la nebbia e la contraerea russa a bassa quota ... Quanto all'Italia e al P-108 è meglio lasciar perdere. L'Italia secondo me neanche avrebbe dovuto comparire nel novero dei paesi in guerra. E' mia opinione che con le nostre doti di immaginazione avremmo potuto limitarci a restare fuori da tutto, progettando ottimi aerei da guerra (e tante altre cose buone e cattive) da vendere al miglior offerente, facendo affari d'oro a osservando, comodamente seduti in poltrona, i fessi della razza superiore andare alla conquista dello spazio vitale. Purtroppo invece rimane solo l'entità gigantesca, inusitata, sesquipedale della nostra stupidità.
  10. Vultur

    Fronte russo II G.M.

    A se Mussolini non avesse gridato aiuto aiuto dalla Grecia e se in Jugoslavia non ci fosse stato il colpo di stato antifascista, Hitler avrebbe attaccato la Russia più di un mese prima. Non di più, perchè in primavera le piogge rendevano impraticabili le strade russe e la regione della palude del Pripiat diventa un lago inavvicinabile. Se Hitler avesse potuto attaccare in aprile o maggio, è possibile che la storia avrebbe seguito un altro corso per tutti. Così invece le forse dell'Asse in Russia andarono "lunghe" e finirono a sbattere contro l'autunno e l'inverno russi. E' vero che il fango e la neve colpiscono tutti, ma basta dare un'occhiata alla larghezza dei cingoli dei carri russi per capire che i sovietici conoscevano bene il loro ambiente. Il T-34 ha cingoli larghi, in questo modo affonda meno nel fango e nella neve. I motori russi partivano anche a trenta sotto zero e le armi (mitragliatrici e cannoni) non congelavano come quelle tedesche. L'acciaio russo non si spezzava per il gelo. Tutto questo per dire che Hitler non aveva previsto una guerra lunga. Era davvero convinto che avrebbe conquistato Mosca e il Caucaso prima dell'inverno 1941/42. Basta guardare la fine che fece Napoleone in Russia per capire che non bisogna mai trovarsi in territorio russo con un fucile in mano quando arriva l'inverno. Napoleone occupò effettivamente Mosca: per morirci di fame e di freddo. I russi ritirandosi avevano distrutto tutto. Niente cibo, niente riparo per i nemici. Il gelo e la fame uccisero i francesi in Russia esattamente come fermarono Hitler davanti a Mosca nel 1941. Le forze armate tedesche in Russia dovettero fare richiesta di equipaggiamenti invernali, perchè erano partite senza! Come se non bastasse poi l'equipaggiamento invernale tedesco era "europeo": in Russia faceva ridere. Gli scarponi di cuoio sono una condanna a morte quando il termometro va sotto zero. Il cuoio infatti non permette la traspirazione, il piede suda e resta umido e congela e chi non può camminare è già morto. Non parliamo neanche degli scarponi di cartone italiani ... I soldati tedeschi non vedevano l'ora di scippare a qualche prigioniero (o a qualche cadavere) russo i caldi scarponi in feltro imbottito di lana (sperando che la misura di piede del morto potesse andare ...). I cingoli dei panzer e di mezzi come il classico SdKfz-251 erano troppo stretti per non affondare nel fango e nella neve russi. Perchè erano fatti per le più civili strade dell'Europa occidentale. In Russia invece le strade non esistevano. Quanto ai mezzi su gomma come i camion, neanche a parlarne: se non venivano trainati dai cingolati bisognava distruggerli sul posto! I russi sanno che possono sacrificare spazio in cambio di tempo. I loro spazi sono immensi. Incommensurabilmente più grandi dei nostri. Più il nemico veniva verso oriente e più si allungavano le sue vie di rifornimento, già rese impraticabili dal fango e dalla neve. Quindi in una certa misura le condizioni meteo non avevano lo stesso significato e lo stesso peso sulle due parti del fronte. Per i russi, l'autunno e l'inverno furono una "benedizione", per i tedeschi furono l'inizio della fine. Ai russi infatti bastava combattere battaglie di retroguardia, mentre si ritiravano. I tedeschi invece dovevano per forza attaccare e avanzare a est, allontanandosi sempre più dalle loro basi di partenza. Le realizzazioni sovietiche erano spesso una rivitazione di modelli occidentali, ma con in più un pizzico di genialità russa. Tutto era improntato alla semplicità e alla razionalità. Molti aerei erano quasi tutti in legno, perchè in Russia di legno ce n'è una marea e costa poco. Gli aerei russi avevano pregi e difetti, ma basta guardarli per capire che erano pensati in modo molto razionale. Per esempio lo Yak-9 e il La-5 avevano già un tettuccio con visibilità sui 360° e un armamento pesante dotato di cannoni. L'I-16 Rata fu il primo caccia monoplano con carrello retrattile a entrare in servizio. Il T-34 era una rivisitazione del Christie occidentale, ma aveva cingoli più larghi e robusti (per la neve) e le piastre della corazzatura inclinate (e non verticali), per resistere meglio ai colpi. Il MIG-3 era un ottimo caccia d'alta quota. Il Pe-2 e l'Ilyushin DB-3 (e successivo Il-4) erano ottimi bombardieri.Per non parlare dell'Il-2 Sturmovik. La razionalizzazione e la semplicità (che spesso sfociava quasi in quella che gli occidentali scambiano spesso per grossolanità)servivano anche ad avere una produzione veramente di massa al di là degli Urali. In aggiunta poi, ovviamente, c'era anche la buona vecchia abitudine dei regimi (veramente) totalitari: "Come mai i soldati al fronte si lamentano di questo cannone? Internate immediatamente tutte le famiglie dei progettisti in campo di lavoro e vediamo ..."
  11. Vultur

