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phoenix

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Tutti i contenuti di phoenix

  1. phoenix

    Un EFA Inglese è "inciampato"

    ...ammesso che il motore non abbia ingerito fod, ma non credo comunque.
  2. phoenix

    Auguri Washburn

    AUGURI!!!!!!!!
  3. phoenix

    Il-2 Sturmovick

    Ctrl + Down Arrow = elevator trim positive, Shift + Up Arrow = elevator trim neutral, Shift + Down Arrow = elevator trim neutral, Ctrl + Up Arrow = elevator trim negative, Ctrl + Left Arrow = aileron trim left, Shift + Right Arrow = aileron trim neutral, Shift + Left Arrow = aileron trim neutral, Ctrl + Right Arrow = aileron trim right, Ctrl + Z = rudder trim left, Shift + Z = rudder trim neutral, Shift + X = rudder trim neutral, Ctrl + X = rudder trim right,
  4. phoenix

    Il-2 Sturmovick

    ..non c'è un tasto "magico"; devi tenere a bada l'aereo agendo sul timone e sulla barra tramite la pedaliera e il joystick, oppure attraverso la tastiera (..ma te lo sconsiglio!) mediante i rispettivi tasti che trovi nella sezione dedicata alla configurazione dei controlli . La configurazione di default dovrebbe essere la seguente: Timone (rudder): imbardata destra (yaw right) = X, imbardata sinistra (yaw left) = Z Alettoni (aileron): rollata sinistra (roll left) = freccia sinisra, rollata destra (roll right) = freccia destra.
  5. phoenix

    Il-2 Sturmovick

    Se ti riferisce all'effetto di coppia ti ho risposto che "La tendenza all'imbardata e incinazione va annullata agendo sul timone e sugli alettoni nella direzione opposta."
  6. phoenix

    Il-2 Sturmovick

    Quello è l'effetto di coppia! Aumentando la potenza del motore , aumenta l'effetto imbardante causato sia dall'effetto giroscopico che dal flusso vorticoso dell'aria mossa dall'elica. La tendenza all'imbardata e incinazione va annullata agendo sul timone e sugli alettoni nella direzione opposta. Nei potenti motori dei velivoli da caccia della WWII questo effetto è evidente quando si apre al massimo la manetta mentre si è a velocità bassissime, come il decollo appunto. Questo effetto è causato dalla forza di reazione dell'elica che crea una tendenza al rollio , dal flusso a spirale (massa d'aria spinta in dietro dall'elica) che preme sulla coda causando l'imbardata dell'aereo, dalla precessione giroscopica e dal carico simmetrico sull'elica. Comuque invito a leggere i manuali, in particolare quello di IL-2 è davvero ben fatto!
  7. Personalmente ho il brutto di vizio di non cambiare idea diffronte alle conclusioni e ipotesi non dimostrabili, tipo la storiella della demolizione. Non c'è alcun segno che possa ricondurre ad una demolizione. Io credo di si, in quanto la tua tesi si basa su ipotesi tecniche discutibili. (domolizione, presenza di pod, ecc...) infatti non vi è alcuna evidenza di tale ordigno. La sua presenza sono deduzioni illogiche tue personali... Il fatto è che la demolizione non è assolutamente certa. La sarebbe secondo te, dunque rimane una tua opinione. Per rendere vera la tua tesi, devono essere vere le tue ipotesi o false quelle opposte, e come pensi di farlo se non con un argomentazione tecnica? giusto.. Dimostra che si è trattata di una demolizione. ..come sopra. Fino a quando non leggerò un analisi tecnica credibile, allora la tua tesi rimarra un tua personalissima opinione, per cui eviterò di continuare questa discussione!
  8. phoenix

    Calcolatrice

    All'esame di maturità, nella mia scuola (ITI), è permesso usare la calcolatrice. Il test per l'ingresso all'università (politecnico torino) è durato circa 1 ora e mezza circa.
  9. phoenix

