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Hicks

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Risposte pubblicato da Hicks

  1. Cmq l'ENI il mega accordo con la Libia per petrolio e GAS lo ha fatto ancora nel 2007! ...

    Infatti l'autostrada è stata formalizzata durante quell'accordo, grazie a D'Alema!

     

    Dubito poi che coloro che vengono dal Ghana o Senegal (per dirne alcuni) intraprendano la trafila per ricevere il visto turistico ammesso che sappiano che esista...dimenticavo... ammesso che sappiano leggere o scrivere il loro nome!

    Comunque il fatto che faccia più notizia fa si che l'Europa e il mondo non perdano di vista il fatto che ci problemi in Africa che costringono questa povera gente ad intraprendere un viaggio così pericoloso a rischio della vita!

     

    EDIT Comunque Manganelli non ha detto proprio come dici tu ma ha detto:

    “Il 70 per cento di quei crimini commessi nel nord est da irregolari è compiuta proprio da chi arriva con visto turistico e poi rimane clandestinamente sul nostro territorio.

    E non è la stessa cosa. Si sa benissimo che nel nord-est la maggior parte degli immigrati proviene dall'est-europa.

    Quindi Thyphoon se devi riportare una citazione, per favore, cerca di riportarla integralmente onde evitare errati ed inoportuni usi. Grazie

  2. aereo diretto nella capitale

    Airbus diretto a Fiumicino urta la pista di Verona durante il decollo: danni

    Colpita la carlinga posteriore: l'areo è rimasto a terra. Inchiesta dell'Agenzia nazionale per la sicurezza sul volo

     

    ROMA - Attimi di terrore all'aeroporto Catullo di Verona. Un Airbus A320 in fase di decollo ha urtato la pista con la parte posteriore della carlinga riportando danni alla struttura. L'aereo, che era diretto allo scalo romano di Fiumicino, non ha potuto proseguire il volo. L'incidente è avvenuto martedì e l'agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) ha aperto subito un'inchiesta tecnica.

     

    ANALISI DELLE SCATOLE NERE - «In fase di decollo, al momento del distacco dal suolo - ha spiegato Ansv - l'A320 urtava la pavimentazione della pista con la parte posteriore, riportando danni alla struttura dell'aereo stesso. Alla luce dei danni riportati, l'evento è stato classificato quale incidente». L'Agenzia ha reso anche noto che un team investigativo sta raggiungendo Verona per «espletare un primo sopralluogo operativo ed acquisire i registratori di bordo», le cosiddette scatole nere.

    Dal Corriere della Sera - Roma

     

    Forse non ho ben chiara la dinamica ma potrebbe essera causata dalla scarsa velocità acquisita?

  3. Scusate, mica si tratta di essere dei geni o degli stupidi: era semplicemente informato sugli avvenimenti e sulle persone.

    quello si, rispetto ai nostri, lo fa apparire un fenomeno. Ma era semplicemente uno che sapeva cosa succedeva (prima che nel 45 subentrasse la paranoia).

     

    l'Operazione Achse, successiva all'8 settembre, accuratamente pianificata, trova le sue origini proprio dagli avvenimenti del 25 luglio.

    Già, stupisce l'analisi della situazione a "botta calda" fatta in una discussioni di 5 minuti individuando obbiettivi realistici e tempi.

     

    Queste sono tutte valutazioni di un individuo che per quanto instabile possa essere stato in questa situazione dimostra lucidità e senso strategico senza perdere di vista la realtà dei fatti.

    Fattori che però sembrano svanire nell'ultimo anno di guerra, probabilmente a causa del degenersi del suo stato mentale.

     

    @ Eurofighter: E' noto che Hitler si fidasse solo di Mussolini, in quanto uomo leale, ma diffidava di molti altri nel governo, in primis di VEIII. Infatti Hitler riteneva quella di Mussolini fosse una dittatura a metà in quanto il Duce era pur sempre alle dipendenze del Re che poteva in qualsiasi momento licenziarlo, cosa che poi è in effetti avvenuta il 25 luglio 1943.

