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MC72

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  1. I Russi vorrebbero mantenere le línee di comunicazioni terrestri aperte al suo "Main Land", e sebbene molte regioni centrali sarebbero proclive all'Urss , la pragmatica avrebbe primato e potrebbero tenere il Nord Oriente fra cui, Lombardia Veneto e Emilia Romagna. D'accordo che gli USA si sentirebbero comodi al Sud con dominio del Mediterraneo. Per gli Inglesi il porto di Genova e L'Italia Centrale....Toscana affascina gli inglesi. Saludos MC72
  2. MC72

    Programma R

    Originalmente il Caproni-Vizzola F.4 fu proposto per il Concorso-R, ma per la tardanza dell'invio del suo motore tedesco, non fece a tempo per le prove.......peccato, era un progetto che anticipava di tré anni quello che sarebbe stata "la corsa ai ripari" di tutti gli altri modelli, adottando senza indugi il Daimler Benz DB.601 proposto giustamente per il F.4. Comunque Vizzola appena ebbe a disposizione questa potente pianta motrice, ne realizzó un tardío prototipo. INAM Ro.51, forse il piú modesto di tutti i proptotipi presentati al Concorso-R , di struttura mista (legno e tubi in metallo con tiranti) e potenziato dal ubicuo motore stellare Fiat A.74, aveva precarie prestazioni di pilotaggio per un caccia, si propose una versione anfibia, nella tradizione dei Romeo ma non ebbe seguito. Saludos MC72
  3. MC72

