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Veltro_pg

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  1. Secondo me qui con i numeri si sta facendo un sacco di casino. Se non erro (qualcuno mi corregga pure!), CAI ha comprato Alitalia per 1052 milioni di Euro. Alitalia, non Alitalia + Air One. Questo era il prezzo minimo fissato dal ministro competente (Scajola). Se il 100% di Alitalia valeva per CAI 1052 milioni di euro un mese fa , Air France ne ha pagato per il 25% di Alitalia+AirOne 320 milioni, significa che il presunto guadagno di Cai è dato da 320-1052*0.25=57 milioni (trascurando il valore di Air One che al momento non ho il modo di sapere, quindi il guadagno si riduce dato che Air one non vale zero, ed Air France ha pagato anche per quella). Come fa il Financial Times ad affermare che in meno di un mese il consorzio di imprese italiane ha triplicato il valore del suo investimento? hanno fatto forse il conto 1200/427???? se è cosi' mi sembra del tutto sbagliato.... Ho la netta impressione che ognuno rigiri la frittata dalla parte che piu' gli fa comodo. Tipico vizio del giornalismo all'Italiana, che è troppo spesso fazioso e non obiettivo (anche se qui mi riferisco al Financial times). Io gradirei che qualcuno faccia vedere tutti i numeri esatti, con una tabellina. Non dovrebbe essere difficile per un giornale specializzato. Invece è meglio spararla grossa, tanto i conti precisi non ha voglia di farli nessuno per verificare... Io concordo pienamente con quanto detto da Paperinik in precedenza. Non ci scordiamo che l'Alitalia fino a prima di Natale era morta (se in mano ad air france o perche' era fallita). Ora abbiamo una speranza che possa divenire efficiente e servire le necessità italiane meglio di quanto avrebbe fatto in mano esclusiva di air france. E tutti danno per scontato che alla fine andrà in mano Francese, ma sarà cosi'? Nel frattempo è stato fatto molto (riduzione del personale e nuovi contratti, con l'accordo di tutti i principali sindacati, fatto storico ormai) e la compagnia è in grado di ripartire. E mi sembra una gran cosa. Invece il buon Prodi continuava nella sua opera consueta di svendere i beni dello stato per 4 soldi, se lo lasciavano fare. Ricordatevi l'affare dell'Alfa Romeo svenduta alla Fiat (che l'ha ridotta anche peggio di com'era prima) quando Prodi era a capo dell'IRI.
  2. cuochi o quochi? a parte gli scherzi, il ministro Tremonti dice giustamente quanti soldi ci sono da spendere allo stato attuale delle cose, non si occupa direttamente del F35, come del ponte sullo stretto o dell'alta velocità etc. Se quelli disponibili nel bilancio della Difesa (o in qualche anfratto del bilancio) non bastano per l'F35 allora in sede di consiglio dei ministri si deve decidere. E allora spero che qualche sforzo si faccia, cercando per una volta di guardare un po' piu' lontano...
  3. Veltro_pg

    F-15 USA vs SU27 Russia

    Un pilota militare di "alto livello", quale un pilota di f15 che partecipa nel ruolo di aggressor alla red flag dovrebbe avere un fisico molto allenato, in grado di resistere a sollecitazioni fino a 9g continuativi. Credo che dovrebbe essere un atleta e il tipo del video a me lo sembra poco. Scusatemi se ho detto una castroneria. Ad ogni modo, riguardo le imprecisioni, nella presentazione (a chi non é dato sapere dato che non si vede a chi stia realmente parlando) il soggetto si riferiva ai motori dei SU30MKI come Tumansky invece risultano essere di un modello diverso (AL31 della Saturn). Questo riferendosi alla presunta debolezza nel resistere ai F.O.D. (ovvero ingestione di oggetti estranei potenzialmente distruttivi per il compressore dei turbogetti) in decollo degli aerei indiani (per cui il tipo diceva che i piloti indiani decollavano con un lungo intervallo l'uno dall'altro). Inoltre, riferendosi al radar dei Mig 21 Bison, diceva che è di costruzione israeliana, quando invece è di costruzione russa. Ci sono diversi forum in lingua inglese dove il contenuto di questo video è ampiamente dibattuto, potete cercare con google Per es. http://www.airliners.net/aviation-forums/m...ead.main/98886/
  4. Veltro_pg

    F-15 USA vs SU27 Russia

    Ma secondo voi, quel tipo alquanto sovrappeso, puo' essere un pilota attivo di F15? Oltretutto dice diverse inesattezze, a quanto riportato anche da altre fonti. Secondo me è lecito dubitare della veridicità di questo filmato.
  5. Veltro_pg