  4. Imbararante tutta la vicenda, per non parlare dell'autostrada che gli pagheremo.

    Se lo stesso Oscar Giannino non ha ben chiara la vicenda della famosa autostrada eviterei di lanciarmi in affermazioni ambigue e incomplete(fonte).

     

    E a ottobre 2007 Tripoli ha rinegoziato coll'italiana Eni il più importante accordo della storia del Paese, su un arco di 25 anni e per un importo dichiarato di ben 28 miliardi di euro. Non si è mai capito se l'autostrada da 2.000 km fosse parte non dichiarata dell'accordo: Tripoli dice di sì. Ma con l'entrata in funzione da fine 2006 del gasdotto di Mellitah realizzato dall'Eni e che trasporta mediamente dagli 8 ai 10 miliardi di metri cubi di gas ogni anno dalla Libia alla Sicilia di circa 580 km, la Libia è passata dal trentasettesimo al settimo posto come Paese fornitore dell'Italia. L'interscambio commerciale 2007 è valutabile in circa 15 miliardi di euro, di cuoi poco più di due di esportazioni nostre a Tripoli, e tutto il resto fatto di importazioni energetiche dalla Libia in Italia. Nell'enorme piano di investimenti pubblici annunciato un anno fa dal governo libico - a botte di 20 miliardi di euro l'anno, integralmente provenienti dalla royalties energetiche - c'è di tutto: ospedali, strade, aeroporti, scuole, desalinizzatori, ferrovie, centrali elettriche. Centinaia di compagnie mondiali sono in fila. Per l'Italia non c'è solo Eni, come abbiamo già detto. Ma Impregilo, Finmeccanica, Trevi, Pirelli, Iveco, e molte altre. Il turismo e le grandi compagnie di crociera come Costa MSC puntavano molto sui porti libici, ed ecco che Tripoli nel dicembre 2007 risfodera il coltello pretendendo il visto in doppia lingua, compreso l'arabo. I libici sono abituati a trattative estenuanti. Calderoli è solo una scusa. Ma Saif al islam va preso sul serio, perché governa appalti da decine di miliardi di euro, e un bel rubinettone di gas che, purtroppo, ci serve. A Berlusconi ora riprendere in mano la patata bollente. Con Gheddafi si è già scottato. Andiamoci piano, con l'autostrada libica, visto che non riusciamo ad averne in Italia.
  5. Sono d'accordo con Unholy.

     

    Gheddafi è un personaggio squallido e rivoltante ma siccome è nostro vicino di casa ci tiene per le p...e per quanto riguarda petrolio, fondi

    (“La Libia è il maggior fornitore di petrolio all’Italia e i suoi fondi sovrani serviranno a finanziare alcune grandi società italiane[...]”tratto dall'Internazionale) e soprattutto immigrazione.

    Quindi cerchiamo di mandar giù il rospo e ce lo facciamo piacere o altrimenti i problemi non si risolvono anzi si amplificano, e in periodo di crisi economica mondiale la benzina che costa poco la vogliamo tutti. In sostanza stiamo sputando nel piatto in cui mangiamo.

     

    Ci sarebbe una soluzione più pratica che preferirei ma non la cito... anche se essendo invitato a questa conferenza un prestigioso ospite d'onore, Mohammed Abdi Hassan Hayr (dal Corriere.it), ne approfitterei, prendendo due piccioni con una fava, per fare una bella azione militare per arrestarlo.

  6. Omaggiamo un terrorista

     

    Ma in fondo da questa maggioranza cosa si può pretendere?

    Typhoon... non so se te ne sei accorto ma abbiamo sempre omaggiato terroristi e assassini. Non è la prima volta e neanche l'ultima.

     

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    Io avrei festeggiato a dovere l'anniversario della rivoluzione verde, con una bella sorpresa: la PAN armata di tutto punto... :asd:

  7. Ti consiglio un altro buon testo, "Si ammazza troppo poco: crimini di guerra italiani", di Gianni Oliva, edito da Mondadori (la frase che apre il titolo è del generale Robotti, in Yugoslavia).

