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Scagnetti

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  1. Scagnetti

    Mezzi esercito italiano

    Cinicamente e brutalmente mi verrebbe da dire che la scelta più cost effective per E.I., tra privilegiare acquisizioni di nuovi MBT o IVF oppure artiglieria, sarebbe facilitare/velocizzare l'annientamento della componente pesante dell'esercito russo, come hanno fatto quei Paesi NATO che hanno inviato tutti i propri PZh 2000 in Ucraina. Un investimento a medio termine, che darebbe tempo e respiro, ma... ci sono alcuni "ma" imprevedibili e forse io non sono così cinico. Per il resto non dimentichiamo che continueranno anche i conflitti asimmetrici e le esigenze di stabilizzazione in Africa, Siria e altri luoghi in cui E.I potrebbe ragionevolmente essere coinvolto. IMHO eventuali conflitti in estremo oriente non dovrebbero (scelta politica, strategica e pratica che i nostri più alti decisori dovrebbero chiarire quanto prima) coinvolgere le nostre FFAA. E.I. ha bisogno ora di droni, droni di ogni tipo e ancora droni contemporaneamente allo sviluppo di Aeronautica e Marina. E bilanciare lo squilibrio tra spese di personale, esercizio e acquisizioni, sconfiggendo il nemico più infido: la probabile involuzione in un mero stipendificio e centro appalti in allegria. Quello che resterà dell'esercito russo convenzionale sarà tra qualche mese e in ogni caso sovverchiabile in modo schiacciante dalla sola Polonia per i prossimi 20 anni (sempre ricordando il ruolo difensivo dell'alleanza atlantica - Kaliningrad per quanto ci riguarda potrà continuare a marcire e impoverirsi sotto la bandiera russa per i prossimi 300 anni), con il contributo dell'aviazione NATO (Putin è un finissimo stratega, che lascerà anche questa smaccante eredità a qualsiasi successore avrà il coraggio di succedergli). Unico dettaglio non trascurabile: in caso di qualsiasi conflitto convenzionale diretto tra NATO e Russia molto probabilmente il cielo di tutto il mondo si colorerebbe di rosso sangue, cremisi e infine nero matto nel giro di pochi giorni.
  2. Scagnetti

    CH: nuova valutazione

    Il Segretario Generale della Difesa Svizzera a Cameri
  3. @maxiss Per fortuna né tu né io possiamo mandare nessuno a combattere in quel conflitto, non ne abbiamo l'autorità. Circa un anno fa poi scrissi in questa discussione dell'inopportunità dei freedom fighters italiani in azioni belliche anche dal lato pro ucraino, che in caso di cattura sarebbero stati di grosso imbarazzo per le azioni del governo italiano. Puoi effettuare tu la ricerca - ora non ne ho il tempo. Quando qualche pagina fa scrivevo di inviare alcune anime belle nostrane in Russia per rendersi conto della situazione delle liberà civili, scrivevo di vacanza o di lavorare per le cosiddette agenzie di informazione russe. Infine "topo di fogna" ha un significato che travalica quello letterale. È facile informarsi sul significato.
  4. A margine, topi di fogna italiani riciclatisi come mercenari filorussi arrestati e indagati. Si spera venga posto un freno al loro reclutamento ed evidenziati i meccanismi di reclutamento e pagamento di tale feccia. https://milano.repubblica.it/cronaca/2023/07/01/news/combattente_italiano_in_donbass_arrestato_a_milano_trame_russe_in_italia-406350849/?ref=RHLF-BG-I405793466-P1-S3-T1
  5. Boh, attendiamo. Forse difficilmente sapremo veramente quello che è successo. I commenti che leggo sul web vanno da una molto allarmata (e francamente inverosimile) segnalazione di presunta sottrazione di nuke tattiche da parte della Wagner da un deposito delle FFAA regolari russe, fino a ipotesi di una completa messa in scena del supposto putch, volta a smascherare presunti oppositori interni nascosti, ad attuare un giro di vite ulteriormente antidemocratico all'interno (verosimile, gli spauracchi hanno sempre rafforzato gli autoritarismi e non solo per divertissement ho linkato "Vogliamo i colonnelli" di Monicelli nella pagina dietro - vedasi l'agghiacciante finale) o verso l'esterno (ma quale altra vite dovrebbero girare, visto che stanno procedendo da crimine di guerra in crimine di guerra senza ritegno?) Alcuni, come Cooper sono addirittura quasi giunti a dubitare della veridicità degli abbattimenti dei 6-7 velivoli russi da parte della Wagner. @fabio-22raptor Credo che almeno l'equipaggiamento pesante comunque rimarrà in solide mani (sporche di sangue) russe. In definitiva, a parte Shoigu e Gerasimov che non contavano nulla prima e continueranno a non contare nulla ora, sia se rimangono in carica che se vengono defenestrati, il vero indicatore che probabilmente ci aiuterà a decifrare la situazione sarà quello che accadrà alle filiali del circo Wagner in giro per l'Africa e l'Asia. Se questi criminali terranno le stesse insegne o prenderanno quelle, ad es., di PMC Stockhausen, potremo tranquillamente dire che quanto è successo nei giorni - pardon mesi - scorsi è stata una pagliacciata con a capo un comico con doti teatrali molto più raffinate di Zelensky (che ricordo ai meno informati, era un attore prima di ricoprire il ruolo che ha adesso) e Ugo Tognazzi - del resto Prigozhin fino a circa un anno fa negava di essere il capo della Wagner, e forse non lo è mai stato. Altrimenti, se le operazioni in Africa saranno assunte direttamente dalla VKS, potremo felicitarci del fatto che una testa dell'idra è comunque stata decapitata, con tutte le conseguenze della Russia coinvolta esplicitamente in conflitti e golpe (questi ultimi dannatamente veri), senza la foglia di fico della Wagner, tollerata abbastanza vigliaccamente dal resto del mondo fino ad oggi.