    Fronte russo II G.M.

    Da quel che so la Germania nazista riversò in Unione Sovietica i 3/4 di tutte le sue forze armate e stiamo parlando quindi di un paio di milioni di uomini, con circa un mezzo milione di mezzi motorizzati. La stessa Luftwaffe mandò in Russia la gran parte dei suoi aerei, quasi tutti i bombardieri e gli Stuka. Il comandante in capo era il gen. Von Brauchitsch, con il suo capo dello stato maggiore generale: il generale Halder. In sottordine c'erano i tre responsabili delle tre grandi direttrici principali di "Barbarossa", nord, centro e sud. A nord, sul Baltico c'è il generale Leeb, con a disposizione anche tutta la 1° Luftflotte del colonnello-generale Keller. Leeb dovrà dirigersi a nord verso le Rep. Baltiche e Leningrado. Al centro, c'è invece il feldmaresciallo Von Bock, con a disposizione la 2° Luftflotte del feldmaresciallo Kesselring (che sarà poi destinato in Italia). A sud infine c'è Rundstedt, con la 4° Luftflotte del generale Loehr. Il colpo principale dovrà essere menato dal gruppo d'armate Centro (Von Bock), che pertanto è il più massiccio di tutti e riceve il meglio di tutto l'equipaggiamento tedesco. Bock dovrà avere come direttrice principale l'autostrada Brést-Litovsk - Mosca, ma in realtà Hitler sa già che Mosca gli interessa relativamente: quel che conta è il Caucaso, per cui Bock riceve l'ordine provvisorio di spingersi innanzitutto almeno fino a Smolensk e a quel punto gli verrà detto se piegare a sud o conquistare Mosca. Con i tedeschi ci sono anche i rumeni, i bulgari e, a nord, i finlandesi. Mussolini invece (che ha ritardato l'attacco di Hitler in Russia chiedendo aiuti per il suo "geniale" attacco alla Grecia) è lasciato allo scuro di tutto fino all'ultimo.
  12. Vultur

    Fronte russo II G.M.