     

    Wikipedia italiana da questo punto di vista, è stranamente incompleta, perché sia Del Boca che Oliva sostengono che i comandi alleati in un primo momento fecero pressione sugli italiani perchè i criminali di guerra fossero consegnati e che ci fu invece ostruzionismo da parte italiana, ostruzionismo appoggiato dal Vaticano e lo documentano con alcune lettere ed estratti di memorie di questo o quel generale.

     

    Una persona che conosce l'inglese MOLTO meglio di me, parlando della questione qualche tempo fa, mi disse che ne accennava Telford Taylor nel suo "Anatomia dei processi di Norimberga", ma che la cosa, nell'edizione italiana era sparita.

    Non conosco questi testi da te citati ma vedo che ti sei documentato molto.

     

    Del "pensiero" Vaticano non sono molto ferrato ma mi piacerebbe approfondire l'argomento per capire "chi e perchè". Quindi, se sei d'accordo, apri un topic in merito per snocciolare la questione "crimini e criminali di guerra" perchè qui siamo già andati abbondantemente OT.

  8. Leggiti qualche buon libro sui crimini di guerra italiani, tipo "Italiani brava gente?", trovato in biblioteca ed estremamente documentato. Poi c'è anche un documentario della BBC, mai trasmesso in Italia, l'unico riferimento che si trova in italiano è questo e questo.

     

    Inoltre non è vero che gli angloamericani fermarono i processi contro i criminali di guerra italiani, non subito. In realtà in un primo tempo fecero pressioni perché fossero consegnati, ma il governo italiano, complice il Vaticano (leggi il libro che ti ho citato, è molto ben documentato), fece ostruzione. Il rapido deterioramento della situazione politica internazionale fece il resto.

    Metterò quel libro nella mia lista delle prossime letture.

     

    Non dico che gli italiani furono dei signori durante la guerra in Jugoslavie e Grecia e le colonie ma di certo non si comportarono in modo così efferato ed insensato come i "liberatori" titini. I colpevoli italiani non furono portroppo puniti, anche se non mi piace molto Wikipedia lo cito perche riporta dati tratti da fonti autorevoli:

    I crimini di guerra italiani furono sostanzialmente impuniti a causa della posizione politica assunta dall'Italia dopo l' 8 settembre 1943, e dopo la guerra a causa della così detta "amnistia Togliatti"[1] intervenuta il 22 giugno 1946, sia perché il 18 settembre 1953 il governo Pella approvò l'indulto e l'amnistia proposta dal guardasigilli Antonio Azara per i tutti i reati politici commessi entro il 18 giugno 1948,[2] a cui si aggiunse quella del 4 giugno 1966.[3]

     

    In particolare venivano accusati sia il generale Pietro Badoglio che Rodolfo Graziani, i quali non subirono mai un processo. Gli unici processi effettuati riguardavano crimini commessi in Italia contro italiani, ma mai furono aperti processi per crimini commessi all'estero.[4] Le nazioni colpite dall'occupazione italiana, nonostante gli accordi internazionali prevedessero[5] la loro estradizione[6] cercarono di ottenere l'estradizione di svariati dirigenti militari, senza alcun successo, come scarsi furono i risultati dei tentativi italiani di ottenere la consegna dei criminali nazisti e titini.

    Non credo che gli alleati lasciassero che alti ufficiali militari italiani fossero tranquillamente processati in un paese allora satellite dell'URSS.

     

    Purtroppo la nostra cara Repubblica non è basata sulla giustizia, anzi.

  9. OT on

    (ricordatevi sempre che qualcuno, non ricordo se Mussolini o chi, proclamò ai soldati italiani in Yugoslavia, "Ricordate vi che qui non sarete mai abbastanza ladri, assassini e stupratori", e molti furono ben felici di obbedire).