  6. Contrordine compagni: Prigozhin, non essendo certo Cesare, rivarca a ritroso il Rubicone. Del resto ieri l'avevo scritto: calma e gesso bisogna attendere qualche tempo per capire se questo presunto coup è una cosa seria o meno. Sembra che gli sviluppi vadano verso il "meno".
  7. Leggendo le ultimissime, come in passato, rinnovo l'invito a mantenere calma e gesso e attendere qualche tempo prima di trarre giudizi. L'avevo scritto anche qualche giorno fa quando alcuni utenti parlavano di evidente fallimento dell'offensiva ucraina e di disfatta. Mi ricordo che un alto ufficiale ucraino dichiarò circa un mese fa che l'obiettivo dell'eventuale controffensiva non sarebbe stato il guadagno di qualche centinaio di km2, ma la caduta della macchina bellica e del regime russo. Vedremo nei prossimi giorni se gli eventi e le comunicazioni di oggi e ieri si riveleranno una bolla di sapone o qualcosa di catastrofico per il regime. Certo, che un tentativo di coup non avviene dall'oggi al domani, ma viene pianificato, finanziato e orchestrato con un certo anticipo. Intanto cito, per sdrammatizzare, un commento che ho letto su FB: "La verità è che persino Prigozhyn si è rotto il caxxxo della stupidità di Orsini è sta attuando ogni misura per zittirlo".
  8. Non sono certo così scemo da scrivere che in un conflitto chi va in attacco perde. Né ho mai scritto una simile cavolata su questo forum, tantomeno in serie. Chi va in attacco o in contrattacco rischia di più. Tom Cooper ha segnalato ad esempio, che un'intera divisione (non un singolo BTG o una brigata) russa in contrattacco sarebbe stata battuta pochi giorni fa con perdite molto significative a Velyka Novosilka. Vedi all'indirizzo https://xxtomcooperxx.substack.com/p/ukraine-war-13-june-2023?fbclid=IwAR3W3y-7Gjo6_BcI_nG9a1umVlGr6z_cdY3QhCWDdUOetreT7dAp9Umdj0U o anche altrove. Io prendo atto che al momento la maggior parte delle azioni ucraine sono coperte da OPSEC. Quello che vedo su twitter in questi giorni devo spesso filtrarlo con parecchi grani di sale per capire cosa sia verosimile o solo propaganda delle due parti; prendendo per verosimile quello che da conferma alle analisi comparse qualche giorno prima (e ci sono analisi anche molto critiche verso gli ucraini, non necessariamente espresse da esaltati esplicitamente filorussi). Per il resto, prima di parlare di "fallimento" o di avanzata inefficace, come è stato scritto da altri utenti del forum sopra, o piuttosto di successo, attenderei ancora. Ah e qualsiasi guerra o conflitto armato è strano, fa caso a se stante e non è pienamente razionale. Mica solo questo.
  9. Ma attendere qualche giorno prima di stracciarsi le vesti no? Esempio. Da parecchi analisti emerge una situazione per i russi non tanto rosea. L'Ucraina mantiene ancora un certo silenzio sui suoi progressi e sui suoi movimenti. Cmq compaiono sempre di più cronache come questa. La Reuters non è Ucraina.
