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Berkut

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  1. Non credo alla Cina freghi qualcosa di quello che pensa l’Occidente, ma a tal riguardo ne sapremo di più il 22, e più che altro credo proprio sarà una conferma di quanto sopra. Io non credo che il Donbas tornerà mai a Kyiv, ma comunque non sovrastimerei la percentuale di chi abitando in Donbas o regioni russofone sia anche russofilo; in questo Kharkiv insegna.
  2. Evviva le misure simboliche. Ora, ammettiamo anche per un istante che questa cosa sia vera, o che in russia possano pensare che sia vera, per quale motivo dovrebbero avere le minima voglia di trattare e non andare ancora di più all in? Si è già ampiamente visto che putin non lo scaricano, non c'è nessuna speranza che ciò accada. Io credo che se qualsiasi accordo verrà trovato, una condizione imprescindibile sia l'impunità almeno per putin e i suoi, e che sia più facile farsi restituire i territori annessi illegalmente o parti di questi che vedere putin consegnato. Per me questa storia della ICC è inutile o nel peggiore dei casi deleteria.
  3. Concordo, e di tutte queste cose simboliche direi che dopo un anno di guerra ne abbiamo anche abbastanza, dato che sono solo menate inutili che servono all'occidente per autoconvincersi che "il mondo è unito contro la ruzzia". No, non è così.
  4. Facciamo finta che la guerra è finita e putin per qualsiasi ragione deve andare in uno dei paesi che riconoscono la giurisdizione della corte; come funziona?
  5. Ancora sulla situazione generale delle ZSU (articolo pessimista). https://www.washingtonpost.com/world/2023/03/13/ukraine-casualties-pessimism-ammunition-shortage/?pwapi_token=eyJ0eXAiOiJKV1QiLCJhbGciOiJIUzI1NiJ9.eyJzdWJpZCI6IjQxNTQ1NDQiLCJyZWFzb24iOiJnaWZ0IiwibmJmIjoxNjc4NzY2NDAwLCJpc3MiOiJzdWJzY3JpcHRpb25zIiwiZXhwIjoxNjgwMDYyMzk5LCJpYXQiOjE2Nzg3NjY0MDAsImp0aSI6IjE0N2FjNDBjLTNkNjAtNGQ5My1iOGE0LWI1MmYzYWJhNDU0NyIsInVybCI6Imh0dHBzOi8vd3d3Lndhc2hpbmd0b25wb3N0LmNvbS93b3JsZC8yMDIzLzAzLzEzL3VrcmFpbmUtY2FzdWFsdGllcy1wZXNzaW1pc20tYW1tdW5pdGlvbi1zaG9ydGFnZS8ifQ.QRZOCmF47kBanchOfPm1R0KPJIxuGdptgkilwZz5XeQ A quanto pare l'ufficiale che ha posto il problema è stato poi degradato:
  6. Sì sì, siamo d'accordo che siano spericolati, quello che dico è che credo che l'impatto non sia stato volontario, la manovra naturalmente sì; anche nel caso del P-3, leggendo non viene dette che l'impatto sia stato deliberato.
  7. Circa la volontarietà io continuo a credere che sia stato un colpo di fortuna/sfortuna perché le probabilità di rimanerci erano talmente elevate da non valere un drone; bastava un minimo errore ed era finita.
  8. https://kyivindependent.com/national/ukrainian-soldiers-in-bakhmut-our-troops-are-not-being-protected Il Kyiv Independent è tutto fuorché una fonte filo-ruzza, e dispiace dunque molto vedere che fondamentalmente a Bakhmut sia gli ucraini sia i ruzzi usano la stessa tattica: lanciare corpi poco armati e addestrati al nemico. Alla faccia del "molto difficile".
  9. Quelle povero ruote del camion mi fanno una gran compassione. Onestamente non credo che gli USA proveranno a recuperarlo, anche in base a questo: Mi pare che gli USA abbiano ampiamente già messo le mani avanti, e credo che inoltre qualsiasi operazione per recuperarlo sarebbe inutilmente rischiosa.
  10. Il video di sicuro rafforza la tesi USA; volendo vedere il pelo nell'uovo, andrebbe geolocalizzato per verificare che effettivamente il drone non si trovasse nella zona interdetta dai ruzzi per la guerra (è legale fare questa? ha una qualche valenza?) e che non avesse il transponder spento.
  11. Manca però la Svezia, alla fine era lei a essere maggiormente a rischio più che la Finlandia. Almeno si sono parlati...