    Visto che me lo devo ricordare sempre, sarei curioso di sapere chi diede quegli ordini?

    Di certo gli italiani non gettarono nelle foibe essere umani VIVI di qualsiasi estrazione sociale, politica o religiosa assieme a qualche granata per essere sicuri.

     

    Alla fine della guerra, Yugoslavia, Albania, Grecia ed Etiopia, richiesero di poter processare una lista di criminali di guerra italiani, richiesta alla quale l'Italia, complice il Vaticano, fece muro di gomma. La mutata situazione internazionale fece il resto.

    Non so del Vaticano ma di certo non fu l'Italia(sconfitta e poco credibile) a fermare quei processi. Furono gli anglo-americani che ritenendo strategica la posizione geografica e politica dell'Italia nel nascente "conflitto" con l'Unione Sovietica garantirono l'immunità dai crimini di guerra a soggetti come Graziani, Badoglio e altri di fronte a prove di schiaccianti di responsabilità oggettiva.

     

    Ritennero altresì far ricadere ogni colpa e responsabilità di ogni crimine in ogni campo di battaglia su di un unico uomo, un uomo che non poteva difendersi perchè giustiziato tempo prima e senza processo da non si sa bene chi ancora oggi.

    OT off

  10. grazie...

    sai quanto mi potrebbe venire a costare il tutto?

    Dipende da marca e modello della canna comunque diciamo che una canna teflonata dovrebbe costare sui 30/40 euro(vedi qui) mentre il gommino siamo sui 7 (vedi qui)

  11. C'è qualche modo per far aumentare la gittata di un ASG mantenendo i Joule a norma?

    Sono molti i fattori che influiscono sulla gittata di una ASG ma senza aumentare la potenza non puoi pretendere dei grandi risultati. Diciamo che potresti inizialmente intervenire sostituendo la canna di originale di ottone con una teflonata di precisione che riducono l'attrito al passaggio del pallino. Inoltre la sostituzione del gommino Hop-up con uno della Systema darà i suoi effetti.

  12. Peccato che una lettera di un giovane che, OGGI, si dice deluso dal mondo, e dalle proprie idee tradite, si trasformi in un dialogo, anzi un litigio, su questioni a cui LA STORIA ha gia dato risposte, e da anni.

     

    Non cresceremo mai, se invece che guardare avanti, continuiamo a guardare indietro. Ma davvero e' importante, nel 2009, sapere se era 'più dittatore' Stalin, Hitler o Mussolini? E a che pro? Siamo nostalgici, dell'uno o dell'altro?

     

    Davvero non vi capisco.

     

    La risposta di Picpus risponde appieno alle tue domande ma se posso aggiungo dei chiarimenti. Se un popolo non ha una sua identità storica nel quale riconoscersi ed identificarsi, una unica identità che fonde tutto il popolo in modo sincero e condiviso(come è normale che sia), dove si vuole andare? Avanti dove?

     

    Dalla fine della seconda guerra mondiale molte bugie sono state raccontate e le verità nascoste a scapito del nostro futuro pur di "portare acqua al mulino" dei vincitori.

    Finchè non si affronteranno le verità assolute e le evidenze che sono scomode a tanti non potremmo mai guardare avanti a testa alta anzi avanzeremo come abbiamo fatto fino ad ora: a testa bassa, senza guardare dove stiamo andando.

     

    La nostra storia nel ventesimo secolo va riscritta con serena e matura obiettività e senza barriere ideologiche, elencando i veri eroi della storia di destra e di sinistra che sono periti per gli altri italiani e il paese e che sono ingiustamente dimenticati e raccontando la verità su quei personaggi che vengono ancora oggi messi su di un piedistallo mentre il loro posto sarebbe la galera e la condanna della storia.

     

    Madmike, non si chiama nostalgia ma giustizia, nei confronti del nostro passato e del nostro futuro.