    Calcolatrice

    no, non è permesso.
  10. phoenix

    Il-2 Sturmovick

    IL Sturmovik + Forgotten Battles + Pacific Fighter è il top!
  11. Ottimo sito! Propongono una ricostruzione del crollo interessante. Secondo il sito, i solai cedono per effeto del calore e dell'impatto violento; questi crollano, e il "core" (che perde la sua resistenza originaria) ne fa una sorta di guida, tutto qui, ecco perchè il crollo è stato verticale:
  12. phoenix

    Il Primo Caccia A Reazione

    Verissimo. Lo stesso ingegnere tedesco Von Braun, che è considerato uno dei padri della missilistica moderna, colui che ideo i missili V2, emigrò nel dopoguerra negli Stati Uniti dove diede grande contributo allo sviluppo della tecnologia aerospaziale che permise di inviare i primi uomini sulla Luna. Se non sbaglio fu proprio Von Braun a progettare per la prima volta il razzo a piu' stadi... si, infatti lavorò alla creazione del Saturn V. Inoltre fu il primo a concepire l'idea di "stazione spaziale".
  13. phoenix

    Domande Di Nicochan-noob

    il centro di pressione è riferito al punto di applicazione della risultante delle azioni portanti sull'ala. Determinare il centro di pressione, che varia a seconda della distribuzione della portanza sulle superfici, non è semplice; esistono metodi sperimentali e analitici. Ma a occhiometro possiamo dire che il centro di pressione si trova orientativamente a ¼ della corda alare dietro il bordo d’attacco. Sui caccia si complicano ulteriormente le cose in quanto (almeno in quelli più moderni) la portanza è fornita anche dalla fusoliera (pensiamo ad F-15 ed F-22!). Purtroppo non ho documenti (tipo grafici 3d) dove si veda la distribuzione della pressione sugli aerei da caccia
  14. phoenix

