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Hobo

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  1. No. L'ideologia non ha più alcuna importanza ,è irrilevante. Per motivati intendo motivati. Se stai a sole cento miglia dagli Stati Uniti è chiaro che non puoi dare un aereo qualunque in mano a uno su cui nutri qualche dubbio riguardo alla sua fedeltà. Perchè sennò corri il rischio che in meno di 20 minuti la tua "Defensa Anti Aérea Y Fuerza Aérea Revolucionaria" si svuoti di qualunque contenuto non so se ho reso. Tradotto: scappano tutti.
  2. Penso proprio di si: la gente non si fa ammazzare per niente. Il problema è come usare una simile risorsa. In genere viene fuori il furbacchione che prende il posto di quello di prima, ma spero di sbagliarmi. Una volta messa in giro la voce (anche vera magari) che alcuni mercenari provengono dall'Africa subsahariana, ogni persona di colore purtroppo diventa un bersaglio.
  3. Il Mig21, in sè stesso, è un aereo spettacolare. Molte nazioni li hanno in linea più o meno aggiornati agli standard moderni, una è la Romania che li ha fatti riammodernare in Israele mi pare.
  4. Ci passa ci passa. C'era una bella foto che non trovo più di gente con un tavolo apparecchiato che mangiava sulla pista sotto un Su27, forse per ripararsi dal sole. In Russia usano mezzi che sembrano rustici, in realtà è dovuto al fatto che le piste sono spesso coperte di ghiaccio e neve e ci vuole il trattore GRANDE. E poi quarda dove arriva il pianale del camion: a livello della gamba del nose gear.... Quello dell'F16 indonesiano NON è il pitot rotto: è il cappuccio della presa dinamica per impedire la condensa d'umidità all'interno del pitot stesso e con la fibbia "remove before flight".
  5. Il problema è che i piloti cubani sono scelti tra i più "motivati" e possono creare problemi. La vicenda umana e storica di Castro andrebbe studiata veramente a fondo da qualche psicanalista veramente bravo. Mig-29 UB non si di quando: Un aereo simile in volo: Mig-23 ML (mi pare) con un orribile blu mare: Mig-23 BN (Mig-27) al parco: In più hanno diversi SA-2, Mig-21, e addestratori vari. Soldato angolano, Mig-23 sovietico, pilota cubano, missile sudafricano (anche se in realtà potrebbe essere distrutto al suolo):
  6. Questi sono A4, che erano abbastanza alti da terra, ma sono minuscoli rispetto al Flanker, eppure...
  7. Ma no quel trattore! Qui forse ci si può fare un'idea delle proporzioni del Flanker (sempre ucraino) che è lungo ventidue metri.
  8. Il carrello anteriore del Flanker è sui tre metri. Con la pancia dell'aereo e tutto, sotto la fusoliera a prua rimangono più di due metri (2,18 m): ci passa un Land Rover Defender. Inoltre molti trattorini da traino e delle armi sono "schiacciati" apposta.
  9. Per guai seri intendo fuoco e lì usi il seggiolino, sennò aspetti, chi ti corre dietro? Per il resto ci vuole la gru, con una bella fascia sotto il muso possibilmente nel punto di sollevamento specificato dal costruttore o puoi anche storcere tutto. I trattorini sono fatti apposta per passare sotto. Metti che gli si è bloccato l'acceleratore o lo sterzo e il gioco è fatto.
  10. Non credo propio, e poi chi le spinge fino lassù? Usare le scalette ad aereo inclinato non è molto indicato. Se ci sono guai seri si salta con il seggiolino, sennò si aspetta la gru. E poi ripeto: rullare con le scale ancora appese? L'aereo sotto invece ha il braccio del trattore al ruotino di prua, forse il trattore di traino ha fatto lui la frittata. Ma soprattutto non si sa che è successo si può parlarne fino a domani senza arrivare da nessuna parte. Quando si accende un motore l'aereo spesso deve essere incatenato al suolo, le ruote frenate e messi i tacchi a cuneo sotto di esse.
  11. Il 68 ha le scalette ancora appese, chi rulla con la scaletta ancora attaccata?
  12. Mi paiono ucraini. Vento, o errore con i motori durante il rullaggio o la manutenzione. Potrebbe essere in realtà quello sotto a essere partito.