     

    Alessio sente la mancanza della Coerenza e della responsabilità che la guida: questo doveva essere la tesoro degli uomini di destra che avrebbero dovuto inalzare e farsi portatori di quella fermezza ed intransigenza del passato. Invece molti sono scesi a compromessi con con il potere corroto della politica italiana.

     

    @Leviathan: vedo che non hai ancora risposto alle mie domande nonostante io te le abbia anche indicate(post 44). Ciò mi fa pensare che non vuoi rispondere, sbaglio?

  13. Molto probabilmente il tuo antenato in quella foto faceva già parte del 8° reggimento Cavalleggeri Montebello formato nel 1860, rinominato poi in Lancieri di Montebello. Qui c'è la storia con stemmi di tutti i reggimenti della Cavalleria italiana.

     

    In questo documento dove sono riportati gli ordini dell'armata sarda nel 1859 ho trovato questo:

    Rgt. Savoia Cavalleria, cap. conte Duverger de S. Thomas (1° sq.), cap. M. Grimaldi di Bellino (4° sq.)

    Nel primo sito che ti ho indicato vi è anche scritto che l'8°Reggimento:

    Costituito nel settembre 1859 con tre squadroni provenienti dai preesistenti Reggimenti Cavalleggeri di Novara, di Aosta e di Monferrato, ha originariamente il nome di Reggimento Cavalleggeri di Montebello
    e quindi non vi è citato il Reg. Savoia.

    Probabilmente non sono citati gli ufficiali assegnati al nuovo Reggimento provenienti da altre formazioni.

     

    Spero di esserti stato utile.

  14. io non ho ancora capito quali sono queste domande...

    cosa mi stai chiedendo? se so quello che posti?

     

    Sinceramente in parte si

    Post 32 (son sempre state li) e più te ne ho aggiunto un'altra in fondo al post 37. Se mi permetti eccone un'altra: Che fine fece l'oro del popolo, il così detto oro di Dongo? Chi uccise i partigiani Neri e Gianna? perchè?

    Ti ricordo che è storicamente provato che Mussolini non si arricchì durante il regime. Anzi dopo il 25 luglio 1943 tutti i doni che fecero a lui i vari capi di stato e personaggi famosi in visita in Italia in vent'anni furono trafugati(da Rocca delle Caminate) e i beni immobili, donati negli anni dai vari enti, confiscati.

     

    Tra l'altro nel biennio rossi i disordini erano foraggiati anche dai fascisti non dimentichiamocelo.
    Come al solito non è corretto. Il Biennio Rosso fu l'onda d'urto naturale che arrivò in europa della rivoluzione d'ottobre in Russia.

    Per aiutare la comprensione dei fatti riporto da questo sito

    Il 1919 fu l’anno del forte spostamento a sinistra non solo in Italia, ma in tutta l’Europa. Gli orrori della guerra avevano spinto molti a rifiutare quello stato elitario “democratico borghese” che l’aveva prodotta e di cui le masse popolari avevano conosciuto enormi sofferenze. A questa tendenza aveva contribuito anche il cosiddetto ceto medio che aveva preso parte a diverse agitazioni, ma quando la sinistra assunse le posizioni più estremiste, indicando lo stato bolscevico russo come un modello da seguire, e riteneva di poter ricorrere anche ai metodi della violenza per raggiungere il suo fine, una parte notevole dell’opinione pubblica, specie del Nord dove si erano avuti i maggiori scontri del biennio rosso, iniziò a spostarsi a destra. Tale cambiamento venne rapidamente percepito da Benito Mussolini che si propose come un restauratore, sia pure poco ortodosso, dell’ordine pubblico.

