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Hicks

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Risposte pubblicato da Hicks

  1. In Italia non c'è l'elezione diretta del premier, quindi Berlusconi non è stato eletto in senso lato dai cittadini, ma è stato designato dal PDR in quanto capo della coalizione che ha vinto le elezioni e quindi probabile incassatore del voto di fiducia alla presentazione del governo.

     

    Precisato questo, varrebbe la pena di ricordare che quando i media stranieri, Time, Fox, CNN e altri, sparavano a palle incatenate contro Prodi o Veltroni (ricordo attacchi feroci contro di lui in quanto sindaco di Roma sulla stampa tedesca), non mi pare ci sia stata la medesima indignazione, che non può essere a corrente alternata a seconda di chi governa il Paese, né è credibile sostenere che tutto quello che si dice contro una parte (avversa) e sacrosanto e tutto quello che si dice contro l'altra è gratuito e frutto di chissà quali invidie o trame eversive.

     

    Per la cronaca, le chiacchiere di pagamenti italiani a terroristi vari associati perché non commettano atti in Italia o contro le truppe italiane in missione oltre mare, circolano da diversi anni, chiunque governi il Paese. La verità è che gli italiani piacciono solo alle italiane, girando una barzelletta.

    Che coda di paglia Valerio!

     

    Alby quando parlava di "un presidente eletto" si riferiva ad Obama e non a Berlusconi, probabilmente non sei al corrente dell'offensiva della Fox contro il presidente americano.

     

    Eccoti l'articolo : «Fox News non è una tv, è un partito» Obama alla resa dei conti con Murdoch

  2. Afghanistan, si ribalta un Lince, muore un militare italiano

    Un militare italiano è morto in Afghanistan in un incidente avvenuto nel corso di uno spostamento operativo dalla città di Herat a Shindad, nella parte occidentale del Paese. Secondo il Regional Command West di Herat, a guida italiana, l'incidente è avvenuto nella notte e ha coinvolto un mezzo blindato Lince, che si è ribaltato.

    La vittima era in forza al 4° Reggimento Alpini Paracadutisti. Nell'incidente, che non ha coinvolto altri veicoli, sono rimasti contusi due soldati, che sono stati medicati e già dimessi dall'ospedale militare di Herat.

    dal Sole24Ore

     

    Condoglianze a familiari e amici

     

    Oltre a questa terribile notizia oggi il Times lancia una Pesantissima accusa al governo italiano, responsabile, a suo dire, delle morte dei 11 soldati francesi nel 2008.

    Afghanistan. Il Times: «I francesi vittime indirette»

    Accuse agli 007 italiani «Mazzette ai talebani per evitare gli attacchi»

    La Russa: «È soltanto spazzatura»

    Il Times di Londra in edicola oggi lancia accuse molto pesan­ti contro i servizi segreti italiani e, di riflesso, nei confronti del governo Berlusconi. Il giornale britannico sostiene, in pratica, che gli 007 del nostro Paese han­no pagato i capi talebani per evitare attacchi ai militari che presidiavano la base di Surobi, 65 chilometri a est di Kabul. Nel luglio del 2008 quella base fu presa poi sotto controllo dai france­si, i quali un mese dopo, il 18 agosto, furono vitti­me di un agguato in cui 10 militari vennero massa­crati e 21 feriti. Secondo il Times , «i pagamenti clande­stini effettuati dai servizi se­greti italiani agli insorti afgha­ni hanno contribuito alla morte di 10 soldati francesi caduti in un sanguinoso agguato l’anno scorso nella regione orientale dell’Afghanistan».

     

    Il giornale londinese afferma che gli italiani tennero nasco­sta la storia dei pagamenti ai francesi, i quali però, vedendo che i loro colleghi italiani si muovevano con una certa tran­quillità, non presero particolari precauzioni. La mancata cono­scenza dei pagamenti li avreb­be indotti in errore, li avrebbe portati «a una valutazione erra­ta dei possibili pericoli e quindi alla catastrofe che ne è segui­ta». Sono notizie che il Times di­ce di aver appreso da «fonti mi­litari occidentali». Specifica che le somme ammontavano a «de­cine di migliaia di dollari». Ve­nivano versate in «modo regola­re ai singoli comandanti nella zona di operazione delle truppe italiane».