    Programma R

    Buón apporto di Takumi_Fujiwara sulle caratteristiche delle armi sparanti attraverso il disco dell'elica e quelle sulle ali "convergenti" in un punto focale, diversi compromessi per diverse esigenze e possibilitá; m'immagino un intercettore di bombardieri piú comodo con la soluzione di tiro diretto, e un caccia per "Dog Fight" piú propenso a usare armi convergenti giustamente per le rápide maniobre, un margine di disperzione puó coprire spazi di fuga. In parallelo ai caccia del del programma "R" della Regia Aeronautica, si sviluppagano in Francia e Germania il Dewoitine D.520 e il Focke Wulf Fw.190, sottoposti rispettivamente ai rispettivi organi statali. Il Dewoitine D.520, munito dalla sua formidabile fórmula del Moto-Cannone, combinazione di grande influenza posteriore sopratutto in Germania, dove i caccia di Messerchmit si piegarono grandemente alla formula Francese. Peccato per il D.520 che la Francia abbia perso la guerra, sarebbe stato interessante vedere l'evolvere di questo purosangue in versioni ognivolta piú potenti. Il Focke Wulf Fw.190 é un vero capolavoro del geniale Kurt Tank, ho avuto la fortuna di vederne un paio in alcuni musei, e un aereo proiettato senza concessioni, pulito e 100% bellico, quando altri caccia sembrano quasi aerei di turismo, lo Fw.190 trasunta grinta e letalitá che anche se entrato in ritardo rispetto ai classici, si fece rápidamente conosciuto. Quello che mi piace di un tipo come Kurt Tank, é che in un tempo, dove il consenso generale era che il miglior e piú brillante caccia doveva avere il miglior motore lineale possibile!! Il Maestro dimostró tutto il contrario! "Per la mia esperienza come pilota, sapevo l'importanza vitale della migliore visione possibile per un piloto da caccia, e decidemmo d'installare un tettuccio transparente a goccia senza ingombri visuali, dopo questa soluzione divenne la moda a seguire. Ma nel 1938 l'idea era una totale innovazione. Abbiam scelto un motore stellare raffreddato ad aria per il nuovo caccia, perché erano piú robusti e potevano soportare un maggiore castigo che i motori lineari. Secondo, perché la Compagnia BMW stava testando nuovi prototipi di motori stellari come il BMW-139 capace di 1550 Hp., piú potenza che qualsiasi motore lineale che ci avevano offerto; Se il nostro Fw.190 doveva stare alla pari di qualsiasi "Bólido nemico" avevamo bisoño di tutta la potenza che potevamo mettere d´entro" Kurt Tank Il Fw.190, curiosamente ha una formula architettonica similare ai caccia sottoposti al concorso contemporaneo del Programma R , ma con altre risorse técniche e un gran Progettista capace di soluzioni audaci. Saludos MC72 9uoiu
  4. Sempre parlando nel forse e dell'ipotetico profondo; Ci sarebbe anche la possibilitá opposta a quella citata da Star104G, cioé : Continuare a battersi con lo stesso discorso di Churchill cuando L'inghilterra era sull'orlo dell'invasione tedesca <Combatteremo nelle spiagge, combatteremo nelle montagne, combatteremo nelle cittá.......mai ci arrenderemo> Messaggio doppiamente chiaro sia per l'invasore che per il popolo. Si consegue mantenere la coesione e non scatenare il caos e il vuoto di potere che é sopraggiunto súbito dopo l'armistizio. Se la avanzata Alleata per la penisola é stata per dire lo meno traumatica e penosamente lenta tanto per gli italiani come per gli alleati; Una disposizione piú coesionata da parte Italiana avrebbe piú facilmente inchiodato gli alleati nel Sud, con tre Montecassino in piú, ricorderebbe la guerra di trincere e l'Afganistan insieme. POSSIBILI VANTAGGI 1.- La guerra si circonscribirebbe in una zona minore della penisola, salvo i bombardamenti aerei. 2.- Altri fronti piú fluidi sarebbero piú attraenti per gli alleati come Normandia e le steppe Russe e d'Europa Orientale, arrivando puntuali i Russi a Berlino nel Aprile del 45; in Italia allo stesso tempo la situazione sarebbe quasi congelata. 3.- In quel punto una resa incondizionale o un conveniente Armistizio realmente sarebbe la fine della guerra, salvando quel che si puó di un bel pezzo della Penisola che si sarebbe mantenuta piú o meno lontano dal fronte di guerra (come invece successe realmente dove la guerra si passeggió da Sud a Nord) POSSIBILI SVANTAGGI 1.-Una resistenza fino al finale potrebbe fare considerare agli alleati trattare all'Italia della stessa maniera che la Germania, cioé dividendola in Zone di Occupazzione per ogni paese vincente, includendo la partizione edella capitale Roma allo stesso stile di Berlino. 2.- Forse sarebbero nate due Repúbliche Italiane una Federale e l'altra allo stile della Ex-DDR Se L'talia finalmente sia rimasta in quasi un Pezzo, sembra che si possa considerare un efetto positivo e benvenuto dell'Armistizio di Badoglio che non si considera nella sua giusta dimensione. Saludos MC72
  5. Beh, a quel punto la situazione era molto delicata. I tedeschi sarebbero piombati alle 48 ore con Armistizio o firma della Pace, di fatto L'Armistizio fu tremendamente disastroso per il súbito collasso delle forze Armate, moltissimi soldati disertarono nei giorni successivi, producendo il Vuoto di potere che i Tedeschi riempirono rápidamente. Il sentimento di quei giorni é colto molto bene dalla pellicola "Il mandolino del tenente Corelli" dove i tedeschi con armistizio, hanno súbito trattato di nemici agli Italiani, quello che rimane chiaro nella pellicola é quella senzazione di chi vede il film che si immagina col beneficio del tempo cosa poteva accadere, ma che lo spirito quasi innocente di quei giorni era che tutto fosse veramente finito e "Tutti a Casa" , non si aspettavano la reazione tedesca. Gli alleati sicuro, volevano avanzare ma chiaramente non correre, quello ha molto a che vedere con la loggistica, specie in terreni montagnosi e con la distruzzione de molti ponti e strade. Condivido il punto di Vorthex, che il punto critico fu L'Estate del '40 e non quella del '43, dove efettivamente si poteva legittimamente scegliere il bando o meglio starsene a parte come fece la Spagna. Saludos MC72