    Le parole di Giovanni Amendola, convinto antifascista, di potranno aiutare a capire il clima che si respirava durante il biennio rosso:

    L’occupazione delle fabbriche del Nord nell’estate di quell’anno, con la sua sfida diretta allo stato, rappresentò il culmine del biennio rosso e costituì uno degli eventi che maggiormente scosse l’opinione pubblica; scrisse Giovanni Amendola nel settembre di quell’anno: “come può darsi che lo Stato non venga direttamente tirato in questione dalla pratica ed attuale negazione di quella proprietà privata, che è garantita dalle sue leggi? O dalla violazione più completa del diritto personale, effettuata da individui e da organi che parlano e agiscono in nome di un diritto inconciliabile con l’ordine presente? O infine dall’impiego di forza armata contro la forza armata dello Stato ed in sostegno della violazione continua e radicale delle sue leggi ed in appoggio di una situazione la quale, mentre è incompatibile con l’istituzione statale italiana, obbedisce invece nello spirito e nelle forme alla volontà ed alle vedute pubblicamente manifestate da uno Stato che sinora non è italiano e cioè dalla Repubblica dei Soviet?”
    le cose buone del fascismo le hai postate già te, e non ho avuto nulla da ridire su pensioni ecc...
    Ti sembra poco? Parliamo di leggi fatte quasi 90 anni fa! E ancora sento dire che il fascismo è da sradicare dalla nostra storia, totalmenete da dimenticare come il periodo più basso della nostra civiltà, da persone che godono ancor oggi di quei diritti che il fascismo gli ha dato!!! La gente moriva di fame e di malattie nell'ignoranza prima. Sono certo che ci saremmo arrivati lo stesso un giorno ai risultati del fascismo ma in che tempi? e come? All'italiana e con tutte le disparità che cui siamo capaci?

     

    Hitler?

    guarda quà:

    (mi spiace vorthex ma su wiki c'è sempre quello che cerco, qualche voce sarà fatta male ma non è da buttare, ad esempio nel link sotto c'è qualcosa che non ti piace?)

    http://it.wikipedia.org/wiki/Economia_della_Germania_nazista

    Ho poco materiale cartaceo sulla crescita economica della Germania hitleriana precedente il conflitto.

    Si, fece molte cose. Ma guarda la sottile differenza che contraddistingue i due progetti di sviluppo: il fine.

    In Italia si volle tutelare l'uomo dalla più giovane età alla pensione nella società e nella salute mentale e fisica, indifferentemente dalla religione, sesso, orientamento politico e status sociale.

    La Germania valorizzava le risorse e materiali in previsone della grande vendetta già nel 1935.

    In sostanza Mussolini ha sprecato tempo e quelle poche risorse per valorizzare l'Italia e i suoi cittadini. Secondo te ne è valsa la pena?

     

    Stalin cosa fece di buono?

    oltre a trasformare un paese così arretrato da avere ancora la servitù della gleba a seconda super potenza mondiale, militare e nucleare in brevissimo tempo?

    Nel territorio più ricco si materie prime al mondo non mi sembra un così grande miracolo. Considerando che fu, prima della guerra, una crescita ben poco strutturata.

     

    tutto fecero qualcosa di buono in fondo... ma a che prezzo?
    Che prezzo abbiamo pagato noi? La censura? qualche politico al confino? Guarda cosa ha ottenuto il popolo italiano (popolo=gente comune).

    I Russia quanti morti ci sono stati? Te lo dico io: non calcolabile (sicuramente più di Hitler). La gente comune in unione sovietica veniva prelevata a casa dalla polizia e non tornava più solo per aver detto mezza parola contro il regime di Stalin.

    Ti ricordo che nacquerò prima i gulag che i campi di concentramento, precisamente il primo fu inaugurato nel 1922 mentre i tedeschi costruirono il campo di Dachau nel 1933. Riporto da questo sito

    I Gulag sono i campi di concentramento russi e nacquero con lo scopo di sfruttare l’uomo russo e non solo. Il loro nome significa: “amministrazione generale dei campi di lavoro correzionale”; al loro interno morirono zaristi, cosacchi e dissidenti

    Diciamo che il comunismo ha insegnato a tutta europa come si tortura il proprio popolo. Sono stra-stra-felice che l'Italia non lo abbia seguito e posso dire e vantare che il fascismo non avrà mai tutte quelle vite sulla coscienza che ha il comunismo! Fosse per me inserirei nella costituzione il reato di apologia del Comunismo!