    Gli americani, sostiene ancora il quotidiano, sa­pevano. E questo avrebbe provocato l’irritazione del­l’ambasciatore statuniten­se a Roma, Donald Spogli, che alcune settimane pri­ma dell’attacco al contingen­te francese, «fece una prote­sta » nei confronti del governo Berlusconi.

     

    Le informazioni erano state raccolte dagli americani grazie alle intercettazioni delle comu­nicazioni telefoniche. La scoper­ta delle transazioni monetarie clandestine lasciò «costernati» gli 007 degli Stati Uniti. Inizial­mente, però, gli americani rite­nevano che i pagamenti avveni­vano a Ovest, nella zona di He­rat, dove c’è una base a coman­do italiano. Successivamente si scoprì che le mazzette di banco­note venivano versate a est di Kabul, nella zona di Surobi, che in quel momento era sotto il controllo italiano. Si può anche pagare, sostiene un alto ufficia­le della Nato citato dal Times, ma «è una follia farlo senza rive­larlo ai tuoi alleati».

     

    La reazione del ministro del­la Difesa Ignazio La Russa alle accuse del Times è molto secca: «Ancora una volta il giornale londinese raccoglie spazzatu­ra ». Poi aggiunge che nell'esta­te del 2008 «io mi ero insediato da poco al ministero, non ho mai avuto notizia dai servizi se­greti di pagamenti ai capi tale­bani ». L'atteggiamento più benevo­lo verso gli italiani che operano in Afghanistan, secondo il mini­stro, non è dovuto ai dollari, «ma al comportamento dei no­stri militari, ben diverso rispet­to a quello degli altri contingen­ti, questo è alla luce del sole, lo­ro hanno sempre manifestato una vicinanza umana alla gente e ne vengono ricambiati. Mette­re in relazione tutto ciò con la morte dei francesi, poverini, mi sembra un'assurdità». C'è una valle a ovest di Ka­bul, controllata fino a poco tem­po fa dai turchi. «Ora — dice il ministro — ci sono gli italiani, sono andato a trovarli l'altro giorno. I turchi rimanevano chiusi nel loro bunker, gli italia­ni escono, parlano con la gente e ne stanno conquistando la fi­ducia». Avveniva così anche a Suro­bi? Un anziano della zona, Hagi Abdullah Rackman, intervista­to dal Times , dice: «Non so di pagamenti, so che con gli italia­ni le relazioni erano buone».

    dal Corriere.it
  3. Se ti va di conoscere e approfondire la figura del Duce raccontata da un non tesserato ma una figura comunque molto vicina a Mussolini, io ti consiglio vivamente quest'opera:

     

    Memorie del cameriere di Mussolini di Navarra Quinto

     

    "Quinto Navarra è stato cameriere di Mussolini per ventitre anni: ha visto passare dall'anticamera del duce milioni di persone, ha ricevuto le confidenze di Claretta Petacci e delle altre donne che frequentava. Conobbe Mussolini da cameriere e non da seguace. Questa silloge del volto segreto del dittatore è stata pubblicata nel 1946. Introduzione al volume di Stefano Benni."

     

    Si tratta di un libro di sole 200 pagine ma offre un punto di vista lontano dalla solita retorica, un'analisi sulla persona del Duce non da seguace appunto ma da dipendente.

  4. Arrivano in Afghanistan i primi M-ATV

    200910062051.jpg

     

    Articolo tratto da Sobchak Security

    Si era aggiudicata il contratto appena tre mesi fa, eppure la Oshkosh e’ riuscita, come promesso, a consegnare entro ottobre i primi esemplari di M-ATV (MRAP All Terrain Vehicle), il nuovo 4×4 protetto concepito appositamente per operare in Afghanistan. Questo modello, ordinato in 6.600 esemplari, prendera’ il posto delle up-armored Humvees nei compiti di prima linea, sopratutto in quelle zone dove il terreno e’ piu’ aspro e accidentato.