  6. Non capisco come gli Inglesi e Americani farebbero sedere L´Italia come ""nazione vincitrice"", solo perché apparentemente avrebbero accorciato un po' la campagna militare in uno dei molti fronti di guerra. Non entrarono in una Roma indifesa quando sbarcarono ad Anzio, meno ancora avrebbero preso d'un sol colpo tutta la penisola (Con Kesserling in giro?). Avrebbero restituito L'Africa Orientale Italiana, Libia, Dodecanneso e L'Istria ???? No , perché una cosa é la resa senza condizioni e un altra e la resa con condizioni che se si vuole la si puó decorare come firma di una Pace tra gli antagonisti.......No-Problem Man! Ma rimaniamo chiari é una Resa prematura (Un nemico ragionevole se si vuole), dove si puó ragionevolmente chiedere qualche condizione a cambio ma non esageriamo. Saludos MC72 PD: Grazie per considerare gli interessi dei centinaia di migliaia di italiani che lavoravano nel Reich e pure delle decine di migliaia di soldati in Russia.
  7. Esatto, bisognava utilizzare il forte "Isolazionismo" del popolo americano che per nulla al mondo voleva entrare ad una guerra....ance se Roosevelt lo stesso si arrangiava per inviare "aiuti" militari per l'Atlantico e li in alta mare si decideva la guerra dell'Atlantico. Gli Americani perdevano molto personale nelle navi in mezzo all'oceano, ma il popolo americano cosi e tutto, mai gli dette luce verde a Roosevelt, fino alla fatidica vicenda di Pearl Harbor. Stalin, non credo che avrebbe attaccato per primo, dopotutto aveva mezzo continente e non era ancora lontana la fine della sanguinosa guerra civile con forti sentimenti Anti-Inglesi e Anti-Americani per haver aiutato ai bianchi Mi azzarderei a dire che: 1.- Asse contro l'Ínghilterra era possibile una vittoria. 2.- Asse contro l'Ínghilterra + Russia ....Uhmmm .....complicato panorama. 3.- Asse contro l'Ínghilterra + USA ....vincono gli alleati ma la guerra finisce nel 46-47. 4.- Asse contro l'Ínghilterra + USA + Russi .... basta leggere la Storia. Veramente per un tempo c'e stato il periodo a cui i libbri di storia si riferiscono a quando L'Inghilterra era sola, e quella situazione politica bisognava mantenerla, mentre Churchill voleva imperiosamente cambiarla. Quindi, i successi que portarono a cambiare quella realtá o alla rovescia i successi che mantenessero quella realtá, determinano, secondo me, in gran parte le sorti finali del Conflitto. Saludos MC72
  8. Quel discorso di Churchill per la BBC sembra che i Giapponesi non l'abbiano propio ascoltato, perche hanno spazzato via tutte le forze britanniche nel Lontano Oriente, conquistando importanti capisaldi strategici inespugnabili come Hong-Kong e Singapore, e affondando gli incrociatori di battaglia HMS Repulse e Prince of Wales solo con aerei nel Oceano Indiano. Dopo di che degli Inglesi, non se ne sentí piú parlare, fino que poterono ritornare sotto l'ombrello americano negli ultimi mesi di guerra. É vero che gli Inglesi sono buonissimi per la guerra Psicologica (quella di come un óttimo piatto di ristorante, mescola squisitamente bugie con verita) sono consapevoli che l'avversario se lo puó sconfiggere anche nel suo cervello prima di cominciare a sparare. E Churchill quello lo capiva benissimo, oltre che aveva un ottimo sistema d' Intelligence ( spionaggio e comunicazioni). Churchill come politico e audace ex-militare di carriera, era proclive a fare spazio a nuove idee e flessibile nell'azionare strategico, aspetti nei quali il Duce invece aveva piú una visione politica e scusatemi un po' opportunista ............ infatti in Quel mese di Giunio dell'estate del 1940 (giorni dopo Dunkerque) Se a qualcuno avessero domandato, se la fine della guerra era próssima nel 1940? Ci sarebbe stato gran consenso generale nella forte possibilitá che L'inghilterra sarebbe stata disposta a far la Pace. Hitler lo pensó, Mussolini vide un opportunitá, Franco preferí osservare (troppo buono per essere vero avrá pensato), Roosevelt aveva le mani legate per il profondo sentimento Isolazionista del popolo americano, Stalin felice che si scannassero tra le decadenti potenze occidentali; Ma Churchill decise di continuare nella guerra (forse consapevole che sarebbe stata una brutta Pace, forse rimandando la guerra solo di un paio di anni). Dopo tutto anche se l'Esercito britannico era da rifare! La vera "Forza" della Gran Bretaña era il suo potere marittimo e il suo estesissimo Impero Mondiale, e l'avrebbe utilizzato come una Boa Constrictor attorno ai suoi nemici , come l'aveva fatto nel suo tempo contro L'Europa di Napoleone. Saludos MC72
  9. Bel tema, sopratutto per il ruolo e le capacitá che potrebbe aver mostrato l’Italia, senza l’animo di voler fare i Generali dopo la battaglia, si devono avere le idee chiare (se si puó) prima di iniziare un conflitto bellico. (anche se, si sa sempre quando inizia ma mai quando termina) Indipendentemente se sarebbe servita una Portaerei o no Cosa si sarebbe capito come una vittoria per L’Italia? 1.- Impegnare gli inglesi in multipli scenari e sperare che la Germania invadesse l’Inghilterra (e ricevere parte del bottino) 2.- Una Tregua dopo un paio d’anni (alla Saddam V/s Ayatollah) 3.- Controllare il Mediterraneo (per avere il controllo del Teatro bellico) 4.- Conquistare l’Egitto (per una svolta finale nel Vicino-Oriernte) 5.- Prendere Gibilterra e far uscire i bestioni della Regia Marina all’Atlantico (per aiutare nella battaglia dell’Atlantico) Ci possono essere altre alternative, ma non sembra facile che individualmente si sia potuto sconfiggere L’inghilterra anche se nell’area del Mediterraneo, salvo quella indiretta cui la Germania come ariete principale riuscisse nella sua operazione Sea-Lion del 40 o la posteriore Battaglia dell’Atlantico 41-42. La Regia Marina godeva di un cómodo vantaggio numérico sulla Royal Navy anche se sulla carta: .............................................Regia M............Royal N Corazzate..................................4......................5 Portaerei...................................-.......................2 Incrociatori Pesanti.....................7......................- Incrociatori Leggeri.....................12....................10 Cacciatorpediniere......................53....................35 Torpediniere/Corvette .................71....................- Sottomarini...............................115...................12 TOT..........................................262...................64 La Regia Aeronautica godeva se non del miglior materiale, si di basi piazzate strategicamente Saludos MC72
  10. MC72

