Vai al contenuto

Frencio

Membri
  • Numero contenuti

    178
  • Iscritto il

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    6

Tutti i contenuti di Frencio

  1. Buongiorno, Sto cercando una libro in cui vengano elencate le perdite dei caccia Britannici (e del Commonwealth) nel Mediterraneo e in Africa Settentrionale (per il momento ho trovato solo per i bombardieri - https://www.amazon.it/Royal-Bomber-Losses-Middle-Mediterranean/dp/1857802349). Qualcuno saprebbe consigliarmi o indicarmi delle letture (o anche degli archivi) in cui trovarle?
  2. Qualcuno avrebbe a disposizione le tabelle organiche dei reggimenti d'artiglieria motorizzata con uomini, pezzi e automezzi impiegati in Africa Settentrionale tra il 1941 e il '42 (Div. Corazzate e Motorizzate)? Mi servirebbero per capire un dubbio riguardo al materiale che ho a disposizione. Mi spiego meglio: osservando i (pochi) dati che sono riuscito a raccogliere sui reggimenti d'artiglieria italiani della wwii ho trovato un'enorme disparità tra organico e mezzi in base sia agli anni che alle GGUU di riferimento. Es. in Botti, La Logistica dell'Esercito Italiano, T.IV;V:I, le tabelle (che trovate in allegato) riportano per la dif. fan. motorizzara 03/1941 un rgt. art su 4 gruppi campali, 1 gruppo autocarrato ca e 2 cp cc/ca (24x75/27; 24x100/17, 8x75/27 CK; 8x47/32; 8x20/65) un totale di 1.963 effettivi. Nella tab successiva, quella per la div. cor 08/1941, un rgt art su 2 gruppi campali, 1 ca autocarrato e 2 cp ca (24x75/27; 8x90/53; 18x20/65) è previsto un totale di 1.927 effettivi, pur disponendo di ben 2 gruppi campali in meno. anche il numero di ufficiali (risp. 115 e 100) e Sottuff.i (136/122) risultano decisamente troppo allineati. Qualcuno mi sa spiegare perché? e, nel caso, possiede delle tabelle organiche che presentino dati diversi (anche per l'anno 1942)? Grazie a tutti in anticipo
  3. Frencio