  12. Ho tirato in ballo il KAL-007 per dire che errori del genere succedono, e quello del drone sul Mar Nero non è minimamente il più grave.
  13. Nell''83 ricordo che i sovietici tirarono giù con un missile un volo pieno di civili...
  14. Dando per scontato che sia tutto vero, chiedo che senso abbia legare la stabilità di tutto il fronte a Bakhmut e poi non mandare manco le munizioni, contando che dall'altra parte si sa per certo che stanno a secco. Boh, onestamente non capisco il comando ucraino che stia facendo ultimamente.
  15. Tra le note di colore, mettiamoci anche "l'escalation" al confine tra Ucraina e Bielorussia.
  16. Sono manovre di routine?
  17. Pensare che sia stato messo a posta per fare "un dispetto agli USA" è eccessivamente paranoico?
  18. Questo "corso accelerato" non rischia di compromettere la qualità dell'addestramento? Non che credo ci sia molto scelta, e credo che comunque gli equipaggi ucraini abbiano un'idea di come si pilota un carro armato.
  19. Io credo possano provarci, anche con Taiwan, magari non nel breve ma nel medio periodo, anche perché se il disaccoppiamento delle economie procede speditamente come sembra (incontro Von der Leyen Biden di ieri) la Cina avrà ancora meno motivi, dato che in ogni caso quel cordone che ci lega è destinato a essere reciso. Il punto è che pare che qualsiasi cosa si faccia porterà prima o poi a uno scontro: se recidi i legame, tanto vale attaccare perché non si ha nulla (non letteralmente) da perdere; se non recidi i legami fornisci alla Cina le risorse tecnologiche ed economiche per potenziare l'apparato militare.
  20. A riguardo delle mazzate, i missili ipersonici cinesi non rappresentano una minaccia concreta per le portaerei USA?
  21. Mi ha colpito il fatto che abbiano sprecato ben sei Kinzhal.
  22. Quello che la Cina fa attorno a Taiwan non è troppo diverso da quello che fa la ruzzia, e ancora più simile è la dialettica anti occidentale che usano, come velleità egemoniche direi quindi che siamo lì, alla Cina manco solo il "grande salto militare" che la ruzzia ha fatto il 24 febbraio. La Cina può contare sulla vicinanza con Taiwan e sul fatto che per gli USA far arrivare uomini e mezzi nell'area non credo sia cosa così facile, a parte quelli che stanno stabilmente nella regione (non so il numero esatto). La logistica per la Cina dovrebbe essere teoricamente molto più semplice rispetto a quella degli USA, e inoltre la Cina si è di fatto esercitata l'anno scorso col blocco navale. Inoltre la TSMC fa gola, e averne il controllo totale potrebbe valere il rischio, dato che almeno per ora quasi tutti i chip da là vengono. Sull'intervento USA bisogna vedere: un conto è mandare armi all'UA un conto è un conflitto diretto contro la seconda economia del mondo, praticamente nel giardino di casa sua. Io di pragmatico venire dalla Cina post pandemia ho visto veramente molto poco, personalmente. Basti vedere la loro insensata gestione con la zero COVID che hanno abbandonato solo pochi mesi fa giusto perché altrimenti finivano veramente gambe all'aria, e tutto per non intaccare l'immagine di infallibilità del caro Xi; inoltre, avrebbero potuto comprare i vaccini occidentali, e non lo hanno fatto. Magari poi è opinabile, ma il pragmatismo avrebbe voluto, per la guerra in UA, non dico schierarsi al fianco dell'occidente, ma di certo i loro tentativi di apparire neutrali sono stati patetici se ogni due e tre sottolinei quanto siano belle le relazioni con la ruzzia. Potevano almeno guadagnarsi del credito politico, come fatto dalla Turchia, contribuendo a negoziare l'accordo sul grano, dato che gli stessi cinesi dicono di tenere al sud del mondo, e invece non hanno fatto nulla. Se avessero adottato una posizione più "neutrale" sarebbe stato facile acquisire influenza in UE, e l'UE di certo ha tutto l'interesse a mantenere buone relazioni con la Cina.
  23. Ci credo poco, lo si diceva anche di Putin col gas; quest'ultimo anno ha mostrato che le ideologie sono più importanti dell'economia. Basata su poco poi fino a un certo punto, secondo me: è basata essenzialmente su circa la stessa visione del mondo.
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