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oberst-krieger

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  1. In realtà sembra quasi che costituiscano un'unica porzione dell'ala... Comunque la resa corrisponde perfettamente alla realtà
  2. Sinceramente io uso sempre il colore di base. Forse "realisticamente" non è la scelta più giusta, ma esteticamente è quella secondo me più efficace, perchè rende il colore della decals più omogeneo rispetto al resto. Ovviamente vale sempre ciò che ha detto Alberto, cioè che il colore dev'essere giusto un velo che ricopre le insegne e dev'essere diluito a circa il 90-95%, pressione bassa e passate leggere.
  3. Ciao Kit! Stavo aspettando già da un po la fase della verniciatura, perchè quella del Tomcat, nonostante sembri semplice e monotona, ha delle caratteristiche tutte sue ed ero curioso di sapere come l'avresti realizzata. Per ora l'effetto è molto realistico, ma aspetto la fase degli effetti speciali (che è la mia preferita come sempre! ) per un giudizio completo Buon lavoro!
  4. Gran bel modello paolo! Anzi credo che forse le foto non gli rendano giustizia... La verniciatura mi piace molto perchè sei riuscito a cogliere tutte le sfaccettature che il verde giapponese sfoggiava a causa dell'usura. Anche l'invecchiamento e le scrostature sono fedeli alla realtà. Ciò che "stona" sono le insegne che andavano desaturate un po. Se proprio vogliamo essere precisi, il cavo dell'antenna non è teso a sufficenza!
  5. oberst-krieger

    tornado IDS

    Ciao Trachio! Con l'assemblaggio hai fatto un ottimo lavoro, ma per quanto riguarda la colorazione si capisce chiaramente dalle foto che la mano di bianco non è per niente uniforme : c'è una specie di "effetto schizzo" su tutte le superfici, che forse deriva dal fatto che hai spruzzato il colore da una distanza eccessiva, o che non hai premuto con "decisione" il bottoncino della bomboletta. Ti consiglio di fare una bella passata con carta abrasiva da 1200 oppure da 800, così da unifromare le superfici, e ripassare il colore mantenendo una distanza di circa 20-25 cm, con passate decise e veloci, così da non far accumulare il colore .
  6. oberst-krieger

    nuovo del forum

    Sei nel posto giusto Ultimamente manca un po di entusiasmo , ecco perchè i nuovi arrivi diventano gli utenti più importanti perchè riescono a tirare un po su il morale del forum! Spero che comincerai presto a postare i tuoi lavori @ Canta83: Benvenuto anche a te! Ho visto che hai avuto problemi con le decals e non c'è da stupirsi perchè quelle fornite dall'hasegawa sono piuttosto scadenti secondo me, troppo dure e spesse, difficili da adattare a superfici curve. Ti consiglio di cominciare ad usare degli ammorbidenti per risolvere certi problemi
  7. Scusate mi sono accorto di aver sbagliato ad indicare il prezzo. Il prezzo di vendita è 100 euro (trattabili) non 200. Si potrebbe editare il post per cambiarlo? Scusate ancora per l'inconveniente.
  8. Aerografo Olympos HP-100 C: duse/ago: 0.3mm; coppa: 7cc; peso: 800g. Prezzo: 100 euro (trattabili) escluse spese di spedizione. Modalità di consegna: consegna o spedizione. Località: Napoli (centro).
  9. Si, si dovrebbe procedere al contrario! Si fa prima una passata abbondante di lucido, appena verniciato e prima di posare le decals, poi si procede alla posa e ad eventuali lavaggi che comportano una "finitura" lucida, come quelli con i colori ad olio, e infine si "sigilla" tutto con un'altra -o altre due- passate di lucido. La prima passata, quella che fa da "sfondo", è la più importante, perchè sarà il suo contrasto con la pellicola trasparente delle decals a determinare il silvering, così che più è lucido lo sfondo e meno risalteranno le decals. Le passate successive servono solo a "uniformare", come hai detto tu, ma una volta emerso il silvering è inutile insistere, sarebbe come piangere sul latte versato . Comunque ci sono molti consigli sul forum riguardo questi argomenti, basta cercare, o chiedere, così da prevenire pasticci
  10. A dire la verità mi aspettavo ci fossero più "bottoncini colorati" invece guardando un pò foto si capisce che il cockpit del Tomcat non era tanto colorato... Comunque ottimo lavoro! Mi piace soprattutto la realisticità di quella specie di "coperta" che ricopre il pannello strumenti del secondo pilota ma... è davvero "bicolore" nella realtà?
  11. Direi che ci sei riuscito! La colorazione è precisa e dalle foto si riescono a vedere anche degli "accenni" d'invecchiamento . L'unico difetto è l'effetto "silvering" delle decals che si nota soprattutto nella prima foto. Hai usato il lucido prima di posare le decals? Se si quale?
  12. oberst-krieger