    Cannone 75/22 per il Regio Esercito

    Salve a tutti! Ho deciso di aprire questa discussione perché, leggendo il libro "Andare contro i carri armati" di Cappellano e Pignato (Gaspari Editore, 2007), ho trovato citato un ipotetico cannone da 75/22 quale materiale che il Regio Esercito avrebbe dovuto adottare a partire dal 1943. A detta degli autori, questo avrebbe dovuto sostituire, insieme al Pak 40 tedesco, gli obsoleti 47/32 e 65/17 in dotazione alla fanteria italiana, rispettivamente come arma controcarro (pak 40) e d'appoggio (75/22). Cito quanto riportato nel libro: "Nel 1943 l'Esercito italiano decise finalmente di puntare sul calibro 75 quale arma controcarri in sostituzione del 47/32. [...] ci si indirizzò su due nuove bocche da fuoco: il cannone tedesco Pak-40 da 75/43 da destinare all'arma di artiglieria e l'obice da 75/22, ricavato per sistemazione sull'affusto del pezzo da 47/32 di una bocca da fuoco corta calibro 75 in grado di utilizzare il munizionamento perforante E.P.S. (carica cava) già disponibile." "Il pezzo da 75/22, omologato nell'agosto 1943, non fece nemmeno in tempo ad entrare in servizio. Si trattava di un'ingegnosa e semplice modifica al materiale da 47/32, ispirata ad una analoga realizzazione tedesca ottenuta per conversione dei cannoni controcarri da 37/45 in calibro 75 mm (?), che, con poca spesa, metteva la fanteria in condizione di impegnare a brevi distanze i carri medi avversari. L'arma aveva un peso paragonabile a quello del complesso del 47/32 e lanciava proiettili comuni ai cannoni ed obici da 75 già in dotazione." Tali informazioni sarebbero stati tratti dalla Circolare N.149857 del Ministero della Guerra, intitolata "Canna da 75 da incavare su affusto da 47." L'arma sarebbe dovuta entrare in servizio con la denominazione ufficiale di "pezzo da 75/22 per fanteria". Infine, pare che il progetto sia stato riesumato nel dopoguerra ed i suoi disegni abbiano contribuito alla creazione del pezzo da 75/21 per armare le fortificazioni del Vallo alpino. Il libro purtroppo però non indica altri valori utili ad una maggiore comprensione dell'arma (peso, gittata, ecc.) e non presenta alcuna immagine a riguardo. Allo stesso modo, il web è ugualmente parco a dare informazioni anche al pezzo da 75/21 da fortificazione. Qualcuno di questo forum ha per caso qualunque informazione, immagine o nozione aggiuntiva a riguardo?
  4. Beh sembra un metodo piuttosto efficace per distaccarsi dal giogo energetico russo.
  5. Intanto in Lituania iniziano ad usare il commercio navale per rompere il blocco russo: http://www.nytimes.com/2014/10/28/business/energy-environment/lithuania-offers-example-of-how-to-break-russias-grip-on-energy.html?smid=fb-share&_r=0
  6. Ragazzi, scusatemi l'OT, ma sto iniziando la mia tesi (di Storia) ed ero interessato ad inserirci anche la storia che ha riguardato la Russia negli ultimi decenni, sino ad arrivare ai giorni nostri e agli ultimi conflitti (di cui stiamo discutendo in questo topic), così da dargli un po' di attualità. Qualcuno di voi saprebbe consigliarmi dei testi, un libro, un articolo di giornale/rivista/mensile o un link in cui siano presente delle nozioni sulla storia della russia (militare e non) di questi ultimi anni? va bene qualunque cosa, purchè pertinente! anche quello che avete letto sotto l'ombrellone quest'estate! Nel caso contattatemi privatamente, così da non spammare la chat! Grazie dell'attenzione!
  7. Frencio

