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Hicks

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Risposte pubblicato da Hicks

  1. Accidenti Kit... mi sono perso parecchie cose ultimamente! :o

     

    Mi accodo a MauroC nel farti i miei complimenti per questo bellissimo calabrone.

     

    Sempre esigente nella ricerca del miglior risultato sperimentando e utilizzando tecniche nuove. :adorazione: Grande Kit, avanti così!

  2. Bad Company 2 nella Seconda Guerra Mondiale?

    E' un po' a sorpresa venire a conoscenza che, in un'epoca in cui tutte le saghe storiche iniziano ad evitare la Seconda Guerra Mondiale, è proprio Bad Company a tornare in argomento.

    Tranquilliziamo coloro che, da Bad Company, non si aspettano nient'altro che un simulatore di guerra futuristico. Questo secondo capitolo rimarrà consono alle caratteristiche della serie, ma sembrerebbe che almeno un livello (una sorta di flashback, a quanto pare) sia ambientato nell'ultima guerra globale.

    E' stato l'ente di rating ESRB a confermarlo, scrivendo: "Nel single player, i giocatori condurranno delle missioni su un'isola giapponese durante la Seconda Guerra Mondiale, per poi tornare ai tempi moderni in giungle, deserti e territori innevati".

    da GameSurf

  3. Dunque, me lo sono fatto quotare direttamente da Silver Wings, costa 419 PLN che, al cambio di oggi, corrispondono a 104 Euro trasporto compreso.

    Non mi ero sbagliato di molto; con quei soldi ci compri quasi tre BF 109 dell'Hasegawa, sempre in 1:32.

     

    Non odiarmi... ma 3 BF109 non sono un CR32! Che poi 100 e passa euro per un kit prodotto da un'azienda polacca che nessuno conosce riconosco che sarebbe proprio un azzardo.

  4. Afghanistan, bomba contro gli italiani. Coinvolti cinque soldati , un ferito

    Un militare ha riportato un sospetto trauma cranico, gli altri quattro a bordo soltanto leggere contusioni. I militari viaggiavano a bordo dI un blindato Lince

     

    Articolo completo

     

    [...]L'esplosione è avvenuta alle 13,20, poco prima delle 10 in Italia. Una pattuglia del contingente italiano, spiega un comunicato del contingente italiano ad Herat, «è rimasta coinvolta in un'esplosione verificatasi a circa quattro chilometri dalla Fob (Forward Operating Base) di Shindand, la base operativa avanzata che ospita i militari della Task Force Center su base 1° Reggimento bersaglieri». Le conseguenze, per fortuna, non sono state gravi. «A seguito dalla deflagrazione un militare ha riportato un sospetto trauma cranico mentre solo leggere contusioni si registrano per gli altri quattro occupanti del blindato Lince».[...]

    LA MISSIONE - La pattuglia stava rientrando alla base dopo un'attività di Key Leaders Engagement, che consiste nell'incontrare i principali esponenti dei villaggi e dei paesi per acquisire informazioni utili per la conoscenza dell'area in cui operano le forze di sicurezza afghane e i militari della missione Isaf della Nato.

  5. Sto parlando di entrambi, l'armamento era identico.

    Io non sono un esperto ma penso che sia difficile montare due mitragliatrici Breda-Safat da 12,7mm in ali di legno e compensato. Comunque Galland nel topic dedicato(questo) afferma che l'F.5(ovvero l'F.4 con il motore radiale) aveva solo le due mitragliatrici davanti al pilota e sparanti attraverso l'elica.

    F.4

    i6.jpg

    F.6Z

    aa32.jpg

     

    Dalle foto si direbbe che l'armamento sia diverso in quanto di F.4 ne hanno fatto solo un esemplare.

  6. LO f4-f6 aveva le 2 safat alle radici alari, e le due sincronizzate sul disco dell'elica.

    Madmike, stai parlando dell'F.4? dell'F.6? o dalla serie F.4 alla F.6? Probabilmente dell'F.6 che fu un progetto totalmente nuovo rispetto a F.5 e F.4 che invece erano identici.

     

    In merito all'F.4 ed F.5 in questo topic conferma che l'F.5 era un ottimo velivolo a livello aerodinamico confrontandolo con velivoli contemporanei, siamo nel 1938/39.

     

    Ecco la storia dell'F.4 dal sito del G.M.S.