    F-104g special color

    Io (anche dal basso della mia breve carriera di modellista) trovo il modello in oggetto ben fatto. Mi permetto di concordare con alcuni degli interventi precedenti nel senso che trovo il "lavaggio" finale un poco eccessivo. Secondo me un modello deve cercare il più possibile di essere realistico: come fatto notare da altri, nella realtà questo tipo di aerei non sembrano in genere cosi' sporchi, specialmente il soggetto della foto. Quindi personalmente avrei preferito un "lavaggio" meno evidente. Ad ogni modo ho molto apprezzato la sequenza degli interventi postati dall'autore con le varie fasi dell'esecuzione. Grazie e Complimenti! Lavori come questi fanno tornare la voglia di fare un bel modello!!!
  6. Ma che si aspettano gli Iraniani, i terroristi tirano razzi tutti i giorni contro Israele e Israele dovrebbe dire "grazie mille fate pure anzi aggiustate la mira perche' ne uccidete troppo pochi dei nostri"? La strategia Iraniana è quindi spalleggiare i terroristi di Hamas per scatenare la reazione (forse esagerata?) di Israele e tentare quindi di coalizzare gli altri paesi arabi in guerra contro Israele? Ma chi ci va in guerra contro Israele??? specialmente per difendere i poveri Palestinesi (non tutti sono terroristi) dei quali in realtà non frega niente a nessuno! Scherzare con Israele equivale a scherzare col fuoco, il barbettino Iraniano si dovrebbe dare una calmata e smetterla una volta per tutte di finanziare i terroristi. Possono anche andare a fare guerra contro Israele gli Iraniani (da dove passano??), ma se gli va bene prendono un sacco di botte, se gli va male anche qualche funghetto atomico. Speriamo che questa vicenda non degeneri ulteriormente (come al solito molti innocenti ci hanno già rimesso la pelle). L'atteggiamento cauto e apparentemente cooperativo dell' Egitto fa ben sperare.
  7. Veltro_pg

    Davis Monthan - Amarc

    mah... Io credo che gran parte di quegli aerei, dopo qualche anno dall'immagazzinamento, non servono piu' a niente perche' ormai inevitabilmente obsoleti. Stanno li' perche' hanno spazio per tenerli. Ma sono salme che nessuno riesumerà mai! Sono solo un grande museo all'area aperta, secca cosi' si conservano bene, nel deserto dell'Arizona. Che ci farebbe per es. l'USAF oggi con un vetusto F105, che già ai tempi del Vietnam era poco valido?
  8. Se si torna a parlare di ricerca di aerei usati sul mercato, significa che dalla estensiva valutazione dei tre modelli citati per un verso o per l'altro non sono emersi risultati tali da effettuare una scelta chiara. E' sempre bene aspettare il rapporto finale prima di avventarsi in supposizioni. Ma posso azzardare che il ricorrere a dei mezzi usati avrebbe il vantaggio non trascurabile di standardizzare la linea su un modello solo, comunque ancora valido per un po', riservandosi il salto generazionale per un nuovo aereo tra un po' di anni, in tempi forse migliori, quando anche gli attuali f18 andranno sostituiti. Allora il mercato sarà ancora piu' vario (ma non piu' economico!). La spesa iniziale sarebbe piu' limitata (anche se concordo , forse nel lungo periodo no). Ho letto in altri forum che il Gripen sarebbe sfavorito dal fatto di essere monomotore (anche se il motore é della famiglia di quelli montati sugli F18 svizzeri). Ovvia questione di sicurezza. L'EF 2000, pur ottimo, è invece gravato da un costo d'acquisto forse inarrivabile per le pur sempre limitate risorse disponibili. Per la serie, vorrei ma non posso? Non ho letto alcun giudizio sul Rafale, il quale è stato tra l'altro provato per piu' ore rispetto agli altri due contendenti. Qual'e' la posizione del Rafale dunque? Di sicuro la Francia spinge al massimo.... Comunque sia, i tre contendenti dovranno presentare l'offerta finale , vincolante, a breve . Allora i prezzi saranno resi pubblici e tutto sarà un po' piu' chiaro. Attendo con ansia il rapporto tecnico economico sulla valutazione dei tre aerei. Tralasciando il Gripen, sono molto curioso di sapere come va a finire il confronto tra EF-2000 e Rafale. Il test dovrebbe essere imparziale, accurato e quindi probante!
  9. Veltro_pg