    I piloti sovietici non erano impreparati. Molti di loro esattamente come italiani e tedeschi venivano dalla guerra di Spagna. Il problema dei russi secondo me non furono i tedeschi, ma Stalin. Fu Stalin a creare un clima folle di delazione che negli anni trenta, specie tra il '34 e il '38, con i pazzeschi processi-farsa dei "tribunali del popolo", annientò letteralmente tutte le più alte cariche russe in ogni ambito e quindi anche nelle forze armate. Furono le famose "grandi Purghe" staliniane. Chiunque dimostrava di avere un cervello (e di usarlo) ed era così imprudente da manifestarlo a tutti, spariva. Questo perchè Stalin non amava avere "concorrenti" nella lotta al potere. Chiunque aveva le carte in regola per diventare importante rapresentava una minaccia per la mente di Stalin. In questo modo, tutti i migliori comandanti dell'Armata Rossa finirono tutti fucilati come "nemici del popolo", oppure sparirono nel nulla in Siberia e nessuno li rivide più, molto prima che Hitler attaccasse la Russia. Al loro posto Stalin fece in modo di mettere dei personaggi politicamente corretti, mediocri (se non del tutto inetti) e assoluamente privi di qualunque iniziativa (dei lacché di partito terrorizzati dal capo) e che si limitavano ad eseguire passivamente tutti gli ordini anche i più assurdi. C'è un discorso di Stalin, non mi ricordo assolutamente quale, che come tutti gli altri venne inciso su disco. Il lato B di questo disco sono solo applausi. Alla maniera "comunista", il capo si alzava e iniziava ad applaudire (non si sa bene cosa, forse sè stesso) e tutti gli altri dovevano fare lo stesso. Il terrore di essere denunciati era tale, che nessuno voleva essere il primo a smettere di applaudire e sedersi, per cui si poteva continuare applaudire per ore, o giorni, o mesi, oppure fino a quando non ti si staccavano le mani ... E' pazzesco, ma è così. E' evidente che nazismo e comunismo qui non c'entrano più nulla, ma c'è solo la folle sete insaziabile di potere assoluto da parte di una persona sola (probabilmente in larga misura anche psichicamente disturbata). In questo clima che passò alla storia come quello del "grande Terrore" staliniano (proprio come la Rivoluzione francese), la Russia negli anni trenta perse tutti i suoi migliori capi e comandanti. Tutti! La gente veniva semplicemente fucilata. Stalin e Molotov erano capaci di firmare liste di condanne a morte dove comparivano migliaia di nomi e poi di andarsene tranquillamente a cena e poi al cinema. Oltre a tutti i vertici delle forze armate, Stalin fece fuori tutto e dico tutto il Politburo di Lenin (che in pratica era il suo più grande nemico). Così, quando Hitler (che aveva quasi sicuramente capito tutto questo) attaccò, la Russia in pratica era decapitata. Non c'erano comandanti e quelli che c'erano erano terrorizzati dal capo e si guardavano bene dal prendere qualunque iniziativa. A tutto questo va aggiunto il fatto che Hitler e Stalin erano amici grazie al patto scellerato Ribbentrop-Molotov e Stalin fino all'ultimo non volle credere a inglesi e americani, che lo mettevano in guardia contro i preparativi della Germania. Dovette essere di sicuro uno shock totale per lui (Stalin) quando alle tre del mattino di domenica 22 giugno 1941 Hitler attaccò l'Unione Sovietica. Non a caso Stalin in pratica "scomparve" fino al tre luglio, quando per la prima volta ricomparve in pubblico con il suo famoso discorso ai "fratelli" e alle "sorelle" (ma non erano tutti "compagni"??? Hihih hihihi) della Madre Russia. La Russia quindi venne colta totalmente impreparata e di sorpresa, dopo un periodo di terrore interno che l'aveva privata dei suoi capi migliori. L'Armata Rossa era numericamente pari se non superiore ai nazisti, ma era un gigante con i piedi d'argilla, le distanze erano immense, la diluizione delle forse russe lungo la (gigantesca) frontiera era troppo alta, non erano stati approntati punti arretrati fortificati di resistenza, non c'erano ordini (e nessuno si azzardava a darli!!!). Il caos fu in pratica totale.
  13. Vultur