    Spaccati

    Inpeccabile ricostruzione certosina della cellula del venerabile Avro 504 del 1913... manca solo il motore Rhone e l'élica, che nulla toglie all'intrisica bellezza di queste strutture in legno e tiranti. Saludos MC72
  11. MC72

    Programma R

    Ciao Hicks, e come dici nel tuo Topic, la non inclusione di armamento alare nei caccia monoplani italiani della prima generazione, certamente rimarcava un gran Gap di potenza di fuoco verso i suoi eventuali avversari. Presempio se si fosse contemplata questa soluzione con una mitragliatrice adizionale per ala nei caccia della Serie-0, il loro potere di fuoco sarebbe aumentato cica un 133% in piú........ossia se a molti nemici solo gli rimossero un po' la pittura per lo scarso potere di fuoco, con questa soluzione sarebbero andati ad ingrossare gli Score dei piloti Italiani. É certo che sicuramente i progettisti tennero in conto questa soluzione, se vedi nelle ali lo spazio c'é e non vi sono problemi neanche con il carburante, io penso che ci siano stati problemi di costi, eventuale certa perdita di maneggevolezza e secondo me il punto piú critico, la scarsa potenza della pianta motrice montata, non dava maggiori margini di potenza per montare un armamento extra di ben 90 Kg tra mitra e proiettili. Alternativamente si potrebbe aver usato solo le armi alari e non quelle sul motore e senza maggiori pesi si sarebbe guadagnato un 33% di potenza di fuoco per non passare i proiettili nel disco dell'elica........questa é un buón dubbio di perche almeno non si sia considerata quest'altra soluzione. Saludos MC72
  12. MC72

    Programma R

    Serie-0 / Programma R Nel 1938 lo SM della Regia Aeronautica approffittando le ricerche della Fiat e la MAcchi su caccia monoplani per l'intercettazione; Decise di chiamare a un concorso per il Nuovo caccia monoplano per la Regia Aeronautica, facendo una specifica più orientata sulle recenti esperienze della Fiat e Macchi e quindi dotate con un armamento di una o due mitragliatrici Breda Safat da 12,7 mm. e dotati con una pianta motrice radiale Fiat A.74, e con certa elasticità per l'opzione per altre piante alternative. Sui già precedenti Fiat G.50 e Macchi MC.200 si aggiunsero con diverse fortune: Reggiane Re. 2000 Caproni Vizzola F.4 Caproni Vizzola F.5 Inam Ro.51 A.U.T. 18 Oltre ai Fiat A.74 e A.80 si propose pure l'ottimo Piaggio P.XI RC.40 su licenza francese, e utilizzato nel Reggiane Re.2000; La Caproni come prima opzione voleva il DB.601 per il suo F4, ma y contratempi per disporre di questo motore tedesco, fece proporre alternativamante l'F4 con il motore Stellare Fiat A.74 Per gli "Artigli" ci fù una sola scelta ...la mitragliatrice Breda-Safat 12,7mm., e si pensò che fosse più che sufficiente, anche se in giro (in altri paesi) come abbiàm visto, c'erano soluzioni ben più efficienti e potenti. Molto vicino dall'Italia nella neutrale Svizzera c'erano gli eccellenti cannoni e mitragliatrici Oerlikon, riprodotti su licenza in Germania, Inghilterra e Francia. Subito dopo al programma R si allistarono il Reggiane Re.2000 e la Caproni-Vizzola F.5 Saludos MC72
  13. É vero Gianni065 che le posteriori inchieste arrivarono alla conclusione che l'attacco alla USS Liberty, fú realmente un deplorevole incidente (durato una trentina di minuti) e che súbito Israele ha offerto le sue scuse. É pure vero che nella guerra la prima vittima é la veritá, e i politici badano piú agli interessi strategici che tattici, e fanno "miracoli nelle "public relations"; questo caso come moltissimi altri hanno quel sapore con un non so chè..... gli americani stavano spiando la Sigint del suo alleato Israele mentre confondeva abilmente i suoi nemici con falsi messaggi per non dovere impegnarsi allo stesso tempo in tutti i fronti bellici e così concentrarsi e sconfiggere uno per volta i suoi nemici (Tàttica Napoleonica). Che l'abilita d'Intelligence Israeliana sia alta non è in dubbiò, e giustamente questo è il fattore che permette a un esercito vincere avversari più potenti nella carta. L'Ipotesi che coscientemente non si voglia rischiare sotto nessùn punto di vista questo vantaggio decisivo non è da scartare; anche a costo d'attaccare precisamente un unità USS Sigint che stava precisamente ottenendo informazione su questo delicato lavoro di d'isinformazione di Israele verso i suoi nemici, e che questo abbia causato l'ùnico caso di "Frendly Fire" di tutto il conflitto della Guerra dei Sei Giorni. Non bisogna ignorare la bellezza sottile del dubbio; il Dubbio è emozionante. Oscar Wilde Saludos MC72
  14. Bisogna ricordarsi che l' "incidente/attacco" all USS Liberty nel 1967, trascorse precisamente nella 4° giornata della famosa Guerra dei Sei giorni; Quindi tutti con il grilletto facile, e anche se si disse per la stampa.... che in un principio non riconobbero le insegne di nazionalitá, la verita sembra che non li volevano propio in mezzo alle delicate operazioni di guerra in corso, e lo hanno mitragliato dall'aria, preso a cannonate da tre motovedette e poi silurato da soli 1400m (34 morti e 164 feriti) La veritá della sospensione dell'attacco, apparentemente fu che gli Israeliani intercettarono messaggi di SOS del USS Liberty, e che la Portaerei USS Saratoga aveva lanciato il suo "Ready Group" di caccia e insieme all'incrociatore USS Little Rock venivano a tutta velocitá. In ogni modo questo "Incidente" ricorda da vicino quello successo dalla "De Cristofaro" il tema del Topic Saludos MC72
  15. Certamente, la Libia di Gaddafi, non é un vicino atrattivo per l'Italia , e verrebbe voglia di cambiare la pellicola di questo stravagante dittatore, ma dal punto di vista dei governanti italiani, penso come si dice da queste parti, che sia meglio trattare con un Diavolo conosciuto que conoscere uno nuovo e imprevisibile, certamente la Libia senza la mano forte di questo dittatore, potrebbe trasformarsi facilmente in uno stato fallito (vedi Jugoslavia senza Tito, Somalia, Sudan, e altri), e invece di dover trattare con un solo lunatico, ci sarebbe un bel casotto.............Mi preoccupa di piú cosa succederá in una Libia Post-Gaddafi, senza rimpiazzi alla vista, ne processi sociali che garantiscano la stabilita futura di queste terre. Saludos MC72
  16. Ho letto un po' il resoconto indicato da ROBY1, e in certi passaggi della storia nel 1986, si parla : <di un apparecchio elettronico "Trojan" di forma cilindrica, che avvolto in un tappeto per non chiamare sospetti fu portato su per le scale di una palazzina di Tripoli da commados dei Mossad e posteriormente messo in posizione di fronte a una finestra con la sua antenna in forma di disco> Non sono uno specialista nell'elettronica ne molto meno, ma cercando questo misterioso apparecchio sul Janes e Fas.org, ho scoperto che efettivamente esiste!!! si chiama AN/TSQ-190 TROJAN e si usa precisamente per operazioni segrete. Ma......questo apparecchio sembra apparire solo negli anni 90 in poi, e usato in qualche decine di esemplari solo per le forze USA Inoltre ........le dimensioni sono tali che vedo difficile che questa mole sia stata portata di notte a bordo dei gommoni fino a una spiaggia di Tripoli, quindi caricato in un pulmino e poi portato su per le scale di una palazzina di piú di 4 piani (secondo la storia), pure m'immagino che le porte d'ingresso dell'appartamento normalmente di 80-75cm non abbiano certamente collaborato con gli sforzi dei ragazzi del Mossad. AN/TSQ-190 TROJAN Saludos MC72
  17. MC72