    Davis Monthan - Amarc

    E' possibile visitare questa base? qualcuno di voi c'e' stato? Anche se è triste di sicuro è molto interessante!
  10. Impressionante questa foto... Evidentemente i tornado ADV non avevano un grande appeal!
  11. Ho letto con molto interesse gli ultimi post. Sono d'accordo con voi, alla fine il nodo principale alla fine è nella nostra classe politica, che è di infimo livello (destra o sinistra poco cambia), incapace di programmare e ladra. E probabilmente anche a livello di alti vertici militari non siamo messi meglio. Io credo che l' F-35 è un treno che non si dovrebbe perdere. Concordo con Flaggy in sostanza. Magari comprarne meno , ma dovremmo starci dentro, anche a livello industriale. Parliamoci chiaro, a livello aeronautico è il programma piu' avanzato in assoluto. La nostra industria ne potrebbe trarre qualche buon vantaggio in termini di know how. La nostra aeronautica avrebbe un mezzo d'avanguardia per molti anni a venire. Altre soluzioni mi sembrano meno valide. Dobbiamo pero' continuare a puntare anche sull' E-2000 perchè' è un ottimo caccia, anche in prospettiva, e perche' prima di tutto noi dobbiamo pensare a difenderci. Probabilmente 129 aerei sono troppi. Perche' non si comincia a cercare qualche compratore (anche a prezzi di favore....) per i T1 e con il ricavato cercare di assicurarsi tutti i T2 e T3 aggiornati (e armati) al meglio? Il target di averne alla fine una cinquantina (a patto che tutti volanti) potrebbe essere ragionevole? Si riuscirà a combinare i due programmi? con magari qualche nuovo addestratore M36, dato che anche gli MB339 ormai sono alla frutta? Spero di si. Dove trovare un po' di soldi? Tiro là qualche idea, basata principalmente sul fatto che la nostra aeronautica si deve ridimensionare , è inutile che ci giriamo intormo: - Si mettano , subito, a terra aerei che, a quanto leggo, è opinione comune, non servono a nulla, come gli AMX. Si risparmia e non si perde quasi niente... - Si riduca anche il numero di Tornado, ad un numero di velivoli efficienti che quando servono si possano usare, e si cerchi quei pochi di tenerli aggiornati fintanto che arriva l' F-35. - si riducano drasticamente le missioni all'estero: è ipocrita e pericoloso tagliare i miseri fondi alla difesa e spendersi in una miriade di missioni all'estero. Missioni costose. E che rischiano di mettere i nostri valorosi uomini in ridicolo perche' si presentano con materiali non all'altezza. - si chiuda velocemente qualche aereoporto inutile (non ne abbiamo un po' troppi ancora attivi?) Insomma servono lacrime e sangue.
  12. Miramar, la base del film "Top Gun"... Sapete che ci si puo' entrare e si va con la macchina praticamente ai limiti della linea di volo (un piazzale immenso pieno di F18, ora). Ho avuto la fortuna di farci una capatina nel 2000. L'area nei dintorni di Miramar non è che sia densamente popolata, speriamo davvero che non ci siano vittime.
  13. Hans Ulrich Rudel, sicuramente uno dei piu' grandi piloti di tutti i tempi (soprattutto considerando che pilotò uno Stuka dall'inizio alla fine della guerra, un aereo come noto per molti versi superato fin dall'inizio del conflitto), ed uno dei piu' grandi eroi in assoluto, a mio modo di vedere, della seconda guerra mondiale. Alcune statistiche volte a giustificare la mia opinione: - 2530 missioni di guerra volate (ben piu' di una al giorno!) - 519 carri armati sovietici distrutti (oltre a molte altre cose, compresi treni corazzati...) - diverse navi affondate (tra cui almeno una corazzata russa in porto) - salvo' 12 commilitoni dalla cattura (a volte atterrando col suo aereo oltre le linee nemiche per recuperarli) - preso prigioniero, riusci a fuggire , pur ferito, e riprese i combattimenti - fu ferito ben 5 volte. A fine conflitto volava con una gamba sola, dato che subì un'amputazione - ricevette la piu' alta decorazione da parte di Hitler (La foglia di quercia d'oro ornata di spade e diamanti sulla croce di ferro), non concessa a nessun altro, a quanto mi risulta. Non ultimo: visti i notevoli danni inflitti all'Armata Rossa, Stalin mise una taglia su di lui di 100000 rubli! (non so quanto fossero, ma probabilmente molti). Hans Ulrich Rudel: davvero un pilota e, soprattuto, un uomo di ferro. Per molti versi un esempio per tutti! Al riguardo posso anche consigliare il libro: "Stuka-Pilot Hans Ulrich Rudel" di Guenther Just - Schiffer Military History