    Ariete

    Prova a scrivere una mail al Ministero della Difesa..!!
  8. Per quanto concerne gli SA-10 immagino che il loro schieramento sia più che altro dovuto ad una procedure standard, già stabilita in precedenza dal governo ucraino. Non dimentichiamo che il loro scopo è quello di intercettare qualunque cosa possa minacciare grandi centri industriali o amministrativi, e l'aeroporto internazionale di Kiev, che sia civile o no, mi sembra più che onesto come obbiettivo da difendere!
  9. Su Wiki parla di come queste due siano frutto di un accordo del 2011 fra il governo di Russia e Francia, alla quale sarebbero state commissionate 2 imbarcazioni della medesima classe, già operante in Francia (a Tolone), di cui i transalpini dovrebbero produrre il 60% del tutto, il 40% poi sarà terminato in Russia. La prima nave (501 Vladivostok) dovrà esser completata per l'1 Novembre 2014; la seconda (Sevaspol), per il 2015.
  10. Ucraini (lealisti) o Filorussi? Francesi, se non sbaglio! qualcuno ne sa di più?
  11. Caproni-Bergamaschi Ca.365 Frutto dello sviluppo del Ca.360, è anch'esso ideato come un bimotore da bombardamento, sebbene le differenze con i precedenti modelli siano tali da far pensare ad un progetto completamente nuovo. I progettisti della C.A.B. infatti affiancano al progetto della fusoliera "standard" del Ca.331-360 una "sottile", di dimensione notevolmente ristrette rispetto ai progenitori. viene modificata anche l'ala,abbandonando la tipica forma a W o "a gabbiano rovesciato", nonché le unità propulsive, due Isotta-Fraschini R.C. 24/60 Zeta da 1.250 cv cadauno. L'armamento sarebbe stato aumentato di due mitragliatrici Breda-SAFAT da 12,7 mm, una in caccia per il pilota ed una difensiva posteriore, di pari calibro, per il secondo membro dell'equipaggio. A loro volta, sarebbero state installate due ulteriori Breda-SAFAT, da 7,7 mm, in due apposite finestrelle laterali (ignoro da chi sarebbero state utilizzate). Il carico di caduta, sebbene rimanga il medesimo, avrebbe trovato alloggio in due botole poste dietro le unità motrici, stile Z.1014. In tal modo, piuttosto che montare un solo ordigno (anche da 1000 kg), avrebbe montato fino a 4 bombe da 250 kg l'una. Nonostante il previsto aumento delle prestazioni, la R.A. non mostra interesse verso il progetto. Caproni Ca.370 Versione del bimotore Ca.331, provvisto dei propulsori Isotta-Fraschini R.C. 24/60 da 1.250 cv, con una velocità massima stimata di 616 km/h. Caproni Ca.375 Versione del bimotore Ca.370, propulso da due motori Daimler-Benz DB.605 o Fiat RA-1050 RC.58 Tifone, rispettivamente da 1.450/1.400 cv.
  12. In seguito al disinteresse mostrato da parte dello S.M. la Caproni-Bergamaschi continuò i propri studi sul Ca.331, al fine di potenziarne le capacità e di dimostrare l'effettiva multiroleicità del progetto. A tal fine vediamo apparire (solo sulla carta) una discreta quantità di varianti oltre a quelle effettivamente valutate/prodotte: - Ca.333: Versione idroplano del Ca.331, ottenuto mediante l'installazione di appositi scarponi di galleggiamento. - Ca.360: Prima versione di Caccia-Bombardiere/Assaltatore - Ca.365: Seconda versione di Caccia-Bombardiere, questa volta con armi di difesa posteriore. - Ca.370: Versione del Ca.331 montante due propulsori Isotta-Fraschini R.C. 24/60 Zeta da 1.250 Cv - Ca.375: Derivato del Ca.370, spinto da due motori Daimler-Benz DB-605. Purtroppo le informazioni a riguardo sono poche, ma cercherò, ove possibile, di esser esaustivo. Caproni-Bergamaschi Ca.360 Di sicuro la versione più promettente di quelle proposte dagli specialisti della C.A.B. Proposto agli inizi del 1941, il Ca.360 si mostra come un monoplano bimotore, interamente metallico, ad ala bassa, mantenente il tipico disegno a W del "Raffica", bi-deriva, con carrello a scomparsa, interamente retrattile. Progettato per fungere da Bombardiere in picchiata, ha, quale differenza principale dal progetto di origine, la fusoliera, significativamente più ristretta in altezza e dimensioni, nonché presenta una completa ridisegnazione dell'abitacolo, questa volta a goccia, così da migliorare notevolmente la visuale del pilota, soprattutto quella posteriore. l'armamento