  10. Non capisco completamente ma lo riporto. In pratica mi sembra di comprendere che il Pentagono, competente quindi per tutte 3 le versioni del velivolo in acquisizione) non metterà in servizio ma accantonerà/metterà in riserva direttamente tutti i nuovi F-35 in uscita da Fort Worth dall'estate almeno fino al prossimo dicembre, quando dovrebbe essere validato il Technology Refresh 3 o TR-3, propedeutico e basilare per l'implementazione del Block 4. Non mi è chiaro dall'articolo di The War Zone se gli aerei dei prossimi mesi da mettere in storage saranno consegnati col TR-2 o col TR-3 iniziale e, soprattutto perché non accettarli/mettere in servizio. Eventuali ore di volo comprometterebbero il prossimo aggiornamento? E in caso di risposta affermativa (che cmq mi sembra improbabile) a quest'ultimo quesito, allora perché non mettere in riserva l'intera flotta finora consegnata? Forse mi sfugge qualcosa, ma intanto resto perplesso. https://www.thedrive.com/the-war-zone/latest-f-35s-will-go-directly-into-storage-until-upgrade-woes-ironed-out
  11. @Athens Il tuo lungo e interessante intervento meriterebbe un'approfondita risposta che ora non ho tempo di elaborare, magari in un thread specifico, per non appesantire ulteriormente questa discussione, che probabilmente nei prossimi giorni avrà molta carne al fuoco. Mi limito a sottolineare come piuttosto che un esperto militare senza tanta dimestichezza con lo schermo TV, per contrastare il copium dei nostrani opinionisti da operetta su Cartastraccia, magari basta un'esperto in comunicazione televisiva che conosce i tempi, con un minimo di cognizione geopolitica e soprattutto di razionalità. Uno come Caprarica, senza farne un eroe, lasciare O. balbettante è un'opera meritoria, ma certamente non un'epica fatica: https://www.lastampa.it/esteri/2022/04/16/video/antonio_caprarica_e_quelle_risposte_virali_a_orsini_e_di_cesare_a_cartabianca_io_parlo_dei_fatti-3122869/ https://video.repubblica.it/dossier/crisi_in_ucraina_la_russia_il_donbass_i_video/orsini-mio-nonno-ha-avuto-un-infanzia-felice-sotto-il-fascismo-caprarica-beato-lui/413720/414647
  12. @Basil Oltre ai classici veterocomunisti, probabilmente ora sostenitori 5stelle o della sinistra estrema, che hai descritto a pennello, con una competenza che denota un'età ancora più veneranda della mia, in vacanza in Russia ci manderei anche la feccia di estrema destra che vede nell'autoritarismo e nell'imperialismo incarnato ora da Putin la dimensione ideale. Piangono e fottono, propugnano odio e poi si lamentano se (anche su questo forum) vengono giustamente censurati per la loro xenofobia. Il girone più basso dell'inferno russo sarebbe ovviamente riservato ai nostrani manipolatori della comunicazione, che in nome dell'equidistanza (come se fossimo a un commento di una partita di calcio e aggressore e aggredito meritassero par condicio!) calpestano la loro usuale ipocrita premessa di riconoscere un paese invasore e uno invaso. Questi professionisti - Santoro, Giletti, almeno 2 direttori di media italiani specializzati in difesa, Travaglio, Vauro, Vespa e soprattutto quello con il cognome che inizia con O e che mi rifiuto di nominare, andrebbero trasferiti in Russia a lavorare colà come scribacchini in un media statale per un piatto di lenticchie al giorno fino all'inevitabile caduta di Putin. Dopodik in Corea del Nord, per una nuova emozionante marchetta giornalistica a scapito del pensiero razionale da 2 Won al giorno. Fine pena, Mai.
  13. @Basil E che ti devo dire? Ai leccapiedi di Putin da poltrona de noantri non gli togli le fette di prosciutto dagli occhi manco a mandarli in vacanza nella liberalissima Russia, incluse le città rase al suolo e annesse di recente. Però il crimine di guerra, crimine contro l'umanità, biocidio, procurata catastrofe o come lo vogliamo chiamare, ha un suo peso sui decisori esteri (un peso magari non decisivo ma importante) di Paesi sia apertamente già schierati contro l'invasione che di quelli che al momento si barcamenano a fare i Ponzio Pilato della situazione. Forse. ad es., in Svizzera gliene frega un pochino della convenzione di Ginevra, visto che la città nel suo territorio.
  14. Ricordo che l'attacco a dighe e impianti nucleari (al contrario dei normali impianti elettrici o di impianti di stoccaggio e raffinazione cambustibili) è sanzionato come crimine di guerra dalla convenzione di Ginevra, art. 56, protocollo addizionale I del 1977. https://ihl-databases.icrc.org/en/ihl-treaties/api-1977/article-56#:~:text=It is prohibited to make,installations mentioned in paragraph 1.