     

    ma qui davanti a tutti vuoi dirci davvero che Mussolini non uccise mai nessuno?

    Visto che ha combattuto durante la prima guerra mondiale non lo posso escludere.

     

    @cap.med.cpl : Hai ragione, ma mi sembra giusto spiegare il motivo per cui Alessio rimpiange gli ideali che Mussolini ha portato avanti. Sono gli uomini a tradire gli ideali e non il contrario. Spero al più presto di tornare sui binari del thread.

  15. ma che stai dicendo?
    Che non siamo passati in meglio, anzi!
    Accetto la destituzione? poteva ribellarsi?
    Certamente, Scorza appena dopo il voto di sfiducia da parte del Gran Consigliò suggerì al Duce di occupare la capitale con la Divisione M e l'aiuto dei tedeschi che erano già sul territorio nazionale. Lui declinò questa soluzione in quanto: "niente è essenziale come il dovere di tirare in porto la barca della Nazione che fa acqua da molte parti".
    Fece giustiziare il genero e MARITO DELLA FIGLIA perchè gli votò contro al gran consiglio, il conte Gaelazzo Ciano.
    Si vede proprio che non conosci come sono andati i fatti! Fu un processo voluto direttamente dal Fuhrer contro i traditori del governo alleato. Edda Mussolini prima dell'esecuzione scrisse un'accorata lettere al padre perche venisse risparmiata la vita al marito, lo stesso Benito Mussolini inoltrò la richiesta per la concessione della grazia per il genero ma Pavolini(che aveva voluto e contribuito a questa sentenza) impedì questa volontà. Egli disse che lo fece per salvare la credibilità del Duce.
    badoglio non mi risulta eletto dal popolo.
    Sei proprio preparato, c'era la monarchia e fu il RE V.E. III a scegliere Badoglio come primo ministro. Io intendevo dire che fu destituito con una votazione democratica non segreta del consiglio... che strana dittatura! Chissà se Stalin si faceva destituire da una votazione?
    ha fatto roba buona?

    Anche Stalin e Hitler

    Cosa? Sono tutto orecchie, mettile però vicine a quelle che fece il fascismo per favore.
    che bella democrazia, ridateci il Duce che conduce
    Conosci le vicende del Biennio rosso mio caro Leviathan? non lo sai? non mi stupirei. Visto che citi materiale di Wikipedia(senza ammetterlo) ritengo che tu non conosca molto di quel periodo e parli per sentito dire citando fonti che non dico che siano vere o false ma almeno scegli almeno quelle un po obiettive e non quelle scritte da un ex membro del partito comunista negli anni 60 :thumbdown:
    54. ^ Renzo De Felice, Mussolini il fascista, cit. pp. 722 e ss

    55. ^ Renzo De Felice, Mussolini il fascista, cit. p. 726

    56. ^ Renzo De Felice, Mussolini il fascista, cit. p. 729

     

    essere obbiettivi vuol dire che il Duce era un buon leader, e che ci stava meglio di adesso?

    Non ho mai detto questo, vedi la prima risposta. Non ho la sfera di cristallo ma di certo ha fatto molti più lutti e disastri sociali i successivi 20-25 anni che il 21 di fascismo.

    Se vuoi un consiglio spassionato non basarti su Wikipedia per raccogliere informazioni storiche.

     

    Comunque Leviathan vedo che ti ostini a non rispondere alle mie domande precedenti. Perchè? Io alle tue come vedi ho risposto.

     

    Te ne metto un'altra chi uccise con una sventagliata di mitra alla schiena il nostro più grande pilota di caccia Adrina Visconti e il suo attendente? Perchè nessuno ha mai pagato per quella vigliaccata?

    Da wiki

    I due Ufficiali erano prigionieri di guerra e come tali protetti dalla Convenzione di Ginevra, per cui gli assassini sono ancora oggi perseguibili per legge.
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