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Frencio

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  1. Frencio

    "Panzerprogramm 41"

    @vothex in effetti, ora che ci penso, è plausibile! probabilmente il nome "Pz.Programm 41" mi è suonato in testa come una programmazione industriale in grande stile, piuttosto che come il progetto per lo sviluppo di un solo tipo di carro armato. Progetto E? non so nulla a riguardo...
  2. Frencio

    "Panzerprogramm 41"

    Immaginavo che centrassero anche il Panther ed il Tiger (probabilmente il Tiger II, visto come tutti e 3 i carri sovra citati si assomiglino enormemente in certe caratteristiche -disegni tecnici, corazze inclinate a go-go). qualche info sui numeri (statistiche di produzione), date....
  3. Frencio

    "Panzerprogramm 41"

    Salve a tutti: ho da poco trovato in giro questo panzerprogramm 41 ma non riesco ad ottenere alcun tipo di informazioni che non riguardino solo il "Leopard" o il "Lucs" (da cui io poi ho tratto l'interesse per l'argomento). Ovviamente il contenuto è abbastanza intuitivo dal nome, ma oltre a capire che si tratti del piano per la produzione di veicoli corazzati per il Reich nella seconda parte del secondo conflitto mondiale, non riesco a trovar nulla. qualcuno di voi saprebbe darmi qualche informazione di più? numeri, tipi, personaggi.... Grazie!
  4. @vorthex mi permetto di dissentire. Basti sapere che le spese della Deifesa negli USA nel 2011 ammontava ad una cifra compresa tra gli 880 e i 1.000 miliardi di dollari, quest'anno "scesi" a 700 mila.. tutto questo solo per far capire di che giro di soldi stiamo parlando. da sempre le guerre ridanno aria all'economia. Non ricordiamo che negli USA la crisi del 1907 l'ha ritirata su la I GM, la crisi del '29 la II, il crollo dell'87 la Guerra del Golfo, ecc... @fabio-22 raptor a mio avviso molto probabilmente sì.
  5. Mi riferivo più alle mirabolanti azioni italiane sul fronte orientale, in cui abbiamo dato prova delle nostre "capacità" di combattimento in terreni montuosi. Comunque quì la situazione svizzera è ben trattata e se mi fosse permesso mi piacerebbe postarne alcuni tratti: http://digilander.libero.it/lacorsainfinita/guerra2/schede/bellicach.htm da Parte Tedesca: "Saltiamo quasi un secolo per arrivare alla vigilia della seconda guerra Mondiale. Hitler è già al potere da anni e le sue esternazioni sulla confederazione e su quei tedeschi (di lingua oltre a quella Francese, Italiana, nonché Romancia, il Ladino dei Grigioni) che la abitano non sono delle più affettuose " La Svizzera possiede il popolo più miserabile e il più disgustoso sistema politico. Gli svizzeri sono i nemici mortali della nuova Germania" La neutralità a parole è un valore, nei fatti vedremo che Hitler non esitava ad ignorarla. A poco quindi valgono le certezze del presidente della Confederazione Giuseppe Motta (1937), e dei diplomatici Hans Frölicher e Carl J. Burckhardt; in molti in Svizzera considerano Hitler un pazzo ma non si fa nulla per contrastarlo. Il nuovo capo dello S.M. Generale svizzero Jakob Huber cercò l'alleanza con l’unico possibile sicuro confinante, la Francia. Il progetto comune di difesa, elaborato nel più assoluto riserbo, non servì a nulla e venne anche scoperto dai tedeschi a Digione al termine della Blitz Krieg. Un altro punto a favore di Hitler per considerare superata o nulla la neutralità. Il casus belli era belle confezionato e si trattava solo di stabilire tempi e metodi. Gli uomini di Von Leeb, 15 divisioni, sarebbero pronte a sferrare l'attacco. Le grandi città sono tutte sui margini del confine e cadrebbero in pochi giorni. Quando il fronte si avvicinò al confine occidentale, Henry Guisan (Mézières (Vaud) 1874 - Pully 1960 ), comandante in capo dell'esercito svizzero spostò le