consiste in due cannoni da 20 mm nel muso e la capacità di trasportare un carico di caduta sino a 1000 kg nella fusoliera (anche un singolo ordigno). Prestazioni: Equipaggio: una persona Lunghezza: 11,48 m Apertura alare: 16,42 m Superficie alare: 38,40 mq Carico alare: 154 kg\mq Altezza: 3,20 m Peso a vuoto: 3700 kg Peso Massimo al decollo: 5900 kg Velocità a livello del mare: 400 km\h Velocità massima: 500 km\h ad un'altitudine di 4.700 metri Velocità di Salita: 4000 metri in 8'.30” Propulsione: due motori Isotta Fraschini "Delta" RC35 (700 cv) Armamento: due cannoni da 20 mm in Caccia Armamento di caduta: bombe fino ad un peso di 1000 kg
  13. Nel video mostrano le batterie AA ucraine di Buk M-1, chiedendosi del perchè di una così fitta rete contraerea, visto che i separatisti non hanno un'aviazione. A 14'26" parla di un aereo ucraino, un presunto Su-25, il quale si trovava in quel momento a 3-5 km dal 777 (chiedendosi del perchè di quella coincidenza). A 15'06" (cit.):" in base alle proprie caratteristiche tecniche, volava a 10.000 m" (fatto non vero, in quanto ha una tangenza massima di 7.000 m disarmato, 5.000 equipaggiato di tutto punto; Wikipedia in russo ha modificato i dati del velivolo, unico su 38 lingue, utilizzando come fonti [77/78] un sito con immagini di velivoli "casualmente" ucraini http://uos.ua/produktsiya/aviakosmicheskaya-tehnika/84-cy-25)
  14. Comunque sono impressionanti! in 30 secondi sulla Mappa saranno avvenuti 5000 attacchi!!
  15. In cosa consistono esattamente questi attacchi?
  16. Immagino che lo scopo delle nostre discussioni sia proprio quello di ottenere una risposta esaustiva e plausibile dell'accaduto con le informazioni a nostra disposizione, sfruttando le nostre conoscenze, per quanto "amatoriali", proprio perché non abbiamo Putin o Obama fra gli amici di Facebook! Ovviamente il nostro scopo non è sostituirci a chi di merito, ma si cerca tramite il confronto ad avere un quadro il più fedele possibile della situazione in corso. Comunque confermo le modifiche apportate su Wiki al profilo del Su-25: su tutti i profili, ucraino compreso, risultano 7.000 m di tangenza a vuoto, 5.000 a pieno carico; in quello russo 10.000-9.000 (!!!), e le fonti a lato riportano a siti ucraini con (casualmente) immagini di velivoli dell'aviazione ucraina...
  17. su di un sito ucraino si possono vedere le foto del Buk dei separatisti: http://www.pravda.com.ua/news/2014/07/18/7032299/
  18. beh c'è comunque un'intercettazione che parla di un abbattimento della contraerea, di un Sa-17 rientrato con dei Buk in meno ed USA, UE, Ucraina, Russia e filorussi che parlano tutti di abbattimento; mi sembra una tesi da escludere. Ed anche se fosse così, cosa ci guadagnerebbero i media a tempestare l'etere ed i giornali parlando di "abbattimento"?
  19. Infatti non ho mai dato la colpa agli ucraini e mi dispiace se quello che ho scritto ha dato quest'impressione! comunque mi sembra un dato da non sottovalutare, quella della somiglianza fra gli aerei, per quanto sembri più una trama alla 007
  20. La rotta è segnalata come zona a rischio, così come al momento la Siria e, immagino fino a qualche anno fa, la Libia. Molto spesso però, per ragioni di "praticità" e (soprattutto) di costi, certe linee continuino a percorrerle, invece di prediligere la più consueta "rotta a zig-zag", così da risparmiare tempo e carburante, in quanto si ritiene che, volando oltre i 10.000 m di quota, si sia al sicuro da il rischio intercessione. Peccato che un Buk abbia una gittata di 25 km, e che, in quel momento passasse l'aereo presidenziale di Putin, mooolto simile ad un 777....!! Io ad aprile sono andato in Giappone e, se ricordo bene, siamo passati sopra il confine fra Biellorussia ed Ucraina..
  21. Novità non oscurate dai mondiali?
  22. qualche info sulla campagna di disinformazione russa: http://www.examiner.com/list/russia-s-top-20-lies-about-ukraine
  23. ma è normale che non si trovi un'informazione seguente al 15 maggio o di un servizio tg da più di 1 minuto?!
  24. chiavi inglesi e manganelli insomma!
  25. Frencio

    "Panzerprogramm 41"

    Grazie mille Vorth, sei stato utilissimo!
×
×
  • Crea Nuovo...