    J-15 Fighter

    Hai fatto la stessa domanda che ho fatto io. Il MIG-29K si dimostrò superiore al SU-33 in almeno due cose. Primo: a bordo delle piccole portaerei il MIG-29 opererebbe "meglio" del SU-33 (tra virgolette perchè sono entrambi ottimi e dire "meglio" significa semplificare troppo), soprattutto in deolli da skijump, appontaggi, stivaggio e movimentazione a bordo. Questo si tradurrebbe in un maggior numero di velivoli a bordo, ma sulle piccole portaerei di vecchia concezione non ci sarebbe poi lo spazio per carburante e ricambi per tutti, per cui è un cane che si morde la coda: che ci fo con più aerei, se non posso rifornirli e quindi usarli bene tutti? Le portaerei e le portaelicotteri sovietiche tra le altre cose erano caratterizzate da isole di grandi dimensioni, molto più grandi dei corrispettivi occidentali (anche se tali isole possono sembrare molto più grosse di quel che sono, perchè in proporzione lo scafo sotto è più piccolo di quello di una portaerei occidentale). Secondo me, è molto semplice: 1) L'interno dello scafo era sfruttato in gran parte da sistemi che in occidente non c'erano (come i missili antinave sulle Kuznetsov). 2) Gli scafi erano più piccoli e snelli dei corrispettivi occidentali. Questo si traduceva in ottime doti marine, comprese doti marine superiori con mare mosso e una velocità maggiore con meno motore, ma lo spazio a bordo era limitato e molte cose erano "sacrificate". In poche parole: isola grande perchè sotto non c'è spazio. Uno dei motivi per cui sulle navi russe non ci sono catapulte, ma solo skijump. Un altro motivo sarebbe che lo skijump non si rompe mai, neanche in condizioni estreme e, al contrario delle catapulte, non dipende dalle caldaie per il vapore, che potrebbero scassarsi come quelle della Gorshkov degli indiani. (Le sovrastrutture grandi poi non vanno molto bene quando c'è vento, perchè fanno da vela e creano vortici o zone di calma improvvisa che non vanno molto bene per gli aerei). Un difetto potrebbe essere che lo skijump per me non permette il decollo di aerei "grandi", come gli AEW (della classe dell'E-2 Hawleye per intenderci; aerei comunque ben difficilmente stivabili a bordo di una Kuznetsov o di una Kiev, a meno di non mettersi a fare il gioco delle tre carte sul ponte volo). Per cui le portaerei russe per il ruolo AEW si sarebbero affidate o agli elicotteri (molto penalizzanti in questo ruolo), o ai grandi AWACS dell'aviazione navale basata a terra (come un A-50 per esempio). Il che rifletterebbe in un certo senso la logica strategica sovietica, secondo cui le portaerei non erano fatte per "allontanarsi" molto dalla costa (uscendo dall'ombrello protettivo degli AWACS), nè per andare a rompere i c***oni a nessuno dall'altra parte del mondo, ma solo per la difesa della Madre Russia. Secondo: il MIG-29 sarebbe il miglior caccia per duello aereo manovrato visuale del mondo e supererebbe in questo perfino il SU-33. In base a queste due cose (e sicuramente ad altre che non conosco) il MIG-29K venne giudicato dai vertici della marina militare sovietica vincitore sul SU-27 per le operazioni imbarcate. I vertici politici dell'URSS però decisero diversamente e dichiararono il SU-33 vincitore. Dopo vent'anni pare che si stia tornando in dietro. Il SU-27 aveva dalla sua un radar superiore per il duello aereo oltre il campo visivo e una grande autonomia che torna utile in mare. Oggi però l'avionica è sicuramente del tutto diversa e il MIG-29 potrebbe aver colmato questo gap. Io credo che entrambi sarebbero ottimi a bordo di grandi portaerei nucleari con catapulte classiche (vapore o magnetiche). Il SU-33 potrebbe equivalere al Tomcat, il MIG-29 all'F-18 C/D. Questo in una logica vecchia dove ancora c'erano compiti settorializzati. Oggi, dove si tende a pensare ai "multiruolo", non saprei.
  14. Sarà nuova l'avionica (e forse i motori), ma a me mi pare il tipico Beech Super Kingair degli spioni.
  15. Vultur