    Jägernotprogram

    Junkers EF 128 L' EF128 progettato per missioni di breve durata per intercettare i bombardieri alleati che battevano giorno e notte il Terzo Reich. Le ali érano di materiale ligneo e le esperienze nel tunnel di vento fúrono molto positive, per lo cuale si pensó pure in un derivato bimotore con 2 tripulanti per missioni notturne. il progetto fu sospeso nel Febbraio del 1945. Logicamente questi obiettivi erano assolutamente disconnessi dalla realtá delle vicende bélliche pressoché al termine del conflitto. Le installazioni furono catturate dalle truppe russe, e tutto il materiale del Junkers EF128 venne portato nell'Unione Sovietica (Vedi Wikipedia) Personalmente "credo" che non tutto il materiale sul EF128 sia finito precisamente nell' Unione Sovietica come suggerisce Wikipedia o altri fonti che parlano del tema; Infatti é possibile che parte di questo materiale sia cascato ugualmente nelle mani dei Americani per mezzo dell'operazione segreta "Paperclip" portata avanti nei mesi finali della guerra , dove questo tipo di materiali e ricerche sarebbero stato un buón lascia passare, infatti il progetto del Change Vought F7U Cutlas dell'anno dopo a fortissime somiglianze con l'architettura generale del Junkers EF128. Nel DNA del Change-Vought F7U Cutlas sicuramente vi é di base gli studi e ricerche del Junkers EF128, logicamente il progetto rimaneggiato per la US-Navy, presentava gli additamenti necessari per arrivare agli Standard dell' aviazione della marina per i Jets, cioé ali pieghevoli per l'ingombro sulle portaerei e una pianta motrice con due motori per i Jets della Navy, premessa di sicurezza che perdura fino hai nostri giorni. Saludos MC72
  18. MC72

    Programma R

    Potere di fuoco dei caccia 1935-1940 Per fare comparazioni obietti tra i caccia moderni contemporanei alla stesura dei caccia moderni italiani e molto utile comparare non solo la loro velocitá, peso, Potenza Hp e autonomia, ma sempre era abbastanza elusiva e ambigua la questione del potere di fuoco reale ( ) del loro armamento, sempre leggo <É piu potente...o....meno efettivo ect.> ma rimaneva un idea abbastanza generale e vaga; Questa tabella delle principali artiglierie aeronautiche, apparsa sul magazine "Aeroplane" di Sett.2004, mi é apparsa interessante e utilissima per approfondire il discorso sul reale o efettivo potere di fuoco dei caccia di quei giorni..oltre alla velocita e potenza motrice, dopo tutto ..chi puó scagliare piú potere nel minor tempo, ha una buona possibilitá di successo a iguali potenze, velocitá o tattiche. Propio in parallelo dello sviluppo della "Serie-0" dei caccia del Programma Italiano, in Francia si metteva a punto il Moto-Cannone, sul Dewoitine D.520, giá utilizzato nel precedente D.510, questa disposizione di un potente cannone di 20 mm con munizioni con HE, e che sparava attraverso l'asse del motore, faceva del Dewoitine D.520 non per niente un pericolosissimo avversario con un potere un 80% superiore al famoso "Spitfire" Si noti inoltre che le 4 mitragliatrici MAC di 7,5 mm nelle ali, non dovendo sincronizzarsi con l'elica, ottenendo in questo modo il 100% del potere di fuoco ottenibile dalle armi a bordo. Approfittando l'interessante tabella comparativa apparsa nel magazine Aeroplane del 2004, facendo un po' di Aritmetica, ho realizzato questa Tabella grafica che compara, proporzionalmente il potere di fuoco efettivo per secondo dei caccia contemporanei alla Serie-0 del Programma-R Italiano. Solamente il primissimo modello del caccia Messerschmitt Bf.109 il "B-1" (subito dopo grandemente aumentata nelle serie "C" e "E") era leggermente inferiore ai caccia moderni italiani. Anche se del tardo 1940 l'allora nuovissimo Focke Wulf FW.190 A1 era un caccia con qualcosa all'italiana per la sua soluzione di Motore Stellare e sistemazione delle mitragliatrici, ma la comparazione finisce lí, giá che contrariamente alla credenza generale questo Caccia con il suo potente motore stellare era piu veloce dei suoi contemporanei dotati dei piú delicati motori in linea, e dotato fin dal principio con piú di 10 volte il potere di fuoco dei contemporanei caccia italiani, o 3,5 volte di piú che lo Spitfire, di qui il gran impatto traumatico causato alla RAF la suo apparire nel teatro di guerra. Saludos MC72
  19. MC72