truppe dalla posizione della Limmat nel Giura, fra Basilea e Ginevra. Da quel momento l'esercito si preoccupò di difendere, in uno schieramento chiuso, l'intero territorio da eventuali violazioni dirette ad aggirare la Maginot come in Belgio. Le truppe svizzere non avrebbero però potuto resistere a lungo a un ipotetico attacco tedesco in forze. Alla metà di giugno del ’40 la VII armata tedesca, che aveva superato il Reno superiore, e la Panzergruppe comandata da Heinz Guderian, proveniente dall'altopiano di Langres, attaccarono le forze francesi dislocate a Belfort. Ai francesi non restava che sconfinare in Svizzera consegnando gli armamenti e accettando l’internamento. Dopo l'armistizio fra la Francia e la Germania (25/6/40) la Svizzera, salvo una piccola porzione di territorio sul lago di Ginevra che la collegava alla Francia di Vichy, era interamente circondata dalle potenze dell'Asse. Il fatto degli aerei abbattuti non andava giù a Hitler che diede disposizione di allestire un piano di invasione, che dall'autunno del 1940 prese il nome di "operazione Tannenbaum". Fece inoltre schierare al confine occidentale, secondo il piano, la 12a armata comandata da Wilhelm List che avrebbe dovuto annientare il grosso dell'esercito svizzero nell'Altopiano, mentre gli Italiani avanzavano da Sud (vedi sopra piantina). Divergenze di opinione fra Hitler e Mussolini sulla spartizione (alla Catena Mediana più la ex Savoia all’Italia, ma questa era in Francia) rallentarono il progetto. Assorbito dalla battaglia d'autunno contro la Gran Bretagna e dai piani di conquista di spazio vitale nell'Europa orientale, messo in pericolo dalle sfortunate mosse di Mussolini in Grecia, Hitler rimandò a sine die l'ordine di attacco, come del resto facemmo noi. Tutti i piani contavano anche su una massiccia propaganda, una rete di spionaggio sulle frange estreme naziste e fasciste presenti in Confederazione che non risposero minimamente alle aspettative culturali di omogeneità letteraria e scientifica del pangermanesimo. Il lavoro di trinceramento nel ridotto centrale, un anno dopo la riunione su prato del Grütli, era quasi terminato. Dopo i Balcani sappiamo che per Hitler ci fu l'Egeo (Creta) poi la Russia (per noi l'Africa sia Libica che Orientale), e la questione svizzera perse di importanza." e da parte Italiana: "I forti ITALIANI verso l'Austria erano stati rinforzati e lo saranno anche quando i rapporti Italo tedeschi miglioreranno. Il 20 agosto 1935 quindi nella zona di Lecco giungono 55 treni carichi di soldati, carri armati, autoblindo, cannoni e sono effettuate grandi manovre per esercitare le truppe ad un'eventuale attacco contro la Svizzera. Con la campagna di Eritrea poi di Spagna questo fronte viene dimenticato fino all'estate del 1940 quando il nostro esercito è schierato al confine Francese e si aspetta una eventuale mossa di Hitler verso la Svizzera da compensare con una nostra per i cantoni confinanti. Al confine svizzero è schierato il Corpo di Osservazione Svizzera, costituito dai settori della GAF di Varese e di Sondrio, rinforzati da 1 battaglione di alpini e da 5 battaglioni di camicie nere da montagna. Questo non era un esercito bensì la sua ombra. Il 7 luglio l'Ufficio Operazioni dello S.M.R.E. prepara un piano per "l'occupazione del saliente Ticinese" anche detto Piano Vercellino nell'ipotesi di un'azione di guerra concordata tra Germania e Italia; questo prevede la rivendicazione, oltre a quello ticinese, dei salienti minori del Sempione, di Val Bregaglia, di Val Poschiavino, di Val Monastero, nonchédell'intera Engadina. Nel piano italiano d'invasione erano state individuate alcune unità come le divisioni Tridentina (alpina), Puglie, Trieste, Marche, Brennero ed Ariete corazzata (all’attacco dei valichi svizzeri !!!). Gli svizzeri erano pronti a difendersi a cerchi concentrici dopo aver trasferito molte risorse, compreso le industrie, sotto i tunnel alpini che aprivano i loro portoni corazzati e dai cui uscivano caccia che si alzavano dalla vicina strada (ora Autostrada) come oggi. Il 28 ottobre 1940 inizia la Campagna di Grecia e, pochi giorni dopo, le unità destinate ad occupare il Ticino sono dirottate, alcune verso l'Albania, altre in Africa Settentrionale dove la situazione sta divenendo critica. L'occupazione italiana della Svizzera resta pertanto solo un castello di carta"