    GRANDI DIMENSIONI

    Non ho fatto in tempo a leggere tutto, ma perchè non le dipingi le coccarde invece di metterle finte?Il modello comunque mi pare bellissimo.Le coccarde ad alta visibilità di una volta però secondo me erano più belle.
  16. E' arrivato pure ai miei genitori hehehehehehhhe, si ricordano ancora. Io 20 anni fà avevo quasi tutte le monografie. Erano fatti molto bene secondo me. C'era anche la collana per il modellista. Anche ai tempi della lira non costavano proprio pochissimo, ma valeva la pena. Pero allora non c'era internet come fonte di info e immagini.
  17. Vultur

    Fiat G.55 "Centauro"

    Da quel che so io il G-55 era di sicuro e di gran lunga il miglior caccia italiano. Un peccato che purtroppo il motore era tedesco. Non sapevo dei tre cannoni da 20 mm. Sarebbe bello vederlo in aria se lo restaurassero, ma coi tempi che corrono ....
  18. Usano le porte laterali, forse per distanziarsi. Dovrebbe essere un lancio vincolato cioè con "sagola ad apertura automatica" (e basso, forse sui 100 metri). I russi usano uno stabilizzatore più grosso forse così il lancio è più confortevole e preciso, però l'altitudine qui mi sembra molto superiore (hanno più tempo per aprire):
  19. Io non vedo niente! Posta qualche foto!
  20. Bellissimo, sembra vero. (Tra non molto, vedrete, diventerà anche il principale intercettore greco di prima linea, da noi invece passeremo al più performante SF-260 ...).
  21. Vultur

    Un G-91....

    Io credo che tanto hanno fatto che l'hanno spaccato e per non saper nè leggere nè scrivere hanno fissato il pezzo ancora buono a davanti ci hanno messo una "botola" ad apertura laterale, manco fosse un carroarmato. Molto buona la mimetica, deve essere un aereo che è stato tenuto al coperto o l'hanno rifatta (bene) da poco. Altra ipotesi: è il montante delle tendine per volo strumentale.
  22. Vultur

    Un G-91....

    Sempre figo, ma purtroppo non posso permettermelo. Ma che hanno fatto al tettuccio perchè ha un montante in più?
  23. Vultur

    ipotesi e domande

    Io non ho capito se per manovre brusche o improvvise intendi istantanee. Che io sappia sulla terra non si può viaggiare e poi girare di 90° a destra o sinistra, o fermarsi istantaneamente o per lo meno non si può farlo e sopravvivere. La velocità non conta. A qualunque velocità per manovre così brusche avrai dei danni da accelerazione (o decelerazione). Se bevi troppo, attraversi a un incrocio e uno ti viene addosso con la macchina anche solo a 40 all'ora ti romperà tutto (se non ti ammazza).
  24. Vultur

    iliushin il-2

    M'ha incuriosito quel gancio all'apice del mozzo dell'elica dell'Il-2. Non so se se ne è già discusso, ma è la sua "APU" o meglio, l'aggancio della sua apu. Osservare l'Hucks starter su questo fantastico Hind (notare le forme dell'Hind e del Fury: chissà da dove viene l'Hurricane?):
  25. Purtroppo non ho mai volato su un f104 in vita mia, nè lo farò mai credo, ma io credo che a bordo del 104 (e non solo G e ASA) tutto il controllo di attitude (angolo d'attacco) ecc. ... fosse possibile passarlo in modo del tutto automatico. Informazioni da terra e guida caccia passate direttamente al controllo dell'aereo fino al lancio dei suoi missili (confermato manualmente dal pilota). Il pilota poteva sorvegliare tutto e controllare se voleva il motore, il resto tutto sul computer. Questo avveniva su aerei come l'F-102/106, MIG-21 (SU-15 Flagon e MIG-25 sono assolutamente sicuro).
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