  14. Se ho capito bene, intendi dire che il servizio militare in Svizzera sia gratis. Mi sembra come minimo inesatto. Mi dici chi paga lo stipendio (visto che viene pagato) al mio collega che per il mese di Novembre ha risposto al richiamo e presta servizio? Non è che il personale dell'esercito svizzero è gratis!!! O chi paga lo stipendio ai piloti militari professionisti (il fratello di un altro mio collega per esempio)? O le indennità dei piloti Swiss che vanno a pilotare di tanto in tanto qualche aereo militare (a mo' di reserve americana)? Infine, per la precisione, il servizio militare in Italia non c'e' piu'. Ci sono solo professionisti. E dal mio punto di vista è molto meglio cosi'.
  15. Sono perfettamente d'accordo con te. Evidentemente i vertici militari si comportano come tutti gli altri enti pubblici, che si prodigano a spendere soldi che non hanno o a pianificare spese impossibili. Che l'aeronautica faccia dei piani realistici! Se prima la nostra difesa aerea era basata su un manipolo di inutili (purtroppo è cosi') f-104, perche' pensare di comprare ben 129 EF-2000, ognuno dei quali ha una capacità bellica infinitamente superiore a un F-104 ma anche nettamente superiore ad un qualsiasi aereo operante ora o nel breve medio periodo nel nostro teatro? Alla fine avremo molti EF2000 (perche' non credo che si andrà a pagare penali), molti dei quali pero' non aggiornati all'ultimo standard per mancanza di soldi. Limitando cosi' di sicuro l'acquisto del F35 di cui realisticamente abbiamo un gran bisogno e che costituirà un sicuro salto di tecnologia anche per la nostra industria. Ci siamo dati la zappa sui piedi e ora ne pagheremo certamente le conseguenze, a meno di improbabili colpi di fortuna.
  16. Che una pala si possa spezzare credo proprio sia possibile. E' possibile in una turbina, mi sembra possibile che lo stesso si possa verificare nel rotore di un elicottero. In entrambi i casi direi che é importante accertare cosa ha portato alla rottura (cioe' qual e' la menzionata causa tecnica) e che non sia stato trascurato nulla in fase di manutenzione. Infatti certe rotture possono non essere determinate solamente da eventi repentini (e in quanto tali non prevedibili) , ma anche da fenomeni che si sviluppano nel tempo (e quindi potrebbero essere rilevati in fase di ispezione) fino a portare appunto alla rottura finale.
  17. Colgo nella tua risposta una certa arroganza, secondo me fuori luogo. Io non mi sono affatto risposto da solo, dato che vorrei conoscere dei numeri precisi e non cifre sparate qua è là (come i flares anti missile!). Forse , mi rendo conto , non sono stato chiaro abbastanza, e chiedo venia. Intendevo effettivamente costi in un contesto operativo di riferimento, qual'e' la normale attività operativa in territorio nazionale. Operare in contesto di guerra costa sicuramente di piu'. Chiudo qui la questione da parte mia.
  18. Io vorrei sapere dove sta tutto questo problema del rumore in Svizzera, anche considerato lo scarso traffico militare. Personalmente vivo in un 'area interessata da traffico aereo civile al decollo da Zurigo Kloten , con movimenti fin oltre le 23. Non ho nessun fastidio! kloten da solo movimenta piu' aerei di tutta l'aeronautica militare svizzera ovviamente. La ferrovia é anche piu' rumorosa se é per questo (i treni passano anche a notte fonda). Vogliamo dunque fermare anche i treni? Alla fine sono solo pretesti. E poi la gente oggi giorno non sopporta piu' niente! Comunque sia, ho capito che la Svizzera è piccola, ma una cosa é avere un aeroporto in una valle stretta (sai come rimbomba il suono prodotto dagli F/A 18 al decollo in full A/B) frequentata da turisti tutto l'anno (magari con la puzza sotto il naso) e una cosa è avere gli stessi aerei basati in un aeroporto nell'area zurighese molto meno "stretta". L'aeronautica si dà la zappa sui piedi cosi' facendo, per rincorrere le soluzioni originali degli aerei ricoverati in caverna. Proprio per quello che dici, secondo me non ha senso avere 50/60 aerei operativi in tutto di due tipi diversi (e per giunta molto simili tra loro). A me sembra uno spreco enorme. Gli Svizzeri dovrebbero ragionare piu' su questi aspetti secondo me e meno sul rumore!