    Programma R

    Maneggevoli, ma lenti e leggermente armati. In Italia solo nel 1936 e 1937, gli uffici della Fiat e Macchi, cominciarono a lavorare per un aereo di caccia moderno, anche prima che il Ministero Italiano diramasse le specifiche e direttive del Programma R per un caccia moderno per la Regia Aeronautica. Certamente, l'apparizione dei veloci bombardieri sovietici nella Guerra Civile Spagnola nel bando Republicano, e l'impossibilitá dei caccia della Regia di raggiungerli, fece sentire la necessitá di questo tipo di caccia, che si giá da prima si stava studiando in altri paesi e neanche troppo in segreto, perche tanto l'aereo della messerschmitt tanto come quello della Supermarine, parteciparono a diverse fiere aeronautiche e dei quali si parlava abbondantemente nelle reviste técniche di allora. Perció sorprende un pó che nonostante, il vantaggio relativo di sapere previamente le capacitá dei possibili futuri avversari, solo si pensó nella soluzione di pochi aspetti specifici, mentre cera la possibilitá di correre ai ripari anche a costo di comperare tecnologia straniera. Apparentemente la forte politica Autartica del Regime e interessi commerciali di quei tempi, giocarono un importante ruolo nella stesura dei progetti per il caccia moderno della Regia Aeronautica, primi a volare nel 1937 fúrono il tozzo Fiat G.50 e piú tardi un piú filante Macchi MC.200. Saludos MC72
  20. MC72

    Programma R

    Come abbattere un Bombardiere veloce? Il Fattore Sorley La Specifica F.37/34 Del Ministero dell’Aria , cosí come le anteriori per un caccia monoplano veloce per la RAF, prevedeva raddoppiare l’armamento a bordo, cioé pasarse dalle due mitragliatrici Vickers 0.303 (7,7 mm.) presenti nel Bristol Buldog, a usare ben quattro sul nuovo Caccia, questo sostanziale aumento del volumen di fuoco sembrava piú che suficiente, In Germania il nuovo Messerchmitt Bf.109 portava due Rheinmetall-Borsig MG-17 di 7,92 mm, e per di piú con lo svantaggio di sparare attraverso il disco dell’elica con la consequente diminuzione del volumen di fuoco . Ma era realmente suficiente? Non era di questa opinione il Capo Ufficio della sezione di requisiti operazionali del Ministero dell’Aria Britannico. Sorley un prominente comandante di squadriglia era consapevole che con l’apparizione dei Bombardieri veloci, il compito per i caccia di distruggere questi nuovi obiettivi, sarebbe stata ardua, e come un consumato pilota Sorley, sosteneva che un moderno caccia avrebbe poco tempo per ingaggiare i bombardieri nemici, e il tempo per la letale azione, sarebbe al mássimo di 2 Secondi, e solo in quel diminuto tempo il caccia avrebbe l’opportunitá per scaricare le sue armi sul nemico e abbatterlo. Nei suoi cálcoli, con la Mitragliatrice Vickers 0.303 di (7,7 mm.) relativamente lenta con 850 colpi al minuto, non sarebbe possibile in due secondi scaricare il suficiente volume di fuoco; Sul mercato era apparsa la nuova Browning dello stesso calibro della Vickers ma con un volume di fuoco di ben 1100 colpi al minuto. Sorley, dopo molte evaluazioni, concluse che 8 Mitagliatrici Browning di 7,7mm sarebbero capaci di produrre il sufficiente volume di fuoco in quei 2 secondi, producendo il sufficiente danno e abbattere il bombardiere veloce, in altre parole, sparare 1,76 Kg di piombo per secondo! Finalmente gli argomenti di Sorley convinsero il Vice-Capo del Ministero dell’Aria Britannico per disporre di otto e non quattro mitragliatrici nei nuovi cacccia, e in Aprile del 1935 Sorley visitó gli uffici della Supermarine , per spiegare a Reginald Mitchell la necessitá di aggiungere altre quattro mitragliatrici per il nuovo caccia. Per sua sorpresa Mitchell accolse favorevolmente questa riquiesta assicurando, che non ci dovevano essere grandi problemi nell’accomodare nell’ala del Supermarine Type 300 questo nuovo armamento. Questo accorgimento facevano del nuovo caccia insieme al Hurricane della Hawker, gli aerei piú pesantemente armati per il compito di abbattere i nuovi bombardieri veloci che stavano apparendo in scena. Piú tardi questa exuberante caratteristica fecce che la Supermarine suggerisse il nome di “Spitfire” (Sputa-fuoco) per questo nuovo Caccia della RAF. Saludos MC72
  21. MC72

    Passeggeri in piedi?