    Quando finalmente fu disponibile il tedesco Daimler Benz DB.601 A-1 con i suoi 1.175hp. (oppure la sua versione italiana), lo stesso ingegnere riprese il progetto, e, per ridurre i tempi, prelevò dalla linea di montaggio la 12° cellula di un F.5, in avanzato stadio di realizzazione, e la modificò nella parte anteriore per il nuovo motore.

    La nuova versione venne chiamata: F.4.

    Praticamente il velivolo, costruttivamente parlando, non si era modificato; infatti si presentava con: fusoliera in tubi di acciaio saldati e rivestimento in pannelli di duralluminio; ala con struttura bilongherone in legno e rivestimento in compensato telato verniciato.

    [...]

    Durante tale periodo confermò le ottime prestazioni del precedente F.5, anche se la velocità massima non risultò nettamente superiore.

    Da segnalare che l’aereo, durante i collaudi, venne sottoposto nel 1942 anche al teatro operativo, in quanto venne assegnato alla 303°Sq. del 167°Gr. rischiarata sulle basi di Capua e Capodichino.

    Non si ebbe uno sviluppo produttivo in quanto la stessa ditta, essendo già a disposizione il nuovo DB.605 da 1.475hp., stava già elaborando un velivolo totalmente nuovo.

    Del ns. aereo si persero le traccie, e probabilmente finì rottamato, anche alla luce dell’armistizio

    Quindi nuovo velivolo che fu totalmente riprogettato per il DB.605 fu l'F.6.

  7. Originalmente il Caproni-Vizzola F.4 fu proposto per il Concorso-R, ma per la tardanza dell'invio del suo motore tedesco, non fece a tempo per le prove.......peccato, era un progetto che anticipava di tré anni quello che sarebbe stata "la corsa ai ripari" di tutti gli altri modelli, adottando senza indugi il Daimler Benz DB.601 proposto giustamente per il F.4. Comunque Vizzola appena ebbe a disposizione questa potente pianta motrice, ne realizzó un tardío prototipo.

    Bellissimo questo F.4!

    i6.jpg

     

    Che tipo di armamento aveva? Visto che fu costruito attorno il BA601 ritengo che dovesse contemplare il cannoncino sparante attraverso il mozzo dell'elica, giusto? Il profilo alare fu lo stesso adottato anche sull'F.5?

  8. Tutto pronto per la seconda missione USV del CIRA

     

    da DedaloNews

     

    Dopo la missione del 2007 il Centro Italiano di Ricerca Aerospaziale (CIRA) ci riprova con un nuovo USV.

     

    Tutto è pronto nella base sarda di Tortolì per la seconda missione USV del Centro Italiano di Ricerca Aerospaziale. Il volo del veicolo spaziale senza pilota "Polluce" fa seguito a quello del gemello "Castore" effettuato nel 2007. Il via libera alla missione è stato annunciato oggi presso la sede del CIRA a Capua. Dal primo di febbraio, appena le condizioni meteo lo renderanno possibile, il laboratorio volante sarà portato a 24 chilometri di quota da un pallone stratosferico per poi continuare in autonomia la propria missione. Un volo test di 140 secondi, durante il quale la macchina raggiungerà in caduta libera Mach 1.2 per compiere una serie di manovre, quali un cambio di angolo di attacco a velocità costante e delle virate.

    Nel corso dell’ esperimento effettuato in volo autonomo verranno testate le tecnologie di guida unmanned ed il comportamento aerodinamico e strutturale del laboratorio che riproduce il rientro in atmosfera di una navicella spaziale. Terminate le manovre il test si concluderà con il rallentamento del velivolo fino alla velocità di Mach 0.2, con l’ esecuzione di una sorta di atterraggio simulato in automatico alla quota di 5mila metri. Terminato il test vero e proprio, il volo proseguirà con l’ apertura di un sistema di frenata che porterà "Polluce" ad ammarare attaccato ad un paracadute.

    Quest’ ultima fase non funzionò nel volo di "Castore", con la macchina che impattò violentemente in acqua, distruggendosi. Un finale che, comunque, non compromise il risultato dell’ esperimento che portò alla raccolta di dati sperimentali, inviati a terra mediante telemetria.

    Un secondo esperimento, quello pronto ad essere eseguito in Sardegna, che pone obbiettivi più ambiziosi del primo e che punta a validare tecnologie per la guida unmanned e per il volo ipersonico.