    mig 23 flogger

    Ecco: MIG 23 Flogger Heller Review
  13. Ci sono tecniche d'invecchiamento a pennello o ad aerografo. Come ha detto Alberto dipende dal risultato che vuoi ottenere. Comunque ne abbiamo già parlato in altre discussioni, ad esempio qui Anche degli "orfani di compressore" se n'è già parlato! Ci sono discussioni con dei consigli per acquistare dei compressori economici, basta cercare
  14. Con le pannellature in positivo non ho tanta esperienza. Mi sono capitate solo una volta, con un Corsair dell'hasegawa abbastanza vecchio, e credo che l'unica tecnica efficace per invecchiarle sia... reinciderle! ma in questo caso è già troppo tardi. Forse potresti provare a scurirle con l'aerografo per dargli un pò di profondità, ma, ti ripeto, tra post shadng e pre shading non c'è tanta differenza come "risultato": la scelta dipende dalla tecnica che trovi più comoda, e dalla tua esperienza con l'aerografo, dato che normalmente il post shading richiede un controllo maggiore, mentre invece nel pre shading ci si può concedere anche un certo margine di errore.
  15. Si, ma vacci piano o rischi di coprirle completamente con il colore! Per quanto riguarda il problema del Patafix, io non l'ho mai usato, però so che non da problemi del genere, cioè non ha un potere adesivo così forte da lasciare certi segni sulla vernice... Forse la vernice non era ancora asciutta ? Che colori hai usato? La sonda non è proprio identica, ma sempre meglio di quella fornita dal kit! Invece dello sprue, avresti potuto usare degli aghi di siringa: cercando nelle farmacie o altri negozi che vendono articoli del genere si riescono a trovare aghi di diversi diametri, così, per ottenere l'effetto "concentrico", basta inserire gli aghi uno dentro l'altro. Un ultima cosa: hai deciso di realizzare a tutti i costi il pre-shading , ma non è sempre "necessario". Anche con il post shading, cioè applicando il colore di base scurito e molto diluito lungo le pannellature, dopo aver steso il colore di base, si ottengono gli stessi risultati, a volte anche migliori rispetto al pre-shading.
  16. E capitato anche a me, solo che il problema era che un piede della sedia calpestava il tubo dell'aria! :asd:. Comunque, quando ti accorgi che ci sono delle ostruzioni in determinate parti dell'aerografo la prima cosa da fare dovrebbe essere quella che hai fatto per seconda, cioà scaricare il colore ed eseguire un attento lavaggio con il diluente: credo che aumentare la pressione sia una soluzione un po' troppo "violenta", che comporta dei rischi maggiori sia per l'aerografo che per il compressore.
  17. Sinceramente, soprattutto quando si tratta di fotoincisioni e c'è perciò il rischio di perdere dei dettagli, io spruzzo sempre il colore senza primer direttamente sui pezzi, e uso i Tamiya, quindi acrilici. Ovviamente, il rischio che solo sfiorando i pezzi la verniciatura si toglie è altissimo , però basta uno strato di trasparente lucido o opaco per sigillare il colore e la verniciatura è al sicuro. Almeno così faccio io! e credo che sia un metodo abbastanza sicuro, per quanto riguarda le fotoincisioni... per le gambe dei carrelli, o superfici metalliche più ampie, non saprei
  18. Sinceramente non credo che ci sia tanto da pensarci sul colore ... semplicemente le superfici non venivano verniciate, quindi il colore dovrebbe essere quello naturale del materiale di rivestimento, cioè l'alluminio. Come Tamiya c'è l'XF-16 (Flat Alluminium), ma per ottenere i risultati migliori dovresti ricorrere agli Alclad, che però sono molto meno pratici! Comunque complimenti per il soggetto, ho un debole per gli aerei gemelli!
  19. oberst-krieger