  13. Non ne so niente, ma vuoi mettere con un grande radar avioportato che vola a 10.000 metri a oltre 200 miglia dalla nave? Sui fattori che entrano nel calcolo del numero di sortite/velivolo/giorno neanche mi ci avventuro non ci capisco niente. Le uniche cose sono che, primo, una portaerei è “grande” non perché imbarca tanti aerei, ma perché imbarca tante riserve in armi, carburante avio e ricambi da poter rifornire tutti i suoi velivoli per tutto il tempo richiesto. Secondo, un aereo STOVL, a parità di tutto, è più complesso del suo equivalente convenzionale CTOL perché non può contare sulle catapulte della nave per il decollo e quindi pesa di più e questo si riflette sulle prestazioni. Significa che, sebbene con l’F35 questo si senta probabilmente molto meno che con l’Harrier, l’F35B è più “limitato”, anche se di poco, rispetto al C, scelto dagli inglesi. Questo rende lecito immaginare che, per fare la stessa cosa e raggiungere lo stesso obbiettivo, sarà necessario un numero di sortite di F35B superiore a quello richiesto con l’F35C. Anche se di poco, questo aumento con il passare delle ore e dei giorni si rifletterà negativamente sulle scorte della nave, che come ho già detto, su una portaerei STOVL sono per definizione “limitate”, o comunque più limitate che su una portaerei convenzionale. Di conseguenza, una portaerei STOVL imbarca un minor numero di velivoli, un minor numero di scorte e queste scorte le esaurirebbe più velocemente di una grande portaerei convenzionale.
  14. E proprio questo: fu la HMS Hermes che aveva 20 Harriers e la capacità di rifornirli e armarli a integrare le uscite degli aerei dell' HMS Invincible, che con i suoi 12 e le sue ridotte capacità di rifornirli non poteva stare dietro alla richiesta di aerei in volo, cioè alla richiesta di uscite. Fu una vecchia portaerei da neanche tante tonnellate (30.000?) come l'HMS Hermes a togliere le castagne dal fuoco all'Invincible che da sola con 12 Harrier non avrebbe mai potuto. Soprattutto l'Invincible non avrebbe potuto rifornire continuativamente i suoi (pochi) aerei, perchè andava rifornita essa stessa. Riguardo al rifornimento mi riferivo soprattutto agli aerei, cioè una portaerei ha bisogno anche di aerei rifornitori che si possano lanciare per rifornire i suoi stessi velivoli (Es: il KA-6, gli F-18 con possibilità di rifornimento buddy-buddy...) e poi chi fa l'AWACS su una Cavour, dato che un E2-C non può decollare dallo skijump? Senza AWACS bisognerà usare gli elicotteri, che comunque non hanno la portata di un Hawkeye. Inoltre chi protegge a lungo raggio la flotta? In aggiunta una grande portarei, se è veramente tale, serve anche come rifornitrice di squadra e può rifornire le sue stesse unità di scorta. Quindi la Cavour serve solo se può operare nell'ambito di una forza più grande e non da sola (e solo se faranno davvero l'F35B). Nessuno tranne l'Italia ha più impostato portaerei STOVL dal tempo dell'Invincible e della Garibaldi, neanche i Marines americani, che pure sono i maggiori clienti dell'F35B. Questo perchè forse i Marines appena possono sbarcano i loro aerei e li usano da terra come supporto alla fanteria. Anzi senza forse: nessuna grande portaelicotteri d'assalto dei Marines mi risulta con skijump a prua, nessuna, nè le Tarawa, nè le Wasp e via dicendo.
  15. Sostenere Geddafi equivale per me a sostenere Hitler negli ultimi giorni di Berlino: un suicidio (letteralmente, dato che tutti sanno come andò). Anche se Geddafi per assurdo vincesse e sopravvivesse, il suo isolamento internazionale equivarrebbe a quello della Corea del Nord e chi lo appoggia sarebbe trattato come portatore di peste bubbonica. Oramai si è bruciato da solo. Come cavolo ha fatto lo sa solo lui, in quattro decenni poteva fare della Libia un paradiso e invece. Perchè poi tutto questo allarme per un emirato? Non me ne intendo, ma 10% e 24% sono percentuali molto significative. 24% è praticamente un quarto, come un quadrimotore che vola con tre motori: situazione prevista, ma comunque abbastanza importante e da tenere sotto sorveglianza.