  15. Il punto di vista di Tom Cooper: https://xxtomcooperxx.substack.com/p/ukraine-war-6-june-2023-ecocide?fbclid=IwAR0WoDE_OikADrFBrriNdApUbFAQRmf1-hNCwQK4rNiQe60udmX27ggGDL8
  16. Relativamente. È un bestione di dimensioni importanti. Ha caratteristiche evasive principalmente determinate dal seguire il terreno ad altitudine molto bassa. La traccia radar potrebbe essere determinata con una relativa facilità, col rischio però che i radar russi (che coprono un territorio eccessivamente grande, come ha fatto notare un propagandista russo in una gaffe che richiama la riduzione dei confini di Santa Madre Russia) vengano inquadrati e segnalati quado inviano emissioni alte per cercare di identificare un bersaglio con profilo low-terrain. La sua letalità è data dalla doppia carica. Insomma un sistema simile ma ben più temibile degli Exocet visti in azione alle Falkland. Abbinato a missili decoy e HARM è una bruttissima bestia. Limitazioni: il numero basso di vettori ucraini capaci di trasportarlo, siamo nell'ordine di una dozzina se dobbiamo credere che 5 SU-24 in vario stato sono stati danneggiati nell'ultima settimana. Cmq la bestia va e sta colpendo anche negli ultimissimi giorni.
  17. @Flaggy Parli degli arruffoni nostrani o delle canaglie russe?
  18. Sorvolando sugli ultimi video emersi di distruzione più evidenti. Impieghi aerotecnici a cui probabilmente voi siete preparati, ma io ancora no.
  19. Questo episodio particolare: per me un semplice diversivo mordi e fuggi volto a sollecitare/estendere le necessità di presidio delle FFAA russe su quanti più km quadrati possibili. Sarebbe IMHO auspicabile una moltiplicazione di tali azioni irregolari, fino a giungere a una vietnamizzazione dell'intera Russia, senza coinvolgere regolari ucraini. Ovviamente i gruppi che hanno portato avanti questa operazione, anche se russi, sono appoggiati e sovvenzionati da Ukr e altri. Niente di nuovo: visto in Korea, Vietnam, A-stan e centinaia di altri casi. La Wagner, in particolare, ha destabilizzato e terrorizzato direttamente e indirettamente in lungo e in largo in Africa e Asia negli ultimi anni.
  20. Alle concitate notizie di oggi sul bombardamento di Luhansk aggiungo questo: Verso le 17:50 è stata battuta questa notizia nel flusso standardizzato di new sulla situazione ucraina: Ho un attimo aggrottato le ciglia Ma poi su twitter è diventata virale quest'altra notizia da confermare: Intravedo un filo logico.
  21. Ho seguito i primi 18 minuti del video. Esaustivo, anche sulle conseguenze giornalistiche.
  22. Mie personali considerazioni del momento, dopo aver letto i post qui, i clip su Twitter e le varie analisi più o meno attendibili degli ultimi giorni: - Il regime russo sembra nudo, la parata del 9 maggio che molti usavano come indicazione delle FFAA russe è stata quanto meno imbarazzante. Alcuni dicono che almeno i T-14 avrebbero potuto sfilare, ma altri più sagaci dicono che sono già al fronte (tutti e 3 ) - Prigozhin continua a sottolineare che il vero nemico, più delle FFAA ucraine, sono la burocrazia e il deep state russi. Oltre ad altri video più recenti qui da del "Nonno Nanni" e del "Asshole" apparentemente allo stesso Putin, qualche russofono probabilmente chiarirà che.. ecc. ecc., ma la cosa è inaudita e incredibile. - Da circa una settimana alcuni analisti occidentali e ucraini paventano l'applicazione di una gigantesca provocazione, catastrofe indotta o false flag da parte dei russi sul loro territorio (o annesso) per sospendere l'operazione militare speciale, ritirarsi e cercare di salvare la faccia. Ebbene, il fatto che il bielorusso Lukashenko, abbia fatto la comparsata a Mosca e sia praticamente scappato via prima del brunch, mi inquieta un po'. A volte il primo comico deve informare la spalla delle genialità che sta per portare in scena. Non che Putin consideri Luka degno di essere informato o che quest'ultimo abbia piena consapevolezza e condanna di una provocazione nucleare, ma... per la prima volta dall'inizio della crisi ho timore (non paura o terrore irrazionale) che i russi possano mettere in atto una terribile messinscena a Enerdogar (oblast Zapo). Eventuali rassicurazioni benvenute
  23. Edit: per essere più espliciti, considerazioni applicabili in un certo modo anche alle ultime sparate di Prigozhin.
  24. La mia modesta opinione è che invece le priorità sono altre, anche se effettivamente è difficile pensare a una controffensiva moderna senza superiorità aerea. Richiamo il testo di due miei messaggi precedenti 22 gennaio e 20 febbraio, scusate i problemi di formattazione:
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