    Domande Di Nicochan-noob

    almeno concettualmente può essere utile questo schema statico: L'F-16, ad esempio, è instabile sull'asse di beccheggio in quanto il centro di pressione si trova davanti al baricentro di massa, per cui l'aereo tende naturalmente a cabrare. Il sistema, almeno in prima approssimazione, "tiene a bada" l'aereo agendo sugli equilibratori: questi forniscono portanza per mantenerlo livellato, equilibrando così i momenti in gioco. dunque... l'instabilità è riconducibile alla posizione reciproca fra centro di pressione e baricentro di massa del velivolo: se i due punti non coincidono si può avere un'instabilità sull'asse di beccheggio (si genera infatti una coppia di forze opposte). ...un aereo potrebbe essere volutamente instabile anche sull'asse di imbardata, come il typhoon!
  15. ma dove? Supportandole con cosa? Con le frecce rosse sulle foto? Sarebbe un'offesa all'intelletto e alla logica ritenerle sufficienti senza un'argomentazione tecnica a contorno (probabilmente è significato di argomentazione tecnica che vi sfugge, come a staffo quello della resistenza meccanica che ha scoperto dopo 10 pagine....) Per quanto mi riguarda ho riportato una serie di spiegazioni tecniche, e ne pretendo altrettante per ricredermi, ma non mi risulta ve ne siano state da parte vostra. Se non hai capito il nesso logico tra il transatlantico inaffondabile e la torri indistruttubili te lo spiego io: "Errori nella progettazione, usura, accidentalità, sovrapposizioni di effetti e altre casualità possono portare ad un effetto o conclusioni insaspettate e non previste ma comuque possibili e spiegabili razionalmente, ammettendo vere CERTE ipotesi." Dato che staffo ritiene una condizione necessaria e sufficiente per credere al "complotto" questa affermazione: io la ritengo estremamente imprecisa, inesatta e approssimativa in quanto non considera la possibilità che accada l'improbabile (se così vogliamo ritenerlo); ma non l'impossibile! Il crollo passivo per impatto del velivolo e conseguente incendio mi pare addirittura intuibile! (a tal fine rileggi i miei post e tutto ciò che di tecnicamente valido puoi reperire riguardo a questo evento). Le cause del crollo, ricordo, sono almeno due: impatto dell'aero E incendio per la combustione di quasi 90000 litri di propellente per jet!! Valutatele razionalmente, fate due calcoli, trovate eventuali falle, inseriteci le vostre considerazioni e poi, dopo, le proponete. Finchè resta plausibile la tesi del crollo "passivo" non vedo perchè dovremo credere per sola fede (dato che non avete dimostrato ancora niente, ma avete proposto una cozzaglia di "spunti di riflessione") a ridicole acrobazie dietrologiche per spiegare l'accaduto. In ogni caso, se voi immaginate e credete alla teoria del complotto o altro siete liberi di farlo. Ma se il vostro scopo è convincere qualcuno, abbiate almeno la capacità di dimostare e verificare ciò che scrivete e inoltre siate chiari, ancora non letto un analisi ferma a riguardo.
  16. hai dimenticato: "ma che non sono stati prime colpite da un bolide da 190 tonnellate" Continui a commettere volutamente o meno lo stesso errore concettuale, ma, come ho già detto, non attacca!
  17. ma come si fa ad intraprendere un tale argomento senza tali fondamentali, staffo!! La resistenza meccanica di una trave si riconduce alla sua sezione resistente, che deve avere un valore tale per cui la sollecitazione F/A applicata sia minore del carico di rottura o del carico limite che tu vuoi prendere in considerazione, tipo quello di snervamento unico del materiale considerato! Ma questa è una definizione da terza superiore, dai staffo!!
  18. sarebbe stato sufficiente affinchè l'acciaio della travatura portante perdesse l'80% della sua resistema meccanica un esposizione (l'acciaio viene fuso nei forni non con la fiamma ossidrica) di 700°C. (fonte:Thomas Eagar, professore di ingegneria dei materiali e sistemi costruttivi al MIT) questo lo dici solo tu. Hai colto solo 1/2 di ciò che dice l'autore. Infatti, l'impatto è considerevole, nel senso che l'aereo impattando ha leso parte della travatura portante causandone la localizzazione e la concentrazioni delle sollecitazioni meccaniche nella travatura rimasta, oltre probabilmente i limiti strutturali reali. Ma ciò DA SOLA, non sarebbe stata, secondo l'autore, sufficiente. Dunque la considera e come! Se a ciò sommiamo il fatto che la resistenza meccanica delle travi è venuta meno a causa del fenomeno di snervamento per calore... lo conclusioni mi sembrano intuibili! Secondo quali ipotesi credibili? Non mi risulta che tu ne abbia riportato alcuna... All'inzio dici che non l'impatto è da non considerare. Ora dici che non lo è nemmeno l'incidio. Così pensi di smentire la teoria del crollo "passivo". Così facendo induci chi legge a commettere un tremendo errore concettuale; ma non attacca! Perchè devi considerarli ENTRAMBI e SOMMARNE gli effetti...