  6. Intanto i Tu-160 Sorvolano la California... http://www.oafnation.com/domestic/2014/5/7/russian-aircraft-fly-california-coast-as-show-of-force
  7. Col termine "Fucile" sembra che si indichi qualunque cosa che spari con la polvere grigia e che non sia un cannone... Comunque l'AK.47 è un ottimo fucile per la sua semplicità e potenza, ma risulta essere impreciso sulle lunghe distanze; l'M16 è l'opposto, preciso, ma il proiettile pesa quanto uno spillo. l'Uzi è una Pistola Mitragliatrice, quindi ha i difetti di entrambi i Fucili d'Assalto prima elencati con la differenza che non ne ha i pregi, se non la leggerezza. l'M4 è come l'M16, ma più pratico, soprattutto negli spazi chiusi, ma ha i problemi sopra elencati. quoto il 70/90 per sostegno nazionale
  8. A parer mio le montagne e la completa inutilità dal punto di vista strategico ne hanno impedito l'occupazione (nonostante Mussolini abbia richiesto un piano per occuparla, subito cancellato). per quanto riguarda i generi alimentari, credo che un cesto di ringraziamento da parte dei detentori di conti in svizzera sia bastato a sfamarli per tutta la guerra!
  9. Non bisogna poi dimenticare del vecchio buon senso russo di mantenere il dominio su quante più popolazioni possibili imponendo le monoculture. Leggevo a riguardo sui diversi -Stan dell'Asia Centrale, ma immagino che lo si possa ampliare anche agli altri stati europei: per assicurarsi un maggior controllo su di una regione, il vecchio zio Stalin e compagnia bella nel corso degli anni imposero agli stati subalterni delle monoculture, ovvero la possibilità di produrre solo o quel cereale o quel frutto o quel vegetale, così come la produzione o la lavorazione, a livello industriale, solo o di quel materiale o di quel pezzo. il risultato? obbligare il paese in questione a dipendere dal mercato estero, in cui l'unico possibile acquirente, vicino, ricco di materie e a buon mercato, sarebbe stato la Russia. In tal modo, anche se privi del controllo politico effettivo della regione, sarebbe seguito quello economico, cosa che sta accadendo ancora oggi. L'Ucraina sarà sì il "granaio d'Europa", ma, per quanto mi risulta, non ha altre produzioni rilevanti a livello nazionale.
  10. L'Ucraina DEVE essere (x il momento) l'unico fronte da tenere per la Russia... Putin non può mica schierare le truppe verso paesi NATO... Facendo un rapido calcolo utilizzando i dati forniti dalla legenda (e una semplice calcolatrice ) nell'articolo sovra citato, ne emerge che (è un dato puramente DIMOSTRATIVO e, a mio avviso, di limitata affidabilità, in quanto non contempla le unità di complemento delle grosse unità) le forze schierate di primo impiego dovrebbero essere: - 46.000 Effettivi (non ho contato gli Spetsnaz e le truppe ad Ovest, ne la 25° AB) vs. 58.000 (solo truppe in Rosso) + 15.000 nel Caucaso - 950 IFV vs. 1.420 - 1.010 MBT vs. 1.010 Mancano i velivoli disponibili...
  11. http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Kiev-cerca-di-riprendersi-Sloviansk-spari-ed-esplosioni-41d90279-b424-460c-80a1-53904cff6bb9.html
  12. Beh i Tu-22 mi sembrano un po' vecchiotti... non da costituire una grande minaccia! La stessa ucraina li ha smantellati tutti da 10 anni! Così come i T-72...
  13. Frencio