  9. Ma Churchill decise di continuare nella guerra (forse consapevole che sarebbe stata una brutta Pace, forse rimandando la guerra solo di un paio di anni). Dopo tutto anche se l'Esercito britannico era da rifare! La vera "Forza" della Gran Bretaña era il suo potere marittimo e il suo estesissimo Impero Mondiale, e l'avrebbe utilizzato come una Boa Constrictor attorno ai suoi nemici , come l'aveva fatto nel suo tempo contro L'Europa di Napoleone.

    Corretto ma oltre al potere imperiare e di intelligence ricordiamo anche il successivo ed imponente supporto materiale americano. L'azzardo di Churchill fu corretto ma senza quell'aiuto oltreoceano la forza militare inglese si sarebbe spenta nel deserto nord-africano.

  10. beh, considerando che il FAK non ha scolpiti i fanali nel vero senso della parola, me ne sono andato per un idea... tramite il pennello. sinceramente non ho pensato agli schermi, mea culpa :P

    Direi che allora hai fatto un ottimo lavoro, per quanto riguarda gli schermi penso che sia un problema di facile risoluzione.

     

    ho usato la tinta per colorare il terreno:l'ho molto diluita e poi passata a pennello. per le ruote, invece, ho provato un pò di "penello secco", sempre con la medesima tinta ;)

    più che la macchina fotografica in se è l'ora del giorno in cui vengono scattate le foto ed il monitor che si possiede (mi capitano problematiche simili anche col mio lavoro). il colore è un mix di XF55+XF59 in parti uguali, diciamo che le ultime foto sono le più vicine al colore "reale".

    Perfetto, grazie per le dritte e ancora complimenti.

  11. finito. ovviamente ho corretto la macchia sul secondo osservatore :asd:

     

    http://img200.imageshack.us/g/img0566yo.jpg/

    Scusa il ritardo Vorthex. A causa di problemi mi sono perso un po l'avanzare di questa avventura.

     

    Molto bello il diorama, complimeti! Mi lascia perplessa solo una cosa: mancano sui fanali del Ro gli schermi per l'oscuramento che in tempo di guerra erano obbligatori.

     

    Mi piace molto invece come hai sporcato le cuffie degli stabilizzatori del mezzo, come hai fatto a similare quella sabbia li incuneata?

     

    La tua macchina fotografica fa degli strani scherzi: il Lancia Ro nelle prime foto sembrava grigio scuro e adesso è di un marroncino chiaro. Mi diresti per favore di che colore è nella realtà?

  12. Bhè che dire spero di aver aggiunto qualche informazione in più per animare questa discussione.

    Sicuramente Takumi, ti ringrazio. Ora grazie alle risposte tue e di MC penso di aver capito le implicazioni di una soluzione che contemplava le mitragliatrici alari.

     

    Ancora grazie ad entrambi

  13. Della serie: A volte ritornano! :)

     

    Uscito in sala giochi nel lontano 2006, After Burner Climax vivrà una seconda giovinezza grazie ad Xbox Live e Playstation Network. Nel corso della mattinata, SEGA ha infatti presentato i primi scatti della conversione next-gen console del gioco, che sarà rilasciato sotto forma scaricabile.

    da GameSurf

  14. Grazie per l'esauriente risposta MC, ora ho un quadro molto più chiaro della questione.

     

    Interessante la tua proposta, ovvero di spostare le 2 mitragliatrici sulle ali, sarebbe bello scoprire perchè in quasi tutte le proposte fu preferita la soluzione più complessa sparando attraverso il disco.

     

    Probabilmente davanti al pilota in caso di inceppamento avrebbe permesso un più rapido intervento oppure, ma potrei sbagliarmi, per un discorso di distribuzione dei pesi.

  15. Secondo me è anche per l'immaturità di questi aerei,sopratutto qui in Italia dove non sono allo stato dell'arte e sopratutto secondo me i sistemi di guida sono trascurati.

     

    6000h per 3 incidenti,fanno un incidente fatale ogni 2000h,fatale,non sappiamo però quanti "malfunzionamenti e guasti"minori si sono verificati,magari ne abbiamo uno ogni 10 ore(faccio per dire)e non lo sappiamo neanche e sopratutto non sappiamo che sistemi coinvolgono questi guasti.

    Per poter dire questo sarebbe interessante conoscere le frequenze e tipologie degli incidenti nei paesi dove questo UAV è utilizzato o almeno negli USA. Un semplice confronto aiuterebbe a escludere o consolidare le varie ipotesi.

     

    Tutto sommato i danni non sono rilevanti e potrebbe essere rimesso in linea... soldi permettendo... :pianto: :pianto:

    Ci costerà sempre meno che sostituirlo con un nuovo esemplare. Speriamo và.

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