    Un M-ATV ripreso all’interno di un C-17. A partire da ottobre dovrebbero giungere in Afghanistan fra i 300 e i 500 mezzi di questo tipo ogni mese . L’aviotrasporto e’ un metodo molto costoso, ma consente di recapitare gli M-ATV direttamente in teatro in appena un giorno, rispetto ai 25-26 normalmente necessari via mare. Sono ben 3700 gli MRAP consegnati in Iraq e Afghanistan attraverso aerei da trasporto. (US Air Force photos).

    L’M-ATV e’ propulso da un motore diesel Caterpillar C7 7,2 litri da 370 hp (25 hp/ton), accoppiato ad una trasmissione automatica Allison 3500 SP. Tanto per darvi un’idea della potenza, vi basti sapere che questo mezzo ha una ventina di cavalli supplementari rispetto al piu’ pesante Stryker 8×8. Il telaio e’ basato sull’autocarro MTVR (Medium Tactical Vehicle Replacement), mentre il transfer case e’ di produzione Marmon Harrington. Le sospensioni sono indipendenti del tipo TAK-4, ottimizzate per l’intenso impiego fuoristrada (70% off road, 30% strada) e con un escursione massima pari a ben 16 pollici (40 cm). I pneumatici prescelti sono radiali all-terrain Michelin 395/85R20 appartenenti alla collaudata serie XZL.

    Capace di trasportare un carico massimo di 1814 kg, l’M-ATV puo’ accomodare al suo interno quattro passeggeri piu’ un mitragliere.

    Il particolare sistema di sospensioni, unito all’elevata luce da terra, consente al mezzo di muoversi agevolmente e con un buon margine di sicurezza (vedi problemi di rollover di MRAP come il MaxxPro) su ogni tipo di terreno, nonche’ di guadare, senza preparazione, corsi d’acqua profondi oltre 90 cm.

    La protezione e’ basata su corazze composite ultraleggere della Plasan Sasa, una nota firma israeliana che precedentemente si era occupata di veicoli come il MaxxPro, l’MTVR e il JLTV della Northrop Grumman-Oshkosh.

    Riguardo l’armamento, nessuna novita’ rilevante: vedremo le solite mitragliatrici e lanciagranate a ripetizione tipo Mk.19.

    Velocita’ massima ed autonomia consoni alla stazza: 105 km/h per 515 km.

    Il documento di accompagnamento (pallet identifier) mostra il peso lordo: ben 24800 libbre, pari a quasi 12 tonnellate! Il 2060 e riferito alla cubatura totale del pallet, CHS al luogo di partenza (Charleston AFB, SC) e OA1 al luogo di scarico (APOD), ossia la base aerea di Bagram, Afghanistan.

  5. il kit è ben scolpito, per essere un FAK, ed ha buoni particolari, anche interni. tuttavia, ci vuole un bel lavoro di lima e stucco e le plastiche riguardanti cannone e soldati sono pessime: non è la tipica plastica \"da kit\", ma quella gommosa, difficilissima da lavorare. temo anche che mal digerisca la colorazione... speriamo bene!

    :furioso: Mannaggia, è un così bel mezzo. Speriamo!

    Per la colorazione hai pensato magari a una leggera mano di primer?

     

    dopo un attento vaglia, si è scelta una mistura di XF-55 + XF-59

    è una buona soluzione. Comprendo la diffilcoltà di trovare il colore esatto, i modelli realizzati da altri poi li trovo sempre troppo gialli come se fossero appena usciti dalla fabbrica. Personalmente mi piace schiarire molto le parti più esposte per evidenziare l\'effetto del sole africano.

     

    Hai gia in mente un diorama? Qui ci sono delle foto interessanti

     

    autocannone2

     

    Tienici informati mi raccomando ;)

  6. La fortezza volante :asd:

     

    b17fortress.jpg

     

    Spettacolare caricatura del Boeing B-17 Flying Fortress realizzata dal Lt. Col. C. Ross Greening e pubblicata su “Not As Briefed”
  7. Mamma mia Manuel sei mostro! :adorazione:

     

    Ci credo che ti dispiaccia è una meraviglia!!! :drool: E' un impressione o forse la pista è un potroppo lucida e chiara, mi sbaglio?