    CRDA Cant.Z.1007

    io ho trovato delle immagini sul numero dedicatogli di "Ali d'Italia", però sono tutte bideriva, questo perché la versione da bombardamento notturno con scarichi Wellington e le prese d'aria per i carburatori vennero standardizzati solo dalla Serie X, quando la produzione era già concentrata solo sulla bideriva. ti posto comunque le immagini, se qualcuno mi dice come caricare le immagini che ho sul desktop!
  14. Sulla base di che cosa affermi questo?
  15. Dico prevedibile perché, per quanto possano sembrare (iper)attuali, semplicemente è il normale corso degli eventi dalla fine del XIX secolo ad oggi, solo sempre più in chiave meccanizzata ecc. Che sia la guerra fredda, l'invasione della Polonia o l'odierna crisi ucraina, sarebbe andato così a priori. Ora bisogna solo vedere fin dove ci spingeremo o se il braccio di ferro terminerà entro breve con la Crimea in (definitiva) mano russa...
  16. simpatica analogia. Prevedibile analogia
  17. per fortuna 5 mila non sono 45 milioni d'abitanti
  18. Avete sentito? la Flotta USA è nel Mar Nero.. Credo che sia la Squadra della George HW Bush, che era nel Mediterraneo in questi giorni
  19. Concordo... Seppure non posso fare a meno di sottolineare la completa incompetenza dell'UE, che dopo la caduta dell'URSS dovrebbe essere il garante della sicurezza e della sovranità degli stati in essa presenti o che premono per esserlo, soprattutto se costretti a subire le prepotenze di uno stato "rivale" com'è stata la Russia stessa per oltre 50 anni. @TT-1 Pinto le foto che hai postato di che cantiere navale si tratta?
  20. Ho sentito oggi su SkyTg24 che le "truppe fantasma" hanno occupato, oltre alle vie d'accesso ed i punti strategici della Crimea anche Kerson, che è ben oltre i "confini" della penisola della crimea (ben 125 km oltre in suolo ucraino!) qualcuno conferma? e soprattutto, perché?
  21. Secondo te uno Stato senza un presidente, con un Governo attualmente impotente, che si sta ancora leccando le ferite dopo una vera e propria "rivoluzione" civile, potrebbe combattere contro una delle principali potenze mondiali, senza appoggi dall'UE o dagli USA, con il centro economico di quest'ultima pericolosamente esposto in quanto non distante dal confine "nemico" e con il rischio di spaccare in 2 (letteralmente!) il paese per una regione la quale era stata garantita alla Russia per 50 anni? Va bene hard-power con hard-power, ma questo non è Risiko...
  22. 93% alla Russia... nessuno di voi pensa ad un (palese, da parte mia) "manino" da parte di Mosca?
  23. http://www.lastampa.it/2014/03/06/esteri/ucraina-il-banco-di-prova-ue-per-renzi-bruxelles-congela-i-beni-di-yanukovich-sfehjlnwlwR5ROR3vC0RkK/pagina.html "Nella Rada, secondo l’agenzia ucraina Uninan, i russi avrebbero affondato due navi per impedire l’uscita della flotta di Kiev: forse è vero forse no." e ancora: "Nel tardo pomeriggio si diffonde la notizia di un attacco armato alla sede della tv Krim (Crimea, ndr): la stazione tv è ora presidiata da miliziani e ancora da loro, i cosacchi. Una dopo l’altra, le frequenze tv della regione oscurano i canali locali e ucraini. Va in onda l’all news Russia 24"
  24. @fabio-22raptor grazie per postare sempre tutto quello che ti capita nelle mani!
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