    Almeno per le fusoliere dei Boeing 737 e Airbus 320, questa soluzione, sebbene guadaña spazio longitudinale, perde capacitá se si considera la sezione della cabina; Senza considerare la perdida di spazio per il bagaglio di mano e la inutilitá dei finestrini laterali. Una soluzione del genere, deve considerare una sezione di cabina tipo Wide-Body cioé grandi aerei per combinarla con voli corti.....cercare di stare in piedi anche se appoggiati nella schiena dopo un ora emmezzo si potrebbe considerare dolorosa. Una cosa é sicura, sembra che il problema di questi tempi é che giá il futuro non é quello che era prima. Saludos MC72
  22. MC72

    Passeggeri in piedi?

    RYANAIR Terminal: Quando gli ingenieri della NASA tolsero le sedie previste per il LEM Lunare per risparmiare peso, c'era una "Ragione" di Peso!! ......Volavano a un altro Mondo!!! dove la gravitá era solo un sesto di quella della Terra!! e con lo stato atletico degli astronauti non cerano problemi alla vista ................. Ma come si fá con persone di 120 Kg?? con 75 anni?? o con i bambini di tre anni??? Saludos MC72
  23. MC72

    Jägernotprogram

    Messerschmitt P.1101 La ricerca di un caccia monomotore con prestazioni superiori era giá in corso nella Messerchmitt anche prima del varo dei programmi d'emmergenza, fu cosí che si ebbe la possibilitá di presentare questo progetto "Projekt 1101" che era in studio fin dal 1942 e serviva come banco prova per provare ali a geometria variabile tra i 35 e 45° e di approfondire nella sistemazione di un solo motore piú potente invece che la soluzione di compromesso dei Me.262 con due motori alari meno potenti. Per lo Jägernotprogram, quindi la Messerschnitt presentó una soluzione di compromesso con struttura mista , cioé dove possibile l'utilizzazione di legno e compensato oltre al alluminio; armato con quattro cannoni Mk.108 e l'ala fissa a 40°, pure cosí la cellulla studiata originalmente per sperimentare la geometria varibile era troppo pesante, e il progetto si scartó nella prima reunione nel Dicembre del 1944. A guerra conclusa, le truppe americane catturarono il prototipo completato al 80% nelle installazioni della Messerchmitt,; Portato negli Stati Uniti serví alla Bell Co. per , il suo Bell X-5 precisamente con ali a geometria variabile. Saludos MC72 PD: Studiato in profondita dai scientifici nord americani, l'aereo della Messerschmit fu quindi ceduto nel 1949 alla Bell Co. per la realizazzazione dell'aereo sperimentale X-5 di geometria variabile che precisamente era una delle caratteristiche del Messerchmitt P.1101 anche se solo era possibile realizzare questa operazione in terra, la versione americana del P.1101 cioé il Bell X-5 poteva realizzare questa operazione in volo.
  24. MC72

    Jägernotprogram

    Il 1944 vide una progressiva e massiccia scalata dei Raids aerei di bombardamento Alleati sulla Germania, la RAF nella notte e nel giorno L’ 8° Forza Aerea dell’ USAAF che con l’introduzione di caccia come il North American P-51 Mustang, soluzionando il problema della scorta aérea caccia dei bombardieri durante tutta la durata del Raid. Cosí le cose i caccia tedeschi non erano più in grado di attaccare indisturbati i bombardieri alleati, come avevano fatto in precedenza; Inoltre gli Alleati godevano di una notoria superioritá tecnológica e numérica. Inoltre l’Oberkommando della Luftwaffe, basati sulle esperienze dei propi aerei da caccia Messerchmitt Me.262, era seriamente preoccupato dell’incapacitá di operare affidabilmente a quote superiori agli 11.000 m, anche se in generale le capacita del Me.262 si giudicassero come sufficienti. Le perdite della Luftwaffe andavano in aumento, la distruzzione dei bombardamento a tappeto stava mietendo Cittá per Cittá, con spaventose perdite nella popolazione civile, il sistema loggistico stava in ginocchio, quindi di fronte a questa Critica situazione, si formarono due grandi fazioni dentro della Luftwaffe; Quelli liderati da Adolf Galland che pensavano (con certa lógica e realitá) che la superiorità numerica doveva essere contrastata con una superiore tecnologia e pertanto richiedevano dare la massima priorità per la costruzione del Messerschmitt Me 262. Un altra fazione invece propugnava per nuovi aerei caccia a reazioni meno dipendenti della normale loggistica, piú fácili da mantenere e pilotare del tipo usa e getta via; questa fazione ebbe l’appoggio di sfere politiche come Hermann Göring e Albert Speer ministro degli armamenti. (questa fazione peró non faceva i conti con la realitá della guerra nel 1944, e anche se si potesse disponere di altri due anni di guerra, era piú senzato continuare con la produzione del Me.262) In ogni modo la Technischen Amt della Luftwaffe diramó una serie nuove specifiche per nuovi programmi, con un gran impatto negativo nel giá caótico sistema produttivo Tedesco. I rápida sucessione s’inoltrarono vari programmi all’industria: • Volksjäger (Caccia del Popolo) Heinkel He.162 Salamander • Miniaturenjäger (Caccia Miniatura) Bachem 349 Natter • Jägernotprogram (Caccia d’Emergenza) Anche se tutti questi programmi erano piú una fantasia che una realitá, per l’avanzata fase della guerra e moltissimi progetti non andarono piú in la della carta; il Jägernotprogram rappresenta in certo modo l’avvio della seconda generazione dei caccia a reazione. La specifica del Jägernotprogram vennero diramate il 15 di Settembre del 1944 alle principalía aziende aeronautiche, chiamava per un caccia a reazione monomotore metallico dotato delle ultime scoperte aerodinamiche come la nuova ala a freccia, armato pesantemente di quattro cannoni Mk.108 da 30mm ¡!!! e per raggiúngere i 1000 Km/h a 7000 m si propose l’adozione del nuovissimo turboreattore Heinkel-Hirth S-011 da 1300 kg/s in fase di sviluppo sin dal 1943. Saludos MC72
  25. MC72