    Future

    Grazie mille Alberto! Il problema è che ho provato a immergere un canopy di prova nella Future ma, come hai appena detto, si sono creati degli accumuli sulla superfice, perciò volevo fare anche una prova spruzzandola con l'aerografo. Forse dovrei provare a diluirla con un pò di ammoniaca prima di immergere i pezzi... Ma l'ammoniaca non rischia di corrodere la plastica?
  20. oberst-krieger

    Future

    Riapro la discussione per fare una semplice domanda. Finalmente sono riuscito anche io ad entrare in possesso della leggendaria Future Ho riletto tutte le pagine ma non sono riuscito ancora a capire una cosa: i migliori risultati con i trasparenti si ottengono immergendo completamente i pezzi nella cera, ma per applicare la Future ad aerografo con cosa bisogna diluirla? Precedentemente è stato detto che è sensibile all'ammoniaca... ma dove la trovo? (Beh, forse un posto ci sarebbe... ). Corro dei rischi a spruzzarla "pura"?
  21. Non sapevo che i colori a olio potessero essere dati anche ad aerografo! Con cosa vanno diluiti e in che percentuale? Sono d'accordo, dovresti provare a "concentrare" di più il colore, e a soffiare un pò di meno
  22. Complimenti per il lavoro Alberto, l'invecchiamento è venuto davvero bene! Secondo me, hai reso benissimo lo sporco degli scarichi! Potresti dirmi che colori hai usato e come li hai applicati? Alla fine come hai realizzato le sporcature sul serbatoio? Come forma vanno bene, però secondo me sono troppo "spesse"
  23. Anche le cose che sembrano meno importanti vanno fatte con la massima attenzione. I dettagli contano! E (purtroppo! ) nel modellismo non bisogna badare a spese o "sprechi"...
  24. Più che da una tua disattenzaione credo che il problema derivi dallo scotch che usi ... Il comune scotch da carrozziere va bene per lavorare su grandi superfici, oppure per mascherature provvisorie, qundo bisogna compiere operazioni semplici e veloci. Per i lavori di precisione, e in generale la maggior parte delle volte che ti serve uno scotch "affidabile", ad esempio nella verniciatura, servono scotch da modellista! Per un lavoro del genere avresti dovuto usare lo scotch Tamyia (credo che tu lo abbia perchè si vede nelle foto dei motori), che ti permette di evitare proprio incidenti come questo. Per quanto riguarda il modello, la Revell fa tanti pasticci, però secondo me non bisogna condannarla eccessivamente, dato che, come tutte le case modellistiche, ha anche lei i suoi "pezzi forti". Per cominciare è un ottimo modello: per chi comincia, più sono pieni di difetti e meglio è! Così ci si allena a far fronte a tutte quelle imperfezioni che, comunque, nella carriera di un modellista si ripresentano sempre, anche con i modelli migliori. In ogni caso non scoraggiarti, stai procedendo bene... I disastri capitano a tutti!
  25. Quoto, è davvero una bel modello! E per un gran modello ci vuole un gran lavoro, quindi anche io ti faccio gli auguri A proposito non sapevo che l'Italeri producese delle scatole di dettaglio...
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