     

    Sei stato una scheggia tanto che non sono riuscito ad apprezzare nei particolari il wip. Il committente ti ha messo fretta?

  8. Dal Corriere.it

    Nucleare: Times, secondo Aiea Iran puo' gia' produrre atomica

     

    LONDRA - L'Iran avrebbe gia' "sufficienti informazioni per disegnare e produrre una implosione nucleare o una bomba atomica". E' quanto emerge dall''allegato segreto' di un rapporto dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) di cui riferisce il Times. Il documento si basa su alcune prove che sarebbero state portate fuori dall'Iran dalla moglie di una spia reclutata dall'intelligence tedesca. (RCD)

    Un estratto dall'articolo sul Times

    France and Israel accused the IAEA of suppressing the annexe on publication of its report on Iran last month.

     

    The report, Possible Military Dimensions of Iran’s Nuclear Program, presents evidence that Iran has done extensive research and testing on how to fashion the components of a nuclear payload to be delivered by the Shahab 3, a medium-range missile capable of hitting Israel and parts of southern Europe.

  9. Nello schianto morirono 228 passeggeri

    Disastro Air France, l'accusa di due piloti: «Disastro evitabile, colpa dei sensori»

    Un rapporto indipendente indica nel malfunzionamento dei rilevatori di velocità la causa della tragedia

     

    PARIGI - «Bisogna smentire la tesi secondo la quale non sappiamo cosa sia successo». Due piloti francesi si apprestano a consegnare un rapporto indipendente al giudice incaricato di far luce sulla tragedia aerea dell'Airbus AF 447 precipitato tra Rio e Parigi con 228 persone a bordo. Lo rivela "Journal du dimanche". Il comandante Gérard Arnoux, presidente del Sindacato dei piloti di Air France, presenterà la relazione assieme al collega Henri Marnet-Cornus. I due sostengono che l'incidente non fu provocato da una causa unica. «Ma è una verità incontestabile che senza il guasto delle sonde Pitot (i sensori che indicano la velocità dell'aereo, ndr) non ci sarebbe stato alcuno schianto» afferma Arnoux.

     

    SICUREZZA - Questi strumenti, prima dell'incidente, erano già stati al centro di alcune segnalazioni, a causa del loro malfunzionamento. Tanto che ne era stata richiesta la sostituzione. Secondo Arnoux, finora il ruolo delle sonde Pinot è stato minimizzato dal Bureau d'enquêtes et d'analyses (BEA), perché proprio quest'ultimo avrebbe dovuto avviare una seria inchiesta sulla sicurezza di questi strumenti. Arnoux punta anche il dito contro Air France: «Obnubilata dalla riduzione dei costi, i dirigenti non hanno compreso che la sicurezza è un investimento produttivo».

    Dal Corriere.it

  10. Altro aggiornamento, pultroppo per ora si parla solo di un video di 60 sec, ma almeno sarebbe ancora vivo.

     

    http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articol...olo461703.shtml

    Il video è arrivato e sembra che la salute di Shalit sia buona. E' un piccolo passo ma è comunque un passo in avanti a cui si spera se ne aggiungeranno altri.

     

    Israele scarcera 19 detenute palestinesi e ottiene un video del caporale Shalit

    Il soldato israeliano rapito da Hamas nel 2006 appare in un video «vivo e lucido»

    dal Corriere.it

  11. Scusate se mi intrometto ma a me l'argomento in oggetto(Progetto Manhattan) interesserebbe molto.

     

    Del sapere chi aveva più o meno ragione su questo cavolo di libro non mi importa un fico secco, chi è il più "figo dell'universo" che si è imparato a memoria quel libro tanto quanto.

     

    Quindi se volete riempire le pagine di accuse e dichiarazioni si supremazia intellettuale e culturale create una discussione ad hoc in OFF TOPIC e riempitela fino allo sfinimento di parole inutili.

     

    Chiedo ai MOD: Si può ripartire da zero con questa discussione? Grazie

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