  16. Be anche in vista di portaerei come le due Queens e non solo per tagli al bilancio. I britannici sono stati gli inventori dell'Harrier, eppure l'hanno abbandonato e hanno lasciato perdere pure l'F35B per il C. Qualcosa vorrà dire no? Alle Fallklands veramente quello che si sarebbe imparato fu che: il Sea Harrier fu il salvatore della patria, ma imbarcarne solo una dozzina sulla Invincible era insufficiente a garantire il numero di missioni richiesto e con il richiesto volume di fuoco. Infatti fu l'isostituibile appoggio della Hermes a risolvere il problema e a salvare capra e cavoli: una vecchia portaerei tradizionale venne in aiuto dell'Invincible. Se si vuole operare nel contesto di una forza più grande multinazionale, la Cavour credo hce vada bene (e forse è già al limite), ma da sola contro un paese agguerrito e deciso a rispondere non credo proprio che sia autosufficiente: rifornimenti in mare e copertura della flotta, aerei AWACS, aerei rifornitori, aerei e/o elicotteri antisom, rifornimento delle unità di scorta. Questo una piccola portaerei non credo possa farlo. Forse vale come capacità di assalto anfibio. ma ripeto secondo me era meglio una o due grandi portaerei, con i loro bacini e il loro molo: forse anche per creare più posti di lavoro che non guasta.
  17. Ci mancherebbe. E che forse se bisognava spendere tanto valeva spendere di più e farsi la portaerei vera. Marine più potenti della nostra si liberano di questo tipo di vascelli, perchè in condizioni operative vere essi hanno limitazioni che a mio modesto parere superano il loro costo di costruzione. Per esempio, una portaerei vera non funziona solo imbarcandoci una manciata di F35 che comunque sono più grandi di un Harrier e quindi occupano più spazio a bordo, ma ha bisogno anche di aerei ed elicotteri di altro tipo. Quindi o questi aerei vengono da un'altra portaerei (americana, britannica?), oppure da dove?
  18. Qualcuno forse ha tolto il mio ultimo messaggio, forse ho esagerato coi prezzi dei biglietti. Alora siamo più "castigati" e limitiamoci ai fatti. Grandi incrociatori portaeromobili delle maggiori ex potenze navali e di dislocamento assimilabile alla Cavour, destino conosciuto: Minsk: parco a tema in Cina. Kiev: come sopra, ma in altra città cinese (non lo sapevo!). Gorschkov: venduta agli Indiani. Novorossysk : demolita in South Korea. HMS Invincible: in riserva insieme agli Harriers. HMS Ark Royal: in disarmo. HMS Illustrious: in attesa, molto probabile che diventi LPH (landing platform for helicopters)
  19. Gli aerei li hanno, ma i rivoltosi non ce l'hanno con noi. La mia era appunto una battuta: se smonti dal C130 per chiedere info. e soldati regolari ti fermano tu digli così. Un bombardiere Su22 (come quello della foto, che però era tedesco) dicono che è venuto giù, distrutto dai suoi piloti (era un biposto allora) che si sono rifiutati di bombardare Bengasi. Piloti eiettati sani e salvi. Geddafi è completamente impazzito! http://www.repubblica.it/esteri/2011/02/23/dirette/libia_23_febbraio-12794693/?ref=HREA-1
  20. Ma ti pare che si mette su una roba del genere per poi scendere e andare a chiedere info????? Se si arrischia un C130 sulla sabbia, vuol dire che ci sono già tutti lì ad aspettare no? Se poi ti fermano, tu rovesciati una bottiglia di vodka addosso e digli che trasporti letame e che ti sei perso, ti scambiano subito per qualche parente stretto dell'amante di Muammar, capiscono all'istante.
  21. Anche su sabbia certo, ma credo che useranno elicotteri e gommoni (mare permettendo). Spero che comunque l'ambasciata e i consolati italiani avranno la situazione sotto controllo per quanto possibile, cioè avranno cercato di rintracciare il più possibile tutti.
  22. Il colonnello ha fatto 30, noi facciamo 31: mandiamo tutto quello che c'è a sostenere la rivolta! Così potrà dire per davvero: "Gli Italiani ci bombardano!". Eccome Muammar! Eccome! Aggiungo io. Ti ridurremo una passata di pomodoro.
  23. Purtroppo checchè se ne dica in giro le guerre d'occupazione non sono più così convenienti come una volta. E' più economico comprarlo il petrolio. Uno dei due tizi venuti giù a Malta, notare i contenitori di razzi non guidati ad alette ripiegabili ai piloni esterni: Dicono che hanno richiesto di atterrare in emergenza per rifornirsi.