  19. ..ecco un bel esempio di considerazioni tecniche con tanto di fonte. La tesi di questo ingegnere (e non solo sua) è che le torri siano collassate soprattutto per effetto del calore sviluppatosi al loro interno, conoscenze necessari: un minimo di statica, sollecitazioni semplici, dilatazione dei metalli per effetto termico, ecc...: "Come già è stato detto non e' stato il forte impatto con i due aerei a determinare il crollo delle Torri Gemelle, ma il calore sviluppato dagli incendi scoppiati subito dopo. Cerchiamo di spiegare in maniera analitica ciò che è accaduto alla struttura in acciaio dei due grattacieli. L'impatto degli aerei ha istantaneamente prodotto la rottura di buona parte dei pilastri portanti dei piani interessati dall'impatto stesso: " - quelli rimasti hanno dunque subìto un sovracarico - " ciò ha provocato degli inevitabili cedimenti della struttura soprastante che, comunque, non avrebbero potuto determinare il crollo dell'intero edificio. I piani superiori, venendo a mancare il sostegno dei pilastri relativi ai piani danneggiati, hanno subito pertanto dei grossi movimenti in senso verticale. L'oscillazione orizzontale dell'intera struttura avvertita da alcuni testimoni del fatto (che pare abbia raggiunto i 2-3 metri) non deve stupire: strutture dotate di snellezze così elevate come le torri possono subire oscillazioni molto elevate senza riportare alcun tipo di danno. Si rammenta inoltre che i criteri di progettazione relativi a opere in zone sismiche (notoriamente gli U.S.A. sono molto sensibili a questo tipo di problematiche) spingono i progettisti a realizzare strutture caratterizzate da un elevato livello di elasticità e duttilità. L'oscillazione orizzontale degli edifici durante gli eventi sismici ha proprio lo scopo di dissipare sotto forma di "movimento" l'enorme quantità di energia ceduta dalla scosse di terremoto e di evitare quindi che essa si traduca in danni materiali per l'edificio stesso. Anche l'oscillazione pertanto (seppur notevole e spaventosamente elevata) non può aver danneggiato le torri tanto da provocarne il crollo ed anzi rappresenta la prova che l'impatto dei due aeroplani è stato in parte assorbito positivamente dalla struttura. Una struttura rigida avrebbe di certo subito più danni in condizioni analoghe. Come già detto, quindi, è stato l'incendio a determinare il crollo delle torri (crollo tipico proprio delle strutture in acciaio sottoposte al fuoco). Infatti, mentre materiali come il legno o il calcestruzzo sotto l'azione del calore perdono gradualmente le loro capacità meccaniche in seguito alla riduzione della loro sezione resistente (la sezione dell'elemento strutturale viene erosa lentamente dalle fiamme), le strutture metalliche pur mantenendo la sezione resistente intatta arrivano allo snervamento in maniera repentina e senza preavvisi. L'acciaio, raggiunto il punto di snervamento, è repentinamente entrato nella fase elastica e successivamente in quella plastica (fase all'interno della quale a seguito di sollecitazioni via via decrescenti si assiste a spostamenti infiniti): è evidente che entrato in questa fase la struttura si è ripiegata su se stessa trascinandosi dietro tutto il resto. Il crollo di una struttura in calcestruzzo di cemento è probabile sarebbe avvenuta in maniera piuttosto differente: più graduale e prevedibile. Dott. Ing. Massimiliano De Rose - derose@ingegneriaonline.it" una tasi basata su tali considerazioni o ipotesi tecniche rimane comunque opinabile purchè si ricorra ad un'argomentazione altrettanto tecnica e logica. Personalmente ritengo che l'impatto dell'aereo è stato più influente nel crollo di quanto non dica l'autore... Ma di certo: "gli "sbuffi" sembrano regolari e sistematici" ===> "bush ha distrutto le torri" non mi pare tale, in quanto non vi è alcun che di tecnico.
  20. phoenix

    Domande Di Nicochan-noob

    La General Dynamics ha progettato l'F-16, poi, nel 1993, la GD ha ceduto l'attività aeronautica alla Lockheed Martin, che ne ha continuato la produzione e sviluppo.
  21. si pensava (prima della teoria della relatività) che le onde elettromagnetiche si propagassero attraverso un mezzo ipotettico detto etere, ma in realtà si propagano anche nel vuoto ad una velocità pari a quella della luce. Nell'aria la velocità di propagazione di tale onda è leggermente inferiore a causa della permeabilità magnetica dell'aria.
  22. infatti, ho distrutto la minaccia che mi hai segnalato con uno sparrow... ...hai presente quella maniglia giallo/nera!! ....tiralaaaaaa!
  23. Full Metal Jacket Pearl Harbour Caccia a Ottobre Rosso (..bello l'inno della marina russa!) Salvate il Soldato Ryan ecc...
  24. del concetto che sta alla base del F-16, come caccia leggero multiruolo ognitempo, il typhoon, ne è sicuramente l'esaltazione e la massima espressione; con doti da superiorità aerea, seconde solo al raptor! Bevenuto jack!
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