  19. Direi che i costi (trascurando i costi iniziali e il carburante) sono determinati dalle ore di ispezione media per ora di volo, dalla frequenza ed entità dei vari livelli di manutenzione, dal costo dei ricambi e dal numero dei ricambi utilizzati. Quindi il costo del personale é importante, ma determinante è anche il grado di affidabilità della macchina e la sua complessità per la manutenzione e il costo dei ricambi. Il tutto , alla fine della fiera, si puo' tradurre in un costo per ora di volo (su scala dell'aeronautica militare. un altro utente puo' avere costi diversi per via del personale per esempio che ha costi variabili da stato a stato). Ebbene mi piacerebbe sapere a quanto ammontano questi costi per Typhoon, Tornado, AMX, F-16. Qualcuno sa essere piu' preciso, o rimaniamo sempre nel vago? Questi argomenti sono di estrema importanza quando le risorse a disposizione sono sempre minori. Bisogna puntare all'efficienza e l'attenta analisi dei costi è secondo me fondamentale.
  20. Ciao Swiss io sono Italiano ma vivo in Svizzera (tedesca) per lavoro da qualche anno. E all'orecchio mi sono giunte parecchie volte le voci di lamentele per il rumore degli aerei militari, in particolare del F/A 18 che sarebbe pure parecchio piu' rumoroso dei vecchi Mirages, a dire di alcuni. Addirittura i pacifisti prendono quella del rumore come scusa ulteriore per chiedere la cessazione delle attività di aviazione militare (roba da pazzi, a mio modo di vedere...). Il problema del rumore é particolarmente sentito nella base di Meiringen. Per quanti non lo sanno (credo in molti) questa base é situata in una stretta vallata di importante valore ambientale e turistico (nell'Oberland Bernese). Nella cui area si svolge tra l'altro la famosa Axalp a cui non ho mai avuto la fortuna di assistere. La mia domanda é la seguente, forse mi sai dare qualche spiegazione. Perche' tenere in vita come aeroporto principale Meiringen (gli F/A 18 sono stabilmente solo li' e a Payerne se non erro) caratterizzato da questo problema, e chiudere per es. Dubendorf (vicino a Zurigo) che probabilmente sarebbe molto meno critico da questo punto di vista (avendo vicino anche l'aeroporto internazionale di Kloten. il rumore si potrebbe confondere...)? Forse perche' a Meiringen ci sono i famosi hangar in caverna? Se questa é la ragione mi sembra alquanto anacronistica, dato che con gli armamenti moderni, neutralizzare l'ingresso (o ingressi, io ne ho visto uno) alla caverna é abbastanza facile. E gli aerei sarebbero intrappolati dentro. Non trovate? Io inoltre seguirei l'esempio Italiano. Per limitare i costi e il numero di scontenti (= rompi balle che si lamentano all'udire il suono di un jet), perche' non concentrare gli aerei in un numero piu' limitato di basi, meno critiche da questo punto di vista? Ultima domanda: perche' la Svizzera non si concentra si un caccia unico multiruolo , invece di avere in linea due tipi diversi, sobbarcandosi costi notevoli? Perche' quindi non disfarsi dei rumorosi Hornet e creare una linea unica basata su un aereo pure piu' moderno? Non so tra i 3 quale sarebbe il piu' adeguato, a voi la scelta.... ciao
  21. Mi rendo conto che la mia era in fondo una quasi provocazione, pero' sarei curioso di sapere davvero quanto costa un'ora di volo tutto considerato dei vari aerei che abbiamo in linea. A volte si potrebbero avere anche delle brutte sorprese! Il costo poteva essere infatti uno dei motivi per cui inviamo i Tornado in Afganistan invece degli AMX, che parrebbero invece ai miei ( inesperti) occhi piu' adeguati al teatro. Non ne vedo molte altri (di motivi), a meno che invece l'aeronautica ritenga l'AMX inadeguato alla missione richiesta e quindi decida di "spendere" il buon Tornado. .. e poi sarà che l'AMX non l'ho mai digerito!
  22. Mi sapreste dire qual'e' il costo per ora di volo (tutto compreso, logistica inclusa cioé) di Tornado e AMX? A prima vista il Tornado dovrebbe costare di piu', per esempio è bimotore, ha il navigatore in piu'. Ma siamo poi cosi' sicuri?
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