Vai al contenuto

Frencio

Membri
  • Numero contenuti

    178
  • Iscritto il

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    6

Tutti i contenuti di Frencio

  1. è un CAIC WZ-10 cinese. x quanto riguarda la somiglianza con altri modelli occidentali (a-129 in primis) si spiega quà (Wiki): "Nell'ambito di questo programma apparentemente civile, diversi produttori occidentali di elicotteri, Eurocopter (design del rotore, consulenza), Pratt & Whitney Canada (turboalbero PT6C) e AgustaWestland (trasmissione), sono state in grado di fornire consulenza tecnica al programma." ciò fa capire tale somiglianza (ovviamente concordando sul fato della somiglianza del disegno della maggior parte degli elicotteri d'attacco, dimensioni e prestazioni a parte, molto probabilmente per l'efficacia di tale formula)
  2. Salve a tutti! Sono nuovo del Forum e colgo l'occasine non solo per rispondere al quesito ma anche per presentarmi. Secondo il mio modesto parere, una forza aerea unita per l'UE (io ho risposto "Sì, ma non in questo momento") sarebbe piuttosto utile; chi di noi non sognerebbe una forza armata europea (aviazione, marina ed esercito) che si possa regger sulle proprie gambe senza l'aiuto di grandi e storicamente vincolanti Stati come gli USA e (al suo tempo) l'URSS? Purtroppo per la nostra fantasia, questo momento è a mio parere piuttosto lontano. Innanzitutto, non bisogna dimenticare la regola principale: La guerra (di Difesa o Offesa che sia) non è altro che uno strumento della politica; non si può perciò iniziare un tale dilemma senza prima tener in considerazione l'aspetto politico. Da quanto detto fino ad adesso ho potuto constatare che abbiamo tutti in mente il risultato finale a cui dovremmo arrivare e come con tale unione dovremmo agire (basti guardare gli USA), ma purtoppo non abbiamo la più pallida idea di come attuarla. Siamo come degli ingenieri che hanno ben in mente l'idea di un ipotetico grattacielo (l'Unione Europea, o, magari "Stati Uniti d'Europa", in questo caso, comprese le Forze armate) ma che, apparte il luogo ove posizionarlo (Stati membri dell'UE), non hanno ne i mezzi reali per costruirlone la capacità economica per farlo, piano edile compreso. Bisogna infatti contare le enormi disparità che esistono fra i diversi Stati europei: - Politiche: ogni Stato ha il proprio Governo che spesso e volentieri e diverso dagli altri Stati membri - Storiche: spesso infatti le fondamenta su cui poggiano gli Stati storici odierni sono spesso segnate da conflitti o da eventi che non hanno fatto altro che allontanare gli stati, piuttosto che unirli - Economiche: purtroppo l'unico carburante che muove tutta la baracca è lui, sì, il vil denaro...Credo che esso sia da porre fra i primi posti della classifica dei motivi per cui non siamo già la cosa di cui ora stiamo dibattendo (seconda solo alla politica, forse).....Immagino che il principio sia lo stesso del discorso: quanto può andare a genio ad uno stato come l'Inghilterra, la Germania o persino l'Italia se altri stati come la Bulgaria, la Slovacchia o Malta ottengano comunque dei profitti economici da un conflitto che in gran parte è stato economicamente e materialmente sostenuto da stati maggiori? - Linguistiche - Religiose - Strategiche (soprattutto per quanto riguarda una strategia agraria comune) - Culturali - e infine, anche se a mio avviso per niente vincolante, il Nazionalismo Nonostante tutte queste disparità io continuo a sostenere un futuro Stato frutto dell'unione di quelli membri, stesso discorso vale per le sue (loro?) forze armate. Chiudendo questa "piccola" parentesi politica, torno al discorso principale di questo forum indicando come condivida anch'io l'idea che un ottimo punto di partenza sia una forza comune, non solo aerea (come richiesto in questo forum) ma anche navale e magari anche terrestre in grado di garantire rifornimenti, trasporto, soccorso e non solo. Scusate per la Prolissità
×
×
  • Crea Nuovo...