  24. Dal poco che so io, quindi non prendere per oro colato: 1) Il comportamento dell'aria in regime subsonico e supersonico cambia fino ad essere completamente diverso se non addirittura opposto. In regime subsonico l'aria dovrebbe comportarsi in modo uniforme, mentre in supersonico cessa di scorrere attorno all'aereo uniformemente, ma lo fa in aree di pressione-depressione che si alternano in onde di compressione. 2) lo staro limite è l'insieme dei "foglietti" d'aria che scorrono più vicini alla parete di un condotto e di una fusoliera. In un tubo, il fluido che scorre al centro ha la velocità massima, mentre quello che scorre ad intimo contatto con le pareti ha la velocità minima ed anzi può essere considerato a vel. zero (immobile) a causa dell'attrito con la parete. Mano a mano che mi allontano dalla parete del tubo l'attrito diminuisce e la vel. aumenta: è questa la parte di fluido buona per il compressore. Lo strato limite non è buono in fluidodinamica. E' troppo lento, troppo caldo (attrito) e può staccarsi dalla superficie di fusoliera e scomporsi in vortici (moto turbolento). Questo non va bene nè per le superfici portanti, nè per le palette del compressore di bassa pressione o del fan, che devono essere alimentate invece con aria omogenea, non turbolenta, uniforme e alla giusta vel. subsonica e alla giusta pressione e temperatura. 3) Siccome le prese d’aria devono alimentare correttamente il compressore sia che l’aereo voli in supersonico che in subsonico, le prese d’aria stesse devono adattarsi a tutta una serie di situazioni anche diversissime tra loro. In subsonico, bisogna allontanare lo strato limite e questo viene fatto in vari modi, sia con il diverter, che separa lo strato limite della fusoliera da quello diretto al motore e infine lo aspira, cioè si possono creare aree di depressione che aspirano lo strato limite fuori dalla presa d’aria e lo dissipano. In supersonico, coni (come sull’F104) e deflettori interni tengono l’onda di pressione lontano dal compressore e la rallentano (pannelli interni che modificano il diametro della presa d’aria di fronte al compressore). 3) In supersonico, le onde di pressione generate dall’aria in entrata devono essere tenute lontane dal primo stadio del compressore di bassa pressione o dal fan (nelle turbo ventole). Il loro moto è assimilabile per puri fini descrittivi alle onde di mascone (di prua) di uno scafo in acqua, la cui prua può essere sempre a scopo esemplificativo paragonata alla punta del cono delle prese dell’F104, o del Mig-21, ecc... A seconda di dove posiziono il cono, l’onda di pressione mi va a cadere in un certo punto, ma sempre lontano dal compressore: Queste onde vanno dissipate e l’aria rallentata PRIMA che arrivi al compressore o al fan. Diverter e pannelli interni sono utili, ma sono un peso in più, per cui si è passati alle prese d’aria moderne (F35) che non hanno questi dispositivi (guadagno in peso) e hanno “solo” dei dissipatori di velocità e pressione esterni, davanti alla presa d’aria.
  25. Antonello tu che intendi per: successo ciò che era "naturale succedesse"? Riguardo ai Turchi se si sono istallati non lo so, ma veramente la fetta non piccola di territorio europeo occupava tutta l'Europa orientale e tutto il bacino orientale del Mediterraneo. Da quel che so io, i Turchi sono quello che sono ora non perchè rappresentino il "baluardo occidentale a ponte tra Europa ed Asia", "moderno Vallo di Adriano a difesa dalla crescente marea dell'integralismo islamico mediorientale" (Uahuauuuahahuahaha...), ma perchè hanno preso sui denti tali e tante mazzate dai bisnonni miei, di Antonello e di tutti i forumisti che non c'hanno mai più provato a puntare il naso a occidente. (Lepanto 7 ottobre 1571, Vienna 1863 nun me ricordo il mese, guerra 1914 - 1918). Riguardo alle minigonne svolazzanti delle nostre femmine oramai secondo me prive di qualunque tipo di pudore e ansiose di conoscere bellissimi uomini mediorientali sapete che vi dico? In genere trovano proprio quello che cercano salvo poi fare le scandalizzate se qualcuno eccede in entusiasmo (tipicamente femminile). Non so voi ma io la mia me la vado a prendere in Nordafrica. Andare seminude in un paese a maggioranza islamica significa o essere cretine e non rispettose delle usanze locali, oppure sapere benissimo quello che si sta facendo. Io non entro in sinagoga senza kippa sulla testa così come non entro in moschea con le scarpe, anche se una volta me le hanno fregate e sono tornato scalzo che non è il massimo, ma se si vuole girare il mondo bisogna imparare la Cultura dell'Altro o si sta a casa. Punto. E ora una bella frase di mia nonna che la sapeva lunga: sapete perchè le nostre donne hanno bisogno di scoprirsi fino ad andare in giro praticamente nude? Perchè gli uomini non sono più uomini. Meditate gente meditate.....
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