    Programma R

    La Preistoria del programma dei caccia del Programma "R" inizia con l'apparizione del moderno aereo da caccia, nei piani strategici tedeschi del 1933, dove la RLM e il suo úfficio técnico (T-Amt), concluse un estenso studio delle nuove tecnologie e capacitá industriali, delle quali elaboró un ambiziosi requisiti per una serie di nuove e rivoluzionari aerei, per dotare la Neo-constituita Luftwaffe. Quindi una volontá politica per gestionare e coordinare tutti gli aspetti dalla ricerca scientifica, capacitá industriale, nuove tecniche e materiali, finanziari, ecc ecc. per dotare con i miglior aerei la Nuova Luftwaffe. Dopo un un amaro concorso tra i finalisti del caccia leggero (Rüstungsflugzeug IV) tra il Messerchmitt Bf.109 e lo Heinkel He.112, il primo fú ufficialmente selezionato, per riequippaggiare gli squadroni caccia; Volando per la prima volta nel Settembre del 1935, il gioiello di Willy Messerchmitt, era il primo caccia moderno, cioé con quelle caratteristiche che si cercherebbero posteriormente in tutti i futuri caccia: Monoplano, metallico, leggero, ben armato, cabina chiusa, carrello ripiegabile, potente motore e velocitá. É vero che voló inizialmente con un motore Rolls Royce Kestrel, ma il Junjers Jumo 210D e Daimler Benz Db-601 erano in cammino. Era previsto un armamento di due Rheinmetall-Borsig de 7,9 mm sparanti attraverso il disco dell'elica ......assolutamente insufficienti.....ma questo problema sarebbe stato riconosciuto e risolto posteriormente. In ogni modo sembra che le autoritá Tedesche fossero talmente sodisfatte, che nell'inaugurazione dei Giochi Olimpici d'Estate a Berlino del 1936, insieme al passo di dirigibili e altri aerei lo stesso prototipo del Bf.109 V1 fece la sua presentazione in societá e sfiló solitario sulla folla dello stadio olimpico di Berlino, nello stesso giorno dell'inaugurazione; Dettaglio innavvertito per la folla generale ma sicuramente notato da vari specialisti aeronautici di varie nazioni. Sicuramente gli Inglesi erano al tanto di questi sviluppi aeronautici, e seguivano da vicino queste realizzazioni con i propi progetti, e nessuno meno cosciente della scommessa in gioco che Reginald Joseph Mitchell "geniale" progettista della Supermarine, vincitore nientemeno che del Trofeo Schneider; Mitchell cosciente dell'importanza del Caccia moderno per la Gran Bretagna nei futuri conflitti aerei, s'imbarcó con il suo staff in un progetto che romperebbe tutti i limiti e attingerebbe, gli ultimi ritrovati scientifici per incorporarli a questa macchina, denominata Supermarine Type 300, il progetto parti prima ancora arrivasse l'appoggio ufficiale dal governo con le specifiche F.36/34 e F.37/34 (che pure diedero vita al Hurricane), Il Type 300 non faceva nessún compromesso come nel caso del Hurricane; Mitchel elaboró, il piú leggero, aerodinamico aereo possibile per il motore Rolls Royce P.V.12 battezzato al poco andare come "Merlin" un altro capolavoro dell'ingenieria Inglese. Si prevedeva che il Supermarine Type 300 di Mitchell portasse quattro di mitragliatrici alari Vickers 0.303 (7,7mm)....il doppio del contemporaneo biplano da caccia Gloster Gladiator cosí come del suo futuro rivale teutone che inoltre doveva sparare attraverso il disco dell'elica con la conseguente diminuzione delle prestazioni generali. Saludos MC72
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